Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 1 di 5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 1 di 5"

Transcript

1 Premessa L area oggetto dell intervento ricade all interno del Parco di Interesse Sovracumunale del PO e del Morbasco istituito con deliberazione di Giunta Provinciale il 21 Ottobre Uno degli obbiettivi del PLIS del PO e del Morbasco è quello di perseguire una riqualificazione del territorio del parco, del paesaggio padano attraverso differenti azioni che possono essere così riassunte: Recupero ecologico-ambientale e paesaggistico di aree degradate; Creazioni di nuovi boschi golenali e planiziali; Ricostituzione di ambienti naturali (lanche); Tutela idrogeologica delle golene ed uso corretto dei suoli; Allontanamento delle attività ritenute non compatibili; Le attività promosse nel tempo dal PLIS hanno cercato di accrescere la sensibilità delle popolazioni locali verso la necessità di mantenere gli habitat naturali presenti, essenziali per la sopravvivenza di importanti specie animali e vegetali. Parallelamente all attività di recupero e conservazione della funzione ecologica e paesaggistica di questo particolare ambiente fluviale, il Comune di Cremona ha cercato di promuovere e sviluppare anche un attività turistica sostenibile legata al fiume. Attraverso gli strumenti di pianificazione e di gestione del PLIS si è cercato di rendere fruibile questi spazi realizzando sentieri, piste ciclabili, percorsi vita, piazzole di sosta, aree attrezzate per bambini promuovendo, al tempo stesso, attività didattico-ricreative con lo scopo di far conoscere il Parco e di promuovere la cultura fluviale al fine di ricreare un nuovo rapporto tra la città ed il suo fiume. Motivazioni e obiettivi dell intervento L intervento progettuale si prefigge di raggiungere più obiettivi, il principale è senza dubbio quello di creare un area di sosta attrezzata circondata da piante, dotata di barbecue e tavoli panca che possa rispondere alle richieste dei diversi turisti che usufruiscono delle aree del Parco. La nuova area di sosta ricadrà in una posizione strategica, in quanto facilmente accessibile, e sita nelle vicinanze del parcheggio e della zona camping ma, al tempo stesso, relativamente distante dalle aree ad elevata valenza naturale (lanca, fiume). Oltre al miglioramento delle infrastrutture ricettive, con la costituzione di due differenti tipologie di siepi si vuole da un lato ottenere un abbellimento della pista ciclabile esistente (fioriture primaveriliestive) e dall altro incrementare la funzione ecologico-paesaggistica di questo ambiente (cibo per l avifauna e per gli animali selvatici). Un altro obiettivo da perseguire è quello di regolare l accesso alle aree del PLIS adiacenti alla ciclabile da parte degli automobilisti. Queste aree vengono infatti attualmente utilizzate abusivamente come Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 1 di 5

2 parcheggio; la creazione delle siepi e la posa della staccionata in legno hanno quindi anche lo scopo di risolvere questo problema. Per ultimo, nella creazione dell area picnic, si provvederà al mascheramento del pozzo utilizzato per l irrigazione e allo smantellamento della casetta in legno attualmente inutilizzata. Sinergie con altri progetti a scala sovracomunale Il progetto di riqualificazione rientra all interno di altri interventi già realizzati, tra questi uno dei più significativi è stato quello relativo alla realizzazione del progetto Un Po di Foreste inserito nell iniziativa regionale denominata Dieci Grandi Foreste di Pianura con il quale si sono realizzati nel PLIS nuovi boschi per una superficie di oltre 30 ha. Questo intervento di riqualificazione ha coinvolto anche altri comuni rivieraschi quali Gerre de Caprioli e Casalmaggiore con lo scopo di ottenere una forestazione lungo il Po su larga scala. Da sottolineare come alla base del progetto Un Po di Foreste vi sia l obbiettivo di rendere fruibili le aree riqualificate, individuando al loro interno, percorsi ciclabili e sentieri, dotando le aree di una opportuna cartellonistica, di strutture dedicate all avvistamento della fauna (torrette in legno) e allestendo punti di sosta per i turisti (tavoli e panche). La logica continuazione del progetto Un Po di foreste è rappresentato dai Sistemi verdi multifunzionali della Regione Lombardia intervento su scala sovracomunale in fase di realizzazione anche all interno del PLIS del Po e del Morbasco. In quest ultimo caso si tratta di una riqualificazione di un area posta in prossimità della Lanca del Bosconello (quindi in prossimità della nuova area di sosta) con la realizzazione di un nuovo bosco golenale, conclusione degli interventi precedentemente realizzati. Vista la posizione strategica della nuova area attrezzata rispetto agli interventi realizzati, è auspicabile che possa verificarsi un aumento dei fruitori, all interno dei boschi e nelle altre aree naturali del PLIS. Area oggetto di intervento I terreni oggetto dell intervento sono censiti presso il Nuovo Catasto Terreni della Provincia di Cremona, nel comune di Cremona, ed hanno i seguenti estremi catastali: Comune Fg Mappale Sup. catastale (mq) Cremona Cremona Cremona 106 N.C. Non definibile Totale area oggetto d intervento 8542 Le siepi e la staccionata in legno saranno posizionate sul lato sinistro della pista ciclabile a partire dal parcheggio esistente ed occuperanno una superficie totale di 1356 mq mentre la nuova area di sosta, con Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 2 di 5

