FISCALITA PER IL GIOVANE MEDICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FISCALITA PER IL GIOVANE MEDICO"

Transcript

1 FISCALITA PER IL GIOVANE MEDICO INTRODUZIONE Il Medico o l Odontoiatra che intende esercitare la libera professione è tenuto ad osservare gli adempimenti fiscali previsti per legge: denuncia di inizio attività ed eventuale esercizio dell opzione per regimi fiscali agevolati, tenuta registri contabili, obbligo del rilascio delle fatture, denuncia annuale dei redditi ai fini IRPEF, eventuale assoggettamento agli studi di settore ecc.). In primo luogo il professionista deve provvedere a presentare all Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dall inizio dell attività, apposita dichiarazione per ottenere il numero di partita IVA. In occasione dell attribuzione della P. IVA il Medico potrà optare per il regime fiscale più appropriato per intraprendere l attività, attraverso la compilazione del Modello AA9/11. Nel caso in cui il professionista preveda di effettuare acquisti ovvero cessioni di beni Intra UE è obbligato preventivamente a comunicare tale intenzione all Agenzia delle Entrate ai fini dell iscrizione nell apposito archivio VIES (VAT information exchange system). Il medico o l Odontoiatra è anche obbligato ad iscriversi alla Cassa di Previdenza (ENPAM). I professionisti iscritti in Albi ed elenchi riconosciuti hanno infine l obbligo di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC). I REGIMI CONTABILITI DEI PROFESSIONISTI Il professionista ha una discreta scelta di regimi contabili - Regimi agevolati: 1) Regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità previsto dall art. 27, commi 1 e 2 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 o c.d. Regime dei Minimi ; 2) Regime dei contribuenti ex minimi previsto dall art. 27, L. 111/2011 e Provv. Dir. N del ; 1

2 3) Regime delle nuove iniziative imprenditoriali art. 13 legge 388/2000 provv. Agenzia Entrate 14 marzo 2001 o c.d. Regime dei forfettini ; - Regimi ordinari: a) Regime della Contabilità ordinaria: può essere scelto solo su opzione. Per tutti i professionisti infatti è previsto come regime naturale, a prescindere dal volume d affari conseguito nell anno precedente, quello della contabilità semplificata (vedi dopo). L opzione ha effetto fino a revoca ed è in ogni caso valida per almeno un triennio. b) Regime della contabilità semplificata: È il regime naturale di tutti i professionisti, cioè si applica in assenza di espressa opzione per altri tipi di contabilità. REGIMI AGEVOLATI 1) Regime dei minimi I contribuenti che si avvalgono del nuovo regime contabile agevolato in esame devono essere in possesso degli stessi requisiti previsti per i contribuenti c.d. minimi (Articolo 1, commi da 96 a 117 della legge 244/2007, ossia: 1. nell anno solare precedente: o o o o aver conseguito ricavi o compensi non superiori a 30mila euro (con eventuale ragguaglio); aver avuto lavoratori dipendenti o collaboratori (anche a progetto); non aver effettuato cessioni all esportazione; non aver erogato utili da partecipazione agli associati con apporto di solo lavoro; 2. nel triennio precedente non aver effettuato acquisti di beni strumentali, anche tramite appalto, locazione o leasing, per un ammontare superiore a 15mila euro (per quelli utilizzati soltanto in parte nell ambito dell attività di impresa o di lavoro autonomo si considera un valore pari al 50% dei relativi corrispettivi); Il limite dei 30mila euro di ricavi o compensi deve essere rapportato all anno (ad esempio, per una nuova attività che inizia il 1 settembre 2010 il limite è di 10mila euro, ossia i 4/12 di 30mila). 2

3 Per chi inizia l attività, oltre a dover rispettare i requisiti di cui sopra durante lo svolgimento della stessa attività, sono inoltre previsti i seguenti requisiti specifici: a) non aver esercitato un attività d impresa, arte o professione, anche in forma associata o familiare, nei 3 anni precedenti l inizio dell attività; b) l attività da esercitare non deve costituire una prosecuzione di un altra attività precedente svolta quale dipendente o autonomo, con esclusione del periodo di pratica professionale; tale condizione viene meno per i contribuenti che dimostrino di essere disoccupati o in mobilità per cause indipendenti dalla propria volontà. I soggetti che presentano tali requisiti hanno la possibilità di adottare questo regime di tassazione che ha le seguenti caratteristiche: a) il reddito, calcolato come differenza tra compensi percepiti e costi sostenuti (tassazione per cassa), è soggetto ad un imposta sostitutiva IRPEF e relative addizionali regionale e comunale pari al 5% ; b) esclusione dagli studi di settore; c) esclusione dall applicazione dell IRAP (3,50% a decorrere dal 2014); d) esonero dall obbligo di tenuta dei registri contabili ai fini delle imposte sul reddito. e) i sostituti d imposta che corrispondono somme ai contribuenti minimi non hanno l obbligo di versare la ritenuta d acconto del 20%. Non possono aderire al regime di cui sopra i professionisti che contestualmente partecipano ad associazioni professionali o società. Il regime fiscale dei minimi cessa: a) dall anno successivo qualora vengano meno i requisiti necessari per rientrare nel regime (ammontare ricavi superiore a euro ma inferiore ad euro, sostenimento di spese per i dipendenti, effettuazione di esportazioni, beni strumentali, ecc.) o si svolgano attività che non rientrano nell agevolazione; b) dall anno stesso qualora i ricavi o i compensi percepiti superino il limite previsto di oltre il 50 per cento ( euro). In tal caso sarà dovuta l IVA (l imposta sul valore aggiunto) relativa ai corrispettivi delle operazioni imponibili effettuate nell intero anno solare (alcune certificazioni, attività di docenza, consulenze per aziende ), per cui il professionista dovrà ricalcolare le fatture emesse includendo la percentuale di IVA al 22% a proprio carico..(scorporo). Il superamento del 50% dei ricavi o dei compensi percepiti comporta l applicazione del 3

