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1 L AVVIO DI UN ATTIVITÀ DI IMPRESA O PROFESSIONALE Aspetti civilistici, fiscali e previdenziali Trento, lì 19 novembre

2 FORME SOCIETARIE: SOCIETÀ PER AZIONI (S.P.A.) SOCIETÀ IN ACCOMANDITA PER AZIONI (S.A.P.A.) SOCIETÀ A RESPONSABILITA LIMITATA (S.R.L.) SOCIETÀ A RESPONSABILITA LIMITATA SEMPLIFICATA (S.R.L.S.) SOCIETÀ IN NOME COLLETTIVO (S.N.C.) SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE (S.A.S.) SOCIETÀ SEMPLICE (S.S.) SOCIETÀ COOPERATIVE 2

3 ALTRE FORME GIURIDICHE: IMPRESA INDIVIDUALE IMPRESA CONIUGALE IMPRESA FAMILIARE 3

4 PROFESSIONISTI: PARTITA I.V.A. SINGOLA ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA ISCRITTI AD ORDINI PROFESSIONALI SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI (S.T.P.) 4

5 REGIMI CONTABILI: CONTABILITÀ ORDINARIA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE E LAVORATORI IN MOBILITÀ (cd. REGIME DEI MINIMI) REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE ECONOMICHE (Regime dei cd. ex Minimi) 5

6 ADEMPIMENTI INIZIALI: SCELTA DELLA FORMA GIURIDICA OTTIMALE SCELTA DEL REGIME CONTABILE OTTIMALE e DEL REGIME PREVIDENZIALE INDIVIDUAZIONE DEI CODICI ATTIVITA DA ESERCITARE INDIVIDUAZIONE DELLA SEDE, DEL LUOGO DI ESERCIZIO e DEL LUOGO DI TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI RICHIESTA DIATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI PARTITA IVA 6

7 PER LE FORME SOCIETARIE: COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ AVANTI AL NOTAIO DEFINIZIONE DELLO STATUTO (poteri, amministrazione ecc..) PEC ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE Cenni con riferimento alle imprese individuali, coniugali e familiari per le similitudini Cenni con riferimento alle STP. 7

8 TASSAZIONE ORDINARIA: SOCIETA DI PERSONE e PROFESSIONISTI IRPEF - Tassazione per trasparenza progressiva e per scaglioni di reddito Aliquote IRPEF: Da 0 a Euro -> 23 % Da a > 27 % Da a > 38 % Da a > 41 % Oltre > 43 % IRAP Aliquota ordinaria, nazionale del 3,90 %, per le imprese con sede in Trentino, 3,24% - Agevolazione Start-up trentine -> aliquota 0 % per i primi 5 esercizi. 8

9 TASSAZIONE ORDINARIA IRPEF: Reddito imponibile IRPEF: Euro (Esempio) 1 Scaglione (da 0 a Euro - > 23%) Scaglione (Da a > 27%) Scaglione (da a > 38%) Scaglione (da a > 41%) Scaglione (Oltre > 43 %) - Tax lorda

10 TASSAZIONE ORDINARIA : SOCIETA DI CAPITALI (non in trasparenza o aderenti al consolidato fiscale) IRES - Tassazione proporzionale con aliquota del 27,50 %; ulteriore tassazione sui soci in caso di distribuzione di dividendi. IRAP Aliquota ordinaria nazionale del 3,90 %, per le imprese con sede in Trentino, 3,24% Agevolazione Start-up trentine -> aliquota 0 % per i primi 5 esercizi. 10

11 TASSAZIONE ORDINARIA IRES: Reddito imponibile di Euro IRES (27%) IRAP (3,24%) ipotiz. base imp. identica Tax lorda

12 ASPETTI PREVIDENZIALI: IMPRENDITORI: GESTIONE INPS COMMERCIANTI GESTIONE INPS ARTIGIANI GESTIONE SEPARATA INPS (Artigiani 22,20 % - Commercianti 22,29 % Min E.) (Gestione separata 27,72 %) PROFESSIONISTI: CASSA DI PREVIDENZA DI CATEGORIA GESTIONE SEPARATA INPS 12

13 REGIMI IVA AGEVOLATI in vigore al : - REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI (Introdotto dall art. 13 della l. n. 388 del 2000) - REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE E LAVORATORI IN MOBILITA (Regime agevolato introdotto dalla Legge Finanziaria 2008 (L. n. 244 del 24 dicembre 2007) al tempo denominato REGIME DEI MINIMI poi modificato dal D.L. 98 del 6 luglio 2011) da qui REGIME DEI MINIMI Entrambi, si applicano SOLO a persone fisiche. 13

14 REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE: REQUISITI DI ACCESSO: 1. Persone fisiche; 2. Attività artistica o professionale ovvero d' impresa; 3. Periodo d'imposta in cui l'attività' e' iniziata e per i due successivi; 4. Il contribuente non deve aver esercitato negli ultimi tre anni attività artistica o professionale ovvero d'impresa, anche in forma associata o familiare; 5. L'attività da esercitare non costituisce, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni; 14