3 una superficie di 7186 mq, verrà creata in prossimità dell attuale baracca in legno e del pozzo per l irrigazione. Stato dei luoghi Le aree oggetto dell intervento attualmente sono gestite a prato e risultano essere libere da vegetazione arborea o arbustiva se si esclude le aree in fregio alla strada nelle quali si nota la presenza di infestanti arbustive (rovi, indaco) ed erbacee (luppolo). Per questo motivo tutti gli interventi possono essere immediatamente eseguiti. Interventi previsti Realizzazione delle siepi Verranno realizzate due tipologie differenti di siepi. Il primo tratto, a partire dal parcheggio fino all entrata del camping, sarà costituito da un doppio filare, con distanza delle piante sulla fila pari a 2 metri e 1,25 metri tra le file. Le due file saranno tra loro sfalsate (vedi tavola di progetto) in modo da costituire immediatamente una barriera verde continua. La lunghezza complessiva di questo modulo è pari a 243 metri. Le specie utilizzate sono il Sanguinello (Cornus sanguinea) ed il Biancospino (Crataegus monogyna) nella fila verso il bosco ed il Pallon di maggio (Viburnum opulus) e la Ginestra (Genista tinctoria.) nella fila a ridosso della sede stradale. La prima fila dovrà essere realizzata rispettando l alternanza di n 5 individui di biancospino e n 5 individui di sanguinello mentre nella fila due si alterneranno rispettivamente 10 individui di ginestra e 5 di viburno. La scelta di utilizzare queste specie è dovuta al fatto che esse sono in grado di assicurare un abbondante fioritura primaverile ed in parte anche estiva (ginestra), e fornire frutti per l avifauna. Il secondo tratto di siepe, che si svilupperà partendo dal campeggio fino alla nuova area attrezzata, sarà costituito da un monofilare realizzato con le seguente specie arboree ed arbustive: Nocciolo (Corylus avellana), Ligustro (Ligustrum vulgare), Acero campestre (Acer campestre), Corniolo (Cornus mas) e Carpino bianco (Carpinus alba). La siepe verrà costituita mettendo a dimora alternativamente gruppi di tre piante della stessa specie ognuna ad una distanza di 1,5 metri per una lunghezza totale di 408 metri. Questa seconda tipologia di siepe avrà un aspetto meno formale ed uno sviluppo più irregolare. Nella realizzazione di entrambe le siepi si utilizzeranno piante di almeno due anni in vaso o zolletta con altezza compresa tra 0,8-1,25 metri al fine di assicurare visivamente un pronto effetto. Tutte le specie utilizzate rientrano nell elenco previsto all art del Piano particolareggiato del PLIS del Po e Morbasco. Alla base delle stesse è prevista la posa di una piastra pacciamante biodegradabile in fibra di cocco per contenere lo sviluppo delle infestanti e di un ala gocciolante autocompensante al fine di assicurare un giusto apporto di acqua soprattutto nella stagione estiva. Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 3 di 5

4 Realizzazione della staccionata La staccionata in legno di pino, trattato in autoclave, con relativi passaggi pedonali verrà posizionata alternata al primo tratto di siepe ossia dal parcheggio verso il campeggio. La staccionata avrà una lunghezza complessiva di 24 metri mentre i singoli moduli avranno una lunghezza di 13,25 metri compresivi di un apertura pedonale larga 1,25 m tale da permettere il passaggio ai soggetti disabili. La staccionata sarà costituita da montanti di 12 cm di diametro, di altezza fuori terra pari ad 1 metro ed interasse di 2,5 m e da un solo palo corrente orizzontale di diametro 8 cm passante nei fori del montante. La stessa sarà dotata di plinti di fondazione in calcestruzzo di dimensioni 30x30x30. Realizzazione dell area di sosta attrezzata Nella progettazione dell area di sosta attrezzata si è cercato di individuare due zone ben distinte, una zona relax in cui verranno posizionati barbecue, tavoli panca e cestini ed una zona destinata al gioco, separata dalla precedente da alberature a pronto effetto e mantenuta a prato. Per creare zone d ombra dove posizionare i tavoli ed il barbecue verrà realizzato un filare lungo il viale d ingresso costituito da n 9 individui di Populus alba pyramidalis var. Bolleana e n 9 individui di Populus nigra pyramidalis var. Italica messi a dimora alternati tra loro ad una distanza di 6 metri. Per raggiungere lo stesso obiettivo verrà realizzata una doppia piantumazione curvilinea (vedasi tavola di progetto) con piante a pronto effetto rispettivamente utilizzando n 5 Populus alba e n 6 Celtis australis. In questo modo i tavoli panca ed i barbecue saranno completamente circondati da alberature. In entrambi gli interventi si utilizzeranno piante di pronto effetto con circonferenza di cm, in zolla. Ogni singola pianta sarà dotata di un palo di sostegno in legno di pino trattato. La baracca in legno, attualmente presente, verrà smontata e sul basamento in cemento esistente verranno posizionati ed ancorati i quattro barbecue prefabbricati, in cemento refrattario, dotati di griglia in acciaio legata con una catena per evitarne il furto le cui dimensioni saranno :110 x 61 x 89 cm. Gli stessi barbecue saranno tra loro separati da un muretto in cemento avente la funzione di base d appoggio per le vivande. I tavoli panca in legno verranno anch essi ancorati al terreno mediante la realizzazione di piccoli plinti in cemento. Gli ultimi interventi riguarderanno il mascheramento del pozzo esistente mediante la creazione di una barriera verde costituita da n 10 piante di Acero campestre e n 10 di Carpino bianco utilizzando piante di due anni di età in zolletta. Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 4 di 5

5 Esempio di tavolo panca in legno e barbecue in cemento armato refrattario senza cappa. Descrizione degli interventi Gli interventi da eseguirsi possono essere così riassunti: Pulizia dell area oggetto di intervento consistente in decespugliamento e trinciatura della vegetazione secca e rimozione delle infestanti arbustive nelle aree in fregio alla strada. Realizzazione delle due diverse tipologie di siepe (doppio filare e monofilare) con apertura buche mediante trivella montata su trattrice, messa a dimora essenze autoctone in vaso o zolletta (altezza media pari a 0,8-1,25 m), posa piastra pacciamante in fibra di cocco ed ala gocciolante autocompensante. Al momento della messa a dimora degli arbusti e/o piante verrà interrato ammendante organico al fine di facilitarne l attecchimento ed un buon sviluppo. Realizzazione della staccionata mediante apertura buche con escavatore, realizzazione plinti in cls di 30x30x30 cm per i montanti, posa dei correnti orizzontali, fissaggio finale con bullonatura zincata. Smantellamento baracca in legno esistente e trasporto a magazzino. Posa n 4 barbecue prefabbricati in calcestruzzo refrattario sul basamento in calcestruzzo precedentemente occupato dalla baracca. Posa n 5 tavoli panca in legno di pino trattato in autoclave. Posa n 2 cestini in legno. Mascheramento del pozzo esistente mediante creazione di barriera verde con essenze arboree autoctone. Messa a dimora n 18 alberature a pronto effetto, dotate di palo di sostegno in legno, lungo il viale di ingresso della nuova area di sosta. Messa a dimora di n 11 alberature a pronto effetto (doppio filare curvilineo), dotate di palo di sostegno in legno in prossimità dei tavoli panca. Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 5 di 5

COMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva

COMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva 1 COMUNE DI CALCIO allegato H PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva Via Covo (SP 102) nuova SP 98 Calciana conforme al PGT (Artt. 12 e 14, legge regionale 11

Dettagli

PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE (modalità per la realizzazione di siepi e filari alberati)

PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE (modalità per la realizzazione di siepi e filari alberati) Via Lago di Como 88/2-36100 Vicenza - Tel./ fax: 0444 920083 e-mail: rugiorio@libero.it PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE (modalità per la realizzazione di siepi e filari alberati) Ottobre 2011 Dr.

Dettagli

Comune di Morterone Provincia di Lecco. Allegato. Schede dei principali servizi. luglio 2013

Comune di Morterone Provincia di Lecco. Allegato. Schede dei principali servizi. luglio 2013 Comune di Morterone Provincia di Lecco Schede dei principali servizi luglio 2013 Allegato 1 1 MUNICIPIO Piazza della Chiesa 1 Edificio a corpo triplo di 3 livelli P. seminterrato P. rialzato P. primo Buono

Dettagli

RELAZIONE TECNICA OPERE A VERDE UMI4

RELAZIONE TECNICA OPERE A VERDE UMI4 PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE CON DESTINAZIONE A FUNZIONE COMMERCIALE DENOMINATA IL QUERCETO IN SPOLETO, LOCALITA FABBRERIA A/94/f RELAZIONE TECNICA OPERE A VERDE UMI4 La proprietà

Dettagli

CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE

CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE Regione Autonoma Valle D aosta Région Autonome Vallée d Aoste Comune di Verrayes Commune de Verrayes Committente : Menegoni S.r.l. Via Arberaz n 5 11023 Chambave (Ao) CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE

Dettagli

Sistemazione attuale 30 posti auto

Sistemazione attuale 30 posti auto Area di sosta 33 Comune: Brione Verzasca Località: Ponte / cappella grande Proprietario: Patriziato Brione Verzasca Particella: 562 Zona di PR: EAP 30 posti auto Area di sosta 33 30 posti auto 1) 30 posteggi

Dettagli

INVITO A PROCEDURA NEGOZIATA

INVITO A PROCEDURA NEGOZIATA INVITO A PROCEDURA NEGOZIATA Per l individuazione di un operatore economico al quale affidare la fornitura e la posa di supporti, comprensivi di pannelli informativi, per il sostegno di binocoli panoramici

Dettagli

Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n.

Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n. Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n. 3 del 5 Giugno 2014 Interventi urgenti relativi al programma di

Dettagli

RETE ECOLOGICA PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO ELEMENTI DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO

RETE ECOLOGICA PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO ELEMENTI DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO DATABASE DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO Forum Plenario di Agenda 21 Locale 18 Giugno 2007 Castello Estense Provincia di Ferrara Centro Agricoltura e Ambiente G.Nicoli ELEMENTI DELLA

Dettagli

Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26

Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26 Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26 SINONIMI Descrizione sintetica Struttura in legname tondo costituita da un incastellatura di tronchi a formare camere nelle quali vengono inserite fascine

Dettagli

COMUNE DI FONTAINEMORE REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO CIG 41312363CB CUP E45J11000050002

COMUNE DI FONTAINEMORE REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO CIG 41312363CB CUP E45J11000050002 Raggruppamento: Geometra Andrea Livitoso Via Roma n 140/a -11020 Donnas (AO) Dott.Arch. Claudio Alliod Fraz. Orbeillaz n 14-11020 Challand Saint Anselme (AO) Geol. Fiorenzo Bordignon Via Superga n 11/b

Dettagli

Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21

Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica

Dettagli

Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti

Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti 1 2 Fasce fitoclimatiche/costruzione del modellino 2 2 Catena alimentare/gioco

Dettagli

Storia ed Evoluzione del Paesaggio Vegetale della Piana del Fibreno

Storia ed Evoluzione del Paesaggio Vegetale della Piana del Fibreno Storia ed Evoluzione del Paesaggio Vegetale della Piana del Fibreno Prof. Francesco Spada, Dr.ssa Laura Casella Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno"

Dettagli

INDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali

INDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali INDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali B Stato di fatto Previsioni urbanistiche Descrizione delle componenti

Dettagli

COMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento. AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti

COMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento. AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti COMUNE DI SARNONICO Provincia di Trento Allegato A AVVISO ESPLORATIVO per separate manifestazioni di interesse inerenti LA LOCAZIONE DI SPAZI PER RISTORAZIONE ESERCIZI PUBBLICI COMMERCIALI LA CESSIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE. Seduta del 11/10/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE. Seduta del 11/10/2014 Deliberazione n. 71 del 11/10/2014 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE Seduta del 11/10/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO STUDIO PRELIMINARE DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE

Dettagli

ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE, ANTICO INDIGINATO, DELLE PIANTE ESOTICHE E PERIODI PER IL TAGLIO E L IMPIANTO

ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE, ANTICO INDIGINATO, DELLE PIANTE ESOTICHE E PERIODI PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE, ANTICO INDIGINATO, DELLE PIANTE ESOTICHE E PERIODI PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ALLEGATO C ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO Via Peschiera

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.

RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R. RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R. 21/05/1980 n 59) RELAZIONE TECNICA corredata da documentazione fotografica RELAZIONE

Dettagli

COMUNE DI MUGGIA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. P.R.G.C. Variante non sostanziale n.32. Maggio 2015.

