Acque del Chiampo SpA Arzignano (VI) Committente: A cura di : Relatore : prof. Paolo Broglio 1
|
|
- Federico Roberto
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Efficacia delle prove pilota relative ad un biofiltro utilizzante una massa filtrante colonizzata da specie batteriche selezionate* capaci di utilizzare il carbonio di idrocarburi e di un sistema fisico per solubilizzare inquinanti gassosi in acqua * fornitura e collaborazione di Ecobios Committente: Ecobios srl.. Roma Acque del Chiampo SpA Arzignano (VI) A cura di : Ecologia Applicata srl. Organizzazione Scientifica di Ricerca Ambientale convenzionata con l Università di Milano Relatore : prof. Paolo Broglio 1
2 BIOFILTRAZIONE COS E : la biofiltrazione è una tecnica in grado di sfruttare i processi di biodegradazione operati dai microrganismi per rimuovere i composti indesiderati dispersi nell ambiente. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO: i biofiltri depurano l aria grazie allo sviluppo spontaneo di una popolazione microbica eterogenea sul materiale filtrante (biofilm attivo). L attività di tale biofilm dipende da: specie presenti (microrganismi adatti); tipo di materiale di riempimento; disponibilità di sostanze nutritive; umidità; ph; ossigeno disciolto; temperatura; assenza di sostanze tossiche. 2
3 BIOFILTRAZIONE COSA VIENE RIMOSSO: solfuri (in particolare Idrogeno Solforato), composti azotati, aldeidi, chetoni, alcoli, eteri e diversi solventi. Con l ausilio di particolari inoculi batterici è possibile abbattere selettivamente alcuni inquinanti ( es. idrocarburi ). COME FUNZIONA: il biofiltro per il trattamento degli inquinanti aerodispersi consiste in un letto di materiale biologicamente attivo, attraverso cui viene forzatamente ventilata l aria contaminata per un opportuno tempo. La degradazione aerobica degli inquinanti avviene nel biofilm ed i prodotti finali sono CO 2 e gas grezzi. 3
4 BIOFILTRAZIONE RIEMPIMENTO DEL FILTRO: diversi materiali (terreno, sabbia, compost, torba o corteccia d albero) e deve garantire: condizioni ambientali migliori per i microrganismi e una distribuzione delle particelle e dei pori tale da garantire ampie superfici di contatto e basse perdite di carico. PARAMETRI COSTRUTTIVI E GESTIONALI: Umidità: 2-6% in peso, a seconda del riempimento usato; Portata: in base al tempo di ritenzione ottimale per la rimozione dei contaminanti; Contenuto d ossigeno: almeno 1 parti di O 2 per ogni parte di gas ossidabile; Temperatura: 1 4 C; Perdite di carico: a seconda del materiale di riempimento utilizzato; Altezza del letto filtrante:,5 2,5 metri (la più frequente è di 1 metro). 4
5 BIOFILTRO Acque del Chiampo SpA 5
6 BIOFILTRO Acque del Chiampo SpA 6
7 RENDIMENTO BIOFILTRO Parametri considerati: COV (Composti Organici Volatili) Benzene Toluene Etilbenzene 1,2,4 Trimetilbenzene 2 Butanone Acetone 7
8 COV - Composti Organici Volatili 14 concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA sett'11 22sett'11 3ott'11 1ott'11 17ott'11 24ott'11 31ott'11 14nov'11 7dic'11 tempo 8
9 Benzene concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA sett'11 22sett'11 3ott'11 1ott'11 17ott'11 24ott'11 31ott'11 14nov'11 7dic'11 tempo 9
10 Toluene 16 concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA sett'11 22sett'11 3ott'11 1ott'11 17ott'11 24ott'11 31ott'11 14nov'11 7dic'11 tempo 1
11 Etilbenzene 35 concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA sett'11 22sett'11 3ott'11 1ott'11 17ott'11 24ott'11 31ott'11 14nov'11 7dic'11 tempo 11
12 1,2,4 - Trimetilbenzene concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA sett'11 22sett'11 3ott'11 1ott'11 17ott'11 24ott'11 31ott'11 14nov'11 7dic'11 tempo 12
13 2 - Butanone concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA sett'11 22sett'11 3ott'11 1ott'11 17ott'11 24ott'11 31ott'11 14nov'11 7dic'11 tempo 13
14 Acetone 14 concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA sett'11 22sett'11 3ott'11 1ott'11 17ott'11 24ott'11 31ott'11 14nov'11 7dic'11 tempo 14
