Attività SETTORE AGRICOLO-ZOOTECNICO
|
|
- Virginia Manzi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Attività SETTORE AGRICOLO-ZOOTECNICO Africa Mission Cooperazione 2018 e Sviluppo
2 Nutrire di cibo e conoscenze le comunità dei distretti di Moroto e Napak è il titolo del nuovo progetto triennale, che verrà realizzato grazie alla collaborazione del Ministero degli Esteri Italiano e del quale Africa Mission Cooperazione & Sviluppo ne è il Capofila. È un progetto ambizioso, che si caratterizza per due principali motivi: 1) I soggetti selezionati, cioè coloro a cui il progetto si rivolgerà, saranno principalmente donne (almeno il 70%), o meglio, madri sole capofamiglia. Alle donne vengono affidate le mansioni più difficili all interno della società karimojong: dalla coltivazione dei campi, al trasporto di acqua e legna al villaggio, dalla preparazione del cibo, alla cura dei figli. Per questo, l emancipazione e il miglioramento della condizione femminile saranno alcuni dei tanti benefici che verranno raggiunti. 2) È un progetto che va ad innestarsi e ampliarsi all interno di un altro progetto già in corso (iniziato a giugno 2016 e che terminerà ottobre 2019) che mira a migliorare le condizioni di vita di 900 giovani più vulnerabili nei distretti di Kotido, Nakapiripirit e Napak attraverso una formazione professionale ed imprenditoriale. Tale intersecazione di un progetto con l altro dimostra come i progetti di Africa Mission Cooperazione & Sviluppo non siano fini a sé stessi, ma anzi è possibile attingere e beneficiare dall uno e/o dall altro i risultati raggiunti.
3 I problemi che si intendono affrontare nella regione del Karamoja sono molteplici e riconducibili ad insicurezza alimentare, malnutrizione e povertà. La mortalità nei bambini sotto i 5 anni (153 morti ogni 1000 bambini nati vivi) è più elevata rispetto alla media nazionale (90 morti ogni 1000 bambini nati vivi) e la malnutrizione è causa del 60% di queste morti. Nella regione si registrano infatti elevati tassi di SAM (Severe Acute Malnutrition Grave Malnutrizione Acuta) e di malnutrizione cronica a causa dell elevata insicurezza alimentare e di scorrette pratiche nutrizionali e igienico-sanitarie tra le madri. I distretti più colpiti sono quelli di Napak e Moroto, i più poveri della Karamoja, in cui, rispettivamente, la prevalenza di SAM è del 5,4% e del 4,2%, la malnutrizione cronica è del 36,5% e 39,9% e l insicurezza alimentare colpisce il 38% e il 43% delle famiglie. A questi problemi si aggiungono inoltre, sia una scarsa qualità e copertura dei servizi nutrizionali, poiché nel distretto di Napak solo il 10% dei bambini affetti da malnutrizione è stato ammesso al trattamento di riabilitazione nutrizionale, mentre nel distretto di Moroto il dato sale al 19% (al di sotto della media regionale che è del 21%), che una carenza nelle capacità tecniche delle autorità distrettuali per garantire il monitoraggio dello stato nutrizionale e per pianificare interventi multisettoriali di lotta alla malnutrizione e di miglioramento della sicurezza alimentare. L obiettivo specifico del nostro intervento è quello di contribuire in modo sostenibile all aumento della disponibilità di cibo nutriente e dell adozione di buone pratiche igienico-sanitarie e nutrizionali tra la popolazione dei distretti di Napak e Moroto, in particolar modo nei confronti di mamme e bambini sotto i 5 anni e appartenenti alle famiglie più vulnerabili.
4 Come ottenere gli obiettivi prefissati? Il progetto prevede che i beneficiari diretti siano più di nel corso dei tre anni e la strategia di intervento presuppone l identificazione e la selezione di 85 Gruppi Agricoli Comunitari (GAC) e di 85 Model Farmer ( Agricoltori Modello ). Attraverso la formazione di 85 Gruppi Agricoli Comunitari, costituiti da 30 persone ciascuno (almeno il 70% di madri sole capofamiglia), si cercherà di coinvolgere le famiglie più vulnerabili dei distretti affinché apprendano tecniche agricole, zootecniche e di agri-business e migliorino il loro status sociale. Gli 85 Agricoltori Modello verranno identificati e selezionati da gruppi agropastorali precedentemente creati in un altro progetto di Africa Mission Cooperazione & Sviluppo. Si trattano quindi di figure professionali che possiedono già un background a livello di conoscenze agricole, essendo già stati formati, a cui verrà affidato il ruolo di veri e propri leader in grado di orientare e coordinare i Gruppi Agricoli Comunitari che verranno loro affidati, mettendo in pratica tecniche agricole, zootecniche e di agri-business.
