TERAPIA DI MANTENIMENTO

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1 TERAPIA DI MANTENIMENTO SCOPO preservazione nel tempo della salute dentale e parodontale preservazione nel tempo della dentatura e della funzione E possibile stabilire regole generali riguardan? la frequenza degli appuntamen? per il mantenimento?

2 Elemento chiave : grande eterogeneità della popolazione Differente suscegbilità alle patologie orali Differente stato orale iniziale (livello di aiacco parodontale e integrità dei tessu? dentali) Differente risposta alla terapia Differen? possibilità economiche

3 Scelta strategia SPC 1. Gravità malaga parodontale 2. CarioreceGvità 3. Parafunzioni 4. Livello di igiene orale 5. Compliance 6. Difficoltà di accesso per Igiene / strumentazione 7. Profilo rischio paziente 8. Presenza di impian? (sani o ammala?) 9. Presenza restauri / ricostruzioni complesse 10. Presenza di den? traia? endodon?camente

4 SPC: opera?vità Check for health / behavioural modifica?ons Check for oral pathologies Check for pa?ent oral hygiene Check for gingival inflamma?on Check for recurrences of periodon??s / periimplan??s Check for recurrences of caries Check for NCCL Inspect reconstruc?ons Re- mo?vate the pa?ent Remove plaque/calculus & perform prophylaxis Book a new appointment

5 Suppor?ve Periodontal Care Welcome Examination Motivation Cleaning Examination Next 20

6 SPC: Protocollo Fine terapia parodontale Richiami 3 mesi Dopo 1 anno di SPC (4 visite) Rivalutazione & correzione frequenza Anni di SPC Instabile Stabile Migliora Mesi

7 SISTEMA DEI RICHIAMI: CARIE Il richiamo ogni 6 mesi è il protocollo più usato in ogni paese del mondo per il mantenimento della salute dentale. TuIavia, il dibagto sulla sua efficacia con?nua ad essere acceso dal 1970 tra i clinici internazionali.

8 SISTEMA DEI RICHIAMI: CARIE

9 SISTEMA DI RICHIAMI: PARODONTITE Ampia evidenza sulla sua efficacia nel mantenimento della salute parodontale e nel minimizzare la perdita di den?. Axelsson et Lindhe , Bostanci et Arpak 1991, Checchi et al 1994, Kaldhal et al 1996, Knowles et al 1979, Lindhe et Nyman , Mendoza et al 1991, Philstrom et al 1973, RamHord et al , Wilson et al 1987

10 SISTEMA DI RICHIAMI: PARODONTITE Secondo diversi studi, il richiamo ogni 3 mesi riduce la probabilità di progressione della malaga parodontale rispeio a intervalli più lunghi Axelsson et Lindhe 1978 e 1981, Boyd et Rose 1994, Knowles et al 1979, RamHord 1975, Wilson et al 1987 Ma

11 SISTEMA DI RICHIAMI: PARODONTITE Sebbene l intervallo di 3 mesi possa essere il più appropriato per la maggior parte dei pazien? con storia di parodon?te, l intervallo di mantenimento dovrebbe essere individualizzato American Academy of Periodontology. PosiMon paper. SupporMve periodontal therapy. J Periodontol 1998 Nel lungo termine, studi retrospegvi hanno mostrato una piccola ma significante % di casi di progressione della malaga nonostante una terapia ben eseguita e una terapia di mantenimento Goldman 1987, Hirschfeld 1978, McFall 1972

12 3 FASI: A) INDIVIDUARE I FATTORI DI RISCHIO PER CARIE E PARODONTITE B) CLASSIFICARE I PAZIENTI IN CLASSI DI RISCHIO (DEMOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE) C) CREARE ED AGGIORNARE LA STORIA CLINICA PER OGNI PAZIENTE

13 3 FASI: A) INDIVIDUARE I FATTORI DI RISCHIO PER CARIE E PARODONTITE B) CLASSIFICARE I PAZIENTI IN CLASSI DI RISCHIO (DEMOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE) C) CREARE ED AGGIORNARE LA STORIA CLINICA PER OGNI PAZIENTE