4 regime ordinario per il successivo triennio. Il regime dei minimi non è obbligatorio e quindi volendo si possono adottare le normali scritture contabili e la normale tassazione. La scelta del regime agevolato può comunque avere alcuni svantaggi. I professionisti che adottano tale regime perdono la detrazione per i carichi di famiglia e le detrazione del quadro RP quali spese mediche, interessi di mutuo prima casa, assicurazione vita, erogazioni liberali etc. Rimangono invece deducibili i contributi previdenziali. Come è stato detto in precedenza il professionista è esonerato dalla tenuta delle scritture contabili quindi in caso di verifiche bancarie, il professionista dovrà ricostruire su base extracontabile gli accadimenti gestionali; pertanto dovrà tenere memoria giustificativa di TUTTI i movimenti bancari perché in difetto si troverà completamente indifeso nei confronti di un eventuale accertamento bancario da parte dell Agenzia delle Entrate. 2) Regime contabile degli ex minimi Dal 2012 i contribuenti minimi, che non hanno i requisiti necessari per accedere al nuovo regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità), possono accedere al regime contabile agevolato sempre se in possesso dei requisiti per essere considerati minimi. Possono accedere al regime contabile agevolato anche i contribuenti: che, pur avendo i requisiti per essere minimi, hanno optato per il regime ordinario o per il regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo; che fuoriescono per decorrenza dei termini dal regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità; che, pur avendo i requisiti per accedere al nuovo regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità hanno optato per il regime ordinario o per il regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo. Il regime cessa di avere efficacia: dall anno successivo a quello in cui viene meno anche uno solo dei requisiti previsti oppure si verifica una delle condizioni di esclusione a seguito di opzione per il regime contabile ordinario. 4

5 I soggetti che adottano tale regime contabile agevolato sono esonerati dai seguenti obblighi: registrazione e tenuta delle scritture contabili ai fini delle imposte sui redditi, dell Irap e dell Iva; tenuta del registro dei beni ammortizzabili; liquidazioni e versamenti periodici dell Iva nonché l esonero dal versamento dell acconto annuale; presentazione della dichiarazione Irap e versamento della relativa imposta. Tali contribuenti sono invece tenuti ai seguenti adempimenti: conservazione dei documenti ricevuti ed emessi; fatturazione e certificazione dei corrispettivi; comunicazione annuale dei dati Iva se il volume d affari è pari o superiore a ,84 euro; presentazione delle dichiarazioni ai fini delle imposte dirette e dell Iva (salvo se vi siano tutte operazioni esenti); versamento annuale dell Iva (salvo vi siano solo operazioni esenti), dell'acconto e del saldo dell'irpef e relative addizionali; adempimenti dei sostituti d'imposta; comunicazione delle operazioni rilevanti (c.d. spesometro); studi di settore e parametri (per l individuazione del limite relativo all ammontare dei ricavi conseguiti e dei compensi percepiti non rileva l adeguamento ai ricavi o compensi determinati sulla base degli studi di settore o dei parametri). 3) Regime contabile agevolato delle nuove iniziative produttive Sono ammessi a tale regime le persone fisiche che iniziano un attività di lavoro autonomo, purché: - Non abbiano esercitato nei tre anni precedenti, neppure in forma associata un altra attività artistica o professionale; - La nuova attività non deve costituire una mera continuazione di un attività svolta in precedenza nelle forme di lavoro dipendente o autonomo o di collaborazione 5

6 coordinata e continuativa, ad esclusione delle ipotesi di praticantato obbligatorio previsto ai fini dell esercizio di arti o professioni; - L ammontare dei compensi non superi il limite di Euro ,41. I professionisti ammessi a tale regime agevolato possono avvalersi per tre periodi di imposta di una tassazione del reddito di lavoro autonomo con un imposta sostitutiva dell IRPEF ed addizionali pari al 10%. Il reddito di tali soggetti è comunque assoggettato alle regole ordinarie ai fini IVA ed IRAP. REGIMI CONTABILI ORDINARI A) Contabilità ordinaria È necessaria una specifica opzione, che ha effetto sino a revoca ed è in ogni caso valida per almeno un triennio. Il professionista terrà ai fini iva i registri delle fatture emesse e delle fatture di acquisto ed ai fini IRPEF il registro dei movimenti finanziari. B) Contabilità semplificata I professionisti sono per natura nel regime semplificato qualunque sia il volume d affari. Il regime contabile semplificato dei professionisti trova la sua disciplina, ai fini delle imposte sui redditi, nell art. 19 del D.P.R. n. 600/1973 e nell art. 3 c.1 del dpr 695/96. Per tutti i professionisti in contabilità semplificata è obbligatorio teneri i registri delle fatture emesse, delle fatture acquisto e il registro incassi e pagamenti. In alternativa è possibile tenere i registri iva fatture emesse e fatture d acquisto con annotazioni degli incassi e dei pagamenti. 6

