ESERCITAZIONE ANNUALE: SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
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- Cristoforo Piccinini
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1 Laboratorio di Tecnologia dell Architettura D Progettazione dei sistemi ambientali Prof.ssa Paola Gallo Collaboratori: Arch. Valentina Gianfrate Arch. Leonardo Boganini ESERCITAZIONE ANNUALE: SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
2 1.Tema e obiettivi 2.Modalità di svolgimento 3.Elaborati
3 1. Tema
4 1. Tema Studio e progettazione di un manufatto da inserire in un luogo urbano : -caratterizzato da una situazione di nuova costruzione -ricco però di elementi in grado di essere trasformati e valorizzati Localizzazione geografica: settore nord di Firenze, all interno della nuova configurazione dell area con il Parco pubblico ed il nuovo Palazzo di Giustizia.
5 1.B OBIETTIVI 1. ricerca dell idea progettuale per la realizzazione dell elaborato della sperimentazione 2. determinazione e valutazione dei requisiti e delle prestazioni delle componenti fisico-spaziali del SOSTENERE, COPRIRE, CHIUDERE, DIVIDERE; costruire un metodo di lavoro che renda capace lo studente di indicare il valore formale delle singole componenti spaziali e le relative soluzioni tecnologiche coerenti che ne derivano
6 1.B OBIETTIVI L elaborazione progettuale dovrà essere svolta attraverso l elaborazione dei seguenti punti: Il Contesto - definizione del rapporto fisico,visivo e funzionale con il luogo attraverso la definizione del: Sistema degli obiettivi Sistema dei vincoli
7 1.B OBIETTIVI Il Modello - ideazione e definizione del modello spaziale attraverso: Il sistema delle esigenze e dei requisiti delle componenti ambientali con la determinazione delle caratteristiche funzionali e dimensionali
8 1.B OBIETTIVI Le Opzioni tecnologiche - valutazione dei requisiti e delle prestazioni relative alle scelte tecnologiche e architettoniche attraverso: Organizzazione del sottosistema ambientale Organizzazione sottosistema tecnologico Verifica della compatibilità tra le componenti spaziali del modello di riferimento e le soluzioni tecnologiche scelte da adottare
9 1.B OBIETTIVI Il Progetto sintesi finale utilizzando le opzioni tecnologiche attraverso: Definizione delle caratteristiche dimensionali, funzionali, tipologiche, morfologiche e tecnologiche del manufatto (progetto esecutivo)
10 2. Modalità di svolgimento a. L'esercitazione progettuale è individuale e deve essere svolta prioritariamente in aula, secondo progressive fasi di definizione di cui sono fissati i contenuti e la scadenza temporale entro la quale gli studenti dovranno produrre i relativi risultati. Questi devono essere rappresentati attraverso: elaborati grafici, scritti, modelli, esempi di riferimento ecc. Entro la fine del corso devono essere completati tutti gli elaborati richiesti.
11 2. Modalità di svolgimento b. L esercitazione annuale ha come oggetto la progettazione di una unità unità abitativa, sviluppate su uno o due livelli (PT e 1 P). Il progetto prevede l assegnazione da parte del docente di un lotto per l intervento con i parametri di progetto. Pertanto l elaborazione progettuale interesserà: l articolazione delle unità ambientali lo sviluppo in alzato dell edificio lo studio degli spazi esterni (pavimentazioni, sistema del verde, connessione con le vie di accesso al lotto) la scelta di sistemi costruttivi.
12 Il luogo urbano
13 Il luogo urbano LOTTO 2 Superficie Lotto 1040 mq. 1 LOTTO 1 Superficie Lotto 2223 mq. 2
14 LOTTO 1
15 LOTTO 2
16 1A FASE (PROGRAMMA ARCHITETTONICO-EDILIZIO + PROGETTO PRELIMINARE) PROGRAMMA ARCHITETTONICO EDILIZIO a cosa serve quali informazioni deve dare con quali elaborati si possono rappresentare le informazioni Il "Programma edilizio-architettonico" è l'elaborato che raccoglie tutti i dati e le informazioni che derivano da un'analisi delle condizioni, dei vincoli e degli obiettivi del progetto. Scopo del programma è di definire tutti gli elementi sulla base dei quali deve essere impostata la progettazione e quindi costituisce la rappresentazione degli intenti del progettista. indicazione del nucleo di utenza e descrizione dei componenti (ruolo, attività svolte, interessi personali ecc.) indicazione delle esigenze e dei bisogni da soddisfare in relazione al tipo di utenza indicazione del luogo di intervento e descrizione dei fattori di contesto (aspetti orografici e morfologici, climatologia, orientamento rispetto all'asse eliotermico, viste privilegiate, viabilità di accesso carrabile e pedonale, pre-esistenze naturali e costruite) indicazione dei tipi di spazio interni ed esterni necessari e descrizione delle loro caratteristiche quantitative e qualitative in relazione alle funzioni previste indicazione degli obiettivi generali del progetto secondo l'interpretazione personale del progettistastudente in merito a connotazioni tematiche e significati particolari dell'intervento, linguaggio architettonico in rapporto soprattutto alle tec nologie e ai materiali da impiegare indicazione dei vincoli normativi di carattere strutturale e tipologico -ambientale testi, elenchi, tabelle diagrammi, schemi planimetrie, sezioni del luogo di intervento 1:2000, 1:1000, 1:500 fotografie del luogo di intervento fotocopie di esempi presi a riferimento