14 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie (Bambini) Dieta (frequenza di assunzione di zuccheri) Snacks tra i pas?: Bevande zuccherate: Contenuto zuccherato nel biberon: 4.29 Dormire con il biberon: Sorseggiare dal biberon durante il giorno:

15 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie (Bambini) Esperienza precedente di carie: O.R Effetto sui bambini della cattiva salute orale della madre: Spazzolamento irregolare nelle madri: Livello materno di MS: 11.3 Carie agve/non traiate nelle madri: Consumo materno di zuccheri: 4.2 Madri con >5 den? mancan?: 3.3 Madri con 1-4 den? mancan?: 2.3 Madri edentule: 1.7 su den? decidui, 1.4 su den? permanen?

16 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie (Bambini) Inadeguata esposizione al Fluoro (no uso di supplementi al fluoro):1.54 Igiene orale inadeguata Spazzolamento < 1 volta/dì: Spazzolamento >2 volte/dì: 0.37 Placca: White spot : MalaGe sistemiche: Farmaci: 2.56 (den? decidui) (den?zione mista)

17 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie in Bambini Stato socio- economico Ambiente rurale: 2.4 Cambio dello stato coniugale durante il periodo di osservazione: 1.7 Età materna < 20 anni: 5.0 Comparsa di varie carie in 1 anno nel padre: 2.6 Istruzione materna 8 anni: 2.87 Istruzione materna >8 anni: 1.00 Reddito familiare basso: Presenza di un solo genitore: 1.93 Fumo materno: 1.54 Classe sociale: 1.46

18 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie (Bambini) Al? livelli salivari di Streptococcus Mutans:

19 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie in Adul= Solo 2 studi disponibili con OR su popolazioni europee ed americane (Domejean- Orl 2006 e Julinh 2006) FaIori di rischio: Dieta (frequen? snacks): 1.57 Esperienza precedente di carie Restauri negli ul?mi 3 anni:1.59 Cavità visibili a baseline: 7.25 Lesioni interprossimali a baseline: 4.57 Inadeguata esposizione al Fluoro Fluorizzazione acqua: 0.81 Den?frici al Fluoro: 0.67 Collutori al Fluoro: 0.74

20 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie in Adul= Igiene orale inadeguata Spazzolamento serale irregolare: 1.9 Placca visibile: 2.03 White spot : 1.5 Flusso salivare ridoio: 1.37

21 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie Radicolare in Adul= Solo 6 studi disponibili. FaIori di rischio: Esposizione radicolare: 1.10 Dieta (frequenza di assunzione di zuccheri) 9 o più assunzioni di zuccheri al dì: consumo di zuccheri 2 volte/dì: 1.26 consumo di zuccheri 3 volte/dì: 1.42 consumo di zuccheri 4 volte/di: 1.60 consumo di zuccheri 5 volte/di: 1.79

22 Indicatori e Fa1ori di Rischio Carie Radicolare in Adul= Esperienza precedente di carie 1-3 superfici coronali cariate: 4.5 Più di 3 superfici coronali cariate: 10.1 Igiene orale inadeguata: Spazzolamento infrequente: Al? livelli salivari di Streptococcus Mutans:

23 Patogeni: Indicatori e Fa1ori di Rischio Parodon=te Porphyromonas Gingivalis: Aggrega?nobacter Actynomicetemcomitans: Tannerella Forsythensis: Treponema Den?cola: 24.6 Peptostreptococcus Micros: 7.7 Prevotella Intermedia: 4 Eichenella Corrodens: 2.7 Fusobacterium Nucleatum: 2.8

24 Indicatori e Fa1ori di Rischio Parodon=te Fumo: Fumatori agvi: Rischio di Parodon?te in fumatori verso non- fumatori: Rischio di progressione di Parodon?te in fumatori verso non- fumatori: Rischio di avere baieri parodontopatogeni in fumatori verso non fumatori: Rischio di non risposta alla terapia non- chirurgica rispeio a non- fumatori: 3.8

