REPORT DEL SEMINARIO EASW

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REPORT DEL SEMINARIO EASW"

Transcript

1 Ufficio AGENDA 21 DEL CHIANTI FIORENTINO Piazza Matteotti 39, Tavarnelle Val di Pesa tel , fax web: PROGETTO A21CHIANTI Agenda 21 del Chianti Fiorentino REPORT DEL SEMINARIO EASW SECONDA GIORNATA SVILUPPO DI IDEE E AZIONI MONTEPALDI, 5 MAGGIO 2006

2 PROGRAMMA DELLA GIORNATA 9.15 Introduzione, saluto 9.30 Programma, metodo e regole del gioco: presentazione della sessione per lo sviluppo di idee, progetti, piani d'azione e strategie. Paolo Martinez - National Monitor EASW 9.45 Presentazione risultati delle visioni e formazione dei gruppi tematici Attività industriali e artigianali e ambiente Modello insediativo, dinamiche sociali e qualità della vita Risorse idriche, energetiche e rifiuti Agricoltura, agriturismo, natura e biodiversità, turismo e cultura Pausa caffè RIUNIONE GRUPPI TEMATICI PER IL "LANCIO DI IDEE" Buffet Riunione gruppi tematici per il Lancio di idee (continuazione) Preparazione Poster presentazione idee e azioni di Gruppo SESSIONE PLENARIA APERTA Presentazione della sessione e dei poster di gruppo e selezione delle idee. I "portavoce" di ogni gruppo espongono i loro poster (15 minuti a gruppo) Attività industriali e artigianali e ambiente Modello insediativi, dinamiche sociali e qualità della vi ta Risorse idriche, energetiche e rifiuti Agricoltura, agriturismo, natura e biodiversità, turismo e cultura Classificazione delle idee. Votazione e definizione delle priorità. Le idee presentate vengono votate con dei bollini consegnati dagli organizzatori, così emergono le "cinque idee guida" Consegna di un breve questionario di valutazione: i partecipanti saranno invitati a riempirlo e consegnarlo allo staff Sessione plenaria: presentazione dei risultati della classificazione (promotore) presentazione delle 5 idee migliori (gli autori) Considerazioni generali, commenti, osservazioni, prossimi passi Chiusura dei Lavori PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 2: 2

3 GRUPPO TEMATICO: ATTIVITÀ INDUSTRIALI E ARTIGIANALI E AMBIENTE 1 PARTECIPANTI Facilitatore: Andrea Giolitti Stefano Fusi, Sindaco Comune di Tavarnelle Val di Pesa. Monica Mani, Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Simone Meniconi, studio ARCOS, Massimiliano Pescini, Assessore Comune di San Casciano Val di Pesa, Donato Piattoli, ARPAT, Paolo Sorgentone, artigiano Circolo Legambiente Il Passignano, 2 TRASCRIZIONE POSTER IDEA PROGETTUALE CHI QUANDO VOTI 1. Scuola del Chianti: favorire l inserimento delle giovani intelligenze, diversificazione imprenditoriale, orientamento 2. Struttura tecnica per risorse rinnovabili: tetti fotovoltaici, bioedilizia, biomasse Istituzioni, banche, imprese, università, centri ricerca int. Società ad azionariato diffuso 3. Ferrovia del Chianti Società ad azionariato diffuso 4. Centro gestione e monitoraggio ambientale aree industriali/attività industriali Attori pubblici e privati - Fattibilità: 3 mesi 13 - Esecutivo: 12 mesi - Realizzazione modulare da 12 mesi a 36 mesi (organizzazione + ambienti riuso edilizia) - Costituzione comitato 22 promotore (oggi) - Costituzione società: 6 mesi - Operatività: 1 anno - 5/10 anni 3 - Attivazione tramite conferenza sindaci Chianti: 6 mesi - Costituzione società: 18 mesi 10 PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 3: 3

