RAPPORTO RIFIUTI 2012
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- Liliana Pippi
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1 Presentazione del RAPPORTO RIFIUTI 2012 Martedì 22 Ottobre 2013 Provincia di Siena - Piazza Duomo, 9 Sala dell Aurora
2 Dr. Gabriele Berni Assessore Ambiente - Energia - Cooperazione Internazionale Provincia di Siena Il Rapporto Rifiuti : uno strumento utile per gli stakeholder La Provincia di Siena nel contesto regionale: la pianificazione interprovinciale, il sistema impiantistico, i progetti di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti
3 L Osservatorio Provinciale dei Rifiuti (OPR), attivato dalla Provincia di Siena attraverso APEA S.r.l., provvede a: Raccogliere ed elaborare i dati inerenti i flussi dei rifiuti; Effettuare il monitoraggio sulla gestione dell attuale Piano Provinciale dei Rifiuti; Supportare la Provincia nell attuazione di Bandi a sostegno della Raccolta Differenziata e della prevenzione e riduzione dei rifiuti; Effettuare il controllo sull attuazione o definizione di accordi di programma e protocolli d intesa con Enti ed operatori nazionali eo locali; Costituire uno sportello informativo e di consulenza per Comuni e cittadini su leggi e normative, e tutte le problematiche inerenti i rifiuti.
4 L OPR costituisce un punto di riferimento importante per la Provincia di Siena ai fini della raccolta ed elaborazione dei dati sui rifiuti che vengono utilizzati per: la predisposizione e stesura della Relazione sullo Stato dell Ambiente; la predisposizione e stesura della Dichiarazione Ambientale per il conseguimento e mantenimento della registrazione EMAS; le registrazioni del Sistema di Gestione Ambientale per il conseguimento e mantenimento della certificazione UNI EN ISO 14001:2004.
5 L OPR, inoltre, provvede: al monitoraggio dei progetti per la prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti attivati in ambito provinciale; alla predisposizione di report ed analisi di dettaglio sul ciclo dei rifiuti atti a coadiuvare gli Enti Locali territoriali nell esercizio delle proprie competenze in tema di pianificazione e a comunicare le opportune informazioni a tutti gli stakeholder (Comuni, Provincia, Regione, ATO, Gestore, cittadini, Associazioni attive nel settore ambientale, Associazioni di categoria), sia attraverso un sistema informativo aggiornato (rete internet e banche dati), sia attraverso pubblicazioni, convegni, tavole rotonde ed attività formative;
6 alla adesione alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Waste Week Reduction) mediante la predisposizione di Workshop tematici; ad attivare collaborazioni con i Consorzi e gli operatori di filiera; alla predisposizione dello Schema di Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti e per l Igiene Ambientale, e al coordinamento degli stakeholder (Comuni, ATO, Gestore); alla predisposizione e pubblicazione del Rapporto Rifiuti.
7 Enti Locali territoriali, ATO, Gestore Cittadini, Associazioni di volontariato, Organismi di partecipazione RAPPORTO RIFIUTI Regione Toscana, ARRR, ARPAT, ASL Associazioni di categoria
8 Capitolo 1: RIFERIMENTI NORMATIVI La Pianificazione Interprovinciale È stato stipulato tra le Province di Arezzo, Siena e Grosseto un Protocollo d intesa ai fini della predisposizione della proposta di Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti dell ATO Toscana Sud, approvato in Provincia di Siena con D.G.P. n , mediante il quale le tre Province hanno concordato sulla necessità di definire modalità operative che permettano di operare in forma condivisa e coordinata, costituendo un Gruppo tecnico di lavoro composto dai Dirigenti del Settore Ambiente dei vari Enti, e che in caso di necessità verrà integrato da tecnici indicati e incaricati dalle tre Amministrazioni.