7 LA TASSAZIONE DEL REDDITO PER I REGIMI ORDINARI Aliquote IRPEF progressive Il reddito derivante dall attività professionale, sommato ad eventuali altre tipologie di reddito del professionista (es. redditi da fabbricati, redditi di capitale, redditi diversi, ecc.) viene soggetto a tassazione secondo 5 aliquote progressive, come di seguito evidenziato: Scaglioni reddito 2014 Aliquota Irpef lordo 2014 da 0 a euro 23% 23% del reddito da ,01 a euro da ,01 a euro da ,01 a euro 27% 38% 41% % sulla parte eccedente i euro % sulla parte eccedente i euro % sulla parte eccedente i euro oltre euro 43% % sulla parte eccedente i euro Ciò significa che l aliquota applicata sul totale incassato sarà una media delle imposte applicate ai vari scaglioni. Ad esempio un imponibile di euro sarà tassato al 27,78%, mentre euro al 34,96%. A tale importo dovranno poi essere applicate le addizionali regionali e comunali, che vengono decise annualmente da ogni regione e da ogni comune. 7

8 IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) Si tratta di un imposta indiretta che colpisce i consumi. Normalmente ricade sul consumatore finale; gli operatori economici sono quindi neutri all IVA ma la incassano per conto dell erario ed a questo la versano mensilmente o trimestralmente. Viene fatta eccezione per quei soggetti che pongono in essere operazioni esenti o non soggetti a tale imposta (professioni sanitarie, assicurazioni, banche ). Essi perdono il diritto di detrarre l IVA sugli acquisti, che pertanto diventa un costo deducibile. L aliquota ordinaria IVA corrisponde attualmente al 22% da applicarsi all imponibile. Viene applicata in percentuale ridotta del 4% per beni di uso primario (pane, pasta, sale, prima casa acquistata da impresa costruttrice ) e del 10% per alcuni altri beni (somministrazione di alimenti e bevande). Le prestazioni sanitarie rivolte direttamente all utente finale (persona fisica) sono esenti IVA, ovvero non bisogna aggiungere il 22% all importo fatturato. Le attività di docenza o consulenza, i certificati medici che non abbiano come fine esclusivo la salute ed il benessere del cittadino (certificato anamnestico per la patente, certificati ad uso assicurativo, certificati per il riconoscimento dell invalidità civile ) e prestazioni erogate a società o associazioni, non sono esenti e quindi va applicata l IVA al 22%. Le sostituzioni di Medico di Medicina Generale, come esplicitato dall Agenzia delle Entrate in alcune sue circolari, sono considerate esenti ai fini dell IVA. Fatturazione Le prestazioni sanitarie sono considerate esenti IVA. Infatti il D.P.R. N. 633 del istitutivo dell IVA all art. 10 elenca tutte le operazioni che sono esenti dall imposta e specificatamente il punto 18 dice testualmente: le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell esercizio delle professioni e delle arti sanitarie soggette a vigilanza, ai sensi dell art. 99 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con regio Decreto n. 1265, e successive modificazioni, ovvero individuate con decreto del Ministero della sanità, di concerto con il Ministero delle Finanze. 8

9 A titolo esemplificativo possono considerarsi non esenti: a) rilascio del certificato per predisporre la domanda di invalidità, pensione di invalidità ordinaria o pensione invalidità civile; d) certificazioni per verificare lo stato di salute il cui scopo esula dalla tutela della salute e) certificazioni per assicurazioni; g) chirurgia plastica effettuata per ragioni estetiche ( pronuncia Corte Giustizia CEE proc. 384/94). Tutti gli interventi anche se diretti alla persona ma che esulano dalla tutela della salute non godono della esenzione dell imposta e su questo tipo di prestazione deve essere applicata l I.V.A. La fattura deve essere rilasciata al momento del pagamento della prestazione, anche ove si trattasse di acconti. La fattura, numerata progressivamente, deve essere emessa in duplice copia e l originale deve essere consegnato al paziente. Il contenuto minimo obbligatorio è il seguente: - Data di emissione; - Numero progressivo che la identifichi in modo univoco; - dati fiscali e anagrafici del medico, compresi il suo codice fiscale e il N. di partita IVA; - generalità del paziente, compresi il suo Codice Fiscale e la sua residenza o domicilio; - l ammontare dell onorario e l indicazione che trattasi di prestazione professionale esente da IVA ai sensi dell art. 10/18 del DPR n. 633/72 e successive modificazioni, salvo che si tratti invece di prestazione soggetta ad IVA per cui occorrerà indicare l aliquota iva applicata, l ammontare dell iva e dell imponibile con arrotondamento al centesimo di euro ed il totale fattura; - descrizione della prestazione. Sulle fatture esenti IVA, ma con importi superiori a 77,47 deve essere apposta la marca da bollo da 2,00. Sostituzioni di Medicina Generale Il medico che sostituisce un collega ed è in possesso di partita IVA, rilascerà al titolare una regolare fattura, senza IVA e con ritenuta d acconto del 20%. 9

10 Il sostituto di imposta provvederà a versare la ritenuta d acconto all Erario a mezzo modello F24 entro il 16 del mese successivo al pagamento. La ritenuta d acconto rappresenta un anticipo sull IRPEF che dovrà essere pagato l anno successivo da chi emette la fattura (sostituito). Quindi, qualora un medico emetta una fattura ad un Medico di Medicina Generale per una sostituzione, incasserà l 80% dell importo pattuito, mentre il restante 20% verrà versato dal MMG all Erario. Entro il 28 febbraio dell anno successivo quest ultimo dovrà fornire certificazione dell avvenuto versamento. Se la sostituzione di un MMG viene effettuata da chi non possiede partita IVA, quest ultimo potrà rilasciare una ricevuta per prestazione occasionale, con RA del 20%. 10

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 3 dell 11 gennaio 2012 Regime dei nuovi contribuenti minimi - Agevolazioni per i soggetti esclusi dal nuovo regime INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime dei nuovi

Dettagli

I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi

I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi Il Punto sull Iva I regimi contabili: obblighi, opzioni e revoche a cura di Daniele Fezzardi I regimi Iva previsti dalla normativa Il sistema giuridico italiano ha previsto, per le imprese e professionisti,

Dettagli

SCRITTURE E REGIMI CONTABILI

SCRITTURE E REGIMI CONTABILI SCRITTURE E REGIMI CONTABILI Parte III I regimi contabili per imprese e professionisti Dott. Alberto Marengo Dott. Umberto Terzuolo Dott. Piercarlo Bausola Regimi adottabili: I REGIMI CONTABILI PER IMPRESE

Dettagli

Le novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi.