4 GRUPPO TEMATICO: MODELLO INSEDIATIVO, DINAMICHE SOCIALI E QUALITÀ DELLA VITA 1 PARTECIPANTI Facilitatore: Marco Grondacci Loris Agresti, Comune di Barberino Val d Elsa, Paolo Baldeschi, urbanista, Pietro Bucciarelli, Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Rino Capezzuoli, giornalista Metropoli, Sestilio Dirindelli, Vicesindaco Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Brunella Manetti, Associazione Reiki R.A.U. - Reiki Amore Universale, Giuseppe Pandolfi, Circolo Legambiente Il Passignano, Andrea Ulivi, Istituto Comprensivo Tavarnelle. 2 TRASCRIZIONE POSTER IDEA PROGETTUALE CHI COME VOTI 1. Limitazione previsioni di nuove espansioni residenziali al fine di ridurre il consumo di territorio e soddisfare esigenze locali per non favorire esodo da aree metropolitane 2. Qualità del costruito: - Obbligo di bioedilizia nelle nuove realizzazioni - Incentivi alla bioedilizia bioclimatica per la ristrutturazione dell esistente - Tipologie insediative per risparmiare spazio 3. Evitare nuove infrastrutture viarie con pesanti impatti ambientali promuovere mobilità sostenibile Enti pubblici Coordinamento delle politiche territoriali dei comuni del Chianti Statuto condiviso Enti pubblici Regolamenti urbanistici Manuali di buone pratiche con definizione di tecniche, materiali, finiture, esempi Enti pubblici, - Piste ciclabili coinvolgimento - Mappatura, recupero imprenditoria rete strade bianche a privata, uso pubblico associazioni, - Mezzi a energie operatori turistici alternative PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 4: 4

5 IDEA PROGETTUALE CHI COME VOTI 4. Mantenimento specificità modello territoriale: - Coesione sociale, qualità uso territorio, del lavoro, dei servizi, equità, - Difesa identità chiantigiana come stile di vita e di relazioni sociali - Benessere/felicità 5. Predisporre strumenti che consentano la evoluzione del paesaggio, in linea di continuità con la sua identità storica e culturale Enti pubblici, associazioni - Politiche sociali per anziani - Impianti sportivi - Politiche culturali - Coinvolgimento comunità locali nel governo con nuovi metodi - Relazioni di comunità, - Discipline bio-naturali, - Meno ospedalizzazione, più supporto reti sociali Enti pubblici - Conservazione elementi storici testimoniali del paesaggio - No edilizia rurale residenziale - Protezione salvaguardia visibilità e valori estetici paesaggio 8 5 PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 5: 5

6 GRUPPO TEMATICO: RISORSE IDRICHE, ENERGETICHE E RIFIUTI 1 PARTECIPANTI Facilitatrice: Orsola Bolognani Maurizio Bacci, WWF, Mario Becattelli, Vicesindaco Comune Barberino Val d Elsa. Renato Beninati, Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Franco Bolognesi, comitato Ponterotto, Werther Boninsegni, Elba Brunitura, Lucia Carlesi, Circolo Legambiente Il Passignano, David Crisci, Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Giuseppe Guttadauro, Presidente Consiglio Comunale Tavarnelle Val di Pesa, Massimo Marchi, SAFI, Carlo Milano, ARPAT, Massimo Petracca, Comune di San Casciano Val di Pesa, Pierfrancesco Pratesi, Publiacqua, Simone Seoli, Segretario Partito Rifondazione Comunista San Casciano VP, Emiliano Usai, Comune di Barberino Val d Elsa, 2 TRASCRIZIONE POSTER IDEA PROGETTUALE CHI COME VOTI 1. Regolamenti comunali per la bioedilizia e progetti pilota Comuni Riferimento a buone pratiche (es. Calenzano) 2. Risparmio e riciclo acqua Comuni e Tariffe, reti duali, recupero aziende servizi acque meteoriche, fitodepurazione 3. Raccolte rifiuti porta a porta Comuini e Studio di fattibilità e mirate per cittadini, agricoltori, aziende servizi attuazione aree industriali 4. Educazione e informazione Enti pubblici, Sportello Ambiente, scuole, gestori, Campagna informativa e associazioni formativa 5. Chianti energeticamente Enti pubblici, Risparmio (es. autosufficiente privati, gestori illuminazione pubblica), biomasse, tetti industriali fotovoltaici, eolico (studio) PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 6: 6

