Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni mq mq. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni 1.050 mq 1.800 mq. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3"

Transcript

1 N 101: EX SCUOLA SAN PROSPERO (ADOTTATA) Strumento di attuazione: Permesso di costruire Descrizione e obiettivi delle trasformazioni PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Realizzare una nuova zona Bc, completando la frazione di San Prospero con un insediamento prevalentemente residenziale, che concluda il margine verso sud dell abitato. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni mq mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Bilancio ambientale: valutazione previsione del clima acustico e realizzazione di adeguate misure di protezione degli edifici. Permeabilità del suolo: verifica del rispetto dei parametri fissati dal P.T.C.P. Edifici e spazi di pertinenza 1. Demolizione dell edificio esistente e nuova costruzione di edifici di base residenziale. 2. Esclusione della realizzazione di piani interrati. 3. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 33 c.5. Viabilità e parcheggi 1. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 160 mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 1. Per gli edifici di base residenziale: abitazioni ordinarie; abitazioni collettive, limitate a: - ospizi, case di riposo; abitazioni specialistiche; strutture culturali, limitate a: - centri di ricerca, musei, sedi espositive, biblioteche, archivi; attività direzionali ed erogazione di servizi, limitate a: - uffici privati e studi professionali; commercio al dettaglio, limitato a: - esercizi commerciali di vicinato e servizi di pertinenza; - pubblici esercizi; attività ricettive, limitate a: - agriturismo; strutture associative; strutture culturali, limitate a:

2 - centri di ricerca, musei, sedi espositive, biblioteche, archivi. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione. Trasformazioni funzionali Nessuna.

3 N 101: EX SCUOLA SAN PROSPERO (CONTRODEDOTTA) Strumento di attuazione: Permesso di costruire Descrizione e obiettivi delle trasformazioni PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Realizzare una nuova zona Bc, completando la frazione di San Prospero con un insediamento prevalentemente residenziale, che concluda il margine verso sud dell abitato. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni mq mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Bilancio ambientale: valutazione previsione del clima acustico e realizzazione di adeguate misure di protezione degli edifici. Permeabilità del suolo: verifica del rispetto dei parametri fissati dal P.T.C.P. Edifici e spazi di pertinenza 1. Demolizione dell edificio esistente e nuova costruzione di edifici di base residenziale. 2. Esclusione della realizzazione di piani interrati. 3. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 33 c.5. Viabilità e parcheggi 1. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 1. Per gli edifici di base residenziale: abitazioni ordinarie; abitazioni collettive, limitate a: - ospizi, case di riposo; abitazioni specialistiche; strutture culturali, limitate a: - centri di ricerca, musei, sedi espositive, biblioteche, archivi; attività direzionali ed erogazione di servizi, limitate a: - uffici privati e studi professionali; commercio al dettaglio, limitato a: - esercizi commerciali di vicinato e servizi di pertinenza; - pubblici esercizi; attività ricettive, limitate a: - agriturismo; strutture associative; strutture culturali, limitate a:

4 - centri di ricerca, musei, sedi espositive, biblioteche, archivi. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione. Trasformazioni funzionali Nessuna.

5

6 N 101: EX SCUOLA SAN PROSPERO (APPROVATA) Strumento di attuazione: Permesso di costruire Descrizione e obiettivi delle trasformazioni PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Realizzare una nuova zona Bc, completando la frazione di San Prospero con un insediamento prevalentemente residenziale, che concluda il margine verso sud dell abitato. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni mq mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Bilancio ambientale: valutazione previsione del clima acustico e realizzazione di adeguate misure di protezione degli edifici. Permeabilità del suolo: verifica del rispetto dei parametri fissati dal P.T.C.P. Edifici e spazi di pertinenza 1. Demolizione dell edificio esistente e nuova costruzione di edifici di base residenziale. 2. Esclusione della realizzazione di piani interrati. 3. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 33 c.5. Viabilità e parcheggi 1. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 175 mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 1. Per gli edifici di base residenziale: abitazioni ordinarie; abitazioni collettive, limitate a: - ospizi, case di riposo; abitazioni specialistiche; strutture culturali, limitate a: - centri di ricerca, musei, sedi espositive, biblioteche, archivi; attività direzionali ed erogazione di servizi, limitate a: - uffici privati e studi professionali; commercio al dettaglio, limitato a: - esercizi commerciali di vicinato e servizi di pertinenza; - pubblici esercizi; attività ricettive, limitate a: - agriturismo; strutture associative; strutture culturali, limitate a:

7 - centri di ricerca, musei, sedi espositive, biblioteche, archivi. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione. Trasformazioni funzionali Nessuna.

8 N 11: POIANO (ADOTTATA - APPROVATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Piano particolareggiato di iniziativa privata Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Ampliare l area industriale con una nuova zona Dc, destinata ad attività produttive, garantendo il contestuale completamento della rete infrastrutturale e la realizzazione delle opere necessarie per minimizzare l impatto sull ambiente. Specializzare la parte est della zona industriale in connessione con la previsione di un nuovo scalo merci e del raccordo ferroviario ad esso collegato. Adeguare la rete stradale alle funzioni produttive previste nell ambito. PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Elementi quantitativi Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport mq - parcheggi pubblici mq 0 - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 (1) (2) Sup. Superfici (mq) Utile Sup. Edilizia Totale Utilizzazioni produttive mq mq (di cui per medio-piccole strutture di vendita non oltre mq di Set) (1) - Non sono computate nella tabella le abitazioni esistenti. (2) - Al mappale 104 F. 115, corrispondente ai lotti 9 e 10 del P.P.I.P. approvato con delibera C.C. n. 2 del 14/1/2005, sono assegnate in via esclusiva una Su di mq ed una SET di in aggiunta alle potenzialità attribuite dal P.P.I.P. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Bilancio ambientale: studio di impatto ambientale (acustico, atmosferico, paesaggistico), a seguito alle trasformazioni previste e realizzazione di adeguate misure di mitigazione, schermatura vegetale e/o di protezione degli edifici per garantire la compatibilità con le norme vigenti in materia ambientale. Tali opere dovranno essere ultimate contemporaneamente alla realizzazione dell insediamento produttivo. Geologia e geotecnica: in considerazione delle caratteristiche eterogenee del sottosuolo dell area in oggetto, è richiesta l effettuazione di approfondite indagini al fine di caratterizzare geotecnicamente i terreni di fondazione ed evitare indesiderabili cedimenti a scapito delle future costruzioni. Edifici e spazi di pertinenza da realizzare 1. Nuova costruzione di edifici di base specialistica per la produzione di beni, su lotti con Sf non inferiore a mq, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 5 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art. 58, per una superficie complessiva non superiore a quella indicata nella tabella degli Elementi quantitativi, detratta quella degli eventuali ampliamenti degli edifici esistenti da mantenere. 2. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 36 c.7. Edifici e spazi di pertinenza da mantenere 1. Possibilità di individuare edifici di base residenziale e specialistica e unità di spazio scoperto da mantenere. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 36. Spazi per la fruizione collettiva 1. Monetizzazione di aree a verde pubblico per una superficie non inferiore a mq e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII.

9 Viabilità e parcheggi 1. Realizzazione degli accessi carrabili all ambito da via Laguna, allargando la sezione a 10 m. 2. Realizzazione della viabilità di distribuzione interna all ambito con sezione minima di 13 m suddivisa in: marciapiedi, 1,5 m ciascuno; strada, 10 m. 3. Realizzazione in sede propria dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. In alternativa i parcheggi pubblici possono essere parzialmente, salvo la quantità di almeno mq, realizzati al di fuori, nella parte sud N18, qualora la relativa scheda lo consenta. 1. Per gli edifici di base residenziale esistenti: abitazioni ordinarie; attività direzionali e erogazione di servizi, limitate a: - uffici privati e studi professionali. 2. Per gli edifici di base specialistica: attività connesse con l agricoltura e/o l itticoltura, limitate a: - attività produttive agro-industriali; manifatture, limitate a: - artigianato di produzione di beni e di servizi; - artigianato e industria di produzione di beni vari; - ricovero, manutenzione, riparazione e noleggio mezzi operativi ad uso specialistico per la movimentazione di cose e persone; commercio al dettaglio, limitato a: - medio-piccole strutture di vendita aventi ad oggetto esclusivamente la vendita di merci ingombranti non immediatamente amovibili e a consegna differita; - esercizi commerciali di vicinato e servizi di pertinenza; - commercio al dettaglio di carburanti; - magazzini; - depositi a cielo aperto; - esposizioni merceologiche; commercio all ingrosso, limitato a: - centri ed esercizi commerciali all ingrosso; attività direzionali e erogazione di servizi; attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; strutture associative; strutture sanitarie e assistenziali, limitate a: - poliambulatori, ambulatori e centri di primo soccorso; - cliniche ed ambulatori veterinari; strutture per la mobilità, limitate a: - parcheggi e spazi di sosta; - autorimesse; - linee ferroviarie; - scali e altre attrezzature ferroviarie; strutture ricreative, limitate a: - impianti coperti per la pratica sportiva. Inoltre: esclusivamente per edifici con Set non inferiore a mq sullo stesso lotto e in un unico blocco, possono essere destinati 300 mq della Set a: abitazioni ordinarie, nel limite massimo di una unità immobiliare; abitazioni collettive, limitate a: - foresterie; esclusivamente per edifici con Set non inferiore a mq sullo stesso lotto e in un unico blocco, possono essere destinati 600 mq della Set a: abitazioni ordinarie, nel limite massimo di due unità immobiliari; abitazioni collettive, limitate a: - foresterie.

