Il/la sottoscritto/a. nato/a a Provincia il. residente a Provincia. via/piazza n. C.A.P. altro (indicare) della ditta/società denominata

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1 Alla Capo Area Infanzia, Istruzione e Giovani Comune di Ravenna Via M. D Azeglio RAVENNA Segnalazione certificata di inizio attività - Scia (Art. 19 L. 241/1990 e s.m.i.) per l apertura di un servizio ricreativo con bambini di età inferiore ai tre anni (Art. 9/2 L.R. 19/2016 e Direttiva regionale 1564/2017) Il/la sottoscritto/a nato/a a Provincia il residente a Provincia via/piazza n. C.A.P. in qualità di titolare socio amministratore legale rappresentante altro (indicare) della ditta/società denominata con sede in via/piazza n. C.F./P.IVA Telefono Fax SEGNALA che a decorrere dal _ verrà attivato il servizio ricreativo denominato con sede in via/piazza n. Telefono Fax A tal fine, consapevole di quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del DPR 445/2000 in materia di sanzioni penali e decadenza dai benefici in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi degli gli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità, che nel suddetto servizio ricreativo, ai sensi della Direttiva Regionale n. 1564/2017 (All. A - Paragrafo 4), per i bambini di età inferiore ai tre anni: è prevista una frequenza massima giornaliera di due ore per un massimo di due giorni alla settimana; non è previsto il servizio mensa; 1

2 che i requisiti organizzativi sono i seguenti: numero massimo complessivo di bambini da accogliere età dei bambini da accogliere da a orari e giorni di apertura: dalle ore alle ore dal al nel periodo dalle ore alle ore dal _ al nel periodo numero addetti presenti contemporaneamente: di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 6 comma 2 della L.R. 19/2016 costituisce requisito di accesso l aver assolto da parte del minore agli obblighi vaccinali previsti dalla L. 119/2017 di conversione del D.L. 73/2017; di adottare il registro delle presenze giornaliere dei bambini nella versione predisposta dal Comune di Ravenna; di provvedere alla copertura assicurativa per il personale e per l utenza; di non avvalersi di personale e di addetti che: si trovano in una delle condizioni ostative previste dalla Legge 38/2006 Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet ; abbiano riportato condanna con sentenza definitiva per reati contro la persona; di richiedere ai sensi dell art. 2 del D. Lgs. 39/2014 il certificato del casellario giudiziale del personale e degli addetti a contatto diretto e regolare con i minori; che spazi, arredi e giochi sono adeguati all età dei bambini e hanno caratteristiche tali da tutelare la salute, la sicurezza ed il benessere dei bambini; che il suddetto servizio ricreativo è conforme: alle normative vigenti in materia di urbanistica, sicurezza nei luoghi di lavoro, antisismica, igiene e sanità, prevenzione degli incendi e sicurezza degli impianti; alle disposizioni dell art. 26/2 comma della L.R. 19/2016; alla Direttiva Regionale n. 1564/2017 (All. A Paragrafi 1.5 e 4); di essere in possesso delle relative certificazioni, dichiarazioni di conformità e denunce nonché delle certificazioni richieste nel caso concreto da altre norme; di essere in possesso del seguente atto*: * Segnalazione certificata di conformità edilizia e di agibilità di cui all art. 23 della L.R. 23/2017 oppure Certificato di conformità edilizia e agibilità oppure Dichiarazione di conformità contenuta nella scheda tecnica descrittiva oppure altro atto analogo relativo a procedimenti conclusi secondo disposizioni normative previgenti del quale si riportano gli estremi e la data di rilascio: ; 2

3 di essere a conoscenza che ai sensi dell art. 11/1 della L.R. 19/2016 il Comune esercita funzioni di vigilanza e controllo; di attenersi ai protocolli dell AUSL di Ravenna relativi alla sorveglianza nelle comunità infantili e scolastiche e ai criteri igienico-sanitari per la frequenza nelle collettività educative e scolastiche; che nei propri confronti e nei confronti dell organismo rappresentato non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 67 del D. Lgs 159/2011 e s.m.i (1) N.B. In caso di società la dichiarazione deve essere resa da ciascuno dei soggetti indicati all art. 85 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i. (Allegato A). Informativa resa ai sensi dell art. 13 D. Lgs. n. 196/2003: I dati personali nell ambito del presente procedimento saranno trattati esclusivamente per finalità istituzionali, anche con l ausilio di mezzi informatici. Il loro conferimento ha natura obbligatoria in quanto la mancanza comporta l invalidità del procedimento. Eventuali comunicazioni ad altri soggetti saranno effettuate solo se previste da norme di legge o necessarie per fini istituzionali. L interessato potrà esercitare in ogni momento i diritti riconosciuti dall art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003. Titolare del trattamento è il Comune di Ravenna. Responsabile è la Dirigente dell Area Infanzia, Istruzione e Giovani. Ravenna, lì Il/la dichiarante ALLEGATI 1. Copia fotostatica del documento di identità del dichiarante, in corso di validità; 2. Copia planimetrica dei locali firmata da tecnico abilitato, in scala 1:100, riportante superficie, altezza e destinazione d uso dei singoli locali da utilizzare per il servizio ricreativo; 3. Copia del piano di emergenza redatto come da Allegato VIII al DM 10 Marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro completo di: piano di evacuazione dell edificio con l individuazione delle vie di fuga e di sicurezza, con indicazione della lunghezza e della dimensione e relativa verifica di rispondenza ai disposti del DM 10 Marzo 98; dislocazione dei presidi antincendio, delle luci di sicurezza, della segnaletica di sicurezza, dell interruttore generale dell energia elettrica e della valvola generale per l intercettazione del gas; 4. Regolamento del servizio ricreativo, contenente anche la descrizione delle modalità di svolgimento dell attività; 3

