Quaderni. della misura 4.21

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quaderni. della misura 4.21"

Transcript

1 Quaderni della misura 4.2

2 QUADERNI DELLA Misura 4.2 Dott.ssa Maria Grazia Piepoli Centro di Ricerca Progetto editoriale Maria Grazia Piepoli, Antonio Cardone, Matteo Antonicelli 2, Pietro Suavo Bulzis, Fabrizio De Castro 4, Vito Nicola Savino 5 Centro di Ricerca di Locorotondo 2 COGEA Srl di Roma Federazione Regionale Coldiretti Puglia 4 Agriplan Srl di Bari 5 Università degli Studi di Bari Facoltà di Agraria Redazione Settore Biblioteca - Centro di Ricerca Basile Caramia di Locorotondo (Ba) Editore Centro di Ricerca di Locorotondo (Ba) Finito di stampare nel mese di aprile 2009 Stampa GRAFICA MERIDIONALE Tutti i diritti sono riservati È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo

3 INDICE. Introduzione 5 2. Partenariato 7 Vol. 2 - Economia e gestione aziendale 8 Vol. - Marketing & commercializzazione dei prodotti agroalimentari 9 Vol. 4 - Politica agricola comunitaria e legislazione nel settore agricolo 0 Vol. 5 - Igiene e sicurezza sul lavoro Vol. 6 - Salvaguardia ambientale e condizionalità 2 Vol. 7 - Uva da tavola Vol. 8 - Pesco 4 Vol. 9 - Ciliegio 5 Vol. 0 - Olivicoltura 6 Vol. - Uva da vino 7 Vol. 2 - Orticoltura 8 Vol. - Agrumicoltura 9 Vol. 4 - Colture erbacee: cereali, foraggere industriali 20 Vol. 5 - Produzioni animali locali 2 Vol. 6 - Floricoltura 22

4

5 INTRODUZIONE Il Centro di Ricerca di Locorotondo (CRSA) in collaborazione con un vasto partenariato ha gestito in qualità di Soggetto Capofila n 4 corsi di formazione, distribuiti sul territorio regionale in n. 2 differenti Comuni, finanziati dalla Regione Puglia nell ambito del ASSE IV Sistemi locali di sviluppo - Misura 4.2 Consolidamento ed innovazione delle competenze tecniche degli imprenditori agricoli e operatori del settore - Fondo FEOGA Sezione Orientamento - D.D. n. 697 del 6 maggio BURP n. 77 del 5 maggio I Corsi di formazione erano rivolti a giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento (ai sensi della Misura 4.4 del ) e ad imprenditori agricoli di età non superiore a 50 anni alla data del settembre E stata data priorità ai giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento (Misura 4.4) che dovevano obbligatoriamente acquisire le conoscenze e le competenze professionali, così come richiamato dall art. 8 del Reg. Ce 257/99, come modificato ed integrato dal Reg. Ce 78/200, pena la decadenza del beneficio. Relativamente agli altri imprenditori agricoli e/o imprenditrici agricole è stata data priorità a coloro che sono risultati avere età inferiore a 40 anni, alla data del settembre A parità di condizioni sono state privilegiate le domande degli imprenditori agricoli che conducono aziende ubicate in aree dichiarate SIC, ZPS e nelle aree protette e delle donne imprenditrici agricole professionali, alle quali viene riservata una quota non inferiore al 20%. Altresì, vista l autorizzazione della Regione Puglia, fermo restando le priorità indicate nel bando, sono stati ammessi ai corsi soggetti che operano nel settore agricolo e che hanno dichiarato interesse alla formazione nel medesimo e/o erano interessati ad aggiornarsi. Gli interventi formativi si proponevano di orientare alla riqualificazione, all aggiornamento e all acquisizione di conoscenze e competenze professionali degli imprenditori agricoli, soprattutto con riferimento all impiego delle nuove tecnologie, comprese quelle dell informazione, per un miglioramento qualitativo della produzione agricola e forestale. A tal fine, sono stati trattati i seguenti argomenti: multifunzionalità, ri-orientamento qualitativo della produzione agricola, applicazione di metodi di produzione ecocompatibili, igiene e benessere degli animali, condizionalità, gestione economica sana 5

6 e redditizia dell azienda agricola, marketing e commercializzazione, aggiornamento sull innovazione tecnologica e produttiva; quanto sopra con particolare riferimento alle realtà agricole e al sistema agro-alimentare dell area territoriale interessata dall intervento. A conclusione dei predetti interventi formativi sono stati realizzati n 6 QUADERNI a carattere divulgativo. 6

7 Il partenariato - CRSA di Locorotondo - Università degli Studi di Bari - Università degli Studi di Foggia - Università del Salento - COGEA S.p.A. di Roma - AGRIPLAN SRL di Bari - Leader Soc. Coop. Consortile di Brindisi - Federazione Regionale Coldiretti di Puglia - I.I.S.S. M. DE NORA di Altamura - I.T.C.S. Vittorio Bachelet di Copertino - I.I.S.S. M. Lentini A. Einstein di Mottola - I.P.S.A.R.T.P. Mauro Perrone di Castellaneta - I.I.S.S. di Santeramo in Colle - I.I.S.S. San Benedetto di Conversano - I.T.C. Eugenio Montale di Rutigliano - I.P.S.S.A.R. di Castellana Grotte - I.T.C. G. Toniolo di Manfredonia - I.I.S.S. Basile Caramia F. Gigante di Locorotondo - I.I.S.S. G. Pavoncelli di Cerignola - I.T.C.G. L. Einaudi di Manduria - I.I.S.S. N. Chiarulli di Acquaviva delle Fonti - I.T.C. A. Moro di Monopoli - I.T.C. V. Emanuele III di Lucera - I.P.S.S. A. Motolese di Martina Franca - I.P.S.S.C.T.P A. De Pace di Lecce - I.P.S.I.A. Archimede di Barletta - I.I.S.S. di Leporano - I.I.S.S. L. da Vinci di Fasano 7