COMUNE DI MUGGIA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. P.R.G.C. Variante non sostanziale n.32. Maggio 2015. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Trieste COMUNE DI MUGGIA P.R.G.C. Variante non sostanziale n.32 Maggio 2015 Il Sindaco: dott. Nerio Nesladek Il Responsabile del Servizio Pianificazione

Dettagli

Azienda Agricola Francesco da Schio Via Casalini, 20 Cambio 45010 Villadose (Rovigo)

Azienda Agricola Francesco da Schio Via Casalini, 20 Cambio 45010 Villadose (Rovigo) EVENTO SULL'AGROFORESTAZIONE (AGROFORESTRY) A EXPO 2015 SABATO 12 SETTEMBRE 2015, (EU PAVILION), MILANO. Azienda Agricola Francesco da Schio Via Casalini, 20 Cambio 45010 Villadose (Rovigo) EVENTO SULL'AGROFORESTAZIONE

Dettagli

Dott. Geol. Dal Negro Paolo - Via Faverio, 2-22079 Villaguardia (Co)

Dott. Geol. Dal Negro Paolo - Via Faverio, 2-22079 Villaguardia (Co) 1A 1B 2 3 4A 4B 4C 5 LAVORI A MISURA TAGLIO VEGETAZIONE AREA FRANA E PULIZIA VEGETAZIONE INFESTANTE Disboscamento con taglio di alberi di almeno 5 cm di diametro del tronco compreso sfrondamento e carico

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE. Seduta del 26/05/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE. Seduta del 26/05/2014 Deliberazione n. 35 del 26/05/2014 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE Seduta del 26/05/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE STUDIO DI FATTIBILITÀ DEL PROGETTO: "INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

- Favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000;

- Favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000; Sostegno agli investimenti non produttivi (Misura 216) Riferimento normativo Articolo 36, lettera a), punto vi) e Articolo 41 del Reg. (CE) n. 1698/2005. Giustificazione logica alla base dell intervento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA OPERE A VERDE UMI3

RELAZIONE TECNICA OPERE A VERDE UMI3 PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA LOTTIZZAZIONE CON DESTINAZIONE A FUNZIONE COMMERCIALE DENOMINATA IL QUERCETO IN SPOLETO, LOCALITA FABBRERIA A/77/f RELAZIONE TECNICA OPERE A VERDE UMI3 La proprietà

Dettagli

Determinazione del valore di mercato di un appezzamento di terreno utilizzabile ad attività sportiva

Determinazione del valore di mercato di un appezzamento di terreno utilizzabile ad attività sportiva ESEMPIO N. 19 Determinazione del valore di mercato di un appezzamento di terreno utilizzabile ad attività sportiva 1 - Il criterio valutativo adottato si basa sulla stima sintetico-comparativa con riferimento

Dettagli

Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte

Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte Il monitoraggio fenologico forestale in Piemonte D. Delleani, F. Spanna, F. Valfrè, R. Caramiello,V. Fossa, R. Pelosini4, N. Loglisci4 Regione Piemonte - Settore Pianificazione e Gestione delle Aree protette

Dettagli

pag. 1 Num.Ord. TARIFFA SOMMINISTRAZIONI unitario TOTALE Manodopera R I P O R T O LAVORI A MISURA

pag. 1 Num.Ord. TARIFFA SOMMINISTRAZIONI unitario TOTALE Manodopera R I P O R T O LAVORI A MISURA pag. 1 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 Segnaletica orizzontale, a norma UNI EN 1436, di nuovo impianto costituita da strisce E.07.001.01 longitudinali o trasversali, eseguite mediante applicazione di vernice

Dettagli

Interventi di manutenzione delle alberature cittadine

Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Interventi di manutenzione delle alberature cittadine Conferenza stampa Lunedì 28 dicembre 2015 Settore Verde, Tutela rischio idrogeologico e Parchi Il verde cittadino Elemento di primaria importanza per

Dettagli

APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993)

APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993) APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993) REGOLAMENTO PER L ABBATTIMENTO DI ALBERATURE CHE ECCEDA LA SFERA DELLA CONDUZIONE AGRARIA ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE Per essenze

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1

Dettagli

Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni 1.050 mq 1.800 mq. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3

Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni 1.050 mq 1.800 mq. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3 N 101: EX SCUOLA SAN PROSPERO (ADOTTATA) Strumento di attuazione: Permesso di costruire Descrizione e obiettivi delle trasformazioni PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Realizzare una nuova zona Bc, completando

Dettagli

Comune di Dairago Piano dei Servizi L.R. 12/05 art. 9 ATTREZZATURE DI INTERESSE COLLETTIVO - AIC

Comune di Dairago Piano dei Servizi L.R. 12/05 art. 9 ATTREZZATURE DI INTERESSE COLLETTIVO - AIC ATTREZZATURE DI INTERESSE - AIC SCHEDA AIC 1 Attrezzatura socio-assistenziale - centro anziani... 1 SCHEDA AIC 2-3-4-5 Municipio Biblioteca Comando Polizia Locale - sede del Corpo Bandistico... 2 SCHEDA

Dettagli

IN BREVE. CANALE DI FINANZIAMENTO: Fondi POR FESR PIT Provincia dell Aquila

IN BREVE. CANALE DI FINANZIAMENTO: Fondi POR FESR PIT Provincia dell Aquila IN BREVE IL COMMITTENTE Comune di Cappadocia (Aq) CANALE DI FINANZIAMENTO: Fondi POR FESR PIT Provincia dell Aquila LA SFIDA Valorizzare il territorio comunale promuovendo forme di turismo slow a basso

Dettagli

PROGETTO LAVORO PRENDERSI CURA DELLA BELLEZZA DELLE PERSONE E DEL PAESAGGIO

PROGETTO LAVORO PRENDERSI CURA DELLA BELLEZZA DELLE PERSONE E DEL PAESAGGIO Coop. Sociale Onlus Natura e Ambiente Cupra Via A. Gramsci 29 63012 Cupra Marittima (AP) Cell. 333 1492083 Tel. Fax 0735 778413 E mail: naturaeambientecupra@hotmail.it P. IVA 01836150449 Servizi Eco-Ambientali,