9 In particolare, le parti hanno concordato che gli obiettivi che il redigendo Piano Interprovinciale dovrà perseguire sono i seguenti: 1. La completa autosufficienza, a livello di ATO Toscana Sud, costruita a partire dalla autosufficienza di ogni territorio: 1.1 nella raccolta dei Rifiuti Urbani pericolosi e non pericolosi; 1.2 nel trattamento della Frazione Organica dei Rifiuti Urbani anche raccolti in forma differenziata; 1.3 nello smaltimento dei Rifiuti Urbani non pericolosi; 2. Il perseguimento, con forme graduali, della omogeneizzazione e della integrazione dei sistemi di raccolta, trattamento e recupero dei Rifiuti Urbani ed assimilati; 3. La declinazione, nelle forme tecnicamente ed economicamente possibili e sostenibili, dell obiettivo di ridurre la produzione dei rifiuti e la loro pericolosità, tenendo a riferimento, limitatamente ai Rifiuti Urbani, l obiettivo posto dal Piano Regionale di Sviluppo della riduzione del 15% rispetto alla produzione del 2004;
10 4. La declinazione, in forma adeguata, del principio di prossimità da applicarsi nel trattamento e smaltimento dei Rifiuti Speciali, anche pericolosi, prodotti nei territori delle tre Province; 5. Il raggiungimento degli obiettivi di Raccolta Differenziata dei Rifiuti Urbani posti dalla vigente normativa, nazionale e regionale, nelle forme tecnicamente ed economicamente possibili e sostenibili, in modo tale che sia, comunque, garantito che la Raccolta Differenziata sia funzionale ad un reale ed efficace recupero, riutilizzo e riciclaggio dei materiali raccolti secondo tale forma, anche al fine di raggiungere l obiettivo di cui al punto successivo; 6. La riduzione dello smaltimento finale dei rifiuti attraverso il riutilizzo, il riciclo e le diverse forme di recupero incluso quello energetico; 7. Il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nella Pianificazione regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica, come pure nel Piano regionale per la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio e nel Piano per la raccolta e lo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB non soggetti ad inventario;
11 8. Tenere in adeguato conto il divieto di collocare in discarica il rifiuto tal quale, cioè non trattato e il divieto di collocare in discarica rifiuti con PCI superiore a kjkg; 9. Costruzione di un quadro unitario, corredato da elenchi, perimetrazioni e criteri di priorità, in merito agli interventi di bonifica e ripristino ambientale delle aree inquinate, fornendo prescrizioni in ordine alle procedure, criteri e modalità per lo svolgimento delle operazioni necessarie per la eliminazione delle sorgenti di inquinamento, eo per la riduzione delle sostanze inquinanti, la bonifica delle aree inquinate, nel rispetto del principio chi inquina paga ; 10. La declinazione, nelle forme adeguate ed opportune, dei temi segnalati alla attenzione delle Province nel Piano Straordinario previsto nell articolo 27 della L.R.T. n ; 11. Tenere quale riferimento temporale del Piano Interprovinciale il periodo di dieci anni dalla sua approvazione.
12 Capitolo 2: IL SISTEMA IMPIANTISTICO IN PROVINCIA DI SIENA Il ciclo integrato della gestione dei Rifiuti Urbani è di fatto assicurato a livello provinciale (Ex ATO 8) da un unico Soggetto Gestore, Siena Ambiente S.p.A., e risulta raggiunta anche l autosufficienza in ambito provinciale. Conformemente a quanto già previsto nel Piano Provinciale e nel Piano Industriale il sistema integrato di trattamento, smaltimento e recupero in provincia di Siena risulta essere costituito dai seguenti impianti: discarica di Poggio alla Billa (Abbadia San Salvatore) discarica di Torre a Castello (Asciano) discarica de Le Macchiaie (Sinalunga) Attiva fino a Maggio 2011 e successivamente in fase di gestione post operativa termovalorizzatore di Pian dei Foci (Poggibonsi) impianto di selezione, valorizzazione e compostaggio de Le Cortine (Asciano) impianto di compostaggio di Poggio alla Billa (Abbadia San Salvatore) stazione di trasferimento di Dogana Rossa (Montepulciano)
13 Produzione di Energia elettrica negli Impianti della provincia di Siena gestiti da Siena Ambiente S.p.A. Impianto Comune Energia prodotta 2006 (kwh) Energia prodotta 2007 (kwh) Energia prodotta 2008 (kwh) Energia prodotta 2009 (kwh) Energia prodotta 2010 (kwh) Energia prodotta 2011 (kwh) Energia prodotta 2012 (kwh) Impianto Termovalorizzazione Pian dei Foci Poggibonsi Impianto fotovoltaico Pian dei Foci Poggibonsi Impianto recupero energetico biogas presso Discarica Poggio alla Billa Abbadia San Salvatore Impianto recupero energetico biogas presso Discarica Torre a Castello Asciano Impianto recupero energetico biogas presso Discarica Le Macchiaie Sinalunga Totale Fonte: Siena Ambiente S.p.A.