8 2 2 Centro di Ricerca Regione Puglia 2- ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE QuadErno Economia e Gestione Aziendale Matteo Antonicelli COGEA Srl di Roma anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore Economia E GEstionE aziendale Francesco Degiorgio, Vincenzo Fucilli 2. Istituto Nazionale di Economia Agraria Sede Regionale per la Puglia 2 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Estimo e Pianificazione Rurale Il presente quaderno intende fornire le nozioni di base di economia e gestione dell azienda agricola. Il testo si articola in due parti: la prima descrive i principi di microeconomia aziendale, mentre la seconda illustra le caratteristiche fondamentali dell economia dei mercati agricoli ed agroalimentari. La duplice chiave di lettura, rispettivamente di tipo micro-economico e di analisi del più ampio contesto di mercato nel quale è chiamata ad operare l impresa agricola, fornisce un valido supporto per l attività d impresa. La competizione internazionale da un lato e l evoluzione dei gusti dei consumatori e dell offerta dei prodotti dall altro, hanno determinato profondi cambiamenti nella struttura del mercato agroalimentare; la conoscenza di tali fenomeni rappresenta un fattore indispensabile per un efficiente gestione aziendale. 8

9 finanziato dal FEOGA locali di sviluppo - petenze tecniche ttore Marketing e CoMMerCializzazione dei prodotti agroalimentari Centro di Ricerca Regione Puglia Marketing & Commercializzazione dei Prodotti Agroalimentari - MARKETING & COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI Matteo Antonicelli COGEA Srl di Roma Sabrina Alessandrelli, Claudia Messuri, Ugo Abbagnano Trione, Michele Zema COGEA Srl di Roma Un quaderno di taglio operativo per riassumere i principali aspetti del marketing distributivo con un attenzione particolare verso le aziende di piccole e medie dimensioni alle prese con gli strumenti del marketing mix. Dalla filiera lunga alla filiera corta, dalla grande distribuzione ai farmer s market, l opuscolo intende offrire un quadro semplificato della situazione, ponendo uno speciale accento sulle nuove tendenze che caratterizzano le strategie di commercializzazione dei prodotti agroalimentari nel mercato globalizzato, senza trascurare i principali strumenti di certificazione e di valorizzazione della filiera agroalimentare. Qualche accenno, inoltre, alle tendenze più interessanti mostrate dal consumatore moderno, alla ricerca di continue e nuove emozioni, di nuovi modi di essere e, in concreto, sempre più propenso all acquisto di beni agroalimentari di qualità, meglio se collegati alla cultura locale ed al territorio di produzione. 9

10 4 4 Centro di Ricerca Regione Puglia Politica agricola Comunitaria e Legislazione nel Settore Agricolo 4- POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA E LEGISLAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore Politica agricola comunitaria Matteo Antonicelli COGEA Srl Pierpaolo Pallara, Graziella Valentino Istituto Nazionale di Economia Agraria Sede Regionale per la Puglia Il quaderno si articola in sei capitoli attraverso i quali viene presentato il contesto, sia mondiale che comunitario, nel quale vanno collocate le politiche regionali per lo sviluppo rurale del territorio pugliese, da oggi al 20. In esso, quindi, la descrizione della situazione regionale e in particolare del principale strumento di intervento sul territorio in materia di sviluppo rurale, il Programma di Sviluppo Rurale della Puglia , è assolutamente inscindibile rispetto ad un contesto geograficamente più ampio, che, come viene descritto, ne ha fortemente determinato struttura, obiettivi e strategie. 0

11 5 5 Centro di Ricerca Regione Puglia 5- IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO IgIene e SIcurezza sul Lavoro anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore IgIene e SIcurezza Sul lavoro Federazione Regionale Coldiretti Puglia Pietro Suavo Bulzis, Nicola Lomartire, Rosalinda Fortunata Surico. Federazione Regionale Coldiretti Puglia Il quaderno intende presentare a coloro che operano nelle aziende del settore primario le disposizioni del D.Lgs. 8 del 9 aprile 2008, rendendone più agevole la comprensione e, quindi, l applicazione. La finalità più immediata consiste nel suggerire come evitare i comportamenti sbagliati più comuni e migliorare gli standard di sicurezza del luogo di lavoro in cui quotidianamente si opera, salvaguardando, così, l incomparabile valore che hanno la vita e la salute dell uomo.

12 6 6 Centro di Ricerca Regione Puglia 6- SALVAGUARDIA AMBIENTALE E CONDIZIONALITÀ Salvaguardia ambientale e Condizionalità nanziato dal FEOGA cali di sviluppo - petenze tecniche tore Salvaguardia ambientale e Condizionalità Federazione Regionale Coldiretti Puglia Antonio De Concilio, Teresa De Petro, Claudio Rubini. Federazione Regionale Coldiretti Puglia La condizionalità costituisce una delle principali novità introdotte a seguito della riforma della Politica Agricola Comune (PAC) del 200 ed è in vigore dal gennaio La guida sulla Condizionalità 2009 intende dare un informazione puntuale ed esaustiva sulle nuove norme introdotte dalla PAC. Riveste particolare importanza nella fase di avvio del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Puglia , i cui finanziamenti erogati a favore delle imprese agricole sono vincolati al rispetto degli impegni previsti dal regime di condizionalità approvati con D.G.R. n del 6/2/08. 2

13 7 7 Centro di Ricerca Regione Puglia uva da Tavola 7- UVA DA TAVOLA Agostino Santomauro Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia applicata anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore Uva da tavola Scienze delle Produzioni Vegetali Bartolomeo De Tomaso, Crescenza Dongiovanni 2, Giuseppe Ferrara, Pasquale Guarella 4, Antonio Guario 5, Pierfederico La Notte 6, Angelo Domenico Proscia 7, Costantino Pirolo 8, Agostino Santomauro 8, Leonardo Susca 8 Agriproject Group s.r.l. di Rutigliano 2 Centro di Ricerca di Locorotondo Università degli Studi di Bari - Dipartimento di 4 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e forestali 5 Osservatorio Fitosanitario Regionale Regione Puglia 6 CNR Istituto di Virologia Vegetale, Unità operativa di Bari 7 Agronomo, libero professionista 8 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia applicata La viticoltura ad uva da tavola pugliese costituisce una delle principali risorse del comparto agro-alimentare regionale e nazionale. In un contesto di crescente globalizzazione quale quello attuale i viticoltori, con le loro indiscutibili capacità imprenditoriali, sono costantemente impegnati nella ricerca di strumenti che possano permettere loro di mantenere la competitività sui mercati. A quest ultimo riguardo, la necessità di produrre secondo criteri che rispondano alle ormai imprescindibili esigenze di sicurezza alimentare e ridotto impatto ambientale da parte dei consumatori, pone l accento sulle scelte tecniche, gestionali e imprenditoriali da compiere per l ottenimento di produzioni di qualità, in grado di soddisfare tali esigenze. Con il presente volume, pur senza voler essere esaustivi delle innumerevoli tematiche legate alla difficile arte della coltivazione della vite ad uva da tavola, si è inteso fare il punto sui principali aspetti tecnici e normativi, alla luce delle attuali conoscenze e a beneficio di quanti, operatori del settore o informati consumatori, manifestino interesse verso uno dei più gustosi prodotti dell agricoltura.

14 8 8 Centro di Ricerca Regione Puglia Pesco 8- PESCO Carlo Fideghelli CRA-Centro di Ricerca per la Frutticoltura, Roma Alessandra Bazzoni, Crescenza Dongiovanni 2, Carlo Fideghelli, Pasquale Guarella 4, Francesco Palmisano, Stefania Pollastro. Università degli Sudi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata 2 Centro di Ricerca in Agricol- anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore Pesco tura di Locorotondo CRA-Centro di Ricerca per la Frutticoltura, Roma 4 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-Zootecnici e (PRO.GE.SA) Nel panorama editoriale, ricco di volumi sulla coltura del pesco, il si caratterizza per l essenzialità e la snellezza espositiva degli aspetti trattati rispettando la completezza delle informazioni oggi necessarie ai tecnici e ai frutticoltori per la programmazione e la realizzazione di un impianto peschicolo competitivo. Senza rinunciare al rigore della verifica sperimentale delle informazioni riportate, il testo utilizza un linguaggio semplice e diretto che, ne siamo certi, sarà apprezzato dagli utilizzatori. 4

15 9 9 Centro di Ricerca Regione Puglia Ciliegio 9- CILIEGIO Luigi Catalano CoViP - Consorzio Vivaistico Pugliese, Valenzano anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore Ciliegio Pierpaolo Armagno, Alessandra Bazzoni 2, Luigi Catalano, Crescenza Dongiovanni 4, Francesco Faretra 2, Pasquale Guarella 5, Luciano Moser 6, Francesco Palmisano 7, Stefania Pollastro 2 Agronomo, libero professionista; 2 Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata (DPPMA) - Università degli Sudi di Bari; Co.Vi.P. - Consorzio Vivaistico Pugliese, Valenzano; 4 Centro di Ricerca (CRSA), Locorotondo (Ba); 5 Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e forestali - Università degli Studi di Bari; 6 Breeder programma miglioramento genetico Co.Vi.P./CRSA ; 7 CNR Istituto di Virologia Vegetale di Bari. Il ciliegio in Puglia rappresenta la coltura frutticola che dà l avvio a una stagione produttiva ricca nell offerta di tutte le specie di drupacee e pomacee, uva da tavola e agrumi. La regione ospita il 59% delle superfici coltivate in Italia e contribuisce per circa il 50% all intera produzione nazionale. La coltivazione del ciliegio negli ultimi anni, alla pari di quanto succeso in passato per l uva da tavola, sta subendo una forte innovazione tecnica, che interessa l introduzione di nuove varietà, la realizzazione di moderne tipologie d impianto e l adozione di forme di allevamento diverse da quelle finora tradizionalmente utilizzate. Il del Ciliegio rappresenta un piccolo vademecum per quanti si accingono ad avviare una nuova coltivazione nel rispetto di principi tecnici ed imprenditoriali che possano garantire un investimento redditivo. Esso è rivolto ad agricoltori e tecnici con lo scopo di favorire un immediato trasferimento di informazioni tecniche, in modo semplice e documentato da numerose figure, al fine di facilitare l interpretazione della coltivazione del ciliegio secondo principi razionali e che facilitino la produzione di frutti di elevata qualità, per la gioia dei consumatori sempre più esigenti di informazioni e garanzie su quanto consumano. 5

