IL SISTEMA INFORMATIVO
|
|
- Filomena Gatto
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI IN MODO DA FORMARE UN TUTTO ORGANIZZATO. SISTEMA AZIENDALE SISTEMA ORGANIZZATIVO SISTEMA INFORMATIVO SISTEMA GESTIONALE Il SISTEMA ORGANIZZATIVO: quali forze economiche devono essere poste in gioco per permettere all azienda di perseguire il suo fine. IL SISTEMA GESTIONALE: come le forze economiche presenti in azienda vanno impiegate; IL SISTEMA INFORMATIVO: quali informazioni vanno raccolte ed elaborate, al fine di svolgere un controllo efficiente ed efficace della gestione e dell organizzazione. IL SISTEMA INFORMATIVO IL SISTEMA INFORMATIVO ALL INTERNO DELL UNITARIO SISTEMA AZIENDALE SI OCCUPA DI PORRE IN ESSERE QUEGLI ATTI CHE CONSENTONO DI ESERCITARE UN CONTROLLO DELL ATTIVITÀ ORGANIZZATIVA E GESTIONALE. A seconda del momento in cui tale controllo viene eseguito si parla: CONTROLLO ANTECEDENTE STRUMENTO = PROGRAMMAZIONE/PIANIFICAZIONE CONTROLLO CONCOMITANTE E SUSSEGUENTE STRUMENTO = CONTABILITA Il modello dei fattori di impulso e delle condizioni di equilibrio del sistema aziendale rappresenta un primo modello informativo, attraverso il quale abbiamo potuto esercitare: un controllo antecedente: calcoli di convenienza economica e di possibilità finanziaria nell istituire un azienda; controllo susseguente: sistema di equazioni per verificare l equilibrio economico e finanziario del sistema aziendale. Il modello contabile, al contrario, utilizza il conto come strumento informativo, attraverso il quale compiere le rilevazioni necessarie per la funzione di controllo.
2 IL MODELLO CONTABILE COME GIÀ ACCENNATO, IL MODELLO CONTABILE È UN MODELLO CHE APPARTIENE AL SISTEMA INFORMATIVO, ATTRAVERSO IL QUALE SI PROCEDE AD ESERCITARE LA FUNZIONE DI CONTROLLO DELLA GESTIONE, RACCOGLIENDO, ELABORANDO I DATI RITENUTI SIGNIFICATIVI AI FINI DELLE CONOSCENZE AZIENDALI. IL CONTROLLO ANTECEDENTE È DETTO ANCHE PREVENTIVO E SUO STRUMENTO TIPICO LA PROGRAMMAZIONE; IL CONTROLLO SUSSEGUENTE È DETTO ANCHE CONSUNTIVO E SUO STRUMENTO TIPICO È LA CONTABILITÀ. LA CONTABILITÀ UTILIZZA PERTANTO IL CONTO COME STRUMENTO DI RILEVAZIONE, CIOÈ COME STRUMENTO PER RACCOGLIERE LE INFORMAZIONI CHE DERIVANO DALLE DECISIONI ADOTTATE. IL CONTO È UN INSIEME DI SCRITTURE RIGUARDANTI UN DATO OGGETTO, AVENTI LO SCOPO DI DETERMINARNE L ASPETTO QUALITATIVO E QUANTITATIVO, IN UN CERTO ISTANTE E NEL FLUIRE DEL TEMPO. I CONTI ACCOLGONO VALORI ESPRESSI NELLA MONETA DI CONTO E POSSONO ASSUMERE DIVERSE FORME. LA FORMA CHE PROPONIAMO È QUELLA GIÀ VISTA, CIOÈ IL CONTO A SEZIONI DIVISE CONTRAPPOSTE, LA SEZIONE DI SINISTRA CHIAMATA DARE E QUELLA DI DESTRA DETTA AVERE. CONTO DARE AVERE IL CONTO È INTESTATO AD UN OGGETTO; NON NECESSARIAMENTE L OGGETTO DI CONTO DEVE ESSERE UN BENE ECONOMICO. E NECESSARIO, INVECE, CHE I CONTI SIANO ACCESI A SERIE DI FATTI ECONOMICI COSÌ COME QUESTI FATTI SI FORMANO IN RELAZIONE AGLI SCAMBI COMPIUTI DALL AZIENDA. CONTO UNILATERALE = ACCOGLIE VALORI SIGNIFICATIVI IN UNA SOLA DELLE DUE SEZIONI, CONTO BILATERALE = ACCOGLIE VALORI SIGNIFICATIVI IN ENTRAMBE LE SEZIONI
