Diritto commerciale l. Lezione 09/10/2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diritto commerciale l. Lezione 09/10/2015"

Transcript

1 Diritto commerciale l Lezione 09/10/2015

2 Dimensioni dell impresa: - piccolo imprenditore - imprenditore medio-grande

3 Dimensione dell impresa come «misura» dell organizzazione della stessa. Etero-organizzazione (impresa) Auto-organizzazione (lavoro autonomo)

4 La (etero) organizzazione di impresa è: - Organizzazione funzionale tra «cose» Azienda (art c.c.) come complesso dei beni organizzati per l esercizio dell impresa - Organizzazione funzionale tra persone (art c.c.) : l imprenditore è il capo dell impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori

5 Evoluzione del concetto di «organizzazione» d impresa: L impresa può fare a meno del lavoro umano (anche integralmente sostituito dal lavoro meccanico) ma anche della «azienda» intesa come complesso di beni organizzati dall imprenditore

6 1) fenomeno del «decentramento» organizzativo: nel ciclo di fabbricazione di un prodotto ci si serve dei risultati di cicli produttivi che risalgono ad iniziative altrui (semilavorati, accessori ) 2) fenomeno dell organizzazione telematica: a scapito dell organizzazione di mezzi reali e personali propri o altrui

7 In questo caso l organizzazione rimane «invisibile» alla clientela: cd. home banking, che propone servizi bancari a condizioni particolarmente favorevoli (lo stesso per i servizi assicurativi)

8 Art c.c.: Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e tutti coloro che esercitano un attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia

9 Il piccolo imprenditore: - art c.c. - se coltivatore diretto del fondo, art c.c. e art. 44 Costituzione - se artigiano, la legge quadro 443/85 e art. 45 Costituzione - se piccolo commerciante e artigiano, art. 1 l. fall.

10 Requisiti: Il piccolo imprenditore nel codice civile - l imprenditore deve prestare il proprio lavoro nell impresa - Il suo lavoro e quello dei familiari deve prevalere su tutti gli altri fattori produttivi - La prevalenza deve essere qualitativofunzionale e non quantitativa

11 Coltivatore diretto del fondo: Art c.c.: Quando l affitto ha per oggetto un fondo che l affittuario coltiva col lavoro prevalentemente proprio o di persone della sua famiglia, si applicano le norme che seguono

12 L imprenditore artigiano legge n. 860/1956: era artigiana «a tutti gli effetti di legge», l impresa che produceva beni o servizi di natura artistica o usuale La qualifica artigiana era riconosciuta anche alle imprese costituite in forma di società (società cooperative e società in nome collettivo)

13 legge quadro sull artigiano (443/85) istituisce l Albo provinciale delle imprese artigiane e definisce artigiana : - le imprese che hanno ad oggetto la produzione di beni (anche semilavorati) o la prestazione di servizi - le imprese in cui l artigiano svolge «in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo»

14 - le imprese che rispettano i limiti dimensionali previsti dalla legge. Esempi: per l impresa che opera nel settore delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell abbigliamento su misura, un massimo di 32 dipendenti;

15 per l imprese di costruzioni edili, un massimo di 10 dipendenti; per l impresa che non lavora in serie, un massimo di 18 dipendenti; per l impresa che lavora in serie, ma con lavorazione non del tutto automatizzata, un massimo di 9 dipendenti

16 L impresa artigiana può costituirsi in forma societaria: - soc. cooperativa - Snc - Srl unipersonale - Sas - Srl pluripersonale

17 il piccolo imprenditore nella legge fallimentare Art. 1, comma 1: Sono soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo gli imprenditori che esercitano una attività commerciale, esclusi gli enti pubblici

18 Art. 1, comma 2: Non sono soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo gli imprenditori di cui al primo comma, i quali dimostrino il possesso congiunto dei seguenti requisiti:

19 a) aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza o dall inizio dell attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila

20 b) aver realizzato, in qualunque modo risulti, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell istanza di fallimento o dall inizio dell attività se di durata inferiore, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila

21 c) avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila

22 L imprenditore che non superi i parametri a), b), c) non sarà assoggettato alle procedure concorsuali, anche nel caso in cui esorbiti dalla nozione di piccolo imprenditore ex art c.c.

