UNIBAS ECONOMIA AZIENDALE Diritto commerciale 2013/14 IMPRESA AGRICOLA. Statuto generale dell imprenditore + Articoli da 2135 a 2140 c.c.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIBAS ECONOMIA AZIENDALE Diritto commerciale 2013/14 IMPRESA AGRICOLA. Statuto generale dell imprenditore + Articoli da 2135 a 2140 c.c."

Transcript

1 UNIBAS ECONOMIA AZIENDALE Diritto commerciale 2013/14 IMPRESA AGRICOLA Statuto generale dell imprenditore + Articoli da 2135 a 2140 c.c.

2 TRATTAMENTO DI FAVORE DEL LEGISLATORE importanza concreta della distinzione dall imprenditore commerciale Esonero dalla tenuta delle scritture contabili Legislazione speciale: - incentivi - agevolazioni fiscali Esonero dall assoggettamento al fallimento ed alle altre procedure concorsuali

3 ATTIVITA AGRICOLE ESSENZIALI O PRINCIPALI Nozione originaria dell art c.c. risalente alla formulazione del codice del Coltivazione del fondo - Allevamento del bestiame - Silvicoltura Tradizionalmente indicate come aventi intrinseca natura agraria, perché necessariamente legate al fondo. Idonee ad imprimere il carattere dell agrarietà a prescindere dalle dimensioni e dall importanza degli investimenti. Il favor è connesso al fatto che l imprenditore sopporta il rischio del legame dell attività con il suolo

4 EVOLUZIONE TECNOLOGICA E TENDENZA ESPANSIVA Progressivo superamento della vecchia figura dell I.A. (imprenditore agricolo). Non rileva più il modo di produzione tipico dell I.A. ed il legame con il fondo. Si ritiene che I.A. sia ogni impresa che produce specie vegetali o animali; ogni forma di produzione basata sullo svolgimento di un ciclo biologico naturale NUOVO ART MODIFICATO DAL D.LGS. 18 MAGGIO 2001, N. 228 Passaggio dalla locuzione bestiame ad animali (1 comma); Precisazione del 2 comma: riferimento alla cura o allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria di esso; Attività che utilizzano o che possono utilizzare il fondo, il bosco, le acque dolci, salmastre, marine; Ampliamento delle attività connesse

5 COLTIVAZIONE DEL FONDO ORTICOLTURA COLTIVAZIONI IN SERRA E IN VIVAI: FLORICOLTURA VIVAISTICA, GIARDINAGGIO COLTURE IDROPONICHE: FUNGHI ETC. COLTIVATI AL DI FUORI DEL SUOLO Anche se le piante (le radici) non sono messe a dimora nel terreno, potremo avere impresa agricola. Prima ciò era previsto soltanto per i funghi: Legge 5 aprile 1985, n. 126

6 ALLEVAMENTO BESTIAME Animali domestici che appartengono all agricoltura e alla pastorizia: interpretazione restrittiva: bestiame da lavoro bestiame da latte bestiame da carne bestiame da lana ANIMALI Ogni organismo vivente, senziente e dotato di movimento autonomo.

7 Il legislatore vuole inquadrare nelle attività agricole principali ogni tipo di allevamento di animali ANCHE: Animali da cortile (polli, conigli etc.) Animali da pelliccia, cavalli e cani da corsa, da esposizione etc. Acquacoltura (pesci / mitili): legge 102/1992 Apicoltura: legge 213/2004 Itticoltura: legge 226/2001 [ex art. 3: è itticoltore chi esercita, in forma singola o societaria l attività di pesca professionale. e attività connesse. ] pescaturismo ittiturismo

8 ATTIVITA AGRICOLE PER CONNESSIONE VECCHIO SISTEMA Requisiti necessari: CONNESSIONE SOGGETTIVA Identità tra la persona che esercita attività agricola principale e quella esercente l attività connessa. CONNESSIONE OGGETTIVA NORMALITA Le attività dovevano ruotare intorno al fondo, necessario e strumentale al loro esercizio: CONNESSE TIPICHE: trasformazione e alienazione dei prodotti del fondo CONNESSE ATIPICHE: accessorie alle principali: agriturismo, trebbiatura, motoaratura per conto terzi SISTEMA ATTUALE CONNESSIONE SOGGETTIVA IDEM CONNESSIONE OGGETTIVA PREVALENZA Manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione, valorizzazione di prodotti ottenuti prevalentemente da un attività agricola essenziale Attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse normalmente impiegate nell attività agricola esercitata, comprese valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale e le attività agrituristiche. ATTIVITA OGGETTIVAMENTE COMMERCIALI SONO REPUTATE PER LEGGE ATTIVITA AGRICOLE

9 CRITERIO DELLA PREVALENZA - INCERTEZZE Margini di discrezionalità eccessivi: per es. l imprenditore può trasformare e commercializzare si prodotti provenienti dal proprio fondo sia quelli provenienti da altri e acquistati sul mercato. L I.A. diventerà imprenditore commerciale quando: - commercializza o trasforma soltanto prodotti agricoli altrui o utilizza soltanto strutture o attrezzature altrui; - non vi è alcuna coerenza tra l attività principale e quella connessa: es. viticoltore che produce e commercializza formaggi