14 Volume (m 3 ) Produzione di Biogas nelle Discariche della provincia di Siena, anni Anno Biogas bruciato in torcia (senza recupero energetico) Fonte: Siena Ambiente S.p.A. Biogas utilizzato dal motore dell'impianto di recupero energetico
15 Flussi di Rifiuti e Prodotti in ingresso agli Impianti della provincia di Siena, anni Tonnellate Anno DISCARICA TERMOVALORIZZATORE SELEZIONE VALORIZZAZIONE COMPOSTAGGIO Fonte: Siena Ambiente S.p.A.
16 Rifiuti Urbani tal quali e trattati conferiti agli impianti provinciali (t), Conferiti in discarica Termovalorizzati Selezionati meccanicamente Avviati a compostaggio Valorizzati Fonte: Siena Ambiente S.p.A. Variazione % su Anno precedente 2011 su % 1% -5% -5% -1% 2012 su % 2% -12% -1% -5% Tonnellate Anno Conferiti in discarica Termovalorizzati Selezionati meccanicamente Avviati a compostaggio Valorizzati
17 Flussi primari e secondari dei Rifiuti Urbani della provincia di Siena in ingresso nelle discariche gestite da Siena Ambiente S.p.A., anni Tonnellate Fonte: Siena Ambiente S.p.A. Anno RU Indifferenziati tal quali RU trattati
18 Stazioni Ecologiche Centri di Raccolta a supporto della RD in provincia di Siena: Al 31 Dicembre 2012 sono presenti sul territorio provinciale 19 Stazioni Ecologiche ubicate in 14 Comuni (il Comune di Murlo ha attive sul territorio 2 Stazioni Ecologiche e il Comune di San Casciano dei Bagni ha attive sul territorio 3 Stazioni Ecologiche) e 22 Centri di Raccolta in 18 Comuni (i Comuni di Asciano, Castelnuovo Berardenga, Montepulciano e Monteriggioni hanno attivi sul territorio 2 Centri di Raccolta). Produzione Compost Terra di Siena : Produzione Compost di qualità (t) Impianto COMPOSTAGGIO Le Cortine COMPOSTAGGIO Poggio alla Billa Totale Fonte: Siena Ambiente S.p.A.
19 Capitolo 3: Il Bando provinciale per interventi per la prevenzione e la riduzione di rifiuti approvato con D.G.P. n.12008: aggiornamento dei progetti finanziati per ogni Ambito di partecipazione e di alcuni progetti realizzati extra Bando provinciale 4 Ambiti di partecipazione attivati mediante il bando provinciale del 2008: Distribuzione Composter domestici Installazione Fontanelli Erogatori Realizzazione Centri di Eco scambio Gestione sostenibile di manifestazioni pubbliche, fiere e sagre Per un totale di 20 progetti realizzati al 31 Dicembre 2012, oltre a 36 progetti realizzati dalle A. C. extra Bando provinciale.