23 Conclusione: - L art c.c. ha funzione meramente esemplificativa delle figure dei piccoli imprenditori - La norma si limita, quindi, ad indicare i soggetti tenuti all iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese, esentati dall obbligo delle scritture contabili

24 - Ma la nozione rilevante, ai fini fallimentari, è solo l art. 1 l. fall.

Diritto commerciale l. Lezione 5/10/2016

Diritto commerciale l. Lezione 5/10/2016 Diritto commerciale l Lezione 5/10/2016 Dimensioni dell impresa: - piccolo imprenditore - imprenditore medio-grande Dimensione dell impresa come «misura» dell organizzazione della stessa. Etero-organizzazione

Dettagli

Piccolo imprenditore

Piccolo imprenditore Piccolo imprenditore Art. 2083 c.c.: «Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un attività professionale organizzata prevalentemente

Dettagli

Composizione della crisi da sovraindebitamento

Composizione della crisi da sovraindebitamento Periodico informativo n. 68/2015 Composizione della crisi da sovraindebitamento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che la Legge n. 3 del

Dettagli

METTERSI IN PROPRIO: FORME GIURIDICHE ED ADEMPIMENTI SCHEDE SINOTTICHE. (A cura di: Ezio Casavola)

METTERSI IN PROPRIO: FORME GIURIDICHE ED ADEMPIMENTI SCHEDE SINOTTICHE. (A cura di: Ezio Casavola) METTERSI IN PROPRIO METTERSI IN PROPRIO: FORME GIURIDICHE ED ADEMPIMENTI SCHEDE SINOTTICHE (A cura di: Ezio Casavola) L. 1 DISCIPLINA DELLE ATTIVITA COMMERCIALI FINO AL 1942: CODICE DI COMMERCIO, CHE REGOLAVA

Dettagli

Forma giuridica dell impresa

Forma giuridica dell impresa Forma giuridica dell impresa Quando una impresa si costituisce deve affrontare il problema di quale forma giuridica scegliere: Impresa individuale Società di persone (S.s., S.n.c., S.a.s.) Società di capitali

Dettagli

Diritto commerciale l. Lezione del 16/10/2015

Diritto commerciale l. Lezione del 16/10/2015 Diritto commerciale l Lezione del 16/10/2015 La «familiarità» nello svolgimento dell attività di impresa - Impresa familiare art. 230-bis c.c. - Impresa coniugale art. 177 c.c. - Impresa individuale Impresa

Dettagli

Studio Canti srl Consulenza del Lavoro- Gestione del personale. Daniela Canti Ordine Consulenti del lavoro di Roma n. 1844

Studio Canti srl Consulenza del Lavoro- Gestione del personale. Daniela Canti Ordine Consulenti del lavoro di Roma n. 1844 Circolare Microcredito 2015 Siamo a fornire una serie di chiarimenti sul Bando Microcredito PMI, in attesa del click day di inizio aprile e del nuovo decreto attuativo,contenente una serie di novità, in

Dettagli

Capitolo 1. Lavoro autonomo, attività d impresa: alcune nozioni fondamentali

Capitolo 1. Lavoro autonomo, attività d impresa: alcune nozioni fondamentali Capitolo 1 Lavoro autonomo, attività d impresa: alcune nozioni fondamentali Il termine imprenditore esprime un concetto economico prima ancora che giuridico. L imprenditore è, infatti, colui che si pone

Dettagli

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO

DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO Il Diritto annuale è dovuto da tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese della Camera di commercio. PER L ANNO 2012 Il D. Lgs. n. 23/2010 ha introdotto

Dettagli

Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Catania

Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Catania Dalla pianificazione dell investimento all avvio dell attività imprenditoriale INVENTALAVORO JOB 2011 Catania, Le Ciminiere 14, 15, 16 dicembre 2011 LA PIANIFICAZIONE DELL INVESTIMENTO La creazione di

Dettagli

Fare impresa Legislazione nazionale e normativa per l artigianato

Fare impresa Legislazione nazionale e normativa per l artigianato Fare impresa Legislazione nazionale e normativa per l artigianato La legislazione nazionale riconosce al settore dell artigianato uno status particolare, definendo, con l emanazione della Legge 8 agosto

