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1 Allegato alla D.G. n. 144 del 19/11/2010 REP. REPUBBLICA ITALIANA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA FATTORIA DIDATTICA Il giorno del mese di dell anno avanti a me dott., Notaio iscritto sono comparsi.. in qualità di dirigente del Settore Gestione del Territorio, del Comune di Castel Maggiore (BO), con sede presso il Palazzo Municipale, in via Matteotti Castel Maggiore, C.F e P.I , il quale interviene nel presente atto per dare esecuzione alla deliberazione della Giunta comunale n. del.; Lorenza Minelli, nata a Castel Franco. Luigi D Andrea nato a di seguito definiti attuatori Premesso che - L art. 22 della Legge Regionale 31 marzo 2009 n. 4 riconosce come fattorie didattiche le imprese agricole singole o associate, che svolgono oltre alle tradizionali attività agricole, anche attività educative rivolte ai diversi cicli di istruzione scolastica e alle altre tipologie di utenze, finalizzate: a) alla conoscenza del territorio rurale, dell'agricoltura e dei suoi prodotti ed in

2 - 2 - generale del legame esistente fra alimentazione e patrimonio storico-culturale; b) all'educazione al consumo consapevole attraverso la comprensione delle relazioni esistenti fra produzione, consumi alimentari ed ambiente, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile; c) alla conoscenza dei cicli biologici animali e vegetali e dei processi di produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli locali in relazione alle attività agricole praticate in azienda. - La fattoria didattica rappresenta un opportunità per conoscere il territorio nella sua globalità produttiva e culturale, per comprendere il proprio ambiente attraverso la conoscenza e l esperienza diretta, per favorire il rapporto scuola/realtà locali. L interesse dello strumento Fattoria risiede nel fatto che offre legami con la dimensione sociale, economica, tecnica, politica, culturale dell ambiente - Il paragrafo 5 dell art. 35 del Regolamento Edilizio e Urbanistico (RUE) del Comune di Castel Maggiore, approvato con la Deliberazione Consiliare n. 5 del 27/01/2010 individua un area ubicata in via Passo Pioppe, identificata catastalmente al foglio 7 mappali 48 e 49, di 2

3 - 3 - proprietà degli attuatori, con lo scopo di realizzare una fattoria didattica ad indirizzo biologico - Gli attuatori, che sono proprietari dell area suddetta hanno manifestato la volontà di realizzare la prevista Fattoria Didattica - Il punto 5 del citato paragrafo 5 dell art. 35 del RUE prevede che la realizzazione della Fattoria Didattica sia preceduta dalla stipulazione di apposita convenzione che ne disciplini la gestione Si conviene e si stipula Art. 1 Oggetto della Convenzione La presente convenzione ha per oggetto la regolamentazione della gestione della Fattoria Didattica da realizzarsi in via Passo Pioppe, nell area identificata catastalmente al foglio 7 mappali 48 e 49, ai sensi di quanto previsto dall art. 35 del RUE e degli articoli 22 e seguenti della L.R. 31 marzo 2009 n. 4 Art. 2 Scopo della fattoria didattica Sulla base di quanto previsto dalla legislazione regionale, con la realizzazione della Fattoria Didattica si persegue lo scopo di fornire alla comunità locale di Castel Maggiore l opportunità di fruire di attività educative rivolte ai diversi cicli di istruzione scolastica e alle altre tipologie di utenze, sui temi del territorio rurale e dell agricoltura, dei cicli biologici animali e vegetali e dei processi di produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti, favorendo l educazione al consumo consapevole. 3

4 - 4 - Art. 3 Qualità dell offerta Al fine di garantire la qualità dell offerta formativa gli attuatori si impegnano a: - adottare di sistemi di produzione biologica o integrata o di produzioni tipiche di qualità. - partecipare ad un corso specifico di base e a successivi aggiornamenti - garantire la presenza di locali o ambienti coperti attrezzati con l arredo indispensabile per la realizzazione delle attività didattiche in caso di maltempo e di almeno un servizio igienico riservato agli ospiti; - mantenere adeguata pulizia dei luoghi prossimi al centro aziendale, che devono essere liberi da materiale d ingombro, attrezzature in disuso o altro che possa costituire ostacolo, pericolo o comunque effetto sgradevole; - assicurare la presenza di aree delimitate dove i bambini possano consumare la merenda e/o giocare in libertà e sicurezza; - suggerire ai visitatori un abbigliamento comodo, adeguato alla stagione e all attività all aria aperta. - accogliere un numero di bambini proporzionato al numero di operatori presenti in azienda; - fornire alle classi il materiale didattico di supporto predisposto dalla Regione Emilia-Romagna e/o da altri 4

