Qualità: due perché. Introduzione alla qualità della comunicazione web. Modelli di qualità. Un modello di qualità per siti. Un modello di qualità

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1 Introduzione alla qualità della comunicazione web Università di Bergamo Qualità: due perché per sapere come sviluppare per il web come si deve (per chi ne svilupperà) per sapere come valutare progetti altrui (per chi non farà da sé) 2 2 Modelli di qualità Un modello di qualità per siti strumenti formali di valutazione linee guida di progetto attributi significativi + metrica (+ valori di riferimento) caratterizzazione (obiettivi, riconoscibilità) contenuto (completezza / ridondanza) (adeguatezza; mail, download, ricerca; verso gestori / utenti) (efficacia, efficienza, soddisfazione) gestione (amministrazione, aggiornamento) accessibilità (disponibilità, facilità accesso) Un modello di qualità Un modello di qualità accessibilità gestione caratterizzazione contenuto funzionalità accessibilità gestione usabilità funzionalità contenuto Iper2 Iper1 5 5 usabilità Iper1 Iper2 6 6 caratterizzazione

2 7 7 Un altro modello di qualità scopo (idea, focalizzazione, caratterizzazione) contenuto (completezza, essenzialità, congruenza) struttura (adeguatezza, semplicità, complessità, distribuzione) (segnaletica, leggibilità, dimensioni, reperibilità, ricerche) coerenza (idea-grafica, -struttura. contenuto) gestibilità (nodi fissi, ampliabilità, stabilità) 8 8 Un altro modello di qualità architettura (struttura, mappa, navigazione) comunicazione (obiettivi, brand image, grafica) (transazioni, trattamento errori, contatti con gestore) contenuto (adeguatezza, pertinenza, affidabilità, aggiornamento; localizzabilità) gestione (disponibilità, monitoraggio, aggiornamento, miglioramento, risposte) accessibilità (tempi d accesso, facilità, disabili) (segnaletica, leggibilità, dimensioni, reperibilità, ricerche) La formula della qualità Q = ( coeff i * param i ) / 6 con param i = { Scopo, Contenuto, Struttura, Usabilità, Coerenza, Gestibilità } Scopo = ( coeff j * param j ) / 3 con param j = { val(idea), val(focalizzazione), val(caratterizzazione) } Usabilità del web: quattro idee del software: che cos è, perché è importante che cos è l usabilità del web come la si misura come la si ottiene val(x) = { 0, 1, 2, 3 } il il grado in in cui un un prodotto può essere usato da da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione, in in uno specifico contesto d'uso Norme Norme ISO ISO

3 il il grado in in cui un un prodotto può essere usato da da particolari utenti per efficienza raggiungere certi obiettivi con del sistema efficacia, facilità efficienza e soddisfazione, in di in uno specifico di apprenderne i contesto i comandi facilità d'uso di di ricordarne i i comandi Norme Norme ISO ISO frequenza errori e facilità di di correzione soddisfazione Jakob JakobNielsen il il grado in in cui un un prodotto può essere usato da da particolari utenti per efficienza raggiungere certi obiettivi con del sistema efficacia, facilità efficienza e soddisfazione, in di in uno specifico di apprenderne i contesto i comandi facilità d'uso di di ricordarne i i comandi Norme Norme ISO ISO frequenza errori e facilità di di correzione soddisfazione misura della distanza fra fra design model Jakob JakobNielsen e user model Norman Norman & Draper Draper Usabilità: ISO (e Nielsen) efficacia accuratezza e completezza di raggiungimento degli obiettivi risorse spese per raggiungere i risultati facilità di apprendere e ricordare i comandi soddisfazione comfort e accettabilità del sistema frequenza e correzione degli errori Usabilità: Norman & Drapfer l usabilità misura la distanza cognitiva fra: design model: modello del prodotto e delle sue modalità d uso secondo il progettista [incorporati nel prodotto] user model: modello di funzionamento del prodotto che si costruisce l utente e che regola l uso del prodotto modelli vicini = buona usabilità Che cos è l usabilità del web Perché l utente in Rete... valgono le considerazione sul software molti utenti poco non professionali velocità delle sessioni: tutto e subito limiti del trasferimento dati su rete piattaforme software diversificate vuole interazioni rapide (e frequenti) non vuole perdere tempo a capire il funzionamento del sito non deve ricorrere ad aiuti esterni non deve far conto sulla propria memoria per accedere all informazione utile