7 GRUPPO TEMATICO: AGRICOLTURA, AGRITURISMO, NATURA E BIODIVERSITÀ, TURISMO E CULTURA 1 PARTECIPANTI Facilitatrice: Marta Battaglia David Baroncelli, gruppo archeologico Achu Barberino Alessandro Berra, Società Italiana Archeologia Mauro Bombieri, Hare Krishna, Paolo Ciotti, Associazione culturale LABORATORIO AMALTEA Lia Corsi, Assessore Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Isabella Devetta, imprenditrice agronoma, Fiorenza Falcini, Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Nicoletta Francioni, Comune di San Casciano Val di Pesa, Luisa Fontani, Comune di Barberino Val d Elsa, Daniela Maino, Circolo Tingano, Ida Mastronardi, Pro Loco Tavarnelle Val di Pesa, Marco Antonio Pacenti, Consulente ambientale, Luca Pitroni, ARPAT. 2 TRASCRIZIONE POSTER IDEE CHI COME VOTI IDEA PROGETTUALE 1 AGRICOLTURA, AGRITURISMO, ENOGASTRONOMIA Agricoltura a basso impatto ambientale: formazione continua, ricerca applicata, promozione Comuni Individuazione temi prioritari Definizione contenuti e forme promozione Selezione produzioni di qualità identificative del territorio Diversificazione delle produzioni e del paesaggio agrario Vero agriturismo Scuola di enogastronomia, consorzi CCIAA Firenze e Siena, Università Regione Comuni Comuni Incentivi Meno burocrazia Controlli sull effettiva qualità Ricerca produttive e di mercato Formazione continua Promozione Modifica normativa Qualificazione professionale Verifica incentivi Promozione certificazioni Ricerca cultura gastronomica 13 PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 7: 7

8 IDEE CHI COME VOTI IDEA PROGETTUALE 2 CULTURA E IDENTITÀ Recupero radici culturali: patrimonio archeologico/paleontologico, tradizioni orali e religiose Valorizzazione proposte culturali e religiose recenti per il territorio Mappatura e catalogazione Promozione (musei, video scuole) Riappropriazione (contatti intergenerazionali) Mappatura Promozione Integrazione Cartellone unico delle iniziative culturali Comuni Coordinamento degli uffici culturali e turistici Comunione risorse IDEA PROGETTUALE 3 SCUOLA E FORMAZIONE: I CHIANTIGIANI DI DOMANI Cultura della sostenibilità e partecipazione Scuole Gruppi giovanili Cittadinanza attiva Consigli dei ragazzi Orto e frutteto didattico Scuole Partecipazione attiva dei ragazzi con ausilio di associazioni, nonni, genitori IDEA PROGETTUALE 4 VIVERE LA NATURA Conservare e ripristinare il paesaggio chiantigiano Istituzione e valorizzazione aree protette Ecoturismo e turismo sportivo Università Comuni,, Aziende Ridurre dissesto idrogeologico Recupero/reintroduzione infrastrutture del paesaggio Mappatura percorsi Organizzazione trekking Materiale informativo PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 8: 8

9 LE IDEE PIÙ VOTATE (aggregate) IDEA PROGETTUALE CHI COME/QUANDO VOTI Struttura tecnica per risorse rinnovabili: tetti fotovoltaici, bioedilizia, biomasse (vedi anche: Chianti energeticamente autosufficiente) 1. RISORSE RINNOVABILI Società ad azionariato diffuso (comuni, gestori) Costituzione comitato promotore (oggi) Costituzione società: 6 mesi Operatività: 1 anno 2. BIOEDILIZIA E QUALITÀ DEL COSTRUITO Enti pubblici Qualità del costruito: - Obbligo di bioedilizia nelle nuove realizzazioni - Incentivi alla bioedilizia bioclimatica per la ristrutturazione dell esistente - Tipologie insediative per risparmiare spazio (vedi anche: regolamenti comunali per la bioedilizia e progetti pilota) Agricoltura a basso impatto ambientale: formazione continua, ricerca applicata, promozione Regolamenti urbanistici Manuali di buone pratiche con definizione di tecniche, materiali, finiture, esempi (Riferimento a buone pratiche es. Calenzano) 3. AGRICOLTURA, AGRITURISMO, ENOGASTRONOMIA Comuni Individuazione temi prioritari Definizione contenuti e forme promozione Incentivi Selezione produzioni di qualità identificative del territorio Diversificazione delle produzioni e del paesaggio agrario Vero agriturismo Scuola di enogastronomia Recupero radici culturali: patrimonio archeologico/paleontologico, tradizioni orali e religiose Valorizzazione proposte culturali e religiose recenti per il territorio Cartellone unico delle iniziative culturali, consorzi CCIAA Firenze e Siena, Università Regione Comuni Comuni 4. CULTURA E IDENTITÀ Comuni Meno burocrazia Controlli sull effettiva qualità Ricerca produttive e di mercato Formazione continua Promozione Modifica normativa Qualificazione professionale Verifica incentivi Promozione certificazioni Ricerca cultura gastronomica Mappatura e catalogazione Promozione (musei, video scuole) Riappropriazione (contatti intergenerazionali) Mappatura Promozione Integrazione Coordinamento degli uffici culturali e turistici Comunione risorse 22 (+9) (+8) PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 9: 9

