ERRATA e ADDENDA GBC HB Pagina Credito Posizione Questione Data. Aggiornamento 02/05/17
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1 ERRATA e ADDENDA GBC HB 2016 Aggiornamento Nota: questo documento contiene errata e addenda relative al Manuale GBC HB Per ulteriori informazioni visitare il sito di GBC Italia: XIX Introduzione 3 ultimo capitolo XIX Introduzione Ultimo paragrafo Sostituito: I progetti oggetto dell applicazione del protocollo devono prevedere l intervento su almeno un edificio nella sua interezza, escludendo suddivisioni e frazionamenti, delle singole particelle catastali occupate o di pertinenza (intese quindi come totalità dei relativi subalterni). Questo requisito non è ostativo per la suddivisione dell intervento in lotti, inseriti all interno di un unico processo progettuale. con: "I progetti oggetto dell applicazione del protocollo devono prevedere l intervento su almeno un edificio nella sua interezza, escludendo suddivisioni e frazionamenti delle singole particelle catastali occupate o di pertinenza (inteso quindi come totalità dei relativi subalterni), a meno di situazioni particolari (occupazione parziale del lotto catastale di pertinenza a causa della costruzione di più edifici all interno del lotto) in cui comunque l edificio storico è trattato nella sua interezza al momento della certificazione, inclusa l area di pertinenza. In ogni caso il perimetro del progetto non deve essere soggetto a frammentazioni o esclusioni parziali non motivate dalle condizioni contrattuali delle particelle catastali (come ad esempio proprietà, lottizzazione separata, permessi di costruire, ) tali da compromettere la continuità del confine di progetto al fine di semplificare il raggiungimento di uno o più crediti o prerequisiti. Questo requisito non è ostativo per la suddivisione dell intervento in lotti, purché inseriti all interno di un unico processo progettuale." Sostituito: Infine, in ragione del fatto che una porzione consistente dei manufatti edilizi storici, in particolare situati nei centri urbani, è costituita da edifici con meno di quattro piani fuori terra, gli edifici oggetto di applicazione del protocollo possono includere i fabbricati con un numero di piani fuori 14/06/16 28/04/17 1
2 terra inferiore a quattro. con: Infine, in ragione del fatto che una porzione consistente dei manufatti edilizi storici, in particolare situati nei centri urbani, è costituita da edifici con meno di quattro piani fuori terra, gli edifici oggetto di applicazione del protocollo possono includere i fabbricati con un numero di piani fuori terra inferiore a 8, inclusi ammezzati. Tali condizioni possono essere parzialmente derogate, fermo restando che i progetti devono essere coerenti al campo di applicazione del sistema GBC HB. In tal senso, al fine della registrazione di un progetto per il percorso di verifica, il committente dovrà fornire a GBC Italia tutti gli elementi necessari al fine di verificare l applicabilità del caso specifico e le motivazioni per cui si ritiene possibile utilizzare GBC HB coerentemente ai principi generali del sistema di valutazione. Qualora GBC Italia valutasse positivamente l applicabilità di GBC HB al progetto specifico, si potrà procedere alla attivazione formale del processo di certificazione VS Eliminato da Condizionamento dell aria, Sistemi HVAC, Spazio condizionato, Ventilazione meccanica e da Ventilazione il riferimento ad ASHRAE. 33 VS riga dal fondo 45 VS Cr 1.3 Requisiti Sostituito "Le indagini necessarie e riportate nella tabella sottostante (si veda sezione Approccio e Implementazione) sono con: "Le indagini necessarie (per approfondimento si veda la sezione Approccio e Implementazione) sono." Modificato punteggio da 2 3 punti a 1 3 punti. Sostituito titolo Indagini diagnostiche sulle strutture ( 1 2 Punti) Con OPZIONE 1. Indagini diagnostiche sulle strutture ( 1 2 Punti) 05/10/16 24/10/16 46 VS Cr 1.3 Requisiti Sostituito E INOLTRE Monitoraggio strutturale (1 Punto) La conservazione e la tutela di una struttura passano per la sua intima conoscenza e per il monitoraggio delle sue condizioni, protratto nel tempo. con OPPURE OPZIONE 2. Indagini diagnostiche e monitoraggio delle strutture (2 3 Punti) 24/10/16 2