15 REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE: 6. Sia realizzato un ammontare di compensi di lavoro autonomo non superiore a lire 60 milioni o un ammontare di ricavi non superiore a lire 60 milioni per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi ovvero a lire 120 milioni per le imprese aventi per oggetto altre attività; 7. Venga proseguita un'attività d'impresa svolta in precedenza da altro soggetto, l'ammontare dei relativi ricavi, realizzati nel periodo d'imposta precedente quello di riconoscimento del predetto beneficio, non sia superiore a lire 60 milioni per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi ovvero a lire 120 milioni per le imprese aventi per oggetto altre attività; 8. Siano regolarmente adempiuti gli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi. 15

16 REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE: CESSAZIONE The Hub Trentino Alto Adige a) a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello nel quale i compensi o i ricavi conseguiti superano gli importi indicati; b) a decorrere dallo stesso periodo d'imposta nel quale i compensi o i ricavi superano del 50 per cento gli importi indicati al comma 2, lettera c); in tale caso sarà assoggettato a tassazione nei modi ordinari l'intero reddito d'impresa o di lavoro autonomo conseguito nel periodo d imposta. 16

17 REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE: OBBLIGHI - Conservare i documenti ricevuti ed emessi - Fatturazione e di certificazione dei corrispettivi ESONERI - Registrazione e di tenuta delle scritture contabili, rilevanti ai fini delle imposte dirette, dell'irap e dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), - Liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell'iva. BENEFICI Imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, pari al 10 per cento del reddito di lavoro autonomo o d'impresa, 17

18 REGIME DELLE NUOVE INIZIATIVE: FUTURO (?) : Tale regime, in base all art. 9 del Disegno di legge Stabilità 2015, verrà abrogato ed i soggetti che al vi avessero aderito, passeranno automaticamente al nuovo regime forfettario o al regime ordinario. 18

19 REGIME DEI MINIMI : REQUISITI: 1. persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni; 2. che nell'anno solare precedente: a) hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a euro; b) non hanno effettuato cessioni all'esportazione; c) non hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti o collaboratori; d) nel triennio solare precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali, anche mediante contratti di appalto e di locazione, pure finanziaria, per un ammontare complessivo superiore a euro. Non sono considerati contribuenti minimi: a) le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto; b) i soggetti non residenti; c) i soggetti che in via esclusiva o prevalente effettuano cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili e di mezzi di trasporto nuovi; d) gli esercenti attività d'impresa o arti e professioni in forma individuale che contestualmente partecipano a società di persone o associazioni professionali, ovvero Srl in trasparenza. 19

20 REGIME DEI MINIMI: FUNZIONAMENTO: The Hub Trentino Alto Adige IVA: I contribuenti minimi non addebitano l'imposta sul valore aggiunto a titolo di rivalsa e non hanno diritto alla detrazione dell'imposta sul valore aggiunto assolta, dovuta o addebitata sugli acquisti anche intracomunitari e sulle importazioni. I medesimi contribuenti, per gli acquisti intracomunitari e per le altre operazioni per le quali risultano debitori dell'imposta, integrano la fattura con l'indicazione dell'aliquota e della relativa imposta, che versano entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni; I contribuenti minimi sono esonerati dal versamento dell IVA e da tutti gli altri obblighi previsti, ad eccezione degli obblighi di numerazione e di conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali e di certificazione dei corrispettivi. Srl in trasparenza. 20

21 REGIME DEI MINIMI: IRAP: I contribuenti minimi sono esenti dall'imposta regionale sulle attività produttive; BASE IMPONIBILE: Il reddito di impresa o di lavoro autonomo è costituito dalla differenza tra l'ammontare dei ricavi o compensi percepiti nel periodo di imposta e quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell'esercizio dell'attività di impresa o dell'arte o della professione; concorrono, altresì, alla formazione del reddito le plusvalenze e le minusvalenze dei beni relativi all'impresa o all'esercizio di arti o professioni. I contributi previdenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, si deducono dal reddito determinato ai sensi del presente comma. STUDI DI SETTORE: I contribuenti minimi sono esclusi dall'applicazione degli studi di settore. RITENUTA D ACCONTO: non applicata. 21

22 REGIME DEI MINIMI: PERDITE: Le perdite fiscali generatesi nel corso dell'applicazione del regime dei contribuenti minimi sono computate in diminuzione del reddito conseguito nell'esercizio d'impresa, arte o professione dei periodi d'imposta successivi, ma non oltre il quinto, per l'intero importo che trova capienza in essi. OBBLIGHI: Ai fini delle imposte sui redditi, fermo restando l'obbligo di conservare, i documenti ricevuti ed emessi, i contribuenti minimi sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili. IMPOSTA SOSTITUTIVA: Sul reddito determinato si applica un'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi e delle addizionali regionali e comunali pari al 5% per cento. 22

