VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI ROVETTA Provincia di Bergamo Tel. 0346/72004 Cod. Fisc. e Part. IVA info@comune.rovetta.bg.it Codice Ente:10190 DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4 del COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: CONFERMA DELLE ALIQUOTE RELATIVE ALL'ADDIZIONALE COMUNALI SULL'IRPEF PER L'ANNO L'anno duemiladiciassette il giorno tredici del mese di marzo alle ore 19:00 nella sala delle adunanze. Previa l osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero oggi convocati in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica, i componenti del Consiglio Comunale. All appello risultano: MARINONI LUIGI P LAMBERTI EDDY A ACHENZA MONICA A CASALI CHRISTIAN P BENZONI GIACOMO P BERTOCCHI MAURO P MIGLIORATI MARCO P BRASI DANIELE P CIARAMELLANO IVAN P BECCARELLI NADIA P SAVOLDELLI FIORENZO P GALBIATI PAOLA MARIA P ANDREA SAVOLDELLI STEFANO P ne risultano presenti n. 11 e assenti n. 2. Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE DE FILIPPIS MARIA CAROLINA il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. SAVOLDELLI STEFANO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 IL SINDACO propone un unica discussione sui punti 4, 5, 6, 7 e 8 dell o.d.g., sui quali si procederà poi con separate votazioni. Precisa la sostanziale conferma delle tariffe. Relativamente alla TARI rileva un lieve ma costante trend di riduzione dei costi che incide sull importo in bolletta, il tutto grazie all avvio della raccolta differenziata, giungendo ad un livello di differenziazione del 50%; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il decreto legislativo n. 360/1998 relativo all istituzione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche a decorrere dal 1 gennaio1999; VISTO in particolare l art. 1, commi 3 e 3-bis, del decreto legislativo n. 360/1998, come modificati dall articolo 1, comma 142, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), i quali prevedono: i comuni, con regolamento adottato ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell economia e delle finanze 31 maggio L efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei decreti di cui al comma 2. con il medesimo regolamento di cui al comma 3 può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali. VISTO inoltre l articolo 1, comma 11, del decreto legge n. 138/2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 148/2011, come modificato dall articolo 13, comma 16, del decreto legge n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 214/2011, il quale testualmente recita: La sospensione di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, confermata dall'articolo 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, non si applica, a decorrere dall'anno 2012, con riferimento all'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche di cui al decreto legislativo 28 settembre 1998, n È abrogato l'articolo 5 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23; sono fatte salve le deliberazioni dei comuni adottate nella vigenza del predetto articolo 5. Per assicurare la razionalità del sistema tributario nel suo complesso e la salvaguardia dei criteri di progressività cui il sistema medesimo è informato, i comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale, nel rispetto del principio di progressività. Resta fermo che la soglia di esenzione di cui al comma 3-bis dell'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, è stabilita unicamente in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo ; RILEVATO dunque, sulla base della norma sopra richiamata, che il comune con delibera di natura regolamentare, può variare l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF sino ad un massimo dell 0,8%, senza più il limite massimo di incremento annuo dello 0,2% previsto dalla precedente normativa; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 3 del 12/03/2007, con la quale è stato approvato il Regolamento per l applicazione dell addizionale comunale all IRPEF, in base al quale con effetto dal 01/01/2007, è stata prevista un aliquota unica in misura pari allo 0,2%; VISTO l articolo 1, comma 26, della legge n. 208/2015, come modificato dalla Legge di bilancio 2017, il quale ha sospeso, per gli anni 2016 e 2017, l efficacia delle deliberazioni di aumento delle aliquote e tariffe dei tributi locali; 2