10 IDEA PROGETTUALE CHI COME/QUANDO VOTI Scuola del Chianti: favorire l inserimento delle giovani intelligenze, diversificazione imprenditoriale, orientamento 5. SCUOLA DEL CHIANTI Istituzioni, banche, imprese, università, centri ricerca int. Fattibilità: 3 mesi Esecutivo: 12 mesi Realizzazione modulare da 12 mesi a 36 mesi (organizzazione + ambienti riuso edilizia) 13 PROGETTO A21CHIANTI PAGINA: 10: 10

Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale

Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007 Report integrale ABCittà società cooperativa sociale onlus www.abcitta.org Azioni Forum 02 Breve descrizione dei programmi e degli obiettivi

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale Riconoscere un equa ripartizione delle risorse Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

L economia solidale per:

L economia solidale per: Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema

Dettagli

Comune di Arluno. 21 Progetti

Comune di Arluno. 21 Progetti Comune di Arluno 21 Progetti Scheda di progetto 1/21 Tecnico settori urbanistica ed ecologia Piano regolatore generale con supervisione del PTCP e della VAS Tempi del progetto L intera comunità Il nuovo

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

Imprenditori si Diventa

Imprenditori si Diventa Imprenditori si Diventa Sportello INTRAPRENDO, Imprenditoria giovanile e femminile, Contributi e Agevolazioni, Crea la tua impresa, Comitato per l imprenditoria femminile, Incubatore d impresa La Fornace

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

Premio Eco And The City Giovanni Spadolini - edizione 2014-2015

Premio Eco And The City Giovanni Spadolini - edizione 2014-2015 Presentazione della domanda di partecipazione Premio Eco And The City Giovanni Spadolini - edizione 2014-2015 Formulario di iscrizione Categoria SELEZIONARE UNA CATEGORIA: Categoria 1: dedicata alle amministrazioni

Dettagli

www.ecostampa.it Senaf

www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf 058904 www.ecostampa.it Senaf Versione per la stampa Stampa Il 10 Novembre alla Fiera di Roma Comuni «rinnovabili»: cresce la diffusione per tutte le fonti Si parlerà delle

Dettagli

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo Osservatorio Nazionale dell Agriturismo sull Agriturismo art. 13 Legge 20 febbraio 2006, n. 96 FINALITA, COMPOSIZIONE ED ATTIVITA 2 L attività dell come definito dall art. 13 della Legge 20 febbraio 2006,

Dettagli

Ricerca, Consulenza e Progettazione per la Sostenibilità. Reggio Emilia, 23 febbraio 2012

Ricerca, Consulenza e Progettazione per la Sostenibilità. Reggio Emilia, 23 febbraio 2012 Ricerca, Consulenza e Progettazione per la Sostenibilità Reggio Emilia, 23 febbraio 2012 CHI SIAMO Ambiente Italia è un gruppo leader in Italia e in Europa nella ricerca e nella consulenza. Opera nell'analisi,

Dettagli

Cronologia progetto Tempi della scuola

Cronologia progetto Tempi della scuola Progetto pilota Tempi della Scuola Cronologia progetto Tempi della scuola progettazione studi attuazione gennaio 1998 marzo - aprile 1998 aprile 1998 Interviste a sindaco, assessori, segretario comunale

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

Napoli: Analisi delle opportunità in ottica di marketing territoriale

Napoli: Analisi delle opportunità in ottica di marketing territoriale Napoli: Analisi delle opportunità in ottica di marketing territoriale Dicembre 2007 Assessorato alla Cultura e Sviluppo Dipartimento Lavoro e Impresa Servizio Marketing Territoriale Il presente rapporto

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO

Gruppo di Lavoro. Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO. Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Introduzione Gruppo di Lavoro Le scelte urbanistiche TERZO INCONTRO Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Nembro, 20-02-2008 SCHEDE PROGETTO Il terzo incontro, a cui erano presenti 12 partecipanti,

Dettagli

GIOVEDI 31 gennaio CONVEGNO rivolto ad amministratori comunali e dirigenti uffici tecnici comunali Sala dei marmi - Provincia di Pescara

GIOVEDI 31 gennaio CONVEGNO rivolto ad amministratori comunali e dirigenti uffici tecnici comunali Sala dei marmi - Provincia di Pescara Ciclo di conferenze Efficienza Energetica nella progettazione urbana ed edilizia in Abruzzo Giovedì 31 gennaio, venerdì 1 e sabato 2 febbraio 2008 Contenuti conferenze Si parla ormai molto di risparmio