16 0 0 Centro di Ricerca Regione Puglia 0- OLIVICOLTURA olivicoltura anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore OlivicOltura Fabrizio De Castro Agriplan srl di Bari Stefania Taurino Fabrizio Frisari Agriplan srl di Bari La Puglia detiene ormai da tempo un ruolo preminente in Italia nel settore olivicolo, sia per quanto riguarda la superficie destinata alla coltivazione che relativamente alla produzione totale. Nonostante il momento economico difficile, le opportunità di espansione per questa filiera ci sono, e la strategia percorribile è quella di incrementare le produzioni di qualità. Al fine di essere competitive sul mercato globale le aziende oleicole pugliesi devono misurarsi con l esigenza di utilizzare nuove tecnologie sia per la gestione delle piante, sia per la salvaguardia dalle principali avversità parassitarie che danneggiano le piante e la produzione, senza tralasciare l ammodernamento delle tecniche di raccolta e post raccolta e la successiva fase di trasformazione. Questo lavoro si pone l obiettivo di contribuire a fornire le linee guida per favorire l evoluzione del comparto e incrementare le produzioni di qualità, soprattutto a favore delle piccole imprese. 6

17 Centro di Ricerca Regione Puglia - UVA DA VINO uva da vino Pierfederico La Notte CNR Istituto di Virologia Vegetale, Unità operativa di Bari anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore Uva da vino Alessandra Cagnazzo, Crescenza Dongiovanni, Pamela Beatrice Giannini, Pasquale Guarella 2, Antonio Guario, Pierfederico La Notte 4, Agostino Santomauro 5, Francesco Soleti 6, Leonardo Susca 5, Pasquale Venerito. Centro di Ricerca di Locorotondo Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e forestali Osservatorio Fitosanitario Regionale Regione Puglia 4 CNR Istituto di Virologia Vegetale, Unità operativa di Bari 2 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di 5 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata 6 Libero Professionista La vitivinicoltura pugliese, nonostante le attuali difficoltà di mercato e la necessità di una profonda ristrutturazione produttiva, costituisce uno dei principali assi portanti dell economia agricola regionale. Considerata la costante evoluzione all insegna della qualità e salubrità dei vini, dell innovazione tecnologica in cantina, della promozione dei prodotti sui mercati e soprattutto della tipicità delle produzioni fondate su vitigni autoctoni, il settore richiede elevate professionalità. Il presente volume, pur nei limiti dettati dalla sintesi espositiva, rappresenta una novità nel già ricchissimo panorama editoriale italiano sulla vite e vuole rappresentare uno strumento di uso corrente sia per viticoltori e tecnici alle prime armi che per operatori più esperti; il infatti, oltre ad utilizzare un linguaggio semplice accessibile a tutti, fornisce informazioni di uso pratico molto dettagliate e soprattutto adattate, senza inutili generalizzazioni, alla realtà produttiva e climatica Pugliese. 7

18 ziato dal FEOGA di sviluppo - nze tecniche 2 OrticOltura 2 Centro di Ricerca Regione Puglia orticoltura 2- ORTICOLTURA Coordinatori Pietro Santamaria 2, Francesco Serio Anna Bonasia, Vito V. Bianco 2, Francesca Boari, Vito Buono 4, Fedele Casulli 5, Monia Charfeddine 6, Nicola Calabrese, Vito Cantore, Giulia Conversa, Francesco Di Gioia 2, Crescenza Dongiovanni 7, Antonio Elia, Maria Gonnella, Rocco Mariani 2, Monica Miazzi 5, Francesco Montesano 2, Bernardo Pace, Alberto Pardossi 8, Angelo Parente, Pietro Santamaria 2, Francesco Serio, Angelo Signore 2, Giuseppe Tauro 9, Vincenzo Valenzano 0. Università degli Studi di Foggia - Dip. di Scienze Agroambientali, Chimica e Difesa Vegetale 2 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari 4 Unione Nazionale Associazioni tra Produttori di Patate UNAPA 5 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protez. delle Piante e Microbiologia Applicata 6 Unità di Ricerca per i Sistemi Colturali degli Ambienti caldo-aridi, Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione (SCA - CRA) 7 Centro di Ricerca 8 Università di Pisa - Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie 9 Libero professionista 0 Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Non c è ortaggio per il quale l Italia e la Puglia non abbiano un ruolo importante in Europa. Questo quaderno, che guarda all Europa avendo in mente la storia della Puglia, esamina i principali aspetti dell orticoltura e le specie orticole più importanti in Puglia, ponendo in rilievo la tecnica colturale e alcune innovazioni introdotte nel settore. Il volume si chiude con un capitolo dedicato all impiego alimentare delle piante erbacee spontanee che ripercorre le tradizioni della cucina povera pugliese allo scopo di fornire al lettore un ulteriore strumento per valorizzare l orticoltura regionale. 8