15 Ultime analisi Biofiltro a confronto: ANALISI 7/12/211 concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA COV Benzene Toluene Etilbenzene 1,2,4- trimetilbenzene 2-butanone (MEK) Acetone parametri PARAMETRO COV Benzene Toluene Etilbenzene 1,2,4-trimetilbenzene 2-butanone (MEK) Acetone % ABBATTIMENTO 44,4 31,82 46,3 46,67 88,24 1, 54,55 15
16 BIOFLOTTAZIONE COS E : processo, relativamente recente, di ossidazione biologica delle sostanze biodegradabili che avviene sistemando in modo adeguato gli ossigenatori nel reattore. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO: la nebulizzazione degli ossigenatori, che funzionano per cavitazione, permette di raggiungere un equilibrio dinamico tra: schiume, liquame in corso di flottazione e liquido chiarificato. L attività di depurazione avviene nella schiuma attiva : le sostanze organiche in soluzione vengono flottate come solidi sospesi. Il resto del reattore del reattore è destinato a trasportare continuamente nuova sostanza organica alla fase attiva, mediante una miscelazione spinta tra aria e liquame. 16
17 BIOFLOTTAZIONE: Impianto FOOT La grande capacità di solubilizzazione dell eiettore di qualsivoglia gas è alla base della proposta impiantistica denominata FOOT, nella quale si ipotizza di trattare sperimentalmente 5-1 Nmc/h di refluo gassoso inquinato verificando la sua capacitò di trasferire l inquinante gassoso in acqua 17
18 BIOFLOTTAZIONE: Impianto FOOT DATI DI PROGETTO: flusso gassoso proveniente dalla discarica con portata di 5-1 Nmc/h; impianto costruito in PVC atossico; refluo gassoso inquinato alimentato dall alto del sistema e assorbito, per cavitazione, dall eiettore fino ad essere miscelato col flusso acquoso spinto ad alta pressione nella camera di contatto; il liquido viene continuamente ricircolato senza uscite ne rabbocchi da una pompa (7-8 bar) al fine di creare la nebulizzazione ; il sistema lavora a circuito chiuso e non scarica nulla. 18
19 RENDIMENTO BIOFLOTTAZIONE Parametri considerati: COV ( COV (Composti Organici Volatili) Benzene Toluene Etilbenzene m,p xilene o xilene Stirene 1,2,4 Trimetilbenzene Naftalene 2 Esanone n Esano 2 Butanone 4 Metil 2 Pentanone Acetone Acetonitrile 19
20 ANALISI FOOT 1/11/ INGRESSO concentrazione (mg/nmc) COV Benzene Toluene 9 Etilbenzene m,p-xilene o-xilene Stirene 1,2,4- trimetilbenzene Naftalene 2-esanone n-esano 2-butanone USCITA 4-metil-2- pentanone Acetone Acetonitrile 6 parametri 2
21 21 ANALISI FOOT 7/12/ COV Benzene Toluene Etilbenzene m,p-xilene o-xilene Stirene 1,2,4- trimetilbenzene Naftalene 2-esanone n-esano 2-butanone 4-metil-2- pentanone Acetone Acetonitrile parametri concentrazione (mg/nmc) INGRESSO USCITA
22 Analisi Bioflottazione a confronto: % ABBATTIMENTO PARAMETRO COV Benzene Toluene Etilbenzene m,p-xilene o-xilene Stirene 1,2,4-trimetilbenzene Naftalene 2-esanone n-esano 2-butanone 4-metil-2-pentanone Acetone Acetonitrile 1 novembre ,65 18,52 24,49 25, 28,57 33,33 5,, 4, 5, 1, 52,63 16,67 7 dicembre 211 2,75 18,52 2, 11,11 33,33 4, 29,41 1, 36,36, 22
23 CONCLUSIONI: Appare evidente che il biofiltro inoculato riesca ad avere performance molto significative in particolar modo verso alcune specie chimiche insolubili in acqua, a forte impatto odorifero appartenenti principalmente alla famiglia degli idrocarburi e dei chetoni. Il rendimento di un biofiltro tende ad aumentare con il passare del tempo e usualmente raggiunge il climax di equilibrio entro sei mesi. Il fattore sensibile è, in questo caso, la temperatura che tende a diminuire mano a mano che ci addentriamo nell inverno 211/212. Il biofiltro ha comunque raggiunto il suo massimo rendimento durante l ultima lettura effettuata il 7 dicembre 211. Per quanto riguarda il FOOT ( abbattimento fisico ) i risultati raggiunti sono da considerarsi interessantissime se teniamo conto che senza chemicals di nessun genere si ottengono comunque abbattimenti ( max ) del 2/3% a carico degli idrocarburi con punte del 5 % per specie chimiche più solubili. 23