Dettagli

circoscrizione del Tribunale di Catania A cura del Dott. Giovanni Aloisio Con la collaborazione del Dott. Giuseppe Trovato

circoscrizione del Tribunale di Catania A cura del Dott. Giovanni Aloisio Con la collaborazione del Dott. Giuseppe Trovato LA SOCIETA DI PERSONE A cura del Dott. Giovanni Aloisio Con la collaborazione del Dott. Giuseppe Trovato 1 Le società di persone possono essere di tre tipologie: Società semplice (s.s.) Società in nome

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

----------Risposte----------

----------Risposte---------- ----------Risposte---------- 1. (a) 2. (b) 3. (a) 4. (d) 5. (c) 6. (d) 7. (c) 8. (F) 9. (V) 10. (F) 11. (V) 12. (V) 13. (V) 14. (F) 15. (V) 16. (F) 17. (F) 18. (F) 19. (F) 20. (F) 1 COMPLETAMENTO Completare

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

ART. 20 DPR 600/73 ODV - ADEMPIMENTI CONTABILI

ART. 20 DPR 600/73 ODV - ADEMPIMENTI CONTABILI SLIDE 1/7 ODV - ADEMPIMENTI CONTABILI RIEPILOGO SCRITTURE CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI (INCLUSE LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO EX L. 266/1991) ART. 20 DPR 600/73 ENTI NON COMMERCIALI CON SOLO

Dettagli

5 lezione PUBBLICITA LEGALE

5 lezione PUBBLICITA LEGALE CAPACITA PER L ESERCIZIO DELL IMPRESA STATUTO IMPRENDITORE COMMERCIALE INCOMPATIBILITA E INABILITAZIONI ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI Individua PARTICOLARI COLLABORATORI

Dettagli

Circolare N.42 del 7 Marzo 2013. Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 18 marzo 2013

Circolare N.42 del 7 Marzo 2013. Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 18 marzo 2013 Circolare N.42 del 7 Marzo 2013 Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 18 marzo 2013 Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 18 marzo 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Forma giuridica dell impresa. Impresa individuale. Ditta individuale. Società. L avvio di un attività domande frequenti. Dott.

Forma giuridica dell impresa. Impresa individuale. Ditta individuale. Società. L avvio di un attività domande frequenti. Dott. La scelta della forma giuridica e la governance Dott. Paolo Bolzonella L avvio di un attività domande frequenti Come si fa ad avviare un impresa? Quale tipo di impresa scegliere? Quali requisiti occorrono?

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE IMPRESE ARTIGIANE Al SENSI DELLA LEGGE 8/8/1985 N. 443 E DELL ART. 6 DELLA L.R. 18/2/1986 N.

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE IMPRESE ARTIGIANE Al SENSI DELLA LEGGE 8/8/1985 N. 443 E DELL ART. 6 DELLA L.R. 18/2/1986 N. REGIONE SICILIA ART/1 SOC. COMMISSIONE PROVINCIALE PER L'ARTIGIANATO c/o Camera di Commercio di Agrigento Parte riservata all Ufficio DECISIONE DELLA COMMISSIONE Accolta.. Respinta.. Sospesa.. COMUNE DI

Dettagli

Randazzo, 9 Novembre 2015

Randazzo, 9 Novembre 2015 Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento

Dettagli

Appunti di Economia L impresa nell ordinamento giuridico italiano impresa attività di impresa stagionale

Appunti di Economia L impresa nell ordinamento giuridico italiano impresa attività di impresa stagionale Appunti di Economia L impresa nell ordinamento giuridico italiano L impresa...1 L azienda...2 Avviamento...2 Trasferimento di azienda...3 Usufrutto e affitto di azienda...3 Classificazione dell attività

Dettagli

Studio Luciano Lancellotti

Studio Luciano Lancellotti News per i Clienti dello studio del 3 Marzo 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Tassa vidimazione libri sociali: alla cassa entro il prossimo 16.03.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Costo del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma.