3 Perseguire quanto necessario per il conseguimento di almeno 1 punto nell Opzione 1 Indagini diagnostiche sulle strutture ed eseguire il monitoraggio strutturale. Eliminato ultimo paragrafo Non è possibile conseguire alcun punteggio per il Monitoraggio strutturale, se non si consegue almeno un punto in Indagini diagnostiche sulle strutture del presente credito, in quanto le strategie di conoscenza devono applicarsi sinergicamente. 48 VS Cr Approccio e implementazione Sostituito titolo Indagini diagnostiche sulle strutture Con OPZIONE 1. Indagini diagnostiche sulle strutture 24/10/16 Sostituito titolo Monitoraggio strutturale Il monitoraggio strutturale rappresenta un evoluzione conoscitiva delle strutture, protratta nel tempo. 55 VS Cr Approccio e implementazione Con OPZIONE 2. Indagini diagnostiche e monitoraggio delle strutture Perseguire quanto necessario per il conseguimento di almeno 1 punto nell Opzione 1 Indagini diagnostiche sulle strutture ed eseguire il monitoraggio strutturale che rappresenta un evoluzione conoscitiva delle strutture, protratta nel tempo 24/10/16 56 VS Cr Approccio e implementazione Eliminato paragrafo Non è possibile conseguire il punteggio accreditato al monitoraggio se non si consegue almeno un punto in Indagini diagnostiche sulle strutture del presente credito, in quanto le strategie di conoscenza devono applicarsi sinergicamente. 24/10/16 Sostituito paragrafi Indagini diagnostiche sulle strutture La valutazione del credito è effettuata in fase di progettazione preliminare, sulla base delle indagini conoscitive prescritte, coordinate dal progettista e necessarie allo sviluppo dei successivi livelli di progettazione. 57 VS Cr Tempistiche e responsabilità Monitoraggio strutturale La valutazione del credito è effettuata in fase di progettazione sulla base dei computi metrici estimativi redatti dal progettista. 24/10/16 OPZIONE 1. Indagini diagnostiche sulle strutture La valutazione del credito è effettuata in fase di progettazione preliminare, sulla base delle indagini conoscitive prescritte, coordinate dal progettista e necessarie allo sviluppo dei successivi livelli di progettazione. 3
4 OPZIONE 2. Indagini diagnostiche e monitoraggio delle strutture La valutazione del credito è effettuata sulla base di quanto prescritto nell Opzione 1 e sui computi metrici estimativi redatti dal progettista per il monitoraggio strutturale. 72 VS C 2 Tabella 85 VS C 3.2 Requisiti 124 VS C4 3 punto elenco puntato 140 VS C6 1 capitolo punto 3. Nell ultima colonna 2 riga sostituito voci 1 e 2 con voci 3 e 4 e nella 3 riga m sostituito voci 3 e 4 con voci 1 e 2 Sostituito tabella del punteggio con: OPZIONE 1. Valutazione di compatibilità con soddisfacimento dei requisiti fondamentali (1 Punto) OPPURE OPZIONE 2. Valutazione di compatibilità con soddisfacimento dei requisiti fondamentali e di almeno due requisiti complementari (2 Punti) Sostituito: Fornire report e verbali delle attività di formazione ed informazione effettuate, specificando modalità, contenuti degli incontri e persone presenti. con Fornire report e verbali delle attività di formazione e informazione effettuate per gli operatori interni al cantiere, specificando modalità, contenuti degli incontri e persone presenti" Sostituito Il diplomato deve autocertificare il possesso di diploma di specializzazione valido ai sensi del D.M. 137/2006 Allegato 2 Beni Architettonici e del Paesaggio (Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2006) di riassetto delle Scuole di specializzazione nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Ci si riferisce nello specifico ai singoli statuti delle quattro Scuole di Specializzazione riconosciute: Sapienza Università di Roma; Politecnico di Milano; Università degli Studi di Genova; Università degli Studi di Napoli Federico II ; Politecnico di Torino. Con Il diplomato deve autocertificare il possesso del Diploma di Specializzazione valido ai sensi del D.M. 137/2006 "Riassetto delle Scuole di specializzazione nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale" (Allegato 2 Beni Architettonici e del Paesaggio) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 giugno Si segnalano a titolo esemplificativo ma non esaustivo gli Atenei che da più tempo ospitano una Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio: Sapienza Università di Roma; 05/10/16 05/10/16 05/10/16 4