10 D. LGS N. 99 ISTITUZIONE DELL IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE I.A.P. Continuazione dell opera di commercializzazione del residuo agricolo e ampliamento dei privilegi e degli incentivi 1. Ai fini dell'applicazione della normativa statale, e' imprenditore agricolo professionale (IAP) colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, dedichi alle attivita' agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, direttamente o in qualita' di socio di societa', almeno il cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attivita' medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro. Le pensioni di ogni genere, gli assegni ad esse equiparati, le indennita' e le somme percepite per l'espletamento di cariche pubbliche, ovvero in associazioni ed altri enti operanti nel settore agricolo, sono escluse dal computo del reddito globale da lavoro.

11 IMPRESA AGRICOLA IN FORMA DI SOCIETA PROBLEMA INIZIALE Più imprenditori agricoli a titolo principale ciascuno sui propri terreni conferiscono i prodotti ad una società per l attività di trasformazione e alienazione TESI NEGATRICE Mancherebbe la connessione soggettiva Se si esalta il criterio soggettivo di connessione SI CONDIZIONATO Secondo altri autori, sarebbe impresa agricola soltanto la società che assumesse la veste di cooperativa La società è impresa agricola?????

12 ART. 1, COMMA 2 D- LGS. 228/2001 SONO CONSIDERATI I.A. LE COOPERATIVE DI IMPRENDITORI AGRICOLI E LORO CONSORZI CHE: UTILIZZANO PREVALENTEMENTE PRODOTTI DEI SOCI PER LE ATTIVITA DI CUI ALL ART CHE FORNISCONO PREVALENTEMENTE AI SOCI BENI E SERVIZI PER LA CURA E LO SVILUPPO DEL CICLO BIOLOGICO DUNQUE DUPLICE DEROGA ALLA CONNESSIONE SOGGETTIVA LA COOPERATIVA TRASFORMA PRODOTTI NON PROPRI MA DEI SOCI; LA COOPERATIVA PUO TRASFORMARE E VENDERE ANCHE PRODOTTI CONFERITI DA TERZI O ACQUISTATI SUL MERCATO

13 RIEPILOGO: SOCIETA CONSIDERATE IMPRESA AGRICOLA REQUISITO COMUNE : OGGETTO SOCIALE ESCLUSIVO DEVE ESSERE L ESERCIZIO DI ATTIVITA AGRICOLA ANTE 2004 SOCIETA DI PERSONE almeno uno dei soci deve essere in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto, mentre gli altri soci possono anche non essere agricoltori. SOCIETA COOPERATIVE ALMENO ½ DEI SOCI DEVE ESSERE I.A.P. SOCIETA DI CAPITALI OLTRE IL 50% DEL CAPITALE DEVE ESSERE SOTTOSCRITTO DA I.A.P. EX D. LGS. 99/2004 SOCIETA DI PERSONE ALMENO 1 SOCIO DEVE ESSERE I.A.P. Nella società in accomandita semplice: deve essere imprenditore agricolo professionale almeno un socio accomandatario. SOCIETA COOPERATIVE ALMENO 1/5 DEI SOCI DEVE ESSERE I.A.P. - è necessario che un amministratore socio abbia la qualifica di imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto. SOCIETA DI CAPITALI almeno un amministratore deve essere imprenditore agricolo professionale o coltivatore diretto.

14 AGRITURISMO LEGGE , N. 96 Attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori di cui all art c.c. in forma di: Impresa individuale Società di persone Società di capitali Addetti all attività: - l imprenditore agricolo e i suoi familiari - lavoratori dipendenti a tempo determinato, indeterminato, parziale

15 OSPITALITA IN ALLOGGI O IN SPAZI DI SOSTA PER CAMPEGGIATORI QUALI ATTIVITA SONO AGRITURISTICHE SOMMINISTRAZIONE PASTI E BEVANDE COSTITUITI PREVALENTEMENTE DA PRODOTTI PROPRI O DI AZIENDE AGRICOLE DELLA ZONA DEGUSTAZIONE PRODOTTI AZIENDALI E MESCITA DI VINI ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA RICREATIVE, CULTURALI, DIDATTICHE, DI PRATICA SPORTIVA, ESCURSIONISTICHE E IPPOTURISTICHE ANCHE IN SPAZI ESTERNI AI FONDI DI PROPRIETA

IMPRESA ED IMPRENDITORE AGRICOLO

IMPRESA ED IMPRENDITORE AGRICOLO IMPRESA ED IMPRENDITORE AGRICOLO Inquandramento normativo e fiscale Torino, 23 Marzo 2009 1B Dott. Andrea CHIABRANDO Studio Tecnico Agrario - Pinerolo (TO) La nozione di Imprenditore Agricolo L'Imprenditore