20 Monitoraggio attivazione dei Progetti realizzati mediante il Bando provinciale del 2008 ed Extra Bando - Aggiornamento al nei Comuni della provincia di Siena: Compostaggio domestico: Comuni che hanno attivato i Progetti: 22 su 36 Composter consegnati: Distributori (Fontanelli Erogatori): Comuni che hanno attivato i Progetti: 18 su 36 Fontanelli esterni attivati: 35 Erogatori interni attivati: 40 Gestione Sostenibile: Comuni che hanno attivato i Progetti: 4 su 36 Centri di Eco Scambio: Comuni che hanno attivato i Progetti: 3 su 36 (di cui 1 ha l attività momentaneamente sospesa e 1 ha già completato il Progetto)
21 Monitoraggio dei Progetti realizzati mediante il Bando provinciale del 2008 ed Extra Bando Periodo di riferimento: dalla data di attivazione dei Progetti al Stima Compost prodotto Progetti attivati con Bando provinciale Stima Compost prodotto Progetti attivati Extra Bando provinciale TOTALE Stima Compost prodotto Acqua erogata Progetti attivati con Bando provinciale Acqua erogata Progetti attivati Extra Bando provinciale TOTALE Acqua erogata Stima Rifiuti in plastica evitati Progetti attivati con Bando provinciale Stima Rifiuti in plastica evitati Progetti attivati Extra Bando provinciale TOTALE Stima Rifiuti evitati kg kg kg litri litri litri kg kg kg Stima Rifiuti TOTALI evitati o recuperati con la Gestione sostenibile Progetti attivati con Bando provinciale kg Stima Materiale recuperato Centri di Eco scambio attivati con Bando provinciale Stima Materiale recuperato Centri di Eco scambio attivati Extra Bando provinciale TOTALE Stima Materiale recuperato kg kg kg
22 Il pacchetto clima-energia (Risoluzione CE c.d ) ha fissato obiettivi di riduzione dei consumi energetici del 20% rispetto ai livelli stimati al Il nuovo Piano Energetico Provinciale adottato dal Consiglio Provinciale di Siena in data 23 Maggio 2012 si pone l obiettivo comunitario di ridurre i consumi energetici della provincia del 20% rispetto ai livelli previsti al 2020, con un obiettivo intermedio al 2015 del 5% di riduzione dei consumi energetici finalizzato al raggiungimento dell obiettivo strategico del progetto Siena Carbon Free L obiettivo intermedio e vincolante stimato al 2015 tiene conto delle inevitabili inerzie da superare nei primi anni di applicazione delle politiche e delle azioni tese al raggiungimento dell obiettivo ambizioso del 2020, ed è commisurato alle esigenze dello scenario di azzeramento delle emissioni climalteranti nell orizzonte temporale traguardato. Settore di intervento Traguardo Siena 2015 Traguardo Europa 2020 Produzione Energia da fonti rinnovabili Energia per riscaldamento ed illuminazione +38% +20% -11% -20% Energia per i trasporti -3% Valorizzazione dei boschi e prevenzione degli incendi +3% Riduzione Emissioni -29% -20%
23 L'obiettivo strategico dell'azzeramento del saldo al 2015 prevede un trend di riduzione costante delle emissioni nei prossimi anni in uno scenario in cui resta sostanzialmente invariata la capacità di riassorbimento del territorio. Previsioni di riduzione del saldo di emissioni del Progetto Siena Carbon Free 2015