5 141 VS C6 7. Preparazione della documentazione Politecnico di Milano; Università degli Studi di Genova; Università degli Studi di Napoli Federico II ; Politecnico di Torino. Aggiunto frase con autodichiarazione che provi l'esperienza nel campo del restauro" 05/10/ SS C5 Eq.4 Sostituito titolo Eq.4 Media ponderata del SRI con Media ponderata del SRI rispetto alle superfici 05/10/ SS C5 Eq.8 Sostituito titolo Eq.8 Media ponderata del SRI con Media ponderata del SRI rispetto alle superfici 05/10/ MR Pr3 Requisiti Sostituito: Mantenere gli elementi di struttura portante dell edificio esistente (inclusi i solai portanti), dell involucro edilizio (rivestimento esterno e coperture) e delle partizioni interne, ad esclusione delle superfetazioni a carattere funzionale, degli impianti di fornitura servizi e degli infissi interni ed esterni di epoca industrializzata (mentre sono incluse le superfetazioni a carattere funzionale e gli infissi interni ed esterni di valenza storica). Sono inclusi nel calcolo esclusivamente gli arredi fissi di epoca pre industriale (ad esempio, boiseries). Il presente prerequisito è suddiviso in Classi di unità tecnologiche e Finiture, per ognuna delle quali è richiesto di soddisfare i requisiti indicati di seguito. Mantenere gli elementi di struttura portante dell edificio esistente (inclusi i solai portanti), dell involucro edilizio e delle partizioni interne, ad esclusione delle superfetazioni a carattere funzionale, degli impianti di fornitura servizi e degli infissi interni ed esterni sia pre industriali che industrializzati. Sostituito: Verificare che siano mantenute le seguenti percentuali relative a strutture portanti, chiusure e partizioni interne (come da classificazione del sistema tecnologico fornita dalla norma UNI 8290:1981 Edilizia residenziale. Sistema tecnologico. Classificazione e terminologia), ad esclusione degli impianti di fornitura servizi e degli infissi interni ed esterni. Tutte le finiture, sia di carattere pre industriale che recenti, sono sempre escluse dai calcoli previsti per le Classi di unità tecnologiche. Verificare che siano mantenute le seguenti percentuali relative a strutture portanti, chiusure e 427 MR Pr 3 Classi di unità tecnologiche 5
6 partizioni interne (come da classificazione del sistema tecnologico fornita dalla norma UNI 8290:1981 Edilizia residenziale. Sistema tecnologico. Classificazione e terminologia), ad esclusione delle superfetazioni a carattere funzionale, degli impianti di fornitura servizi e degli infissi interni ed esterni, sia pre industriali che industrializzati. Elementi interni fissi, quali ad esempio le boiseries, sono conteggiati in questo prerequisito solo qualora si tratti di elementi autoportanti comprensivi di sottostruttura (generalmente lignea) atti alla separazione di due unità ambientali. In tal caso essi costituiscono una partizione interna verticale. Eliminato E INOLTRE 428 MR Pr3 FINITURE Verificare che siano mantenute le seguenti percentuali relative agli elementi di finitura interni esistenti, sia verticali che orizzontali (infissi interni, rivestimenti, controsoffitti, contropareti, ecc.). Sono incluse nel calcolo esclusivamente le attrezzature interne (arredo domestico) e le partizioni interne verticali e orizzontali costituite da infissi di epoca pre industriale (ad esempio, boiseries). Equazione 4. Controllo delle quantità delle superfici di finitura interna