OSSERVAZIONI DELLA SITI SULLA PROPOSTA DI MODIFICA AI CONTENUTI DEGLI ALLEGATI 3 A e 3 B DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N.

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1 Il Presidente Dott. Francesco Blangiardi OSSERVAZIONI DELLA SITI SULLA PROPOSTA DI MODIFICA AI CONTENUTI DEGLI ALLEGATI 3 A e 3 B DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N.81

2 Considerazioni sull allegato 3 A del Dlgs. 81/08 contenuti minimi della cartella sanitaria e di rischio Con riferimento alla previsione del comma 2-bis dell art. 40 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. entro il 31 dicembre 2009, previa intesa in sede di Conferenza permanente per rapporti tra Stato, le Regioni e le Province Autonome sono definiti, secondo criteri di semplicità e certezza, i contenuti degli Allegati 3A e3b ; il D.Lgs 106/09, ribadisce il medesimo concetto prevedendo una ridefinizione secondo criteri di semplicità e certezza dei contenuti degli Allegati 3A e 3B e delle modalità di trasmissione delle relative informazioni. La SiTI presenta a tal proposito le proprie riflessioni sui contenuti minimi della cartella sanitaria e di rischio con lo spirito di rendere agile, efficiente ed efficace il documento sanitario in oggetto. E auspicabile una semplificazione della suddetta cartella sanitaria accorpando tutti i modelli di cartella, sia quello previsto dall'81/08, sia quello per i cancerogeni, sia infine il vecchio modello del TU 1124/65 per asbestosi e silicosi, con la sola esclusione del DOSP per le radiazioni ionizzanti, esplicitamente previsto da altra normativa (D.Lgs. 230/95), in un unico documento sanitario personale formato da: una base fissa rappresentata da: 1. anagrafica del lavoratore e dati relativi all azienda; 2. nome e indirizzo del Medico Curante; 3. profilo di mansione e di rischio, dove dettagliare tutti i rischi come individuati nel documento di valutazione dei rischi, e programma di sorveglianza sanitaria; 4. raccolta anamnestica di base (lavorativa pregressa; familiare; personale; eventuali infortuni e traumi lavorativi e/o extra-lavorativi); 5. eventuali invalidità (lavorativa o civile e le malattie professionali riconosciute); 6. registrazione di: abitudine al fumo e alcool, attività sportiva praticata, vaccinazioni eseguite e uso di farmaci; 7. esame clinico generale e di organo bersaglio;

3 8. accertamenti integrativi (riportare in forma sintetica i risultati, allegando alla cartella i relativi referti) una parte di aggiornamento o di diario clinico dove sono registrate le visite periodiche nelle loro diverse tipologie (anamnesi, clinica, risultato degli accertamenti, epicrisi); una parte dedicata alle formalità : giudizio di idoneità nelle diverse formulazioni, sua trasmissione al datore di lavoro e consegna al lavoratore. Deve necessariamente essere presente la data della visita, la firma del Medico Competente e la firma del lavoratore, quest ultima fondamentale in quanto attesta l avvenuta informazione circa il significato e i risultati della Sorveglianza Sanitaria e l informazione circa la possibilità di ricorrere contro il giudizio di idoneità (ai sensi del comma 9 art.41 D.Lgs 81/08 e s.m.c. 106/09). Le pagine della cartella sanitaria e di rischio vanno numerate in ordine progressivo. Si ribadiscono, infine, alcuni concetti fondamentali: la cartella sanitaria e di rischio è lo strumento di lavoro che deve consentire al Medico Competente di raccogliere con una metodologia semplice ma anche sistematica i dati della Sorveglianza Sanitaria. Inoltre è un diario clinico dove ogni buon medico annota il percorso del paziente lavoratore ; durante l attuazione della Sorveglianza sanitaria il bilancio del tempo e dell attenzione dedicati al lavoratore e alla cartella sanitaria e di rischio dovrebbe essere nettamente a favore del primo. Purtroppo numerosi segnali sembrano indicare che in diversi ambiti istituzionali prevalga l idea che la buona cartella sanitaria e di rischio sia quella più grossa per cui il Medico Competente si dovrebbe sentire tanto più salvaguardato quanto più è elevato il numero di moduli che compila anche se questo comportamento potrebbe andare a discapito del tempo e dell attenzione dedicata ad ascoltare ed esaminare il lavoratore.

