CRITERI COMUNALI PER L INSEDIAMENTO DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art.14 L.r.n. 15/2004)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CRITERI COMUNALI PER L INSEDIAMENTO DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art.14 L.r.n. 15/2004)"

Transcript

1 DIREZIONE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E URBANISTICA COMMERCIALE Servizio Sviluppo Economico E Sportello Unico per le Imprese CRITERI COMUNALI PER L INSEDIAMENTO DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art.14 L.r.n. 15/2004) Gennaio 2011

2 PARTE 1 - CRITERI Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE I presenti criteri per il rilascio delle autorizzazioni per l insediamento di medie strutture di vendita sono adottati in applicazione al D.lgs.n.59/2010 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno, e alla Legge regionale n.15/2004 Norme di programmazione per l insediamento di attività commerciali nel Veneto, e succ. modifiche ed integrazioni. Il rilascio delle autorizzazioni amministrative per l insediamento di medie strutture di vendita deve avvenire in conformità alle predette disposizioni di legge, nonché alla D.g.r. n.496/2005 e D.g.r. 569/2005, alle vigenti norme edilizie ed urbanistiche e al presente provvedimento. Le disposizioni di cui al presente provvedimento si applicano alle medie strutture di vendita localizzate sul territorio comunale ed hanno valore vincolante. Art.2 - DURATA In applicazione a quanto disposto dall art.14, c.4, della L.r.n.15/2004 la presente pianificazione ha la durata di tre anni, al pari della programmazione regionale e, alla sua scadenza, è automaticamente rinnovata fino alla nuova determinazione comunale. Art.3 - LIMITI DIMENSIONALI Al Comune di Schio, in quanto comune con popolazione superiore a abitanti, si applicano i seguenti limiti dimensionali: - esercizi di vicinato superficie di vendita non superiore a 250 mq. - medie strutture di vendita superficie di vendita superiore a 250 mq. ma non superiore a mq. - grandi strutture di vendita superficie di vendita oltre i mq. e non superiore a mq. Per superficie di vendita s intende l area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e altri locali frequentabili dai clienti.

3 Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici, servizi igienici, impianti tecnici e altri servizi per i quali non è previsto l ingresso dei clienti nonché gli spazi di avancassa, purchè non adibiti all esposizione di merci. Art.4 - SETTORI MERCEOLOGICI L art.7 della L.r. n.15/2004 ha disposto che la programmazione commerciale si articola nei seguenti settori merceologici: a) alimentare: comprensivo di tutti i prodotti alimentari nonché dei prodotti per la pulizia e l igiene della persona e della casa, esclusi gli articoli di profumeria b) non alimentare generico: comprende tutti i prodotti non alimentari ad eccezione dei prodotti di cui alla successiva lettera c) c) non alimentare a grande fabbisogno di superficie: comprende la vendita esclusiva dei prodotti appartenenti alle seguenti categorie merceologiche: mobili, autoveicoli, motoveicoli, legnami, materiali edili, nautica. d) misto: si intende il settore comprensivo dei prodotti alimentari e non alimentari. La ripartizione interna della superficie di vendita tra le merceologie è nella disponibilità del titolare dell autorizzazione commerciale. L operatore commerciale deve comunque essere in possesso dei requisiti morali e professionali previsti dall art.71 del d.lgs.vo n. 59/2010, per l esercizio dell attività di vendita di prodotti alimentari. Art.5 - RAPPORTO DI DENSITA La D.g.r. n.496 del , in attuazione a quanto previsto dall art.14, comma 1, lettera h) della L.r. n.15/2004, ha individuato un indice di equilibrio commerciale, al fine di favorire la realizzazione di una rete distributiva che agevoli gli insediamenti di piccole e medie imprese, con l obiettivo di rivitalizzare il tessuto urbano ed economico oltre che sociale e culturale e che garantisca nel contempo una presenza equilibrata delle diverse forme distributive.

4 Come previsto dalla citata deliberazione, la verifica del predetto rapporto è necessaria nei seguenti casi: 1. nuove aperture di medie strutture di vendita con superficie superiore a mq ; 2. ampliamenti di medie strutture di vendita con superficie superiore a mq non operanti da almeno tre anni; 3. ampliamenti di medie strutture di vendita con superficie inferiore a mq non operanti da almeno tre anni, che per effetto dell ampliamento superano i mq. Il rapporto non si applica alle seguenti fattispecie: 1. nuove aperture di medie strutture di vendita con superficie inferiore a mq ; 2. ampliamenti di medie strutture di vendita con superficie inferiore a mq nel limite dimensionale di mq.; 3. ampliamenti di medie strutture di vendita con superficie inferiore a mq che per effetto dell ampliamento superano i mq. purchè operanti da almeno tre anni; 4. ampliamenti di medie strutture di vendita con superficie superiore a mq purchè operanti da almeno tre anni. Il rapporto di densità, conformemente a quanto previsto dalla dgr n.496/2005, è verificato nell intero territorio comunale. La formulazione di equilibrio definita dalla citata deliberazione, da verificarsi separatamente per i due settori merceologici dell alimentare e del non alimentare è la seguente: sommatoria superfici di vendita di esercizi di vicinato = 1,0 sommatoria superfici di vendita di medie e grandi strutture di vendita