mantenute di carattere preindustriale: (Superfici pre industriali mantenute [m2]/ Superfici pre industriali preesistenti [m2]/) >=65% E INOLTRE Equazione 5. Controllo delle quantità delle superfici di finitura interna mantenute sia pre industriali, sia industrializzate: (Superfici complessive mantenute (pre industriali e industrializzate) [m2]/ Superfici complessive preesistenti (pre industriali e industrializzate) [m2]/) >=25% Sia per le Classi di unità tecnologiche che per le finiture. NB: mantenuta solo ultima frase: I materiali pericolosi che vengono bonificati e adattati per essere impiegati come parte del progetto devono essere esclusi dal calcolo delle percentuali mantenute. 6
7 429 MR Pr3 4. Approccio e implementazione Sostituito: Al termine di questa fase, si dovranno sviluppare elaborati grafici in grado di fornire informazioni sufficientemente dettagliate per poter individuare il sistema tecnologico dell edificio storico (struttura portante, chiusure orizzontali e verticali, partizioni interne, attrezzatura esterna, comprensivi delle relative finiture superficiali) e il livello di alterazione e degrado di ciascun elemento rilevato. Al termine di questa fase, si dovranno sviluppare elaborati grafici in grado di fornire informazioni sufficientemente dettagliate per poter individuare il sistema tecnologico dell edificio storico (struttura portante, chiusure orizzontali e verticali, partizioni interne) e il livello di alterazione e degrado di ciascun elemento rilevato. Sostituito: Elementi fissi, come pareti non strutturali e porte, sono compresi in questo credito e vanno conteggiati nella percentuale di riutilizzo quando sono usati per svolgere la stessa funzione originaria (ad esempio, porte riutilizzate come tali). Se sono invece impiegati per altro scopo (ad esempio, porte ridotte in assi), possono contribuire al conseguimento di MR Credito 3 Riutilizzo dei materiali, ma non possono essere considerati per entrambi i crediti. Elementi interni fissi, quali ad esempio le boiseries, sono conteggiati in questo prerequisito solo qualora si tratti di elementi autoportanti comprensivi di sottostruttura (generalmente lignea) atti alla separazione di due unità ambientali. In tal caso essi costituiscono una partizione interna verticale. 429 MR Pr3 5. Tempistiche Nel primo punto 4 riga sostituito: evidenziando le strutture di tipo pre industriale; inoltre, dovrà fornire la restituzione della consistenza materica delle superfici e delle tecniche costruttive (intonaci esterni, intonaci interni, apparati decorativi, pavimenti, soffitti, ecc.) necessaria per tutte le unità tecnologiche individuate dalla Carta di identità dell edificio storico. Gli elaborati grafici dovranno evidenziare la presenza e la relativa localizzazione delle finiture presenti, ma anche la natura dei materiali,. evidenziando le strutture di tipo pre industriale. Gli elaborati grafici dovranno evidenziare la natura 7
8 dei materiali, 430 MR Pr3 5. Tempistiche 430 MR Pr3 6. Calcoli Nel terzo punto sostituito: in fase esecutiva, in quanto costituisce una ulteriore fase conoscitiva e di verifica di quella preliminare, la fase di cantiere, pone momenti di naturale discontinuità e dissonanza da quanto previsto nel progetto iniziale, e il progettista deve mettere in campo le proprie conoscenze dell oggetto d indagine, dei materiali e delle tecniche costruttive per garantire la giusta flessibilità nell applicazione di tale strategia. in fase di progetto esecutivo, il progettista deve mettere in campo le proprie conoscenze dell oggetto d indagine, dei materiali e delle tecniche costruttive a validazione delle strategie di intervento adottate. Secondo paragrafo, sostituito: Per i calcoli, seguire la seguente procedura: individuare l elenco dettagliato di tutti gli elementi, con valenza di tipo testimoniale, strutturali, di involucro, non strutturali interni ed esterni, comprensivi delle relative finiture superficiali, le superfetazioni a carattere funzionale, gli infissi interni ed