Dettagli

1 approfondimento. L imprenditore agricolo e le società agricole. (di Bobbio, Gliozzi e Lenti)

1 approfondimento. L imprenditore agricolo e le società agricole. (di Bobbio, Gliozzi e Lenti) 1 approfondimento L imprenditore agricolo e le società agricole (di Bobbio, Gliozzi e Lenti) Il nuovo testo dell art. 2135 del codice civile (introdotto dall art. 1 del d.lgs. 228/2001) ha ampliato la

Dettagli

FISCALITÀ DELL IMPRESA AGRICOLA

FISCALITÀ DELL IMPRESA AGRICOLA FISCALITÀ DELL IMPRESA AGRICOLA Imprenditore Agricolo (Art. 2135 Codice Civile come modificato dal D.Lgs 18 maggio 2001, n. 228) Attività agricole in senso stretto È imprenditore agricolo chi esercita

Dettagli

Le strutture agrituristiche. la domanda reale ALBERGHI 75% AGRITURISMI 10% ALTRE STRUTTURE RICETTIVE 15%

Le strutture agrituristiche. la domanda reale ALBERGHI 75% AGRITURISMI 10% ALTRE STRUTTURE RICETTIVE 15% Le strutture agrituristiche la domanda reale ALBERGHI 75% AGRITURISMI 10% ALTRE STRUTTURE RICETTIVE 15% Finalità dell agriturismo Legge 5.12.1985 n.730 Disciplina dell agriturismo Sostegno all agricoltura

Dettagli

www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it

www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it L ATTIVITA APISTICA L INQUADRAMENTO LEGISLATIVO E FISCALE Dott. Luigi Palmieri Dottore in Scienze e Tecnologie Agrarie Perito Agrario Laureato - Agrotecnico Laureato Esperto Apistico www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it

Dettagli

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA Oggetto: Avviso pubblico per la presentazione di eventuali manifestazioni di interesse alla stipula di contratto di affitto con Imprenditore Agricolo Professionale (I.A.P.) in deroga alla legge 203/82,

Dettagli

Provincia di Verona AREA ECONOMICO FINANZIARIA SERVIZIO TRIBUTI

Provincia di Verona AREA ECONOMICO FINANZIARIA SERVIZIO TRIBUTI Comune di Soave Provincia di Verona AREA ECONOMICO FINANZIARIA SERVIZIO TRIBUTI AL COMUNE DI SOAVE 1 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RURALITA AI FINI DELL IMPOSTA

Dettagli

Capitolo 1. Lavoro autonomo, attività d impresa: alcune nozioni fondamentali

Capitolo 1. Lavoro autonomo, attività d impresa: alcune nozioni fondamentali Capitolo 1 Lavoro autonomo, attività d impresa: alcune nozioni fondamentali Il termine imprenditore esprime un concetto economico prima ancora che giuridico. L imprenditore è, infatti, colui che si pone

Dettagli

Regimi I.V.A. in Agricoltura Slides Corso di Economia Agraria Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie

Regimi I.V.A. in Agricoltura Slides Corso di Economia Agraria Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Regimi I.V.A. in Agricoltura Slides Corso di Economia Agraria Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie 1 REGIMI I.V.A. AGRICOLTURA REGIME SPECIALE REGIME DI ESONERO REGIME ORDINARIO 2 REGIMI SPECIALI

Dettagli

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4342 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme per la promozione delle attività turistiche legate al vino piemontese e istituzione

Dettagli

A Chi Ci Rivolgiamo?

A Chi Ci Rivolgiamo? Per proporre assicurazione nel mondo agricolo NON BASTA FARE GLI ASSICURATORI, ma è necessario avere un esperto agronomo che valuti il Riscio Agricolo, avendo conoscenze specifiche sulle necessità del

Dettagli

Capitolo 3. Il presupposto soggettivo imprenditore agricolo - piccolo imprenditore - artigiano - coltivatore diretto

Capitolo 3. Il presupposto soggettivo imprenditore agricolo - piccolo imprenditore - artigiano - coltivatore diretto Capitolo 3 Sommario Il presupposto soggettivo imprenditore agricolo - piccolo imprenditore - artigiano - coltivatore diretto 1 L imprenditore agricolo: nozione. - 2 Attività agricole «essenziali». - 3

Dettagli

SITUAZIONE CATASTALE E CLASSIFICAZIONE AI FINI DELL IMPONIBILITÀ DEI CONTRIBUTI DI BONIFICA DEI FABBRICATI RURALI - SOSPENSIVA

SITUAZIONE CATASTALE E CLASSIFICAZIONE AI FINI DELL IMPONIBILITÀ DEI CONTRIBUTI DI BONIFICA DEI FABBRICATI RURALI - SOSPENSIVA SITUAZIONE CATASTALE E CLASSIFICAZIONE AI FINI DELL IMPONIBILITÀ DEI CONTRIBUTI DI BONIFICA DEI FABBRICATI RURALI - SOSPENSIVA Spazio per protocollo DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (art.