10 Utilizzazioni aggiuntive rispetto a quelle previste nel piano particolareggiato di iniziativa privata, approvato con deliberazione C.C. n. 2 del 14/01/2005 e successive varianti approvate rispettivamente con deliberazione C.C. n. 230 del 21/12/2006 e deliberazione C.C. 131 del 23/07/2008, conformi alla presente scheda sono ammesse ad integrazione del piano stesso senza necessità di variante, qualora non determinino incremento degli standard oggetto della convenzione urbanistica. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Per gli edifici di base residenziale esistenti: quelle volte ad attivare le utilizzazioni compatibili della Parte II. Per gli edifici di base specialistica: nessuna.

11 N 100: EX SCUOLA GIARDINO (ADOTTATA - APPROVATA) Strumento di attuazione: Permesso di costruire Descrizione e obiettivi delle trasformazioni PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Individuare una zona Ed, che consenta il recupero della ex scuola di Giardino con un insediamento prevalentemente residenziale. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Abitazioni (1) n.i. n.i. (1) le superficie ed i volumi totali non debbono essere superiori a quelli esistenti Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base residenziale 10,50 m 3 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Bilancio ambientale: valutazione previsione del clima acustico e realizzazione di adeguate misure di protezione degli edifici. Permeabilità del suolo: verifica del rispetto dei parametri fissati dal P.T.C.P. Edifici e spazi di pertinenza 1. Demolizione dell edificio esistente e nuova costruzione di edifici di base residenziale, al di fuori della fascia di rispetto stradale. 2. Esclusione della realizzazione di piani interrati. 3. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art.14 c.2. Viabilità e parcheggi 1. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 100 mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 1. Per gli edifici di base residenziale: abitazioni ordinarie; abitazioni collettive, limitate a: - ospizi, case di riposo; abitazioni specialistiche; strutture culturali, limitate a: - centri di ricerca, musei, sedi espositive, biblioteche, archivi; attività direzionali ed erogazione di servizi, limitate a: - uffici privati e studi professionali; commercio al dettaglio, limitato a: - esercizi commerciali di vicinato e servizi di pertinenza; - pubblici esercizi; attività ricettive, limitate a: - agriturismo; strutture associative;

12 strutture culturali, limitate a: - centri di ricerca, musei, sedi espositive, biblioteche, archivi. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, demolizione. Trasformazioni funzionali Nessuna.

13 N 53: VIA MOLINO ROSSO EST (ADOTTATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Permesso di costruire convenzionato Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzazione di edifici di base specialistica destinati ad attività di servizio all interno di una zona Fa. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport mq - parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali Come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Utilizzazioni produttive mq mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Bilancio ambientale: verifica del clima acustico in relazione all Autostrada A 14 e realizzazione di adeguate misure di mitigazione e/o di protezione degli edifici e delle aree a verde pubblico. Permeabilità del suolo: verifica del rispetto dei parametri fissati dal P.T.C.P. Edifici e spazi di pertinenza 1. Nuova costruzione di edifici di base specialistica per l erogazione di servizi, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 5 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art. 58, per una superficie complessiva non superiore a quella indicata nella tabella degli Elementi quantitativi. 2. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali, di cui almeno il 50% permeabili o sistemati a verde. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 38 c.9. Viabilità e parcheggi 1. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 560 mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 2. Monetizzazione del verde pubblico per una superficie non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 3. Cessione degli spazi necessari per l allargamento della Via Molino Rosso. 1. Per gli edifici di base specialistica: commercio all ingrosso; attività direzionali e erogazione di servizi, limitate a: - uffici direzionali; - uffici privati e studi professionali; attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Trasformazioni funzionali Nessuna.

14 N 53: VIA MOLINO ROSSO EST (CONTRODEDOTTA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Permesso di costruire convenzionato Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzazione di edifici di base specialistica destinati ad attività di servizio all interno di una zona Fa. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport mq - parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali Come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Utilizzazioni produttive mq mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Bilancio ambientale: verifica del clima acustico in relazione all Autostrada A 14 e realizzazione di adeguate misure di mitigazione e/o di protezione degli edifici e delle aree a verde pubblico. Permeabilità del suolo: verifica del rispetto dei parametri fissati dal P.T.C.P. Edifici e spazi di pertinenza 1. Nuova costruzione di edifici di base specialistica per l erogazione di servizi, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 5 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art. 58, per una superficie complessiva non superiore a quella indicata nella tabella degli Elementi quantitativi. La Dc sul lato ovest può essere ridotta in presenza di accordi stipulati con i confinanti. 2. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali, di cui almeno il 50% permeabili o sistemati a verde. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 38 c.9. Viabilità e parcheggi 1. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 560 mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 2. Monetizzazione del verde pubblico per una superficie non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 3. Cessione degli spazi necessari per l allargamento della Via Molino Rosso. 1. Per gli edifici di base specialistica: commercio all ingrosso; attività direzionali e erogazione di servizi, limitate a: - uffici direzionali; - uffici privati e studi professionali; strutture sanitarie e assistenziali, limitate a: - poliambulatori, ambulatori e centri di primo soccorso; attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione.

15 Trasformazioni funzionali Nessuna.

16 N 53: VIA MOLINO ROSSO EST (APPROVATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Permesso di costruire convenzionato Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzazione di edifici di base specialistica destinati ad attività di servizio all interno di una zona Fa. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport mq - parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali Come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Utilizzazioni produttive mq mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Bilancio ambientale: verifica del clima acustico in relazione all Autostrada A 14 e realizzazione di adeguate misure di mitigazione e/o di protezione degli edifici e delle aree a verde pubblico. Permeabilità del suolo: verifica del rispetto dei parametri fissati dal P.T.C.P. Edifici e spazi di pertinenza 1. Nuova costruzione di edifici di base specialistica per l erogazione di servizi, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 5 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art. 58, per una superficie complessiva non superiore a quella indicata nella tabella degli Elementi quantitativi. La Dc sul lato ovest può essere ridotta in presenza di accordi stipulati con i confinanti. 2. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali, di cui almeno il 50% permeabili o sistemati a verde. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 38 c.9. Viabilità e parcheggi 1. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 560 mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 2. Monetizzazione del verde pubblico per una superficie non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 3. Cessione degli spazi necessari per l allargamento della Via Molino Rosso. 1. Per gli edifici di base specialistica: commercio all ingrosso; attività direzionali e erogazione di servizi, limitate a: - uffici direzionali; - uffici privati e studi professionali; strutture sanitarie e assistenziali, limitate a: - poliambulatori, ambulatori e centri di primo soccorso; attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione.