3 SCRITTURE CONTABILI o CONTABILITA LE SCRITTURE CONTABILI SONO L INSIEME DI RILEVAZIONI ORDINATE SECONDO UN METODO, DA APPLICARSI AD UN SISTEMA DI OPERAZIONI AL FINE DI PERVENIRE A DETERMINATI RISULTATI CON I QUALI CONTROLLARE GLI OBIETTIVI E FAR CONOSCERE QUELLI PERSEGUIBILI SUCCESSIVAMENTE. LE SCRITTURE O RILEVAZIONI CONTABILI POSSONO ESSERE CLASSIFICATE SECONDO DIVERSI CRITERI: RISPETTO AL TEMPO DI ESECUZIONE: SCRITTURE PREVENTIVE SCRITTURE CONCOMITANTI SCRITTURE CONSUNTIVE = QUELLE CHE CONSIDERIAMO RISPETTO AL CRITERIO: SCRITTURE SISTEMATICHE = RILEVAZIONI ORDINATE IN RELAZIONE A DETERMINATI FATTI O ASPETTI DI FATTI PONENDO IN LUCE LE RELAZIONI ESISTENTI; SCRITTURE CRONOLOGICHE PER CUI I FATTI SONO CONSIDERATI IN BASE AL TEMPO DI ATTUAZIONE; RISPETTO ALL OGGETTO: SCRITTURE ELEMENTARI = OGGETTO SEMPLICE SCRITTURE COMPLESSE = OGGETTO È L INTERA GESTIONE AZIENDALE RISPETTO ALLA LEGGE: SCRITTURE FACOLTATIVE SCRITTURE OBBLIGATORIE Nel nostro corso affronteremo le scritture, rilevazioni, registrazioni complesse, sia sistematiche (componendo il cosiddetto Libro Mastro) che cronologiche (Libro Giornale). A questo punto torniamo alla definizione di scritture per terminare questa impostazione teorica del modello contabile, affrontando i concetti di metodo contabile e sistema contabile.
4 IL SISTEMA e il METODO CONTABILE LE SCRITTURE CONTABILI COMPLESSE QUANDO INVESTONO L INTERA GESTIONE DELL AZIENDA HANNO UN OGGETTO COMPLESSO E SONO TRA LORO COLLEGATE IN MODO DA FORMARE UN SISTEMA. IL SISTEMA CONTABILE È UN INSIEME ORDINATO DI SCRITTURE RIGUARDANTI UN OGGETTO COMPLESSO. LE SCRITTURE CHE FORMANO UN SISTEMA POSSONO ESSERE TENUTE SEGUENDO DIVERSI METODI. IL METODO CONTABILE È L INSIEME DELLE NORME E DELLE REGOLE RELATIVE ALLA FORMA, ALLE MODALITÀ CON LE QUALI SI PROCEDE NELLE RILEVAZIONI, CIOÈ A PORRE I DATI NEI CONTI. SE IL SISTEMA RISPONDE ALLA DOMANDA COSA SI RILEVA, IL METODO RISPONDE ALLA DOMANDA COME SI RILEVA : LE DUE NOZIONI DI METODO E DI SISTEMA DI SCRITTURE SONO TRA LORO CORRELATE, IN QUANTO DEVE SUSSISTERE SEMPRE L ADERENZA TRA FORMA (METODO) E CONTENUTO (SISTEMA). IN RAPPORTO, QUINDI, AL CONTENUTO DELLE SCRITTURE (COMPLESSO) SI INDIVIDUA IL METODO PIÙ APPROPRIATO. IL METODO CONTABILE Partiamo dal considerare le regole della rilevazione, ossia il metodo contabile. Diversi sono i metodo contabili elaborati nell ambito degli studi di ragioneria, in modo particolare possiamo distinguere tra: metodo delle scritture semplici, ossia un metodo che prevede di registrare il fatto