EX OSPEDALE GERMANICO COMPLETAMENTO LAVORI DI RESTAURO E RECUPERO VIA DEL TEMPIO DI GIOVE 8. Relazione Generale
|
|
- Gennaro Gatto
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EX OSPEDALE GERMANICO COMPLETAMENTO LAVORI DI RESTAURO E RECUPERO VIA DEL TEMPIO DI GIOVE 8 Relazione Generale Cenni storici L edificio oggetto dei lavori sorge sul colle Capitolino, lungo una strada scoscesa, via del Tempio di Giove. Via del Tempio di Giove collega via di Villa Caffarelli a via di Monte Tarpeo e prende il nome dal tempio dedicato a Giove Ottimo Massimo ed alle altre due divinità della triade capitolina, Giunone e Minerva, i cui resti sono ancora ben visibili ai piedi della loggia di Palazzo Caffarelli. Si tratta dell'angolo inferiore destro del podio costruito in filari di blocchi di tufo sul quale il tempio fu costruito secondo la tradizione dei re etruschi di Roma, Tarquinio Prisco e Tarquinio il Superbo. Alla metà dell'ottocento questa zona del Campidoglio divenne la sede di un grande complesso germanico, iniziato con l'acquisizione di Villa Caffarelli e proseguito con la costruzione di due edifici, uno destinato alla sede dell'istituto Archeologico Germanico e l'altro come sede dell'ospedale Teutonico. Il palazzo situato ai civici 2-10 fu sede dell'ospedale e venne costruito nel 1835 per iniziativa del barone Christian K.J. Bunsen e realizzato su progetto di Johann Michael Knapp; l'edificio, con interessante prospetto posteriore loggiato, è attualmente sede di uffici comunali. Dietro il Palazzo è il belvedere Tarpeo, dal quale si gode uno straordinario panorama di Roma; è la parte più elevata del colle capitolino, il Capitolium, che fin dall'antichità si chiamava monte Tarpeo e da sempre legato alla leggenda di Tarpea, he per aver tradito Roma, venne gettata da questa rupe; spopolatosi e
2 divenuto zona di pascolo, ritornò, fino alla metà del XVI secolo, zona di esecuzioni capitali. Premessa Le aree esterne dell edificio dell ex Ospedale Germanico sono state interessate, a partire dal 2011, da campagne di indagini archeologiche: in effetti l ex Ospedale Germanico sorge sui resti dell antico basamento del tempio di Giove, resti archeologici che si ritrovano all interno al piano terra e in parte del primo piano e sono attualmente visibili. L intera area possiede una forte valenza storico artistica, come suddetto, e gli interventi oggetto di tale relazione pertanto sono fortemente legati a tale valenza. Inoltre l edificio è stato parzialmente ristrutturato e il 50% della sua superficie è occupata da uffici. Il progetto esecutivo si discosta dal progetto definitivo originario, per alcune variazioni sia di tipo tecnico che economico, fermo restando la destinazione d uso ad uffici dell edificio; l importo originario di progetto è stato, infatti, incrementato con un ulteriore finanziamento e sono stati previsti ulteriori interventi, sia modificativi che integrativi, per i quali sono stati acquisiti i necessari pareri; tali interventi consistono, sommariamente, nella realizzazione di un ascensore per disabili nel vano dell ex ascensore, con pavimento trasparente per rendere visibili i resti archeologici sottostanti, di una rampa per il superamento delle barriere architettoniche sull angolo esterno dell edificio e di alcune rampe di raccordo esterne ed interne, nella demolizione del solaio esistente tra piano seminterrato e piano terra per la realizzazione di un vano a doppia altezza con scala in ferro e ballatoio destinato a biblioteca. Il D.P.R. 24 Luglio 1996, n Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici all'art Elaborati tecnici - stabilisce che gli elaborati di progetto evidenzino le soluzioni 2
3 progettuali atte a garantire il rispetto delle prescrizioni di cui al citato regolamento; richiede inoltre la redazione di una specifica relazione contenente la descrizione delle scelte progettuali e delle opere previste per l'eliminazione delle barriere architettoniche, degli accorgimenti tecnico-strutturali ed impiantistici e dei materiali previsti a tale scopo. Tale relazione è contenuta all interno della presente Relazione Tecnica Generale. Il progetto soddisfa il requisito dell accessibilità, ai sensi della normativa, attraverso: l'accessibilità, a persone con ridotte o impedite capacità motorie e sensoriali, in tutte le zone del complesso ed ai servizi igienici; Il raggiungimento, agevole, di una via di esodo accessibile. Nella progettazione sono stati adottati i criteri per l'accessibilità fissati dalla normativa: Le porte di accesso ad ogni ambiente di larghezza minima di mt.0.90, sono facilmente manovrabili, di tipo e luce netta tali da consentire un agevole transito anche da parte di persona su sedia a ruote; Il vano della porta e gli spazi antistanti e retrostanti sono complanari ed inoltre gli spazi antistanti e retrostanti sono stati progettati delle dimensioni minime di mt 1.40, affinché si possano effettuare agevolmente le manovre con sedia a ruote, anche in rapporto al tipo di apertura. Le maniglie sono state previste del tipo a leva opportunamente curvate ed arrotondate, posizionate ad un'altezza, da terra, di cm I pavimenti vengono previsti in modo tale da non creare pregiudizievoli dislivelli, almeno nelle parti comuni e/o di uso pubblico. Tutti gli infissi saranno realizzati in modo tale da essere facilmente utilizzabili anche da persone con ridotte o impedire capacità motorie e sensoriali. I servizi igienici sono stati previsti in modo tale da garantire le manovre di una sedia a ruote necessarie per l'utilizzazione degli apparecchi sanitari. 3
4 Sono stati garantiti gli spazi necessari per l'accostamento delle sedie a ruote al water, mentre per l'accostamento frontale della sedia a ruote al lavabo, di tipo a mensola, è stata prevista la dotazione di opportuni corrimano, nonché campanello di emergenza posto in prossimità del water; nella predisposizione degli accorgimenti richiesti dalla normativa antincendio sono state considerate le esigenze di movimento e di sicurezza dei disabili; è prevista una nuova rampa per disabili sull angolo nord-ovest dell edificio con pendenza del 12% nel rispetto dell art E prevista l'installazione di un ascensore che consente l accesso a tutti i piani da parte di persone con ridotte o impedite capacità motorie, nel vano dell ex ascensore, con percorso di arrivo accessibile ed agevole dall esterno dell edificio; sono presenti rampe di raccordo interne ed esterne per il superamento dei dislivelli. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DEL PROGETTO ALLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI ACCESSIBILITA' E DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Il sottoscritto Arch. Maria Teresa Giuffrè, nato a Roma, residente ad Roma in via Oreste Regnoli 12, iscritto all Ordine degli Architetti di Roma con n in qualità di progettista dei lavori di Completamento lavori di restauro e recupero dell ex Ospedale Germanico ai sensi dell art. 21, comma 1 del D.P.R. 24 Luglio 1996, n regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici, dichiara che il progetto esecutivo è conforme alla normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche e non presenta deroghe o soluzioni tecniche alternative. 4