24 CONCLUSIONI Si vorrebbe anche sottolineare come gli inquinanti organici complessivi ( COV ) provenienti dalla discarica siano molto scesi nel flusso in ingresso ai piloti sia in quantità che in qualità. Da circa 15 mg/mc siamo arrivati nelle ultime misurazioni a circa 5 mg/mc con punte inferiori di circa 3 mg/mc. Il rendimento complessivo degli impianti appare quindi sottostimato e suscettibile di ampi margini di miglioramento. 24
25 Grazie della cortese attenzione e della fiducia accordata! 25
PROVINCIA DI TREVISO
PROVINCIA DI TREVISO Settore Ecologia Ambiente Gestione del Territorio CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI E DELL EFFICIENZA DEL SISTEMA DI CAPTAZIONE DI DISCARICHE (VERSIONE 1.0.1 GIUGNO 2001) Pagina 1
DettagliSTUDIO di CEPPI BATTERICI PSBIO UTILIZZATI SU UN IMPIANTO PILOTA PER IL TRATTAMENTO di ACQUE REFLUE INQUINATE da ACQUE di VEGETAZIONE
STUDIO di CEPPI BATTERICI PSBIO UTILIZZATI SU UN IMPIANTO PILOTA PER IL TRATTAMENTO di ACQUE REFLUE INQUINATE da ACQUE di VEGETAZIONE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA" DIPARTIMENTO DI MEDICINA
DettagliCORSO DI INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE CALCOLO DI UN IMPIANTO BIOLOGICO COMPLETO A FANGHI ATTIVI A CARICO DEL FANGO C F = 0,1
CORSO DI INGEGNERIA SANITARIA - AMBIENTALE ESERCITAZIONI CALCOLO DI UN IMPIANTO BIOLOGICO COMPLETO A FANGHI ATTIVI A CARICO DEL FANGO C F 0,1 Si chiede di calcolare: Linea Liquami: - i principali comparti
DettagliFlamma fumo est proxima. Paolo Cardillo. pcardillo@alice.it. Dove c è fumo c è fiamma
Flamma fumo est proxima Dove c è fumo c è fiamma Paolo Cardillo pcardillo@alice.it Incendio? Un incendio è una reazione chimica che coinvolge la rapida ossidazione, cioè la combustione, di un combustibile
DettagliImpianti di Trattamento Acque
Impianti di Trattamento Acque SIMAM è specializzata nel Trattamento Acque e, in particolare, nei seguenti settori di attività: Impianti di depurazione delle acque reflue Impianti di trattamento acque
Dettaglimmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento
mmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento Dalle città, al depuratore, al fiume. Prelievo dall ambiente Trattamento di potabilizzazione Distribuzione all utente Reimmissione nell ambiente Depurazione
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliLA BIOFILTRAZIONE: TECNICA DI CONTROLLO DEGLI ODORI NEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE
LA BIOFILTRAZIONE: TECNICA DI CONTROLLO DEGLI ODORI NEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE 1. Formazione degli odori Le sostanze che causano diffusione di odori molesti, nell atmosfera circostante
DettagliProduzione biologica di idrogeno da miscele di residui
Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Geoingegneria e Tecnologie Ambientali Aldo Muntoni, amuntoni@unica.it Produzione biologica di idrogeno da miscele di residui G. De Gioannis, A. Muntoni
DettagliAnalisi dell efficienza di un nuovo sistema di trattamento del biogas
Rimini, 7 Novembre 2006 Analisi dell efficienza di un nuovo sistema di trattamento del biogas Relatore: M. Gugliotta Autori: V. Gerardi - M. Gugliotta M. X Cabibbo - G. Spina - F.Vanni Chi è e di cosa
DettagliLinea guida per la caratterizzazione, l'analisi e l'autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno
Linea guida per la caratterizzazione, l'analisi e l'autorizzazione delle emissioni gassose in atmosfera delle attività ad impatto odorigeno Emissioni odorigene in atmosfera da impianti di depurazione reflui
DettagliL INQUINAMENTO IDRICO Processi e Tecnologie Innovative per la Depurazione Biologica delle Acque Reflue
L INQUINAMENTO IDRICO Processi e Tecnologie Innovative per la Depurazione Biologica delle Acque Reflue Vasca Settica Subirrigazione Vasca Settica + LP MetA LP, 1893... Vasche Imhoff Vecchio Impianto di
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano, di piscina Conta di Legionella spp (compresa Legionella pneumophila) UNI EN ISO 11731-2: 2008 Acque destinate al
DettagliLA GASIFICAZIONE DELLE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI SNG (SUBSTITUTE NATURAL GAS)!