5 Una volta avvenuta la selezione di GAC e Agricoltori Modello, prenderà avvio il processo di formazione che avrà l obiettivo di diffondere conoscenze e tecniche agricole e zootecniche sostenibili per produrre cibo sicuro, sufficiente e diversificato, permettendo in questo modo l ottenimento di una diversificazione della dieta alimentare e dei ricavi famigliari. Il processo formativo dei partecipanti avverrà attraverso 3 step Nel corso del 1 anno 10 membri di ogni Gruppo Agricolo Comunitario parteciperanno a 7 corsi di formazione, ciascuno dei quali avrà una durata di 5 giorni. Durante il 2 anno, sotto la guida degli Agricoltori Modello (o Model Farmers), i partecipanti ai corsi, nonché appartenenti ai Gruppi Agricoli Comunitari, veicoleranno a loro volta le informazioni e gli insegnamenti ricevuti ai restanti membri del gruppo, mettendo in pratica le conoscenze acquisite. Ogni GAC poi, verrà suddiviso in sottogruppi da 6 membri ed ogni sottogruppo creerà un ortogiardino comune affinché possano sperimentare e attuare le competenze acquisite.
6 Infine al 3 anno, le 6 persone di ogni sottogruppo, dovranno replicare un orto-giardino presso la propria abitazione, simile a quello creato comunemente. Un ulteriore strategia prevede l organizzazione di visite (exchange visits) tra i vari Gruppi Agricoli Comunitari per creare un sistema di team working in grado di rafforzare le relazioni tra di essi e favorire lo scambio di informazioni e consigli utili tra i vari membri. Questi incontri saranno organizzati tra Gruppi Agricoli Comunitari più performanti e Gruppi Agricoli Comunitari più in difficoltà. La struttura delle visite sarà così formata: - Pre-visita: una settimana prima della visita verranno organizzati e preparati dagli Agricoltori Modello le finalità e le attività della visita; - Visita: i soggetti coinvolti andranno sul campo, cioè sugli orti-giardini comuni e condivideranno tra loro le tecniche utilizzate e le difficoltà riscontrate nel percorso. Tutti insieme prepareranno un pasto equilibrato e nutriente, accompagnato come consuetudine da esibizioni e danze sul tema del giorno; - Post-visita: alla fine della visita vi sarà un questionario di valutazione delle singole attività e riflessioni sull esperienza (momento meno/più apprezzato, insegnamenti appresi, suggerimenti ottenuti, consigli su cosa migliorare e come). Per questa attività verranno selezionati i membri dei GAC che dimostreranno di avere più interesse negli obiettivi della visita, di essere proattivi nel periodo preparatorio, quindi in base alle loro motivazioni e al loro impegno.
7 Da cornice al nostro intervento, è prevista anche la promozione delle buone pratiche agricole da parte degli Agricoltori Modello con l obiettivo di sensibilizzare le comunità nel loro insieme e quindi le famiglie in generale ad adottare tecniche agricole in grado di migliorare il processo di produzione e ridurre le perdite nelle fasi di raccolta e stoccaggio dei prodotti agricoli. Proprio per questo, verranno organizzati due incontri all anno, relativamente al tema della diversificazione e della varietà dei cibi (prima della semina) e al tema dello stoccaggio e delle pratiche igieniche associate (durante la stagione del raccolto). Saranno incontri di mezza giornata, condotti dai Model Farmers attraverso la riproduzione di video, in cui vi sarà un momento di discussione e una visita guidata presso gli orti-giardino dimostrativi e privati, ossia a livello di singola famiglia, ed infine la giornata si chiuderà con una manifestazione teatrale sul tema del giorno per l assimilazione dei concetti.
8 Per rendere operativo il progetto si dovrà procedere con la fornitura di semi, attrezzi e animali a ciascun partecipante: - 1 set di semi misti (2 lattine da 50gr di ogni qualità di ortaggi ad elevato rendimento); - 1 set di attrezzi per la lavorazione del suolo (falce, zappa, vanga, accetta, tanica per l acqua); - Aratro a traino per ogni Gruppo Agricolo Comunitario, che sarà di proprietà del gruppo, ma verrà custodito dall Agricoltore Modello ; - Fornitura di animali da giardino (galline) e piccoli ruminanti (capre, un maschio e due femmine); - Sistemi di irrigazione a goccia (uno per ogni terreno di 5m x 6m).