5 Descrizione degli interventi e delle destinazioni d uso La costruzione è realizzata su quattro livelli fuori terra e un piano in parte interrato e in parte seminterrato. La porzione più a Sud dell edificio è stata completamente ristrutturata ed i locali interessati agli interventi sono stati adibiti ad uffici. L area di intervento inerente il presente appalto riguarda tutta la porzione restante non ancora ristrutturata: i locali al piano interrato, adibiti a depositi lapidei e biblioteca, e i locali al piano terra, al primo, al secondo e al terzo che saranno anch essi adibiti ad uffici (cfr. elaborati grafici). I locali relativi al piano sottotetto sono interdetti esclusi dall intervento a meno del locale macchine dedicato all ascensore. DESTINAZIONE D USO PIANO DESTINAZIONE D USO DESTINAZIONE D USO PORZIONE GIA STATO ATTUALE PROGETTO RISTRUTTURATA Piano interrato depositi Deposito/biblioteca esclusa Piano terra uffici uffici esclusa Piano primo uffici uffici uffici Piano secondo uffici uffici uffici Piano terzo uffici uffici uffici Piano sottotetto Non utilizzabile Non utilizzabile Non utilizzabile I lavori riguardano opere edili, impiantistiche e strutturali. Nella presente relazione si descrivono gli interventi edili; per gli interventi impiantistici e strutturali si rimanda alle relazioni specialistiche. L intervento si pone in un ottica conservativa, vista la valenza storico artistica del luogo in cui si va ad intervenire, ed ogni lavoro previsto pertanto sarà eseguito nel rispetto della struttura esistente e con l intenzione di recuperare, ove 5
6 possibile, quanto modificato nel corso degli anni, per ridare all intero corpo costruttivo una immagine unitaria ed omogenea. E con queste premesse che è stato impostato l intervento che in questo appalto di completamento riguarda oltre agli interventi sulle strutture e sugli impianti, anche il tema dei reperti archeologici. Si ribadisce infatti che, al piano terra dell edificio fino al primo piano sul lato estremo Nord, si sviluppa una struttura antica romana, forse podio di un tempio, i cui resti affiorano, in maniera anche piuttosto imponente, in alcune zone dell edificio ed in tali zone pertanto l intervento terrà conto di tali preesistenze proteggendole e valorizzandole. Nell ambito dell area di intervento suddetta si elencano le lavorazioni previste suddividendole per livelli di intervento: Piano seminterrato Al piano seminterrato si è in presenza di n..7 ambienti, voltati che verranno adibiti a depositi di materiale lapideo e pertanto bonificati. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. Consolidamento delle volte e degli architravi (cfr. elaborati strutturali) Nuova pavimentazione realizzata con battuto di cemento; Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Sostituzione totale degli infissi esistenti con nuovi infissi in legno (cfr. abaco degli infissi) Smontaggio, revisione totale e rimontaggio di tutte le grate esistenti in ferro comprese le assistenze murarie che tale operazione comporta; 6
7 protezione di resti antichi presenti nei sotterranei mediante la posa di un grigliato Keller pedonabile opportunamente adattato in situ (prima della fornitura della struttura vanno verificate in cantiere modalità di posa in opera e misure esecutive degli elementi); Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Gli ambienti localizzati all estremo Sud del corpo di fabbrica, locale S1, verranno adibiti a biblioteca, ad uso esclusivo dei dipendenti degli uffici, e saranno dotati di un ingresso indipendente per una fruizione più autonoma. Segue l elenco degli interventi: demolizione e scavo del piano di calpestio esistente per una quantità pari a circa 40 cm; Realizzazione di nuovo solaio isolato da terra con pannelli isolanti in polistirene espanso; Sostituzione totale degli infissi esistenti con nuovi infissi in legno (cfr. abaco degli infissi) Smontaggio, revisione totale e rimontaggio di tutte le grate esistenti in ferro comprese le assistenze murarie che tale operazione comporta; Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura; Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Demolizione dei n.2 solai esistenti per la realizzazione di spazio a doppia altezza Realizzazione di struttura in ferro costituita da scala in ferro e ballatoio per raggiungere il piano superiore (la struttura portante in ferro e i gradini in essenza di legno montati su telaio in ferro) (cfr. elaborati grafici); 7
8 Realizzazione di nuova porta di ingresso in metallo con maniglione antipanico e di infisso in ferro e vetro a creare un piccolo foyer di ingresso. (cfr. elaborati grafici) demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali);e ricostruzione di n.2 nuovi locali tecnici in esterno. nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Per gli interventi strutturali sui solai si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. Piano Terra Il piano terra verrà interamente destinato ad uffici. Siamo però a questo piano in presenza dei reperti archeologici, pertanto oltre agli interventi edili di ristrutturazione si aggiungono interventi mirati alla protezione e valorizzazione dei reperti. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. Pulitura dei reperti archeologici Fornitura e posa in opera di solaio flottante al piano terra costituito da una struttura in acciaio e da lastre di vetro atto a proteggere i reperti archeologici ed a permettere il passaggio (cfr. relazione strutturale ed elaborati grafici); 8
