I NUMERI DELLE DONNE

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1 1. Donne accolte nelle strutture lombarde Anni Donne accolte nelle strutture lombarde per classi di età - Anno Donne accolte nelle strutture lombarde per nazionalità - Anno Donne accolte nelle strutture lombarde per rapporto con il maltrattatore - Anno Donne accolte nelle strutture lombarde per condizione economica - Anno Donne accolte nelle strutture lombarde per scolarità - Anno Donne accolte nelle strutture lombarde per problemi particolari - Anno Donne accolte nelle strutture lombarde per tipo di maltrattamento - Anno Il maltrattatore: legame con la vittima - Anno Il maltrattatore: nazionalità - Anno Problemi particolari del maltrattatore - Anno Il maltrattatore: scolarità - Anno 2009* Fonte: Casa delle donne e dei centri antiviolenza - Rete della Lombardia -

2 Donne accolte nelle strutture lombarde Anni Donne accolte Cresce negli anni il numero delle donne che si rivolgono ai Centri Antiviolenza in Lombardia, (+70% in sette anni) come effetto non tanto e non solo di un acuirsi del fenomeno bensì di una probabile maggiore propensione delle donne a denunciare le violenze subite quando si creano condizioni di contesto favorevole. In questo senso una maggiore diffusione della conoscenza dei Centri Antiviolenza, una sempre crescente attenzione posta all argomento, la legge sullo stalking, sembrerebbero aver favorito l emersione di casi di maltrattamento fino ad ora taciuti ma non per questo non esistenti. Le donne accolte nei Centri Antiviolenza sono spesso anche madri: la violenza assistita ha coinvolto, nel 2009, figli, il 62,4% dei quali minori.

3 Donne accolte nelle strutture lombarde per classi di età - Anno 2009* Classe di età v.a % < > ,8% ,4% ,8% ,6% ,6% 182 7,4% 60 2,4% TOTALE ,0% Le classi di età maggiormente rappresentate sono quelle delle donne di età compresa tra i 28 e i 47 anni, ma se si guarda l incremento rispetto al 2007, emerge un dato molto importante, che è quello di una crescita in valori assoluti superiore al 70% del numero delle donne con meno di 28 anni che si rivolgono ai Centri Antiviolenza.

4 Donne accolte nelle strutture lombarde per nazionalità - Anno 2009* Nazionalità v.a % ITALIANA UE , ,9 extra UE con permesso ,7 extra UE senza permesso 32 1,1 La stragrande maggioranza delle donne accolte nei centri antiviolenza è di nazionalità italiana, e questo dato dovrebbe essere di supporto nell abbattimento dello stereotipo che maltrattamenti e violenze sono cresciute e proliferate di pari passo con la presenza degli immigrati. Vero è, d altra parte, che le donne straniere hanno maggiori riserve ad esporsi, a denunciare, provviste come sono di minori risorse economiche, culturali, amicali e di rete familiare di sostegno, spesso senza permesso di soggiorno e con la paura che la legge italiana possa sottrarre loro i figli.

5 Donne accolte nelle strutture lombarde per rapporto con il maltrattatore - Anno 2009 La donna è: v.a % PARTNER ,6 EX PARTNER ,7 MADRE 62 2,4 FIGLI/FIGLIE ,3 ALTRI/E PARENTI 81 3,2 CONOSCENTE 173 6,8

6 Donne accolte nelle strutture lombarde per condizione economica - Anno 2009* Condizione economica v.a % Senza reddito personale ,7 Partecipante ad imprese familiari 10 0,5 Con reddito alto 89 4,2 Con reddito medio ,4 Con reddito basso ,2 La tabella evidenzia una distribuzione abbastanza equivalente tra le differenti condizioni economiche, fatta eccezione per le donne con un reddito alto, rappresentate da una quota decisamente inferiore alle altre. Tuttavia, rispetto al 2007, l aumento maggiore tra coloro che denunciano si registra proprio tra chi dichiara di avere un reddito medio o un reddito altro (rispettivamente +60,5% e +59%).

7 Donne accolte nelle strutture lombarde per scolarità - Anno 2009* Titolo di studio NESSUN TITOLO ELEMENTARE MEDIA INFERIORE CORSO PROFESSIONALE MEDIA SUPERIORE LAUREA v.a Non è neppure un basso livello culturale a creare le condizioni perché si sviluppino situazioni di maltrattamento e violenza: circa la metà delle vittime accolte ha infatti un titolo di studio medio-alto.