24 Progetti attivati con Bando provinciale del 2008 ed Extra Bando Riepilogo Emissioni CO 2eq al , Anno 2011 e Anno 2012 TOTALE Progetti Composter domestici attivati t CO 2eq emesse dall'inizio del Progetto al t CO 2eq emesse Anno 2011 t CO 2eq emesse Anno 2012 Previsione t CO 2eq emesse dopo 10 anni dall'inizio del Progetto (Riferimento all Anno 2010) Previsione t CO 2eq emesse dopo 10 anni dall'inizio del Progetto (Riferimento all Anno 2011) Previsione t CO 2eq emesse dopo 10 anni dall'inizio del Progetto (Riferimento all Anno 2012) 18,43 49,11 59,08 116,09 491,05 590,81 t CO 2eq evitate (Anni ) t CO 2eq evitate (Anno 2011) t CO 2eq evitate (Anno 2011) Previsione t CO 2eq evitabili dopo 10 anni (Riferimento alla Media Anni ) Previsione t CO 2eq evitabili dopo 10 anni (Riferimento Anno 2011) Previsione t CO 2eq evitabili dopo 10 anni (Riferimento Anno 2012) TOTALE Progetti Fontanelli Erogatori attivati 103,93 436,18 560,23 964, , ,30
25 TOTALE Progetti Gestione sostenibile attivati Tipologia di trattamento t CO 2eq emesse Effettive + Stimate (Anno 2009) t CO 2eq emesse Effettive + Stimate (Anno 2010) t CO 2eq emesse Effettive + Stimate (Anno 2011) t CO 2eq emesse Effettive + Stimate (Anno 2012) Previsione t CO 2eq emesse Effettive + Stimate dopo 10 anni dall'inizio del Progetto (Riferimento alla Media Anni ) Previsione t CO 2eq emesse Effettive + Stimate dopo 10 anni dall'inizio del Progetto (Riferimento Anno 2011) Previsione t CO2eq emesse Effettive + Stimate dopo 10 anni dall'inizio del Progetto (Riferimento Anno 2012) Composter Materiale Biodegradabile 1,73 1,80 1,85 4,71 17,66 18,48 47,14 Fonte: OPR Siena - Dati elaborati da Università degli Studi di Siena, Dipartimento di Chimica Il saldo emissioni in atmosfera nel periodo compreso tra il 1 Gennaio 2011 ed il 31 Dicembre 2012 dovuto all attivazione dei Progetti di Prevenzione e Riduzione della produzione dei rifiuti risulta essere positivo, con 881,66 tonnellate di CO 2 equivalenti evitate, che si sommano alle 81,97 tonnellate di CO 2 equivalenti evitate nel periodo compreso tra la data di attivazione dei Progetti medesimi e il 31 Dicembre 2010, per un totale complessivo di 963,63 tonnellate di CO 2 equivalenti evitate, apportando un contributo al raggiungimento dell obiettivo Siena Carbon Free 2015.
26 Composter domestici - Progetti realizzati dai Comuni mediante il finanziamento ai sensi della D.G.P. n , ed extra Bando provinciale Anni Numero di Comuni che hanno acquistato e distribuito i Composter Numero di Composter attivi sul territorio provinciale nell'anno 2011 Numero di Composter attivi sul territorio provinciale nell'anno 2012 Volume complessivo dei Composter attivi sul territorio provinciale nell'anno 2011 (litri) Volume complessivo dei Composter attivi sul territorio provinciale nell'anno 2012 (litri) Costo effettivo dei Progetti al ( ) Costo effettivo dei Progetti al ( ) Numero di Abitanti coinvolti Anno 2011 Numero di Abitanti coinvolti Anno Stima del Compost prodotto nell'anno 2011 (kg) Stima del Compost prodotto nell'anno 2012 (kg) Costo kg per 10 anni (Anno 2011) Costo kg per 10 anni (Anno 2012) Stima del Compost prodotto per Abitante coinvolto (kg) Anno 2011 Stima del Compost prodotto per Abitante coinvolto (kg) Anno 2012 Costo iniziale per Abitante coinvolto ( ) Anno 2011 Costo iniziale per Abitante coinvolto ( ) Anno ,049 0,042 39,82 39,66 19,37 16,83 Fonte: Comuni che hanno attivato i Progetti e Provincia di Siena - Dati elaborati da OPR Siena
27 Progetti realizzati con Bando prov.le del 2008 Progetti realizzati Extra Bando prov.le TOTALE PROGETTI al Fontanelli Erogatori - Progetti realizzati dai Comuni mediante il finanziamento ai sensi della D.G.P. n , ed extra Bando provinciale Anno 2012 Numero Fontanelli esterni realizzati al Numero Erogatori interni realizzati al Acqua erogata nel 2012 (Litri) Fonte: Comuni che hanno attivato i Progetti e Provincia di Siena - Dati elaborati da OPR Siena Stima del numero di abitanti giornalieri coinvolti (Anno 2012) Stima Rifiuti in plastica evitati nel 2012 (kg) Costo effettivo dei Progetti al ( ) Costo eurokg per 10 anni (Anno 2012) 0,296 0,359 0,335 Stima Rifiuti in plastica evitati per abitante giorn. coinvolto all'anno (kg) Anno ,06 0,04 0,05 Costo iniziale per abitante giorn. coinvolto all'anno ( ) Anno ,17 0,15 0,16