di gestione compiuto considerandolo come a sé stante = partitario merci; metodo delle scritture doppie, cioè un metodo che prevede sempre che il fatto di gestione sia analizzato sotto un duplice aspetto, aspetto originario e aspetto derivato, mantenendo un bilanciamento. METODO DELLA PARTITA DOPPIA IL METODO DELLA PD VIENE APPLICATO QUANDO UNA SERIE DI SINGOLE GRANDEZZE O GRUPPI DI GRANDEZZE SONO CLASSIFICATE SECONDO DUE CRITERI DIVERSI, MA TRA LORO COLLEGATI, CIOÈ OGNI QUAL VOLTA CI SIA UNA DUALITA. IL METODO DELLA PD SI BASA SU UN TEOREMA: 1. COSTANTE UGUAGLIANZA TRA GLI IMPORTI ISCRITTI IN DARE DI TUTTI I CONTI E GLI IMPORTI ISCRITTI IN AVERE DI TUTTI I CONTI (ADDEBITAMENTI = ACCREDITAMENTI). QUESTO TEOREMA PREVEDE DUE COROLLARI: 2. IN QUALSIASI ISTANTE, IL TOTALE DEI SALDI IN DARE = TOTALE SALDI AVERE DI TUTTI I CONTI 3. SOMMA ALGEBRICA DEI SALDI DI UNA PARTE DEI CONTI, DEVE ESSERE UGUALE MA DI SEGNO OPPOSTO ALLA SOMMA ALGEBRICA DEI SALDI DELLA RIMANENTE PARTE DEI CONTI.
5 METODO CONTABILE DELLA PARTITA DOPPIA SI APPLICA QUANDO LA GESTIONE VIENE RAPPRESENTATA METTENDO IN EVIDENZA DUE ASPETTI DIVERSI, MA TRA LORO COLLEGATI, ASPETTO ORIGINARIO E ASPETTO DERIVATO DUE SERIE DI CONTI COORDINATI A SISTEMA CONTI ACCESI ALL ASPETTO ORIGINARIO = ACCOLGONO LE VARIAZIONI, POSITIVE E NEGATIVE CHE INTERVENGONO NELL ASPETTO ORIGINARIO CONTI ACCESI ALL ASPETTO DERIVATO = ACCOLGONO LE VARIAZIONI POSITIVE E NEGATIVE CHE INTERVENGONO NELL ASPETTO DERIVATO PER RISPETTARE IL TEOREMA DELLA PD I CONTI FUNZIONANO IN MODO ANTITETICO, CIOÈ I CONTI CHE RAPPRESENTANO L ASPETTO ORIGINARIO ACCOLGONO IN DARE VALORI + E IN AVERE VALORI - ; VICEVERSA I CONTI CHE ACCOLGONO L ASPETTO DERIVATO, AVRANNO IN DARE VALORI E IN AVERE VALORI +
6 IL SISTEMA CONTABILE IL SISTEMA CONTABILE DEFINISCE IL CONTENUTO DELLE SCRITTURE, OSSIA L OGGETTO COMPLESSO ATTRAVERSO IL QUALE SI INTENDE CONTROLLARE L ATTIVITÀ ECONOMICA AZIENDALE. Ogni periodo storico ha visto elaborato il suo sistema contabile, ossia l oggetto complesso delle scritture contabili: BESTA PERIODO PRIMA INDUSTRIALIZZAZIONE E PREDOMINANZA AGRICOLTURA; L OGGETTO COMPLESSO VERSO CUI ESERCITARE IL CONTROLLO ERA PATRIMONIO SISTEMA PATRIMONIALE ZAPPA PERIODO TRA LE DUE GUERRE, CENTRALITÀ DELLA DINAMICA ECONOMICA, COSTI E RICAVI, PER CUI L ATTENZIONE ERA RIVOLTA NON TANTO AL PATRIMONIO QUANTO AL REDDITO SISTEMA DEL REDDITO, volto a rilevare solo quei fatti esterni di gestione, cioè quei fatti che danno origine al reddito. AMADUZZI Evoluzione della teorica zappiana = modello di equilibrio del sistema aziendale SISTEMA DEL CAPITALE E DEL RISULTATO ECONOMICO, che risolve la difficile distinzione tra crediti e debiti di funzionamento e crediti e debiti di finanziamento, individuando l aspetto finanziario e l aspetto economico della gestione.
