Lezione Obiettivo Strategico V I Giovani e la Cittadinanza Attiva

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1 Lezione Obiettivo Strategico V I Giovani e la Cittadinanza Attiva Corso d accesso Comitato Locale di Senigallia 20/03/2019 Relatore Susanna Rovinelli Croce Rossa Italiana 346/ Susanna.rovinelli@marche.cri.it Croce Rossa. Persone in prima persona

2 I Giovani sono persone che non hanno ancora portato a termine il loro processo di crescita, soggetti vulnerabili perché in evoluzione continua, sui quali influire con messaggi positivi. Giovanicome agenti di cambiamento! Croce Rossa. Persone in prima persona

3 Promuovere lo sviluppo della fascia giovane della popolazione e favorirne la partecipazione; Promuovere ed educare alla cultura della cittadinanza attiva; Croce Rossa. Persone in prima persona

4 Comprendere l importanza della figura del giovane ed il concetto di Empowerment; Capire il significato e l importanza della cittadinanza attiva; Conoscere le attività Quadro dell Area V Gioventù Croce Rossa. Persone in prima persona

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6 Qualunque volontario compreso tra i 14 e i 32 anni All interno di ogni comitato può esistere soltanto un gruppo Giovani ed è guidato da: -Un Consigliere Giovani: Nominato per Elezione che rappresenta il gruppo nel Consiglio Direttivo del Comitato. - Delegato Giovani: che può coincidere con la figura del Consigliere oppure può essere un volontario Giovane e viene nominato dal Consigliere Giovani. Croce Rossa. Persone in prima persona

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8 Se intervengo sui Giovani, ho la possibilità di insinuare un cambiamento nel loro modo di pensare ed agire. Croce Rossa. Persone in prima persona

9 Con l espressione Cittadinanza Attiva si è soliti indicare la partecipazione consapevole di una persona alla vita politica e il suo pieno inserimento nella rete di diritti e doveri che sono costitutivi dell essere cittadino. Croce Rossa. Persone in prima persona

10 Per questo motivo i Giovani cri hanno 2 Mission Essere Cittadini Attivi Promuovere la Cittadinanza Attiva Essere Cittadini attivi: Partecipare attivamente ai processi decisionali; Coordinare in prima persona le attività e i progetti in base alla Peer-Education (Educazione alla Pari) Favorire il Dialogo Intergenerazionale; Partecipare a tutte le attività dell associazione Cri; Croce Rossa. Persone in prima persona

11 Per Peer-Education si intende educazione alla pari basata su: Vicinanza Generazionale Condivisione delle Esperienza Carattere NON Formale Approccio incentrato sulla persona Comunicazione Multidirezionale Autoregolazione del lavoro di gruppo Croce Rossa. Persone in prima persona

12 Perché la CRI promuove una cultura della cittadinanza attiva tra i GIOVANI? Croce Rossa. Persone in prima persona

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16 Educazione Alimentare: - Insegna a prendersi cura del proprio corpo - Mira a prevenire le patologie legate all aumento di peso - Promuove uno stile di vita sano e corretto Educazione Sicurezza Stradale: - Promuovere la cultura della responsabilità - Insegna le norme del codice della strada - Previene l abuso di alcolici e stupefacenti Croce Rossa. Persone in prima persona

17 Educazione alla sessualità e alla prevenzione dalle Malattie Sessualmente Trasmissibili: -Promuovere la conoscenza dei pericoli derivanti da comportamenti sessuali potenzialmente a rischio. -Infomare i Giovani su quali sono le malattie sessualmente trasmissibili e come si trasmettono -Insegnare ai Giovani a proteggersi dalle malattie -Promuovere una cultura della sessualità Promozione della Cultura di Donazione di Sangue e Tessuti Croce Rossa. Persone in prima persona

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19 I Beneficiari: Le attività sono rivolte a chi si trova ai Margini della società, in particolare: -Migranti -Diversamente Abili -Persone con Dipendenze Patologiche -Anzini -Vittime di Bullismo -Senza Dimora -Ospedalizzati Migration 2.0: Attività di sensibilizzazione del tema del fenomeno migratorioe incentivazione dell integrazione nel tessuto sociale attraverso lo studio dei fenomeni migratori, Croce Rossa. Persone in prima persona

20 Youth On The Run: Gioco di Ruolo per 24 ore il partecipante sarà trattato come un immigrato appena giunto nella località di destinazione con tutte le insidie di una lingua sconosciuta ed una realtà nuova. Si tratta di una forte esperienza, guidata da personale formato, che mira non solo a mettere a dura prova il partecipanti e fargli prendere coscienza della problematica di chi si trova realmente a fare questo tipo di esperienza. Croce Rossa. Persone in prima persona