9 Realizzazione di lastre in vetro montate a parete con supporti in acciaio a protezione dei reperti archeologici. restauro dei soffitti lignei; nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Sostituzione totale degli infissi esistenti con nuovi infissi in legno (cfr. abaco degli infissi) Smontaggio, revisione totale e rimontaggio di tutte le grate esistenti in ferro comprese le assistenze murarie che tale operazione comporta; Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Realizzazione di rampa in ferro per accessibilità dei disabili Realizzazione di nuovi servizi igienici demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali); Per gli interventi strutturali si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. 9
10 Piano Primo Il piano Primo verrà interamente destinato ad uffici. Siamo però anche a questo piano in presenza dei reperti archeologici, pertanto oltre agli interventi edili di ristrutturazione si aggiungono interventi mirati alla protezione e valorizzazione dei reperti. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali); montaggio degli infissi esterni esistenti, successiva bonifica della muratura delle spallette e inserimento dei nuovi infissi della stessa tipologia di quelli messi in opera negli ambienti già completati a tutti i piani. Smontaggio revisione totale, tinteggiatura e rimontaggio di tutte le grate esterne. Realizzazione di solaio in struttura in ferro e lastre di vetro con la funzione di permettere la visione dei resti archeologici sottostanti (cfr. relazione strutturale ed elaborati grafici); restauro dei soffitti lignei; nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. 10
11 Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Realizzazione di nuovi servizi igienici Per gli interventi strutturali sui solai si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. Piano Secondo Il piano Secondo verrà interamente destinato ad uffici. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali); montaggio degli infissi esterni esistenti, successiva bonifica della muratura delle spallette e inserimento dei nuovi infissi della stessa tipologia di quelli messi in opera negli ambienti già completati a tutti i piani. Smontaggio revisione totale, tinteggiatura e rimontaggio di tutte le grate esterne. Realizzazione di solaio in struttura in ferro e lastre di vetro con la funzione di permettere la visione dei resti archeologici sottostanti (cfr. relazione strutturale ed elaborati grafici); restauro dei soffitti lignei; nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in 11
12 legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Realizzazione di nuovi servizi igienici Per gli interventi strutturali sui solai si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. Piano Terzo Il piano Terzo verrà interamente destinato ad uffici. Di seguito si elencano gli interventi più significativi e si rimanda agli elaborati grafici ed allegati per gli approfondimenti. demolizioni di piccole porzioni di muratura per l adeguamento dei vani delle aperture, realizzazione delle spallette murarie e degli architravi mediante travi in ferro, come da interventi precedenti (cfr. elaborati grafici strutturali); montaggio degli infissi esterni esistenti, successiva bonifica della muratura delle spallette e inserimento dei nuovi infissi della stessa tipologia di quelli messi in opera negli ambienti già completati. Smontaggio revisione totale, tinteggiatura e rimontaggio di tutte le grate esterne. Fornitura e posa in opera di controsoffitto metallico moduli 60x60; nuova pavimentazione in lastre in pietra naturale con moduli 30x30 cm in travertino classico collocati su disegno fornito dalla D.L. e comunque 12
13 analogo agli ambienti già ristrutturati e messa in opera di uno zoccolino in legno portacanala elettrica secondo i disegni forniti dalla D.L. ed in analogia con gli allestimenti degli ambienti già ristrutturati. Rifacimento totale degli intonaci con interventi puntuali sulle murature per la risarcitura di eventuali lacune, stuccatura, rasatura e tinteggiatura. Tinteggiatura delle pareti del colore da concordare con la D.L. e D.S.; Realizzazione dell impianto di illuminazione e di emergenza (cfr. elaborati impiantistici). Realizzazione di nuovi servizi igienici Per gli interventi strutturali sui solai si rimanda alla relazione specialistica. Per gli interventi impiantistici si rimanda alla relazione specialistica. Nel vano ascensore esistente verrà inserito un nuovo impianto del tipo oleodinamico accessibile. (cfr. elaborati grafici) Piano Sottotetto Il piano sottotetto è escluso dall area di intervento a meno del locale macchine destinato all impianto ascensore. NOTE: 1. La totalità dei vani porta e finestra devono essere regolarizzati nell altezza e nella larghezza soprattutto a seguito degli interventi di consolidamento sui solai previsti, che modificheranno in parte le quote di calpestio. Pertanto solo in corso d opera sarà possibile rilevarne le misure esecutive per la fornitura e posa in opera degli infissi che comunque dovranno essere identici a quelli installati nelle aree già ristrutturate. 13
14 2. La disposizione degli arredi in pianta è puramente indicativa e funzionale alla distribuzione degli impianti e dei percorsi. 3. Tutte le finiture (pavimentazioni, zoccolino, infissi, controsoffitti) devono rispettare caratteristiche estetiche e di qualità di quanto messo in opera negli spazi già ristrutturati. 14
RELAZIONE SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE - DPR 503/1996
A3805 A3805 05-2011 RELAZIONE SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE - DPR 503/1996 1. Premessa L intervento compreso nel progetto definitivo si sviluppa completamente al piano terra e non prevede
DettagliCENTRO SERVIZI INTEGRATO ALLE IMPRESE
REGIONE SICILIANA Presidenza del Consiglio dei Ministri ASSESSORATO REGIONALE DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE Questo elaborato è di proprietà dell'ing. Francesco Freni tutti i diritti sono riservati. I disegni
Dettagli1-!DISPOSIZIONI GENERALI
indice 1-! DISPOSIZIONI GENERALI 2-! PARTI DEGLI EDIFICI SOGGETTE AI CRITERI DI ACCESSIBlLITA' 3-! CRITERI DI PROGETTAZIONE, SPECIFICHE FUNZIONALI E DIMENSIONALI DELLE PARTI SOGGETTE AI REQUISITI DI ACCESSIBlLITA'
DettagliTav. R6 COMUNE DI CAROSINO PROGETTO DEFINITIVO
COMUNE DI CAROSINO intervento costruttivo per la ristrutturazione ed adeguamento funzionale dello stabilimento vinicolo, ubicato in corso Umberto angolo via Nenni in Carosino (TA) da destinare a struttura
DettagliRELAZIONE INERENTE ALL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
RELAZIONE INERENTE ALL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE RECUPERO DELL EX CENTRALINA IDROELETTRICA AD USO SALE POLIVALENTI IN LOCALTA LE CUMET PROGETTO PRELIMINARE (Ottobre 2008) RELAZIONE INERENTE
DettagliRELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M n.236.
RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M. 14.06.1989 n.236. "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità
DettagliPREMESSA... 2 INQUADRAMENTO CATASTALE E URBANISTICO... 3 ESTRATTO CATASTALE... 3 ESTRATTO DI P.R.G... 3
Sommario PREMESSA... 2 INQUADRAMENTO CATASTALE E URBANISTICO... 3 ESTRATTO CATASTALE... 3 ESTRATTO DI P.R.G.... 3 CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI... 4 ASPETTI DELL INSERIMENTO DELL INTERVENTO
DettagliComune di Nardò Provincia di Lecce
Comune di Nardò Provincia di Lecce oggetto P.I.U A.MI.C.I. Progetto Integrato Unitario per l Accoglienza ai Migranti, la Coesione e l Intercultura Riqualificazione della Masseria Boncuri per la realizzazione
DettagliCRITERI PROGETTUALI PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
VERIFICA DELLE PRESCRIZIONI PER LA ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DI CUI ALLA LEGGE 9 GENNAIO 1989 N.13 E RELATIVO REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE APPROVATO CON DECRETO DEL MINISTERO DEI LAVORI
DettagliCOMUNE DI PULA Provincia di Cagliari
COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari PROGETTO DEFINITIVO -ESECUTIVO RIFACIMENTO PROSPETTI EX PRETURA RELAZIONE GENERALE Pagina 1 di 7 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Pula, nel suo programma di investimento,
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE OLONA PROVVEDIMENTI A FAVORE DEI SOGGETTI CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITA MOTORIA E SENSORIALE. Settembre 2016
COMUNE DI SOLBIATE OLONA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Ampliamento Club House Golf Club PROVVEDIMENTI A FAVORE DEI SOGGETTI CON RIDOTTA O IMPEDITA CAPACITA MOTORIA E SENSORIALE Settembre 2016 ADD architecture
DettagliCOMUNE DI AVETRANA Provincia di Taranto
COMUNE DI AVETRANA Provincia di Taranto INTERVENTO MIRATO AL MIGLIORAMENTO GLOBALE DELL'EDIFICIO DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO-IMPIANTISTICO E DI RIQUALIFICAZIONE DI PARTI DELL'EDIFICIO, ISTITUTO SCOLASTICO
DettagliLEGGE n 13 - DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI.
LEGGE 09.01.1989 n 13 - DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI. D I C H I A R A Z I O N E ai sensi art. 1 comma 4 Legge 13/89 La
DettagliComune di Fossano Provincia di Cuneo Dipartimento Tecnico LLPP / Urbanistica / Ambiente Servizio Edilizia Privata e Convenzionata
Comune di Fossano Provincia di Cuneo Dipartimento Tecnico LLPP / Urbanistica / Ambiente Servizio Edilizia Privata e Convenzionata P.E. ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI
DettagliAMPLIAMENTO FABBRICATO ARTIGIANALE / COMMERCIALE ditta Minuzzo Pavimenti srl, Marostica Minuzzo Sebastiano, Marostica. località Via Marsan
AMPLIAMENTO FABBRICATO ARTIGIANALE / COMMERCIALE ditta Minuzzo Pavimenti srl, Marostica Minuzzo Sebastiano, Marostica località Via Marsan RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA art. 10 D.M. 14.06.1989 N. 236 SEDE
DettagliP.O.R. FESR LIGURIA ( ) Intervento n 18 fortezza del Priamar
P.O.R. FESR LIGURIA (2007-2013) ASSE 3 - SVILUPPO URBANO P.I. Intervento n 18 NUOVO SISTEMA DI COLLEGAMENTO TRA GLI SPAZI PUBBLICI E LA FORTEZZA DEL PRIAMAR PROGETTO ESECUTIVO OPERE EDILI Il complesso
DettagliOGNIBENE S.P.A. Via Ing. Enzo Ferrari, Reggio Emilia
OGNIBENE S.P.A. Via Ing. Enzo Ferrari, 2 42124 Reggio Emilia PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL ART.53 COMMA 1 PUNTO b) DELLA L.R. 24/2017 PER L AMPLIAMENTO DELLA SEDE AZIENDALE DELLA OGNIBENE POWER SPA
DettagliABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE AL FINE DI RENDERE ACCESSIBILE L EDIFICIO ALLE PERSONE DISABILI. Relativa al PALASPORT ORZINUOVI
1 ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE AL FINE DI RENDERE ACCESSIBILE L EDIFICIO ALLE PERSONE DISABILI RELAZIONE TECNICA Relativa al PALASPORT ORZINUOVI (Ai sensi della Legge 9 gennaio 1989 n.13)
DettagliSPECIFICHE TECNICHE. Abbattimento barriere architettoniche D. M. 236 del
SPECIFICHE TECNICHE Abbattimento barriere architettoniche D. M. 236 del 14.06.1989 Ai sensi e per gli effetti della Legge 13/89 del 14.06.1989 in materia di abbattimento delle barriere architettoniche,
Dettagli1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE SOLUZIONI PROGETTUALI PER IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (ai sensi dell art. 20 del D.P.R. 24/07/1996, n
1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE SOLUZIONI PROGETTUALI PER IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (ai sensi dell art. 20 del D.P.R. 24/07/1996, n. 503) A) PREMESSA Le norme contenute nel D.M. 14/06/1989,
DettagliCOMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA
COMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA PROGETTO URBANISTICO OPERATIVO Zona Re Co6 del vigente PUC (Modifiche allo Strumento Urbanistico Attuativo vigente e Variante in corso d'opera alla Concessione
DettagliPIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso
PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E modificate a seguito dell
DettagliCampidoglio. Progetti di Restauro e Valorizzazione. Importo Totale ,00
Campidoglio Progetti di Restauro e Valorizzazione Importo Totale 15.200.000,00 Campidoglio Ex Istituto Archeologico Germanico Insula dell Aracoeli Palazzo Caffarelli e il Giardino Ex Ospedale Teutonico
Dettagli1. SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE 1. SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Conformemente ai disposti della Legge.13/89 e del suo decreto attuativo DM 236/89 il progetto persegue l accessibilità
DettagliCOMUNE DI ESCOLCA PROVINCIA DI CAGLIARI
PROVINCIA DI CAGLIARI PIANO STRAORDINARIO DI EDILIZIA SCOLASTICA ISCOL@ - ASSE II Adeguamento alle norme di igiene, sicurezza e salubrità LAVORI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO
DettagliRELAZIONE LEGGE 13/89
COMUNE DI MAROSTICA PROVINCIA DI VICENZA Oggetto: PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE CON UFFICIO. Ditta: SCALCO ANTONELLA RELAZIONE LEGGE 13/89 Il Tecnico Arch. Veronica Maria Brazzo
DettagliRelazione Tecnica sull abbattimento barriere architettoniche relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M n.236.