La rilevazione (2) Il conto Il metodo della partita doppia Il sistema del reddito
La rilevazione (2) Il conto Il metodo della partita doppia Il sistema del reddito 1 Approfondiamo la Contabilità Generale Essa: raccoglie quel complesso di rilevazioni concernenti i soli fenomeni di gestione
DettagliLa contabilità generale
La contabilità generale III classe ITC Prof. Luigi Trojano 1 Struttura SIA integrato SIA integrato Sottosistema Contabile raccoglie e coordina le informazioni riguardanti le operazione di gestione interna
DettagliEconomia Aziendale. Lezione 1
Economia Aziendale Pagina 2 Contenuto didattico Le operazioni di gestione Il sistema delle rilevazioni contabili Lo strumento principale per le rilevazioni contabili: il conto La rilevazione tra sistema
DettagliRACCORDO CON TEMATICHE I - II E III SOTTOPERIODO I E II SOTTOPERIODO: AZIENDA FATTI DI GESTIONE
RACCORDO CON TEMATICHE I - II E III SOTTOPERIODO I E II SOTTOPERIODO: AZIENDA FATTI DI GESTIONE SCHEMA ATTIVITA COMPLESSIVA GRANDEZZE CHE CARATTERIZZANO LA GESTIONE TABELLA A DOPPIA ENTRATA EQUAZIONI EQUILIBRIO
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA CONTABILITA GENERALE D IMPRESAD 1 LA CONTABILITA GENERALE DI IMPRESA SISTEMI DI RILEVAZIONE SISTEMI CONTABILI I sistemi contabili d azienda riguardano l oggetto e l
DettagliLA CONTABILITA GENERALE
LA CONTABILITA GENERALE 1 LA CONTABILITA GENERALE SISTEMI DI RILEVAZIONE SISTEMI CONTABILI I sistemi contabili d azienda riguardano l oggetto e l estensione delle rilevazioni d azienda. I sistemi contabili
DettagliIl sistema informativo contabile. Prof.Sartirana
Il sistema informativo contabile Prof.Sartirana I valori aziendali L azienda per gestire la propria attività dispone di un proprio patrimonio Il patrimonio aziendale si compone di un ATTIVO (comprendente
DettagliCICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE
CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE Entrate mezzi monetari e simili Entrate mezzi monetari e simili Finanziamenti Investimenti Trasformazioni Disinvestimenti Rimborsi o Remunerazioni Uscite mezzi monetari
Dettagli1. CONTABILITA GENERALE
1. CONTABILITA GENERALE Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Sede di Fano Corso di Ragioneria Generale e Applicata I PARTE APPLICATA CONTABILITA GENERALE 1 Cosa si studia nel Corso
DettagliINTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI
INTRODUZIONE ALLE RILEVAZIONI CONTABILI Nell ambito del corso di economia aziendale, verranno effettuate una serie di lezioni relative alla cd. Ragioneria Ragioneria: disciplina che si occupa delle rilevazioni
DettagliCorso Base di Formazione per dipendenti e collaboratori di studi professionali Martedì 1 aprile 2014
Corso Base di Formazione per dipendenti e collaboratori di studi professionali Martedì 1 aprile 2014 LA GESTIONE 3 E l insieme delle scelte e delle azioni che si compiono in vista del perseguimento del
DettagliIL CONTO (1 ) + cassa - cassa. Motivi: Ottenimento finanziamento Vendite per contanti Incasso crediti
IL CONTO (1 ) Dare CASSA Avere + cassa - cassa Motivi: ❿ ❿ ❿ Ottenimento finanziamento Vendite per contanti Incasso crediti Motivi: ❿ ❿ ❿ Rimborso finanziamento Acquisti per contanti Pagamento debiti 1
DettagliLA CONTABILITÀ GENERALE
LA CONTABILITÀ GENERALE OGGETTO: IL SISTEMA DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE SCOPO: 1) DETERMINAZIONE PERIODICA CAPITALE DI FUNZIONAMENTO E REDDITO 2) CONTROLLO CONTINUO MOVIMENTI FINANZIARI ED ECONOMICI STRUMENTO:
DettagliIL CONTO: CONCETTO E FUNZIONAMENTO
LEZIONE IL CONTO: LO STRUMENTO DELLA CONTABILITÀ ECONOMICA PROF. MARCO SORRENTINO Indice 1 IL CONTO: CONCETTO E FUNZIONAMENTO --------------------------------------------------------------------- 3 1.1.
DettagliContabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili
Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili Obiettivi del corso Iniziamo, con questa prima lezione, il nostro corso dal titolo addetto alla contabilità. Si tratta di un corso base che
Dettagli4.1 La rilevazione delle operazioni di gestione
Dispensa lezione 4 Contabilità Il bilancio d esercizio 4.1 La rilevazione delle operazioni di gestione Abbiamo visto che la gestione di un impresa si compie tramite una serie di operazioni tra loro coordinate.
DettagliCAPITOLO QUINDICESIMO LA CONTABILITÀ GENERALE
CAPITOLO QUINDICESIMO LA CONTABILITÀ GENERALE di Olga Ferraro Tematiche affrontate In questo capitolo si spiegano: gli oggetti e le finalità della rilevazione; il conto come strumento tipico della rilevazione;
DettagliLezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli
Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo
DettagliI sistemi di rilevazione patrimoniale e reddituale a confronto **
Corso di Analisi di bilancio. A. A. 2012/2012 Ricerca personale I sistemi di rilevazione patrimoniale e reddituale a confronto ** Salvatore Marcianò **Il Docente non interviene nell elaborazione delle
DettagliLibro di testo da pag. 147 a pag. 169 + da pag. 216 a 228
Libro di testo da pag. 147 a pag. 169 + da pag. 216 a 228 Per affrontare in modo efficace questa unità didattica, prerequisito essenziale è la capacità di saper RICONOSCERE i CONTI FINANZIARI dai CONTI
DettagliScuola di Formazione Avis Triveneto Pordenone 24-25 marzo 2012 CORSO DI CONTABILITA. Roberto Toffolon
Scuola di Formazione Avis Triveneto Pordenone 24-25 marzo 2012 CORSO DI CONTABILITA Roberto Toffolon PREMESSA L annotazione dei fatti gestionali avviene attraverso la contabilità generale che è il sistema
DettagliCONTABILITA GENERALE REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI SCRITTURE DI COSTITUZIONE
CONTABILITA GENERALE 15 REGOLE PER LE REGISTRAZIONI CONTABILI E SCRITTURE DI COSTITUZIONE 3 novembre 2006 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 Contabilità Generale
DettagliContabilità generale e contabilità analitica
1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,
DettagliIl sistema informativo aziendale
Albez edutainment production Il sistema informativo aziendale III classe ITC 1 Alla fine di questo modulo sarai in grado di: conoscere funzioni, obiettivi e struttura del sistema informativo aziendale;
DettagliSTANDARD MINIMI DI RIFERIMENTO DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E TECNICHE OPRATIVE CLASSE 1^ CONOSCENZE L attività economica.