17 Trasformazioni funzionali Nessuna.

18

19 PSU 15: SAN PROSPERO POLO SCOLASTICO E SPORTIVO (ADOTTATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Progetto di sistemazione (Progetto di opera pubblica) Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzare una nuova zona Fd comprendente servizi scolastici, spazi verdi attrezzati e impianti scoperti per la pratica sportiva integrati fra loro, configurando accessi e percorsi in modo da massimizzare le connessioni con la frazione di San Prospero. Aumentare spazi di sosta, aree per servizi pubblici e aree a verde pubblico e per la fruizione collettiva e localizzare i percorsi ciclopedonali. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno - parco, gioco e sport mq - parcheggi pubblici mq - istruzione dell obbligo mq Superfici (mq) Utilizzazioni per servizi pubblici e/o ad uso collettivo Sup. Utile Sup. Edilizia Totale mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Spazi per la fruizione collettiva 1. Realizzazione di edifici di base specialistica da adibire a strutture per l istruzione, lungo il margine sud, per una Set non superiore a mq, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 5 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art Mantenimento dell esistente impianto scoperto per la pratica sportiva, con possibilità di adeguarne e ampliarne le attrezzature di servizio (spogliatoi, piccole tribune e simili) nel rispetto dell art Mantenimento e sistemazione dell esistente area a verde pubblico e realizzazione di ulteriori aree a verde pubblico attrezzato, in connessione con l ambito N28. E ammessa la nuova costruzione di edifici e strutture, fisse o amovibili, a servizio degli utenti del parco nel rispetto dei parametri di cui all art. 41 c.5. Viabilità e parcheggi 1. Realizzazione della viabilità di accesso all ambito con una configurazione che ne minimizzi l'estensione e le interferenze con la circolazione pedonale e ciclabile. 2. Realizzazione di parcheggi pubblici in sede propria, per una superficie complessiva non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 3. Realizzazione di percorsi ciclopedonali di connessione tra le diverse strutture previste e il collegamento con l adiacente ambito N Per gli edifici di base specialistica e i relativi spazi scoperti: attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; strutture per l istruzione; strutture ricreative, limitate a: - impianti scoperti per la pratica sportiva. 2. Per le unità di spazio scoperto:

20 spazi verdi attrezzati; strutture ricreative, limitate a: - impianti scoperti per la pratica sportiva; strutture per la mobilità, limitate a: - parcheggi e spazi di sosta. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Trasformazioni funzionali Nessuna. PARTE IV INDIRIZZI PER L ORGANIZZAZIONE URBANISTICA

21 PSU 15: SAN PROSPERO POLO SCOLASTICO E SPORTIVO (CONTRODEDOTTA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Progetto di sistemazione (Progetto di opera pubblica) Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzare una nuova zona Fd comprendente servizi scolastici, spazi verdi attrezzati e impianti scoperti per la pratica sportiva integrati fra loro, configurando accessi e percorsi in modo da massimizzare le connessioni con la frazione di San Prospero. Aumentare spazi di sosta, aree per servizi pubblici e aree a verde pubblico e per la fruizione collettiva e localizzare i percorsi ciclopedonali. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno - parco, gioco e sport mq - parcheggi pubblici mq - istruzione dell obbligo mq Superfici (mq) Utilizzazioni per servizi pubblici e/o ad uso collettivo Sup. Utile Sup. Edilizia Totale mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Spazi per la fruizione collettiva 1. Realizzazione di edifici di base specialistica da adibire a strutture per l istruzione, lungo il margine sud, per una Set non superiore a mq, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 5 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art Mantenimento dell esistente impianto scoperto per la pratica sportiva, con possibilità di adeguarne e ampliarne le attrezzature di servizio (spogliatoi, piccole tribune e simili) nel rispetto dell art Mantenimento e sistemazione dell esistente area a verde pubblico e realizzazione di ulteriori aree a verde pubblico attrezzato, in connessione con l ambito N28. E ammessa la nuova costruzione di edifici e strutture, fisse o amovibili, a servizio degli utenti del parco nel rispetto dei parametri di cui all art. 41 c.5. Viabilità e parcheggi 1. Realizzazione della viabilità di accesso all ambito con una configurazione che ne minimizzi l'estensione e le interferenze con la circolazione pedonale e ciclabile. 2. Realizzazione di parcheggi pubblici in sede propria, per una superficie complessiva non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 3. Realizzazione di percorsi ciclopedonali di connessione tra le diverse strutture previste e il collegamento con l adiacente ambito N Per gli edifici di base specialistica e i relativi spazi scoperti: attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; strutture per l istruzione; strutture ricreative, limitate a: - impianti scoperti per la pratica sportiva. 2. Per le unità di spazio scoperto:

22 spazi verdi attrezzati; strutture ricreative, limitate a: - impianti scoperti per la pratica sportiva; strutture per la mobilità, limitate a: - parcheggi e spazi di sosta. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Trasformazioni funzionali Nessuna. PARTE IV INDIRIZZI PER L ORGANIZZAZIONE URBANISTICA

23

24 PSU 15: SAN PROSPERO POLO SCOLASTICO E SPORTIVO (APPROVATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Progetto di sistemazione (Progetto di opera pubblica) Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzare una nuova zona Fd comprendente servizi scolastici, spazi verdi attrezzati e impianti scoperti per la pratica sportiva integrati fra loro, configurando accessi e percorsi in modo da massimizzare le connessioni con la frazione di San Prospero. Aumentare spazi di sosta, aree per servizi pubblici e aree a verde pubblico e per la fruizione collettiva e localizzare i percorsi ciclopedonali. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno - parco, gioco e sport mq - parcheggi pubblici mq - istruzione dell obbligo mq Superfici (mq) Utilizzazioni per servizi pubblici e/o ad uso collettivo Sup. Utile Sup. Edilizia Totale mq Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Spazi per la fruizione collettiva 1. Realizzazione di edifici di base specialistica da adibire a strutture per l istruzione, lungo il margine sud, per una Set non superiore a mq, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 5 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art Mantenimento dell esistente impianto scoperto per la pratica sportiva, con possibilità di adeguarne e ampliarne le attrezzature di servizio (spogliatoi, piccole tribune e simili) nel rispetto dell art Mantenimento e sistemazione dell esistente area a verde pubblico e realizzazione di ulteriori aree a verde pubblico attrezzato, in connessione con l ambito N28. E ammessa la nuova costruzione di edifici e strutture, fisse o amovibili, a servizio degli utenti del parco nel rispetto dei parametri di cui all art. 41 c.5. Viabilità e parcheggi 1. Realizzazione della viabilità di accesso all ambito con una configurazione che ne minimizzi l'estensione e le interferenze con la circolazione pedonale e ciclabile. 2. Realizzazione di parcheggi pubblici in sede propria, per una superficie complessiva non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII. 3. Realizzazione di percorsi ciclopedonali di connessione tra le diverse strutture previste e il collegamento con l adiacente ambito N Per gli edifici di base specialistica e i relativi spazi scoperti: attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; strutture per l istruzione; strutture ricreative, limitate a: - impianti scoperti per la pratica sportiva. 2. Per le unità di spazio scoperto:

25 spazi verdi attrezzati; strutture ricreative, limitate a: - impianti scoperti per la pratica sportiva; strutture per la mobilità, limitate a: - parcheggi e spazi di sosta. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Trasformazioni funzionali Nessuna. PARTE IV INDIRIZZI PER L ORGANIZZAZIONE URBANISTICA

26 N 26B: COOP. CERAMICA (ADOTTATA - APPROVATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Permesso di costruire convenzionato. Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Ampliare l area industriale con una nuova zona Dc, destinata alla localizzazione dei piazzali per deposito in stretta connessione con le attività produttive realizzate nell ambito N26A. PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Elementi quantitativi Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport mq - parcheggi pubblici mq 0 - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) (1) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale - Utilizzazioni produttive 0 0 (1) - Non sono computate nella tabella gli edifici esistenti Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Bilancio ambientale: verifica del clima acustico e dell eventuale inquinamento atmosferico prodotto in seguito alle trasformazioni previste e realizzazione di adeguate misure di mitigazione e/o di protezione degli edifici. Edifici e spazi di pertinenza da realizzare 1. Realizzazione di piazzali ad uso deposito e stoccaggio di beni. 2. Sistemazione unitaria delle recinzioni e degli spazi scoperti pertinenziali. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 36 c Sistemare una fascia alberata continua lungo i confini del lotto ad esclusione del confine con l ambito N26A. Viabilità e parcheggi 1. Realizzazione della viabilità di distribuzione interna all ambito, con accesso dall ambito N26A. 2. Realizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a mq, e comunque a quella derivante dall applicazione del Titolo VIII, all interno N26C in connessione con i parcheggi previsti nell ambito. 1. Per l area : - depositi a cielo aperto; PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Nessuna