1 Relazione Tecnica sull abbattimento barriere architettoniche relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M. 14.06.1989 n.236. Descrizione delle soluzioni progettuali previste per garantire
DettagliCOMUNE DI CAGLIARI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO
COMUNE DI CAGLIARI RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO di conformità alle disposizioni della Legge n. 13 del 09.01.1989, del D.M. n.236/89 e del D.P.R. n. 384/78 La presente relazione prevede: 1. Premessa 2
DettagliA) Accorgimenti tecnici idonei all istallazione di meccanismi per l accesso ai piani superiori, come segue:
RELAZIONE DESCRIZIONE DELLE SOLUZIONI PROGETTUALI DELLE OPERE PREVISTE PER L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, DEGLI ACCORGIMENTI TECNICO- STRUTTURALI ED IMPIANTISTICI E DEI MATERIALI PREVISTI
DettagliRelazione tecnica Inquadramento e informazioni generali
Relazione tecnica Inquadramento e informazioni generali L intervento ricade all interno del Piano di Zona S. Giusto Z.2/11, localizzato in un area a sud ovest del Comune di Prato, e prevede un complesso
DettagliCOMMITTENTE: GRUPPO TOSETTO
COMMITTENTE: GRUPPO TOSETTO PIANO URBANISTICO ATTUATIVO 'PUA GRUPPO TOSETTO_AREA D2-45' Via delle Sorgenti, Cittadella Allegato 5. RELAZIONE AI SENSI DEL D.M. n 236/89 e D.P.R. n 503 DEL 24.07.1996 Cittadella
DettagliCOMUNE DI PAULLO PEBA. Allegato 2 Schede di rilievo di edifici, spazi e percorsi. L accessibilità è di tutti
CMUE D PAULL PEBA Allegato 2 chede di rilievo di edifici, spazi e percorsi L accessibilità è di tutti LUGL 2016 PEBA- CHEDA RLEV EDFC Amministrazione: truttura: ndirizzo: Data: Cod. Elemento 1 PARCHEGG
DettagliRELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA
RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA PROGETTO DEFINITIVO: RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO AULE E.2 - P.T. P.1. P.2 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE SAN BENEDETTO VIA MARIO
DettagliCOMUNE DI ROCCARASO Provincia dell Aquila
COMUNE DI ROCCARASO Provincia dell Aquila REALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE COMUNALI LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA PALESTRA DELLA SCUOLA ELEMENTARE E MEDIE PROGETTO ESECUTIVO SECONDO LOTTO RELAZIONE
DettagliComune di Pescara. Lavori di completamento del recupero edilizio ed adeguamento funzionale dell'edificio ex O.N.M.I.
Comune di Pescara Lavori di completamento del recupero edilizio ed adeguamento funzionale dell'edificio ex O.N.M.I. a sede di uffici comunali e delle attività della società in house Pescara Energia s.r.l.
DettagliCollegamenti verticali
Laboratorio di Costruzione dell Architettura 1 A.A. 2014/15 16 ottobre 2014 SCALE Morfologia ed elementi costitutivi La scala può essere definita come un elemento di fabbrica che permette, attraverso una
DettagliCOMUNE DI RECANATI. Provincia di Macerata
COMUNE DI RECANATI Provincia di Macerata MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI "SAN VITO" - "NIDO TONDO" - "PINTURA DEL BRACCIO" PER ADEGUAMENTO ALLA NORMA DI PREVENZIONE INCENDI - OPERE EDILI
DettagliALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI
LCA1 corsi ABC ALCUNE INDICAZIONI DIMENSIONALI Schemi tratti dal Manuale di Progettazione Edilizia Vol.1 - Hoepli. Esercitazione Lunga pag. LCA1 Disegni tratti dal Manuale di Progettazione Edilizia Vol.1
DettagliCOMUNE DI SCALEA. Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA.