Dettagli

R I P O R T O. prato armato (parcheggio) 375,00 0,300 112,50 detrazione 4,10 13,200 0,300-16,24. retro fabbricato 70,00 4,200 0,300 88,20

R I P O R T O. prato armato (parcheggio) 375,00 0,300 112,50 detrazione 4,10 13,200 0,300-16,24. retro fabbricato 70,00 4,200 0,300 88,20 pag. 1 R I P O R T O LAVORI A CORPO 1 SCAVO GENERALE, DI SBANCAMENTO O SPLATEAMENTO A 01.A01.A10.010 SEZIONE A... IN PRESENZA DI ACQUA FINO AD UN BATTENTE MASSIMO DI 20 CM scavo sbancamento piano terra

Dettagli

Pista VENTO LungoPo Argine

Pista VENTO LungoPo Argine Inquadramento cartografico Pista VENTO LungoPo Argine Descrizione/introduzione Itinerario parallelo al fiume Po che attraversa da ovest a sud-est tutto il territorio comunale e facente parte della dorsale

Dettagli

2. RILIEVO FLORISTICO-VEGETAZIONALE DELL AREA

2. RILIEVO FLORISTICO-VEGETAZIONALE DELL AREA INDICE DEI CONTENUTI 1. PREMESSA 2 2. RILIEVO FLORISTICO-VEGETAZIONALE DELL AREA 2 3. PROPOSTE DI INTERVENTO 6 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 9 1 1. PREMESSA Come indicato nell Allegato A Relazione tecnica

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell

Dettagli

Parchi nel Parco Aree attrezzate per bambini nel capoluogo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Parchi nel Parco Aree attrezzate per bambini nel capoluogo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi A BELLUNO Comune di Belluno Settore Interventi sul Territorio Unità Organizzativa Opere Pubbliche Parchi nel Parco Aree attrezzate per bambini nel capoluogo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi

Dettagli

Progetto ambientale - 7 CAP. 1 DISPOSIZIONI SU MATERIALI ED ELEMENTI DEL PROGETTO AMBIENTALE

Progetto ambientale - 7 CAP. 1 DISPOSIZIONI SU MATERIALI ED ELEMENTI DEL PROGETTO AMBIENTALE Progetto ambientale - 7 CAP. 1 DISPOSIZIONI SU MATERIALI ED ELEMENTI DEL PROGETTO AMBIENTALE Progetto ambientale - 8 art. n.1 - Formazioni boschive - con tale definizione viene designata una composizione

Dettagli

ALLEGATO F - STIMA DEI COSTI DI SICUREZZA. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO. N. Codice MISURE UNITARIO

ALLEGATO F - STIMA DEI COSTI DI SICUREZZA. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO. N. Codice MISURE UNITARIO APP.001 APPRESTAMENTI BARACCAMENTI 1 001 WC 1 MESE BOX DI CANTIERE uso servizi igienico sanitari realizzato da struttura di base, sollevata da terra, e in elevato con profilati di acciaio pressopiegati,

Dettagli

BANDO PER L AMMISSIONE A FINANZIAMENTI REGIONALI FINALIZZATI ALLA COSTITUZIONE DI VERDE URBANO E PERIURBANO AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

BANDO PER L AMMISSIONE A FINANZIAMENTI REGIONALI FINALIZZATI ALLA COSTITUZIONE DI VERDE URBANO E PERIURBANO AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE BANDO PER L AMMISSIONE A FINANZIAMENTI REGIONALI FINALIZZATI ALLA COSTITUZIONE DI VERDE URBANO E PERIURBANO AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1) Finalità degli interventi finanziari Gli interventi

Dettagli

Relax outdoor. Armonia e massima fruibilità caratterizzano gli spazi esterni di una struttura ricettiva di lusso a Bratto.

Relax outdoor. Armonia e massima fruibilità caratterizzano gli spazi esterni di una struttura ricettiva di lusso a Bratto. Relax outdoor Armonia e massima fruibilità caratterizzano gli spazi esterni di una struttura ricettiva di lusso a Bratto. Lucia Nusiner Studio GPT Via A. Cifrondi, 1-24128 Bergamo Tel. 035259355 Fax 035401175

Dettagli

VIVI IL PARCO RETRONE

VIVI IL PARCO RETRONE 22 VIVI IL PARCO RETRONE Descrizione Riqualificazione del Parco Retrone attraverso la realizzazione di sentieri naturalistici, percorsi "Corpo&Mente" e "diversamente abili", tunnel ecologici per la tutela

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P. DI L.

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL P. DI L. DDL Studio Tecnico Associato COMUNE DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO PIANO DI LOTTIZZAZIONE SCHEDA DI ACCORDO N. 13 Committente: IMMOBILIARE DUE EMME SRL Via San Floriano, 11- San Biagio di C.ta All. D

Dettagli

AZIONE C.1.1. Ricostruzione bosco ripario dei grandi fiumi

AZIONE C.1.1. Ricostruzione bosco ripario dei grandi fiumi Progetto LIFE NAT/IT/000093 «ECORICE» Le risaie del vercellese: programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell agroecosistema risicolo AZIONE C.1.1. Ricostruzione

Dettagli

VAS relazione di progetto verifica previsioni PGT

VAS relazione di progetto verifica previsioni PGT alla c.a. Al Comune di Paderno Dugnano (MI) Settore Gestione Territorio dottoressa Guglielmina Casciano architetto Alessandra Fini Via Grandi, 15 20037 Paderno Dugnano (MI) oggetto: AT6 progetto nuovo

Dettagli

www.nc2grid.com STRUTTURE

www.nc2grid.com STRUTTURE www.nc2grid.com STRUTTURE Edizione: luglio 2013 Profilo Aziendale Strutture ed Impianti Sportivi NC2 GRID nasce nel 1991 come evoluzione della precedente attività artigianale, risalente ai primi anni Settanta,