Le novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi. IL REGIME DEI MINIMI CAMBIA VOLTO (DAL 2012) La c.d. Manovra correttiva ha modificato il regime dei minimi che dal 2012 risulterà applicabile, al sussistere di specifiche condizioni, esclusivamente dalle

Dettagli

START UP PROFESSIONALE PROFESSIONE PSICOLOGO ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI FISCALI E CONTABILI

START UP PROFESSIONALE PROFESSIONE PSICOLOGO ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI FISCALI E CONTABILI START UP PROFESSIONALE PROFESSIONE PSICOLOGO ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI FISCALI E CONTABILI 1 APERTURA PARTITA I.V.A. Lo psicologo che svolge in modo abituale e senza vincolo di subordinazione la propria

Dettagli

REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI. revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni

REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI. revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni E INTRODOTTO IL REGIME FISCALE AGEVOLATO RISERVATO AI

Dettagli

CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI

CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI FONDAZIONE DOTTORI COMMERCIALISTI SICILIA CONTRIBUENTI MININI E SUPERMINIMI Art. 27, commi 1, 2 e 3, D.L. 6 luglio 2011, n.98 Enrico Licciardello Catania 9 febbraio 2012 Dottore Commercialista AGA Hotel

Dettagli

STUDIO ACCARDI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA NUOVO REGIME DEI MINIMI

STUDIO ACCARDI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA NUOVO REGIME DEI MINIMI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA DOTT. MARIO ACCARDI E DOTT. CHIARA ACCARDI DOTTORI COMMERCIALISTI DOTT. MARIO ACCARDI DOTT. CHIARA ACCARDI DOTT. SANDRO SPATA DOTTORE COMMERCIALISTA NUOVO REGIME DEI MINIMI

Dettagli

Direzione Regionale della Toscana

Direzione Regionale della Toscana Direzione Regionale della Toscana IL REGIME AGEVOLATO PER LE NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE (art. 13 legge n. 388/2000) GENNAIO 2008 SOGGETTI AMMESSI Possono beneficiare del regime agevolato in esame: le

Dettagli

N. 33 FISCAL NEWS. 20.01.2012 Il regime degli ex minimi. Premessa. La circolare di aggiornamento professionale

N. 33 FISCAL NEWS. 20.01.2012 Il regime degli ex minimi. Premessa. La circolare di aggiornamento professionale a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info N. 33 FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 20.01.2012 Il regime degli ex minimi Categoria Sottocategoria Regimi

Dettagli

I REGIMI FISCALI E CONTABILI IL REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI

I REGIMI FISCALI E CONTABILI IL REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI I REGIMI FISCALI E CONTABILI IL REGIME DEI CONTRIBUENTI MINIMI I regimi contabili e fiscali per imprese e professionisti Regime ordinario artt. 14-16 DPR 600/73 Regime semplificato art. 18 DPR 600/73 Regime

Dettagli

Circolare Studio Prot. N 10/15 del 03/03/2015

Circolare Studio Prot. N 10/15 del 03/03/2015 Circolare Studio Prot. N 10/15 del 03/03/2015 MD/cm Monza, lì 03/03/2015 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Oggetto : NUOVO REGIME FORFETTARIO PER PERSONE FISICHE Riferimenti: Legge n. 190/2014 (c.d. Legge

Dettagli

QUADRO SINOTTICO CONCERNENTE LE MODIFICHE AL REGIME DEI MINIMI DI CUI ALL'ART. 27 DEL D.L. N. 98/2011

QUADRO SINOTTICO CONCERNENTE LE MODIFICHE AL REGIME DEI MINIMI DI CUI ALL'ART. 27 DEL D.L. N. 98/2011 QUADRO SINOTTICO CONCERNENTE LE MODIFICHE AL REGIME DEI MINIMI DI CUI ALL'ART. 27 DEL D.L. N. 98/2011 PERSONE FISICHE CHE HANNO INIZATO L'ATTIVITA' D'IMPRESA, D'ARTE O PROFESSIONE A PARTIRE DAL 1 GENNAIO

Dettagli

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -

IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale

Dettagli

Regime fiscale agevolato per autonomi

Regime fiscale agevolato per autonomi 1 REGIME FORFETARIO PER AUTONOMI Regime fiscale agevolato per autonomi L art. 1, c. 54 89, della legge di stabilità 2015 disciplina il nuovo regime fiscale agevolato per autonomi, destinato agli esercenti

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185820 /2011 Modalità di applicazione del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - disposizioni di attuazione dell'articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio

Dettagli

SCELTA DEL REGIME FISCALE

SCELTA DEL REGIME FISCALE SCELTA DEL REGIME FISCALE a cura di Tommaso Valleri Disclaimer La presente guida ha un valore puramente indicativo. Non sostituisce in alcun modo la consulenza di un commercialista o di analogo professionista.