5 - 5 - Enti qualificati, oltre a quello specifico della Fattoria Didattica; - concordare, prima della visita, con gli insegnanti, gli obiettivi educativi da raggiungere e il programma da realizzare con la classe; - predisporre l itinerario in funzione dell età dei ragazzi e dei programmi dei cicli scolastici; - prevedere un approccio interattivo: i soggetti dell incontro sono agricoltori, insegnanti e ragazzi; - fornire agli insegnanti una scheda di valutazione dell esperienza in fattoria, - prevedere modalità feed-back (di interazione) tra aziende e classi e tenere un registro delle classi in visita; - sottoporsi al monitoraggio e ai controlli effettuati dalle Province. - Garantire il rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza vigenti in materia, previste dalle norme di settore, con eventuale redazione di un documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del D.lgs.81/2008, se dovuto; - prevedere un assicurazione di responsabilità civile che includa i rischi di intossicazione alimentare; - rendere inaccessibili ai visitatori le sostanze pericolose; - segnalare opportunamente, anche in forma verbale all insegnante o al referente di gruppo, le aree e le attrezzature a rischio; 5

6 accertarsi con il corpo insegnante della presenza di bambini con eventuali allergie, intolleranze o problemi particolari; - dotarsi di un piccolo pronto soccorso (scatola con contenuto di pronto intervento) ai sensi del D.lgs. 81/2008 ART. 4 Realizzazione della Fattoria didattica. Gli edifici ed i manufatti costituenti la Fattoria Didattica saranno realizzati secondo quanto previsto dal RUE, anche per stralci successivi previo l ottenimento dei necessari titoli abilitativi. L edificio per la didattica dovrà essere realizzato entro tre anni dalla sottoscrizione della presente convenzione. Ai sensi del paragrafo 4 dell art. 35 del RUE al termine dell attività di Fattoria Didattica gli edifici realizzati dovranno essere demoliti. Art. 5 Conduzione della Fattoria Didattica Gli edifici realizzati sono vincolati alla funzione d uso per il termine di 15 anni. Gli attuatori si impegnano a gestire la Fattoria didattica per almeno 6 anni. Decorso tale termine potranno alienare la fattoria a soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione regionale. L atto di alienazione dovrà trasferire ai nuovi gestori gli obblighi contenuti nella presente convenzione. Gli attuatori si impegnano a mantenere condizioni di maggior favore per le scuole e i cittadini di Castel Maggiore che usufruiranno del servizio. 6

7 - 7 - La Fattoria Didattica avrà facoltà di stringere relazioni e rapporti con altri istituti scolastici e non, oltre che fornire servizi didattici relativi all agricoltura biologica ed alla sostenibilità ambientale a terzi Art. 6 Obblighi dei soggetti gestori della Fattoria Didattica In esecuzione a quanto previsto dalla Legge Regionale 31 marzo 2009 n. 4 i soggetti gestori della Fattoria Didattica si impegnano a: - Predisporre un offerta formativa coerente con l orientamento produttivo aziendale e rispondente ai criteri fissati dalla Giunta regionale. - Richiedere alla Provincia di Bologna l approvazione dell offerta formativa proposta - Concordare con i docenti o gli accompagnatori gli obiettivi educativi da raggiungere, in coerenza con la programmazione didattica della scuola interessata, con le potenzialità dell azienda e con le valenze territoriali ed ambientali. - Concordare la durata del programma educativo e la relativa tariffa con le scuole e gli altri soggetti interessati ai corsi. - Partecipare ai corsi di formazione previsti dall art.24 della Legge Regionale ed avvalersi, per lo svolgimento delle attività didattiche di personale adeguatamente formato. 7

8 Ottenere l iscrizione all Albo Provinciale previsto dall art. 30 della Legge Regionale Prima di dare inizio all attività di Fattoria Didattica. - Comunicare l inizio dell attività di Fattoria Didattica allo Sportello Unico delle Attività Produttive ai sensi dell art. 26 della Legge Regionale e dell art. 19 della Legge 07/08/1990 n. 241 Art. 7 Durata della convenzione La presente convenzione ha validità fino a quando rimane in essere l attività di fattoria didattica. E facoltà delle parti concordare la modifica dei patti e delle condizioni in essa contenute Art. 8 Spese Le spese relative alla presente convenzione sono interamente a carico dei soggetti attuatori dell intervento. CLAUSOLE DI RITO 8

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