Per qualsiasi informazione contattare Jessica Ravera al Visita il nostro sito
Per qualsiasi informazione contattare Jessica Ravera al 348 749 2438 (jessica.ravera@guardavanti.org) Visita il nostro sito www.guardavanti.org CHI E GUARDAVANTI? Il nostro nome indica la necessità di
Dettaglicon PROGETTO «ONE COW» - RWANDA
PROGETTO «ONE COW» - RWANDA IL PROGETTO Nel distretto di Bugesera, nella provincia Est del Rwanda, la popolazione locale deve spesso frontarsi il problema della siccità e delle seguenti carestie. L eomia
DettagliFONDAZIONE SOLETERRE E CENTRO DI VULNOLOGIA DI MONZA PER LA SALUTE MATERNO-INFANTILE IN NORD UGANDA OTTOBRE
Ph. Alvise Crovato FONDAZIONE SOLETERRE E CENTRO DI VULNOLOGIA DI MONZA PER LA SALUTE MATERNO-INFANTILE IN NORD UGANDA OTTOBRE 2018 LA MORTALITA INFANTILE IN NORD UGANDA L Uganda è uno dei Paesi più poveri
DettagliUna vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE.
Una vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE. Il docente rappresenta un anello fondamentale che lega il mondo scolastico a quello delle famiglie, capace di trasferire
DettagliVISITA CONGIUNTA CARITAS INTERNATIONALIS PROGETTO D EMERGENZA INSICUREZZA ALIMENTARE CARITAS SENEGAL
VISITA CONGIUNTA CARITAS INTERNATIONALIS PROGETTO D EMERGENZA INSICUREZZA ALIMENTARE CARITAS SENEGAL Appello d emergenza 11/2012 PROGETTO DI RAFFORZAMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE A SEGUITO
DettagliProgetto AICS, il momento della semina. Il progetto raccontato da Roberto Persi, volontario AMCS.
Aggiornamento Progetto AICS AID 11984 29 maggio 2019 Progetto AICS, il momento della semina. Il progetto raccontato da Roberto Persi, volontario AMCS. Qualche settimana fa è avvenuta la distribuzione delle
DettagliUso della metodologia SMART per misurare lo stato nutrizionale dei bambini nella Contea di Awerial (Lake State)
Uso della metodologia SMART per misurare lo stato nutrizionale dei bambini nella Contea di Awerial (Lake State) Convegno internazionale Cibo sano per tutti 16 ottobre 2013 Torino Aula Magna Ospedale CTO
DettagliProgetto SAIRISI Briefing per i nuovi agricoltori
Progetto SAIRISI 2017 Briefing per i nuovi agricoltori Ordine del giorno 1.SAI Platform Chi Siamo? 2.Agricoltura sostenibile e FSA, la valutazione di sostenibilità agricola 3.Obiettivi del progetto SAIRISI
Dettagliper favorire sostenibilità ambientale, aggregazione sociale e forme integrative di approvvigionamento alimentare
Uno strumento di Food Policy per favorire sostenibilità ambientale, aggregazione sociale e forme integrative di approvvigionamento alimentare Approvata martedì 23 giugno 2015 la nuova legge regionale n.
DettagliPER UN MONDO LIBERO DALLA FAME. Foto: Lys Arango. Foto: Lys Arango
PER UN MONDO LIBERO DALLA FAME LAVORIAMO PER LAVORIAMO CONTRO LE CAUSE E GLI EFFETTI DELLA MALNUTRIZIONE NUTRIZIONE E SALUTE Lavoriamo per prevenire, diagnosticare e curare la malnutrizione, con particolare
Dettaglidott. Carlo Bargagna
Manuale SPHERA e LEGS Logistica Umanitaria Situazioni di crisi e emergenza Scienze per la pace: trasformazione dei conflitti e cooperazione allo sviluppo Pisa, febbraio-maggio 2016 dott. Carlo Bargagna
DettagliFiliere agricole Sistemi alimentari Regie territoriali. Andrea Calori Està Economia e Sostenibilità
Filiere agricole Sistemi alimentari Regie territoriali Andrea Calori Està Economia e Sostenibilità Qualche chiarimento iniziale Politiche di sviluppo sostenibile articolate intorno a circuiti economici
DettagliIl Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27
Il Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27 Alessandro Rota a.rota@regione.vda.it http://www.regione.vda.it/agricoltura/psr_2014_2020/default_i.aspx
DettagliToscana: Obiettivi e risultati attesi competitività
Toscana: Obiettivi e risultati attesi competitività - Obiettivo 1: Sostenere la ristrutturazione delle imprese agricole e forestali, con particolare riferimento all'occupazione e al ricambio generazionale
DettagliLA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare MEETING di RIMINI - 21 agosto 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo
LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare MEETING di RIMINI - 21 agosto 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo Imprenditore agro-alimentare La Zucchina con la valigia
DettagliQuali bisogni nelle aree rurali: l esperienza di analisi della Regione Campania
Quali bisogni nelle aree rurali: l esperienza di analisi della Regione Campania 1 Obiettivo tematico 3 Competivita delle imprese, diversificazione: Tra le varie forme di multifunzionalità particolare attenzione