3 CONSIDERATO quindi che il comune può unicamente, per l anno 2017, confermare l aliquota applicata o eventualmente variarla in riduzione; RITENUTO opportuno, nell ambito della manovra di bilancio, confermare l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF nella misura dello 0,2% stabilita con il regolamento per l applicazione dell addizionale comunale all IRPEF approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 12/03/2007; VISTO l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3 del D.Lgs.28 settembre 1998, n. 360 nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento; RICHIAMATO il D.L. 244 del 30/12/2016 pubblicato in G.U. n. 304 del 30/12/2016, che differisce il termine per la deliberazione del bilancio di previsione finanziario 2017/2019 degli enti locali al 31 marzo 2017; RILEVATA la necessità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l urgenza imposta dalla volontà di concludere tempestivamente il procedimento; VISTO lo Statuto comunale; VISTO il vigente Regolamento di contabilità; VISTO il T.U. Ordinamento Enti Locali, D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e s.m.i.; VISTI i pareri espressi dai soggetti indicati nell'articolo 49 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., inseriti nel presente atto; SENTITE le dichiarazioni di voto: Casali Christian per il gruppo di maggioranza dichiara il gruppo approva ; Bertocchi Mauro per il gruppo di minoranza dichiara il gruppo è contrario ; INDETTA la votazione a scrutinio palese che ottiene il seguente esito: Presenti n. 11; Votanti n. 11; Favorevoli n. 7; Contrari n. 4 (Beccarelli Nadia, Bertocchi Mauro, Brasi Daniele, Galbiati Paola); Astenuti nessuno; D E L I B E R A 1) Di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; 2) Di confermare, per l'anno 2017 l'aliquota unica dell'addizionale comunale all'irpef nella misura dello 0,2% così come attualmente previsto dal regolamento per l applicazione dell addizionale comunale all IRPEF approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 12/03/2007; 3) Di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione, secondo le modalità previste dalle norme vigenti in materia, sul sito informatico del Ministero dell Economia e delle Finanze; 4) Di allegare la presente deliberazione al bilancio di previsione 2017, in conformità a quanto disposto dall art. 172, primo comma, lettera e) del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; 5) Di dare atto, ai sensi Legge 7 agosto 1990, n. 241, così come modificata e integrata dalla Legge n. 15\2005, e al D. Lgs n. 104\2010 sul procedimento amministrativo, che 3

4 qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale - sezione di Brescia, al quale è possibile presentare i propri rilievi in ordine alla legittimità del presente atto, entro e non oltre 60 giorni dall ultimo di pubblicazione all Albo Pretorio on line dell Ente o, in alternativa, entro 120 giorni al Capo dello Stato, ai sensi dell art. 9 del D.P.R. n. 1199\1971; 6) Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, ultimo comma, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., stante l urgenza come motivata in premessa, con votazione a scrutinio palese che ottiene il seguente esito: Presenti n. 11; Votanti n. 11; Favorevoli n. 7; Contrari n. 4 (Beccarelli Nadia, Bertocchi Mauro, Brasi Daniele, Galbiati Paola); Astenuti nessuno; 4

5 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 4 DEL 13/03/2017 avente per oggetto: Conferma delle aliquote relative all Addizionale Comunale sull IRPEF per l anno La sottoscritta FERRARI Maria Antonietta nella sua qualità di responsabile del servizio affari finanziari; Vista la proposta di deliberazione in oggetto. Esperita l'istruttoria di competenza. Visto l'art. 49, 1' comma, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 e s.m.i.. E S P R I M E parere FAVOREVOLE in ordine alla sola regolarità CONTABILE sulla proposta di deliberazione sopraindicata. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARI Maria Antonietta ================================================================== La sottoscritta FERRARI Maria Antonietta nella sua qualità di responsabile del servizio affari finanziari; Vista la proposta di deliberazione in oggetto. Esperita l'istruttoria di competenza. Visto l'art. 49, 1' comma, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 e s.m.i.. E S P R I M E parere FAVOREVOLE in ordine alla sola regolarità TECNICA sulla proposta di deliberazione sopraindicata. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to FERRARI Maria Antonietta 5

6 Approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to SAVOLDELLI STEFANO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DE FILIPPIS MARIA CAROLINA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico che copia di questa deliberazione del Consiglio Comunale è stata affissa all Albo Pretorio comunale il giorno e vi rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi fino al , come prescritto dall art. 124, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n Rovetta, Il Responsabile del Servizio Affari Generali F.toPEDROCCHI ANGELO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Certifico che questa deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità secondo quanto stabilito dall art. 126 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, è divenuta esecutiva ad ogni effetto ai sensi dell art. 134, comma 3 e 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267: < > per essere decorsi 10 giorni dall eseguita pubblicazione dell atto all Albo Pretorio (comma 3) < X > avendo il Consiglio Comunale dichiaratene l immediata eseguibilità (comma 4). Rovetta, Il Responsabile del Servizio Affari Generali F.to PEDROCCHI ANGELO 6