LA GASIFICAZIONE DELLE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI SNG (SUBSTITUTE NATURAL GAS)! F. Ruggeri, L. Mancuso, G.Collodi, Foster Wheeler Italiana. Milano, 20 maggio 2010 Agenda Schema d impianto Preparazione
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliS.G.M. geologia e ambiente. bonifiche siti inquinati e ripristino ambientale
S.G.M. geologia e ambiente bonifiche siti inquinati e ripristino ambientale S.G.M. Geologia e Ambiente BONIFICHE SITI INQUINATI E RIPRISTINO AMBIENTALE BONIFICHE AMBIENTALI S.G.M. Geologia e Ambiente è
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliPIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99)
Prefettura di Torino - Protezione Civile Piano di Emergenza Esterno stabilimento COMPAGNIA ITALIANA AEROSOL Roletto Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99) ALLEGATO 3 Stabilimento
DettagliLo stato dell'arte della ricerca scientifica nel settore delle biomasse: i processi di digestione anaerobica
Energia da Biomasse e Biocombustibili in Sardegna Lo stato dell'arte della ricerca scientifica nel settore delle biomasse: i processi di digestione anaerobica Antonio Lallai Dipartimento di Ingegneria
DettagliUNIVERSITA DEL SALENTO COSTRUZIONI IDRAULICHE
UNIVERSITA DEL SALENTO COSTRUZIONI IDRAULICHE LEZIONE 15. Cenni sugli impianti di depurazione delle acque reflue Felice D Alessandro Impianti di depurazione di acque reflue Generalità Trattamenti di depurazione
DettagliCOGENERAZIONE A BIOGAS
COGENERAZIONE A BIOGAS Aspetti ambientali L evoluzione del biogas per un agricoltura più sostenibile BOLOGNA, 6 Luglio 2011 INTERGEN Divisione energia di IML Impianti s.r.l. - via garcía lorca 25-23871
DettagliLe emissioni industriali: un esempio di valutazione a livello provinciale. Dr.ssa Fabrizia Capuano
I PIANI E I PROGRAMMI PER LA GESTIONE DELLA QUALITA' DELL'ARIA Il supporto di Arpa Emilia-Romagna Le emissioni industriali: un esempio di valutazione a livello provinciale Dr.ssa Fabrizia Capuano FONTE
DettagliInterventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI
Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici
DettagliMisuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica
Misuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica I misuratori Liquid Controls Serie M offrono il massimo dell'accuratezza nella misurazione per il trasferimento fiscale di prodotti petroliferi, benzine per
DettagliLezione del 24 Ottobre 2014
MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi
DettagliCorso di Laurea Triennale in Ingegneria per l'ambiente, le Risorse ed il Territorio
Corso di Laurea Triennale in Ingegneria per l'ambiente, le Risorse ed il Territorio Corso: Tecnologie di Risanamento Ambientale Esercitazioni sul processo di denitrificazione in impianto di trattamento
DettagliELENCO NOMRATIVE VIGENTI SULLA DIRETTIVA ATEX
PUBBLICAZIONE IDENTIFICATIVO ITALIA TITOLO NOTE 12/06/2003 d. lgs. N. 233 23/03/1998 D.P.R. N. 126 Direttiva 94/9/CE Attuazione della direttiva 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento
DettagliScheda n. 15. La depurazione delle acque di scarico e dei fumi
Scheda n. 15 La depurazione delle acque di scarico e dei fumi 1 Scheda n. 15 La depurazione delle acque di scarico e dei fumi Depurazione delle acque Gli effluenti provenienti dagli impianti di anodizzazione
DettagliBIOSONATOR. La tecnologia ad Ultrasuoni applicata agli impianti a biogas
BIOSONATOR La tecnologia ad Ultrasuoni applicata agli impianti a biogas Principio di funzionamento Il BIOSONATOR è un sistema di trattamento ad ultrasuoni in grado di produrre onde acustiche a bassa frequenza
DettagliSISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA
SISTEMI di ABBATTIMENTO e DEPURAZIONE ARIA UNA REALTÀ DI TICOMM & PROMACO LA DIVISIONE IMPIANTI Con un esperienza maturata da oltre 15 anni nel settore del trattamento e depurazione aria, la Divisione
DettagliRealizzazione di un sistema di abbattimento dei Composti Organici Volatili (COV) in un refluo gassoso conciario. nanoparticellare
40 CONVEGNO NAZIONALE RAVELLO 15 GIUGNO 2012 Realizzazione di un sistema di abbattimento dei Composti Organici Volatili (COV) in un refluo gassoso conciario attraverso fotocatalisi attivata da materiale
DettagliTM.E. SpA TERMOMECCANICA ECOLOGIA. Riutilizzo di acque reflue per scopi industriali. Impianto ARETUSA - ROSIGNANO
TM.E. SpA TERMOMECCANICA ECOLOGIA Riutilizzo di acque reflue per scopi industriali Impianto ARETUSA - ROSIGNANO SITUAZIONE IDRICA DEI COMUNI DI ROSIGNANO E CECINA Negli ultimi anni il fabbisogno di acqua
