LIBERA PROFESSIONE E GENDER DIVERSITY: I RISULTATI, LE PROSPETTIVE La promozione delle donne nei ruoli decisionali Legge n.

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1 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità LIBERA PROFESSIONE E GENDER DIVERSITY: I RISULTATI, LE PROSPETTIVE La promozione delle donne nei ruoli decisionali Legge n.120/2011 Dr.ssa Cordialina Coppola Roma, 9 maggio 2016

2 La legge 120/2011: le caratteristiche Il contesto europeo: le società quotate Il contesto italiano: evidenze quantitative e qualitative Presenza delle donne negli ordini professionali Lo strumento della banca dati: il progetto ProRetePA

3 La legge 120/2011: le caratteristiche Legge Golfo/Mosca 120/ azione positiva applicata alle società per azioni quotate e non quotate controllate da pubbliche amministrazioni in Italia Per le società QUOTATE operativa dal 12/08/2012 Per le società PUBBLICHE operativa con D.P.R. 251/2012 dal 12/2/2013 La quota del genere meno rappresentato dovrà essere pari almeno al 20% al primo rinnovo fino ad arrivare a costituire almeno un terzo (il 33%) dal secondo e terzo rinnovo degli organi societari dopo l entrata in vigore della legge.

4 La legge 120/2011: le caratteristiche La legge ha introdotto il principio di «equilibrata proporzione tra i generi» nella composizione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate e pubbliche Temporaneità: cosiddetta legge di sun-set law (2022) Gradualità: nell attuazione, per permettere il raggiungimento dell obiettivo di pari opportunità Monitoraggio e sanzioni: la legge prevede un impianto sanzionatorio per chi risulta non compliant SOCIETA QUOTATE Funzione di controllo affidata a CONSOB SOCIETA PUBBLICHE Funzione di controllo affidata al Presidente del Consiglio dei Ministri o Ministro per le PO

5 Evidenze quantitative del monitoraggio sulle società quotate: contesto europeo Nel 2010, rispetto ai principali paesi europei, la partecipazione femminile nelle società italiane quotate era ancora molto limitata, pari solo al 6%. Presenza femminile negli organi di amministrazione delle società quotate europee (situazione al 31 dicembre 2010) Ad aprile 2015 la percentuale della quota media di donne nei CDA delle maggiori società quotate europee ha raggiunto la quota del 21,2%. Fonte: CONSOB L Italia con il 27,6% supera la media europea con un incremento del 16%

6 Evidenze quantitative del monitoraggio sulle società pubbliche A tre anni dall entrata in vigore del D.P.R. la presenza di donne al vertice delle società pubbliche è significativamente aumentata La percentuale di donne nominate nei CDA e nei CS rinnovati dopo la legge: 25,5% Rappresentando più di un ¼ dei componenti dei CDA e dei CS

7 Evidenze qualitative del monitoraggio Gli effetti sulle performance delle società: TREND POSITIVO La legge ha introdotto un significativo rinnovamento dei boards Un aumento di membri con un più alto livello di istruzione Maggiore presenza di donne più giovani e maggiore presenza di presidenti donne, ma non di CEO Con le quote diminuiscono i membri appartenenti a più boards e diminuisce la frequenza dei rapporti di parentela tra membri dei boards

8 Presenza delle donne negli ordini professionali ORDINE COMMERCIALISTI Su un totale di commercialisti, la componente femminile è presente al 31,6%. Ma il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili su 21 componenti ci sono solo 2 donne

9 Evidenze del monitoraggio: principale criticità Molto spesso le società non compliant comunicano al DPO la difficoltà di avere a disposizione un bacino di competenze e professionalità femminili cui attingere per la nomina dei propri vertici

10 Lo strumento della banca dati: il progetto ProRetePA Uno strumento idoneo per agevolare l incontro di domanda e offerta di professionalità femminili da inserire nei rinnovati organi decisionali delle società pubbliche

11 Lo strumento della banca dati: il progetto ProRetePA Perché una Banca dati di Professioniste per le PA? Strumentale al D.P.R. n. 251/2012 di attuazione della legge 121/2011 risponde alla necessità di agevolare e semplificare la ricerca da parte delle Società pubbliche di profili femminili specializzati Incrementa le possibilità per le professioniste di entrare in un mercato dal quale finora sono state sostanzialmente escluse

12 PROTOCOLLI DI INTESA: strumento di promozione della banca dati ProRetePA gli Ordini professionali rappresentano un importante bacino potenzialmente idoneo alla copertura di posizioni di vertice di società controllate da pubbliche Amministrazioni e di Enti pubblici il Dipartimento per le Pari Opportunità ha avviato un confronto con i rappresentanti dei principali Ordini professionali per dare evidenza allo strumento della Banca dati attraverso la sottoscrizione di Protocolli di intesa con gli Ordini professionali si intende favorire l incontro tra domanda e offerta di professioniste da inserire nelle posizioni di vertice di società controllate da pubbliche Amministrazioni ed Enti pubblici

13 Lo strumento della banca dati: il progetto ProRetePA LUOGO DI INCONTRO far incontrare domanda e offerta di professionalità da inserire nelle posizioni di vertice dellesocietàcontrollateda pubbliche Amministrazioni ed Enti pubblici SEMPLICE E TRASPARENTE dove le professioniste possono inserire direttamente il proprio curriculum mettendo le competenze acquisite a disposizione delle pubbliche Amministrazioni NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE attraverso la promozione della partecipazione femminile ai processi decisionali e l emergere di nuovi modelli di governance basati sulla parità e il merito

14 Prospettive future Le quote sono la soluzione? Azioni: Cambiamento culturale Coinvolgimento degli uomini (UN women campagna Heforshe) Nuova organizzazione del lavoro (smartworking e forme flessibili di lavoro)

15 Grazie per l attenzione Dr.ssa Cordialina Coppola c.coppola@governo.it

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