23 REGIME DEI MINIMI: CESSAZIONE: The Hub Trentino Alto Adige - dall'anno successivo a quello in cui viene meno una delle condizioni di cui al comma 96 ovvero si verifica una delle fattispecie indicate al comma dall'anno stesso in cui i ricavi o i compensi percepiti superano il limite di di oltre il 50 per cento. In tal caso sarà dovuta l'imposta sul valore aggiunto relativa ai corrispettivi delle operazioni imponibili effettuate nell'intero anno solare, salvo il diritto alla detrazione dell'imposta sugli acquisti relativi al medesimo periodo. 23

24 REGIME DEI MINIMI (integrazioni 2012): Dal , il regime dei minimi si applica, per il periodo d'imposta in cui l'attività' e' iniziata e per i quattro successivi, esclusivamente alle persone fisiche: a) che intraprendono un'attività' d'impresa, arte o professione; b) che l'hanno intrapresa successivamente al 31 dicembre L'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi e delle addizionali regionali e comunali prevista e' ridotta al 5 per cento. 2. Il beneficio e' riconosciuto a condizione che: a) il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti l'inizio dell'attività' di cui al comma 1, attività artistica, professionale ovvero d'impresa, anche in forma associata o familiare; b) l'attività da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni; c) qualora venga proseguita un'attività d'impresa svolta in precedenza da altro soggetto, l'ammontare dei relativi ricavi, realizzati nel periodo d'imposta precedente quello di riconoscimento del predetto beneficio, non sia superiore a euro. 24

25 REGIME DEGLI EX MINIMI : REGIME EX MINIMI Coloro che, per effetto delle disposizioni di cui al comma 1, pur avendo le caratteristiche di cui ai commi 96 e 99 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, non possono beneficiare del regime semplificato per i contribuenti minimi ovvero ne fuoriescono, fermi restando l'obbligo di conservare, ai sensi dell'articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, i documenti ricevuti ed emessi e, se prescritti, gli obblighi di fatturazione e di certificazione dei corrispettivi, sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili, rilevanti ai fini delle imposte dirette e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' dalle liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell'iva previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n I soggetti di cui al periodo precedente sono altresi' esenti dall'imposta regionale sulle attivita' produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n A MENTE DEL DDL STABILITA, TALE REGIME VERRA ABROGATO 25

26 NEW REGIME FORFETTARIO (D.D.L. STABILITA 2015) : (Art. 9 del Disegno di Legge, Regime fiscale agevolato per autonomi) NOVITA RISPETTO ALL ATTUALE REGIME: - SOGLIE DI RICAVI / COMPENSI DIVERSIFICATE PER SETTORE - POSSIBILITA DI AVERE DIPENDENTI/COLLABORATORI (con limite euro annui) - AUMENTO SOGLIA BENI STRUMENTALI (da a nel triennio) - DETERMINAZIONE FORFETTARIA DEL REDDITO - AUMENTO ALIQUOTA (dal 5 % al 15 %) - RIDUZIONE DI 1/3 DEI RICAVI / COMPENSI IMPONIBILI PER I PRIMI 3 ANNI - NON APPLICAZIONE C. FISSI INPS PER I PRIMI 3 ANNI (previa comunicazione ad INPS) - ELIMINAZIONE PERIODO TEMPORALE (5 ANNI o 35 ANNO DI ETA ) 26

27 NEW REGIME FORFETTARIO (D.D.L. STABILITA 2015) : 27

28 NEW REGIME FORFETTARIO (D.D.L. STABILITA 2015) : 28

29 NEW REGIME FORFETTARIO (D.D.L. STABILITA 2015) : 29

30 NEW REGIME FORFETTARIO (D.D.L. STABILITA 2015) : CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA (tutela dell affidamento parziale): I SOGGETTI CHE, al , SI AVVALGONO DEL REGIME DEI MINIMI, POSSONO CONTINUARE AD AVVALERSENSE PER IL PERIODO CHE RESIDUA AL COMPLETAMENTO DEL QUINQUENNIO AGEVOLATO E COMUNQUE FINO AL COMPIMENTOD EL TRENTACINQUESIMO ANNO DI ETA. Ciò non vale per i regimi delle nuove iniziative e ex minimi. 30

31 NEW REGIME FORFETTARIO (D.D.L. STABILITA 2015) : PER UNA SCELTA FISCALMENTE OTTIMALE OCCORRERA : Monitorare l evoluzione del DDL STABILITA Anticipare, in caso di conferma delle disposizioni del DDL, l Apertura della P.Iva per beneficiare del più vantaggioso regime dei minimi introdotto nel 2008 (e modificato nel 2012) GRAZIE PER L ATTENZIONE 31

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