21 RIDUZIONE DEI RISCHI DA DISASTRO E CAMBIAMENTI CLIMATICI È la risposta alla Sfida umanitaria rappresentata dagli effetti dei cambiamenti climatici e dei disastri sull uomo. Per ridurre questi rischi esistono le seguenti Strategie: -Rafforzare la preparazione e le capacità della Comunità in risposta al verificarsi di un disastro -Promuovere le attività e le azioni che mitigano gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e dei rischi

22 I Giovani CRI cercano di diffondere il Diritto Internazionale Umanitario in maniera dinamica e coinvolgente, in modo da renderlo più vicino e comprensibile ai loro coetanei. Per questo è necessario attivare processi di sensibilizzazione riguardanti i fenomeni di non accettazione dell altro per motivi etnici, culturali, razziali o religiosi. Combattere i fenomeni come la xenofobia e la discriminazione tramite attività di sensibilizzazione è ad oggi una PRIORITA -PROMUOVERE I PRINCIPI CRI -PROMUOVERE IL VALORE DELLA NON VIOLENZA -INSEGNARE IL RISPETTO DEL SINGOLO E L ESISTENZA DEL PREGIUDIZIO

23 Facciamo tutto il possibile per far sì che ogni paese approfitti dell esperienza degli altri paesi, per quanto riguarda i rapporti tra le diverse classi sociali e le relazioni internazionali favorevoli al bene generale (Henry DUNANT, Memorie) Stabilire contatti e mantenere rapporti con le altre Società Consorelle, diffondere all'estero le attività, progetti e buone pratiche di Croce Rossa Italiana, nonché curare la formazione e l'organizzazione dei Giovani per la partecipazione a campi, convegni ed incontri organizzati all'estero, stimolare la partecipazione attiva dei Giovani a tavoli internazionali, essere formati su progetti e attività già consolidati in altre Società Nazionali. ORGANIZZAZIONE DI CAMPI, CONVEGNI ED INCONTRI INTERNAZIONALI

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27 - Alessandro De Cagna: Consigliere Giovani Regionale e Vicepresidente CRI Marche - Susanna Rovinelli: Coordinatrice delle Attività verso la Gioventù - Giulia Canullo: Referente per la promozione dell Inclusione Sociale - Sofia Genangeli: Referente per la prevenzione delle emergenze tra i Giovani - Elisa Mazzanti: Referente per la diffusione dei Principi e Valori Umanitari - Ludovica Liberti: Referente per la Formazione per i Giovani - Elia Emma: Referente alla Gestione di progetti e protocolli d intesa - Stefano Silvi: Referente alla Cooperazione Internazionale - Martina Milone: Referente alla Comunicazione

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30 La Strategia della Croce Rossa Italiana verso la gioventù guarda al mondo giovanile sotto tre differenti prospettive: - Giovanein relazione a sé stesso, come singolo protagonista della sua vita e che deve lavorare sulle proprie capacità per migliorarsi rispetto alle sfide umanitarie che dobbiamo affrontare ogni giorno. -Ma il giovane non è da solo, fa parte di un gruppo con cui deve imparare a relazionarsi e ad agire, che lui influenza e da cui viene influenzato, basato sul rapporto tra il Giovane e la Comunità -Comunità, vista come il punto di partenza per lo sviluppo del giovane stesso.

31 È la Strategia stessa a mostrare come intendiamo approcciare il mondo giovanile. Per mezzo dell EDUCAZIONE, vogliamo promuovere comportamenti positivi e lo sviluppo di strumenti di autodeterminazione della persona. Tramite la PARTECIPAZIONE ci proponiamo di stimolare la responsabilizzazione e la rappresentatività dei giovani all interno sia della società che dell Associazione. Infine, grazie a un processo di continua generazione di idee, accelerazione di dinamiche, individuazione di nuovi bisogni e obiettivi, generiamo INNOVAZIONE.

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33 I giovani sono i LEADER del domani, devono essere seguiti nel loro processo di crescita in modo tale che acquistino sicurezza in se stessi e nelle loro capacità. In questo modo saranno agenti di cambiamento. L importanza della cittadinanza attiva: i giovani sono membri importanti del movimento e prendono parte ai procedimenti decisionali. Le attività quadro dell area hanno l obiettivo specifico di contribuire all educazione dei giovani. Croce Rossa. Persone in prima persona

34 Relatore Susanna Rovinelli Croce Rossa Italiana 346/