Dettagli

La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale

La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale L esperienza del PAES congiunto dell Isola d Elba 11 febbraio 2014 Roberto Bianco

Dettagli

Conferenza delle Regioni: definiti i coordinamenti delle Commissioni

Conferenza delle Regioni: definiti i coordinamenti delle Commissioni Pagina 1 di 5 Conferenza delle Regioni: definiti i coordinamenti delle Commissioni giovedì 17 settembre 2015 Chiamparino: soddisfazione per una scelta condivisa, ora accelerazione nei confronti con il

Dettagli

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza

Dettagli

Il menù l ho fatto io

Il menù l ho fatto io Città di Torino Provincia di Torino Regione Piemonte DorS MIUR Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte Camera di Commercio di Torino Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino ASL TO1 Dipartimento

Dettagli

Da Agenda 21 a Azione 21

Da Agenda 21 a Azione 21 Agenda 21 Valtiberina Toscana Comunità Montana Valtiberina Toscana Laboratorio partecipato Appreciative Inquiry AZIONE 2 Conservazione del patrimonio storico, architettonico e rurale attraverso l introduzione

Dettagli

Fondazione Sorel la Nat ura www.sorellanatura.org DELEGAZIONE REGIONE VENETO

Fondazione Sorel la Nat ura www.sorellanatura.org DELEGAZIONE REGIONE VENETO SEMINARIO ETICA E AMBIENTE: EMERGENZA PLANETARIA Terza edizione CORSO STANZIALE PER 100 DIPLOMATI CON 100/100 DELLA REGIONE VENETO ANNO SCOLASTICO 2008/2009 Enti organizzatori Fondazione Sorella Natura

Dettagli

MASTER IN COMUNICAZIONE AMBIENTALE. Giornalismo divulgazione green economy

MASTER IN COMUNICAZIONE AMBIENTALE. Giornalismo divulgazione green economy MASTER IN COMUNICAZIONE AMBIENTALE Giornalismo divulgazione green economy Il Master in Comunicazione ambientale è ideato dal Centro Studi CTS e da Green Factor, società di consulenza sulle tematiche ambientali,

Dettagli

I nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it

I nostri obiettivi. www.matelica5stelle.it 1 I nostri obiettivi www.matelica5stelle.it 2 Ambiente Ogni aspetto della nostra vita - la sua stessa qualità - è riconducibile all ambiente a. Edilizia: promuovere un edilizia sostenibile, che punti al

Dettagli

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata

Dettagli

Legnano, 26 ottobre 2011

Legnano, 26 ottobre 2011 Legnano, 26 ottobre 2011 Euroimpresa Legnano nasce nel luglio del 1996 quale naturale evoluzione del Comitato di reindustrializzazione di Legnano, costituito su spinta della Provincia di Milano e del Comune

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE N.05/2010 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Contributi per il Diritto allo

Dettagli

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli

Dettagli

Unione regionale delle province del Veneto Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province

Unione regionale delle province del Veneto Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province Unione regionale delle province del Il federalismo e il ruolo e l immagine delle province PARTE PRIMA Il ruolo di coordinamento della Provincia Secondo Lei quanto è importante che la sua Provincia abbia

Dettagli

Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia

Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia Bari 18 Gennaio 2016 Gal e Gac: una nuova politica di sviluppo locale in Puglia LE NOVITA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 INTRODUZIONE APPROCCIO PLURIFONDO FEASR - FEAMP INTRODUZIONE STRATEGIA AREE INTERNE

Dettagli

Area tematica: Sviluppo delle attività economiche

Area tematica: Sviluppo delle attività economiche Area tematica: Sviluppo delle attività economiche o Sostenere i processi di innovazione e di riqualificazione Obiettivi Linee di azione della Provincia Riferimenti programmatici e finanziari Sviluppare

Dettagli

ECOSISTEMA URBANO 2015

ECOSISTEMA URBANO 2015 ECOSISTEMA URBANO 2015 L IDENTITA DELLA CITTA Macerata e un capoluogo di piccole dimensioni: 42.820 abitanti, che non ha subito recenti crescite demografiche Il consumo di suolo degli ultimi decenni è

Dettagli

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA

MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA MULTIFUNZIONALITÀ AZIENDALE: UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE FEMMINILI E IL TERRITORIO VERONICA NAVARRA PRESIDENTE DELEGATO ONILFA Sul filo del lavoro Nuove trame per lo sviluppo della filiera tessile e

Dettagli

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio

Dettagli

WORKSHOP. IL COLLOCAMENTO MIRATO: L integrazione tra politiche, attori e strumenti convenzionali ex l.68/99