Dettagli

Ripristinata l'opzione per la tassazione catastale

Ripristinata l'opzione per la tassazione catastale Numero 18/2014 Pagina 1 di 6 Ripristinata l' per la tassazione catastale Numero : 18/2014 Gruppo : Oggetto : AGEVOLAZIONI REGIMI AGEVOLATI IMPRESE AGRICOLE Norme e prassi : D.P.R. 442/1997; DECRETO 213

Dettagli

ALLEGATO ALLA RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DI IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE

ALLEGATO ALLA RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DI IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE ALLEGATO ALLA RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DI IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE Il sottoscritto, c.f. a margine della richiesta presentata per il riconoscimento di ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR

Dettagli

proposta di legge n. 238

proposta di legge n. 238 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 238 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 30 marzo 2004 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 27 LUGLIO 1998, N. 24 CONCERNENTE: DISCIPLINA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 26/E. Roma, 6 marzo 2015

RISOLUZIONE N. 26/E. Roma, 6 marzo 2015 RISOLUZIONE N. 26/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 marzo 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica applicabilità delle agevolazioni in materia di piccola proprietà contadina alle pertinenze dei terreni

Dettagli

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali Ministero Dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Statistiche Fiscali Approfondimenti ottobre 2010 Imprese individuali ed autonomi con esercizio

Dettagli

DICHIARAZIONE DI AVVIO ATTIVITA ( D.A.A.) E COMUNICAZIONI VARIE. Il / La sottoscritto/a.. Codice fiscale... Data di nascita./. /...Cittadinanza...

DICHIARAZIONE DI AVVIO ATTIVITA ( D.A.A.) E COMUNICAZIONI VARIE. Il / La sottoscritto/a.. Codice fiscale... Data di nascita./. /...Cittadinanza... AL COMUNE DI AZZATE Ufficio Commercio DICHIARAZIONE DI AVVIO ATTIVITA ( D.A.A.) E COMUNICAZIONI VARIE Il / La sottoscritto/a.. Codice fiscale........ Data di nascita./. /.....Cittadinanza....... Luogo

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli

Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli Atti consiliari CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA *********************************************************************************************** IX LEGISLATURA - DOCUMENTI - PROPOSTE

Dettagli

A/ ESTREMI DELLA DOMANDA/DENUNCIA

A/ ESTREMI DELLA DOMANDA/DENUNCIA MODULO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E., ed altri soggetti giuridici; attivita dell impresa AVVERTENZE GENERALI Soggetti

Dettagli

Diritto commerciale l. Lezione 09/10/2015

Diritto commerciale l. Lezione 09/10/2015 Diritto commerciale l Lezione 09/10/2015 Dimensioni dell impresa: - piccolo imprenditore - imprenditore medio-grande Dimensione dell impresa come «misura» dell organizzazione della stessa. Etero-organizzazione

Dettagli

Al Comune di 33050 POZZUOLO DEL FRIULI Via xx Settembre, 31. Il/la sottoscritto/a:

Al Comune di 33050 POZZUOLO DEL FRIULI Via xx Settembre, 31. Il/la sottoscritto/a: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER LA VENDITA DI PRODOTTI RICAVATI DAI PROPRI FONDI (art. 4 del D.Lgs 228/01) da parte dell imprenditore agricolo 1 Il/la sottoscritto/a: Al Comune di 33050

Dettagli

L APICOLTORE IMPRENDITORE AGRICOLO * * * PREMESSA. L articolo 2135 del codice civile (modificato nel 2001) definisce in modo chiaro la figura

L APICOLTORE IMPRENDITORE AGRICOLO * * * PREMESSA. L articolo 2135 del codice civile (modificato nel 2001) definisce in modo chiaro la figura Pag. 1 di 24 L APICOLTORE IMPRENDITORE AGRICOLO * * * PREMESSA L articolo 2135 del codice civile (modificato nel 2001) definisce in modo chiaro la figura dell imprenditore agricolo in chi esercita le attività

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

Comune di Cortazzone

Comune di Cortazzone Comune di Cortazzone REGOLAMENTO del MERCATO RISERVATO ALL ESERCIZIO DELLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Articolo 1 (Finalità ed impegni di carattere generale) 1) Il presente Regolamento

Dettagli

METTERSI IN PROPRIO: FORME GIURIDICHE ED ADEMPIMENTI SCHEDE SINOTTICHE. (A cura di: Ezio Casavola)

METTERSI IN PROPRIO: FORME GIURIDICHE ED ADEMPIMENTI SCHEDE SINOTTICHE. (A cura di: Ezio Casavola) METTERSI IN PROPRIO METTERSI IN PROPRIO: FORME GIURIDICHE ED ADEMPIMENTI SCHEDE SINOTTICHE (A cura di: Ezio Casavola) L. 1 DISCIPLINA DELLE ATTIVITA COMMERCIALI FINO AL 1942: CODICE DI COMMERCIO, CHE REGOLAVA

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

Allegato E (ritenuta acconto per società)

Allegato E (ritenuta acconto per società) Allegato E (ritenuta acconto per società) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il/La Sottoscritto/a Cognome nome, nato/a a il, in qualità

Dettagli

Art. 1 Finalità. Art. 2 Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale.