19 Centro di Ricerca Regione Puglia - AGRUMICOLTURA agrumicoltura Carmelo Mennone ALSIA - Regione Basilicata anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche ore AgrumicolturA Angela Abbatecola, Tonia Colella, Piermichele La Sala, Carmelo Mennone 2, Giovanni Rocco Quinto, Nicola Trisciuzzi Università degli Studi della Basilicata Potenza 2 ALSIA - Regione Basilicata Centro di Ricerca di Locorotondo L agrumicoltura assume un ruolo importante per l economia agricola della Puglia, in particolare per l arco ionico tarantino, dove le specie e varietà coltivate vengono commercializzate sui mercati nazionali e stranieri. Il livello qualitativo, l importanza economica, la storia legata ad alcune specie hanno consentito il conseguimento di marchi di qualità come l IGP Clementine del Golfo di Taranto. Questo nell ottica di una valorizzazione delle produzioni legandola anche ad aspetti turistici, ambientali e sociali. Con questo opuscolo, diretto ad imprenditori agrumicoli, si vogliono dare i rudimenti tecnici rispetto alla scelta varietale, alla gestione della tecnica colturale e della difesa fitosanitaria, per conseguire produzioni di qualità in linea con le esigenze dei mercati. 9

20 4 4 Centro di Ricerca Regione Puglia 4- COLTURE ERBACEE CEREALI, FORAGGERE, IN- DUSTRIALI Colture erbacee Cereali, Foraggere industriali Luigi Tedone Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali - Università di Bari nziato dal FEOGA li di sviluppo - enze tecniche e Colture erbacee Gianluca Brunetti, Fedele Casulli 2, Eugenio Cazzato, Giuseppe De Mastro, Grazia Disciglio, Mariano Fracchiolla, Nicola Grassano, Francesco Pinto 4, Emanuele Tarantino, Luigi Tedone, Leonardo Verdini. Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali, Facoltà di Agraria 2 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata, Facoltà di Agraria Università degli Studi di Foggia - Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa Vegetale, Facoltà di Agraria 4 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Produzione Animale, Facoltà di Agraria In questo quaderno vengono fornite indicazioni sulla tecnica di coltivazione, raccolta ed utilizzo delle colture erbacee che rivestono maggiore diffusione nel sistema agricolo della regione Puglia: - le colture cerealicole da granella, con particolare attenzione al frumento, orzo, avena; - le colture foraggere con particolare attenzione agli erbai autunno vernini e ai pascoli; - le colture industriali, con maggior attenzione a girasole, colza e cenni su colture quali barbabietola e pomodoro da industria 20

21 5 5 Centro di Ricerca Regione Puglia 5- PRODUZIONI ANIMALI LOCALI Produzioni animali locali Francesco Pinto Dipartimento di Produzione Animale - Università degli Studi di Bari anziato dal FEOGA cali di sviluppo - etenze tecniche re Produzioni animali locali Giuseppe Marsico, Francesco Pinto, Martino Schiavone Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Produzione Animale, Facoltà di Agraria Con la piena convinzione che gli allevamenti zootecnici da reddito debbano produrre essenzialmente alimenti di qualità per l uomo, nel rispetto del benessere animale, in questo quaderno sono state considerate le nozioni fondamentali di genetica e le tecniche di allevamento e di alimentazione utili agli allevatori. 2

22 6 6 Centro di Ricerca Regione Puglia Floricoltura 6- FLORICOLTURA Barbara De Lucia Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Fedele Casulli, Giuseppe Cristiano 2, Barbara De Lucia 2, Anna Maria Floriana La Viola, Lorenzo Vecchietti 2 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Pro- anziato dal FEOGA ali di sviluppo - tenze tecniche re Floricoltura tezione delle piante e Microbiologia applicata 2 Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Libero Professionista In questo quaderno sono trattate le tematiche di maggior interesse per la Floricoltura nella Regione Puglia: l analisi del comparto, la scelta del materiale di propagazione, l innovazione di prodotto e di processo per una produzione a basso impatto ambientale, le tecniche di programmazione della fioritura e di postraccolta, la certificazione volontaria della qualità e gli aspetti fitopatologici delle colture. Completano il quaderno le schede agronomiche di coltivazione delle principali specie floricole ed ornamentali. 22

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620 14227 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 marzo 2015, n. 620 Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia

Dettagli

Fondazione ITS. Aderisci anche tu alla. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Fondazione ITS. Aderisci anche tu alla. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Regione Puglia Assessorato al Diritto allo Studio e alla Formazione Aderisci anche tu alla Fondazione ITS Agroalimentare Puglia ATTUALI SOCI DELLA

Dettagli

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione

Dettagli

RAPPORTO SULL ANNATA AGRARIA

RAPPORTO SULL ANNATA AGRARIA RAPPORTO SULL ANNATA AGRARIA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ANNO 2005 A cura del prof. Roberto Fanfani Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 2005 INDICE PREFAZIONE Pag 5 CAPITOLO I:

Dettagli

COMUNE SEDE DI CORSO DENOMINAZIONE CORSO TEMATICA SPECIALISTICA

COMUNE SEDE DI CORSO DENOMINAZIONE CORSO TEMATICA SPECIALISTICA AREA TERRITORIALE COMUNE SEDE DI CORSO DENOMINAZIONE CORSO TEMATICA SPECIALISTICA PIT 1 PIT 4 Cerignola Foggia Acquaviva delle Fonti I.T.A.S. "G. Pavoncelli" Università degli Studi di Foggia I.P.S.I.A.