DettagliBRANDTour Costruire Azioni Regionali per Nuovi Sviluppi nel Turismo
BRANDTour Costruire Azioni Regionali per Nuovi Sviluppi nel Turismo Tuscany region 9 May, 2017 Kickoff seminar in Florence Il progetto BRANDTour Il programma Interreg Europe I partners Gli obiettivi Gli
DettagliLA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare SANA 30 Salone internazionale del biologico e del naturale - Bologna 7 settembre 2018
LA ZUCCHINA CON LA VALIGIA Progetto di educazione alimentare SANA 30 Salone internazionale del biologico e del naturale - Bologna 7 settembre 2018 Gloria Minarelli Dottore Agronomo e Raffaele Billo Imprenditore
DettagliPROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE
PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE TERRITORI CHE FANNO LA COSA GIUSTA PSR 2007-2013 - ASSE IV LEADER - MISURA 421 AZIONE DIVULGAZIONE CONCORSO DI IDEE PER SCUOLE STATALI DI ISTRUZIONE SUPERIORE
DettagliIGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Corso di formazione online. 30 Ottobre 31 dicembre 2007
MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA CORSO FAD Rev. 9 del 25/09/2007 Pagina 1 di 5 IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Corso di formazione online 30 Ottobre 31 dicembre 2007 organizzato da: ISTITUTO
Dettagli5 anni di Programmazione Leader BILANCIO SOCIALE DEL GAL OGLIASTRA. Ulassai 26 febbraio 2016
5 anni di Programmazione Leader BILANCIO SOCIALE DEL GAL OGLIASTRA Ulassai 26 febbraio 2016 1 VISION Guidare il territorio Leader nello sviluppo di 4 settori chiave PRODUTTIVITA SOSTENIBILE TURISMO CULTURA
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO AGRO-ALIMENTARE
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO AGRO-ALIMENTARE Denominazione della figura Indirizzi della figura Referenziazioni della figura 21. OPERATORE AGRICOLO 1. Allevamento Animali 2. Coltivazioni Arboree, erbacee,
DettagliPrevenzione e controllo delle malattie croniche nella Cooperazione e nei Migranti
Prevenzione e controllo delle malattie croniche nella Cooperazione e nei Migranti Toscana - Senegal: la salute come filo conduttore Firenze, 19 novembre 2015 Federica Manescalchi Miriam Valiani Giuseppe
DettagliProgetto EMPLOY. Formazione e lavoro per un alternativa sostenibile alla migrazione nelle zone rurali del Wolaita, Etiopia
Progetto EMPLOY Formazione e lavoro per un alternativa sostenibile alla migrazione nelle zone rurali del Wolaita, Etiopia ITALIA ETIOPIA Obiettivo generale Contribuire a migliorare le condizioni di vita
DettagliCSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017
CSR E VALORE DELLE RETI D IMPRESA Rossella Sobrero - 23 maggio 2017 COSA SONO LE RETI D IMPRESA La CSR è la capacità dell impresa di coniugare business e attenzione all ambiente e al sociale e di coinvolgere
Dettagli23/05/ :56:05 Pagina 1 di 11
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Indirizzi OPERATORE AGRICOLO 1 - ALLEVAMENTO ANIMALI DOMESTICI 2 - COLTIVAZIONI ARBOREE, ERBACEE ED ORTOFLORICOLE 3 - SILVICOLTURA E SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE
DettagliAllevamento animali Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole Silvicoltura, salvaguardia dell ambiente
della FIGURA OPERATORE AGRICOLO Indirizzi della Figura Referenziazioni della Figura Allevamento animali Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole Silvicoltura, salvaguardia dell ambiente Nomenclatura
DettagliCorso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa
Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso
DettagliNews Letter N 2 Progetto Cibo e Lavoro: autoprodurre con dignità Periodo di riferimento: 20 aprile 19 maggio 2017
News Letter N 2 Progetto Cibo e Lavoro: autoprodurre con dignità Periodo di riferimento: 20 aprile 19 maggio 2017 Controparti: Ministerio de Desarrollo Economico, Minsiterio de Salud Publica e Ministerio
DettagliLe attività del Programma di intervento per la qualificazione dell assistenza familiare sono articolate in due macro aree:
Novembre 2010 Le attività del Programma di intervento per la qualificazione dell assistenza familiare sono articolate in due macro aree: AREA 1: interventi finalizzati all analisi di modelli organizzativi
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliCaritas Italiana Settembre 2013 CARITAS SENEGAL
CARITAS SENEGAL Appello d emergenza 11/2012 PROGETTO DI RAFFORZAMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE A SEGUITO DELLA NEGATIVA CAMPAGNA AGRICOLA 2011/2012 IN SENEGAL. DIOCESI DI TAMBACOUNDA,