4 Allegato 3A - contenuti minimi della cartella sanitaria e di rischio ANAGRAFICA DEL LAVORATORE Cognome e nome Luogo e data di nascita Codice Fiscale Domicilio (Comune e provincia, indirizzo, recapito telefonico) Nome e Indirizzo del medico di base DATI RELATIVI ALL AZIENDA Ragione sociale e sede dell unità operativa VISITA PREVENTIVA (indicare se effettuata in fase preassuntiva o dopo l assunzione) Dati occupazionali (destinazione lavorativa- mansione) FATTORI DI RISCHIO PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA ANAMNESI LAVORATIVA ANAMNESI FAMILIARE ANAMNESI PERSONALE (specificare: - Patologie pregresse - Patologie attualmente sofferte dal lavoratore) INVALIDITA (indicare tipologia di invalidità lavorativa o civile) MALATTIE PROFESSIONALI (tipologia e anno di denuncia di malattie professionali riferite dal lavoratore) INFORTUNI (tipologia e anno degli infortuni riferiti dal lavoratore) REGISTRARE: - Abitudine al fumo - Abitudine al consumo di alcool - Attività sportiva - Uso di farmaci

5 - Vaccinazioni eseguite ESAME OBIETTIVO GENERALE (con particolare riferimento agli organi bersaglio dei fattori di rischio indicati) ACCERTAMENTI INTEGRATIVI (elencare gli accertamenti eseguiti, riportando in forma sintetica i risultati e allegando alla cartella i relativi referti) VALUTAZIONI CONCLUSIVE (dei dati clinico-anamnestici e dei risultati degli accertamenti integrativi, in relazione ai rischi occupazionali) GIUDIZIO DI IDONEITA ALLA MANSIONE SPECIFICA (ai sensi dell art. 41 c 6) DATA FIRMA DEL MEDICO COMPETENTE FIRMA DEL LAVORATORE

6 VISITE SUCCESSIVE (specificare la tipologia di visita di cui all art.41 comma 2) DATI OCCUPAZIONALI (Eventuale variazione destinazione lavorativa ) FATTORI DI RISCHIO (se diversi o variati rispetto ai precedenti controlli) ANAMNESI INTERCORRENTE INFORTUNI (tipologia degli infortuni riferiti dal lavoratore) PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA ESAME OBIETTIVO GENERALE (con particolare riferimento agli organi bersaglio dei fattori di rischio indicati) ACCERTAMENTI INTEGRATIVI (elencare gli accertamenti eseguiti riportando in forma sintetica i risultati e allegando alla cartella i relativi referti) VALUTAZIONI CONCLUSIVE (dei dati clinico-anamnestici e dei risultati degli accertamenti integrativi, in relazione ai rischi occupazionali) GIUDIZIO DI IDONEITA ALLA MANSIONE SPECIFICA (ai sensi dell art. 41 c 6) DATA FIRMA DEL MEDICO COMPETENTE FIRMA DEL LAVORATORE

7 CONSERVAZIONE DELLA CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO - Cessazione dell attività dell azienda/risoluzione del rapporto di lavoro Cessazione dell attività dell impresa, avvenuta il Risoluzione del rapporto di lavoro, avvenuta il La copia della cartella sanitaria viene consegnata al lavoratore.completa di n.allegati L originale della documentazione viene consegnata dal Medico Competente al Datore di Lavoro che la custodisce per almeno 10 anni. Ai sensi dell articolo 15 del D.lgs. n. 106 del Il lavoratore è stato informato riguardo l opportunità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell attività lavorativa Ai sensi dell art 25,comma 1, lett. h) del D.Lgs. 81/08 DATA FIRMA DEL MEDICO COMPETENTE FIRMA DEL LAVORATORE

8 CESSAZIONE DELL INCARICO DEL MEDICO - Per cessazione dell incarico, avvenuta il La presente cartella sanitaria e di rischio, completa di n. allegati, viene consegnata al datore di lavoro nella persona di DATA FIRMA DEL MEDICO COMPETENTE