27 PSU 10: PARCO TOZZONI (ADOTTATA - APPROVATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Progetto di sistemazione (Progetto di opera pubblica) Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Ampliare la zona Fe comprendente il Parco Tozzoni con un area adiacente da sistemare a parco urbano naturale, configurando accessi e percorsi in modo da massimizzare le connessioni e l integrazione fra le due parti. Migliorare l accessibilità all area, mediante la realizzazione di nuovi spazi di sosta. Elementi quantitativi PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo da mantenere da realizzare e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno - parcheggi pubblici mq mq Spazi per attrezzature urbane e territoriali (mq) da mantenere da realizzare all interno - parco mq mq Verifiche richieste Bilancio ambientale: verifica del clima acustico in relazione alle attività insediabili e realizzazione di adeguate misure di mitigazione e/o di protezione degli edifici e delle aree a verde pubblico. Edifici e spazi di pertinenza da mantenere 1. Possibilità di individuare edifici di base residenziale e specialistica e unità di spazio scoperto da mantenere. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 42. Spazi per la fruizione collettiva 1. Realizzazione dell ampliamento del parco, attraverso la sistemazione a carattere prevalentemente naturalistico degli spazi compresi nell ambito. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 42 c Demolizione dell edificio esistente adibito a chiosco di ristoro. 3. Realizzazione di due edifici a servizio degli utenti del parco, da collocarsi in prossimità della viabilità carrabile e degli spazi di sosta, per un massimo di 100 mq di Set ciascuno, di cui 50 mq per chioschi e strutture fisse e i rimanenti per strutture stagionali amovibili. 4. Realizzazione di una struttura funzionale all attività di manutenzione del verde, di Set non superiore a 30 mq. Viabilità e parcheggi 1. Mantenimento dei parcheggi pubblici esistenti su via Suore. 2. Ampliamento del parcheggio pubblico di via Comezzano, per una superficie complessiva non inferiore a mq. 3. Possibilità di realizzazione di ulteriori collegamenti pedonali e ciclabili, all interno. 1. Per gli edifici esistenti: abitazioni ordinarie, limitatamente all unità immobiliare legata da vincolo pertinenziale al parco Tozzoni; attrezzature per la manutenzione del verde; attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi. 2. Per le unità di spazio scoperto e i relativi edifici di servizio: parchi urbani e territoriali; commercio al dettaglio, limitato a: - pubblici esercizi; attrezzature per la manutenzione del verde; attrezzature tecnologiche, limitate a:

28 - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; strutture per la mobilità, limitate a: - parcheggi e spazi di sosta. PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Demolizione dell edificio esistente adibito a chiosco di ristoro e realizzazione di un edificio a servizio degli utenti del parco, da collocarsi in prossimità della viabilità carrabile e degli spazi di sosta esistenti, per un massimo di 100 mq di Set, di cui 50 mq per chioschi e strutture fisse e i rimanenti per strutture stagionali amovibili. Realizzazione di copertura stagionale a servizio del chiosco di ristoro esistente, senza possibilità di tamponamento laterale, per una Set non superiore a 150 mq. Per gli edifici esistenti: tutte le trasformazioni ammesse nella Parte II. Trasformazioni funzionali Per gli edifici esistenti: quelle volte ad attivare le utilizzazioni compatibili della Parte II. Per gli edifici di base specialistica di nuova costruzione: nessuna.

29 N 23: LAGUNA NORD (ADOTTATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Permesso di costruire convenzionato Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzare una nuova zona Fd destinata ad impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonte rinnovabile (impianto fotovoltaico, cabine di trasformazione ed allacciamento alla linea elettrica), garantendo la contestuale realizzazione delle opere necessarie per minimizzare l impatto sull ambiente. PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Elementi quantitativi Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) (1) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Utilizzazioni produttive 50 mq 50 mq (1) - Non sono computate nella tabella le abitazioni esistenti. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Edifici e spazi di pertinenza da realizzare 1. Nuova costruzione di edifici di base specialistica a servizio di impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da fonte rinnovabile, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 10 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art. 58, per una superficie complessiva non superiore a quella indicata nella tabella degli Elementi quantitativi, detratta quella degli eventuali ampliamenti degli edifici esistenti da mantenere. 2. Sistemazione unitaria degli spazi scoperti, anche con riprofilatura del terreno, secondo le indicazioni conseguenti alle verifiche geologico-geotecniche. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 37 c Realizzazione di adeguate schermature dell impianto con piantumazione di essenze arboree e/o arbustive autoctone. 4. Sistemazione del sistema idrogeologico superficiale. 5. Realizzazione di recinzione perimetrale in rete metallica fino ad una altezza di 2,5 m. Viabilità e parcheggi 1. Cessione di un area corrispondente: - al sedime del tratto di strada di nuovo impianto adiacente all ambito; - al sedime della prevista vasca di laminazione delle acque meteoriche. 2. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 200 mq. 1. Per gli edifici di base specialistica: commercio al dettaglio, limitato a: - magazzini; - depositi a cielo aperto; attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; - impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili.

30 PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Nessuna.

31 N 23: LAGUNA NORD (CONTRODEDOTTA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Permesso di costruire convenzionato Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzare una nuova zona Fd destinata ad impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonte rinnovabile (impianto fotovoltaico, cabine di trasformazione ed allacciamento alla linea elettrica), garantendo la contestuale realizzazione delle opere necessarie per minimizzare l impatto sull ambiente. PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Elementi quantitativi Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) (1) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Utilizzazioni produttive mq mq (1) - Non sono computate nella tabella le abitazioni esistenti. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Edifici e spazi di pertinenza da realizzare 1. Nuova costruzione di edifici di base specialistica a servizio di impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da fonte rinnovabile, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 10 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art. 58, per una superficie complessiva non superiore a quella indicata nella tabella degli Elementi quantitativi, detratta quella degli eventuali ampliamenti degli edifici esistenti da mantenere. 2. Sistemazione unitaria degli spazi scoperti, anche con riprofilatura del terreno, secondo le indicazioni conseguenti alle verifiche geologico-geotecniche. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 37 c Realizzazione di adeguate schermature dell impianto con piantumazione di essenze arboree e/o arbustive autoctone. 4. Sistemazione del sistema idrogeologico superficiale. 5. Realizzazione di recinzione perimetrale in rete metallica fino ad una altezza di 2,5 m. Viabilità e parcheggi 1. Cessione di un area corrispondente: - al sedime del tratto di strada di nuovo impianto adiacente all ambito; - al sedime della prevista vasca di laminazione delle acque meteoriche. 2. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 200 mq. 1. Per gli edifici di base specialistica: commercio al dettaglio, limitato a: - magazzini; - depositi a cielo aperto; attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; - impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (1). (1) sono escluse le biomasse

32 PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Nessuna.

33 N 23: LAGUNA NORD (APPROVATA) PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Strumento di attuazione: Permesso di costruire convenzionato Descrizione e obiettivi delle trasformazioni Realizzare una nuova zona Fd destinata ad impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonte rinnovabile (impianto fotovoltaico, cabine di trasformazione ed allacciamento alla linea elettrica), garantendo la contestuale realizzazione delle opere necessarie per minimizzare l impatto sull ambiente. PARTE II DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DEI PARAMETRI Elementi quantitativi Spazi per servizi pubblici e/o ad uso collettivo e per parcheggi pertinenziali (mq) all interno all esterno - parco, gioco e sport parcheggi pubblici mq - parcheggi pertinenziali come da Titolo VIII 0 Superfici (mq) (1) Sup. Utile Sup. Edilizia Totale Utilizzazioni produttive 150 mq 150 mq (1) - Non sono computate nella tabella le abitazioni esistenti. Altezze massime m Piani fuori terra - edifici di base specialistica Visuale Libera = 0,35 Verifiche richieste Idraulica: verifica del carico idraulico aggiuntivo e realizzazione dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue. Edifici e spazi di pertinenza da realizzare 1. Nuova costruzione di edifici di base specialistica a servizio di impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da fonte rinnovabile, nel rispetto dei seguenti parametri minimi: Dc, 10 m; Ds, 10 m, salvo specifiche disposizioni prevalenti dell art. 58, per una superficie complessiva non superiore a quella indicata nella tabella degli Elementi quantitativi, detratta quella degli eventuali ampliamenti degli edifici esistenti da mantenere. 2. Sistemazione unitaria degli spazi scoperti, anche con riprofilatura del terreno, secondo le indicazioni conseguenti alle verifiche geologico-geotecniche. Sono ammesse le trasformazioni di cui all art. 37 c Realizzazione di adeguate schermature dell impianto con piantumazione di essenze arboree e/o arbustive autoctone. 4. Sistemazione del sistema idrogeologico superficiale. 5. Realizzazione di recinzione perimetrale in rete metallica fino ad una altezza di 2,5 m. Viabilità e parcheggi 1. Cessione di un area corrispondente: - al sedime del tratto di strada di nuovo impianto adiacente all ambito; - al sedime della prevista vasca di laminazione delle acque meteoriche. 2. Monetizzazione dei parcheggi pubblici, per una superficie non inferiore a 200 mq. 1. Per gli edifici di base specialistica: attrezzature tecnologiche, limitate a: - impianti di gestione delle reti e di erogazione di servizi; - impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (1). (1) sono escluse le biomasse

34 PARTE III - TRASFORMAZIONI EFFETTUABILI PRIMA DELL ENTRATA IN VIGORE DELLO STRUMENTO DI ATTUAZIONE Manutenzione ordinaria e straordinaria; demolizione. Nessuna.