Costo del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma. Costo del lavoro Esempi di calcolo La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma Ai sensi dell art. 2222 c.c. è lavoratore autonomo colui

Dettagli

6. CONTABILITA GENERALE

6. CONTABILITA GENERALE 6. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI GESTIONE SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 1 E. Scritture relative al lavoro dipendente Definizione Il lavoro rappresenta un fattore della produzione che contabilmente

Dettagli

REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI. revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni

REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI. revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni REGIME FISCALE PER CONTRIBUENTI MINORI E MINIMI revisione del sistema di tassazione e nuovo regime contributivo per le imprese di minori dimensioni E INTRODOTTO IL REGIME FISCALE AGEVOLATO RISERVATO AI

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

SERVIZIO DI PROMOZIONE E SVILUPPO DELL AUTOIMRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE GUIDA ALLA FORMA GIURIDICA SOCIETA' COOPERATIVE

SERVIZIO DI PROMOZIONE E SVILUPPO DELL AUTOIMRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE GUIDA ALLA FORMA GIURIDICA SOCIETA' COOPERATIVE SERVIZIO DI PROMOZIONE E SVILUPPO DELL AUTOIMRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE GUIDA ALLA FORMA GIURIDICA SOCIETA' COOPERATIVE Guida alla scelta della forma giuridica Mod. D4/coop Società cooperative Una

Dettagli

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA AI FINI DELLA RICHIESTA ALLA PREFETTURA COMPETENTE DI INFORMAZIONE ANTIMAFIA

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA AI FINI DELLA RICHIESTA ALLA PREFETTURA COMPETENTE DI INFORMAZIONE ANTIMAFIA ALLEGATO 5 all Avviso Pubblico per la presentazione delle domande a valere sulla Misura 411 Competitività Azione 3 Attivazione con approccio LEADER della Misura 121 Ammodernamento Aziende Agricole di cui

Dettagli

Guida pratica alla gestione dell impresa e delle società IMPRESA E SOCIETÀ

Guida pratica alla gestione dell impresa e delle società IMPRESA E SOCIETÀ Guida pratica alla gestione dell impresa e delle società IMPRESA E SOCIETÀ DEFINIZIONE DI IMPRENDITORE E imprenditore chi esercita professionalmente un attività economica organizzata al fine della produzione

Dettagli

Inventario, custodia e reperimento delle attività

Inventario, custodia e reperimento delle attività Inventario, custodia e reperimento delle attività Genova 28 marzo 2014 La gestione della crisi d impresa Dott. Marco Abbondanza abbondanzamarco@odcge.it Effetti sul patrimonio del fallito LO SPOSSESSAMENTO

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

2.1.3. Gli adempimenti posti a carico dei soggetti interessati dalla norma Pag. 22

2.1.3. Gli adempimenti posti a carico dei soggetti interessati dalla norma Pag. 22 1. LA FIGURA DEL TRIBUTARISTA 1.1. La figura del Tributarista Pag. 9 1.1.1. Premessa Pag. 9 1.1.2. Le principali caratteristiche, obblighi ed attività del tributarista in sintesi Pag. 10 2. LA LEGGE N.

Dettagli

Politica di credito anticrisi

Politica di credito anticrisi Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi

Dettagli

I. Le società in generale. I.2. Perchè costituire una. società. 2. Perché costituire una società? 2.1. Le società come soggetti

I. Le società in generale. I.2. Perchè costituire una. società. 2. Perché costituire una società? 2.1. Le società come soggetti I. 2.1. Le società come soggetti 2.2. L esercizio in comune di una attività economica. A) Le società di mero godimento e di partecipazione 2.3. Segue. B) Le società di erogazione 2.4. Segue. C) Le società

Dettagli

DECRETO SVILUPPO. La start up innovativa: novità ed adempimenti (Polo Tecnologico di Rovereto, 21/02/2013)

DECRETO SVILUPPO. La start up innovativa: novità ed adempimenti (Polo Tecnologico di Rovereto, 21/02/2013) DECRETO SVILUPPO La start up innovativa: novità ed adempimenti (Polo Tecnologico di Rovereto, 21/02/2013) L iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese Luca Trentinaglia Conservatore del

Dettagli

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott.