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PIANO DI RECUPERO - AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 6 DELLA L.R. 22/09 DI UN CASOLARE A FANO, IN LOCALITA BELGATTO n 35 Coperativa sociale Il Grande Pino Via De Tonsis 25 61032

Dettagli

Comune: Aiello del Sabato Specie: Quercia (Quercus Robur) Nome Locale: Cerza Circonferenza del Tronco: 4 mt. Altezza: 20 mt. Diametro della Chioma: 20 mt. Età Stimata: Circa 300 anni Dove si trova: centro

Dettagli

PROPOSTA PER. PROGETTO DI VALORIZZAZIONE OASI DI PROTEZIONE FAUNA SELVATICA Oasi FOCE VIBRATA Oasi FOCE TRONTO

PROPOSTA PER. PROGETTO DI VALORIZZAZIONE OASI DI PROTEZIONE FAUNA SELVATICA Oasi FOCE VIBRATA Oasi FOCE TRONTO Premessa Assessorato Cultura Sport Caccia Pesca Micologia Assessorato Politiche Sociali e Giovanili Servizio Caccia Pesca Micologia PROPOSTA PER PROGETTO DI VALORIZZAZIONE OASI DI PROTEZIONE FAUNA SELVATICA

Dettagli

Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.

Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5. Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.000 abitanti opere di urbanizzazione primaria sistema viario pedonale e

Dettagli

PIANO PARTICOLAREGGIATO EX DIREZIONALE PUBBLICO DI VIA BEETHOVEN INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA DELL ORGANIZZAZIONE TIPOLOGICA DEGLI SPAZI APERTI

PIANO PARTICOLAREGGIATO EX DIREZIONALE PUBBLICO DI VIA BEETHOVEN INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA DELL ORGANIZZAZIONE TIPOLOGICA DEGLI SPAZI APERTI INDIVIDUAZIONE PLANIMETRICA DELL ORGANIZZAZIONE TIPOLOGICA DEGLI SPAZI APERTI N.B.: Le aree che rientrano nella tipologia denominata Verde pertinenziale pubblico, rappresentano spazi urbani che sono strettamente

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Il progetto di Variante al Piano Urbanistico Particolareggiato PUA con l isolato "D2.1 2118" prevede l'adeguamento del P.P.E. già convenzionato alle previsioni urbanistiche

Dettagli

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1 Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN PERIZIA DI VARIANTE N.1 COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN RELAZIONE DESCRITTIVA 1 Iscritto all Ordine degli Ingegneri della

Dettagli

CITTA DI COSSATO Provincia di Biella

CITTA DI COSSATO Provincia di Biella CITTA DI COSSATO Provincia di Biella REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA VEGETAZIONE TITOLO I - VERDE PRIVATO Art. 1 - Tutela della vegetazione arborea La Tavola allegata alle norme del P.R.G., riporta le

Dettagli

Comune di Fonte (TV) Piano di lottizzazione

Comune di Fonte (TV) Piano di lottizzazione Comune di Fonte (TV) Piano di lottizzazione RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA 1. Introduzione Il Comune di Fonte è dotato di: - P.A.T.I. approvato dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n.1790

Dettagli

Metanodotti: STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

Metanodotti: STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Metanodotti: Flaibano - Istrana DN 1400 (56") - DP 75 bar RIMOZIONI E ALLACCIAMENTI VARI DN STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Relazione Volume 1 di 14 00-LA-E-85040_r0 INDICE GENERALE Relazione tecnica - Studio

Dettagli

INDICE PREMESSA...2 STATO DI FATTO...3 IL PROGETTO...4 COMPLETAMENTO E RINNOVO IMPIANTO ILLUMINAZIONE 1

INDICE PREMESSA...2 STATO DI FATTO...3 IL PROGETTO...4 COMPLETAMENTO E RINNOVO IMPIANTO ILLUMINAZIONE 1 INDICE PREMESSA...2 STATO DI FATTO...3 IL PROGETTO...4 COMPLETAMENTO E RINNOVO IMPIANTO ILLUMINAZIONE 1 PREMESSA L'Amministrazione Comunale di Amaro, perseguendo l'obiettivo della riqualificazione dell'impianto

Dettagli

PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE

PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI RONCADE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO SCHEDA DI ACCORDO N. 10 DITTA: Bassetto Elio, Bassetto Renato, Bresolin Gino, Geromel Sergio, Pellegrin Luigi e Damelico Severina Santa.

Dettagli

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo 1.0. IMPIANTO IDRICO 1.1. GENERALITA L impianto idrico al servizio dell edificio in progetto, provvederà all alimentazione dei seguenti servizi

Dettagli

RESORT CASTAGNA Paladina (Bg) www.resortcastagna.com

RESORT CASTAGNA Paladina (Bg) www.resortcastagna.com RESORT CASTAGNA Paladina (Bg) STRUTTURA RESIDENZIALE e RICETTIVA denominata RESORT CASTAGNA Paladina BERGAMO (Italia) La Società Immobiliare Galileo Srl con sede in Paladina (Bg) sta ultimando la costruzione

Dettagli

COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale

COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale COMUNE DI RIMINI Direzione Lavori Pubblici e Qualità Urbana Settore Infrastrutture e Grande Viabilità U.O. Qualità Ambientale INTERVENTI URGENTI PER DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO (LOCALITA VERGIANO)

Dettagli

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi

Dettagli

Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto.

Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto. Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto. L A.M.P. Capo Rizzuto istituita con D.M. il 27.12.1991, così come modificato con D.M. del 19.02.2002,

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PALESTRA DI ROCCIA

PROGETTO ESECUTIVO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PALESTRA DI ROCCIA PROGETTO ESECUTIVO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PALESTRA DI ROCCIA Unione Europea Regione Autonoma Valle d'aosta Programma Leader Plus Comunità Montana Grand Combin COMPUTO METRICO 4A Ottobre 04 AJ321EE

Dettagli

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità

Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità ALLEGATO 4 Settore Infrastrutture, Interventi Strategici e Mobilità Oggetto Lavori di manutenzione ordinaria del verde, per la rete stradale della Provincia di Monza e Brianza (anno 2012 2013) CUP B86G12000110003

Dettagli

Assessorato Ambiente. S e r v i z i o C o n s e r v a z i o n e d e l l a n a t u r a e V I A. Provincia di Campobasso

Assessorato Ambiente. S e r v i z i o C o n s e r v a z i o n e d e l l a n a t u r a e V I A. Provincia di Campobasso REGIONE MOLISE Assessorato Ambiente S e r v i z i o C o n s e r v a z i o n e d e l l a n a t u r a e V I A COMUNE DI JELSI Provincia di Campobasso PROGRAMMA REGIONALE DI AZIONI PER L EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBLITA

Dettagli

Domanda Risposta Domanda Risposta

Domanda Risposta Domanda Risposta FAQ - Concorso di Idee per la valorizzazione, riqualificazione e successiva gestione della pertinenza demaniale marittima denominata Lido Iride e di un area comunale limitrofa della superficie di ettari

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA SERVIZIO LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE, STRUTTURE E IMPIANTI PUBBLICI INTERVENTI A FAVORE DEGLI ENTI LOCALI DANNEGGIATI DA EVENTI CALAMITOSI DEL 30.08.2007 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

REGIONE VENETO COMUNE DI VENEZIA

REGIONE VENETO COMUNE DI VENEZIA REGIONE VENETO COMUNE DI VENEZIA SERVIZIO SUOLO E VERDE PUBBLICO PROPOSTE PER IL RECUPERO A VERDE DELLE AREE LIMITROFE ALLA TANGENZIALE DI MESTRE IL DIRIGENTE dr. for. Pietro Milazzo 1. INTRODUZIONE La

Dettagli

TITOLO I - CONTENUTI DEL PIANO -

TITOLO I - CONTENUTI DEL PIANO - N.T.A. TITOLO I - CONTENUTI DEL PIANO - Art. 1 Il Piano delle aree da destinare agli Insediamenti Produttivi del Comune di San Vito al Tagliamento (PN) riguarda la zona industriale di interesse regionale

Dettagli

Bando Forestale Provinciale 2012 e aspetti territoriali delle compensazioni

Bando Forestale Provinciale 2012 e aspetti territoriali delle compensazioni Settore Politiche per l Agricoltura e Gestione Faunistica - Commercio Bando Forestale Provinciale 2012 e aspetti territoriali delle compensazioni Seminario: Uso dei proventi delle sanzioni e delle compensazioni

Dettagli

PIANO DI LOTTIZZAZIONE

PIANO DI LOTTIZZAZIONE Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Cittadella Servizio Urbanistica Relazione tecnico descrittiva PIANO DI LOTTIZZAZIONE già denominato Brotto Ianeselli Spazio riservato all Ufficio Protocollo

Dettagli

CURRICULUM AZIENDALE

CURRICULUM AZIENDALE CURRICULUM AZIENDALE RAMERO DOMENICO & C. SNC VIA GAUTERI 60 12100 CUNEO C.F. / P.IVA 02756040040 TEL. FAX 0171 403319 EMAIL domenico.ramero@libero.it PEC: ramerosnc@pec.it DATI GENERALI Ragione sociale:

Dettagli

1. INTRODUZIONE...2 1.1 Generalità dell intervento...2

1. INTRODUZIONE...2 1.1 Generalità dell intervento...2 Sommario 1. INTRODUZIONE...2 1.1 Generalità dell intervento...2 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE...4 2.1 Individuazione dell area di progetto...4 2.2 Aspetti urbanistici...4 2.3 Documentazione fotografica

Dettagli

A relazione dell'assessore Sacchetto:

A relazione dell'assessore Sacchetto: REGIONE PIEMONTE BU19 10/05/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 16 aprile 2012, n. 35-3707 Cessione delle piante prodotte nei vivai forestali regionali. Approvazione delle modalita' e delle tariffe

Dettagli

PROVINCIA DI SAVONA. Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica

PROVINCIA DI SAVONA. Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica PROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica Servizio Nuovi interventi edilizi COMPLESSO SCOLASTICO DI VIA ALLA ROCCA 38 IN COMUNE DI SAVONA Attività n

Dettagli

Fallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03

Fallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03 Fallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03 1. Descrizione generale I beni, rientranti nella massa fallimentare, sono ubicati sul lotto: indicato come 2S Tav 3 Zonizzazione dal P.I.P di C/da Olivola; contraddistinto

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 2 EDIZIONE MAGGIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo

Dettagli

www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti

www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidamenti ISOLA SERAFINI (PiaCenza - italy) ISOLA SERAFINI (PIACENZA - ITALIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento e

Dettagli

SCHEDA TECNICA BARRIERA NANO JERSEY

SCHEDA TECNICA BARRIERA NANO JERSEY SCHEDA TECNICA BARRIERA NANO JERSEY NANOJERSEY Barriera Nanojersey 50 cm 60 cm 250 cm 1200 kg manufatto in calcestruzzo armato vibrato con superficie a vista leggermente ruvida (effetto calcestruzzo vibrato

Dettagli

ASSESSORATO ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Ufficio di Piano Territoriale di Coordinamento

ASSESSORATO ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Ufficio di Piano Territoriale di Coordinamento ASSESSORATO ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Ufficio di Piano Territoriale di Coordinamento Aggiornamento e adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Variante al PTC1 ai sensi dell'art.

Dettagli

RELAZIONE SULLE FOGNATURE

RELAZIONE SULLE FOGNATURE RELAZIONE SULLE FOGNATURE La lottizzazione in oggetto, sita a Milano Marittima, si sviluppa in un area posta al termine di Via del Giorgione, racchiusa fra l abitato esistente posto sul confine est del

Dettagli

E - ENEL. F1 regola d'arte.