8 Donne accolte nelle strutture lombarde per problemi particolari - Anno 2009* v.a % Gioco d'azzardo 0 0,0% Tossicodipendenza Alcolismo 14 0,7% 22 1,1% Disagio psichico 149 7,1% Precedenti penali 7 0,3% Prostituzione 8 0,4% Nessuno ,4% E se violenze e maltrattamenti non sono appannaggio esclusivo delle donne in condizione di disagio economico, non lo sono neppure di quante hanno particolari problemi, a significare che il fenomeno non si sviluppa solo ed esclusivamente in ambienti e condizioni a rischio. Praticamente nessuna delle donne accolte è portatrice di problemi particolari di tipo psichico o legati alla presenza di qualche tipo di dipendenza.

9 Donne accolte nelle strutture lombarde per tipo di maltrattamento - Anno 2009* Tipo di maltrattamento v.a % Fisico Psicologico Economico ,9% ,4% ,6% Stalking ,8% Maltrattamento fisico e psicologico sono le due principali modalità di violenza subita dalle donne. Come si può facilmente intuire dai numeri, i diversi tipi di maltrattamento non sono quasi mai esclusivi, ma coesistono, creando situazioni di forte disagio e sofferenza. In oltre l 80% dei casi, le donne accolte nel 2009 portano con sé storie di maltrattamenti e violenze piuttosto lunghe, che durano da anni. Da evidenziare che nel 2007, i dati registravano 79 casi di stalking, passati nel 2009 a 311, a dimostrazione del fatto che il riconoscimento di questa forma di persecuzione come reato e la sua conseguente perseguibilità hanno fatto emergere potentemente il fenomeno. In generale, 869 sono state le denunce vere e proprie presentate dalle donne accolte presso i centri antiviolenza della Lombardia nel corso del Erano state 536 nel 2007 e 595 nel 2008.

10 Il maltrattatore: legame con la vittima - Anno 2009* v.a % MARITO ,7 CONVIVENTE ,0 FIDANZATO 70 2,6 EX MARITO ,6 EX CONVIVENTE 179 6,6 EX FIDANZATO 98 3,6 PADRE 82 3,0 MADRE 27 1,0 FIGLIO/FIGLIA 60 2,2 FRATELLO/SORELLA 22 0,8 AMICO DI FAMIGLIA/PARENTE 59 2,2 PARTNER GENITORE 6 0,2 DATORE DI LAVORO 21 0,8 COLLEGA 14 0,5 CONOSCENTE 132 4,9 SCONOSCIUTO 34 1,3 L aggressore è in casa, le violenze subite sono quasi sempre violenze domestiche e provengono proprio dai mariti e dai conviventi (in quasi il 70& dei casi). Un altra consistente categoria di aggressori è rappresentata dagli ex, ex mariti, ex conviventi, ex fidanzati.

11 Il maltrattatore: nazionalità - Anno 2009* Nazionalità v.a % ITALIANA UE ,9% 74 3,0% extra UE con permesso ,9% extra UE senza permesso 31 1,2% Se le vittime sono di nazionalità italiana nel 73,3% dei casi, i maltrattatori italiani sono il 78,9%, un elemento che dovrebbe contribuire a riflettere sullo stereotipo che spesso associa automaticamente gli stranieri alla violenza sulle donne.

12 Problemi particolari del maltrattatore - Anno 2009* Condizione economica v.a % TOSSICODIPENDENZA ,1 ALCOLISMO ,1 DISTURBO PSICHIATRICO ,0 PRECEDENTE PENALE 101 7,3 FAVOREGG.PROSTITUZIONE 7 0,5 GIOCO D'AZZARDO 54 3,9 NESSUNO ,4 ALTRO 24 1,7 Molto più frequentemente rispetto a quanto osservato per le vittime, tra i maltrattatori si evidenzia una maggiore presenza di problematiche psichiatriche o di dipendenza, soprattutto alcolismo e tossicodipendenza.

13 Il maltrattatore: scolarità - Anno 2009* Titolo di studio % v.a NESSUN TITOLO ELEMENTARE MEDIA INFERIORE CORSO PROFESSIONALE MEDIA SUPERIORE 9 1,9 35 7, , , ,5 LAUREA 78 16,8 Anche rispetto al livello di istruzione i maltrattatori mostrano una situazione più critica di quella rilevata per le vittime: la maggioranza di essi ha un titolo di studio medio-basso.

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