WORKSHOP. IL COLLOCAMENTO MIRATO: L integrazione tra politiche, attori e strumenti convenzionali ex l.68/99 WORKSHOP IL COLLOCAMENTO MIRATO: L integrazione tra politiche, attori e strumenti convenzionali ex l.68/99 IL COLLOCAMENTO MIRATO IN PUGLIA MASTERPLAN DEI SERVIZI E ORIENTAMENTI REGIONALI DOMIZIO PAOLONE

Dettagli

Agenda 21 dei Comuni Est Ticino

Agenda 21 dei Comuni Est Ticino Agenda 21 dei Comuni Est Ticino Territorio, Agricoltura, Società in una prospettiva Sostenibile Simone Rossoni Laboratorio 21 Comune di Corbetta capofila di Agenda 21 Est Ticino 06/02/2012 15 Comuni coinvolti

Dettagli

L OSSERVATORIO NAZIONALE

L OSSERVATORIO NAZIONALE L OSSERVATORIO NAZIONALE DELL AGRITURISMO Formulare proposte per la determinazione dei criteri di classificazione delle aziende agrituristiche secondo criteri omogenei per l intero territorio nazionale

Dettagli

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Provincia di Ferrara Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Eco-sportello Sportello InfoSmog Ente Titolare Comune di Cremona gestione Diretta ( diretta, indiretta, convenzione ) Indirizzo Vicolo

Dettagli

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice CONCLUSIONI Le attività iniziali del progetto sono state realizzate in un arco di tempo di

Dettagli

QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA

QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA CONTRATTO DI PAESAGGIO FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DI UNA STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E DI RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DEI TERRITORI MONTANI DI COMUNANZA

Dettagli

Fabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche

Fabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche Il nuovo POR FESR a sostegno delle politiche energetiche degli attori regionali Fabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche 1 Il ciclo di

Dettagli

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione

Dettagli

Como waterfront: between city and lake landscape

Como waterfront: between city and lake landscape WORKSHOP INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE 16-27 SETTEMBRE 2013 Como waterfront: between city and lake landscape PROVINCIA DI COMO- Settore Cultura PROGETTO E REALIZZAZIONE A

Dettagli

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo

Dettagli

La Certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici: il Protocollo ITACA e il marchio di qualità ESIT

La Certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici: il Protocollo ITACA e il marchio di qualità ESIT 24 GIUGNO 2011, Roma, Città dell Altra Economia - Sala Renato Biagetti La Certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici: il Protocollo ITACA e il marchio di qualità ESIT Con il Patrocinio del

Dettagli

RIGENERAZIONE URBANA EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO

RIGENERAZIONE URBANA EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO CONFERENZA STAMPA IL FUTURO DI QUARTO, A CHE PUNTO SIAMO 6 FEBBRAIO 2015, ORE 12:00, SALA GIUNTA NUOVA RIGENERAZIONE URBANA EX OSPEDALE PSICHIATRICO DI QUARTO UN DIALOGO INTER-ISTITUZIONALE APERTO ALLA

Dettagli

Protocollo di intesa. Tra LA PROVINCIA DI BENEVENTO,

Protocollo di intesa. Tra LA PROVINCIA DI BENEVENTO, Protocollo di intesa L anno 2008 il giorno 21 del mese di Ottobre in Benevento, in via Antonio Rivellini ingresso 5 nella sede del Comitato Provinciale CONI di Benevento, Tra LA PROVINCIA DI BENEVENTO,

Dettagli

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie

SCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie SCHEDA PROGETTO - A 3 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.4 Gestione integrata dei rifiuti, bonifica

Dettagli

PROGETTO DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE

PROGETTO DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE PROGETTO DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE TITOLO: LA RETE INTERNAZIONALE DEGLI SHOW ROOM NELLE AREE RURALI PARTNERS: GAL PUGLIESI ( Gal Luoghi del Mito- capofila_, Gal Alto Salento, Gal Terre Del Primitivo),

Dettagli

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema

Dettagli

VÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t

VÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t LEGGE REGIONALE 20 MAGGIO 2014, N. 26 Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contrastare l abbandono e il consumo dei suoli agricoli 2 LEGGE REGIONALE Disposizioni per favorire

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.

NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE. NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA

Dettagli

Soggetto attuatore. Programma Carbon Tax del Progetto finanziato da Promosso dal

Soggetto attuatore. Programma Carbon Tax del Progetto finanziato da Promosso dal Soggetto attuatore Programma Carbon Tax del Progetto finanziato da Promosso dal dal C.R.E.D.E.A Il Consorzio EDEN promuove l efficienza energetica e l impiego di FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE, anche come

Dettagli

Distretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM

Distretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Distretto Rurale Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Introduzione I principali riferimenti normativi per l individuazione, l istituzione e la disciplina dei distretti agricoli sono: - A livello

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola COMUNE DI ROMA MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola Protocollo D Intesa 2002-2005 1 Visto l art.21 della Legge 15 Marzo 1997

Dettagli

per un turismo sostenibile e competitivo in provincia di Livorno

per un turismo sostenibile e competitivo in provincia di Livorno La Regione Toscana ha promosso (Carta di Firenze, novembre 2007) la creazione di una rete tra regioni europee per promuovere lo sviluppo del secondo i principi della "Agenda for European sustainable and

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry! Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna Dove? Punto di incontro nel Mediterraneo del Mar Ligure e del Tirreno Quanti? Più di 6,5 milioni di abitanti Come? Un Programma

Dettagli

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DEL SISTEMA CULTURALE INTEGRATO

Dettagli

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia

Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia TOSCANA WINE ARCHITECTURE TOSCANA WINE ARCHITECTURE Percorsi fra vino e grandi architetture Un progetto unico in Italia Un circuito di 25 cantine d autore e di design, contemporanee per le loro lo spirito

Dettagli

Governare il tempo IV Bando l.r. 28/2004 Comune di DESENZANO DEL GARDA Progetto: ARIA NUOVA A DESENZANO

Governare il tempo IV Bando l.r. 28/2004 Comune di DESENZANO DEL GARDA Progetto: ARIA NUOVA A DESENZANO Governare il tempo IV Bando l.r. 28/2004 Comune di DESENZANO DEL GARDA Progetto: ARIA NUOVA A DESENZANO Percorso formativo di accompagnamento III seminario Milano, 25 settembre 2013 Dalla Manifestazione

Dettagli

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM Art. 1 Il Forum Il "Forum Agenda 21 Locale" di Udine si riconosce nelle raccomandazioni

Dettagli

TEMPO. Territorio e Mainstreaming per le Pari Opportunità

TEMPO. Territorio e Mainstreaming per le Pari Opportunità TEMPO. Territorio e Mainstreaming per le Pari Opportunità IT G2 TOS 060 Iniziativa Comunitaria Equal Fase II Tema H Misura 4.2 Edy Bolognesi I Partner COMUNE DI FIRENZE Ufficio Tempi e Spazi PROVINCIA

Dettagli

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 3 NOVEMBRE 2009 N. 48 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 3 NOVEMBRE 2009 N. 48 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 3 NOVEMBRE 2009 N. 48 PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO (BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 19 DEL 4 NOVEMBRE 2009) Il Consiglio regionale

Dettagli

Modello sperimentale di sistema di inclusione lavorativa dei minori inseriti nel circuito penale

Modello sperimentale di sistema di inclusione lavorativa dei minori inseriti nel circuito penale Modello sperimentale di sistema di inclusione lavorativa dei minori inseriti nel circuito penale 1 1 1. Premessa La seguente proposta di modello nasce dopo un attività di confronto tra i rappresentanti

Dettagli

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE

REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la

Dettagli

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l

Dettagli

La nuova Legge regionale in materia di Istruzione, Formazione e Lavoro

La nuova Legge regionale in materia di Istruzione, Formazione e Lavoro La nuova Legge regionale in materia di Istruzione, Formazione e Lavoro Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Regione Lombardia Valentina Aprea

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Linee guida per il trasporto e la vendita di prodotti alimentari deperibili a basso impatto ambientale Descrizione estesa del risultato La progettazione, realizzazione e

Dettagli

LABORATORIO PESCARA CONNESSIONI - TRA AREE MARGINALI E NUOVE CENTRALITA FOCUS TEMATICO ORTI URBANI ISTANT REPORT

LABORATORIO PESCARA CONNESSIONI - TRA AREE MARGINALI E NUOVE CENTRALITA FOCUS TEMATICO ORTI URBANI ISTANT REPORT LABORATORIO PESCARA CONNESSIONI - TRA AREE MARGINALI E NUOVE CENTRALITA FOCUS TEMATICO ORTI URBANI ISTANT REPORT a cura di Raffaella Radoccia Il focus è stato rivolto ad esperti e studiosi, perlopiù locali,

Dettagli

Sessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia)

Sessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia) Sessione: CONTI FISICI, INDICATORI E REPORTING PER LA SOSTENIBILITA LOCALE Introduzione e conclusioni di Maria Berrini (Ambiente Italia) Introduzione: Quali indicatori per l attuazione della Strategia

Dettagli

SPAZIO REALE SAN DONNINO, CAMPI BISENZIO (FI) 23 e 24 GENNAIO 2015

SPAZIO REALE SAN DONNINO, CAMPI BISENZIO (FI) 23 e 24 GENNAIO 2015 Regione Toscana, Società della Salute Nord Ovest, Centro Regionale Informazione Documentazione Conferenza regionale sulla disabilità INCLUSIONE, PLURALITÀ, RELAZIONE SPAZIO REALE SAN DONNINO, CAMPI BISENZIO

Dettagli

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

Regolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico

Regolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico COMUNE DI ALTOPASCIO Regolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico Redatto in collaborazione con Ecol Studio S.p.A. in collaborazione con R & S S.r.l. Approvato con delibera del Consiglio

Dettagli

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO Laboratorio sperimentale teatrale Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO LA FILOSOFIA Il progetto si propone di stimolare, tramite l attività teatrale, il confronto, l integrazione

Dettagli

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città TIPO DI PROGETTO Promozione della salute AREA TEMATICA SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città Stili di vita Alimentazione,

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

Contabilità Analitica per Centri di costo finali Costi

Contabilità Analitica per Centri di costo finali Costi Contabilità Analitica per Centri di costo finali Costi DP0100 Risorse Umane e Qualità dei Servizi Dott. Federico MONNI Beni e servizi costo: 3.226,07 Beni e servizi costo: 184.066,35 Imposte e tasse costo:

Dettagli

Il Regolamento Edilizio Uno strumento per lo sviluppo sostenibile

Il Regolamento Edilizio Uno strumento per lo sviluppo sostenibile Comune di Carugate Provincia di Milano Il Regolamento Edilizio Uno strumento per lo sviluppo sostenibile Fiera Milano City FMC Center 15 Febbraio 2006 COMUNE DI CARUGATE ( Provincia di Milano ) Regione:

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Bergamo Smart City. Sustainable Community

Bergamo Smart City. Sustainable Community Bergamo Smart City & Sustainable Community 1 Evoluzione delle Smart Cities nei secoli SVILUPPO SOSTENIBILE Lo sviluppo sostenibile è un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse,

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

REGOLAMENTO SPORTELLO DEL CONSUMATORE E DEGLI UTENTI. Approvato con deliberazione consiliare n. 59 del 28/10/2009

REGOLAMENTO SPORTELLO DEL CONSUMATORE E DEGLI UTENTI. Approvato con deliberazione consiliare n. 59 del 28/10/2009 REGOLAMENTO SPORTELLO DEL CONSUMATORE E DEGLI UTENTI Approvato con deliberazione consiliare n. 59 del 28/10/2009 Obiettivi principali: art. 1 Lo Sportello del Consumatore e degli Utenti, è realizzato dall

Dettagli

Efficienza per pianificare l energia

Efficienza per pianificare l energia Efficienza per pianificare l energia Simona Murroni - Assessorato Industria - Servizio Energia La RAS - Assessorato Industria Servizio Energia Sta redigendo il Piano Energetico Regionale Ambientale di

Dettagli

PROGETTO AMBIENTE OBIETTIVO

PROGETTO AMBIENTE OBIETTIVO OBIETTIVO Promuovere i principi dello Sviluppo sostenibile, attraverso diverse attività di formazione, informazione e studio, che saranno al servizio dei soci Fast e di enti pubblici e privati interessati.

Dettagli

COMUNE DI LANCIANO Provincia di Chieti Assessorato Sanità, Ambiente ed Energia Processo di Agenda 21 Locale Lanciano21

COMUNE DI LANCIANO Provincia di Chieti Assessorato Sanità, Ambiente ed Energia Processo di Agenda 21 Locale Lanciano21 Regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento del FORUM 1 - Disposizioni generali Il Forum di Agenda 21 di Lanciano è promosso dal Comune di Lanciano nell'ambito del processo di partecipazione per

Dettagli

PROGETTO UMBRIA CAMMINA

PROGETTO UMBRIA CAMMINA PROGETTO UMBRIA CAMMINA CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI USL PROMOTORI IN OGNI DISTRETTO DEI GRUPPI DI CAMMINO 20 Ottobre 2015 09.00 13.00 Villa Umbra Pila (PG) PROGETTO UMBRIA CAMMINA CORSO DI FORMAZIONE

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli