Attività SETTORE AGRICOLO-ZOOTECNICO

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1 Attività SETTORE AGRICOLO-ZOOTECNICO Africa Mission Cooperazione 2018 e Sviluppo

2 Nutrire di cibo e conoscenze le comunità dei distretti di Moroto e Napak è il titolo del nuovo progetto triennale, che verrà realizzato grazie alla collaborazione del Ministero degli Esteri Italiano e del quale Africa Mission Cooperazione & Sviluppo ne è il Capofila. È un progetto ambizioso, che si caratterizza per due principali motivi: 1) I soggetti selezionati, cioè coloro a cui il progetto si rivolgerà, saranno principalmente donne (almeno il 70%), o meglio, madri sole capofamiglia. Alle donne vengono affidate le mansioni più difficili all interno della società karimojong: dalla coltivazione dei campi, al trasporto di acqua e legna al villaggio, dalla preparazione del cibo, alla cura dei figli. Per questo, l emancipazione e il miglioramento della condizione femminile saranno alcuni dei tanti benefici che verranno raggiunti. 2) È un progetto che va ad innestarsi e ampliarsi all interno di un altro progetto già in corso (iniziato a giugno 2016 e che terminerà ottobre 2019) che mira a migliorare le condizioni di vita di 900 giovani più vulnerabili nei distretti di Kotido, Nakapiripirit e Napak attraverso una formazione professionale ed imprenditoriale. Tale intersecazione di un progetto con l altro dimostra come i progetti di Africa Mission Cooperazione & Sviluppo non siano fini a sé stessi, ma anzi è possibile attingere e beneficiare dall uno e/o dall altro i risultati raggiunti.

3 I problemi che si intendono affrontare nella regione del Karamoja sono molteplici e riconducibili ad insicurezza alimentare, malnutrizione e povertà. La mortalità nei bambini sotto i 5 anni (153 morti ogni 1000 bambini nati vivi) è più elevata rispetto alla media nazionale (90 morti ogni 1000 bambini nati vivi) e la malnutrizione è causa del 60% di queste morti. Nella regione si registrano infatti elevati tassi di SAM (Severe Acute Malnutrition Grave Malnutrizione Acuta) e di malnutrizione cronica a causa dell elevata insicurezza alimentare e di scorrette pratiche nutrizionali e igienico-sanitarie tra le madri. I distretti più colpiti sono quelli di Napak e Moroto, i più poveri della Karamoja, in cui, rispettivamente, la prevalenza di SAM è del 5,4% e del 4,2%, la malnutrizione cronica è del 36,5% e 39,9% e l insicurezza alimentare colpisce il 38% e il 43% delle famiglie. A questi problemi si aggiungono inoltre, sia una scarsa qualità e copertura dei servizi nutrizionali, poiché nel distretto di Napak solo il 10% dei bambini affetti da malnutrizione è stato ammesso al trattamento di riabilitazione nutrizionale, mentre nel distretto di Moroto il dato sale al 19% (al di sotto della media regionale che è del 21%), che una carenza nelle capacità tecniche delle autorità distrettuali per garantire il monitoraggio dello stato nutrizionale e per pianificare interventi multisettoriali di lotta alla malnutrizione e di miglioramento della sicurezza alimentare. L obiettivo specifico del nostro intervento è quello di contribuire in modo sostenibile all aumento della disponibilità di cibo nutriente e dell adozione di buone pratiche igienico-sanitarie e nutrizionali tra la popolazione dei distretti di Napak e Moroto, in particolar modo nei confronti di mamme e bambini sotto i 5 anni e appartenenti alle famiglie più vulnerabili.

4 Come ottenere gli obiettivi prefissati? Il progetto prevede che i beneficiari diretti siano più di nel corso dei tre anni e la strategia di intervento presuppone l identificazione e la selezione di 85 Gruppi Agricoli Comunitari (GAC) e di 85 Model Farmer ( Agricoltori Modello ). Attraverso la formazione di 85 Gruppi Agricoli Comunitari, costituiti da 30 persone ciascuno (almeno il 70% di madri sole capofamiglia), si cercherà di coinvolgere le famiglie più vulnerabili dei distretti affinché apprendano tecniche agricole, zootecniche e di agri-business e migliorino il loro status sociale. Gli 85 Agricoltori Modello verranno identificati e selezionati da gruppi agropastorali precedentemente creati in un altro progetto di Africa Mission Cooperazione & Sviluppo. Si trattano quindi di figure professionali che possiedono già un background a livello di conoscenze agricole, essendo già stati formati, a cui verrà affidato il ruolo di veri e propri leader in grado di orientare e coordinare i Gruppi Agricoli Comunitari che verranno loro affidati, mettendo in pratica tecniche agricole, zootecniche e di agri-business.