5 Se l indice è uguale o inferiore a 1,0 non è consentita: - l apertura di medie strutture con superficie di vendita superiore a mq.1.000; - l ampliamento delle medie strutture con superficie di vendita superiore a mq non operanti da almeno tre anni; - l ampliamento delle medie strutture con superficie di vendita inferiore a mq. non operanti da almeno tre anni che, per effetto dell ampliamento stesso, superano il predetto limite. Se l indice è superiore a 1,0 è possibile autorizzare: - nuove aperture e ampliamenti di medie strutture con superficie di vendita superiore a mq.1.000; - gli ampliamenti delle medie strutture con superficie di vendita inferiore a mq., che, per effetto dell ampliamento stesso, superano il predetto limite, per una superficie di vendita complessiva che consenta il raggiungimento dell equilibrio (indice = 1,0) Il predetto indice di equilibrio va ricalcolato per ogni variazione che interviene nella rete distributiva del territorio comunale. Per i casi ai quali non si applica l indice, valgono le disposizioni di cui ai seguenti articoli del presente provvedimento. Art. 6 NUOVE APERTURE Il rilascio dell autorizzazione per l apertura di nuove medie strutture di vendita è consentito su tutto il territorio comunale, in conformità alla normativa sopra richiamata e alla disciplina urbanistica vigente, in particolare, alle disposizioni che disciplinano il rapporto di densità di cui alla D.g.r. n.496/2005, e succ. modifiche ed integrazioni. Il rilascio dell autorizzazione commerciale è subordinato al possesso del corrispondente titolo edilizio, che ne costituisce condizione necessaria, ma non sufficiente. Art. 7 - TRASFERIMENTO Il trasferimento delle medie strutture di vendita è consentito nell ambito del territorio comunale, e comunque al di fuori della medesima area pertinenziale

6 dell insediamento, intesa quest ultima come ambito fondiario di asservimento dell insediamento stesso, secondo quanto previsto dal titolo edilizio. Art.8 - CONCENTRAZIONE E ACCORPAMENTO In conformità all art.14, comma 7 della legge regionale, le medie strutture di vendita possono essere oggetto di accorpamento e concentrazione entro i limiti di cui all articolo 7, comma 1, lettera b) della medesima legge regionale. Rimangono fermi i criteri di indirizzo in tema di accorpamento e concentrazione delle strutture di vendita, evidenziati al punto 2.1 della circolare regionale n.4 del Art. 9 - AMPLIAMENTO L ampliamento delle medie strutture di vendita è consentito entro i limiti dimensionali di cui all articolo 7, commi 1, lettera b) della legge regionale, previa verifica della corrispondenza del titolo edilizio. Art.10 - CONFORMITA EDILIZIA - URBANISTICA Il rilascio delle autorizzazioni per medie strutture di vendita presuppone la necessaria conformità urbanistica, nonché il reperimento dei parcheggi, secondo le disposizioni dell articolo 17 della legge regionale e delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche comunali. ART IMPATTO SULLA VIABILITA In accoglimento alle indicazioni di cui alla L.r.15/2004 e alla D.g.r. n.569 del : a) non possono essere localizzate strutture di vendita lungo le direttrici di traffico evidenziate come strade di tipo B, nella planimetria allegata al presente provvedimento; b) l accesso alle attività commerciali, sia esercizi di vicinato che medie strutture di vendita, localizzate lungo le direttrici di traffico evidenziate come strade di tipo A, nella planimetria al presente provvedimento, non potrà avvenire con immissione diretta ma con soluzione viaria compatibile con la portata della viabilità principale.

7 E fatto obbligo al richiedente di accordarsi con gli Enti proprietari delle strade al fine di definire i rispettivi oneri in ordine al miglioramento/adeguamento della viabilità. Qualora gli accessi non possano che essere posizionati direttamente sulla viabilità principale, per quanto possibile dovranno essere accorpati ad altri contigui preesistenti mediante controstrade, sempre con l obbligo di adeguare le intersezioni. La stima dei flussi in entrata/uscita dalle medie strutture deve essere proporzionata alla frequenza della sosta per tipologia di vendita (media statistica per supermercati ipermercati circa minuti) Art.12 EDIFICI DI INTERESSE COMUNE Nella zona territoriale F è previsto l insediamento di esercizi di vicinato anche in edifici destinati a funzioni di interesse comune, purchè l attività di vendita sia funzionale all attività prevalente cui è adibito l edificio. PARTE 2 NORME PROCEDIMENTALI ART APERTURA, TRASFERIMENTO DI SEDE, ESTENSIONE MERCEOLOGICA AMPLIAMENTO ED L apertura, il trasferimento di sede, l ampliamento e l estensione merceologica di una media struttura di vendita sono subordinati al rilascio di un apposita autorizzazione da parte del Comune competente per territorio. La domanda deve essere inoltrata dall interessato al Comune utilizzando l apposita modulistica, debitamente compilata e sottoscritta, nella quale va dichiarato in particolare: a) il possesso dei requisiti di cui all art. 71 del D.lgs. n.59/2010; b) l ubicazione e la superficie di vendita dell esercizio, il settore o i settori merceologici; c) la conformità urbanistica. Alla richiesta dovrà essere allegata la seguente documentazione: a) planimetria catastale dei locali, qualora non già in possesso di questa Amministrazione; b) dichiarazione sostitutiva relativa alla conformità urbanistica ed edilizia del fabbricato e alla disponibilità del locale; c) eventuale documentazione prevista dalla d.g.r.n.569 del 25 febbraio 2005 (prescrizioni relative agli elaborati tecnici in ordine alla viabilità e al traffico) dalle norme tecniche di attuazione del vigente Prg; d) modello privacy.