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott. 8.2016 Giugno PROROGHE VERSAMENTI per i contribuenti con Studi di settore Sommario 1. PREMESSA... 2 2. SOGGETTI INTERESSATI DALLA PROROGA DEI VERSAMENTI... 2 2.1 Soci di società e associazioni trasparenti...

Dettagli

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE Associazione Amici di BAMBI ONLUS via Pieve, 1 33080 Porcia (PN) C.F. 91036160934 STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE 1. E costituita l Associazione di volontariato (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5

C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 32/2013 Oggetto Sommario La disciplina del contratto di rete alla luce delle recenti modifiche legislative e della circolare

Dettagli

Documento Governo Renzi «La Buona Scuola» Punti di riflessione essenziali per le assemblee precongressuali dell Anp

Documento Governo Renzi «La Buona Scuola» Punti di riflessione essenziali per le assemblee precongressuali dell Anp Documento Governo Renzi «La Buona Scuola» Punti di riflessione essenziali per le assemblee precongressuali dell Anp Dirigenti scolastici: l inquadramento (1) CRITICITA NEL DOCUMENTO carente definizione

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma Il principio di trasparenza. IRPEF. IRES. REGIME DELLE CFC Diritto Tributario Prof.ssa Rossella Miceli A cura di: Dott.ssa Barbara Gilardi Titolo della lezione Schema I PARTE

Dettagli

Ripristinata l'opzione per la tassazione catastale

Ripristinata l'opzione per la tassazione catastale Numero 18/2014 Pagina 1 di 6 Ripristinata l' per la tassazione catastale Numero : 18/2014 Gruppo : Oggetto : AGEVOLAZIONI REGIMI AGEVOLATI IMPRESE AGRICOLE Norme e prassi : D.P.R. 442/1997; DECRETO 213

Dettagli

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.

Dettagli

Redditi fondiari, redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo

Redditi fondiari, redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo Redditi fondiari, redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe Zizzo 1 oggetto della lezione

Dettagli

La startup innovativa

La startup innovativa La startup innovativa Cosa è una startup innovativa? Entrata definitivamente a far parte del panorama imprenditoriale italiano con il Decreto Sviluppo-bis, [l]a start-up innovativa è una società di capitali

Dettagli

LA PRODUZIONE. Le imprese si classificano in base ai beni prodotti e alla figura dell imprenditore:

LA PRODUZIONE. Le imprese si classificano in base ai beni prodotti e alla figura dell imprenditore: LA PRODUZIONE La produzione è l attività umana che crea o aumenta l utilità dei beni. Si attua mediante trasformazione, trasporto, conservazione. I mezzi tecnici della produzione sono combinati nell azienda

Dettagli

Circolare 15. del 12 giugno 2015. Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE

Circolare 15. del 12 giugno 2015. Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE Circolare 15 del 12 giugno 2015 Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE 1 Premessa... 3 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 3 2.1 Contribuenti interessati...

Dettagli

IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA

IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA La soluzione dell impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica viene presa in considerazione da molte imprese agricole vuoi per la necessità di sostituire

Dettagli

LA STRUTTURA GIURIDICA DELL IMPRESA

LA STRUTTURA GIURIDICA DELL IMPRESA LA STRUTTURA GIURIDICA DELL IMPRESA Le scelte economiche relative alla possibilità d intraprendere un attività in proprio sono profondamente connesse con le scelte di carattere giuridico. Di solito la

Dettagli

Onorari Consigliati per l anno 2016

Onorari Consigliati per l anno 2016 Onorari Consigliati per l anno 2016 Il presente prontuario deve intendersi come un suggerimento dei compensi professionali che potrebbero essere previsti e pattuiti tra il Commercialista ed il proprio

Dettagli

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42. Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE

CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI PER LA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE COOPERATIVE Aggiornamento GIUGNO 2005 NOVITA RISPETTO ALLA PRECEDENTE VERSIONE DICEMBRE 2004

Dettagli

Chiarimenti in materia di rilascio di garanzie

Chiarimenti in materia di rilascio di garanzie Chiarimenti in materia di rilascio di garanzie L andamento del ciclo economico e le numerose norme che, a vario titolo, richiedono la presentazione di garanzie a supporto di obbligazioni assunte hanno