9 Considerazioni sull allegato 3B del Dlgs. 81/08 L articolo 40 del D.Lgs 81/08 prevede che entro il 31 marzo di ogni anno i Medici Competenti inviino alle strutture del SSR informazioni riassuntive degli accertamenti sanitari svolti nelle singole aziende. I dati aggregati per ASL dovranno poi essere trasmessi dalle Regioni all ISPESL. L ART. 58 del D.Lgs 106/09 stabilisce inoltre quali sono le sanzioni per il medico competente: Il medico competente è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da a euro per le violazione dell articolo 40,comma 1, (M. mancata trasmissione per via telematica ai servizi competenti per territorio entro il primo trimestre dell anno successivo all anno di riferimento delle informazioni compilate secondo il modello in allegato 3B). Il Coordinamento delle Regioni e P.A. in materia di prevenzione, igiene sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, preso atto del suddetto obbligo di legge, ha valutato l utilità di questo flusso informativo per i servizi pubblici competenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai fini della mappatura dei rischi occupazionali del territorio nonché dei danni da lavoro, in particolare relativamente alle malattie professionali e alle differenze di genere, considerando la collaborazione dei medici competenti con il SSN preziosa e indispensabile per il funzionamento di tutto il sistema. Pertanto, data l importanza dell Allegato 3B sia ai fini statisticoepidemiologici, sia come importante strumento per la vigilanza, è assolutamente necessario che esso sia quanto più completo possibile e che fornisca in modo semplice ed esaustivo tutti i dati necessari. Le informazioni statistiche ed epidemiologiche, infatti, derivanti dai dati raccolti e trasmessi dai Medici Competenti devono essere rese totalmente disponibili e facilmente consultabili per via informatica da parte degli stessi medici e delle società scientifiche del settore, ai fini della ricerca scientifica e per il continuo miglioramento delle attività professionali svolte dagli stessi Medici Competenti nelle aziende di tutto l ambito nazionale.

10 Gli elementi di riferimento per l elaborazione dell allegato 3B sono: - Finalità epidemiologica dello strumento; -Consentire la mappatura dei rischi professionali per territorio/settore/comparto; -Conoscere la distribuzione geografica dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria per rischio/settore/comparto; -Conoscere, attraverso l elaborazione delle informazioni sui giudizi di idoneità, lo stato di salute della popolazione lavorativa esposta e sorvegliata nei diversi comparti produttivi; -Consentire la restituzione ai Medici Competenti delle valutazioni epidemiologiche, meccanismo virtuoso di miglioramento continuo delle attività di sorveglianza sanitaria dei lavoratori; - Rispetto dei criteri di semplicità e certezza indicati dalla norma; - Nell acquisizione del dato da parte del Medico Competente; - Nella definizione delle modalità di trasmissione; -Nella definizione delle informazioni che debbono essere rese disponibili dal datore di lavoro; -Nella limitazione ai casi di reale utilità della richiesta di informazioni già reperibili da altre banche dati nazionali disponibili.

11 E rilevante che nel suddetto allegato siano riportati i seguenti dati: - Dati identificativi dell azienda (comprensivi di codice ATECO) e dell unità locale - N. lavoratori occupati (dati contributivi INAIL o ULA per agricoltura) - Dati identificativi del MC - N. MP segnalate (codificate sec. DM 14/1/08) - N. lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria - N. visite mediche effettuate -Tipologia giudizi di idoneità (idonei, idonei con prescr./limit., non idonei, temp./perm.)

12 Proposte in merito all Allegato 3B 1) Anno di riferimento della sorveglianza sanitaria Dati identificativi dell Azienda 2) Ragione Sociale 3) Partita IVA della Ragione Sociale 4) Indirizzo Completo dell Azienda DATI IDENTIFICATIVI DEL MEDICO COMPETENTE 5) Cognome e nome del Medico Competente 6) Indirizzo completo del Medico Competente 7) indirizzo del Medico Competente(PEC) 8) Codice Fiscale e Partita IVA del Medico Competente DATI RELATIVI ALLA SORVEGLIANZA SANITARIA DELL AZIENDA SUDDETTA 9) n. totale lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria 10) numero lavoratori di sesso maschile 11) numero lavoratrici di sesso femminile 12) numero lavoratori idonei alla mansione specifica 13) numero lavoratori con idoneità parziali temporanee (con prescrizioni e/o limitazioni) 14) numero lavoratori con idoneità parziali permanenti (con prescrizioni e/o limitazioni) 15) numero lavoratori temporaneamente inidonei 16) numero lavoratori permanentemente inidonei NUMERO DI MALATTIE PROFESSIONALI SEGNALATE