5 Una volta avvenuta la selezione di GAC e Agricoltori Modello, prenderà avvio il processo di formazione che avrà l obiettivo di diffondere conoscenze e tecniche agricole e zootecniche sostenibili per produrre cibo sicuro, sufficiente e diversificato, permettendo in questo modo l ottenimento di una diversificazione della dieta alimentare e dei ricavi famigliari. Il processo formativo dei partecipanti avverrà attraverso 3 step Nel corso del 1 anno 10 membri di ogni Gruppo Agricolo Comunitario parteciperanno a 7 corsi di formazione, ciascuno dei quali avrà una durata di 5 giorni. Durante il 2 anno, sotto la guida degli Agricoltori Modello (o Model Farmers), i partecipanti ai corsi, nonché appartenenti ai Gruppi Agricoli Comunitari, veicoleranno a loro volta le informazioni e gli insegnamenti ricevuti ai restanti membri del gruppo, mettendo in pratica le conoscenze acquisite. Ogni GAC poi, verrà suddiviso in sottogruppi da 6 membri ed ogni sottogruppo creerà un ortogiardino comune affinché possano sperimentare e attuare le competenze acquisite.

6 Infine al 3 anno, le 6 persone di ogni sottogruppo, dovranno replicare un orto-giardino presso la propria abitazione, simile a quello creato comunemente. Un ulteriore strategia prevede l organizzazione di visite (exchange visits) tra i vari Gruppi Agricoli Comunitari per creare un sistema di team working in grado di rafforzare le relazioni tra di essi e favorire lo scambio di informazioni e consigli utili tra i vari membri. Questi incontri saranno organizzati tra Gruppi Agricoli Comunitari più performanti e Gruppi Agricoli Comunitari più in difficoltà. La struttura delle visite sarà così formata: - Pre-visita: una settimana prima della visita verranno organizzati e preparati dagli Agricoltori Modello le finalità e le attività della visita; - Visita: i soggetti coinvolti andranno sul campo, cioè sugli orti-giardini comuni e condivideranno tra loro le tecniche utilizzate e le difficoltà riscontrate nel percorso. Tutti insieme prepareranno un pasto equilibrato e nutriente, accompagnato come consuetudine da esibizioni e danze sul tema del giorno; - Post-visita: alla fine della visita vi sarà un questionario di valutazione delle singole attività e riflessioni sull esperienza (momento meno/più apprezzato, insegnamenti appresi, suggerimenti ottenuti, consigli su cosa migliorare e come). Per questa attività verranno selezionati i membri dei GAC che dimostreranno di avere più interesse negli obiettivi della visita, di essere proattivi nel periodo preparatorio, quindi in base alle loro motivazioni e al loro impegno.

7 Da cornice al nostro intervento, è prevista anche la promozione delle buone pratiche agricole da parte degli Agricoltori Modello con l obiettivo di sensibilizzare le comunità nel loro insieme e quindi le famiglie in generale ad adottare tecniche agricole in grado di migliorare il processo di produzione e ridurre le perdite nelle fasi di raccolta e stoccaggio dei prodotti agricoli. Proprio per questo, verranno organizzati due incontri all anno, relativamente al tema della diversificazione e della varietà dei cibi (prima della semina) e al tema dello stoccaggio e delle pratiche igieniche associate (durante la stagione del raccolto). Saranno incontri di mezza giornata, condotti dai Model Farmers attraverso la riproduzione di video, in cui vi sarà un momento di discussione e una visita guidata presso gli orti-giardino dimostrativi e privati, ossia a livello di singola famiglia, ed infine la giornata si chiuderà con una manifestazione teatrale sul tema del giorno per l assimilazione dei concetti.

8 Per rendere operativo il progetto si dovrà procedere con la fornitura di semi, attrezzi e animali a ciascun partecipante: - 1 set di semi misti (2 lattine da 50gr di ogni qualità di ortaggi ad elevato rendimento); - 1 set di attrezzi per la lavorazione del suolo (falce, zappa, vanga, accetta, tanica per l acqua); - Aratro a traino per ogni Gruppo Agricolo Comunitario, che sarà di proprietà del gruppo, ma verrà custodito dall Agricoltore Modello ; - Fornitura di animali da giardino (galline) e piccoli ruminanti (capre, un maschio e due femmine); - Sistemi di irrigazione a goccia (uno per ogni terreno di 5m x 6m).

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