17 1A FASE (PROGRAMMA ARCHITETTONICO-EDILIZIO + PROGETTO PRELIMINARE) PROGETTO PRELIMINARE a cosa serve quali informazioni deve dare con quali elaborati si possono rappresentare le informazioni La progettazione preliminare ha lo scopo di identificare le principali soluzioni funzionali, formali e tecnologiche che devono essere congruenti con quanto indicato nel programma architettonico-edilizio e che risultano decisive e inderogabili per l ulteriore approfondimento progettuale. Il risultato deve essere conseguito attraverso un continuo processo di esplorazione e confronto delle diverse possibili alternative progettuali. Rapporto con il contesto in tutte le sue componenti (orografia e morfologia del sito, clima e orientamento, elementi naturali, costruito, viabilità, vedute particolari etc.) Connotazioni tipologiche dell edificio, ovverosia organizzazione funzionale, morfologia e distribuzione degli spazi Caratteristiche formali fondamentali in termini di composizione dei volumi, di linguaggio espressivo Funzionamento e caratteristiche delle alternative tecnologiche relative all organismo strutturale e all involucro. Schemi, diagrammi, schizzi delle possibili soluzioni proposte Planimetria e sezione/i quotate dell edificio e del suo intorno 1:200 Individuazione delle singole unità abitative con la specifica delle unità ambientali con quote di massima e dati dimensionali riferiti alle normativ e Schemi e descrizione del sistema costruttiv o (struttura e involucro)
18 2A FASE (PROGETTO DEFINITIVO) PROGETTO DEFINITIVO a cosa serve quali informazioni deve dare Scopo della progettazione definitiva è di individuare compiutamente e definitivamente le opere da realizzare dal punto di vista formale, funzionale e tecnologico e di indicare le informazioni che risultano indispensabili per la verifica di conformità alle normative. Per normative, in senso lato, si intende l adozione dei criteri della metodologie esigenziale-prestazionale e quindi il rispetto dei requisiti propri di un sistema abitativo. Il progetto definitivo è redatto nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare. Caratteristiche degli elementi spaziali e tecnologici in termini funzionali, morfologici e dimensionali Coordinate spaziali dei sistemi tecnologici Localizzazione delle centrali impiantistiche, delle dorsali principali di distribuzione e delle interferenze con il sistema edilizio Soluzioni tecniche conformi rela tive al sub-sistema delle strutture e delle chiusure dell edificio con quali elaborati si possono rappresentare le informazioni Piante quotate dei vari piani con indicazione delle destinazioni d uso 1:100 Sezioni trasversali e longitudinali quotate1:100 Prospetti quotati con indicazione dei materiali utilizzati 1:100 Piante quotate del sistema strutturale 1:100 Viste assonometriche (e/o render) Sezioni quotate orizzontali e/o v erticali delle varie tipologie di chiusura 1:10 (soluzioni tecniche conformi) Tabella riassuntiva degli elementi geometrici del progetto (superficie dell area, v olume dell edificio, superficie coperta totale e dei singoli piani ed altro) Adattabilità delle unità abitative (L.13/ 89)
19 3A FASE (PROGETTO ESECUTIVO) PROGETTO ESECUTIVO a cosa serve quali informazioni deve dare con quali elaborati si possono rappresentare le informazioni Scopo della progettazione esecutiva è di tradurre i contenuti del progetto definitivo in indicazioni operative per la effettiva costruibilità dell opera. Referenti principali del progetto esecutivo sono il costruttore e il produttore di componenti, a cui devono essere fornite informazioni precise ed esaustive sulle caratteristiche morfologiche, dimensionali, tecnologiche e prestazionali di ciascun elemento della costruzione. In questa esercitazione le verifiche parziali di tipo esecutivo hanno lo scopo principale di definire la fattibilità tecnica del progetto. Caratteristiche degli elementi ambientali e tecnologici in termini morfologici, dimensionali e prestazionali Coordinate spaziali di ciascun componente o e lemento tecnico Modalità di assemblaggio tra componenti o elementi tecnologici Pianta dei piani 1:50 (PT e 1 P) Sezioni verticali (sezione terra-tetto) dei principali nodi costruttiv i (attacco a terra, interpiano, attacco alla copertura) e orizzontali (nodo d'angolo) 1:10 Assonometria del nodo strutturale
20 3. Elaborati Gli elaborati grafici devono essere prodotti in formato A2 e multipli. Devono recare: nome del corso, docente/i, anno accademico, tipo di esercitazione, tema dell'esercitazione, titolo della tavola, scala grafica, nome dello studente, data di esecuzione. Tutta la documentazione deve essere raccolta in un "album di progetto", che verrà collegato all album dell esercitazione analitica precedentemente valutata e presentato all esame. Deve essere allegato un CD contenente gli elaborati in formato PDF. un esempio
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29 LE SCADENZE Progettazione Tecnologica di un Manufatto Architettonico Istruzioni esercitazione annuale 26 NOVEMBRE CONSEGNA 1 Fase 28 GENNAIO CONSEGNA 2 Fase 22 APRILE CONSEGNA 3 Fase 3 GIUGNO
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