4 E invece... Per esempio... caos percettivo link con colori diversi - non standard ambiguità, disorientamento cognitivo perdita del controllo dell interazione testo sottolineato icone senza didascalia procedure farraginose affollamento di collegamenti navigazione difficile (assenza o corruzione di segnali di navigazione) pesantezza dei trasferimenti contenuti per l amministratore delegato stop Una definizione di usabilità Un modello di usabilità Un sito web è usabile quando soddisfa i bisogni informativi dell utente finale che lo sta visitando e interrogando, fornendogli facilità d accesso e di navigabilità e consentendo un adeguato livello di comprensione dei contenuti. Nel caso non sia disponibile tutta l informazione, un buon sito demanda ad altre fonti informative. navigabilità utilità attesa comprensibilità completezza dei contenuti efficacia comunicativa attrattività grafica Michele Visciola, Usabilità dei siti web Un altro modello di usabilità segnaletica leggibilità dimensioni reperibilità ricerche Compiti dell interfaccia grafica fornire contenuto aiutare a navigare dare feedback riportare accuratamente il proprio stato organizzare l informazione facilitare le transazioni

5 Come si valuta l usabilità Usability inquiry tre tipi di tecniche usability inquiry usability inspection usability test esperti raccolgono informazioni su necessità degli utenti e loro meccanismi percettivi e cognitivi interviste agli utenti monitoraggio degli utenti durante sessioni d uso Usability inspection Usability test gruppi di esperti di usabilità, sviluppatori e utenti mettono sotto esame l interfaccia di un sistema verifiche a posteriori con i file di log del server gruppi di utenti campione usano il sistema eseguendo compiti tipici in un ambiente controllato esperti di usabilità osservano, analizzano, traggono conclusioni gli esperti non devono interferire nel test Usability test: le fasi Usability test: preparazione preparazione del test esecuzione del test analisi e conclusioni definire lo scopo definire utenti, compiti, contesto d uso definire obiettivi di usabilità e metriche tempo richiesto per un certo compito frequenza d errore soddisfazione soggettiva dell utente individuare i partecipanti preparare materiali e logistica

6 Usability test: esecuzione spiegazione agli utenti osservazione registrazione di comportamenti e dati discussione Usability test: analisi e conclusioni organizzazione e studio dei dati risultati raccomandazioni azioni migliorative Usability test: un esempio Breve storia dell usabilità i siti delle università italiane vecchi studenti per definire i compiti nuovi studenti per il test conta dei clic durata delle ricerche sensazioni rapporto finale anni Se anta: usabilità assente coincidenza fra progettista e utente anni Ottanta: laboratori di usabilità diffusione informatica: lavoro, famiglia linee guida, laboratori (strumenti deboli) primi Novanta: progettazione a cascata valutazioni in ogni fase del ciclo di sviluppo (ideazione, prototipazione, sviluppo, lancio) Breve storia dell usabilità secondi anni Novanta -...: progettazione partecipata - coinvolgimento degli utenti che cosa vogliono? come pensano? come interagiscono con il sistema? gradiscono il sistema? user centred design Quando e come progettare... progettata dall inizio e continuamente monitorata richiede competenze multi-disciplinari: contenuto comunicazione ingegneria tecnologia organizzazione progetto centrato sull utente aspettative diversificate degli utenti utenti diversi, bisogni informativi diversi

7 Linee guida Buoni consigli (Nielsen) l utente al centro tener presente gli errori (propri e degli altri) fare riferimento a un modello misurare al momento giusto (ai momenti giusti) nome e logo su ogni pagina, collegati a home RICERCA se ci sono più di 100 pagine titoli e riassunti evidenti e chiari pagine facili da scorrere con gli occhi immagini leggere, ridotte, significative titoli dei link, per capire dove si arriva accessibilità per i disabili FARE COME GLI ALTRI (quelli che sanno fare) Buoni consigli (Guidelines di Apple ) Bibliografia 1. metafore 2. manipolazione diretta 3. vedi-e-punta 4. coerenza 5. WYSISYG 6. controllo da parte dell utente 7. feedback e dialogo 8. clemenza 9. percezione di stabilità 10. integrità estetica 11. mancanza di modalità 12. conoscenza del proprio destinatario 13. accessibilità Cosenza, G., Semiotica dei nuovi media, Laterza, 2004 Nielsen, J., Web usability, Apogeo, 2000 Norman, D., S.W. Draper, User centered system design, Erlbaim, 1986 Norman, D., La caffettiera del masochista, Giunti, 1997 Polillo, R., Il chek-up dei siti web, Apogeo, 2004 Visciola, M., Usabilità del web, Apogeo, Webliografia Un modello alternativo Leggerezza 2. Rapidità 3. Esattezza 4. Visibilità 5. Molteplicità [Consistenza] Cominciare e finire

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