Dettagli

FINANZIARIA 2008 CONTRIBUENTI MINIMI

FINANZIARIA 2008 CONTRIBUENTI MINIMI Numero 1 Anno 2008 gennaio/2 FINANZIARIA 2008 CONTRIBUENTI MINIMI La Finanziaria 2008 ha introdotto un nuovo regime fiscale destinato alle persone fisiche esercenti attività d impresa, arti o professioni

Dettagli

Anno 2013 N. RF160. La Nuova Redazione Fiscale CONTRIBUENTI EX MINIMI: I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DICHIARATIVI

Anno 2013 N. RF160. La Nuova Redazione Fiscale CONTRIBUENTI EX MINIMI: I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DICHIARATIVI Anno 2013 N. RF160 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 12/07/2013 CONTRIBUENTI E MINIMI: I PRINCIPALI ADEMPIMENTI DICHIARATIVI ART.

Dettagli

ATTUALMENTE SONO 5 I REGIMI CONTABILI VIGENTI, OGNUNO DEI QUALI SI DISTINGUE PER OBBLIGHI CHE NE DERIVANO E PER I SOGGETTI CHE POSSONO ADERIRVI.

ATTUALMENTE SONO 5 I REGIMI CONTABILI VIGENTI, OGNUNO DEI QUALI SI DISTINGUE PER OBBLIGHI CHE NE DERIVANO E PER I SOGGETTI CHE POSSONO ADERIRVI. REGIMI CONTABILI ATTUALMENTE SONO 5 I REGIMI CONTABILI VIGENTI, OGNUNO DEI QUALI SI DISTINGUE PER OBBLIGHI CHE NE DERIVANO E PER I SOGGETTI CHE POSSONO ADERIRVI. 1 REGIME ORDINARIO 2 REGIME SEMPLIFICATO

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

Nuovi minimi, le istruzioni del Provvedimento attuativo

Nuovi minimi, le istruzioni del Provvedimento attuativo Numero 8/2012 Pagina 1 di 7 Nuovi minimi, le istruzioni del Provvedimento attuativo Numero : 8/2012 Gruppo : AGEVOLAZIONI Oggetto : REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE E LAVORATORI IN MOBILITÀ

Dettagli

VADEMECUM PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO REGIME DEI MINIMI

VADEMECUM PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO REGIME DEI MINIMI VADEMECUM PER L APPLICAZIONE DEL NUOVO REGIME DEI MINIMI L art. 27 del D.L. 98/2011 ha apportato notevoli modifiche al regime dei minimi già in vigore, previsto dalla Legge n. 244/2007. Caratteristiche

Dettagli

I. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico)

I. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico) I. ASPETTI G ENERALI DELLA TASSAZIONE DEI MEDICI (Le principali imposte cui è soggetto un medico) Vediamo innanzi tutto quali sono le imposte a cui è soggetto il medico. I.A Imposte sui redditi I.A.1 IRPEF

Dettagli

IL PUNTO SUL NUOVO "REGIME DEI MINIMI"

IL PUNTO SUL NUOVO REGIME DEI MINIMI IL PUNTO SUL NUOVO "REGIME DEI MINIMI" L'art. 27 della legge 111-2011 ha introdotto a far data dal 01 01 2012 un nuovo regime contabile denominato NUOVO REGIME DEI MINIMI che interessa le persone fisiche.

Dettagli

Modello 730 Istruzioni per la compilazione 2014

Modello 730 Istruzioni per la compilazione 2014 CASI DI ESONERO È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

Le associazioni sportive

Le associazioni sportive L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche

Dettagli

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott.

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott. 8.2016 Giugno PROROGHE VERSAMENTI per i contribuenti con Studi di settore Sommario 1. PREMESSA... 2 2. SOGGETTI INTERESSATI DALLA PROROGA DEI VERSAMENTI... 2 2.1 Soci di società e associazioni trasparenti...

Dettagli

RISOLUZIONE N. 123/E

RISOLUZIONE N. 123/E RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza

Dettagli

REGIME DEI MINIMI O SUPERMINIMI

REGIME DEI MINIMI O SUPERMINIMI REGIME DEI MINIMI O SUPERMINIMI Il regime dei contribuenti minimi (dal 2012 denominato superminimi) è riservato alle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato che svolgono attività di impresa,

Dettagli

NUOVO REGIME FORFETARIO E RIFLESSI NEI RIGUARDI DEI REGIMI DI VANTAGGIO E DELLE NUOVE INIZIATIVE

NUOVO REGIME FORFETARIO E RIFLESSI NEI RIGUARDI DEI REGIMI DI VANTAGGIO E DELLE NUOVE INIZIATIVE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ NUOVO REGIME O E RIFLESSI NEI RIGUARDI DEI REGIMI DI VANTAGGIO E DELLE NUOVE INIZIATIVE ALFREDO CANDIGLIOTA

Dettagli

Nuovo regime forfetario 2015. in corso di approvazione. Dal 01/01/2015 vengono abrogati i seguenti regimi fiscali:

Nuovo regime forfetario 2015. in corso di approvazione. Dal 01/01/2015 vengono abrogati i seguenti regimi fiscali: Nuovo regime forfetario 2015 in corso di approvazione Premessa Come anticipato nel corso nell ultimo seminario APOS a Tabiano Bagni, sono in arrivo alcune novità fiscali. La Legge di Stabilità 2015, in