Art. 1 Finalità. Art. 2 Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale. Regione Puglia L.R. 29 luglio 2008, n. 20 (1). Costituzione dell'enoteca/elaioteca regionale. (1) Pubblicata nel B.U. Puglia 1 agosto 2008, n. 124. Art. 1 Finalità. 1. La Regione Puglia promuove la costituzione

Dettagli

SOMMARIO LINEE GUIDA FILIERA CORTA

SOMMARIO LINEE GUIDA FILIERA CORTA Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. VANTAGGI DELLA... 2 3. ORGANIZZAZIONE DELLA... 2 4. BIOLOGICA... 2 5. MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO... 3 6. I LUOGHI DELLA... 3 6.1. VENDITA DIRETTA... 3 6.2. MERCATI

Dettagli

Tabella A - Coltivazione ore standard/ettaro/anno. Cereali, oleaginose, favino (escluso mais) 25 +10% +20%

Tabella A - Coltivazione ore standard/ettaro/anno. Cereali, oleaginose, favino (escluso mais) 25 +10% +20% Allegato A PARTE I Determinazione delle ore lavoro per realizzare la condizione di principalità di cui all'articolo 6, comma 3, lettera a) della l.r.30/2003. (42) 1. PREMESSA L imprenditore agricolo che

Dettagli

l agenzia 2 in f orma

l agenzia 2 in f orma l agenzia 2 in f orma 2004 GUIDA FISCALE PER IL SETTORE AGRICOLO AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio Relazioni Esterne INDICE I. ASPETTI GENERALI 2 Definizione di imprenditore agricolo 2 Prevalenza dell attività

Dettagli

PRESUPPOSTO SOGGETTIVO DELL IRAP

PRESUPPOSTO SOGGETTIVO DELL IRAP 2 PRESUPPOSTO SOGGETTIVO DELL IRAP DLgs. 446/97 3 Prassi C.M. 4.6.98 n. 141/E; C.M. 26.7.2000 n. 148/E; Circ. Agenzia delle Entrate 6.8.2007 n. 48; Circ. Agenzia delle Entrate 19.11.2007 n. 61; Circ. Agenzia

Dettagli

Fare Agriturismo: quando la qualità si confronta con le norme. Lavoro e previdenza in agriturismo. Il ruolo dell INPS.

Fare Agriturismo: quando la qualità si confronta con le norme. Lavoro e previdenza in agriturismo. Il ruolo dell INPS. Direzione Regionale del Veneto Area prevenzione e contrasto economia sommersa e lavoro irregolare Fare Agriturismo: quando la qualità si confronta con le norme. Lavoro e previdenza in agriturismo. Il ruolo

Dettagli

L attuale Quadro Normativo

L attuale Quadro Normativo L attuale Quadro Normativo L educazione alimentare per il biologico Centro Congressi di Eatily Roma, 12 Ottobre 2012 Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V Ministero

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AGRITURISTICA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AGRITURISTICA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AGRITURISTICA Legge regionale 21 novembre 2007 n.37 art. 19 L. 241/1990 modificato dalla L. 122/2010 AL SINDACO DEL COMUNE e p.c. Alla Regione Liguria Servizio

Dettagli

L IMPRESA AGRICOLA L IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) E LE SOCIETA AGRICOLE

L IMPRESA AGRICOLA L IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) E LE SOCIETA AGRICOLE L IMPRESA AGRICOLA L IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (IAP) E LE SOCIETA AGRICOLE La modernizzazione del settore agricolo, le nuove figure professionali e le agevolazioni fiscali, creditizie e previdenziali

Dettagli

Persona fisica Legale rappresentante (Società:...) RESIDENZA O SEDE LEGALE Indirizzo e numero civico

Persona fisica Legale rappresentante (Società:...) RESIDENZA O SEDE LEGALE Indirizzo e numero civico All'Ufficio S.U.A.P. DEL COMUNE DI PONZA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, N. 445) - MODIFICA DELLE ATTIVITA AGRICOLE ED AGRITURISTICHE - (Legge Regionale

Dettagli

TURISMO RURALE E AGRITURISMO SAVERIO PANZICA saveriopanzica@aliceposta.it it TURISMO RURALE AGRITURISMO IMPRENDITORE AGRICOLO PESCATURISMO ITTITURISMO IMPRENDITORE ITTICO TURISMO RURALE NELLA UE Il turismo

Dettagli

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI FABBISOGNI/PROBLEMI AZIENDALI

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI FABBISOGNI/PROBLEMI AZIENDALI SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI FABBISOGNI/PROBLEMI AZIENDALI Progetto GAIA Strumento innovativo per l efficienza economica delle imprese vitivinicole Mis. 124 Cooperazione per lo sviluppo