COMUNE DI SCALEA Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA. TAV. N.5 prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani
Dettagli- ELENCO ELABORATI -
- ELENCO ELABORATI - VARIANTE - PROGETTO DEFINITIVO 2015 (per autorizzazione in deroga) PARTE DESCRITTIVA Rel. D.01 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA GENERALE Rel. D.02 RELAZIONE TECNICA SPECIFICA Motivazioni
DettagliCOMUNE DI SANTA MARIA A MONTE (PI) PROGETTO ESECUTIVO DI RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA DELLA VITTORIA secondo stralcio
COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE (PI) PROGETTO ESECUTIVO DI RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA DELLA VITTORIA secondo stralcio RELAZIONE INERENTE L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE COMUNE DI SANTA MARIA
DettagliCRITERI LIVELLO UNICO NEGOZI
SISTEMI DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO Le informazioni riguardanti la struttura, devono essere riportate nel sito web ed eventualmente nel materiale cartaceo (brochure, ecc.) Le informazioni devono comprendere:
DettagliLN Gas S.r.l. Via Matteotti, Partinico (PA)
RELAZIONE TECNICA SULLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI--DIMENSIONALI E RELATIVE MODALITA ESECUTIVE DELLE OPERE DI PROGETTO,, RISPETTO ALLE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 09 GENNAIO 1989 N 13 E RELATIVO DECRETO MINISTERIALE
DettagliRoma Capitale - Municipio XIV
Roma Capitale - Municipio XIV Oggetto: Adeguamento Antincendio delle Scuole Materne del XIV Municipio Lotto n. 2 "Scuola Andersen" Via Trieste, 20 - Roma Titolo Progetto Esecutivo Relazione Tecnica Data:
DettagliTABELLA ANALITICA GANTT
TABELLA ANALITICA GANTT Tabella Analitica Gantt F A S I D I L A V O R O Z I gg L gg C data Iniziale data Finale Allestimento del cantiere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere 1 E
DettagliFacoltà di Architettura Biagio Rossetti. Laboratorio di Costruzione dell Architettura 1 A.A. 2013/ novembre 2013
Università di Ferrara Facoltà di Architettura Biagio Rossetti Centro Architettura>Energia Laboratorio di Costruzione dell Architettura 1 A.A. 2013/14 14 novembre 2013 SCALE Morfologia ed elementi costitutivi
DettagliRelazione Tecnica. Fig. 3- foto aerea del complesso
Relazione Tecnica 1 Consistenza attuale Costituito da corpi edilizi a formare un quadrilatero con ampio chiostro interno, il complesso è il risultato di successivi rimaneggiamenti di preesistenti entità
DettagliDESCRIZIONE DEL PROGETTO
DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di 56 loculi presso il Cimitero di Valvasone, prevede i seguenti interventi: 1- La costruzione di un corpo edilizio da destinare
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INDICE
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INDICE Premessa Inquadramento territoriale ed urbanistico Definizione dell intervento Quadro economico Estratti cartografici Documentazione fotografica 1 PREMESSA Alcuni
DettagliArchitetto Salvatore Petrilli
Architetto Salvatore Petrilli Studio via Montesanto n.37/a 67039 Sulmona (Aq) tel./fax 0864/55399 cell. 338/3657518 Email: studio.petrilli.s@gmail.com COMUNE DI ROCCARASO (AQ) OPERE DI COMPLETAMENTO DELL'AUDITORIUM
DettagliRELAZIONE TECNICA - ASSEVERAZIONE RISPETTO D.M. 236/89 E CIRC. N. 12 DEL 07/04/2016 ACCESSO ALL EDIFICO:
RELAZIONE TECNICA - ASSEVERAZIONE RISPETTO D.M. 236/89 E CIRC. N. 1669/89 ACCESSIBILITA ALLE PERSONE CON IMPEDITA O LIMITATA CAPACITA MOTORIA AGGIORNA- MENTO DA VERBALE DELLA COMMISSIONE N. 12 DEL 07/04/2016
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE CASA DELLA SALUTE S. GIOVANNI BOSCO
RELAZIONE TECNICA GENERALE CASA DELLA SALUTE S. GIOVANNI BOSCO LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA A NORMA DEL P.O. IN VIA ANTISTIO N.15 ROMA. FINANZIAMENTO DALLA REGIONE LAZIO D.G.R. N.68 DEL 01.03.2016.
DettagliP R OGETTO E S E CUTIVO
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE LAZIO, ABRUZZO E SARDEGNA Sede coordinata L'AQUILA P R OGETTO E S E CUTIVO FINANZIAMENTO: DELIBERA C.I.P.E.
DettagliComune di FALERNA Prov. di Catanzaro
Comune di FALERNA Prov. di Catanzaro Ditta: Progetto: Comune di Falerna MANUTENZIONE STRAORDINARIA Per la Ristrutturazione il Miglioramento Sismico e risanamento conservativo del fabbricato detto torre
DettagliDEL CAPOLUOGO OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE DELLA FARMACIA COMUNALE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO. Radicondoli, Il tecnico
OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE DELLA FARMACIA COMUNALE DEL CAPOLUOGO PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE Radicondoli, 19-06-2013 Il tecnico Per.Ind.Ed. Milvio Boccacci Il sottoscritto Perito Industriale
DettagliPerizia di stima Comune di Pioltello (MI) ALLEGATO N. 2. DESCRIZIONE DEL BENE e IDENTIFICAZIONE CATASTALE M A R Z I A C O T O I A A R C H I T E T T O
Perizia di stima Comune di Pioltello (MI) ALLEGATO N. 2 DESCRIZIONE DEL BENE e IDENTIFICAZIONE CATASTALE M A R Z I A C O T O I A A R C H I T E T T O COMPLESSO INDUSTRIALE N.C.E.U. : foglio 8, particella
DettagliSOMMARIO. 1. Premessa pag Problematiche da risolvere pag Interventi previsti pag. 4
SOMMARIO 1. Premessa pag. 2 2. Descrizione generale dell immobile pag. 2 3. Problematiche da risolvere pag. 3 4. Interventi previsti pag. 4 1 1. PREMESSA L intervento è finalizzato all esecuzione dei lavori
DettagliTipo di documento / Document type Documento / Document N Rev. Data / Date RELAZIONE ILLUSTRATIVA E626/R0CB001 FEB INDICE
INDICE 1. PREMESSA... 1 2. STRUTTURE ESISTENTI... 1 3. PROGETTO... 1 3.1. DEMOLIZIONI... 2 3.2. OPERE EDILI... 2 3.3. STRUTTURE... 2 3.4. IMPIANTI... 3 E626/R0CB001.DOCX 1. PREMESSA La presente relazione
DettagliRELAZIONE SPECIALISTICA OPERE EDILI
RELAZIONE SPECIALISTICA OPERE EDILI Per una migliore comprensione del progetto esecutivo, gli interventi delle opere edili, nelle tavole grafiche e nei computi metrici, sono stati numerati da 01 a 14 seguiti
DettagliSommario COMUNE DI LATINA SERVIZIO LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI. Codice Documento IE_229_PE_RS_001. Rev. 03
Sommario 1. PREMESSA... 2 2. OPERE ARCHITETTONICHE... 3 2.1 INGRESSI... 3 2.2 CORRIDOI E SPAZI DI DISTRIBUZIONE... 3 2.3. UFFICI... 4 2.4 BAGNI... 4 3. CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI DEI MATERIALI PRESCELTI...