Dettagli

Il nuovo Regime dei Minimi 2012

Il nuovo Regime dei Minimi 2012 HELP DESK Nota Salvatempo 0030 MODULO FISCALE Il nuovo Regime dei Minimi 2012 Quando serve Dal 01/01/2012 è entrato in vigore il nuovo Regime dei Minimi introdotto dall'art.27 del D.L.98/2011 che trasforma

Dettagli

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015

INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 INDICAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI QUADRI DEL MOD. 730/2015 IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Di seguito, riepiloghiamo i principali campi della Certificazione Unica (CU) che DEVONO essere inseriti

Dettagli

Agevolazioni fiscali per le nuove iniziative e per investimenti nell Energy Saving

Agevolazioni fiscali per le nuove iniziative e per investimenti nell Energy Saving 26-06-2012, Camera di Commercio di Pisa Agevolazioni fiscali per le nuove iniziative e per investimenti nell Energy Saving relatore: Dott. MASSIMO ANTONINI Dottore commercialista - Revisore contabile Membro

Dettagli

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24;

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24; Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 27 ottobre 2014 Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a: Obbligo di comunicazione

Dettagli

1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti

1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti 1 1) Scheda Anagrafica/Dichiarazione Lavoro Autonomo -Residenti DICHIARAZIONE DATI ANAGRAFICI E FISCALI All Azienda. Io sottoscritto/a (cognome) (nome) al fine di una eventuale stipulazione con codesta

Dettagli

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009

NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga

Dettagli

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Prossimo appuntamento con lo spesometro. 10 aprile per i contribuenti mensili e 20 aprile per tutti gli altri Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione

Dettagli

RIEPILOGO SULLA COSI DETTA CEDOLARE SECCA LEGISLAZIONE DOTTRINA - RISPOSTE A QUESITI FAC SIMILI.

RIEPILOGO SULLA COSI DETTA CEDOLARE SECCA LEGISLAZIONE DOTTRINA - RISPOSTE A QUESITI FAC SIMILI. RIEPILOGO SULLA COSI DETTA CEDOLARE SECCA LEGISLAZIONE DOTTRINA - RISPOSTE A QUESITI FAC SIMILI. La cedolare secca sugli affitti consiste in una alternativa fiscale al regime ordinario applicabile per

Dettagli

CIRCOLARE N.24/E. Roma,30 aprile 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N.24/E. Roma,30 aprile 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N.24/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,30 aprile 2003 OGGETTO: Legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Sanatorie fiscali Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini

Dettagli

Circolare 15. del 12 giugno 2015. Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE

Circolare 15. del 12 giugno 2015. Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE Circolare 15 del 12 giugno 2015 Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE 1 Premessa... 3 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 3 2.1 Contribuenti interessati...

Dettagli

Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013

Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 ORIENTAMENTI FISCALI Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 Redditi di capitale: certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti

Dettagli

REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI o NUOVO REGIME FORFETARIO

REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI o NUOVO REGIME FORFETARIO REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI o NUOVO REGIME FORFETARIO REGIME FORFETARIO PER AUTONOMI L art. 1 co. 54-89 della legge di stabilità 2015 disciplina il nuovo regime fiscale agevolato per autonomi,

Dettagli

L art. 1 commi 96-117 Legge 24/12 n. 244 introduce con decorrenza 1 gennaio 2008 il nuovo regime agevolato per i contribuenti minimi.

L art. 1 commi 96-117 Legge 24/12 n. 244 introduce con decorrenza 1 gennaio 2008 il nuovo regime agevolato per i contribuenti minimi. Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-7BHDGU9929 Data ultima modifica 08/09/2009 Prodotto Sistema Professionista - Picomwin Modulo Contabilità Oggetto Nuovo regime Contribuenti Minimi * in giallo

Dettagli

SCADENZARIO PER LE ASD APRILE

SCADENZARIO PER LE ASD APRILE SCADENZARIO PER LE ASD Si segnala che le scadenze riportate tengono conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che cadono al sabato o giorno festivo, così come stabilito dall art.7

Dettagli

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA

l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE

Dettagli

GLI ADEMPIMENTI FISCALI DELL AVVOCATO

GLI ADEMPIMENTI FISCALI DELL AVVOCATO GLI ADEMPIMENTI FISCALI DELL AVVOCATO Sala Tremogge, Molini Marzoli Massari Busto Arsizio, 17 gennaio 2013 Relatore: Dott. Comm. Daniele ZAVAGNIN STUDIO TOSI Dottori Commercialisti Revisori Legali Via

Dettagli

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014 CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

NUOVO REGIME PER CONTRIBUENTI MINIMI INTRODOTTO DALLA LEGGE FINANZIARIA 2008

NUOVO REGIME PER CONTRIBUENTI MINIMI INTRODOTTO DALLA LEGGE FINANZIARIA 2008 NUOVO PER CONTRIBUENTI MINIMI INTRODOTTO DALLA LEGGE FINANZIARIA 2008 Il nuovo regime fiscale, introdotto dalla Finanziaria 2008 per i lavoratori autonomi, è riservato a coloro che nell anno 2007 hanno

Dettagli

Circolare N. 48 del 31 Marzo 2015

Circolare N. 48 del 31 Marzo 2015 Circolare N. 48 del 31 Marzo 2015 Torna il regime dei minimi per tutto il 2015 (Art. 10 comma 12 undecies DL n. 192 del 31.12.2014, convertito con legge n. 11 del 27.02.2015) Gentile cliente, con la presente

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 I SOGGETTI PASSIVI.....4 LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015 RISOLUZIONE N. 45/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 6 maggio 2015 OGGETTO: Obbligo di tracciabilità dei pagamenti e versamenti delle Associazioni sportive dilettantistiche - Vigenza

Dettagli

Milano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi

Milano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi !!" " # " " # # # Milano, 6 luglio 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 19/2010: Bonifici relativi alle spese per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici

Dettagli

Cambio Codice IVA (dal 21% al 22%)

Cambio Codice IVA (dal 21% al 22%) Cambio Codice IVA (dal 21% al 22%) Sommario CAMBIO CODICE IVA (DAL 21% AL 22%) PREMESSA... 2 CREAZIONE NUOVI CODICI IVA... 3 LINEA AZIENDA... 7 Cambio codice iva prodotti... 8 LINEA CONTABILE... 9 Contabilità...