8 Si precisa in proposito, alla luce di quanto disposto dall art.14, c.10, della legge regionale 13 agosto 2004, n.15 e dalla nota della Regione Veneto n.prot /49903 del 14 aprile 2005, che il titolo edilizio richiesto per l attivazione di un esercizio commerciale è il certificato di agibilità previsto dagli articoli 24 e 25 del d.p.r. n.380 del Qualora la richiesta venga inoltrata al Comune, incompleta dei dati necessari e della predetta documentazione, il competente Ufficio provvederà in conformità a quanto previsto dalla legge n.241/1990, e succ. modifiche ed integrazioni. ART SUBINGRESSO Il subentro in una media struttura di vendita a seguito di trasferimento della gestione o della proprietà per atto tra vivi o per causa di morte, è assoggettato a segnalazione certificata di inizio attività da inoltrare al comune competente per territorio, utilizzando l apposita modulistica approvata dalla Regione Veneto. La predetta segnalazione di inizio attività è assoggettata alle disposizioni di cui all art.19 della l.n.241/90, come modificata dalla legge n. 122/2010. Alla segnalazione deve essere allegata la seguente documentazione: - atto, avente validità verso i terzi, comprovante il trasferimento della gestione o della proprietà dell azienda. Qualora la segnalazione venga inoltrata al Comune, incompleta dei dati necessari e della predetta documentazione, il competente Ufficio provvederà in conformità a quanto previsto dalla legge n.241/1990, come modificata dalla legge n.122/2010. ART SOSPENSIONE DELL ATTIVITA Un esercizio commerciale di vendita può sospendere la propria attività per il periodo di un anno, salvo proroga concessa dal Comune, su motivata richiesta della ditta titolare. La sospensione dell esercizio per un periodo fino ad un anno deve comunque essere comunicata al Comune prima dell effettiva chiusura per sospensione. ART CESSAZIONE DELL ATTIVITA La cessazione di attività è soggetta a comunicazione al Comune, utilizzando l apposita modulistica approvata dalla Regione Veneto.

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI (Art.14 L.R. n 15 del 13 agosto 2004) NORME DI PROGRAMMAZIONE PER L INSEDIAMENTO

Dettagli

NORME DI PROGRAMMAZIONE PER L INSEDIAMENTO DI ATTIVITA COMMERCIALI NEL TERRITORIO COMUNALE DELLA CITTA DI VICENZA

NORME DI PROGRAMMAZIONE PER L INSEDIAMENTO DI ATTIVITA COMMERCIALI NEL TERRITORIO COMUNALE DELLA CITTA DI VICENZA NORME DI PROGRAMMAZIONE PER L INSEDIAMENTO DI ATTIVITA COMMERCIALI NEL TERRITORIO COMUNALE DELLA CITTA DI VICENZA Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali per le medie strutture di vendita

Dettagli

GRANDI STRUTTURE DI VENDITA denuncia di inizio attività per subentro

GRANDI STRUTTURE DI VENDITA denuncia di inizio attività per subentro spazio per la protocollazione GRANDI STRUTTURE DI VENDITA denuncia di inizio attività per subentro AL COMUNE DI: cog codice ISTAT luogo di nascita provincia o stato estero di nascita di nascita in qualità

Dettagli

AL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE

AL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE AL COMUNE DI PRIVACY: Nel compilare questo modello Le chiederemo di fornire dati personali che saranno trattati dall Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle

Dettagli

C O M U N E D I U R B I N O

C O M U N E D I U R B I N O C O M U N E D I U R B I N O CRITERI E PROCEDURE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE A P P R O V A T O con deliberazione di C.C. n. 7 del 30.01.2007

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNALE DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNALE DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNALE DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 14 del 26 Marzo 2009 REGOLAMENTO SULLA

Dettagli

RICHIESTA DI INSEDIAMENTO

RICHIESTA DI INSEDIAMENTO ENTE PER LA ZONA INDUSTRIALE DI TRIESTE Barrare le caselle interessate: RICHIESTA DI INSEDIAMENTO ACQUISTO TERRENO ACQUISTO EDIFICIO DIRITTO DI SUPERFICIE LOCAZIONE EDIFICIO LOCAZIONE TERRENO Specificare

Dettagli

C O M U N E DI O P E R A

C O M U N E DI O P E R A Documento informativo redatto ai sensi di quanto disposto dal D. D. Lgs 14 marzo 2013, n. 33, riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche

Dettagli

PIANO DI LOTTIZZAZIONE PERLA

PIANO DI LOTTIZZAZIONE PERLA studio di architettura candiani PIANO DI LOTTIZZAZIONE PERLA MAGNAGO (MI) VIA MAMELI - VIA PIER DELLE VIGNE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DI PIANO N.T.A. IMPALA S.p.a. C.so Buenos Aires, 54 Milano Busto

Dettagli

AL COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Attività Econmiche

AL COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Attività Econmiche Da produrre al Comune in duplice copia di cui una sarà restituita per ricevuta. Copia della presente va trasmessa all Ufficio Imposta sul Valore Aggiunto. AL COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Attività Econmiche

Dettagli

PRODUTTORI AGRICOLI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n.