Dettagli

Il biologico in Toscana

Il biologico in Toscana Quaderno della Il biologico in Toscana 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione CTPB - Coordinamento Toscano Produttori Biologici - e un associazione nata nel 1983 a Firenze per iniziativa

Dettagli

AMBIENTE E AGRICOLTURA

AMBIENTE E AGRICOLTURA Comunicazione Energia Ambiente Il Tuo spazio dedicato all Ambiente Incontro formativo AMBIENTE E AGRICOLTURA Proposte per una corretta gestione San Ginesio - 12 febbraio 2005 La corretta gestione dei rifiuti

Dettagli

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE COMUNE DI IMPRUNETA Ufficio Comunicazione e Sviluppo Via Cavalleggeri, 16 50023 IMPRUNETA COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI VENDITA ITINERANTE DA PARTE DI IMPRENDITORE AGRICOLO

Dettagli

MODULO B. Deposito di bilanci di esercizio e situazioni patrimoniali. Deposito dell elenco soci AVVERTENZE GENERALI

MODULO B. Deposito di bilanci di esercizio e situazioni patrimoniali. Deposito dell elenco soci AVVERTENZE GENERALI MODULO B Deposito di bilanci di esercizio e situazioni patrimoniali. Deposito dell elenco soci AVVERTENZE GENERALI Soggetti utilizzatori del modulo Società per azioni Società a responsabilità limitata

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

Dott. Davide FERRE - Commercialista

Dott. Davide FERRE - Commercialista REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI DIREZIONE PRODUZIONI VEGETALI E SERVIZI FITOSANITARI Ufficio formazione professionale e aggiornamento Dott. Davide FERRE - Commercialista

Dettagli

RISOLUZIONE N. 3/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 3/E. Quesito RISOLUZIONE N. 3/E Roma, 9 gennaio 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Artt. 5 e c. 5-bis, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 Determinazione base imponibile IRAP imprenditori agricoli

Dettagli

Il vecchio contadino in viaggio verso l Europa. Dove va il diritto agrario oggi?

Il vecchio contadino in viaggio verso l Europa. Dove va il diritto agrario oggi? Il vecchio contadino in viaggio verso l Europa. Dove va il diritto agrario oggi? Delle molte definizioni che sono state date, quella del «diritto della produzione agricola» o «diritto dell agricoltura»

Dettagli

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo

Osservatorio Nazionale. sull Agriturismo Osservatorio Nazionale dell Agriturismo sull Agriturismo art. 13 Legge 20 febbraio 2006, n. 96 FINALITA, COMPOSIZIONE ED ATTIVITA 2 L attività dell come definito dall art. 13 della Legge 20 febbraio 2006,

Dettagli

ESONERO CONTRIBUTIVO 2016. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016

ESONERO CONTRIBUTIVO 2016. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016 ESONERO CONTRIBUTIVO 2016 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016 INTRODUZIONE Il Servizio Coordinamento Centri per l'impiego pubblica

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO DI RIORDINO DELLE NORMATIVE

DECRETO LEGISLATIVO DI RIORDINO DELLE NORMATIVE Dlgs Codice Agricoltura 11.12.09 SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI RIORDINO DELLE NORMATIVE SULL ATTIVITA AGRICOLA INDICE TITOLO I DELLE INTEGRAZIONI AL CODICE CIVILE Art. 1 (Definizione di coltivatore

Dettagli

COMUNE DI VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano

COMUNE DI VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano COMUNE DI VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano Regolamento comunale per la disciplina del mercato per la vendita diretta dei prodotti agricoli. Approvato con delibera C.C. n 06 del 28.01.2011 (allegato

Dettagli

Forma giuridica dell impresa

Forma giuridica dell impresa Forma giuridica dell impresa Quando una impresa si costituisce deve affrontare il problema di quale forma giuridica scegliere: Impresa individuale Società di persone (S.s., S.n.c., S.a.s.) Società di capitali

Dettagli

AGRITURISMO DESCRIZIONE

AGRITURISMO DESCRIZIONE AGRITURISMO DESCRIZIONE L'attività di agriturismo nella Regione Veneto è stata regolata con Legge Regionale 18 aprile 1997, n. 9 che stabiliva i principi, le finalità e le condizioni per lo svolgimento

Dettagli

INVITALIA. L Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti.

INVITALIA. L Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti. INVITALIA Autoimprenditorialità (D. Lgs. 185/2000 Tit. I) L Autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti. È rivolta alle imprese composte in maggioranza

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE - sezione civile Decreto. nel procedimento di opposizione allo stato passivo promosso da. contro

TRIBUNALE DI UDINE - sezione civile Decreto. nel procedimento di opposizione allo stato passivo promosso da. contro TRIBUNALE DI UDINE - sezione civile Decreto Il Tribunale di Udine, sezione civile, riunito in camera di consiglio nelle persone dei signori magistrati: dott. Alessandra BOTTAN GRISELLI Presidente dott.