Dettagli

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento

Dettagli

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006).

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006). PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 agosto 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala che

Dettagli

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI In base alla normativa in vigore i regimi contabili previsti per gli enti non commerciali sono i seguenti: a) regime ordinario; b) regime semplificato; c) regime

Dettagli

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L.

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L. CIRCOLARE Spettabili Padova, 21 dicembre 2012 CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Vendita e locazione di immobili nuovi adempimenti fiscali. VENDITA Con la presente Vi informiamo che si applica il meccanismo dell

Dettagli

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha

Dettagli

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...

Dettagli

Regimi IVA Speciali MULTI. Gestione Beni Usati

Regimi IVA Speciali MULTI. Gestione Beni Usati Gestione Beni Usati Introduzione e Impostazioni Il regime speciale per i rivenditori di Beni Usati, di oggetti d arte, di antiquariato e da collezione, introdotto dalla legislazione italiana con il D.L.

Dettagli

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto. LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure

Dettagli

L ABC dei conti per lo psicologo: aspetti normativi, fiscali e contabili

L ABC dei conti per lo psicologo: aspetti normativi, fiscali e contabili L ABC dei conti per lo psicologo: aspetti normativi, fiscali e contabili 24 maggio 2014 STUDIO ACCARDI DOTTORI ART. 5 DPR 633/72 Per l esercizio di arti e professioni si intende l esercizio per professione

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2011, con il commento

Dettagli

LIBERO PROFESSIONISTA

LIBERO PROFESSIONISTA Obiettivo 2 = Imprese Avviare un attività: elementi fondamentali 16 ottobre 2007 LIBERO PROFESSIONISTA Dott. Giorgio Cavallari LIBERO PROFESSIONISTA Libero professionista è colui che svolge un attività

Dettagli

LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE LE SPESE ALBERGHIERE E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE MANOVRA D ESTATE 2008: LA DEDUCIBILITA AI FINI IVA E PER LE IMPOSTE SUI REDDITI Il D.L. n. 112/2008, ha adeguato la normativa nazionale

Dettagli

Cosa devo fare per ottenere le provvigioni?

Cosa devo fare per ottenere le provvigioni? Cosa devo fare per ottenere le provvigioni? Per prima cosa specifica i dettagli del conto bancario in cui vuoi che vengano trasferiti i tuoi guadagni. Segui questa semplice procedura per impostare i tuoi

Dettagli

Legge 16 dicembre 1991 n. 398. Normativa riservata alle associazioni. Permette di determinare a forfait. Reddito di Impresa. Altre agevolazioni

Legge 16 dicembre 1991 n. 398. Normativa riservata alle associazioni. Permette di determinare a forfait. Reddito di Impresa. Altre agevolazioni Legge 16 dicembre 1991 n. 398 Normativa riservata alle associazioni Permette di determinare a forfait Reddito di Impresa IVA Altre agevolazioni 1 Art. 1 - Esercizio dell' opzione Le associazioni sportive

Dettagli

The Hub Trentino Alto Adige

The Hub Trentino Alto Adige L AVVIO DI UN ATTIVITÀ DI IMPRESA O PROFESSIONALE Aspetti civilistici, fiscali e previdenziali Trento, lì 19 novembre 2014 1 FORME SOCIETARIE: SOCIETÀ PER AZIONI (S.P.A.) SOCIETÀ IN ACCOMANDITA PER AZIONI

Dettagli

OPPORTUNITA' PER I PROFESSIONISTI

OPPORTUNITA' PER I PROFESSIONISTI OPPORTUNITA' PER I PROFESSIONISTI REGIME DEI MINIMI Il vecchio regime dei minimi previsto dall articolo 1 commi da 96 a 117 della Legge n.244/2007 è stato completamente stravolto e modificato dall attuazione

Dettagli

STUDIO GIAMPAOLI Gall. Dei Fonditori 3 PESARO

STUDIO GIAMPAOLI Gall. Dei Fonditori 3 PESARO STUDIO GIAMPAOLI Gall. Dei Fonditori 3 PESARO Pesaro, lì 02 aprile 2009 A TUTTI I SIGNORI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE n. 02/2009 1 Le spese per alberghi e ristoranti detraibilità/deducibilità e i nuovi

Dettagli

L AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale

L AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Padova, 23 agosto 2010 L AUTOFATTURA Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni rese da operatori non residenti nei

Dettagli

UTILMECCANICA COMMERCIALE SOCIETA FINANZIARIA. comprensiva dei servizi accessori gestiti dalla stessa (manutenzione, assistenza, formazione ecc.

