L aumento riguarda esclusivamente le ditte individuali e le società di persone che svolgono attività di agente/rappresentante.

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1 Circolare n. 6 del 01/02/2019 Agenti e rappresentanti: aliquota contributiva Enasarco al 16,50% Per le provvigioni maturate nel 2019 dagli agenti e rappresentanti di commercio operanti in ditta individuale o società di persone, l aliquota contributiva Enasarco è pari al 16,50 per cento. Rispetto allo scorso anno, si registra un aumento dello 0,50 per cento della contribuzione a carico, in misura paritaria, della ditta mandante e dell agente operante per la stessa. Premessa Come da previsioni del regolamento delle attività istituzionali dell Enasarco, l aliquota contributiva sulle provvigioni maturate dagli agenti/rappresentanti nel 2019 sarà pari al 16,50 per cento; rispetto allo scorso anno, si assiste ad un aumento dello 0,50 per cento della contribuzione che è a carico, in misura paritaria, della ditta mandante e dell agente operante per la stessa. L aumento riguarda esclusivamente le ditte individuali e le società di persone che svolgono attività di agente/rappresentante. La contribuzione Enasarco Il contributo previdenziale obbligatorio Enasarco, da calcolare su tutte le somme dovute all agente a qualsiasi titolo in dipendenza del rapporto di agenzia, anche se non ancora liquidate, compresi acconti e premi, per il 2019, è del 16,50 per cento (+ 0,50 rispetto all anno precedente), di cui: il 13,50 per cento destinato al calcolo delle prestazioni previdenziali e il rimanente 3 per cento destinato al ramo previdenza a titolo di solidarietà. Come specificato nell art. 4 del regolamento della Fondazione Enasarco, Contributo previdenziale obbligatorio, il contributo è dovuto per gli agenti che operino in forma individuale e per quelli che operino in forma societaria o associata, escluse le società di capitali. L aumento dell aliquota contributiva è disposto a monte nel regolamento già citato, nel quale è previsto, nell orizzonte temporale , un incremento che porterà, nel prossimo anno, alla aliquota massima del 17 per cento Aliquota contributiva (50% a carico dell agente e 50% a carico 13,50% 13,75% 14,20% 14,65% 15,10% 15,55% 16% 16,50% 17%

2 della mandante) Aliquota previdenza 12,50% 12,50% 12,50% 12,50% 12,50% 12,55% 13% 13,50% 14% Aliquota previdenza titolo solidarietà a di 1% 1,25% 1,70% 2,15% 2,60% 3% 3% 3% 3% In caso di rapporti di agenzia con agenti operanti in forma societaria o associata che implichino la responsabilità illimitata di uno o più soci, il contributo, è suddiviso tra i soci illimitatamente responsabili in misura corrispondente alla quota di partecipazione societaria di ciascuno. Massimali, minimali e metodo di calcolo I versamenti previdenziali prevedono un minimale contributivo e un massimale provvigionale. I massimali provvigionali ed i minimali contributivi sono rivalutati ogni anno secondo l'indice generale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Per i massimali provvigionali la rivalutazione decorre dall anno Per i minimali di contribuzione - a differenza dei massimali - è prevista la frazionabilità per trimestri (vedi esempio), con i seguenti principi fondamentali (fonte regolamento Enasarco e sito web della stessa fondazione): 1. produttività: il minimale è dovuto solo se il rapporto di agenzia ha prodotto provvigioni nel corso dell'anno, sia pure in misura minima. In tale ipotesi (cioè se almeno in un trimestre sono maturate provvigioni), dovranno essere pagate anche le quote trimestrali di minimale, corrispondenti ai trimestri in cui il rapporto è stato improduttivo. Viceversa, il contributo minimo non è dovuto, se nel corso dell'anno il rapporto è stato totalmente improduttivo; 2. frazionabilità: in caso di inizio o cessazione del rapporto di agenzia nel corso dell'anno, l'importo del minimale è frazionato in quote trimestrali ed è versato per tutti i trimestri di durata del rapporto di agenzia dell'anno considerato, sempre che in almeno uno di essi siano maturate provvigioni, stante il principio di produttività. La differenza tra l'entità dei contributi e l'importo minimale da versare è a totale carico della ditta mandante (integrazione). Il minimale contributivo Dal 1 gennaio 2018, il minimale contributivo è pari a: 423 euro, per gli agenti plurimandatari; 846 euro, per quelli monomandatari. Consideriamo un agente monomandatario che nel 2019 consegue le seguenti provvigioni:

3 Periodi di riferiment o Provvigioni maturate Contribuz ione Integrazione ditta mandante Note 1 trimestre Rapporto improduttivo: minimale non dovuto 2 350,00 564,00 506,25 Il contributo teorico sarebbe: 350 * 16,50 / 100 = 57,75 euro. Tale contributo è inferiore al minimale MONO (282 euro a trimestre, ossia minimale annuale MONO 846 /4); pertanto, è dovuta l integrazione al minimale a totale carico della ditta. Va inoltre versato anche il minimale del primo trimestre in quanto, se almeno in un trimestre sono maturate provvigioni, dovranno essere pagate anche le quote trimestrali di minimale, corrispondenti ai trimestri in cui il rapporto è stato improduttivo. In definitiva, il versamento è pari a = 564 euro. L integrazione a carico della mandante è pari a: ,75 = 506,25 euro Anche se il rapporto è improduttivo, va comunque versato il minimale trimestrale Anche se il rapporto è improduttivo, va comunque versato il minimale trimestrale. Nel caso di agenti operanti in forma di s.a.s. o s.n.c, il minimale annuale dovrà essere garantito per la società di agenzia nel suo insieme. Tale minimale, che sarà considerato utile ai fini pensionistici, andrà ripartito tra i soci illimitatamente responsabili in misura pari alla quota di partecipazione societaria di ciascuno. Contribuzione e massimale provvigionale Il massimale provvigionale è fissato, partire dal 1 gennaio 2018, in euro per l'agente monomandatario e nel limite del massimale provvigionale annuo di euro per ciascun rapporto di agenzia dell'agente plurimandatario. Il massimale provvigionale annuo non è frazionabile in trimestri. Consideriamo un agente plurimandatario che nel 2019 consegue le seguenti provvigioni:

4 Periodi riferimento di Provvigioni maturate Contribuzione Note 1 trimestre , * 16,50% = 3052, ,87 In questo trimestre, la provvigione massima annua plurimandatario ( euro) viene superata. La quota soggetta a contributo è esclusivamente quella che manca per arrivare a euro (massimale provvigionale), considerando anche le provvigioni maturate nei trimestri precedenti, ovvero: = Su tale quota, il contributo è: * 16,50 / 100 = 1.117, Massimale PLURIMANDATARIO già raggiunto. La provvigione maturata deve comunque essere dichiarata. La mancata comunicazione costituisce violazione agli obblighi strumentali per cui è prevista l applicazione di una sanzione pari a euro 250 per ciascun agente - art. 42 del regolamento 2012), ma su essa non va calcolato né versato alcun contributo Massimale PLURIMANDATARIO già raggiunto. La provvigione maturata deve comunque essere dichiarata. Come in parte anticipato, attenzione va posta al fatto che nel caso di agenti operanti in forma di società di persone il minimale e il massimale si intendono riferiti alla società e non ai singoli soci; pertanto il contributo deve essere ripartito tra i soci in funzione delle loro quote di partecipazione. L obbligo di versamento materiale dei contributi è a carico del preponente, il quale è esclusivo responsabile del pagamento anche per la parte a carico dell'agente. I versamenti sono effettuati entro il ventesimo giorno del secondo mese successivo alla scadenza di ciascuno dei trimestri. Pertanto, i versamenti in riferimento alla contribuzione 2018/2019 saranno da effettuare alle seguenti date: - 20 febbraio provvigioni maturate 4 trimestre 2018; - 20 maggio provvigioni 1 trimestre 2019; - 20 agosto provvigioni 2 trimestre 2019; - 20 novembre provvigioni 3 trimestre 2019; - 20 febbraio provvigioni 4 trimestre Il versamento dei contributi è preceduto dall invio di una distinta online, disponibile accedendo all area riservata in Enasarco, che sostituisce completamente quella