DettagliLA MALNUTRIZIONE INFANTILE
LA MALNUTRIZIONE INFANTILE nei Paesi in Via di Sviluppo Dott.ssa Veronica Madonna BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOSSIER MALNUTRIZIONE Ogni anno la malnutrizione infantile incide, direttamente o indirettamente,
DettagliLIFE+ 12 ENV/IT/ HELPSOIL. Kick-off meeting venerdì 19 luglio 2013 Azienda Agricola Sperimentale ERSAF Carpaneta
LIFE+ 12 ENV/IT/000578 HELPSOIL Kick-off meeting venerdì 19 luglio 2013 Azienda Agricola Sperimentale ERSAF Carpaneta HELPSOIL Tecniche sostenibili di agricoltura conservativa per migliorare i suoli e
DettagliIL GUSTO DI STAR BENE
IC 19 SCUOLA VERDI IL GUSTO DI STAR BENE CLASSE 2A SCUOLA Secondaria di primo grado VERDI Verona A.S. 2017-18 DESCRIZIONE DELLA CLASSE Maschi Otto Femmine Dodici Alunni stranieri non in possesso di requisiti
DettagliLa RRN per favorire la complementarietà tra policy comunitarie: idee per il post Life del progetto HelpSoil
La RRN per favorire la complementarietà tra policy comunitarie: idee per il post Life del progetto HelpSoil STEFANO BRENNA ERSAF Ente Regionale per i Servizi all Agricoltura e alle Foreste (Lombardia)
DettagliOperatore agricolo. Standard della Figura nazionale
Operatore agricolo Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE AGRICOLO Indirizzi della figura - Allevamento Animali Domestici - Coltivazioni Arboree, erbacee, ortifloricole
DettagliSIVtro 20 anni di esperienze
SIVtro 20 anni di esperienze Cannizzo Chiara Communication e project officer SIVtro VSF Italia ONLUS Contesto 845 milioni di persone soffrono di malnutrizione nel mondo 600 milioni di persone muoiono di
DettagliNumero di partecipanti che hanno terminato con successo un'attività formativa in materia di agricoltura e/o silvicoltura
R.1(1) Numero di partecipanti che hanno terminato con successo un'attività formativa in materia di agricoltura e/o silvicoltura Tipo di risultato riuscito Numero di partecipanti Coltivazione Alimenti Silvicoltura
DettagliNumero di partecipanti che hanno terminato con successo un'attività formativa in materia di agricoltura e/o silvicoltura
R.1(1) Numero di partecipanti che hanno terminato con successo un'attività formativa in materia di agricoltura e/o silvicoltura Numero di partecipanti Tipo di risultato riuscito Coltivazione Alimenti Silvicoltura
DettagliMONITORAGGIO SPORTELLI PER L ANNO 2015
MONITORAGGIO SPORTELLI PER L ANNO 2015 Il progetto Piazza dell Integrazione ha visto la realizzazione di attività di SOSTEGNO AI DIVERSAMENTE ABILI e ai GIOVANI DISAGIATI (Macrofase 6: SOSTEGNO ALL INTEGRAZIONE).
DettagliPROPOSTE FATTORIA DIDATTICA A.S. 2018/2019
PROPOSTE FATTORIA DIDATTICA A.S. 2018/2019 Egregio Sig. Dirigente, abbiamo il piacere di inviarle in allegato in dettaglio la nostra proposta di visita alla Fattoria Didattica la quale comprende laboratori
DettagliATTIVITA' DI FATTORIA EDUCATIVA
ATTIVITA' DI FATTORIA EDUCATIVA LA FATTORIA DI ALICE La "Fattoria di Alice" è un azienda agricola e sociale a conduzione biologica che la Cooperativa Sociale ALICE e l Associazione familiari e sostenitori
DettagliElenco Corsi a Catalogo. Sommario. Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola Foresta sicura... 3
Elenco Corsi a Catalogo Sommario Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola... 2 Foresta sicura... 3 La gestione della qualità nelle imprese agricole... 4 Manager dell impresa cooperativa
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Valutazione dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza
DettagliLa nutrizione come componente degli interventi CCM in Regione Somala, Etiopia. Ottobre 2013
La nutrizione come componente degli interventi CCM in Regione Somala, Etiopia Ottobre 2013 L Etiopia Ha 86 milioni di abitanti; Il 44,4% dei quali ha meno di 15 anni; Solo il 17% della popolazione vive
Dettagli«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE
«Non solo Glutine» PERCORSO SPERIMENTALE FINALIZZATO A SOSTENERE CONOSCENZE E CAMBIAMENTI PER MIGLIORARE BENESSERE E QUALITÀ DELLA VITA DEI BAMBINI E RAGAZZI CELIACI NEL CONTESTO SCOLASTICO A CURA DELLE
DettagliRete Rurale Nazionale Il progetto Rural4School. Un percorso rural per giovani studenti
Rete Rurale Nazionale 2014-2020 Il progetto Rural4School Un percorso rural per giovani studenti Documento realizzato nell ambito del Programma Rete Rurale Nazionale 2014-20 Piano di azione biennale 2019-20
DettagliMICROPROGETTI DI SVILUPPO ARCIDIOCESI DI DAKAR
