NON SI PUO CAMBIARE IL COMPORTAMENTO, MA SOLO ABBASSARNE LA FREQUENZA 3 AZIONI FONDAMENTALI COMPORTAMENTO RINFORZI POSITIVI 30/03/2017

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1 COMPORTAMENTO RINFORZI POSITIVI Il comportamento ADATTIVO DISADATTIVO Aumenta Diminuisce Permane Scompare in stretta connessione a RINFORZI dell AMBIENTE AUMENTANO la SITUAZIONE GRADITA, DESIDERATA oggetto, attenzione, interazione, ecc URLA VUOLE un GIOCO Glielo??????? GLIELO do! DO NON SI PUO CAMBIARE IL COMPORTAMENTO, MA SOLO ABBASSARNE LA FREQUENZA 8 7 Frequenza comportamenti gravi 3 AZIONI FONDAMENTALI settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio 31 FOCUS 32 8

2 COMPORTAMENTI PROBLEMA FUNZIONI COMPORTAMENTI PROBLEMA Ciò che si vede CAUSE INVISIBILI NON PARTECIPA, ROMPE, PICCHIA, MORDE, SALTELLA E DEPRESSO NON CAPISCE LE REGOLE HA UN FUNZIONAMENTO NEUROBIOLOGICO DIVERSO 34 2 tipologie di intervento INTERVENTO PROATTIVO 1 INTERVENTI REATTIVI Se.DICO Ha come obiettivo LEGGERE con ANTICIPO i SEGNI COMPORTAMENTALI (prodromi) di DIFFICOLTÀ per RISPONDERE ai BISOGNI in modo FLESSIBILE, MIRATO e ORGANIZZATO. INTERVIENE SU: 2 INTERVENTI PROATTIVI 35 ADATTAMENTO Contesto Comunicazione Attività USO STRATEGIE/TECNICHE COMPORTAMENTALI Token Economy Rinforzo Contratto educativo Storie sociali. 36 9

3 OSSERVAZIONE OSSERVAZIONE : come? Permette di individuare: PRODROMI COMPORTAMENTALI cioè quei comportamenti che vengono emessi prima del comportamento problema 37 uso di LINGUAGGIO DESCRITTIVO, MISURABILE OSSERVARE NON È INTERPRETARE usare VERBI, AZIONI, non aggettivi NO è nervoso MA muove continuamente il ginocchio destro per OSSERVAZIONE : cosa? ES. GRIGLIA RILEVAZIONE QUANTITATIVA Scheda Rilevazione Frequenza Settimanale Comportamenti Problema RILEVAZIONE QUANTITATIVA Comportamento: PIZZICA DATA LUNEDI MARTEDI luogo /attività quantità luogo /attività quantità MERCOLEDI luogo /attività quantità GIOVEDI luogo /attività quantità VENERDI luogo /attività quantità quando, dove, per quanto e con chi l alunno mette in atto comportamenti problematici Aula personalizzata Attività cognitiva individuale Aula personalizzata Attività tempo libero Classe Classe

4 OSSERVAZIONE: cosa? Esempio: Analisi Funzionale Comportamento a concatenamento RILEVAZIONE QUALITATIVA ANALISI FUNZIONALE COMPORTAMENTO (scheda ABC) ANTECEDENTI, tutto ciò che accade prima dell evento problema: quando, dove, chi, con chi, cosa ORA ANTECEDENTI COMPORTAMENTI CONSEGUENZE 8.30 Classe. M. al banco svolge attività didattica L insegnante dice FORZA CONTINUA IL LAVORO M. non svolge l attività L insegnante dice FORZA CONTINUA IL LAVORO M. Sputa verso l insegnante L insegnante si alza e con tono di voce deciso dice Non si sputa! COMPORTAMENTO, ciò che la persona compie di disadattivo o problema (descrizione operazionale) L insegnante si alza e con tono di voce deciso dice Non si sputa! M. Si alza, rovescia il banco ed esce di corsa dalla classe L insegnante insegue M. CONSEGUENZE, i comportamenti che l educatore mette in atto (Intervento REATTIVO) 41 INTERVENTO PROATTIVO: verificare quantità e qualità dei compiti assegnati; evitare il verbale e usare invece supporti visivi o gestuali per orientarlo sul compito. 42 RISORSE: STRATEGIE RISORSE: STRATEGIE TOKEN ECONOMY CIRCLE TIME GRATIFICAZIONE/ RINFORZO POSITIVO DIDATTICA COOPERATIVA/TUTORING 43 PATTO EDUCATIVO 44 11

5 GRATIFICAZIONE Parole d'ordine: STRUTTURARE E ORGANIZZARE 45 LE REGOLE POCHE LINGUAGGIO SEMPLICE E BREVE VISIVE COERENTI CONDIVISE 48 12

6 RETE DI APPOGGIO E SUPPORTO COMUNICAZIONI DIARIO COMUNICAZIONI TELEFONICHE COMPITI VIA MAIL 49 INCONTRI DI TEAM 50 DIDATTICA COOPERATIVA (TUTORING) PROGRAMMAZIONE PERSONALIZZATA Progetti individualizzati Laboratori Attività alternative

7 SE C E UN PROBLEMA C E ANCHE UNA SOLUZIONE GRAZIE PER L ATTENZIONE! MONICA PEGORARO: monica.pegoraro@goldnet.it ELIANA MAURI: eliana.mauri.sedico@gmail.com 54 14