PRODUTTORI AGRICOLI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n. PRODUTTORI AGRICOLI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n.228 Unione di Comuni Montana Lunigiana Sportello Unico

Dettagli

COMUNICAZIONE (ad efficacia differita)

COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) AL COMUNE DI U Sportello Unico per le Attività Produttive 1. Dati impresa Cognome: COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:

Dettagli

C.F. LOCALI DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ SUPERFICIE DELL'ESERCIZIO

C.F. LOCALI DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ SUPERFICIE DELL'ESERCIZIO Regione Lombardia MODULISTICA REGIONALE UNIFICATA S.C.I.A. - SCHEDA 1 C.F. Allegato alla segnalazione di ATTIVITÀ DI VENDITA EX ART. 7 D. LGS 114/98, FORME SPECIALI DI VENDlTA EX ARTT. DA 16 A 21 D.LGS

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA

COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA PRG 85: CONVERSIONE DEGLI USI IN ADEGUAMENTO AL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO (NORME DI PRINCIPIO) febbraio 2004

Dettagli

lo svolgimento di servizi socio educativi per la prima infanzia individuati nel nido d infanzia ( o Asilo Nido )

lo svolgimento di servizi socio educativi per la prima infanzia individuati nel nido d infanzia ( o Asilo Nido ) Allo S.U.A.P. Montedoro Comune di C.A.P. SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ ASILO NIDO 1. Dati impresa Il sottoscritto: Cognome: Nome: Cod.Fiscale Data di nascita / / Cittadinanza Sesso M F Luogo

Dettagli

COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA UFFICIO ATTIVITA PRODUTTIVE

COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA UFFICIO ATTIVITA PRODUTTIVE COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA UFFICIO ATTIVITA PRODUTTIVE Allegato A CRITERI COMUNALI PER L INSEDIAMENTO DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO

Dettagli

Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Agg 11/2010) Al Comune di CUNEO Ai sensi

Dettagli

TITOLO I - NORME GENERALI

TITOLO I - NORME GENERALI TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza

Dettagli

Attività artigianali, produttive, industriali e dei servizi alla persona Deposito merci

Attività artigianali, produttive, industriali e dei servizi alla persona Deposito merci Attività artigianali, produttive, industriali e dei servizi alla persona Deposito merci Descrizione Costituisce esercizio dell attività di deposito merci per conto terzi l attività di custodia e conservazione

Dettagli

La sottoscritta, con sede legale in (ragione sociale) , capitale sociale. Euro interamente versato; iscritta al Tribunale di

La sottoscritta, con sede legale in (ragione sociale) , capitale sociale. Euro interamente versato; iscritta al Tribunale di Al Sig. Sindaco Del Comune di SOMMA LOMBARDO Servizio Attività Economiche OGGETTO: Richiesta di autorizzazione alla modifica dell impianto di distribuzione carburanti ad uso pubblico, su area privata art.

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TM37U COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, ATTIVITÀ 51.44.4 ATTIVITÀ 51.45.0 DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA

STUDIO DI SETTORE TM37U COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, ATTIVITÀ 51.44.4 ATTIVITÀ 51.45.0 DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA STUDIO DI SETTORE TM37U ATTIVITÀ 51.44.4 COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA ATTIVITÀ 51.45.0 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PROFUMI E COSMETICI Aprile 2005 PREMESSA

Dettagli

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno via Roma, 26 3202 Forno di Zoldo (BL) tel. 0437/7844 fax. 0437/7834 sito web: www.comune.forno di zoldo.bl.it e mail: fornodizoldo@clz.bl.it pec: comune.fornodizoldo.bl@pecveneto.it P.IVA 00205920259 Protocollo

Dettagli

denuncia di inizio attività

denuncia di inizio attività spazio per la protocollazione MEDIE STRUTTURE DI VENDITA denuncia di inizio attività AL COMUNE DI: codice ISTAT luogo di nascita provincia o stato estero di nascita di nascita in qualità di titolare dell'impresa

Dettagli

COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI

COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI Allegato alla Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 08/04/2014 COMUNE DI CAPENA REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ LUDOTECA Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati azienda e rappresentante legale, ubicazione intervento,

Dettagli

16,00 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

16,00 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE MOD.COM 2 BOLLO 16,00 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di * Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (art 8, 9,10, comma 5), L.R. 6/2010

Dettagli

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo)

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo) al SUAP del Comune competente Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del Comune - SUAP OLINE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE STRUTTURE DI VENDITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AGENZIA D AFFARI Ai sensi dell art. 115 del T.U.L.P.S e art. 19 della Legge 241/90 e s.m.i. IL SOTTOSCRITTO Data di nascita Sesso(M/F) Cittadinanza Luogo di

Dettagli

ESERCIZI DI VICINATO Denuncia di Inizio Attività

ESERCIZI DI VICINATO Denuncia di Inizio Attività spazio per la protocollazione ESERCIZI DI VICINATO Denuncia di Inizio Attività AL COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO (Verona) codice ISTAT 023073 Il/La sottoscritto/a cognome nome luogo di nascita provincia

Dettagli

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e norme procedimentali concernenti le domande relative alle medie strutture

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e norme procedimentali concernenti le domande relative alle medie strutture COMUNE DI MARANO VICENTINO Allegato B alla delibera C.C. n. 42 del 17/05/06 Pag. 1 di 20 Criteri e norme per il rilascio delle autorizzazioni commerciali (ai sensi art. 14 L.R. n. 15/04) Criteri per il

Dettagli

BED & BREAKFAST SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA. l sottoscritt. nat _ a il. residente in via. Società con sede in. Prov.