5 cartacea; nella distinta online va inserita la provvigione maturata da ciascun agente. Il sistema calcola in automatico il corretto contributo da versare, tenendo conto di minimali e massimali come sopra individuati. Per il versamento, la ditta mandante potrà scegliere tra: bollettino bancario MAV: pagamento standard e automatico proposto dal sistema; addebito su c/c bancario della ditta mandante (mandato Sepa). La contribuzione per le società di capitali L aumento della contribuzione Enasarco non ha riguardato gli agenti operanti in forma di società di capitali; le aziende mandanti versano un contributo calcolato su tutte le somme dovute in dipendenza del rapporto di agenzia, senza alcun limite di minimale o massimale. Dal 2016 in poi il contributo dovuto è pari al 4 per cento, di cui il 3 per cento è a carico dell'azienda mandante e il restante 1 per cento è a carico dell'agente operante in forma di società di capitali. Il regolamento Enasarco, all art. 6, comma 2, precisa che il contributo è calcolato, in base agli scaglioni di importi provvigionali annui, su tutte le somme dovute in dipendenza del rapporto di agenzia. IMPORTO PROVVIGIONALE ANNUO Fino a euro ALIQUOTA CONTRIBUTIVA 4% (3% + 1% società) Da euro ,01 a euro % (1,50 + 0,50%) Da euro ,01 a euro % (0,75 + 0,25%) Da euro ,01 in poi 0,50% (0,30% + 0,20%) Provvigioni e fatturazione elettronica L obbligo di fatturazione elettronica disposto dalla legge di bilancio 2018, oramai a regime a partire dal 1 gennaio 2019 sia nei rapporti B2B, sia in quelli in cui parte dello scambio commerciale è un soggetto privato (B2C), riguarda altresì gli agenti e i rappresenti di commercio; causa di esonero dall obbligo di fatturazione in formato elettronico XML si configura solo laddove lo stesso agente operi in regime dei minimi, ex D.L. 6 luglio 2011, n. 98, e successive modificazioni e integrazioni, in regime forfetario, ex legge 23 dicembre 2014, n. 190, e successive modificazioni e integrazioni. Particolare attenzione nella predisposizione della fattura elettronica va posta in riferimento all indicazione della ritenuta d acconto da operare sulle provvigioni in forza delle previsioni di cui all art. 25-bis del D.P.R. n. 600/1973. L art. 25-bis del D.P.R. n. 600/1973 prevede l applicazione di una ritenuta a titolo di acconto dell IRPEF o dell IRES dovuta dai percipienti all atto del pagamento delle provvigioni comunque denominate per le prestazioni anche occasionali inerenti a

6 rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d affari, salve le eccezioni previste nell articolo medesimo. La base imponibile della ritenuta (23 per cento) è pari al 50 per cento dell ammontare delle provvigioni. Se i percipienti dichiarano ai loro committenti, preponenti o mandanti che, nell esercizio della loro attività, si avvalgono in via continuativa dell opera di dipendenti o di terzi, la ritenuta è calcolata invece sul 20 per cento dell ammontare delle provvigioni stesse. Imponibile - Provvigioni maturate 1 trimestre IVA 22% Totale Contributo Enasarco per il ,25% su (50% del 16,25%) 660 Ritenuta d acconto (23% di 4.000) 920 Da pagare Diversi software privati di fatturazione elettronica sono ancora al momento impreparati ai fini della corretta indicazione e gestione della suddetta ritenuta, operando il calcolo sull intero importo provvigionale. Ad ogni modo, nessuna problematica apparentemente sembra porsi per l indicazione della contribuzione Enasarco, per la quale l Agenzia delle entrate, nelle FAQ rese disponibili il 21 dicembre 2018, ha chiarito, con la risposta n. 50, che il contributo Enasarco non è un tipico contributo destinato ad una Cassa previdenziale (che usualmente concorre alla determinazione dell imponibile cui applicare l IVA), ma la sua gestione è similare a quella di una ritenuta. Attualmente, per potere rappresentare nella fattura elettronica il contributo Enasarco, è possibile utilizzare il blocco AltriDatiGestionali con il seguente dettaglio: <TipoDato> = CASSA-PREV; <RiferimentoTesto> ENASARCO (o eventuale altra cassa analoga) e il relativo codice TC07 presente nelle specifiche tecniche al Provv. 30 aprile 2018; <RiferimentoNumero> importo del contributo; <RiferimentoData> il dato può non essere valorizzato.

7 Restiamo a disposizione Cordiali saluti Lo Studio