28 Gestione Sostenibile - Progetti realizzati dai Comuni mediante il finanziamento ai sensi della D.G.P. n , ed extra Bando provinciale Anni Comune Kg di rifiuti di cui è stata evitata la produzione o che sono stati recuperati Anno 2009 Kg di rifiuti di cui è stata evitata la produzione o che sono stati recuperati Anno 2010 Kg di rifiuti di cui è stata evitata la produzione o che sono stati recuperati Anno 2011 Kg di rifiuti di cui è stata evitata la produzione o che sono stati recuperati Anno 2012 Costo effettivo finale del Progetto ( ) Anno 2009 Costo effettivo finale del Progetto ) Anno 2010 Costo effettivo finale del Progetto ( ) Anno 2011 Costo effettivo finale del Progetto ( ) Anno 2012 Montepulciano ,80 * 5.200,80 * * Casole d'elsa 9,80 93,10 85,75 85, Sinalunga 818, , , * Asciano 388, , ** Chiusi 446,50 Totale , , , , , , , Fonte: Comuni che hanno attivato i Progetti e Provincia di Siena - Dati elaborati da OPR Siena * Il costo effettivo dei Progetti negli anni 2010, 2011 e 2012 è stato sostenuto completamente dalle singole Amministrazioni Comunali ** Il costo effettivo del progetto per l'anno 2012 è lo stesso sostenuto nel 2011
29 Progetti Composter Fontanelli Erogatori Gestione Sostenibile Centri di Eco Scambio TOTALE Progetti realizzati dai Comuni mediante il finanziamento ai sensi della D.G.P. n , ed extra Bando provinciale Stima Compost prodotto, Rifiuti evitati, Rifiuti e Materiale recuperato nell'anno 2012 (kg) TABELLA RIEPILOGATIVA ANNO 2012 Costo effettivo dei Progetti attivati al ( ) Stima Costo Kg per 10 anni (Riferimento all'anno 2012) Stima Compost producibile, Rifiuti evitabili, Rifiuti e Materiale recuperabile in 10 anni (kg) (Riferimento Anno 2012) Stima Compost producibile, Rifiuti evitabili, Rifiuti e Materiale recuperabile in 10 anni (t) (Riferimento Anno 2012) ,43 520, ,70 0,13 Fonte: Comuni che hanno attivato i Progetti e Provincia di Siena - Dati elaborati da OPR Siena
30 Comuni che stanno progettando o realizzando i Fontanelli esterni, oppure che li hanno attivati nei primi otto mesi del 2013: Asciano n. 1 Fontanello ubicato in Via Amendola, attivato il 28 Giugno; Montepulciano n. 1 Fontanello ubicato in Loc. Abbadia di Montepulciano, attivato il 1 Gennaio, e n. 1 Fontanello ubicato in Loc. Acquaviva di Montepulciano, attivato il 20 Luglio; San Gimignano n. 1 Fontanello ubicato in Loc. S. Lucia, attivato il 29 Giugno; Sovicille n. 1 Fontanello ubicato in Via dei Nocini, attivato il 10 Agosto. Comuni che stanno acquistando o distribuendo i Composter compostaggio domestico: per il San Gimignano n. 300 Composter da 310 litri acquistati da distribuire alle utenze domestiche a partire dal mese di Settembre 2013.
31 Grazie per l attenzione! Contatti: Provincia di Siena Assessorato Ambiente - Energia - Cooperazione Internazionale Assessore Dr. Gabriele Berni Via del Capitano, Siena Tel Fax gabriele.berni@provincia.siena.it Agenzia Provinciale per l Energia, l Ambiente e lo Sviluppo sostenibile S.r.l. Dr. Gianni Bartalini Via Massetana, Siena Tel Fax osservatorio_rifiuti@apea.siena.it
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