TRIBUNALE DI MILANO. Seconda Sezione Civile (Fallimentare) R.G. Fallimenti 490/2018. (Sentenza n. 503/2018 del 14/06/2018 pubblicata il 18/06/2018)

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1 Visto si autorizza In data: 06/11/2018 TRIBUNALE DI MILANO Seconda Sezione Civile (Fallimentare) R.G. Fallimenti 490/2018 (Sentenza n. 503/2018 del 14/06/2018 pubblicata il 18/06/2018) Società fallita: MILANOMIA S.R.L. (CF: ) Giudice Delegato: Curatore: Comitato Creditori Dott. FEDERICO ROLFI Dott. DANILO CANNELLA NON costituito PEC ATTO N. 2 AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA DI BENI DI MODICO VALORE ANTE APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE AL FINE DI LIBERARE IMMOBILE OCCUPATO DALLA PROCEDURA

2 Ill.mo Sig. Giudice Delegato, Dott. Federico Rolfi Il curatore del fallimento in epigrafe, Le sottopone la seguente PREMESSO CHE Alla data di fallimento era pendente un contratto di locazione avente ad oggetto un bene immobile, sito in Milano, via Lepontina 7, di proprietà di terzi e adibito a sede principale dell impresa; All interno della sede sono presenti arredi e macchine elettroniche per ufficio di scarso valore economico che, allo stato, non sono stati appresi all attivo del fallimento, ma dei quali è stato predisposto un elenco analitico in sede di ricognizione sommaria dei beni (All. 1); Il contratto di locazione è stato sciolto per muto consenso e il locatore è stato nominato custode di questi beni, senza oneri a carico della Procedura, per il tempo necessario ad organizzare lo sgombero dell immobile; Il locatore ha chiesto e ottenuto, in sede di ammissione al passivo, il riconoscimento in prededuzione di un indennità di occupazione, pari al canone di locazione mensile; Due commissionari alla vendita sentiti dal curatore (Itactuion e Sivag) hanno attribuito ai beni mobili della Fallita un valore irrisorio, di talché la loro inventariazione e asporto esporrebbe la Procedura al sostenimento di spese difficilmente recuperabili attraverso la vendita di questi beni (All. 2 e 3); Non intravedendosi prospettive di realizzo di attivo da destinare al pagamento dei 2

3 creditori, gli oneri eventualmente sostenuti per l acquisizione di questi beni resterebbero a esclusivo carico della Procedura; Il , il legale rappresentante della Fallita ha presentato una offerta di acquisto in blocco dei beni presenti all interno dell immobile offrendo la somma complessiva di euro versando a titolo di cauzione sul conto corrente della Procedura la somma di euro 500 (All. 4); CONSIDERATO CHE Il Comitato dei creditori NON è stato ancora costituito; Il Programma di liquidazione NON è stato ancora approvato; Si rende necessario procedere allo sgombero dei beni mobili presenti all interno dell immobile di proprietà di terzi allo scopo di evitare la maturazione di ulteriore prededuzione; Secondo la tesi preferibile, ove il curatore abbia provveduto ad una ricognizione sommaria dell attivo e abbia rivenuto beni di scarsissimo valore, con la prospettiva che la loro apprensione potrebbe generare costi maggiori di quanto ricavabile con la loro vendita (compenso cancelliere, trasporto, custodia, pubblicità, etc.), ove abbia ricevuto un offerta per l acquisto di tali beni, egli può chiedere di essere autorizzato a vendere tali beni e contestualmente essere esonerato dalla formale erezione dell inventario 1 1 Cfr. Guida alla Legge Fallimentare_2016_D Aquino, Delladio, Fontana, Mammone pag

4 TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO Il curatore CHIEDE CHE La S.V.Ill.ma Voglia autorizzare, ai sensi dell art. 104-ter, co. 7, L.F., la vendita degli arredi e delle macchine elettroniche d ufficio meglio descritti in premessa e negli allegati, senza necessità di procedere alla inventariazione degli stessi, stante il loro scarso valore di mercato, procedendo all esperimento di una gara competitiva davanti a sé, previa pubblicazione sul Portale delle Vendite Pubbliche di un avviso di vendita dei beni per un prezzo base d asta di euro 1.000, per un periodo non inferiore a 15 giorni, considerate le ragioni d urgenza segnalate, con facoltà del curatore di accettare la proposta irrevocabile d acquisto formulata dal legale rappresentante della Fallita, in caso di mancanza di offerenti, per le ragioni meglio esposte in narrativa. Con osservanza Milano, 30 ottobre 2018 Il curatore Dott. Danilo Cannella 4

5 Allegati: 1. Verbale di ricognizione sommaria dei beni + fotografie 2. Comunicazione ItAuction 3. Comunicazione Sivag 4. Proposta Manitta + contabile bancaria 5