STANDARD MINIMI DI RIFERIMENTO DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E TECNICHE OPRATIVE CLASSE 1^ CONOSCENZE L attività economica. L azienda e i suoi elementi costitutivi. Concetti di: patrimonio, investimento,
DettagliLezioni di Economia Aziendale - classe TERZA RIM - SISTEMA INFORMATIVO E CONTABILITA' GENERALE - MOD. 3A - Prof. Monica Masoch 1
Lezioni di Economia Aziendale - classe TERZA RIM - SISTEMA INFORMATIVO E CONTABILITA' GENERALE - MOD. 3A - Prof. Monica Masoch 1 Per affrontare in modo efficace questa unità didattica, prerequisito essenziale
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliCONTABILITÀ ECONOMICA
CONTABILITÀ ECONOMICA PREVISIONE LIQUIDAZIONE RILEVAZIONE DEI MOVIMENTI MONETARI RICLASSIFICAZIONE DEI MOVIMENTI MONETARI IN BASE ALLA CAUSALE ECONOMICA: DI CAPITALE FINANZIARIO E DI REDDITO RILEVAZIONE
DettagliModifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni
Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni ROBERTA SCOLA Staff e Affari Giuridici della Direzione Centrale Risorse Strumentali,
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno
DettagliLa rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati
La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE INVESTIMENTI IN TITOLI 1 GLI INVESTIMENTI IN TITOLI OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO 1. Operazioni di prestito attivo 2. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche
Dettaglivolontariato: I conti raccontano ANCHE di noi 4 incontro: venerdì 15 marzo
volontariato: I conti raccontano ANCHE di noi 4 incontro: venerdì 15 marzo LE GESTIONI CONTABILI ELEMENTARI 2 Gli elementi di contabilità elementare sono quegli strumenti quotidiani che, dal più semplice
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliESERCITAZIONE SUL CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA PASSIVO
ESERCITAZIONE SUL CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA PASSIVO Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Corso di Laurea in Economia Aziendale, a.a. 2015-2016 Traccia Il 20 novembre 2015 viene aperto
Dettagli1. CONTABILITA GENERALE
1. CONTABILITA GENERALE I. SCRITTURE DI COSTITUZIONE Dott. Sacchi Enrica sacchien@yahoo.it 20 ottobre 2011 Ragioneria Generale e Applicata - La contabilità generale 1 Scritture Contabili Come detto, le
DettagliANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA
ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI
DettagliGiornale e mastro Appunti di contabilità Giornale e Mastro. Luca Dossena - Docente
Appunti di contabilità Giornale e Mastro Luca Dossena - Docente Capitolo:
DettagliMassimizzazione del profitto
Massimizzazione del profitto Diversi tipi di impresa Obiettivo dell impresa: massimo profitto Profitto Economico e Profitto Contabile Costo Economico (Costo Opportunità) Profitto Normale e Extra-Profitto
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE RIFORMA FEDERALISTA E ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI CONTABILITÀ E BILANCIO PUBBLICI Torino, maggio 2013 MASTER in Management delle Aziende Pubbliche e delle Aziende
DettagliBilancio. Rendiconto Consuntivo Standard
Bilancio Rendiconto Consuntivo Standard 1 Bilancio Anche se la legge non stabilisce un termine fisso entro cui l amministratore debba procedere alla presentazione del bilancio è bene che non superari i
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
Dettagli6. CONTABILITA GENERALE
6. CONTABILITA GENERALE SCRITTURE DI GESTIONE SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 1 E. Scritture relative al lavoro dipendente Definizione Il lavoro rappresenta un fattore della produzione che contabilmente
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliL analisi per flussi ed il rendiconto finanziario
L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto
DettagliParte Seconda L esame analitico dei principi (*)
Parte Seconda L esame analitico dei principi (*) (*) Tale parte riprende sostanzialmente i contributi forniti da L. D AMICO - A. CONSORTI e R. PALUMBO nel lavoro: La Ragioneria, nei suoi principi applicativi
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI
APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................