DI ATTUAZIONE APPENDICE 1 AMBITI DI PROGETTAZIONE UNITARIA. Variante Generale al Piano Regolatore Generale COMUNE DI IMOLA.

DI ATTUAZIONE APPENDICE 1 AMBITI DI PROGETTAZIONE UNITARIA. Variante Generale al Piano Regolatore Generale COMUNE DI IMOLA. REGIONE EMILIA-ROMAGNA PROVINCIA DI BOLOGNA Settore COMUNE DI IMOLA Sindaco Daniele Manca Assessore all Urbanistica Davide Tronconi Variante Generale al Piano Regolatore Generale Modificata con il Piano

Dettagli

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Piano dei Servizi 20 febbraio 2018

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Piano dei Servizi 20 febbraio 2018 INDICE 1. Elementi costitutivi del Piano dei servizi... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5.

Dettagli

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA 12ANS-01 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO adottato il 12/06/2017 con delibera consiliare PG. 56423/17 STRUTTURA INSEDIATIVA: 12 MIZZANA scheda n soggetto proponente località

Dettagli

CONTENUTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

CONTENUTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE CONTENUTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Norme relative agli edifici 1. Destinazioni d uso 2. Edificabilità ammessa 3. Quote di progetto 4. Parcheggi privati 5. Aree di pertinenza degli edifici

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082

n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: C Foglio: 4 Mappale: 1082 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all UTOE

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto

COMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto Variante al regolamento urbanistico per la zona D1 di San Giuseppe Variante al piano per insediamenti produttivi "San Giuseppe 2" e contestuale variante al regolamento

Dettagli

PARTE I STATO DI FATTO

PARTE I STATO DI FATTO Scheda norma D2 Cornocchio sud (Tav. P.R.G.22) PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA Si tratta di un appezzamento rimasto libero a nord della città tra q.re San Domenico

Dettagli

Documento di Piano - Schede aree di trasformazione 1

Documento di Piano - Schede aree di trasformazione 1 Documento di Piano - Schede aree di trasformazione Indice Nuove aree di trasformazione... 3 Area Produttiva - TR...4 Area di trasformazione di interesse pubblico - TR A...7 Area di trasformazione di interesse

Dettagli

BORGO TOSSIGNANO CASALFIUMANESE CASTEL DEL RIO CASTEL GUELFO CASTEL SAN PIETRO TERME DOZZA FONTANELICE IMOLA MEDICINA MORDANO

BORGO TOSSIGNANO CASALFIUMANESE CASTEL DEL RIO CASTEL GUELFO CASTEL SAN PIETRO TERME DOZZA FONTANELICE IMOLA MEDICINA MORDANO BORGO TOSSIGNANO CASALFIUMANESE CASTEL DEL RIO CASTEL GUELFO CASTEL SAN PIETRO TERME DOZZA FONTANELICE IMOLA MEDICINA MORDANO COMUNE DI IMOLA Sindaco Segretario Comunale Daniele Manca Simonetta D Amore

Dettagli

COMUNE DI TURATE. Piano dei Servizi Criteri d intervento relativi agli ambiti di trasformazione. N. Ambito

COMUNE DI TURATE. Piano dei Servizi Criteri d intervento relativi agli ambiti di trasformazione. N. Ambito 305 via Piatti Localizzazione catastale: mappali: 1082, 1084, 7398 p., 7399, 278 p., 282, 285 Rappresentazione cartografica dell ambito di trasformazione ATS01 ATS01 Corrisponde all area avente destinazione

Dettagli

Art Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari

Art Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari Art. 27 - Norme specifiche per Unità Territoriali Organiche Elementari 1. La disciplina delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie oltre che dalle disposizioni di carattere generale e dalle norme specifiche

Dettagli

Comune di Borgonovo Val Tidone

Comune di Borgonovo Val Tidone Comune di Borgonovo Val Tidone Provincia di Piacenza P.O.C. stralcio P i a n o O p e r a t i v o C o m u n a l e 2 0 1 8-2 0 2 3 (L.R. 24 marzo 2000, n. 20) POC.N02 Schede normative Adozione Controdeduzione

Dettagli

COMUNE DI PONTASSIEVE

COMUNE DI PONTASSIEVE COMUNE DI PONTASSIEVE AREA GOVERNO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione Territoriale ed Edilizia Privata VARIANTE SEMPLIFICATA AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER MODIFICA AMBITI DI TRASFORMAZIONE P2BIS-IL

Dettagli

Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A.

Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A. scheda n soggetto proponente località 4ASPCC_01 Sinteco Holding S.r.l. Intesa S. Paolo Provis S.p.A. Via Zandonai, Ferrara INQUADRAMENTO PSC Ambito Sistema 4ASP_CC Ambiti consolidati specializzati per

Dettagli

Aggiornamenti: Variante n 3 S.I.approvata con atto di C.C,. n. 147 del 03/07/02 Variante n 10 approvata con atto di C.C. n. 142 del17/06/03 Variante

Aggiornamenti: Variante n 3 S.I.approvata con atto di C.C,. n. 147 del 03/07/02 Variante n 10 approvata con atto di C.C. n. 142 del17/06/03 Variante Aggiornamenti: Variante n 3 S.I.approvata con atto di C.C,. n. 147 del 03/07/02 Variante n 10 approvata con atto di C.C. n. 142 del17/06/03 Variante n 11 approvata con atto di C.C. n. 213 del14/10/03 Variante

Dettagli

art. 19 Destinazione d'uso

art. 19 Destinazione d'uso art. 19 Destinazione d'uso Per destinazione d uso di un immobile si intende quanto disciplinato dall'art. 51, primo comma, della Legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e successive modifiche e integrazioni.

Dettagli

- Funzioni principali H1 Funzioni ricettive Funzioni direzionali tutte

- Funzioni principali H1 Funzioni ricettive Funzioni direzionali tutte Art. 54 - Ambito di completamento 1 Via Milano Ambito di completamento Area di localizzazione dell edificazione Area verde in cessione Area verde privato a. Obiettivi di progetto Obiettivo generale d intervento

Dettagli

ART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI

ART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI funzioni attinenti la produzione di beni e di servizi, sia pubblici sia privati, purché le attività svolte o previste non siano tali da costituire fonte di inquinamento atmosferico, del suolo o sonoro,

Dettagli

SCHEDE AREE DI TRASFORMAZIONE. Marzo, Documento di Piano - Schede aree di trasformazione 1

SCHEDE AREE DI TRASFORMAZIONE. Marzo, Documento di Piano - Schede aree di trasformazione 1 SCHEDE AREE DI TRASFORMAZIONE Marzo, 20 Documento di Piano - Schede aree di trasformazione Indice Nuove aree di trasformazione...3 Area Produttiva - TR...4 Area di trasformazione di interesse pubblico

Dettagli

BANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA)

BANDO PER L ALIENAZIONE DI UN AREA A DESTINAZIONE INDUSTRIALE DI PROPRIETA COMUNALE A MEZZO DI ASTA PUBBLICA (AREA VIA CASTELLAZZO CASCINA OROMBELLA) Individuazione dell area Contornata in rosso l area di proprietà comunale oggetto di alienazione Estratto PGT RP 01 1 Estratto mappa catastale Estratto Norme tecniche di attuazione Piano delle Regole Art.