25 Indicatori e Fa1ori di Rischio Parodon=te Fumo: Correlazione dose- risposta: Rischio di parodon?te: OR se 9 sig/di, OR se 31 sig/di OR. 5.7 se >10 sig/di Ex- fumatori: Rischio di parodon?te rispeio a non- fumatori:

26 Indicatori e Fa1ori di Rischio Parodon=te AGvità fisica alta: RR 0.87 Stress: Geno?po:

27 Indicatori e Fa1ori di Rischio Parodon=te Placca: Tartaro sopra- o soio- gengivale: Sesso maschile: Sesso femminile (1 studio): 3.19 Diabete: Età:

28 Indicatori e Fa1ori di Rischio Parodon=te Educazione Stato socio- economico PPD Alcool

29 VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO: CARIE 2 categorie: 1. FaIori coinvol? direvamente nel processo carioso: - microrganismi specifici della placca (inclusi mutans streptococci) - dieta - meccanismi di difesa (saliva)

30 CARIOGRAM E un diagramma a torta diviso in 5 seiori. Ogni seiore corrisponde ad un gruppo di faiori di rischio per la carie. A1uale chance di evitare nuove lesioni: rappresenta quello che resta dopo il calcolo degli altri faiori Dieta: si basa sulla combinazione di contenuto della dieta e frequenza della dieta. Ba1eri: si basa sulla combinazione della quanmtà di placca e mutans streptococci. Susce@bilità: si basa sulla combinazione di travamento a base di fluoro, secrezione salivare e capacità tampone della saliva. Circostanze: si basa sulla combinazione di esperienza precedente di carie e mala[e correlate.

31 Più è grande il se1ore verde, minore è il rischio di avere nuove carie Più sono grandi gli altri se1ori, più il rischio aumenta Riassumendo, il Cariogram mostra: - Livello di rischio alto, medio o basso per ogni paziente - FaIori eziologici responsabili per il rischio di carie.

32 IMPATTO RELATIVO DEI FATTORI DI RISCHIO

33 Esperienza precedente di carie: faiore maggiore o minore??? Ques? studi hanno reclutato solo bambini e adolescen?. Le condizioni di vita e il comportamento possono cambiare nel corso degli anni, quindi anche il rischio carie può cambiare.

34 3 FASI: A) INDIVIDUARE I FATTORI DI RISCHIO PER CARIE E PARODONTITE B) CLASSIFICARE I PAZIENTI IN CLASSI DI RISCHIO (DEMOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE) C) CREARE ED AGGIORNARELA STORIA CLINICA PER OGNI PAZIENTE

35 B) DEMOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE: CLASSIFICARE I PAZIENTI IN CLASSI DI RISCHIO 1. CREARE UN DATABASE 2. CREARE UNA METODOLOGIA PER I RICHIAMI E LE RADIOGRAFIE

36 B) DEMOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE: CLASSIFICARE I PAZIENTI IN CLASSI DI RISCHIO 1. CREARE UN DATABASE 2. CREARE UNA METODOLOGIA PER I RICHIAMI E LE RADIOGRAFIE

37 Demografia della popolazione pazien= Alto rischio Medio rischio Basso rischio

38 CARIE Alto rischio Medio rischio Basso rischio 2 faiori maggiori, 1 maggiore + 2 minori 1 faiore maggiore + 1 minore, 2 faiori minori 1 faiore minore, nessun faiore

39 Basso (C) Medio (B) Alto (A) 1) % Sanguinamento 2) % Placca 3) PD 5 mm 4) Perdita osso/età 5) Numero den? persi 6) Fumo 7) Diabete <9% <9% <4 <0,5 <4 0 NO , CTRL >25% >25% >9 >1 >9 >20 SI

40 PARODONTITE Alto rischio Medio rischio Basso rischio 2 A o più 1A + 2B o più 1 B + 1 C 2 C o più 1 C NO faiori

41 B) DEMOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE: CLASSIFICARE I PAZIENTI IN CLASSI DI RISCHIO 1. CREARE UN DATABASE 2. CREARE UNA METODOLOGIA PER I RICHIAMI E LE RADIOGRAFIE