DettagliCARATTERISTICHE DELLE MISCELE ESPLODIBILI
Conoscere il rischio / Atmosfere esplosive CARATTERISTICHE DELLE MISCELE ESPLODIBILI 1. Limiti di infiammabilità 1.1 Miscele di gas e vapori Le miscele comburente - combustibile si possono infiammare solo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Dipartimento di Matematica ed Applicazioni TESI DI LAUREA SPECIALISTICA
DettagliLiberaMenteEco! Seminario biomassa da rifiuti. Tecnologie per la produzione di biogas ed energia. prof. ing. Antonio Lallai
Seminario biomassa da rifiuti Tecnologie per la produzione di biogas ed energia prof. ing. Antonio Lallai Dipartimento di Ingegneria Chimica e Materiali Università degli S tudi di Cagliari 1 Che cos è
DettagliCONIC. Sistema per l arricchimento del combustibile e la riduzione delle emissioni. TECHNO Est Milano mail:technoest@nd-techno.it
CONIC Sistema per l arricchimento del combustibile e la riduzione delle emissioni TECHNO Est Milano mail:technoest@nd-techno.it - DESCRIZIONE - Viene brevemente descritto un sistema di trattamento pre-combustione
DettagliTECNOLOGIE PER IL TRATTAMENTO DELL ACQUA OSMOSI INVERSA
TECNOLOGIE PER IL TRATTAMENTO DELL ACQUA OSMOSI INVERSA OSMOSI INVERSA PRAGMA - RO É il sistema più efficiente ed economicamente vantaggioso per ottenere acqua demineralizzata. Il processo si basa sull
DettagliLA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO
LA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO La FORSU La Frazione Organica dalla Raccolta Differenziata di R.S.U. - F.O.R.S.U è un rifiuto caratterizzato da elevata umidità
DettagliSistemi compatti di flottazione. La soluzione affidabile e di facile gestione per il trattamento chimico-fisico delle acque reflue
Sistemi compatti di flottazione La soluzione affidabile e di facile gestione per il trattamento chimico-fisico delle acque reflue L IDEA L ideazione e la realizzazione di questa macchina nasce da un pool
DettagliMATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA
La materia La materia MATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA Il mondo che ci circonda è costituito da materia. La chimica studia le proprietà della materia e i suoi cambiamenti.
Dettagli1) Microfiltro eseguito con materiali sintetici ed ottone nichelato. DIAMETRO : da 3/8 e da ½. TESTA FILTRO : metallo nichelato
1) Microfiltro eseguito con materiali sintetici ed ottone nichelato MARCA : FILADOS TIPO : F DIAMETRO : da 3/8 e da ½ FILTRAZIONE : da 8 micron TESTA FILTRO : metallo nichelato CONTENITORE : Grilamid CARTUCCE
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI VENEZIA
Rev. C1 Rev. C 19/9/211 28/1/28 EL. MV1P-PE-NMF-11 POMPE SOMMERGIBILI P-223-224 Pag. 2 di 4 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MAGISTRATO ALLE ACQUE NUOVI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DI
DettagliBIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS
BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS RELAZIONE TECNICA BIO-DESOLF ECOCHIMICA 1 di 14 ECOCHIMICA SYSTEM s.r.l. - 36051 CREAZZO (VI) - Via Zambon 23
DettagliAgripellet quale soluzione per il riutilizzo
Agripellet quale soluzione per il riutilizzo energetico dei sottoprodotti agricoli Giuseppe Toscano Dipartimento D3A - Università Politecnica delle Marche I SOTTOPRODOTTI AGROFORESTALI E INDUSTRIALI A
DettagliIO COLTIVO IN SICUREZZA
DISTRETTI DI ALBA E DI BRA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO IO COLTIVO IN SICUREZZA L ASL CN2 INCONTRA GLI OPERATORI AGRICOLI I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vilma Giachelli
DettagliRAPPORTO DI PROVA N. 3717/15
Spett.le P3 SRL VIA SALVO D'ACQUISTO, 5 35010 RONCHI DI VILLAFRANCA (PD) Sigla del campione SFRIDI E SCARTI DI LAVORAZIONE PANNELLI POLIURETANICI COMPOSTI Numero accettazione 3717 Campione ricevuto 08/07/2015
DettagliMANUALE DI COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Comune di Germignaga MANUALE DI COMPOSTAGGIO DOMESTICO Compostaggio Domestico Compostaggio domestico significa eliminare la frazione organica dei rifiuti di casa facendo ciò che la natura fa da sempre,
DettagliMODULO 3 - LA MATERIA: COMPOSIZIONE E TRASFORMAZIONI
MODULO 3 - LA MATERIA: COMPOSIZIONE E TRASFORMAZIONI La materia è tutto ciò che ha una massa, energia e occupa spazio, cioè ha un volume; essa si classifica in base alla sua composizione chimica ed in
Dettagli5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE.