MICROPROGETTI DI SVILUPPO e Caritas Senegal hanno firmato un accordo biennale (2012-2013) per la realizzazione di microprogetti di sviluppo comunitario nelle sette diocesi del Senegal, al fine di supportare
DettagliHogar de Niños Arequipa - Perù
Hogar de Niños Arequipa - Perù L Hogar de Ninos è un ente senza scopo di lucro fondato dai Missionari Camilliani, presenti in Perù dal 1975. La mission del centro è quella di accompagnare le famiglie che
DettagliProgetto Integrato Birra
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE PSR 2014-2020 LEADER Regione Liguria - PSR 2014-2020 Intervento 16.4.16 Progetto Integrato Birra Progetto Integrato Birra GAL VALLI SAVONESI ALLEGATO 5 Il progetto
DettagliSSEZIBWA DEMONSTRATION FARM COSTRUZIONE SILO VALORE: EURO UGANDA PROGETTO IN CORSO
SSEZIBWA DEMONSTRATION FARM COSTRUZIONE SILO VALORE: 27.000 EURO UGANDA PROGETTO IN CORSO PROGETTO La Ssezibwa Demonstration Farm (SDF) è una CBO locale all interno del distretto di Nakisunga Ofua Mukono,
DettagliBando DIASPORA GUINEANA PER IL CO-SVILUPPO
Bando DIASPORA GUINEANA PER IL CO-SVILUPPO Call for proposals da realizzare nell ambito del progetto Y - D - LA 1. Introduzione Il presente bando è promosso nell ambito del progetto Creare ponti tra giovani,
DettagliUn progetto di Spi Cgil Milano per promuovere l alimentazione corretta degli anziani e stili di vita sostenibili.
Un progetto di Spi Cgil Milano per promuovere l alimentazione corretta degli anziani e stili di vita sostenibili. Il Bando internazionale Best Sustainable Development Practices on Food Security (BSDP)
DettagliLO SVILUPPO RURALE NELLA PAC Perugia - Palazzo Donini 12 luglio 2019
LO SVILUPPO RURALE NELLA PAC 2021-2027 Perugia - Palazzo Donini 12 luglio 2019 PAC 2021-2027 - IL QUADRO NORMATIVO 3 PROPTE DI REGOLAMENTI DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO Proposta COM(2018)392 final
DettagliAgricoltura e cambiamento climatico Buone pratiche messe in campo
LIFE+_Climate change-r Reduction of greenhouse gases from agricultural systems of Emilia-Romagna (LIFE12/ENV/IT/404) Agricoltura e cambiamento climatico Buone pratiche messe in campo Conferenza Finale
DettagliTesi meritoria CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECODESIGN. Abstract
Tesi meritoria CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECODESIGN Abstract Barriga Llena, Corazón Contento Approccio sistemico applicato al quartiere San Cristóbal Norte Bogotá, Colombia Relatore BISTAGNINO, Luigi
DettagliSCHEDA AZIONE 1.4 PROCEDURA DI ATTUAZIONE BANDO
SCHEDA AZIONE 1.4 PROCEDURA DI ATTUAZIONE Ambito tematico della SSL Obiettivo della SSL Azione Descrizione dell azione BANDO 1. Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali Rafforzare
DettagliBasso livello di capitale immobilizzato Basso rischio legato alle condizioni ambientali e basso costo di produzione
1 Mission Moringa oleifera è un progetto d investimento agricolo-industriale promosso da entalpica holding, società specializzata nello studio e realizzazione di soluzione energetiche alternative Oggetto
DettagliL agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento
L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento Roberto Pagni Regione Toscana Seminario su Agricoltura sociale in Toscana. Sostenibilità e Innovazione Sociale Firenze,
DettagliAgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1
Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando
DettagliSVILUPPO INCLUSIVO INDIRIZZATO A DONNE E BAMBINI NEI WESTERN GHATS
REPORT sul PROGETTO SVILUPPO INCLUSIVO INDIRIZZATO A DONNE E BAMBINI NEI WESTERN GHATS (INCLUSIVE DEVELOPMENT FOCUSING ON WOMEN AND CHILDREN IN THE WESTERN GHATS) aggiornamento al 31 dicembre 2015 1. Il
DettagliA.MI.CO. Award CALL FOR PROPOSALS
A.MI.CO. Award CALL FOR PROPOSALS 1. Introduzione Con i progetti di Migrazione e Sviluppo, l Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo Missione
DettagliMISURA 111. Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione
1. Titolo della misura MISURA 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo I, sezione 1, Articolo 20 lettera a) punto i e sottosezione
DettagliPROGETTI DI SERVIZIO CIVILE ALL ESTERO ENTI della REGIONE EMILIA ROMAGNA. educativa Rwanda 1. formazione e lavoro Rwanda 1
PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE ALL ESTERO ENTI della REGIONE EMILIA ROMAGNA ENTE PROGETTO AREA DI INTERVENTO PAESE POSTI ATTIVITA Amici dei Popoli sede a Bologna tel. 051/460381 ref. Elisabetta D Agostino,
Dettaglicostruzione porcilaia Si prevede che le prime nascite avverranno alla fine del mese di novembre.