Dettagli

Decreto Crescita e internalizzazione: le novità

Decreto Crescita e internalizzazione: le novità Periodico informativo n. 131/2015 OGGETO: Decreto Crescita e internalizzazione: le novità Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che è stato

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

Corso Diritto Tributario

Corso Diritto Tributario Corso Diritto Tributario Il reddito d impresad Lezione 16/ PARTE I Il reddito d impresad L articolo 55 tratta del reddito d impresa d delle persone fisiche (come categoria IRPEG) Le norme sulla determinazione

Dettagli

Approfondimento 6.11 w - La nuova normativa relativa agli intermediari finanziari

Approfondimento 6.11 w - La nuova normativa relativa agli intermediari finanziari Approfondimento 6.11 w - La nuova normativa relativa agli intermediari finanziari INTERMEDIARI FINANZIARI ART. 106 TUB, CONFIDI, AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIA, MEDIATORI CREDITIZI E OPERATORI PROFESSIONALI

Dettagli

Documento per la consultazione

Documento per la consultazione VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA Documento per la consultazione I PROCEDIMENTI DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO E DI LIQUIDAZIONE PER I SOGGETTI NON FALLIBILI. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO

IL SISTEMA INFORMATIVO LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI

Dettagli

L avvio di un attività

L avvio di un attività Le forme societarie e le Condizioni di Equilibrio Economico/Finanziario Le Forme Societarie L avvio di un attività Avviare un attività d impresa è un sogno di tante persone che, per proprie attitudini,

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO LAVORO NOTTURNO ED ETÀ ANAGRAFICA QUESITO (posto in data 26 luglio 2012) Sono un dirigente medico in servizio presso un Azienda Ospedaliera. Desidero essere informata se dopo il compimento del

Dettagli

LA GIUNTA. visto il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, regolamento recante norme di attuazione del testo unico decreto legislativo n.

LA GIUNTA. visto il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, regolamento recante norme di attuazione del testo unico decreto legislativo n. DELIBERAZIONE N. 160 : LAVORO AUTONOMO DA PARTE DI CITTADINI STRANIERI EXTRACOMUNITARI. PARAMETRI DI RIFERIMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA AUTONOMA ISCRIVIBILE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE. LA GIUNTA

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 3 dell 11 gennaio 2012 Regime dei nuovi contribuenti minimi - Agevolazioni per i soggetti esclusi dal nuovo regime INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime dei nuovi

Dettagli

Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI

Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI Trento via Pietrastretta, 1 Telefono: 0461-431800 Fax: 0461-431810 e-mail: coop.garanzia@artigiani.tn.it REGOLAMENTO

Dettagli

ISTANZA. Nome e cognome CHIEDE

ISTANZA. Nome e cognome CHIEDE ALLEGATO A/1 ISTANZA ALLA REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DIREZIONE REGIONALE CULTURA, ARTE E SPORT Area Spettacolo dal Vivo - Promozione e diffusione della Cultura del Cinema,

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)

Dettagli

Lavoratori dello spettacolo: Voucher e certificato di agibilità

Lavoratori dello spettacolo: Voucher e certificato di agibilità Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro Lavoratori dello spettacolo: Voucher e certificato di agibilità Area Lavoro a cura di : Area Lavoro Silvio Moretti con la collaborazione di Andrea Stoccoro

Dettagli

La normativa contabile bulgara

La normativa contabile bulgara 1 La normativa contabile bulgara Vanina Dangarska Rimini, 24 aprile 2013 2 Leggi sulla contabilità 1948-1950 - Prima legge sulla contabilità 1951-1989 - Contabilità regolata da norme secondarie 1989-1991

Dettagli

L.R. 24 dicembre 2004, n. 30. Disciplina delle associazioni di promozione sociale. (B.U. 29 dicembre 2004, n. 12)

L.R. 24 dicembre 2004, n. 30. Disciplina delle associazioni di promozione sociale. (B.U. 29 dicembre 2004, n. 12) L.R. 24 dicembre 2004, n. 30. Disciplina delle associazioni di promozione sociale. (B.U. 29 dicembre 2004, n. 12) Settore: Regione: Materia: Codici regionali Liguria ordinamento ed organizzazione Sommario

Dettagli

LA PRODUZIONE CAP. 4 SISTEMA PRODUTTIVO

LA PRODUZIONE CAP. 4 SISTEMA PRODUTTIVO LA PRODUZIONE CAP. 4 Produzione: si intende l impiego di beni materiali e servizi quali fattori della produzione per ottenere altri beni e servizi di maggiore utilità. INPUT Fattori della produzione SISTEMA

Dettagli

Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE E DEI CRITERI DI SCELTA DELLE FORME ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI.

Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE E DEI CRITERI DI SCELTA DELLE FORME ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI. Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE E DEI CRITERI DI SCELTA DELLE FORME ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI. Approvato con delibera consiliare n. 48 dd 14/09/2001

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Dottori commercialisti, Studio Legale e Tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Dottori commercialisti, Studio Legale e Tributario Morri Cornelli e Associati 28 Dicembre 2011, ore 09:14 Per fronteggiare la crisi Sovraindebitamento: quali rimedi a disposizione per il debitore? Nell ambito dell attuale contesto economico, caratterizzato da una significativa crisi

Dettagli

Progetto Micro-Work: fare rete per il microcredito e l occupazione. Incentivi fiscali all autoimpiego

Progetto Micro-Work: fare rete per il microcredito e l occupazione. Incentivi fiscali all autoimpiego Progetto Micro-Work: fare rete per il microcredito e l occupazione Incentivi fiscali all autoimpiego Regimi fiscali incentivanti: Regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile ed i lavoratori

Dettagli

Circolare N.31 del 28 Febbraio 2014

Circolare N.31 del 28 Febbraio 2014 Circolare N.31 del 28 Febbraio 2014 Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 17 marzo 2014 Gentile cliente con la presente intendiamo ricordarle che il 17 marzo 2014 (poiché il 16 cade di domenica)

Dettagli

Allegato 5. Modello di fideiussione. Mercato elettrico a pronti

Allegato 5. Modello di fideiussione. Mercato elettrico a pronti Allegato 5 Modello di fideiussione Mercato elettrico a pronti Modello di fideiussione bancaria, di cui all articolo 79, comma 79.1, della Disciplina del mercato elettrico.., lì. Spett. le Gestore dei Mercati

Dettagli

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori CAPITOLO 1 USI BANCARI ITER DELL ACCERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione

Dettagli

FISCALITÀ DELL IMPRESA AGRICOLA

FISCALITÀ DELL IMPRESA AGRICOLA FISCALITÀ DELL IMPRESA AGRICOLA Imprenditore Agricolo (Art. 2135 Codice Civile come modificato dal D.Lgs 18 maggio 2001, n. 228) Attività agricole in senso stretto È imprenditore agricolo chi esercita

Dettagli

INDICE. Pagina 1 di 11 Economia e gestione delle aziende ristorative 2 Selezione a cura di Marcello Sanci

INDICE. Pagina 1 di 11 Economia e gestione delle aziende ristorative 2 Selezione a cura di Marcello Sanci INDICE LA GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE RISTORATIVE... 2 Il fabbisogno finanziario:concetto e problematiche... 3 Definizione di fabbisogno finanziario... 3 Le fonti di finanziamento... 3 Scelta tra

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 6 II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 14 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 E. Scritture relative

Dettagli

LE FORME SOCIETARIE 1

LE FORME SOCIETARIE 1 LE FORME SOCIETARIE 1 DITTA INDIVIDUALE. LA DITTA INDIVIDUALE È UNA DELLE FORME PIÙ SEMPLICI PER AVVIARE UN'ATTIVITÀ IN PROPRIO. SI DISTINGUE DALLA LIBERA PROFESSIONE PERCHÉ L'OGGETTO DEL LAVORO NON DERIVA

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Misure di sostegno alle famiglie: dalla novità del microcredito ai fondi di prevenzione dell usura. Antonio Adinolfi, Roma 24 novembre 2010

Misure di sostegno alle famiglie: dalla novità del microcredito ai fondi di prevenzione dell usura. Antonio Adinolfi, Roma 24 novembre 2010 Misure di sostegno alle famiglie: dalla novità del microcredito ai fondi di prevenzione dell usura Antonio Adinolfi, Roma 24 novembre 2010 NORMATIVA DI RIFERIMENETO Decreto Legislativo 13 agosto 2010 n.