5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE. In questa sezione non ci si soffermerà sul dettaglio del calcolo, ma sulle considerazioni da farsi quando è necessario operare una riduzione. Nell esempio
DettagliPROVA STRUTTURATA DI CHIMICA ORGANICA
1. Una delle seguenti definizioni di gruppo funzionale è errata. Quale? "In chimica organica, i gruppi funzionali sono gruppi di atomi presenti in ogni molecola A. dai quali dipendono le caratteristiche
DettagliALLEGATO A BANDO DI GARA
ALLEGATO A BANDO DI GARA SERVIZIO DI CAMPIONAMENTO E CONTROLLO ANALITICO DA EFFETTUARSI PRESSO GLI IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE, DEPURAZIONE, NONCHÉ TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RSU/RSA DI PROPRIETÀ DEL CONSORZIO
DettagliSISTEMI DI DEPURAZIONE FUMI NEUTREC SCR
SISTEMI DI DEPURAZIONE FUMI NEUTREC SCR Processo NEUTREC, messo a punto e brevettato da SOLVAY, consente da una parte una depurazione efficace dei fumi e dall altra il recupero della quasi totalità dei
DettagliDAF - FLOTTATORI AD ARIA DISCIOLTA
ECOMACCHINE S.p.A. Via Vandalino 6 10095 Grugliasco (TO) Tel.: +39.0114028611 Fax: +39.0114028627 Email: ecomacchine@ecomacchine.it Web: www.ecomacchine.it DAF - FLOTTATORI AD ARIA DISCIOLTA I distributori
DettagliMISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE
MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE Classe 1^A Grafico Questo documento è solo una presentazione e non deve ritenersi completo se non è accompagnato dalla lezione in classe. Prof. Zarini Marta CLASSIFICAZIONE
DettagliConvegno Acqua potabile Evoluzione normativa e tecniche di trattamento
Convegno Acqua potabile Evoluzione normativa e tecniche di trattamento NUOVA GENERAZIONE DI FLOCCULANTI AD ALTA BASICITA PER LA CHIARIFICAZIONE DELLE ACQUE Sala Convegni Fiera di Tirana, 15 Ottobre 2009
DettagliImpianti produttivi con caratteristiche odorigene: un approccio integrato di valutazione degli impatti
Impianti produttivi con caratteristiche odorigene: un approccio integrato di valutazione degli impatti C.Regazzi, R.Roncarati, C.Volta, G.Biagi Arpa Emilia-Romagna Sezione Provinciale di Bologna ECOMONDO
DettagliTrattamenti del digestato finalizzati all utilizzo agronomico
CORSO LA FILIERA BIOGAS IL DIGESTATO: caratteristiche, trattamenti e utilizzo agronomico Ferrara, 20 Maggio 2011 Trattamenti del digestato finalizzati all utilizzo agronomico Claudio Fabbri, Sergio Piccinini
DettagliDATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO
DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U53001252 Impianti di abbattimento polveri, nebbie oleose, aerosol e composti organici volatili (VOC) Requisiti minimi prestazionali e di progettazione Parte 2:
DettagliHoval UltraGas (125-1000) Dati tecnici
Dati tecnici Tipo (125) (150) (200) (250) (300) Potenzialità nominale 80/ 60 C con gas naturale 1 kw 25-113 25-138 39-185 44-230 51-278 Potenzialità nominale 40/ 30 C con gas naturale 1 kw 28-123 28-150
DettagliGas di protezione per saldatura
Gas di protezione per le esigenze più elevate Gas di protezione per saldatura In base alla loro composizione i gas di protezione hanno delle proprietà diverse e dunque influiscono diversamente sul processo
DettagliIgiene sostenibile in cantina con l impiego dell ozono: zero impatto ambientale e zero residui. Cristian Carboni Industrie De Nora Spa
Igiene sostenibile in cantina con l impiego dell ozono: zero impatto ambientale e zero residui Cristian Carboni Industrie De Nora Spa Sanificazione dei serbatoi Tank da 92 m3 trattato per 20 minuti -100%
DettagliProtettivo antiacido per pietre naturali
Protettivo antiacido per pietre naturali Trattamento nanotecnologico antigraffiti Trattamento nanotecnologico per metallo Protettivo antiacido per pietre naturali La superficie da trattare deve essere
DettagliTariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009)
Tariffe per prestazioni di laboratorio a pagamento S.C. Medicina del Lavoro (Delibera Direttore Genelare N. 261 del 4/03/2009) ANALISI DI INQUINANTI AERODISPERSI PRESTAZIONE Matrice Tecnica analitica Euro
DettagliCAMPI Cabin Air Filter cod. 1801 B
pag. 1 di 14 CAMPI Cabin Air Filter cod. 1801 B Verifica delle caratteristiche prestazionali di un elemento filtrante destinato ad uso in locali residenziali e in applicazioni civili per il benessere e