RELAZIONE CONCLUSIVA PROGETTO Fattoria presso il Centro di Formazione Professionale FILCA di Ebimpé (Costa d Avorio) Il progetto che aveva come obiettivo generale quello di garantire una formazione professionale
DettagliGREEN PUBLIC PROCUREMENT E CRITERI AMBIENTALI MINIMI BOLOGNA 7 SETTEMBRE OTTOBRE 2017
GREEN PUBLIC PROCUREMENT E CRITERI AMBIENTALI MINIMI BOLOGNA 7 SETTEMBRE 2017 10 OTTOBRE 2017 Il Piano di Azione della Regione Emilia Romagna per lo sviluppo del Green Public Procurement (GPP) La Regione
DettagliCOERENZA PROGRAMMATICA TERRITORIALE SCHEDA FORMAZIONE ED INFORMAZIONE La misura risulta fondamentale per contribuire attraverso una
COERENZA PROGRAMMATICA TERRITORIALE SCHEDA 4.1.3.6 FORMAZIONE ED INFORMAZIONE La misura risulta fondamentale per contribuire attraverso una formazione mirata a fornire oltre che le conoscenze specifiche
DettagliQualificazione ambientale di Beni e servizi e nuove opportunità dal mercato pubblico
Qualificazione ambientale di Beni e servizi e nuove opportunità dal mercato pubblico Acquisti verdi in Regione Emilia Romagna: il nuovo Piano Triennale 2016-2018 Alessandro Di Stefano, Patrizia Bianconi
DettagliDonne e Territorio Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano
Politiche di Genere Donne e Territorio Un azione comune delle donne nel governo locale. Progetto della Provincia di Milano Fase preparatoria Rozzano 15 aprile 2005 Cinisello 20 aprile 2005 Corbetta 27
DettagliEmergenza Siccità Corno d Africa
Emergenza Siccità Corno d Africa LO SCENARIO L intervento si colloca nel distretto del Wajir nella provincia Nord Est del Kenya che fa parte delle cosiddette Terre Aride e Semiaride abitate prevalentemente
DettagliDISTRETTO N 28 ISTITUTO COMPRENSIVO ( NA)
DISTRETTO N 28 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 Castaldo-Nosengo Piazza Ciampa n 19-80021 Afragola ( NA) Codice Meccanografico NAIC8DQ002 - Telefono e Fax 081.860.24.44/ 081.8524458 Codice Fiscale 80104500634 -
DettagliProgetto sottomisura 16.2 PSR della Regione Toscana
Progetto sottomisura 16.2 PSR 2014-2020 della Regione Toscana PIANO INTEGRATO DI FILIERA: Cereali Sovicille e dintorni MISURA 16.2: Tecnologie innovative per le filiere avanzate di frumento duro e tenero.
DettagliRoberto Ferrari Presidente CAPA Cremona
I DATI IN ETICHETTA DEI PRODOTTI FITOSANITARI Lodi, 7 novembre 2018 Parco Adda Sud La cartellonistica obbligatoria, le distanze per le aree vulnerabili e sensibili, informazioni per i residenti e astanti
DettagliALLEGATO. Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR
IT ALLEGATO Parte I 1. Tabella che fissa il contributo annuo del FEASR 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale 0,00 12 734 000,00 12 780 000,00 8 552 000,00 8 308 000,00 8 325 000,00 8 343 000,00 59
DettagliTavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare
Tavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare Passi per giungere alla Conferenza Regionale dell Agricoltura e dello Sviluppo Rurale 2017 Analisi di
DettagliLA PIANIFICAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI NELL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEL SSN
LA PIANIFICAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI NELL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DEL SSN Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse
DettagliPiano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio 125 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia
DettagliISTITUTO OIKOS NATALE 2016 PROPOSTA PER LE AZIENDE. Preservare l'ambiente è un dono per tutti.