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia

Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia I sostegni alle imprese agricole per la competitività e la diversificazione dei redditi Zola Predosa 29 ottobre 2011 Zola fa agricoltura

Dettagli

Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole

Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole Quale futuro per i servizi di consulenza a supporto delle aziende agricole Consiglio dell'ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Alberto Giuliani Coordinatore dipartimento Sviluppo Rurale

Dettagli

Gestione del rischio

Gestione del rischio FORUM INTERNAZIONALE DELL AGRICOLTURA E DELL ALIMENTAZIONE POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI Gestione del rischio Roberto D Auria Workshop su La nuova Pac - Un analisi dell accordo del 26

Dettagli

SISTEMA PUGLIA. Il settore agroalimentare pugliese

SISTEMA PUGLIA. Il settore agroalimentare pugliese SISTEMA PUGLIA Il settore agroalimentare pugliese Le aziende agricole presenti nella regione Puglia sono 352.510, pari al 13,59% delle aziende agricole presenti in tutta Italia. La regione è la seconda

Dettagli

La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole chiave:

La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole chiave: 2 3 scheda SEZIONE C: SCHEDA La strategia di sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia 2014-2020 in breve La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REG. (CE) N. 1698/2005 CHIARIMENTI SULLE

Dettagli

VERSO LA RIFORMA DELLA PAC. Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito

VERSO LA RIFORMA DELLA PAC. Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito VERSO LA RIFORMA DELLA PAC Roma 19 maggio 2010 Graziella Romito Indice Perché riformare la PAC La nuova architettura della PAC: un ipotesi L agricoltura biologica Conclusioni Perché riformare la PAC? 1)

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Il 2 pilastro della PAC nuove prospettive per i PSR

Il 2 pilastro della PAC nuove prospettive per i PSR ARDAF e Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali di Roma Il 2 pilastro della PAC nuove prospettive per i PSR «La riforma della PAC e l attuazione del nuovo regime dei pagamenti diretti in Italia:

Dettagli

Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan per le misure di investimento previste nei Psr 2007-2013

Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan per le misure di investimento previste nei Psr 2007-2013 Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan per le misure di investimento previste nei Psr 2007-2013 BREVE INTRODUZIONE AL SERVIZIO (a cura di Roberto D Auria

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER

GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI

Dettagli

Il biologico in Toscana

Il biologico in Toscana Quaderno della Il biologico in Toscana 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione CTPB - Coordinamento Toscano Produttori Biologici - e un associazione nata nel 1983 a Firenze per iniziativa

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza 5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di Riferimenti normativi Codice di Misura Articoli 20 (a) (iv) e 24 del Reg. (CE) N 1698/2005 Articolo 15 e punto 5.3.1.1.4. dell Allegato II del Reg. (CE) 1974/06 1.1.4.

Dettagli

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti DENIS PANTINI Responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare 5 aprile 2013 I temi di approfondimento Il percorso

Dettagli

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti Università di Bologna 17 maggio, 2013 I temi di approfondimento Il percorso di riforma Gli obiettivi e lo scenario economico

Dettagli

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione

Dettagli

PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"

PSR: Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" La misura 112 concede un aiuto all insediamento dei giovani agricoltori attraverso l attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l utilizzo di

Dettagli

Schema di riferimento aziende. Nome azienda Comparto e attività svolte Bisogni rilevati. Consulenza come agronomo e certificatore comparto biologico

Schema di riferimento aziende. Nome azienda Comparto e attività svolte Bisogni rilevati. Consulenza come agronomo e certificatore comparto biologico Analisi fabbisogni formativi AGRI.COM - Corso per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Le attività che sono state messe in atto per l analisi dei fabbisogni formativi e sull utenza

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

Il biologico in Puglia

Il biologico in Puglia Quaderno della Il biologico in Puglia 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione Consorzio Puglia Natura è un consorzio cui aderiscono sia imprese agricole e agroalimentari sia consumatori

Dettagli

PSR e agricoltura conservativa: quali opportunità per le aziende agricole?

PSR e agricoltura conservativa: quali opportunità per le aziende agricole? PSR e agricoltura conservativa: quali opportunità per le aziende agricole? Convegno «Agricoltura conservativa dalla teoria alla pratica Cover crop e fertilità del suolo» Chiara Carasi Regione Lombardia

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferrero:

A relazione dell'assessore Ferrero: REGIONE PIEMONTE BU29S1 23/07/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2015, n. 12-1641 Piano verde. Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti contratti

Dettagli

Distretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM

Distretto Rurale. Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Distretto Rurale Franciacorta, Sebino e Valle Trompia GAL GÖLEM Introduzione I principali riferimenti normativi per l individuazione, l istituzione e la disciplina dei distretti agricoli sono: - A livello

Dettagli

Il NUOVO PSR PUGLIA IISS L.G.M. Columella

Il NUOVO PSR PUGLIA IISS L.G.M. Columella Il NUOVO PSR PUGLIA IISS L.G.M. Columella Opportunità di Finanziamento per i Giovani Relatore: Dr. Agr. Andrea Antonio PANICO Lecce, li 21/02/2015 Confederazione Italiana Agricoltori Lecce- Nuovo PSR PUGLIA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