Dettagli

L agricoltura, i maneggi e i cavalli

L agricoltura, i maneggi e i cavalli L agricoltura, i maneggi e i cavalli Problematiche relative alla gestione delle strutture agricole: aspetti fiscali Centro Ippico La Pinetina Limido Comasco (CO) 23/09/2014 Dott. Peppino Titone Responsabile

Dettagli

CHI SIAMO Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue Lega Nazionale Cooperative e Mutue Legacoop Toscana OBIETTIVI sistema economico democratico

CHI SIAMO Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue Lega Nazionale Cooperative e Mutue Legacoop Toscana OBIETTIVI sistema economico democratico Vademecum CHI SIAMO La Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue è un associazione di rappresentanza che cura gli interessi delle cooperative toscane da più di quarant anni. Costituita nel 1974, quale

Dettagli

Pertanto, colui che desidera iniziare un'attività agrituristica dovrà verificare, regione per regione, con riferimento a quella ove intende operare,

Pertanto, colui che desidera iniziare un'attività agrituristica dovrà verificare, regione per regione, con riferimento a quella ove intende operare, Viene posto quesito inerente all attività agrituristica, con particolare riferimento alle tipologie di locali che possono essere utilizzati per lo svolgimento di tale attività, per meglio comprendere se

Dettagli

Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale

Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale LEGGE REGIONALE 22/04/2002, N. 11 Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale Art. 1 (Finalita ) 1. La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia favorisce e promuove, nell ambito

Dettagli

Redditi fondiari, redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo

Redditi fondiari, redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo Redditi fondiari, redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe Zizzo 1 oggetto della lezione

Dettagli

Regolamento (CE) 104/2000 Regolamento (CE) 2065/2001 Regolamento (CE) 1224/2009 Regolamento (CE) 404/2011

Regolamento (CE) 104/2000 Regolamento (CE) 2065/2001 Regolamento (CE) 1224/2009 Regolamento (CE) 404/2011 1. L obbligo della rintracciabilità è stato assunto dal Consiglio della Comunità Europea, quale principio attraverso il quale organizzare i mercati in tale settore, tenendo conto dell evoluzione del mercato,

Dettagli

ALLEGATO C1 RELAZIONE TECNICO ECONOMICA AI SENSI DELL ARTICOLO 3 DELLA L.R. 19/99

ALLEGATO C1 RELAZIONE TECNICO ECONOMICA AI SENSI DELL ARTICOLO 3 DELLA L.R. 19/99 ALLEGATO C1 RELAZIONE TECNICO ECONOMICA AI SENSI DELL ARTICOLO 3 DELLA L.R. 19/99 Il sottoscritto in qualità di titolare / legale rappresentante della DITTA Partita IVA DICHIARA CHE 1a) I riferimenti catastali

Dettagli

Problemi di coordinamento nelle. Organizzazioni dei Produttori. attività agro-industriali: le. Lezione 9

Problemi di coordinamento nelle. Organizzazioni dei Produttori. attività agro-industriali: le. Lezione 9 Lezione 9 Problemi di coordinamento nelle attività agro-industriali: le Organizzazioni dei Produttori 1 Le proposte delle leggi di orientamento (I) Nel Dlgs 228/2001, i soggetti sono: al livello centrale

Dettagli

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 86/E. Roma, 15/10/2015

RISOLUZIONE N. 86/E. Roma, 15/10/2015 RISOLUZIONE N. 86/E Direzione Centrale Normativa Roma, 15/10/2015 OGGETTO: Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - (Tassazione forfettaria del reddito derivante dalla produzione e

Dettagli

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi Coldiretti Validato dal Ministero della Salute a gennaio

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

Comune di Avigliana. Disciplinare

Comune di Avigliana. Disciplinare Comune di Avigliana Provincia di Torino Disciplinare Mercato riservato all esercizio della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli gestito da Federazione Coldiretti Torino ai sensi del d.m.

Dettagli

SOCIETA COOPERATIVE E IRES

SOCIETA COOPERATIVE E IRES FISCALITÀ PER LE COOPERATIVE: NOVITÀ INTRODOTTE DALLA MANOVRA FINANZIARIA Brescia 5 Novembre 2011 1 SOCIETA COOPERATIVE E IRES Art. 73, comma 1, lettera a) del Tuir Sono soggetti all imposta sul reddito

Dettagli

LA PRODUZIONE CAP. 4 SISTEMA PRODUTTIVO

LA PRODUZIONE CAP. 4 SISTEMA PRODUTTIVO LA PRODUZIONE CAP. 4 Produzione: si intende l impiego di beni materiali e servizi quali fattori della produzione per ottenere altri beni e servizi di maggiore utilità. INPUT Fattori della produzione SISTEMA

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

SCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIR

SCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIR SCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI ai sensi dell art. 4 comma 3 del

Dettagli

Piccolo imprenditore

Piccolo imprenditore Piccolo imprenditore Art. 2083 c.c.: «Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un attività professionale organizzata prevalentemente