UTILMECCANICA COMMERCIALE SOCIETA FINANZIARIA. comprensiva dei servizi accessori gestiti dalla stessa (manutenzione, assistenza, formazione ecc. L offerta di NOLEGGIO si differenzia rispetto ad altre formule come ad esempio il Leasing perché è in grado di offrire al Cliente, una serie di benefici concreti e tangibili. B fornitura del bene con servizi

Dettagli

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 14/2013 GENNAIO/14/2013 (*)

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 14/2013 GENNAIO/14/2013 (*) Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 14/2013 GENNAIO/14/2013 (*) 31 Gennaio 2013 LA RIDUZIONE DELLA DEDUCIBILITÀ

Dettagli

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti News per i Clienti dello studio del 16 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Finanziaria 2008, contribuenti minimi (sotto i 30.000 euro) istruzioni per l uso dal fiscalista della Fnsi

Finanziaria 2008, contribuenti minimi (sotto i 30.000 euro) istruzioni per l uso dal fiscalista della Fnsi Finanziaria 2008, contribuenti minimi (sotto i 30.000 euro) istruzioni per l uso dal fiscalista della Fnsi Come è noto la Legge Finanziaria 2008 (legge 24 dicembre 2007 n. 244) ha introdotto un regime

Dettagli

Oggetto: cedolare secca sui canoni di locazione di immobili ad uso abitativo

Oggetto: cedolare secca sui canoni di locazione di immobili ad uso abitativo Ai Sigg. Clienti Loro Sedi Mestre, 28 aprile 2011 Oggetto: cedolare secca sui canoni di locazione di immobili ad uso abitativo Per effetto dell art. 3 del DLgs. 14.3.2011 n. 23, contenente disposizioni

Dettagli

REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI MINIMI LIBERI PROFESSIONISTI

REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI MINIMI LIBERI PROFESSIONISTI REGIME FISCALE DEI CONTRIBUENTI MINIMI LIBERI PROFESSIONISTI 1 In che cosa consiste il regime dei minimi Tassazione del reddito con aliquota del 5% quale IMPOSTA SOSTITUTIVA dell'imposta sui redditi (IRPEF)

Dettagli

NASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE

NASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE NASpI LA NUOVA INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO LUNEDI 15 GIUGNO 2015 MESTRE - HOTEL AI PINI Mestre, lì 15 giugno 2015 Approfondimento NASpI e fiscalità a cura di Graziano De Munari

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili

Dettagli

Circolare N.94 del 21 Giugno 2012

Circolare N.94 del 21 Giugno 2012 Circolare N.94 del 21 Giugno 2012 Cedolare secca: per i contratti già in corso al 07.04.2011 la comunicazione agli inquilini è possibile fino al 01.10.2012 Cedolare secca: per i contratti già in corso

Dettagli

REQUISITI PER L ACCESSO E DURATA DEL REGIME

REQUISITI PER L ACCESSO E DURATA DEL REGIME 2 REQUISITI PER L ACCESSO E DURATA DEL REGIME Il REGIME DI VANTAGGIO o nuovo regime dei minimi si rende applicabile: per il periodo d imposta in cui è iniziata l attività e per i 4 successivi; anche oltre

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N.45 del 25 Marzo 20 Lo scadenziario di Aprile 20 Ai gentili clienti Loro sedi Gentile cliente, con la presente desideriamo fornirle uno scadenziario dei principali adempimenti

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 13 del 19 novembre 2012 Acquisti di carburante per autotrazione mediante carte elettroniche - Esonero dalla tenuta della scheda carburante - Chiarimenti dell

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

Psicologo e libera professione

Psicologo e libera professione Psicologo e libera professione aspetti amministrativi, fiscali, previdenziali 04/12/08 a cura del dott. Andrea Tamanini Lavoro autonomo Definizione Modalità di svolgimento dell attività Adempimenti iniziali

Dettagli

Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2015 (Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto)

Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2015 (Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto) Note illustrative per la compilazione del Modello 1/2015 (Comunicazione ex art. 19 del Regolamento di Attuazione allo Statuto) QUANDO PRESENTARLO Entro il 30 novembre 2015. NOVITA : da quest anno la sanzione

Dettagli

La cedolare secca sugli affitti è un'imposta che, se scelta, sostituisce quelle ordinariamente dovute sulle locazioni e, cioè:

La cedolare secca sugli affitti è un'imposta che, se scelta, sostituisce quelle ordinariamente dovute sulle locazioni e, cioè: CEDOLARE SECCA La cedolare secca sugli affitti è un'imposta che, se scelta, sostituisce quelle ordinariamente dovute sulle locazioni e, cioè: l Irpef e le addizionali sul reddito degli affitti l imposta

Dettagli

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero 22/2012 Pagina 1 di 7 Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero : 22/2012 Gruppo : IVA Oggetto : DICHIARAZIONE IVA Norme e prassi : PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO N. 2012/5810

Dettagli

SPAZIO RISERVATO ALL ENTE NOME

SPAZIO RISERVATO ALL ENTE NOME ENTE DI PREVIDENZA 222 info@ SPAZIO RISERVATO ALL ENTE Comunicazione obbligatoria ai sensi del Decreto Legislativo 103/96 da inviare all Ente entro e non oltre il 15.9.2014 EPPI 03/2013 COGNOME NOME CODICE

Dettagli

IL FISCO PER LA CRESCITA, MENO TASSE E ADEMPIMENTI, PIU «COMPLIANCE» in collaborazione con l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Piemonte

IL FISCO PER LA CRESCITA, MENO TASSE E ADEMPIMENTI, PIU «COMPLIANCE» in collaborazione con l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Piemonte 1 IL FISCO PER LA CRESCITA, MENO TASSE E ADEMPIMENTI, PIU «COMPLIANCE» in collaborazione con l Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Piemonte IL NUOVO REGIME AGEVOLATO PER I CONTRIBUENTI DI MINORI

Dettagli