Corso di laurea Economia e Marketing nel sistema agroindustriale

Corso di laurea Economia e Marketing nel sistema agroindustriale Economia e Marketing nel sistema agroindustriale IL PERCHÉ DI QUESTO CORSO UNICO IN ITALIA VISIONE AMPIA DEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE STUDIA IL MONDO AGRO-ALIMENTARE UNENDO LE SCIENZE AGRARIE CON LE SCIENZE

Dettagli

RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA

RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA Statistiche A cura di Annamaria Fiore Editing a cura di Annamaria Monterisi ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione Copyright 2011 ARTI

Dettagli

Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa. 1 Public Document

Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa. 1 Public Document Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa 1 Public Document Syngenta: unico gruppo interamente dedicato all Agricoltura Syngenta è uno dei principali attori dell'agro-industria mondiale, impegnata nello

Dettagli

Il sistema di consulenza aziendale e il nuovo PSR

Il sistema di consulenza aziendale e il nuovo PSR Il sistema di consulenza aziendale e il nuovo PSR Bari, 24 ottobre 2006 Massimiliano Schiralli Premessa Dalla riforma di medio termine della PAC al regolamento per lo sviluppo rurale approvato il 20 settembre

Dettagli

qualità e certificazione

qualità e certificazione Globalizzazione, standard di qualità e certificazione Maria Angela Perito INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria Campobasso, 19 maggio 2008 Complessità del problema Cambiamenti delle esigenze del

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Deliberazione della Giunta Regionale n. 903 del 15/05/2012 Linee guida per la ricerca e sperimentazione in agricoltura 2012 2014

Dettagli

LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA

LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Pasquale Dal Sasso Tel. 0805442962; e-mail: dalsasso@agr.uniba.it Premessa In base

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Le opportunità per le aziende agricole FINANZIAMENTI IN AGRICOLTURA FINANZIAMENTI COMUNITARI I PILASTRO Politica dei Mercati OCM PAC II PILASTRO Sviluppo rurale -

Dettagli

Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ

Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014 Asse 1 - Ricerca ed innovazione Le azioni previste in questo asse riguardano lo sviluppo di temi di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo,

Dettagli

Aziende agricole & Ambienti naturali. indirizzi di gestione sostenibile

Aziende agricole & Ambienti naturali. indirizzi di gestione sostenibile Aziende agricole & Ambienti naturali indirizzi di gestione sostenibile L agricoltura di domani? Proposte tra tecnica, ambiente ed economia pag. 2 AGRICOLTURA E AMBIENTE pag. 5 La biodiversità nell azienda

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)

Dettagli

Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana

Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana Roberto Pagni Regione Toscana Dirigente Settore Politiche Comunitarie e Regionali per la competitività Convegno Il sistema agroalimentare

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA ALLEGATO IV SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA Premesso che: La Regione Basilicata, con deliberazione della Giunta Regionale n. del, ha approvato il bando pubblico Progetti Integrati di Filiera, che disciplina

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania.

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. 35 CAMPANIA Giovanni Pederbelli Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Sergio Vetrella Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. Paola Viggiani Dirigente Servizio Artigianato Regione

Dettagli

Valorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio montano

Valorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio montano Corso di laurea triennale Scienze Agrarie e Alimentari Valorizzazione e tutela dell ambiente e del territorio montano Anno Accademico 201/201 Corso di Laurea Triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

XII Conferenza nazionale CIC Rimini, 04 novembre 2010

XII Conferenza nazionale CIC Rimini, 04 novembre 2010 XII Conferenza nazionale CIC Rimini, 04 novembre 2010 Gli imballaggi compostabili e il loro recupero nel ciclo della frazione organica Giulia Bizzoni Berco Srl ad oggi le esperienze consolidate di recupero

Dettagli

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali Agraria Laurea in Scienze agrarie 9 Corso di laurea in Scienze agrarie DURATA NORMALE 3 anni CREDITI 180 SEDE Udine ACCESSO Libero (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Linee guida per il trasporto e la vendita di prodotti alimentari deperibili a basso impatto ambientale Descrizione estesa del risultato La progettazione, realizzazione e

Dettagli

TRA. con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data.;

TRA. con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data.; CONVENZIONE QUADRO TRA L ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA, IL COMUNE DI FAENZA, LA SOCIETÀ TERRE NALDI E LA FONDAZIONE FLAMINIA RELATIVA AL SOSTEGNO DEGLI ONERI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

Il biologico in Sicilia

Il biologico in Sicilia Quaderno della Il biologico in Sicilia 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione AGRINOVA e una cooperativa agricola di produttori e tecnici agronomi ed ha come scopo sociale la diffusione

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE

PRESENTAZIONE AZIENDALE PRESENTAZIONE AZIENDALE La Cooperativa Sociale Agricola TERRAVIVA è nata ufficialmente il 15 settembre 2011 attraverso il Progetto Per.So.N.A. presentato dalla Cooperativa Sociale Al Plurale e finanziato

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

L attuale Quadro Normativo

L attuale Quadro Normativo L attuale Quadro Normativo L educazione alimentare per il biologico Centro Congressi di Eatily Roma, 12 Ottobre 2012 Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V Ministero

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Titolo Linee guida per la trasformazione casearia su piccola scala Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato Il documento è stato redatto come frutto della ricerca sviluppata dalla UO CRA-FLC

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA DEL CRSA BASILE CARAMIA IN PUGLIA

OFFERTA FORMATIVA DEL CRSA BASILE CARAMIA IN PUGLIA CATALOGO REGIONALE DELL OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE I MISURA 111 AZIONE 1 FORMAZIONE Determina dell Autorità di Gestione del PSR 2007-2013 N 39 del 02/04/2012 BURP N 50