Dettagli

Comune di San Paolo d Argon PGT Piano dei servizi 7 giugno 2010 INDICE

Comune di San Paolo d Argon PGT Piano dei servizi 7 giugno 2010 INDICE INDICE 1. Elementi costitutivi del... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5. Zona S4: aree pubbliche

Dettagli

n. 97 Localizzazione MOLINA DI EQUI Dati catastali Foglio 151 mapp (ex 79)

n. 97 Localizzazione MOLINA DI EQUI Dati catastali Foglio 151 mapp (ex 79) n. 97 Localizzazione MOLINA DI EQUI Dati catastali Foglio 151 mapp. 625 774 (ex 79) A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 151 Mappale: 625 - Disciplina dei Sistemi Territoriali:

Dettagli

COMUNE DI LAUCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE ESTRATTO NORME DI ATTUAZIONE

COMUNE DI LAUCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE ESTRATTO NORME DI ATTUAZIONE Art. 13 ZONA OMOGENEA S (Servizi ed attrezzature collettive) 1. CARATTERISTICHE GENERALI La zona comprende la parte del territorio comunale destinata a servizi ed attrezzature pubbliche o di uso pubblico,

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI LOCATE DI TRIULZI Provincia di Milano PIANO REGOLATORE GENERALE Approvato con Delibera di Giunta Regionale n 65963 del 28 marzo 1995 e successive varianti POLO DEI DISTRETTI PRODUTTIVI VARIANTE

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI BORGOMANERO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE 3 Legge Regionale n.56/77 e s.m.i. art.17 comma 5 Approvazione Regione Piemonte con modifiche ex officio

Dettagli

NORME di ATTUAZIONE N 51: GAMBELLARA VARIANTE 1

NORME di ATTUAZIONE N 51: GAMBELLARA VARIANTE 1 NORME di ATTUAZIONE del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica N 51: GAMBELLARA VARIANTE 1 Art. 1 Ambito di validità Le presenti norme hanno validità per l area definita dal PIANO PARTICOLAREGGIATO

Dettagli

PGT del Comune di Barbianello TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO PRODUTTIVO ESISTENTE

PGT del Comune di Barbianello TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO PRODUTTIVO ESISTENTE 1 SCHEDA AU_05_18008.PDF COMUNE DI BARBIANELLO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO PRODUTTIVO ESISTENTE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

Dettagli

RELAZIONE TECNICA VARIANTE RINNOVO COMPLETAMENTO PROROGA. CERTIFICATO D USO protocollo in data (se rilasciato)

RELAZIONE TECNICA VARIANTE RINNOVO COMPLETAMENTO PROROGA. CERTIFICATO D USO protocollo in data (se rilasciato) MOD. A/3 RELAZIONE TECNICA E ASSEVERAZIONE COMUNE DI POTENZA RELAZIONE TECNICA ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI: PERMESSO DI COSTRUIRE DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (Art. 36

Dettagli

ALLEGATO 1b) analisi del PGT vigente e descrizione della struttura generale della variante anche in merito alle Norme di Attuazione.

ALLEGATO 1b) analisi del PGT vigente e descrizione della struttura generale della variante anche in merito alle Norme di Attuazione. 1 ALLEGATO 1b) analisi del PGT vigente e descrizione della struttura generale della variante anche in merito alle Norme di Attuazione. Il Comune di Uboldo è dotato di Piano di Governo del Territorio ai

Dettagli

NORME di ATTUAZIONE. N 25 : LASIE MOLINO ROSSO Variante

NORME di ATTUAZIONE. N 25 : LASIE MOLINO ROSSO Variante NORME di ATTUAZIONE del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica N 25 : LASIE MOLINO ROSSO Variante Art. 1 Ambito di validità Le presenti norme hanno validità per l area definita dal PIANO PARTICOLAREGGIATO

Dettagli

COMUNE DI PONSACCO Provincia di Pisa VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO UTOE 3 ZONA INDUSTRIALE

COMUNE DI PONSACCO Provincia di Pisa VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO UTOE 3 ZONA INDUSTRIALE COMUNE DI PONSACCO Provincia di Pisa VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO UTOE 3 ZONA INDUSTRIALE R.U.P. Arch. Nicola Gagliardi Arch. Marco Felicioli U.T.O.E. 3 Zona industriale SCHEDA NORMA dell area 1

Dettagli

COMUNE DI ROCCA DI PAPA Città Metropolitana di Roma Capitale

COMUNE DI ROCCA DI PAPA Città Metropolitana di Roma Capitale ALLEGATO A1 COMUNE DI ROCCA DI PAPA Città Metropolitana di Roma Capitale Corso della Costituente n 26 Centralino (06) 9428611 C.A.P. 00040 Fax (06) 9499164 Codice Fiscale 01238260580 Partita IVA 00975471004

Dettagli

COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA COMUNE DI GIARRE PROVINCIA DI CATANIA VARIANTE AL PRG ESISTENTE DA E A D1 DI UN AREA SITA NEL COMUNE DI GIARRE VIA STRADA 85 AL FINE DELL INSEDIAMENTO DI UNA STRUTTURA COMMERCIALE-ARTIGIANALE VARIANTE

Dettagli

Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria

Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria Il P.R.G. adottato 1995 Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo assonometria 105 Art. 108 - Progetto Norma PN 10: Borgo Palazzo Fattibilità geologica: classe 1 (Modificato con varianti pubblicate sul B.U.R.L.

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico... 3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione... 4 TRP 4 Possibile ampliamento

Dettagli

3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE 3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1. Natura e contenuti 1. Il Piano dei Servizi è articolazione del Piano di governo del territorio (PGT) redatto ai sensi della L.R. n. 12/2005 e costituisce atto di

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO

REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO REGOLAMENTO URBANISTICO NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE CONFRONTO FRA NORME PROPOSTE E NORME APPROVATE DALLA COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO NORME PROPOSTE Art. 28 Centri urbani - Zone di completamento.

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. Piano delle Regole. Comune di Torre de Busi Provincia di Lecco

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. Piano delle Regole. Comune di Torre de Busi Provincia di Lecco PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Comune di Torre de Busi Provincia di Lecco Piano delle Regole ZONA B allegato alla tav. R6 (PdR) ( Le indicazioni contenute nel Piano delle Regole hanno carattere vincolante

Dettagli

COMUNE DELLA SPEZIA PIANO URBANISTICO COMUNALE

COMUNE DELLA SPEZIA PIANO URBANISTICO COMUNALE COMUNE DELLA SPEZIA MEDAGLIA D'ORO AL MERITO C IVILE MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALOR MILITARE PIANO URBANISTICO COMUNALE ELABORATO P7 SCHEMI DI ORGANIZZAZIONE URBANISTICA DEI DISTRETTI DI TRASFORMAZIONE E

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA COMPARTO TERZIARIO EX MULINO ALBANI VIA PISACANE, FANO (PU) SCHEDA ST3_P14 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PREM ESSA E DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE Il progetto è finalizzato al recupero e risanamento

Dettagli

TORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici

TORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici TORINO Via Bistagno, 10 Palazzo uffici Aprile 2013 Localizzazione 2 Descrizione Il complesso immobiliare occupa un intero isolato, di forma romboidale, delimitato a nord-est da Via Monbasiglio, a est da

Dettagli

PARTE I STATO DI FATTO

PARTE I STATO DI FATTO Scheda norma A1 Crocetta (Tav. P.R.G.22). PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L'area è situata nella zona ad ovest della città e comprende gli appezzamenti agricoli

Dettagli

scheda n soggetto proponente località

scheda n soggetto proponente località scheda n soggetto proponente località 7ANS-03 Fondazione F.lli Navarra Ferrara Via Conca, Parco Bassani INQUADRAMENTO PSC Ambito Sistema 7ANS- Ambito per nuovi insediamenti di Malborghetto B, Pontegradella,

Dettagli

05/06/ /11/2017

05/06/ /11/2017 28 05/06/2017 58 16/11/2017 Scheda dei Servizi di Progetto n 1 Azione di Progetto Comune di GHISALBA Piano dei Servizi di Progetto Realizzazione nuova scuola dell Infanzia e asilo nido A Obbiettivi specifici

Dettagli

COMUNE DI SAN POLO D ENZA INTEGRAZIONE AL 2 POC pag. 1

COMUNE DI SAN POLO D ENZA INTEGRAZIONE AL 2 POC pag. 1 COMUNE DI SAN POLO D ENZA INTEGRAZIONE AL 2 POC pag. 1 Il Sindaco Mirca Carletti L Assessore all Urbanistica Daniele Caminati Il Segretario Comunale Maria Stefanini 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE ADOZIONE

Dettagli

P.G.T. di Daverio VA MODALITA DI TRASFORMAZIONE

P.G.T. di Daverio VA MODALITA DI TRASFORMAZIONE B1-b Area strategica per la creazione di punti di attestamento veicolare a supporto del comparto residenziale edificato. Cessione o asservimento all uso pubblico delle aree per servizi, in misura non inferiore

Dettagli

Estratto tavola di Struttura Tav.1a.2_Ambiti di conservazione e riqualificazione su CTR

Estratto tavola di Struttura Tav.1a.2_Ambiti di conservazione e riqualificazione su CTR ESTRATTO PIANO URBANISTICO COMUNALE DI GORRETO Palazzo Centurione Estratto tavola di Struttura Tav.1a.2_Ambiti di conservazione e riqualificazione su CTR Estratto tavola di Struttura Tav.1b.2_Ambiti di