ISTITUTO OIKOS NATALE 2016 PROPOSTA PER LE AZIENDE Preservare l'ambiente è un dono per tutti. Chi Siamo Istituto Oikos è una ONG fondata nel 1996 a Milano da un gruppo di biologi e naturalisti VISIONE
Dettagli31 LUGLIO - 21 AGOSTO 2010
PANAMA MISSIONE DON BOSCO Sambù, Panama 31 LUGLIO - 21 AGOSTO 2010 Missione Don Bosco Dove: Sambù, Provincia del Darien Panama Il Vicariato Apostolico del Darién costituisce una delle terre di missione
DettagliMissione Tecnica Debre Markos Etiopia
Report finale Missione Tecnica Debre Markos Etiopia Esperti per gli interventi di trasferimento competenze e eventuale monitoraggio in loco Esperti Lilian Motongori Anitha hermine Jiofack Tenkeu Team Leader
DettagliCostruiamo la strategia regionale. della PAC
Costruiamo la strategia regionale della PAC 2021-2027 PAC 2021-2027 3 OBIETTIVI GENERALI E 9 SPECIFICI (I E II PILASTRO) 3 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVO TRASVERSALE Ammodernamento del settore Parole chiave
DettagliIL RUOLO DI REGIONE LOMBARDIA A SOSTEGNO DELLA POVERTA
IL RUOLO DI REGIONE LOMBARDIA A SOSTEGNO DELLA POVERTA STEFANO BOLOGNINI ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI ABITATIVE E DISABILITA DI REGIONE LOMBARDIA Principali indicatori di povertà %Famiglie in povertà
DettagliProgetto sportivo ed educativo per le scuole secondarie di I grado. a.s. 2018/2019
Progetto sportivo ed educativo per le scuole secondarie di I grado a.s. 2018/2019 Obiettivi Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che mira a: potenziare lo sviluppo motorio globale, utile
DettagliECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE
TAVOLO TECNICO ECONOMIA E LAVORO DELLE GIUDICARIE dott.ssa Antonella Chiusole Dirigente Generale Agenzia del lavoro LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE FORZA LAVORO = TASSO DI ATTIVITA misura la partecipazione
DettagliNascita e operatività di un partenariato di filiera
Nascita e operatività di un partenariato di filiera «Coltiviamo sviluppo con l integrazione delle filiere produttive» Convegno Catania/Palermo, 5 e 6 Dicembre 2011 Serena Tarangioli GdL Progettazione Integrata
DettagliProgetto di Emergenza Alimentare per il Kanawat Health Center situato in Karamoja (Nord Uganda)
Progetto di Emergenza Alimentare per il Kanawat Health Center situato in Karamoja (Nord Uganda) Insieme Si Può (ISP) P.O.Box 71890 Clock Tower Kampala Uganda Telephone 041 269 932 Email ispafrica@yhaoo.com
DettagliVOI + IO = NOI PROGETTO: COOPERATIVA SOCIALE SOLIDARIETÀ DI VIGASIO
PROGETTO: VOI + IO = NOI 2010 2011 PREMESSA Il progetto che si presenta, vuole essere una continuità, rispetto agli interventi e ai momenti di interazione, benché non strutturati, che hanno visto in ambiti
DettagliMisure intese a promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano
5.3.1.1 Misure intese a promuovere la conoscenza e sviluppare il potenziale umano 5.3.1.1.1 MISURA 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Riferimenti normativi Articolo
DettagliMasterclass e atelier sono studiati per aiutare gli aspiranti imprenditori nello sviluppo del loro
Il programma di accelerazione è articolato in percorsi individuali e sessioni collettive (masterclass + atelier), per una durata totale di circa quattro mesi. A inizio programma i beneficiari, con l aiuto
DettagliRiccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016
Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e
DettagliBuone Prassi Farnesina che innova
Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 Titolo Responsabile del Progetto: Min. Plen. Cristiano Maggipinto Cons. Leg. Francesco Maria de Stefani Spadafora Referenti per successivi contatti
DettagliNumero di partecipanti che hanno terminato con successo una formazione in ambito agricolo e/o forestale
R.1(1) Numero di partecipanti che hanno terminato con successo una formazione in ambito agricolo e/o forestale Tipologia di risultati positivi Numero di partecipanti Agricoltura Industria alimentare Silvicoltura
DettagliNumero di partecipanti che hanno terminato con successo una formazione in ambito agricolo e/o forestale
R.1(1) Numero di partecipanti che hanno terminato con successo una formazione in ambito agricolo e/o forestale Tipologia di risultati positivi Numero di partecipanti Agricoltura Industria alimentare Silvicoltura
DettagliNumero di partecipanti che hanno terminato con successo una formazione in ambito agricolo e/o forestale
R.1(1) Numero di partecipanti che hanno terminato con successo una formazione in ambito agricolo e/o forestale Tipologia di risultati positivi Numero di partecipanti Agricoltura Industria alimentare Silvicoltura
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA TRA HEALTH CITY INSTITUTE GRUPPO URBAN HEALTH DI ANCI CITTADINANZATTIVA CIA-AGRICOLTORI ITALIANI
ACCORDO DI PROGRAMMA TRA HEALTH CITY INSTITUTE GRUPPO URBAN HEALTH DI ANCI CITTADINANZATTIVA CIA-AGRICOLTORI ITALIANI RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UN PIANO DI PROGETTO DENOMINATO: ORTI DELLA SALUTE IL
Dettagli