DettagliLegionellosi: la prevenzione nelle strutture di ricovero. Azioni sulla rete idrica e sugli impianti di trattamento aria
Legionellosi: la prevenzione nelle strutture di ricovero Regione Toscana Azienda USL 8 Arezzo Sede legale e Centro Direzionale Via Curtatone, 54 52100 Arezzo Telefono 0575 2551 Azioni sulla rete idrica
DettagliAntincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile
Antincendio Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile D.G.R. 4036/2007 - Scuola Superiore di
DettagliSostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio
Sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio L estinzione dell incendio si ottiene per raffreddamento, sottrazione del combustibile soffocamento. Tali azioni possono essere ottenute singolarmente
DettagliIL CROMO NELLE ACQUE DI SCARICO DEL DEPURATORE DI ARZIGNANO
IL CROMO NELLE ACQUE DI SCARICO DEL DEPURATORE DI ARZIGNANO 07 Novembre 2014 Ing. D.Refosco Ing. M. Zerlottin Acque del Chiampo (AdC) Chi siamo Società per Azioni a capitale pubblico per la gestione del
DettagliTECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA
TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA CENTRIFUGAZIONE La centrifugazione è un processo che permette di separare una fase solida immiscibile da una fase liquida o due liquidi
DettagliUniversità degli Studi di Napoli FEDERICO II
Università degli Studi di Napoli FEDERICO II BIOGAS: OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE FUTURE Prof. Luigi Frunzo Università degli studi di Napoli «Federico II» Il Progetto RE-MIDA REattore Modulare per la produzione
DettagliGiornate zootecniche di Fossano APS. 5 Aprile 2008. Azoto e dieta
Giornate zootecniche di Fossano APS 5 Aprile 2008 Tecnologie disponibili per il trattamento e la gestione degli effluenti zootecnici Claudio Fabbri Centro Ricerche Produzioni Animali Reggio Emilia, www.crpa.it
DettagliSERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.
SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliLe microalghe utilizzate nel fotobioreattore come possibili substrati energetici
Le microalghe utilizzate nel fotobioreattore come possibili substrati energetici Milena Bernardi Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica Politecnico di Torino Possibilità di utilizzo
DettagliSistemi di trattamento delle emissioni di polveri e Composti Organici Volatili. Aspetti tecnici ed impiantistici
Seminario sulle emissioni in atmosfera nella provincia di Pordenone 16 Ottobre 2012 Sistemi di trattamento delle emissioni di polveri e Composti Organici Volatili. Aspetti tecnici ed impiantistici Eleonora
DettagliELENCO PREZZI MONITORAGGIO DELLE ACQUE SOTTERRANEE PRELIMINARE ALL'AVVIO DELLE ATTIVITA' DI BONIFICA 0,00
1 MONITORAGGIO DELLE ACQUE SOTTERRANEE PRELIMINARE ALL'AVVIO DELLE ATTIVITA' DI BONIFICA 1.1 Campagna di rilievo dei fluidi in corrispondenza dei piezometri PM-1 PM-12, compreso prelievo campioni (n.12),
DettagliElenco Prove e Servizi
Pagina 1 di 7 Elenco Prove e Servizi AGGIORNAMENTO 21.09.2014 Pagina 2 di 7 Parametri PER ALIMENTI Bacillus cereus UNI EN ISO 7932:2005 Bacillus spp UNI EN 15784:2009 Conta Campylobacter spp ISO 10272-1:2006
DettagliCARATTERISTICHE GENERALI
Pag. 1 Il processo è imperneato sull impiego di membrane semipermeabili che lasciano passare l acqua trattenendo il 96 98% delle sostanze contenute. A differenze di altri tipi di filtrazione, dove tutte
Dettagliwww.clean-impianti.it
Trattamenti delle acque per uso tecnico ed umano I m p i a n t i e T e c n o l o g i e www.clean-impianti.it 2 - trattamenti di depurazione e riciclo, energie rinnovabili Trattamenti delle acque per uso
DettagliTrattamento ACQUE. SISTEMI di FILTRAZIONE. Rimozione polverino di zolfo
Trattamento ACQUE SISTEMI di FILTRAZIONE Rimozione polverino di zolfo Case History Industria chimica di produzione dell acido solforico Il problema da risolvere Lo stream idrico sul quale intervenire,
DettagliMappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati
Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare
DettagliTRATTAMENTO DI NO X DA GAS DI SCARICO: CONFRONTO TRA LE TECNICHE SCR E SNCR
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e della Scienze di Base Tesi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
DettagliSCHEDA TECNICA DI PRODOTTO STP A17_I
Cilindretti per chiusura fori Tipo A L Adatto Imballo per standard/minimo guarnizione (mm) (mm) TGM38 36A3M1623 3 8 5.000/100 TGM48 36A3M1624 + 36A3M2034 + 36A3M2554 4 8 5.000/100 TGM58 36A3M2025 5 8 5.000/100