Dettagli

Provincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani

Provincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE

Dettagli

COMUNE DI SETTIMO TORINESE

COMUNE DI SETTIMO TORINESE REGIONE PIEMONTE COMUNE DI SETTIMO TORINESE PROVINCIA DI TORINO Richiesta approvazione Piano Esecutivo Convenzionato, sito in Settimo Torinese, via Redipuglia, zona normativa Ha42 RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

Dettagli

di cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti

di cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti NORME TECNICHE EDIFICATORIE Art. 1 Ambito di applicazione Le presenti norme si applicano all interno di un ambito per nuovi insediamenti urbani (ANS1) destinato prevalentemente alla funzione residenziale

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA

COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA PRG 85: CONVERSIONE DEGLI USI IN ADEGUAMENTO AL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO (NORME DI PRINCIPIO) febbraio 2004

Dettagli

ATU 1 A Via Trieste. Inquadramento planimetrico

ATU 1 A Via Trieste. Inquadramento planimetrico ALLEGATO 2 - Documento di Piano 1 - VIGENTE Comune di Ferno Documento di Piano ATU 1 A Via Trieste Inquadramento planimetrico 112 Comune di Ferno Documento di Piano Stato di fatto. localizzazione, consistenza

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO PART. DI INIZIATIVA PRIVATA "MONTERICCO"

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO PART. DI INIZIATIVA PRIVATA MONTERICCO COMUNE DI IMOLA Studio tecnico di ingegneria DOTT. ING. SCUDELLARI GIUSEPPE Corso Mazzini, 125-48018 Faenza (RA) Tel/fax 0546 665250 - email: scudegiu@tin.it Faenza, 15 giugno 2015 Progettista e Direttore

Dettagli

PROGETTO DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE

PROGETTO DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE Studio Tecnico Percivalle Dr. Ing. Carlo Percivalle 27045 Casteggio (PV) Via A. Manzoni, 35 tel. e fax 0383 890586 e-mail: c.percivalle@tin.it PROGETTO DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE P.L. VECCHIO

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI SACILE * * * * * * *

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI SACILE * * * * * * * REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI SACILE * * * * * * * Oggetto: Alienazione dell immobile comunale situato in loc. Geromina e censito al foglio 20 mappale 353, presso

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Allegata alla richiesta di variante al P.R.P.C. comparto n. 18, approvato con delibera C.C. n. 3 del 27.01.2005. La variante in oggetto non sostanziale consiste in una diversa

Dettagli

Scheda norma B4. Q.re Benedetta (Tav P.R.G.23). PARTE I STATO DI FATTO

Scheda norma B4. Q.re Benedetta (Tav P.R.G.23). PARTE I STATO DI FATTO Scheda norma B4 var. 159 Q.re Benedetta (Tav P.R.G.23). PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L'area è costituita da appezzamenti agricoli inseriti in un contesto urbanizzato

Dettagli

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE

N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE N.T.A. del P.R.G. CON MODIFICHE ( Cancellazioni / aggiunte ) Art. 83 - Ambito di recupero ambientale della zona produttiva lungo la Statale Fermana (sottozona D 1.3) 1 Il fondovalle del Rio Petronilla,

Dettagli

ESTRATTO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

ESTRATTO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI FOSSANO Dipartimento Tecnico LL.PP. Urbanistica e Ambiente Servizio Gestione del Territorio ESTRATTO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Fossano, 22 Settembre 2014 VARIANTE n. 11 Variante Parziale 11

Dettagli

Superficie territoriale del comparto 14V (mq) ,14

Superficie territoriale del comparto 14V (mq) ,14 Allegato D alla Convenzione Rep. N. 10 del 09/05/2014 1 SCHEDA NORMA: COMPARTO PEREQUATIVO Via Aldo Moro 14V 1. Dati di Progetto Superficie territoriale del comparto 14V (mq) 28.748,14 Indice di Utilizzazione

Dettagli

PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO

PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO 8ANS-02 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO approvato il 07/04/2014 con delibera consiliare PG. 20451/14 STRUTTURA INSEDIATIVA: 8 AGUSCELLO scheda n soggetto proponente località 8ANS-02

Dettagli

Provincia di Milano PGT Comune di Calvignasco. Ambiti di tras formazione: schede

Provincia di Milano PGT Comune di Calvignasco. Ambiti di tras formazione: schede Provincia di Milano PGT 2010 Comune di Calvignasco Ambiti di tras formazione: schede 1 2 3 4 5/1 5/2 7 6 2 8 9 10 5 ambiti di trasformazione [DP] n. 1 Bettolino San Salvatore n. 2 e 3 Via Col di Lana n.

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI SEDRIANO Provincia di Milano PIANO REGOLATORE GENERALE NORME TECNICHE D ATTUAZIONE LUGLIO 2006 Studio di architettura ed urbanistica prof. arch. Piero Puddu e collaboratori - viale dei Mille,

Dettagli

ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL P.A.C. pag. 2 ART. 3 ZONA PER ATTIVITA DI SUPPORTO COMMERCIALI E ARTIGIANALI. (zona b1 ) pag. 4

ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL P.A.C. pag. 2 ART. 3 ZONA PER ATTIVITA DI SUPPORTO COMMERCIALI E ARTIGIANALI. (zona b1 ) pag. 4 INDICE ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL P.A.C. pag. 2 ART. 2 ZONA TURISTICO-RICREATIVA (zona a ) pag. 3 ART. 3 ZONA PER ATTIVITA DI SUPPORTO COMMERCIALI E ARTIGIANALI (zona b1 ) pag. 4 ART. 4 ZONA PER

Dettagli

n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721

n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721 n. 70 Localizzazione TENERANO Dati catastali NCT Fg. 164 mpp 721 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: A Foglio: 164 Mappale: 721 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all A.P.I.S.

Dettagli

COMUNE DI REGGIO EMILIA RELAZIONE VARIANTE URBANISTICA

COMUNE DI REGGIO EMILIA RELAZIONE VARIANTE URBANISTICA REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA COMUNE DI REGGIO EMILIA PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL ART. 53 COMMA 1 LETTERA b DELLA L.R. 24/2017 PER L AMPLIAMENTO DI COMPLESSO INDUSTRIALE SEDE

Dettagli

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA

2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA 5ANS-05 2 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 3 - SCHEDE DI COMPARTO approvato con delibera consigliare PG. 139299/17 del 11/12/2017 STRUTTURA INSEDIATIVA: 5 QUACCHIO, BORGOPUNTA scheda n soggetto proponente

Dettagli

RELAZIONE TECNICA VARIANTE

RELAZIONE TECNICA VARIANTE 1 2 RELAZIONE TECNICA VARIANTE Si presenta la variante del Piano Particolareggiato Iniziativa Privata della zona N6A Zolino Ferrovia Ovest per adeguamento alla Variante Z del PRG che ha determinato un

Dettagli

Ambito TR7 (via Domenico Savio, via Pontida, via, Cavour, piazza San Giacomo)

Ambito TR7 (via Domenico Savio, via Pontida, via, Cavour, piazza San Giacomo) Ambito TR7 (via Domenico Savio, via Pontida, via, Cavour, piazza San Giacomo) INQUADRAMENTO TERRITORIALE Superficie territoriale = 21.800mq Proprietà - PUBBLICA/PRIVATA Riferimenti catastali - Foglio 8,

Dettagli

ESTRATTI CARTOGRAFICI E ESTRATTO NORME TECNICHE E TABELLE TECNICHE PARAMETRICHE TAVOLA 02

ESTRATTI CARTOGRAFICI E ESTRATTO NORME TECNICHE E TABELLE TECNICHE PARAMETRICHE TAVOLA 02 Progettista via dell'autostrada n. 9 51019 Ponte Buggianese (PT) COMUNE DI ALTOPASCIO Provincia di Lucca VARIANTE PUNTUALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi dell'art.8 del DPR n.160/2010 e dell'art.