Dettagli

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE PERSONE NON OCCUPATE NEI 6 MESI PRECEDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Tutti i datori di lavoro privati Tempo (a tutele crescenti) Riduzione del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore

Dettagli

I MIGLIORAMENTI FONDIARI Cap. 9, pagg. 236-247

I MIGLIORAMENTI FONDIARI Cap. 9, pagg. 236-247 I MIGLIORAMENTI FONDIARI Cap. 9, pagg. 236-247 Sono investimenti che vengono fatti in agricoltura e che riguardano il Capitale Fondiario Un investimento è un impiego di denaro in un attività produttiva

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

Risoluzione n. 114/E

Risoluzione n. 114/E Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO Il Diritto annuale è dovuto da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese della Camera di commercio. PER L ANNO 2012 Il D. Lgs. n. 23/2010 ha introdotto

Dettagli

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO. Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO. Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale Approvato con Deliberazione di C.C. n. 22 del 15/03/2012 Art. 1 OGGETTO

Dettagli

ISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO E RILASCIO DEL LIBRETTO UMA

ISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO E RILASCIO DEL LIBRETTO UMA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE, ALLE INFRASTRUTTURE RURALI ED ALLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA ISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE

Dettagli

POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T

POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T INDICE 1. NOTA INFORMATIVA ALLA CLIENTELA 3 2. DEFINIZIONI 4 3. IL CONTRATTO 13 4. IL FUNZIONAMENTO DEL CONTRATTO 14 5.

Dettagli

AGRITURISMO: DICHIARAZIONE DI AVVIO ATTIVITA (D.A.A.) E COMUNICAZIONI VARIE

AGRITURISMO: DICHIARAZIONE DI AVVIO ATTIVITA (D.A.A.) E COMUNICAZIONI VARIE Comune di Mantova SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI Via Gandolfo, 11-46100 Mantova Tel.(+39) 0376338666 - Fax (+39)0376338633-(+39)0376338685 E-mail: sportellounico@domino.comune.mantova.it

Dettagli

VERSO LA RIFORMA DELLA PAC. Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito

VERSO LA RIFORMA DELLA PAC. Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito VERSO LA RIFORMA DELLA PAC Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito Indice Perché riformare la PAC La nuova architettura della PAC: un ipotesi L agricoltura biologica Conclusioni Perché riformare la PAC? 1)

Dettagli

Legge Regionale del 8 giugno 2007 n. 10. Disciplina regionale dell'agriturismo ( BURL del 12 giugno 2007 n. 24, 1 suppl. ord. )

Legge Regionale del 8 giugno 2007 n. 10. Disciplina regionale dell'agriturismo ( BURL del 12 giugno 2007 n. 24, 1 suppl. ord. ) Legge Regionale del 8 giugno 2007 n. 10 Disciplina regionale dell'agriturismo ( BURL del 12 giugno 2007 n. 24, 1 suppl. ord. ) Art. 1 (Finalità) La presente legge, nel rispetto della programmazione regionale

Dettagli

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI

ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale OGGETTO: IMU, le novità apportate dalla Legge di stabilità 2014 Premessa In materia di IMU, meritano di essere segnalate alcune novità apportate dalla Legge di Stabilità 2014: - la tassazione del 50 %

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE FRIULI-VENEZIA

Dettagli

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA

ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Allegato 1 al decreto n. ORGANISMO PAGATORE REGIONE LOMBARDIA Modalità e condizioni per la presentazione della domanda di contributo per le assicurazioni nel settore OCM Vitivinicolo Campagna 2010 1 Sommario

Dettagli

Ruralità e IMU. 1. I terreni

Ruralità e IMU. 1. I terreni Approfondimenti IMU Ruralità e IMU (ved. anche Seminario-Risposte 1. I terreni (agricoli e non) 2. I fabbricati rurali ad uso strumentale 3. Il riconoscimento catastale della ruralità e l iscrizione in

Dettagli

13 giugno 2005. disegno di legge sull'agriturismo approvato dalla Camera nel 2005 - allegato circolare Fipe SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

13 giugno 2005. disegno di legge sull'agriturismo approvato dalla Camera nel 2005 - allegato circolare Fipe SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA 13 giugno 2005 disegno di legge sull'agriturismo approvato dalla Camera nel 2005 - allegato circolare Fipe SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3438 DISEGNO DI LEGGE approvato dalla Camera dei deputati

Dettagli

LA DICHIARAZIONE (CENNI)

LA DICHIARAZIONE (CENNI) LA DICHIARAZIONE (CENNI) 1 Dichiarazione Atto di collaborazione tra contribuente e Fisco L obbligo di presentazione della dichiarazione sorge annualmente, al termine di ciascun periodo d imposta, in seguito

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE

CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE Aggiornamento GIUGNO 2005 NOVITA RISPETTO ALLA PRECEDENTE VERSIONE DICEMBRE 2004

Dettagli