Dettagli

I nuovi Istituti Tecnici

I nuovi Istituti Tecnici I nuovi Istituti Tecnici Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6

Dettagli

LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA

LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA ALLEGATO 2 Premessa Le Valli Brembana e Imagna sono oggi tra le aree più problematiche in Provincia di Bergamo, per quanto riguarda l occupazione. La crisi della

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE ALLIEVI

BANDO DI SELEZIONE ALLIEVI P.O. PUGLIA 2007 2013 F.S.E. ASSE II Occupabilità Avviso n. 15/2009 Formazione per disoccupati ultracinquantenni D.D. n. 308 del 29/04/10 pubblicata sul BURP n. 82 del 6/05/10 BANDO DI SELEZIONE ALLIEVI

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE DEI GIOVANI AGRICOLTORI AL PRIMO INSEDIAMENTO E DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI

BANDO DI SELEZIONE DEI GIOVANI AGRICOLTORI AL PRIMO INSEDIAMENTO E DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI BANDO DI SELEZIONE DEI GIOVANI AGRICOLTORI AL PRIMO INSEDIAMENTO E DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI P. O. R. Puglia 2000 2006 Fondo FEOGA Sezione Orientamento Asse IV Sistemi locali di sviluppo Misura 4.21

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Le strategie di prodotto

Le strategie di prodotto Le strategie di prodotto Strategia Gamma Michela Floris micfloris@unica.it Le strategie di prodotto Strategia Prodotto Valutazione del mercato Alfa Stesso prodotto del mercato di origine Il mercato di

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

AGEA AGEA. Dr.ssa Concetta Lo Conte Perugia, 26 gennaio 2010. Misure di sostegno all assicurazione sul raccolto

AGEA AGEA. Dr.ssa Concetta Lo Conte Perugia, 26 gennaio 2010. Misure di sostegno all assicurazione sul raccolto AGEA AGEA Dr.ssa Concetta Lo Conte Perugia, 26 gennaio 2010 Misure di sostegno all assicurazione sul raccolto 2 OPPORTUNITA ASSICURATIVE DAL 2010 assicurazione dei raccolti, degli animali e delle piante,

Dettagli

Le opportunità offerte dai nuovi PSR alla zootecnia biologica CREMONA 28 ottobre 2015 Flaminia Ventura Una misura dedicata la Misura 11 Agricoltura Biologica Aiuti a superficie per: Conversione alle pratiche

Dettagli

L esperienza dei controlli nelle aziende agricole

L esperienza dei controlli nelle aziende agricole L esperienza dei controlli nelle aziende agricole dott. ROTA Omar, Coordinatore della Commissione Permanente per la Prevenzione degli infortuni in Agricoltura ASL BG SICUREZZA E QUALITÀ L ASL di Bergamo

Dettagli

Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa

Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa Gli strumenti della Finanza Agevolata, Finanza Ordinaria e le Agevolazioni per le Reti d Impresa ing. Andrea Mingolla Responsabile Finanziamenti Puglia PRESENTAZIONE AGEVOLAZIONI FISCALI e CREDITO DI IMPOSTA

Dettagli

Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca

Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Il processo di programmazione a che punto siamo PARTENARIATO Strategia

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.

Dettagli

VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA

VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA di cosa parliamo Alcuni dati I regolamenti europei I decreti italiani Un paio di citazioni Le sensazioni Il futuro

Dettagli

Il biologico in Basilicata

Il biologico in Basilicata Quaderno della Il biologico in Basilicata 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione Con.Pro.Bio Lucano è il Consorzio dei Produttori Biologici della Basilicata che conta una ventina di

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Negozio mobile con banchi di vendita refrigerati da energia rinnovabile Descrizione estesa del risultato Sicurezza e qualità alimentare sono i concetti che hanno suggerito

Dettagli

Comune di Cortazzone

Comune di Cortazzone Comune di Cortazzone REGOLAMENTO del MERCATO RISERVATO ALL ESERCIZIO DELLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Articolo 1 (Finalità ed impegni di carattere generale) 1) Il presente Regolamento

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli

Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli Atti consiliari CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA *********************************************************************************************** IX LEGISLATURA - DOCUMENTI - PROPOSTE

Dettagli

Nicola Laricchia Regione Puglia Area Politiche per lo sviluppo rurale Torino, 22 novembre 2010 Centro Congressi

Nicola Laricchia Regione Puglia Area Politiche per lo sviluppo rurale Torino, 22 novembre 2010 Centro Congressi La valorizzazione della produzione agroalimentare di qualità della Regione Puglia Nicola Laricchia Regione Puglia Area Politiche per lo sviluppo rurale Torino, 22 novembre 2010 Centro Congressi Le politiche

Dettagli

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Al Ministro dell Economia e delle Finanze Per

Dettagli

POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE

POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento descrive le responsabilità della Direzione. Responsabilità che si esplicano nel comunicare

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg.

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg. Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg. CE1698/05) Riconoscimento degli organismi abilitati all erogazione di

Dettagli

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!

Dettagli

A relazione dell'assessore Sacchetto:

A relazione dell'assessore Sacchetto: REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 25 marzo 2013, n. 11-5559 Piano Verde - Programma regionale per la concessione di contributi negli interessi sui prestiti contratti

Dettagli