Dettagli

PIANO DI LOTTIZZAZIONE FELTRINA 6 COMMITTENTE: SANT AMBROGIO IMMOBILIARE S.R.L. PROGETTO DEFINITIVO SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE -

PIANO DI LOTTIZZAZIONE FELTRINA 6 COMMITTENTE: SANT AMBROGIO IMMOBILIARE S.R.L. PROGETTO DEFINITIVO SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - Progetto PIANO DI LOTTIZZAZIONE FELTRINA 6 PROGETTO DEFINITIVO SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - COMMITTENTE: SANT AMBROGIO IMMOBILIARE S.R.L. studio di ingegneria dr. ing. tiziano bonato data 30/06/2016

Dettagli

Aree di riorganizzazione del tessuto urbano: già conformate con modifiche normative rispetto al previgente P.R.G... 12

Aree di riorganizzazione del tessuto urbano: già conformate con modifiche normative rispetto al previgente P.R.G... 12 Indice Nuove aree di trasformazione... 2 Area Produttiva TR...3 Area di trasformazione di interesse pubblico -TRA...6 Area di trasformazione di interesse pubblico -TRB...9 Aree di riorganizzazione del

Dettagli

Allegato C SCHEDE PRESCRITTIVE DI VALUTAZIONE delle aree soggette a trasformazione

Allegato C SCHEDE PRESCRITTIVE DI VALUTAZIONE delle aree soggette a trasformazione Comune di Comano (MS) Piano Regolatore Generale Art. 53 L.R. 1/05 Valutazione Integrata Rapporto di sintesi FINALE (art. 10 D.P.G.R. 4R/2007) Allegato C SCHEDE PRESCRITTIVE DI VALUTAZIONE delle aree soggette

Dettagli

2ANS-01. PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO

2ANS-01. PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO 2ANS-01 PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO scheda n soggetto proponente località 2ANS-01 Parco S.r.l. Bianchi Cristina Bianchi

Dettagli

Comune di Istruttoria n.

Comune di Istruttoria n. Dati generali: Relazione tecnica: Inquadramento generale Elaborati grafici Planimetrie Domanda Marca da bollo Versamento diritti segreteria Titolo di proprietà o altro diritto reale, ovvero personale sull

Dettagli

RELAZIONE TECNICA INERENTE IL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DELL AMBITO AC SUB.D SAN POLO IN SASSUOLO (MO), VIA SAN POLO.

RELAZIONE TECNICA INERENTE IL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DELL AMBITO AC SUB.D SAN POLO IN SASSUOLO (MO), VIA SAN POLO. RELAZIONE TECNICA INERENTE IL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DELL AMBITO AC SUB.D SAN POLO IN SASSUOLO (MO), VIA SAN POLO. (Foglio 42, particelle 626 parte, 566 parte, 723 parte del

Dettagli

COMUNE DI MONTALE PROVINCIA DI PISTOIA

COMUNE DI MONTALE PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI MONTALE PROVINCIA DI PISTOIA Regolamento Urbanistico VARIANTE N. 2 Norme tecniche di attuazione Estratti modificati Sindaco David Scatragli Assessore all'urbanistica Lucio Avvanzo Progettista

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA OGGETTO: Richiesta di trasformazione d uso, da magazzino a superficie commerciale, di un locale situato al piano interrato dell edificio in località Fontana del Comune di Livigno, contraddistinto catastalmente

Dettagli

COMUNE DI MODENA PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO

COMUNE DI MODENA PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO COMUNE DI MODENA 2003DI INTERVENTO PROGRAMMA INTEGRATO Tav. N PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO VIA EMILIA EST PEEP N 9 RELAZIONE ILLUSTRATIVA E PREVISIONE DI SPESA Adottato con Del. di C.C. n. 71 del

Dettagli

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:... 1 SCHEDA AU_03_18175.pdf COMUNE DI VERRUA PO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

Dettagli

ALLEGATO 2. Estratto del Piano degli Interventi vigente e delle Norme Tecniche operative

ALLEGATO 2. Estratto del Piano degli Interventi vigente e delle Norme Tecniche operative ALLEGATO 2 Estratto del vigente e delle Norme Tecniche operative COMUNE di Confine comunale ZONIZZAZIONE 2 SCALA L n ZTO (tipo / ) Zone per attrezzature di interesse generale F1 Aree per l istruzione Zone

Dettagli

Scheda n. 52 Lastra a Signa, via Castruccio Castracani

Scheda n. 52 Lastra a Signa, via Castruccio Castracani Scheda n. 52 Lastra a Signa, via Castruccio Castracani Premessa La presente scheda ammette due soluzioni di assetto e realizzative tra loro alternative, essendo la scelta dell una o dell altra lasciata

Dettagli

COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE

COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE Variante Generale al Piano Regolatore ai sensi dell'art. 49 della L. R. 27 giugno 1985 n. 61 Norme Tecniche di Attuazione Norme Tecniche di Attuazione Approvate con Deliberazione

Dettagli

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Variante di PRG Redatta ai sensi del DPR 447/98 S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Luglio 2009 VIA SCOPOLI, 12 27100 PAVIA

Dettagli

Ambiti di trasformazione prevalentemente residenziali:

Ambiti di trasformazione prevalentemente residenziali: Ambiti di trasformazione prevalentemente residenziali: AMBITO DI TRASFORMAZIONE ATR 01 Casone previste: 80% residenza 20% compatibili principali Superficie territoriale mq. 16.916,00 I.T. 0,50 mc/mq Cessione

Dettagli

Scheda norma B11 via Traversetolo (Tav. P.R.G. 29)

Scheda norma B11 via Traversetolo (Tav. P.R.G. 29) Scheda norma B11 via Traversetolo (Tav. P.R.G. 29) Var. 66 PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L area è ubicata nella zona a nord-est della città. A nord la via Budellungo

Dettagli

AMBITI TERRITORIALI A DESTINAZIONE PREVALENTEMENTE PRODUTTIVA

AMBITI TERRITORIALI A DESTINAZIONE PREVALENTEMENTE PRODUTTIVA (I testi introdotto a seguito del recepimento della proposta di variante sono in rosso) ART. 33 (P1) AMBITI TERRITORIALI A DESTINAZIONE PREVALENTEMENTE PRODUTTIVA Obiettivo del piano 1. 2. Sono ambiti

Dettagli

PUD d'iniziativa privata sottozona Bb10: NTA SOMMARIO

PUD d'iniziativa privata sottozona Bb10: NTA SOMMARIO SOMMARIO Capo I Disposizioni direttive 2 Art. 1 Disposizioni preliminari e modificazioni al vigente PRG 2 Art. 2 Contenuti della Normativa di Attuazione del PUD 2 Art. 3 Definizioni 2 Capo II Disposizioni

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*)

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*) ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA COMUNE DI COLLEGNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*) DESCRIZIONE DEL SITO DI INSEDIAMENTO caratteri ambientali del sito aspetti relativi all'esposizione, morfologici,

Dettagli

Lottizzazione Venaria

Lottizzazione Venaria Lottizzazione Venaria Gli interventi di trasformazione urbanistico-edilizia nelle aree che sono state oggetto della Lottizzazione Venaria si attuano, in riferimento alla planimetria allegata, nel rispetto

Dettagli

- - - - - 1 - 2 - - - - 3 - - 4 - 5 - - 6 - - 7 - 8 PROGETTO SPECIALE n.6 - Caionvico Inquadramento dell area Localizzazione: Quadrante est della città Via S. Orsola Stato di fatto: L ambito interessa

Dettagli

Modifiche NTA Del PIANO DEI SERVIZI

Modifiche NTA Del PIANO DEI SERVIZI CITTÀ DI CORBETTA Provincia di Milano VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI LIMITATAMENTE AGLI ASPETTI IGIENICO SANITARI PER LA REALIZZAZIONE DELLA R.S.A. DEL P.G.T. VIGENTE APPROVATO CON

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Capoluogo AMBITO A

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Capoluogo AMBITO A AMBITO A 6 Accessibilità Ambito di circa 1.00 mq, localizzato nel centro del, in via Oberdan, costituito da un edificio a destinazione ricreativa (sala da ballo) e relativo parcheggio pertinenziale Presenza

Dettagli

PROVINCIA DI TRENTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 19 maggio 2017, n. 8-61/Leg

PROVINCIA DI TRENTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 19 maggio 2017, n. 8-61/Leg PROVINCIA DI TRENTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 19 maggio 2017, n. 8-61/Leg Regolamento urbanistico-edilizio provinciale in esecuzione della legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 (legge provinciale

Dettagli

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo

PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Comune di Monza PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Lottizzanti: Sig. Arosio FRATREM S.n.c. ALLEGATO 12 RELAZIONE SUL SISTEMA DELLA VIABILITA'

Dettagli

INDICE. Premessa Dati urbanistici Superfici di progetto Luoghi Viste Progetto Indicazioni materiali di massima Elenco elaborati grafici

INDICE. Premessa Dati urbanistici Superfici di progetto Luoghi Viste Progetto Indicazioni materiali di massima Elenco elaborati grafici INDICE Premessa Dati urbanistici Superfici di progetto Luoghi Viste Progetto Indicazioni materiali di massima Elenco elaborati grafici PREMESSA Il P.R.G. vigente, approvato con Delibera n. 120 del 5.12.2005

Dettagli