BED & BREAKFAST SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA. l sottoscritt. nat _ a il. residente in via. Società con sede in. Prov. AL COMUNE DI LAVAGNA SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE BED & BREAKFAST SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA l sottoscritt nat _ a il residente in via n. C.F., titolare dell omonima impresa individuale

Dettagli

COMUNE DI ASTI SETTORE SPORTELLO UNICO E ATTIVITA ECONOMICHE SERVIZIO ALLE IMPRESE

COMUNE DI ASTI SETTORE SPORTELLO UNICO E ATTIVITA ECONOMICHE SERVIZIO ALLE IMPRESE COMUNE DI ASTI SETTORE SPORTELLO UNICO E ATTIVITA ECONOMICHE SERVIZIO ALLE IMPRESE RECEPIMENTO DEGLI INDIRIZZI E CRITERI REGIONALI PER L INSEDIAMENTO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE.

Dettagli

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001) AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI SERVIZIO : Sportello Unico Edilizia ed Attività Produttive Il Responsabile TITOLO VI CLASS 3 Aggiornato il 05/05/14 Marca da bollo

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del

Dettagli

COMUNE DI CASTEL DI LAMA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

COMUNE DI CASTEL DI LAMA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO COMUNE DI CASTEL DI LAMA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE YM04U ATTIVITÀ 47.73.10 FARMACIE Febbraio 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WM04U Farmacie, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione

Dettagli

l.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio

l.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio l.p. 4 agosto 2015, n. 15 legge provinciale per il governo del territorio step 19 aprile 2016 Recupero del patrimonio edilizio esistente Riduzione del consumo di suolo Valorizzazione del paesaggio Ridefinizione

Dettagli

ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991

ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991 Bollo 14.62 Al Sig. SINDACO del Comune di MESAGNE (BR) ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991 Il sottoscritto

Dettagli

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore

UM86U. ntrate. genzia PERIODO D IMPOSTA 2012. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore genzia ntrate PERIODO D IMPOSTA 2012 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore 2013 UM86U 47.99.20 Commercio effettuato per mezzo di distributori

Dettagli

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Variante di PRG Redatta ai sensi del DPR 447/98 S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV) Luglio 2009 VIA SCOPOLI, 12 27100 PAVIA

Dettagli

COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004

COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 SUAP GROSSETO MOD SAN03 versione 12/02/2016 Modulistica

Dettagli

Attività di vendita Commercio in forma itinerante

Attività di vendita Commercio in forma itinerante Attività di vendita Commercio in forma itinerante Descrizione In questa tipologia sono comprese tutte le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande effettuate in forma

Dettagli

Il/La sottoscritto/a. luogo di nascita provincia o stato estero di nascita data di nascita. codice fiscale cittadinanza sesso

Il/La sottoscritto/a. luogo di nascita provincia o stato estero di nascita data di nascita. codice fiscale cittadinanza sesso spazio per la protocollazione AL COMUNE DI: MEDIE / GRANDI STRUTTURE DI VENDITA Domanda di autorizzazione esercizio singolo codice ISTAT cognome Il/La sottoscritto/a nome luogo di nascita provincia o stato

Dettagli

ALIQUOTE 2010. Aliquota 4

ALIQUOTE 2010. Aliquota 4 QUANTO SI DEVE PAGARE ALIQUOTE 2010 Aliquota 4 a. per l abitazione principale in proprietà, usufrutto, uso, abitazione delle persone fisiche che risiedono nel Comune, anche nel caso di soci di cooperative

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DIMORE ATIPICHE ED IL SOVRAFFOLLAMENTO ABITATIVO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DIMORE ATIPICHE ED IL SOVRAFFOLLAMENTO ABITATIVO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DIMORE ATIPICHE ED IL SOVRAFFOLLAMENTO ABITATIVO Foglio notizie: APPROVATO con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 23.03.2009 MODIFICATO PUBBLICATO All Albo

Dettagli

COMUNICAZIONE DI SUBINGRESSO NEL TITOLO ABILITATIVO PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA

COMUNICAZIONE DI SUBINGRESSO NEL TITOLO ABILITATIVO PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA COMUNICAZIONE DI SUBINGRESSO NEL TITOLO ABILITATIVO PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA Il/La sottoscritto/a: Spett.le Comune di Impruneta Ufficio Sviluppo Economico Cognome Nome Data di nascita

Dettagli

Al Comune di SIANO (SA)

Al Comune di SIANO (SA) Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLO PRIVATO ADERENTE AD ENTE NAZIONALE CON FINALITA ASSISTENZIALI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AVVIO ATTIVITÀ

Dettagli

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni per l esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni per l esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande Comune di Limena Criteri per il rilascio delle autorizzazioni per l esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande Regolamento delle attività di somministrazione (L. R. 29/07) Approvato

Dettagli

C O M U N E D I G R E Z Z A N A

C O M U N E D I G R E Z Z A N A DIRITTI DI SEGRETERIA E DI ISTRUTTORIA TIPO DI ATTO (RICHIESTA) EURO MODALITA VERSAMENTO Ricerca d archivio a pratica 20,00 AL DEPOSITO DELL ISTANZA Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU): DA 1

Dettagli

Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.

Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5. Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.000 abitanti opere di urbanizzazione primaria sistema viario pedonale e

Dettagli

Zona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.

Zona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi. VARIANTE ALL ART.13 (zona omogenea D1-Insediamenti Produttivi), ART.14(zona omogenea D2-Insediamenti Produttivi), ART.16(zona omogenea F - Attrezzature Pubbliche di interesse Comprensoriale), ART.17(zona

Dettagli

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI L accesso agli atti consente a chiunque abbia un interesse legittimo, da motivare, di visionare gli atti dell amministrazione comunale. Il diritto di accesso

Dettagli

Comune di Casorezzo Allegato energetico al Regolamento Edilizio

Comune di Casorezzo Allegato energetico al Regolamento Edilizio Comune di Casorezzo Allegato energetico al Regolamento Edilizio Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 15/04/2013, esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 3^ del D.Lgv. n. 267/2000. Pubblicato all Albo

Dettagli

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA N. DEL REGISTRO GENERALE DETERMINAZIONE N. 12 DEL 23-12-2015 AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA OGGETTO: ADEGUAMENTO COSTO UNITARIO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL'ART.

Dettagli

Somministrazione di alimenti e bevande

Somministrazione di alimenti e bevande S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività Somministrazione di alimenti e bevande AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI COMUNICAZIONE. M P in qualità di:

Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI COMUNICAZIONE. M P in qualità di: MOD.COM. 7 copia per il Comune Forme speciali di vendita al dettaglio VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI COMUNICAZIONE Al Comune di *... Ai sensi del D.L.vo 31/3/1998 n.114 (art. 19 e 26 comma

Dettagli

Interventi di recupero dei fabbricati in fascia di rispetto stradale

Interventi di recupero dei fabbricati in fascia di rispetto stradale ORVIETO, 26.10.2015 Interventi di recupero dei fabbricati in fascia di rispetto stradale LA LEGGE REGIONALE 01/2015 Art. 105 - Interventi edificatori consentiti nelle fasce di rispetto delle strade e delle

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE. Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna LORO SEDI

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE. Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna LORO SEDI ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE SOCIALI Servizio Programmazione Sociale e dei supporti alla Direzione Generale prot. n. 5336 Cagliari,14 dicembre

Dettagli

COMUNE DI ALBANO LAZIALE PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO CONTRASSEGNI PER INVALIDI E SOSTA PERSONALIZZATA

COMUNE DI ALBANO LAZIALE PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO CONTRASSEGNI PER INVALIDI E SOSTA PERSONALIZZATA COMUNE DI ALBANO LAZIALE PROVINCIA DI ROMA SETTORE VII SERVIZIO IV SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO CONTRASSEGNI PER INVALIDI E SOSTA PERSONALIZZATA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina

Dettagli

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE Provincia di Ravenna

COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE Provincia di Ravenna Pag. 1 di 10 COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE Provincia di Ravenna AUTORIZZAZIONI PER LE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA E NORME SUL PROCEDIMENTO - Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 84 del 16/12/2004

Dettagli

STRUMENTO DI INTERVENTO PER IL COMMERCIO SU AREE PRIVATE

STRUMENTO DI INTERVENTO PER IL COMMERCIO SU AREE PRIVATE STRUMENTO DI INTERVENTO PER IL COMMERCIO SU AREE PRIVATE ATTO DELIBERATIVO DI COMPETENZA: DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 21 DEL 28.06.2001 Art. 1 -Premessa- L attività commerciale dei generi di largo

Dettagli

Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Tares ( art 14 L.n.214/2011)

Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Tares ( art 14 L.n.214/2011) Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Tares ( art 14 L.n.214/2011) ( art. 14 comma 33-34 della L.n.214/2011 ) DICHIARAZIONE UTENZA NON DOMESTICA Al Funzionario Responsabile del tributo Tares Comune

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE

STUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE STUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE Maggio 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM15B

Dettagli

Regolamento relativo alle Medie Strutture di Vendita

Regolamento relativo alle Medie Strutture di Vendita Comune di ARESE Provincia di Milano Regolamento relativo alle Medie Strutture di Vendita Articolo 8 del D. Lgs. n. 114/98 Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 101 del 29.11.2001 Il Segretario

Dettagli

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE COMUNE DI GALLIATE SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE PRIVACY: Nel compilare questo modello Le chiederemo di fornire dati personali che saranno trattati dall Amministrazione nel rispetto dei vincoli e

Dettagli

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita e norme sul procedimento

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita e norme sul procedimento Medie strutture di vendita Criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita e norme sul procedimento Adottato con atto C.C. n. 3400/192 del 16.06.2000 Modificato con atto

Dettagli

REGOLAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNALE PER L ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

REGOLAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNALE PER L ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE REGOLAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNALE PER L ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Approvato con deliberazione di C.C. n. 19 del 22.07.2014 INDICE TITOLO I CRITERI DI PROGRAMMAZIONE ART. 1 -OBIETTIVI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO (Giugliano in Campania) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA VISTO l art. 2 del D.L.vo 163/2006 - Principi di economicità, efficacia,

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM37U COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, ATTIVITÀ 46.44.30 ATTIVITÀ 46.45.00 DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA

STUDIO DI SETTORE UM37U COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, ATTIVITÀ 46.44.30 ATTIVITÀ 46.45.00 DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA STUDIO DI SETTORE UM37U ATTIVITÀ 46.44.30 COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA ATTIVITÀ 46.45.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PROFUMI E COSMETICI Aprile 2009 PREMESSA

Dettagli

Anno XLV - Supplemento Ordinario - N. 48 REPUBBLICA ITALIANA

Anno XLV - Supplemento Ordinario - N. 48 REPUBBLICA ITALIANA Mercoledì 26 Novembre 2014 Anno XLV - Supplemento Ordinario - N. 48 REPUBBLICA ITALIANA Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851 Redazione: Tel. 010 5485663-4974 - Fax 010 5485531 Abbonamenti e Spedizioni:

Dettagli

_l_ sottoscritt_ (Cognome Nome) residente a via/p.zza n tel. in qualità di. CHIEDE il rilascio del Certificato di Agibilità relativo a:

_l_ sottoscritt_ (Cognome Nome) residente a via/p.zza n tel. in qualità di. CHIEDE il rilascio del Certificato di Agibilità relativo a: Marca da Bollo 16,00 Al Comune di Quartu Sant Elena Settore Pianificazione e Edilizia Privata Via Cap. Eligio Porcu 141 09045 Quartu Sant Elena (CA) OGGETTO: Richiesta certificato di agibilità (ai sensi

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 485

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 485 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 485 OGGETTO: Concessione di ampliamento occupazione suolo pubblico per edicola di vendita giornali, ricevitoria

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA Servizio SUAP ed Attività Economiche Assessorato al Commercio

COMUNE DI RAVENNA Servizio SUAP ed Attività Economiche Assessorato al Commercio COMUNE DI RAVENNA Servizio SUAP ed Attività Economiche Assessorato al Commercio CRITERI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LE MEDIE STRUTTURE DI VENDITA E NORME SUL PROCEDIMENTO Approvato con Delibera

Dettagli

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. con residenza anagrafica nel Comune di prov. via/loc. codice fiscale/partitaiva

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. con residenza anagrafica nel Comune di prov. via/loc. codice fiscale/partitaiva Al Comune di Piombino Via Ferruccio n 4 57025 PIOMBINO (LI) FASCICOLO N OGGETTO: Istanza di deposito di frazionamento catastale (articolo 30 5 comma DPR 6 giugno 2001 n 380) Il/la sottoscritto/a nato/a

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Settore 2 Area P.O. N. 428 DEL 05/06/2014 LEGGE N. 448/1998 ART. 31 - COMMI 21 E 22 - ACQUISIZIONE GRATUITA ED ACCORPAMENTO

Dettagli

MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

MEDIE STRUTTURE DI VENDITA spazio per la protocollazione MEDIE STRUTTURE DI VENDITA Segnalazione certificata di inizio attività Subentro - Riduzione superficie di Vendita (2) AL COMUNE DI DUE CARRARE codice ISTAT Via Roma 74-35020

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004

COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 SUAP GROSSETO MOD SAN03 versione del 20/01/2009 Modulistica

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE AI SENSI ART. 5 COMMA 3 DEL CONTRATTO DI

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE AI SENSI ART. 5 COMMA 3 DEL CONTRATTO DI REGOLAMENTO COMUNALE SULLA DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE AI SENSI ART. 5 COMMA 3 DEL CONTRATTO DI GESTIONE ART. 1 DEFINIZIONI Gestore: società AMGA Azienda multiservizi S.p.A. con sede a Udine via del

Dettagli

ATTIVITA TEMPORANEA di vendita in aree private aperte al pubblico (sagre fiere eventi - mostre)

ATTIVITA TEMPORANEA di vendita in aree private aperte al pubblico (sagre fiere eventi - mostre) posto riservato al PROTOCOLLO GENERALE Prima di consegnare il presente modulo, munirsi di una COPIA FOTOSTATICA che timbrata dall ufficio Protocollo o dal Settore Commercio sostituisce l atto autorizzatorio

Dettagli

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE COMUNE DI VICENZA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE Premessa L Amministrazione Comunale intende assegnare gli orti urbani di Via Adige secondo la procedura prevista e disciplinata

Dettagli

SCIA ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE

SCIA ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE Allo Sportello Unico delle Attività Produttive del COMUNE DI BAGNO A RIPOLI SCIA ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE PRIVACY: Nel compilare questo modello le chiederemo di fornire dati personali

Dettagli

Provincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata

Provincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata Ufficio Protocollo: COMUNE di BINASCO Provincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata Marca da bollo D O M A N D A - D I - A G I B I L I T A ai sensi e per gli effetti

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE MOD.COM. 5 Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE Al Comune di CARPI 36005 Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (art 17 e 26 comma 5), e della

Dettagli

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e norme procedimentali concernenti le domande relative alle medie strutture

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e norme procedimentali concernenti le domande relative alle medie strutture COMUNE DI VALDAGNO ANNO 2006 Criteri e norme per il rilascio delle autorizzazioni commerciali (ai sensi art. 14 L.R. n. 15/04) Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e norme procedimentali

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE MOD.COM. 5 copia per il Comune Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI COMUNICAZIONE Al Comune di *... Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (art 17 e 26 comma

Dettagli

COMUNE DI MONTEROTONDO ( P r o v i n c i a d i R o m a )

COMUNE DI MONTEROTONDO ( P r o v i n c i a d i R o m a ) COMUNE DI MONTEROTONDO ( P r o v i n c i a d i R o m a ) A R E A T E C N I C A Servizio Pianific azione Urba nistica Disposizioni regolamentari in tema di distribuzione dei carburanti Articolo 1 - Disposizioni

Dettagli

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001)

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) Bollo Comune di Positano Alla c.a. del Responsabile del Servizio 84017- Positano (SA) Riservato all Ufficio ESTREMI DI

Dettagli

NOTA INFORMATIVA da presentare unitamente alla S.C.I.A.