DettagliGiochi della Chimica 1988 Fase regionale Classi A e B
Giochi della Chimica 1988 Fase regionale Classi A e B 1. Il diagramma indica la variazione dell'energia potenziale di un sistema durante il decorso di una reazione: A + B C + D Quale, fra le seguenti affermazioni,
DettagliMISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE
MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE Potere calorifico dei combustibili: bomba calorimetrica e calorimetro di Junkers Composizione: gascromatografia Composizione dei gas combusti: o Sonda λ o Strumenti
DettagliMAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali
MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali 05 Sistema IMPO1 Impermeabilizzazioni Pozzetti Passo d uomo Indice Problemi connessi ai
DettagliGIOCHI DELLA CHIMICA
GIOCHI DELLA CHIMICA FASE D ISTITUTO (TRIENNIO) 21 marzo 2016 La prova è costituita da 50 quesiti. ALUNNO CLASSE Scrivi la risposta a ciascuna domanda nel foglio risposte allegato. 1. Quale dei seguenti
DettagliCelle a combustibile Fuel cells (FC)
Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Sono dispositivi di conversione elettrochimica ad alto rendimento energetico. Esse trasformano in potenza elettrica l energia chimica contenuta
DettagliIMPIANTI DI DEPURAZIONE
IMPIANTI DI DEPURAZIONE Tre siti per un moderno trattamento delle acque reflue Un azienda di Bayer e LANXESS Soluzioni estremamente pulite Fornitore competente di servizi, CURRENTA assicura che nel più
DettagliLa linea di ATTIVATORI BIOLOGICI
La linea di ATTIVATORI BIOLOGICI Biotecnologia Ambientale Attivatori Biologici E la scienza che studia la selezione e l applicazione di organismi naturali per l eliminazione di scarti organici da acque
DettagliSCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale
IMPIANTO/COMPLESSO IPPC Realizzazione del terzo modulo di discarica a servizio dell'impianto di Trattamento di Coldianu COMUNE DI OZIERI SCHEDA 2 Dati e notizie sull impianto/complesso IPPC attuale Luogo
DettagliIndice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari
Indice PREFAZIONE XIII 1 La materia e la sua struttura 1.1. Le particelle fondamentali e la struttura dell atomo 2 1.2. Il numero atomico, il numero di massa, i nuclidi e gli isotopi 5 1.3. L unità di
DettagliHYDROTECH ENGINEERING s.r.l.
Tel +39 049 9913630 - Fax +39 049 9914032 1 / 14 INTRODUZIONE Il percolato di discarica si forma quando l acqua liscivia attraverso i rifiuti stoccati nella discarica. L acqua può derivare dalla pioggia,
DettagliEmissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI
Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando
DettagliDepuratori per centri residenziali
Depuratori per centri residenziali Applicazione dei depuratori per acque reflue urbane L ingegneria di base dei depuratori qui descritti è nata nel 1995 quando sono stati realizzati i depuratori delle
DettagliSCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE
SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare una prima organizzazione di tutti i punti di emissione esistenti nelle seguenti
DettagliSepariamo l aria per unire risparmio, affidabilità e Sicurezza. OMNIA trade. Technology & Gas Generators
Azopro Oxypro Separiamo l aria per unire risparmio, affidabilità e Sicurezza OMNIA trade Technology & Gas Generators la nuova frontiera dei gas... L autoproduzione in situ di ossigeno e azoto, si basa
DettagliDISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE (APVR)
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE (APVR) Un DPI completo in grado di assicurare la protezione delle vie respiratorie si chiama respiratore. Titolo 1 Direttive coinvolte Oltre alla citata
DettagliL AERAZIONE IN SITU PER IL RISANAMENTO DELLE VECCHIE DISCARICHE DI RIFIUTI SOLIDI URBANI
L AERAZIONE IN SITU PER IL RISANAMENTO DELLE VECCHIE DISCARICHE DI RIFIUTI SOLIDI URBANI Raffaello Cossu,, Roberto Raga 1 Andrea Dal Maso, Moreno Zanella 2 1 Dipartimento IMAGE Università di Padova 2 Spinoff
DettagliMATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA
MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE DENOMINAZIONE DELLA PROVA RIFERIMENTO NORMA ACQUE POTABILI, MINERALI, SUPERFICIALI, DI, LIQUIDI DI DISSOLUZIONE ACQUE POTABILI, MINERALI, SUPERFICIALI, DI, LIQUIDI DI DISSOLUZIONE
Dettagli