4 (1) Cause di divieto, di sospensione e di decadenza previste dall'art. 67 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i. I) Cause di divieto ad ottenere licenze, le concessioni, le iscrizioni, le erogazioni e gli altri provvedimenti ed atti nonché a concludere i contratti e subcontratti indicati nell'articolo 67, comma 1 e 2 del d.lgs. n. 159/2011 a) provvedimento definitivo di applicazione di una misura di prevenzione (art. 67, comma 1 del d.lgs. n. b) sentenza definitiva di condanna o sentenza di primo grado confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale (art. 67, comma 8, del d.lgs. n. c) provvedimento del tribunale che dispone in via provvisoria i divieti nel corso del procedimento di prevenzione, se sussistono motivi di particolare gravità (art. 67, commi 3 e 5, del d.lgs. n. d) provvedimento del tribunale che dispone che i divieti operino anche nei confronti di chiunque conviva con la persona sottoposta a misura di prevenzione, nonché nei confronti di imprese, associazioni, società e consorzi di cui la persona sottoposta a misura di prevenzione sia amministratore o determini in qualsiasi modo scelte ed indirizzi (art. 67, comma 4, del d.lgs. n. II) Cause di sospensione dell'efficacia delle iscrizioni, delle erogazioni e degli altri provvedimenti ed atti di cui all'art. 67, commi 1 e 2 del d.lgs. n. 159/2011 a) provvedimento del tribunale che in via provvisoria sospende l'efficacia delle iscrizioni, delle erogazioni e degli altri provvedimenti ed atti di cui all'art. 67, commi 1 e 2, della legge 575/1965 (art. 67, commi 3 e 6, del d.lgs. n. 159/2011 III) Cause di decadenza di diritto delle licenze, autorizzazioni, concessioni, iscrizioni, abilitazioni ed erogazioni di cui all'art. 67, comma 2 del d.lgs. n. 159/2011 a) provvedimento definitivo di applicazione di una misura di prevenzione (art. 67, comma 2, del d.lgs. n. b) sentenza definitiva di condanna o sentenza di primo grado confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all'art. 51, comma 3 bis, del codice di procedura penale (art. 67. Comma 8, del d.lgs. n. c) provvedimento del tribunale che dispone che le decadenze operino anche nei confronti di chiunque conviva con la persona sottoposta a misura di prevenzione, nonché nei confronti di imprese, associazioni, società e consorzi di cui la persona sottoposta a misura di prevenzione sia amministratore o determini in qualsiasi modo scelte ed indirizzi (art. 67, comma 4, del d.lgs. n. IV) Cause di sospensione del procedimento amministrativo concernente i provvedimenti, gli atti, i contratti e subcontratti di cui all'art. 67, commi 1 e 2, del d.lgs. n. 159/2011 a) procedimento di prevenzione in corso e preventiva comunicazione al giudice da parte della pubblica amministrazione interessata (art. 67, comma 6, seconda parte del d.lgs. n. 4

5 Allegato A Dichiarazioni dei soggetti indicati all art. all art. 67 del D. Lgs 159/2011 (Codice delle leggi antimafia) Il/la sottoscritto/a Cognome e nome nato/a a Provincia il residente a (prov.) via/piazza n. per la carica di della società che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia). Il/la sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni false o mendaci e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 DPR 445/2000 ALLEGA la copia fotostatica del proprio documento di identità, in corso di validità (luogo e data) Il/la sottoscritto/a Cognome e nome nato/a a Provincia il residente a (prov.) via/piazza n. per la carica di della società che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia). Il/la sottoscritto/a è consapevole che le dichiarazioni false o mendaci e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 DPR 445/2000 ALLEGA la copia fotostatica del proprio documento di identità, in corso di validità (luogo e data) 5