DettagliLA SCHEDA CONTABILE di Roberto Gabrielli
LA SCHEDA CONTABILE di Roberto La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 23.05.2009) Scopo della scheda La scheda si propone di illustrare in modo semplice e sintetico alcune delle più comuni
DettagliCorso AFM/IGEA. Classe prima. Disciplina Competenze da recuperare Contenuti di studio MODULO 1: STRUMENTI OPERATIVI ECONOMIA AZIENDALE
Corso AFM/IGEA Classe prima MODULO 1: STRUMENTI OPERATIVI Eseguire equivalenze Impostare e risolvere proporzioni Eseguire calcoli percentuali Risolvere problemi di calcolo percentuale su base cento, sopra
DettagliPremessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito
Sul calcolo del reddito di fine periodo: riflessioni di base 1 INDICE: Premessa Esercitazione Calcolo del reddito nel Conto del capitale Calcolo del reddito nel Conto del reddito Calcolo del reddito nel
DettagliScritture di costituzione dell azienda. I. scritture di costituzione dell azienda; 2. CONTABILITA GENERALE. Scritture Contabili
2. CONTABILITA GENERALE Scritture Contabili Come detto, le scritture contabili possono essere suddivise nei seguenti raggruppamenti: I. SCRITTURE DI COSTITUZIONE Dott. Antonio Rizzuto antonio.rizzuto@uniurb.it
DettagliIntroduzione. fornisce un rendiconto dell attività economica di una impresa relativa all ultimo anno solare;
Appunti di Economia Documenti costituenti il bilancio d esercizio di una impresa Introduzione... 1 Stato patrimoniale... 2 Debiti e crediti... 3 Equazione contabile fondamentale dello stato patrimoniale...
DettagliCorso teorico - pratico di contabilità generale e bilancio
Corso teorico - pratico di contabilità generale e bilancio a cura di: Enrico Larocca Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Matera L ammortamento del disaggio su prestiti, il rimborso dei prestiti
DettagliCapitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA
Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 I SOGGETTI PASSIVI.....4 LA CLASSIFICAZIONE
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
Dettagli( x) ( x) 0. Equazioni irrazionali
Equazioni irrazionali Definizione: si definisce equazione irrazionale un equazione in cui compaiono uno o più radicali contenenti l incognita. Esempio 7 Ricordiamo quanto visto sulle condizioni di esistenza
DettagliORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche
Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter
DettagliRISOLUZIONE N. 314/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 314/E Roma, 05 novembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte di enti locali. - Decreto del Presidente
DettagliL impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione
L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione Alberto Tron Presidente Comitato Financial Reporting Standards ANDAF Crisi di impresa e informazione finanziaria: scenario di riferimento In questi
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliIndice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3
INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliLe costruzioni in economia
1 L acquisizione delle immobilizzazioni MODALITÀ DI ACQUISIZIONE Le immobilizzazioni possono essere acquisite: in proprietà in godimento 2 ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (IN PROPRIETÀ) Acquisti da
Dettagli- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -
71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliRISCHIO E CONTROLLO DI GESTIONE. COGE e COAN
Prof. Francesco Albergo Docente di PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AZIENDE DI CREDITO Corso di Laurea in Economia e Organizzazione Aziendale Curriculum in Banche Mercati e Finanza UNIVERSITA LUM Jean
DettagliASPETTI DELLA GESTIONE AZIENDALE RAMO FINANZIARIO E RAMO ECONOMICO
ASPETTI DELLA GESTIONE AZIENDALE RAMO FINANZIARIO E RAMO ECONOMICO RAMO FINANZIARIO: coinvolge le grandezze finanziarie: denaro, crediti e debiti di varia natura, sia di funzionamento che di finanziamento.
DettagliFacoltà di Economia. Raccolta di lucidi ad uso didattico. Corso A K: docente Prof. Stefano Santucci Corso L Z: docente Prof.
Facoltà di Economia Esercitazioni di Ragioneria Generale ed Applicata (Istituzioni) LA LOGICA DELLA RILEVAZIONE SISTEMATICA Raccolta di lucidi ad uso didattico Corso A K: docente Prof. Stefano Santucci
DettagliLaboratorio di Economia aziendale
Cognome... Nome... Classe... Data... Laboratorio di Economia aziendale Libro cassa, scheda di c/c bancario, partitario clienti e fornitori Esercitazione di laboratorio con Excel L impresa commerciale all
DettagliCONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi
Torino, 22 novembre 2013 CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi INTEREST RATE SWAP Gli strumenti finanziari che vengono utilizzati a copertura
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
DettagliOrganizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia
Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio
DettagliREGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,
DettagliCONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI
PROGETTO ASCOT COD. : ASCOT-31-PC-01 VERS. : 1.00.00 DATA : 1.03.2002 CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI AGGIORNAMENTI
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco
DettagliCorso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO
Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 2 1 L organo amministrativo o controller L are amministrativa è l area in cui si colloca l organo o ente oggi denominato
DettagliLA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.
LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise
DettagliLa rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010)
CONTABILITA La rilevazione delle imposte sul reddito (Aggiornata al 10/10/2010) Quadro di sintesi Relativamente alle imposte dirette, l art. 15-bis del D.L. 81/2007 intervenendo sull art. 164 del L utile
DettagliSCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO
SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO SI TRATTA DI RINVIARE AL FUTURO O AI FUTURI ESERCIZI COSTI E RICAVI CHE HANNO GIA AVUTO NEL PRESENTE O NEI PASSATI ESERCIZI LA MANIFESTAZIONE FINANZIARIA, MA
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliMANIFESTAZIONE NUMERARIA
LA PARTITA DOPPIA Oggetto del corso di contabilità sono le rilevazioni contabili effettuate con il metodo della Partita Doppia applicata al sistema del reddito. I principi su cui si fonda la Partita Doppia
Dettagli2. Leggi finanziarie di capitalizzazione
2. Leggi finanziarie di capitalizzazione Si chiama legge finanziaria di capitalizzazione una funzione atta a definire il montante M(t accumulato al tempo generico t da un capitale C: M(t = F(C, t C t M
DettagliPRINCIPI DIBASE METODO DELLA PARTITA DOPPIA
PRINCIPI DIBASE METODO DELLA PARTITA DOPPIA CORSO CONTABILITA GENERALE E DEL PERSONALE I.T.C PIAGGIA VIAREGGIO Non si può gestire un azienda e redigere il bilancio senza tenere una contabilità. La contabilitàgenerale
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliI conti d ordine. Prof. Domenico Nicolò Università Mediterranea di Reggio Calabria
I conti d ordine I conti d ordine presentano un oggetto di rilevazione che è estraneo al generale sistema dei valori rivolto, in misura prevalente, alla misurazione del reddito di esercizio e del capitale
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 6 II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 14 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 E. Scritture relative
DettagliBlanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari
Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliIAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa
IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY
Dettagli7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione
102 C) Il Piano dei conti Capitolo 3 Il Piano dei conti è un elenco ragionato di tutti gli oggetti di conto che il contabile prevede di attivare per le proprie registrazioni e contiene le note illustrative
DettagliCodifica binaria dei numeri relativi
Codifica binaria dei numeri relativi Introduzione All interno di un calcolatore, è possibile utilizzare solo 0 e 1 per codificare qualsiasi informazione. Nel caso dei numeri, non solo il modulo ma anche
DettagliObiettivo e temi del corso di Economia Aziendale
ECONOMIA Corso di AZIENDALE Docente: Paola Paoloni Paola Paoloni 1 Obiettivo e temi del corso di Economia Aziendale Obiettivi: Fornire le conoscenze di base e gli strumenti metodologici concettuali indispensabili
DettagliINTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI III INCONTRO
INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI III INCONTRO LE COMPONENTI DEL REDDITO DI ESERCIZIO - Rilevazioni contabili durante l esercizio, anche dette VARIAZIONI DI
DettagliGAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA
GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010
DettagliCapitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.
Capitolo II La forma del valore 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. I beni nascono come valori d uso: nel loro divenire merci acquisiscono anche un valore (di scambio).
DettagliNOTA OPERATIVA N.12 /2015
NOTA OPERATIVA N.12 /2015 OGGETTO: Le spese di manutenzione. - Introduzione Con la presente nota operativa si affronterà il tema delle spese di manutenzione e del loro corretto trattamento contabile. Saranno
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliIntroduzione alla contabilità economicopatrimoniale
Introduzione alla contabilità economicopatrimoniale Il metodo della partita Dott. Angelo Erbacci, Politecnico di Milano angelo.erbacci@polimi.it 2 Introduzione alla COEP La contabilità economico-patrimoniale
Dettagli