E - ENEL. F1 regola d'arte. E - ENEL E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 regola ml 105 13,00 1365 Scavo ml 105 2,20 231,00 Riempimento canalizzazione Fornitura e posa in opera di canalizzazione conforme alla norma CEI EN 50086-2-4 in materiale

Dettagli

Torri per Anemometri

Torri per Anemometri Torri per Anemometri SCHEDA TECNICA PALO 12M E 16 M La torre ribaltabile da 12M e 16M è fornita completa di tubi diametro 50 mm tipo taz (Legrand o similari) già preforati. Il kit è composto da una base

Dettagli

COMUNE DI FERRARA SCHEDE TECNICHE RIASSUNTIVE RELATIVE ALLE MODALITÀ OPERATIVE

COMUNE DI FERRARA SCHEDE TECNICHE RIASSUNTIVE RELATIVE ALLE MODALITÀ OPERATIVE COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell'umanità Settore OO.PP. Mobilità Servizio Infrastrutture Mobilità e Traffico Ufficio Verde Pubblico SCHEDE TECNICHE RIASSUNTIVE RELATIVE ALLE MODALITÀ OPERATIVE ELABORATE

Dettagli

COMUNE DI CORNATE D'ADDA

COMUNE DI CORNATE D'ADDA COMUNE DI CORNATE D'ADDA REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INCREMENTO E LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO ARBOREO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROTEZIONE DEGLI ALBERI PREMESSA Il presente regolamento va incontro alla

Dettagli

NATURSIMUL MACERATI GLICERINATI

NATURSIMUL MACERATI GLICERINATI Macerati glicerinati Natursimul www.natursimul.it ABIES PECTINATA gemme (Abete bianco gemme) - MG - 1DH Vol. Alc. 30 % (idrato anidro 15 ml) Ingredienti: acqua, alcol etilico*, stabilizzante: glicerina

Dettagli

PROGETTO DI ARREDO PIAZZA ANITA PICHLER LOTTO C QUARTIERE CASANOVA

PROGETTO DI ARREDO PIAZZA ANITA PICHLER LOTTO C QUARTIERE CASANOVA PROGETTO DI ARREDO PIAZZA ANITA PICHLER LOTTO C QUARTIERE CASANOVA Premesse: La piazza costituisce la zona centrale per l intero quartiere e diventa un elemento importante per la qualificazione ed identificazione

Dettagli

Azienda con sistema di qualità certificato

Azienda con sistema di qualità certificato Azienda con sistema di qualità certificato SISTEMA ANTICADUTA A BINARIO SISTEMA ANTICADUTA A BINARIO Sicurezza in copertura con bassissimo impatto visivo Binario utilizzabile per creare: Linee Vita rigide

Dettagli

CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA CARMELITANI IN TORREPADULI PIXEL RELAZIONE ECONOMICA

CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA CARMELITANI IN TORREPADULI PIXEL RELAZIONE ECONOMICA RELAZIONE ECONOMICA 1 CODICE DESCRIZIONE UNITA DI MISURA PREZZO UNITARIO DIMENSIONI STIMA COSTO INFRASTRUTTURE Inf 01 Inf 01.03 OPERE STRADALI Preparazione e bonifica del piano di posa dei rilevati o della

Dettagli

PROGETTO AMBITO DI TRASFORMAZIONE "AC4"

PROGETTO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AC4 CITTA' DI MEDA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PROGETTO AMBITO DI TRASFORMAZIONE "AC4" TAVOLA RIEPILOGO COSTI OPERE DI URBANIZZAZIONE NUMERO TAVOLA DATA 10/11/2014 VARIAZIONE CONSULENTE RESPONSABILE PROCEDIMENTO

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DELLA PROVINCIA DI LUCCA

ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DELLA PROVINCIA DI LUCCA ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. DELLA PROVINCIA DI LUCCA IL GIARDINO PRIVATO: DAL PROGETTO ALLA REALIZZAZIONE OBIETTIVI FORMATIVI : IL CORSO, NEL SUO INSIEME E COSTITUITO DA SETTE MODULI INDIPENDENTI, SEPPUR

Dettagli

!!!!! ! " # $!! %! $! & "! '! %! $ % $ #

!!!!! !  # $!! %! $! & ! '! %! $ % $ # " # $ % $ & " ' % $ % $ # ( ) $ * + ( 1 La definizione di tipo richiama a: possesso di caratteri qualitativi che consentono di accomunare ad un modello. Nel caso dell applicazione della definizione al

Dettagli

I ponteggi Nel ca Nel ntie i re edile il ve v ngono adottate va te v rie tipo l gie d i opere pro vvisio vvisi nali, i ingegnose,

I ponteggi Nel ca Nel ntie i re edile il ve v ngono adottate va te v rie tipo l gie d i opere pro vvisio vvisi nali, i ingegnose, I ponteggi Nel cantiere edile vengono adottate varie tipologie di opere provvisionali, ingegnose, idonee, particolareggiate ma alcune (forse le più), strane, non rispondenti a nessun canone di sicurezza

Dettagli

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Variante di PRG Redatta ai sensi del DPR 447/98 S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Luglio 2009 VIA SCOPOLI, 12 27100 PAVIA

Dettagli

DATI INERENTI IL PROGETTO PRINCIPALE

DATI INERENTI IL PROGETTO PRINCIPALE PREMESSA Su richiesta dell Amministrazione Comunale di Ittiri il sottoscritto Ing. Antonio Scanu, ha redatto la presente allegata agli elaborati del progetto relativo ai lavori di completamento relativi

Dettagli

Note al documento: Lo Studio qui descritto è stato condotto dai seguenti professionisti: Dott. For. Alessandra Francesconi. Cod. Descrizione Rev.

Note al documento: Lo Studio qui descritto è stato condotto dai seguenti professionisti: Dott. For. Alessandra Francesconi. Cod. Descrizione Rev. Note al documento: Lo Studio qui descritto è stato condotto dai seguenti professionisti: Dott. For. Alessandra Francesconi Geom. Sara Moretti Progettazione; Elaborazioni grafiche. I INDICE INDICE... I

Dettagli