42 CARIE: RICHIAMI CLINICI Passo1: individua i favori FATTORI DI RISCHIO AD ALTO PESO (FATTORI MAGGIORI) Dieta (alto consumo di zucchero/ac) Placca>25% White spot FATTORI DI RISCHIO A BASSO PESO (FATTORI MINORI) Esperienza di carie Malattie correlate e farmaci FATTORI ACCESSORI MutansStreptococci Flusso salivare Passo2: calcola la fascia di rischio e l intervallo di mantenimento FASCIA DI RISCHIO ALTO: 2 fattori maggiori, 1 fattore maggiore e 2 minori FASCIA DI RISCHIO MEDIO: 1 fattore maggiore e 1 minore, 2 fattori minori FASCIA DI RISCHIO BASSO: 1 fattore minore, nessun fattore CONTROLLO CARIE/ 6 mesi 12 mesi 24 mesi

43 PARODONTITIE : RICHIAMI CLINICI Passo1: individua i favori Basso (C) Medio (B) Alto (A) 1) % Sanguinamento 2) % Placca 3) PD 5 mm 4) Perdita osso/età 5) Numero den? persi 6) Fumo 7) Diabete <9% <9% <4 <0,5 <4 0 NO , CTRL >25% >25% >9 >1 >9 >20 SI Passo2: calcola la fascia di rischio e l intervallo di mantenimento FASCIA DI RISCHIO ALTO: 2A o più 1A + 2B o più FASCIA DI RISCHIO MEDIO: 1B + 1C 2C o più FASCIA DI RISCHIO BASSO: 1C o nessun fattore MANTENIMENTO 3 mesi 4 mesi 6 mesi

44 3 FASI: A) INDIVIDUARE I FATTORI DI RISCHIO PER CARIE E PARODONTITE B) CLASSIFICARE I PAZIENTI IN CLASSI DI RISCHIO (DEMOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE) C) CREARE ED AGGIORNARE LA STORIA CLINICA PER OGNI PAZIENTE

45 CARIE: RICHIAMI CLINICI Passo1: individua i favori FATTORI DI RISCHIO AD ALTO PESO (FATTORI MAGGIORI) Dieta (alto consumo di zucchero/ac) Placca>25% White spot FATTORI DI RISCHIO A BASSO PESO (FATTORI MINORI) Esperienza di carie Malattie correlate e farmaci FATTORI ACCESSORI MutansStreptococci Flusso salivare Passo2: calcola la fascia di rischio e l intervallo di mantenimento FASCIA DI RISCHIO ALTO: 2 fattori maggiori, 1 fattore maggiore e 2 minori FASCIA DI RISCHIO MEDIO: 1 fattore maggiore e 1 minore, 2 fattori minori FASCIA DI RISCHIO BASSO: 1 fattore minore, nessun fattore CONTROLLO CARIE/ 6 mesi 12 mesi 24 mesi

46 PARODONTITIE : RICHIAMI CLINICI Passo1: individua i favori Basso (C) Medio (B) Alto (A) 1) % Sanguinamento 2) % Placca 3) PD 5 mm 4) Perdita osso/età 5) Numero den? persi 6) Fumo 7) Diabete <9% <9% <4 <0,5 <4 0 NO , CTRL >25% >25% >9 >1 >9 >20 SI Passo2: calcola la fascia di rischio e l intervallo di mantenimento FASCIA DI RISCHIO ALTO: 2A o più 1A + 2B o più FASCIA DI RISCHIO MEDIO: 1B + 1C 2C o più FASCIA DI RISCHIO BASSO: 1C o nessun fattore MANTENIMENTO 3 mesi 4 mesi 6 mesi

47 STORIA CLINICA DEL PAZIENTE Diagnosi:?po e gravità di parodon?te (cronica o aggressiva, generalizzata o localizzata) e storia cariologica Terapie eseguite: Terapia parodontale (quale?) Impian? Terapie endodon?che (n ) Terapie conserva?ve (n, DMFT) Ricostruzioni protesiche (no, semplici, complesse)

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