NOTA INFORMATIVA da presentare unitamente alla S.C.I.A. NOTA INFORMATIVA da presentare unitamente alla S.C.I.A. La S.C.I.A.deve essere depositata in due copie, una con gli allegati e l altra senza allegati che sarà restituita a titolo di ricevuta di avvenuta

Dettagli

Regolamento Nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita e norme sul procedimento

Regolamento Nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita e norme sul procedimento Regolamento Nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita e norme sul procedimento Adottato con atto C.C. n. 3400/192 del 16.06.2000 Modificato con atto C.C. n. 2700/223

Dettagli

BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013. LOTTO N. 11 Terreno in via Albrizzi Lido di Venezia. Direzione Patrimonio e Casa

BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013. LOTTO N. 11 Terreno in via Albrizzi Lido di Venezia. Direzione Patrimonio e Casa BANDO DI ASTA PUBBLICA IMMOBILIARE N. 1/2013 LOTTO N. 11 Terreno in via Albrizzi Lido di Venezia Direzione Patrimonio e Casa Agosto 2013 Lotto n. 11 1 Terreno in via Albrizzi - Lido UBICAZIONE: via Malamocco

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA MARCA DA BOLLO 16,00 Diritti di Segreteria da assolvere come da Prospetto Allegato B Regione Lombardia Provincia di Monza e Brianza Città di Desio Area Governo del Territorio Settore Edilizia Privata e

Dettagli

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e norme procedimentali concernenti le domande relative alle medie strutture

Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e norme procedimentali concernenti le domande relative alle medie strutture COMUNE DI ZANÈ ANNO 2006 Criteri e norme per il rilascio delle autorizzazioni commerciali (ai sensi art. 14 L.R. n. 15/04) Criteri per il rilascio delle autorizzazioni commerciali e norme procedimentali

Dettagli

2010-2015. Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale

2010-2015. Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale Elaborato prescrittivo POC.4c 2010-2015 PRG 2003 PSC POC POCRUE POC.4c Città di nuovo impianto Integrazione alla Scheda M02 relativa all Avamporto di Porto Corsini per la realizzazione di servizi alla

Dettagli

AL COMUNE DI GUALDO TADINO Ufficio Attività Produttive

AL COMUNE DI GUALDO TADINO Ufficio Attività Produttive VENDITA AL DETTAGLIO DA PARTE DEI PRODUTTORI AGRICOLI NUOVA ATTIVITA AL COMUNE DI GUALDO TADINO Ufficio Attività Produttive OGGETTO: COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITA DI VENDITA al dettaglio da parte dei produttori

Dettagli

E dilizia P rivata/servizi U rbanistici RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA D.I.A. PRATICA EDILIZIA n. INTESTATA A.

E dilizia P rivata/servizi U rbanistici RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA D.I.A. PRATICA EDILIZIA n. INTESTATA A. Comune di Tradate E dilizia P rivata/servizi U rbanistici RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA D.I.A. PRATICA EDILIZIA n. INTESTATA A I Sottoscritt nato/a a prov. il con studio a via/p.zza

Dettagli

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL 'USURA

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL 'USURA Foglio N. 0.00.3 informativo Codice Prodotto Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni)

Dettagli

UFFICIO TECNICO IV SETTORE URBANISTICO - EDILIZIA PRIVATA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA OGGETTO

UFFICIO TECNICO IV SETTORE URBANISTICO - EDILIZIA PRIVATA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA OGGETTO COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO C.F. 83000790820 UFFICIO TECNICO IV SETTORE URBANISTICO - EDILIZIA PRIVATA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA Pratica N. 19 Anno 1995 Concessione N. 349/S

Dettagli

NUOVO PIANO COMUNALE IN MATERIA DI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

NUOVO PIANO COMUNALE IN MATERIA DI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Comune di Arenzano Provincia di Genova NUOVO PIANO COMUNALE IN MATERIA DI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Legge Regionale 2 gennaio 2007, n.1 e s.m.i. e Deliberazione del Consiglio Regionale

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG48U ATTIVITÀ 95.21.00 RIPARAZIONE DI PRODOTTI ELETTRONICI DI ATTIVITÀ 95.22.01 RIPARAZIONE DI ELETTRODOMESTICI E DI

STUDIO DI SETTORE VG48U ATTIVITÀ 95.21.00 RIPARAZIONE DI PRODOTTI ELETTRONICI DI ATTIVITÀ 95.22.01 RIPARAZIONE DI ELETTRODOMESTICI E DI STUDIO DI SETTORE VG48U ATTIVITÀ 95.21.00 RIPARAZIONE DI PRODOTTI ELETTRONICI DI CONSUMO AUDIO E VIDEO ATTIVITÀ 95.22.01 RIPARAZIONE DI ELETTRODOMESTICI E DI ARTICOLI PER LA CASA Settembre 2012 PREMESSA

Dettagli