DettagliRELAZIONE TECNICA PER VERIFICA DEL RISPETTO D.P.R. 380/01 ART. 82, D.M.
RELAZIONE TECNICA PER VERIFICA DEL RISPETTO D.P.R. 380/01 ART. 82, D.M. 236/89 e Circ. N. 1669/89 Accessibilità alle persona con impedita o limitata capacità motoria ACCESSO ALL EDIFICO: Uno dei requisiti
DettagliCOLLEGAMENTI VERTICALI
COLLEGAMENTI VERTICALI La scala può essere definita come un elemento di fabbrica che permette, attraverso una successione di gradini, di porre in comunicazione piani a quote diverse. la rampa è la serie
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
PROVINCIA DI COMUNE DI CUNEO SOMMARIVA DEL BOSCO COMMITTENTE COMUNE DI SOMMARIVA DEL BOSCO PROGETTO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RIQUALIFICAZIONE ANTINCENDIO SCALA 1 PROTETTA, ARCHIVIO SCOLASTICO E
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA
PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA SERVIZIO PROGETTAZIONE OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA ED ISTITUZIONALE I.S.I.S. "Serafino Riva" - Sarnico COMPLETAMENTO IMPIANTI TECNOLOGICI NUOVI LABORATORI E
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6 Progetto di fattibilità tecnica ed economica per interventi di restauro e di recupero conservativo
DettagliRELAZIONE TECNICA Descrizione dell edificio L edificio scolastico è ubicato nel centro storico del Comune di Caltagirone nel quartiere S. Orsola in Vi
RELAZIONE TECNICA Descrizione dell edificio L edificio scolastico è ubicato nel centro storico del Comune di Caltagirone nel quartiere S. Orsola in Via Duca degli Abruzzi. Lo stabile è stato oggetto di
DettagliLa sicurezza nell uso dell edificio ACCESSIBILITA SICUREZZA ANTINCENDIO
La sicurezza nell uso dell edificio ACCESSIBILITA SICUREZZA ANTINCENDIO Accessibilità Possibilità per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale di raggiungere l edificio e le sue singole
DettagliRELAZIONE SPECIALISTICA ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE Aprile 2015 INDICE. Nuovo Tempio Crematorio di Firenze
Firenze Nuovo Tempio Crematorio di Firenze INDICE A. PREMESSA... 1 B. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 C. VIABILITA' E PARCHEGGIO... 2 D. SPAZI ESTERNI DI PERTINENZA DEL TEMPIO CREMATORIO... 2 E. SPAZI INTERNI
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE ALBERGHIERE LIVELLO BRONZO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: CRITERIO DA RISPETTARE STRUTTURA ESTERNA DEVE ESSERE PRESENTE UN PARCHEGGIO PRIVATO.
DettagliSTudio di fattibilità
Comune di Acquarica del Capo PROVINCIA DI LECCE STudio di fattibilità per l'adeguamento della casa di riposo "E. Coletta" a residenza sociosanitaria assistenziale per Anziani - R.S.S.A. Stazione appaltante:
DettagliFASI LAVORATIVE PENALE PENALE 6 MESE 7 MESE 8 MESE
A via degli Abeti 13 B via le Chiuse 66 C via Foligno 14 A via degli Abeti 13 2 demolizione pannelli prefabbricati tramezzature interne centrale termica 3 smantellamento centrale termica 4 demolizione
DettagliCROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 /
CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n. 7 10077 San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 / 9276287 email crosvell@tin.it AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI STREVI COMUNE DI STREVI (AL) PROGETTO ESECUTIVO Riqualificazione
DettagliPiano per l eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) (Legge 41/86)
cell.+39 3421666671 e-mail: alberto.soave70@yahoo.it alberto.soave@ingpec.eu Comune di Isola della Scala-Vr Provincia di Verona Piano per l eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) (Legge
DettagliARREDI AMBIENTE PRIVATO (D.M. 236/89) AMBIENTE PUBBLICO (D.P.R. 503/96) Arredi fissi. Art. 15. Unita ambientali e loro componenti
Art. 15. Unita ambientali e loro componenti 1. Per le uniti ambientali e loro componenti come porte, pavimenti, infissi esterni, arredi fissi, terminali degli impianti, servizi igienici, cucine, balconi
DettagliCapitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI
Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI 3.1. Descrizione dell edificio 3.2. Descrizione delle vie di esodo 3.3. Impianto elettrico 3.3.1. Impianto di illuminazione 3.3.2. Impianto di illuminazione
DettagliCOMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M.
COMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M. KOLBE LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI A
DettagliTRIBUNALE DI ROVERETO (TN)
TRIBUNALE DI ROVERETO (TN) 2010 Interventi di ristrutturazione ed ampliamento del Tribunale di Rovereto. Località ROVERETO (TN) Committente Ministero delle Infrastrutture Provveditorato Interregionale
DettagliCOMUNE DI MONSUMMANO TERME
COMUNE DI MONSUMMANO TERME PROGRAMMA D'INTERVENTO PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E URBANISTICHE Denominazione: Museo Arte Contemporanea - Villa Renatico "Martini" Zona: A Località: Monsummano
DettagliOggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano
Servizio Tecnico Area Tecnico Alberghiera Tel. 02.4029.1 Milano, lì 7/08/2017 Prot. (da citare nella risposta) Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano
DettagliCOMUNE DI SCALEA. Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA.
COMUNE DI SCALEA Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA. TAV. N.1 relazione illustrativa Il Progettista Geom. Giuseppe Biondi
DettagliComune di Fossano Provincia di Cuneo Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Edilizia Privata e Convenzionata
Comune di Fossano Provincia di Cuneo Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Edilizia Privata e Convenzionata P.E. ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI - DICHIARAZIONE
DettagliSacchettificio Nazionale G. Corazza S.p.a.
PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI PONTE SAN NICOLO' PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE MAGAZZINO ROBOTIZZATO SU AREA AD INSEDIAMENTI PRODUTTIVI D1/3 - D1/5 VIALE ITALIA committente Sacchettificio Nazionale
DettagliAltra opera rilevante è quella che permette di migliorare l accessibilità del piano ammezzato (Q.12,38) recuperando la coerenza del sistema
RELAZIONE Il progetto ha come principio di base la restituzione della coerenza tra forma architettonica e distribuzione delle destinazioni d uso. Non si tratta di un approccio funzionalista forma segue
DettagliRELAZIONE TECNICA CON RILIEVO FOTOGRAFICO
RELAZIONE TECNICA CON RILIEVO FOTOGRAFICO Cascina Trolliet - Opere di sistemazione esterna PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO * * * * * * * La progettazione sarà rispettosa di tutte le normative attualmente
DettagliCOMUNE DI SCALEA. Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA.
COMUNE DI SCALEA Provincia di COSENZA PROGETTO PRELIMINARE PER IL RIUSO DEL PALAZZO DEI PRINCIPI A PALAZZO DEL TURISMO E DELLA CULTURA. TAV. N.2 relazione tecnica Il Progettista Geom. Giuseppe Biondi 1
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO di MASSIMA
Comune di Tesero Provincia di Trento pag. 1 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO di MASSIMA OGGETTO: COMMITTENTE: PROGETTO PRELIMINARE delle opere di completamento del 2^ STRALCIO (impiantistica) e del 3^STRALCIO
DettagliCRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE
RELAZIONE TECNICA E ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' relative alle prescrizioni della L. 9/1/1989 n.13 e D.M. 14.06.1989 n.236. "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità
DettagliRELAZIONE TECNICA RELATIVA ALL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
PROGETTO DI ATTREZZATURA AD USO PUBBLICO ADIBITA A PALESTRA, SPAZI COMUNI E VERDE ATTREZZATO CON PARCHEGGIO INTERRATO NON PERTINENZIALE PER N. 60 BOX AUTO ai sensi degli artt. 56 e 17 delle N.T.A della
DettagliProcedura di Sportello Unico per le Attività Produttive ai sensi dell'art.8 del D.P.R. 160/2010 e dell'art.97 della L.R. 12/2005 PROPRIETA'
COMUNE DI CHIARI Provincia di Brescia PROGETTO DI UNA STRUTTURA SPORTIVO-RICETTIVA PER IL GIOCO DEL GOLF (9 BUCHE DI CAMPIONATO) DENOMINATA CAMPO D OGLIO CON RELATIVI SERVIZI E ACCESSORI INTEGRATI Procedura
DettagliRoma Capitale - Municipio XIV
Roma Capitale - Municipio XIV Oggetto: Adeguamento Antincendio delle Scuole Materne del XIV Municipio Lotto n. 2 "Scuola Maglione" Via Maglione, 15 - Roma Titolo Progetto Esecutivo Relazione Tecnica Data:
DettagliComplesso di Cappella Cangiani Sostituzione impianto di climatizzazione a servizio dell Aula Magna Gaetano Salvatore PROGETTO ESECUTIVO
A0U21.1505L Ripartizione Edilizia Complesso di Cappella Cangiani Sostituzione impianto di climatizzazione a servizio dell Aula Magna Gaetano Salvatore RELAZIONE TECNICA INTERVENTI EDILI A0U21.1505L Ripartizione
DettagliSistema Posa Pavimenti e Rivestimenti SC 420
RESTAURO STORICO DIREZIONE LAVORI E PROGETTO ARCHITETTONICO Arch. Benedetto Gori DIREZIONE TECNICO CANTIERE Arch. Eddy Basso IMPRESA ESECUTRICE Rivvek S.p.A. Via Boscalto, 10/B 31023 - Resana (TV) tel.:
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA 1. OGGETTO DELL INTERVENTO L intervento in oggetto prevede la straordinaria manutenzione dell immobile sito a Trieste in Via Udine n. 9 al fine di ospitare i nuovi uffici
DettagliRELAZIONE SPECIALISTICA OPERE EDILI
RELAZIONE SPECIALISTICA OPERE EDILI Per una migliore comprensione del progetto esecutivo, gli interventi delle opere edili, nelle tavole grafiche e nei computi metrici, sono stati numerati da 01 a 25 seguiti
DettagliCOMPARAZIONE LIVELLI BAR E RISTORANTI ORO ARGENTO BRONZO SISTEMI DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO
ORO ARGENTO BRONZO SISTEMI DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO Le informazioni riguardanti la struttura, devono essere riportate nel sito web ed eventualmente nel materiale cartaceo (brochure, ecc.). Le informazioni
DettagliRELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE 1. PREMESSA L obiettivo del presente elaborato è quello di fornire una descrizione delle soluzioni progettuali
DettagliDisciplina edilizia dei tessuti nei centri storici
NR.1 ALLEGATO 1 Disciplina edilizia dei tessuti nei centri storici Dicembre 2016 Allegato 1 Disciplina edilizia dei tessuti nei centri storici (La numerazione delle schede seguenti fa riferimento alle
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI (MI)
COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI (MI) NUOVO CENTRO SPORTIVO Ambito ZT 2.1 DECAPAGGIO PROGETTO DEFINITIVO COMMITTENTE: QUARZO 1990 Srl Via Sambuca Pistoiese, 57 00138 Roma PROGETTO: GESTIONE PATRIMONIO E CONSULENZE
DettagliRelazione Tecnico - Illustrativa
Relazione Tecnico - Illustrativa Recupero immobile confiscato alla mafia via Cefaly, 16 CENNI STORICI ED INQUADRAMENTO TERRITORIALE Con Decreto di Destinazione prot. 0034691 del 06/11/2014 del Direttore
DettagliPLANIMETRIA GENERALE DI INQUADRAMENTO PIANO QUOTATO SOVRAPPOSIZIONE
CARTELLA 01A OPERE ARCHITETTONICHE AR-GEN-01 AR-GEN-02 AR-GEN-03 PLANIMETRIA GENERALE DI INQUADRAMENTO PIANO QUOTATO SOVRAPPOSIZIONE PIANO QUOTATO SOVRAPPOSIZIONE CARTELLA 01B OPERE ARCHITETTONICHE AR-001
Dettagli