Dettagli

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO PERCHE NON SMETTERE DI FARE L IMPRENDITORE EDILE? Mozzo(BG) 27 Marzo 2009 Hotel Holiday Inn Express MANABILE PER LE IMPRESE EDILI SUGLI ADEMPIMENTI PREVISTI

Dettagli

STUDIO ACCARDI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA NUOVO REGIME DEI MINIMI

STUDIO ACCARDI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA NUOVO REGIME DEI MINIMI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE TRA DOTT. MARIO ACCARDI E DOTT. CHIARA ACCARDI DOTTORI COMMERCIALISTI DOTT. MARIO ACCARDI DOTT. CHIARA ACCARDI DOTT. SANDRO SPATA DOTTORE COMMERCIALISTA NUOVO REGIME DEI MINIMI

Dettagli

TEMA 6. Aspetti civilistici e fiscali della svalutazione dei crediti

TEMA 6. Aspetti civilistici e fiscali della svalutazione dei crediti TEMA 6 75 Aspetti civilistici e fiscali della svalutazione dei crediti di Gian Carlo Bondi Per ragioni di semplicità, negli esempi si ipotizza che il Fondo rischi su crediti preesistente coincida con le

Dettagli

Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani

Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani Modello istanza di iscrizione Albo imprese di fiducia Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani Oggetto: Iscrizione all Albo delle Imprese di Fiducia per l affidamento

Dettagli

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi ANNO 2015 Gli Approfondimenti della Fondazione Studi Approfondimento del 16.03.2015 IL MICROCREDITO ALLE PMI PASSA DAI CONSULENTI DEL LAVORO Il Microcredito passa dai Consulenti del Lavoro. In attesa del

Dettagli

CIRCOLARE SETTIMANALE

CIRCOLARE SETTIMANALE PRO.GE.A. PROGETTO GESTIONE AZIENDA Sede Legale: Via XXV Aprile, 206 21042 Caronno Pertusella (Va) Sede Operativa: Via IV Novembre, 455 21042 Caronno Pertusella (Va) Tel. 02.96515611 Fax 02.96515655 Uffici

Dettagli

Impresa Individuale. Società semplice Ss

Impresa Individuale. Società semplice Ss Impresa Individuale Solo il titolare I principali adempimenti amministrativi, da eseguire certificata PEC (non obbligatoria per l impresa Sono contenuti e riguardano principalmente: e L attuale sistema

Dettagli

Documento sul Regime Fiscale

Documento sul Regime Fiscale FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLA HEWLETT- PACKARD ITALIANA S.r.l. E DI ALTRE SOCIETA DEL GRUPPO HEWLETT-PACKARD Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1538 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 54 25.02.2016 Nuovo regime forfettario 2016: agevolazioni start up Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi I contribuenti

Dettagli

Settore Metalli preziosi e comuni

Settore Metalli preziosi e comuni DATA PRESENTAZIONE COMUNE DI ROMA.. ESITO. ARTIGIANATO ARTISTICO, TRADIZIONALE E RESTAURO Settore Metalli preziosi e comuni ROMA ECCELLENZA ARTIGIANA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE _L_ SOTTOSCRITT

Dettagli

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE IMPRESE DI FIDUCIA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO

Dettagli

Indagini bancarie aperte a tutti.

Indagini bancarie aperte a tutti. Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

ASS.CO.FI. ASSOCIAZIONE SINDACALE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE PERDITE SU CREDITI: LE NUOVE DEDUCIBILITA

ASS.CO.FI. ASSOCIAZIONE SINDACALE DEI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE PERDITE SU CREDITI: LE NUOVE DEDUCIBILITA PERDITE SU CREDITI: LE NUOVE DEDUCIBILITA 1. PREMESSA L art. 33, comma 5, del D.L. 22.6.2012, n. 83, così come modificato dalla legge di conversione 7.8.2012 n. 134, ha sostituito il comma 5 dell articolo

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi 1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando

Dettagli