esterni, contenuti nell edificio. Quantificarli tutti, indicando la percentuale esistente e la percentuale conservata, con riferimento agli elaborati del progetto di restauro. Compilare la Carta d identità dell edificio storico relativamente al calcolo di MR Prerequisito 3, sia in merito agli elementi tecnici, sia in merito alle finiture. individuare l elenco dettagliato di tutti gli elementi strutturali, di involucro, non strutturali interni ed esterni, gli infissi, realizzati ex novo. Quantificarli tutti, con riferimento agli elaborati del progetto di restauro. Compilare la Carta d identità dell edificio storico relativamente al calcolo di MR Prerequisito 3, sia in merito agli elementi tecnici, sia in merito alle finiture. individuare l elenco dettagliato di tutti gli elementi esistenti senza valenza testimoniale, strutturali, di involucro, non strutturali interni ed esterni, comprensivi delle relative finiture superficiali, le superfetazioni a carattere funzionale, gli infissi interni ed esterni, contenuti nell edificio. Quantificarli tutti, indicando la percentuale esistente e la percentuale conservata, con riferimento agli elaborati del progetto di restauro. Compilare la Carta d identità dell edificio storico relativamente al calcolo di MR Prerequisito 3, sia in merito agli elementi tecnici, sia in merito alle finiture. Per i calcoli, seguire la seguente procedura: individuare l elenco dettagliato di tutti gli elementi, con valenza di tipo testimoniale (preindustriali), relativi alla struttura portante dell edificio esistente (inclusi i solai portanti), all involucro edilizio e alle partizioni interne, ad esclusione delle superfetazioni a carattere 8
9 funzionale, degli impianti di fornitura servizi e degli infissi interni ed esterni, contenuti nell edificio. Quantificarli tutti, indicando le quantità (in mq) mantenute e rimosse, con riferimento agli elaborati del progetto di restauro sia in merito agli elementi tecnici, sia in merito alle finiture. individuare l elenco dettagliato di tutti gli elementi relativi alla struttura portante (inclusi i solai portanti), all involucro edilizio e alle partizioni interne, ad esclusione delle superfetazioni a carattere funzionale, degli impianti di fornitura servizi e degli infissi interni ed esterni, realizzati ex novo. Quantificarli tutti, con riferimento agli elaborati del progetto di restauro, in merito agli elementi tecnici. Dovranno essere indicati i mq di ciascuna unità tecnologica computati una sola volta per entrambe le facce dell elemento considerato. L unità minima per il calcolo delle aree è l intera superficie delimitata dagli spigoli di ciascun vano (la singola faccia di un unico vano non può essere identificata da più unità). I mq sono da calcolarsi in termini di superficie frontale vuoto per pieno. individuare l elenco dettagliato di tutti gli elementi esistenti senza valenza testimoniale (industrializzati), relativi alla struttura portante dell edificio esistente (inclusi i solai portanti), all involucro edilizio e alle partizioni interne, ad esclusione delle superfetazioni a carattere funzionale, degli impianti di fornitura servizi e degli infissi interni ed esterni contenuti nell edificio. Quantificarli tutti, indicando le quantità (in mq) mantenute e rimosse con riferimento agli elaborati del progetto di restauro sia in merito agli elementi tecnici, sia in merito alle finiture. Dovranno essere indicati i mq di ciascuna unità tecnologica computati una sola volta per entrambe le facce dell elemento considerato. L unità minima per il calcolo delle aree è l intera superficie delimitata dagli spigoli di ciascun vano (la singola faccia di un unico vano non può essere identificata da più unità). I mq sono da calcolarsi in termini di superficie frontale vuoto per pieno. 431 MR Pr3 6. Calcoli Secondo paragrafo di METODI DI RILIEVO Sostituito: Per la sezione relativa alle Finiture : considerare l intera superficie della finitura, siano esse verticali, orizzontali o elementi come porte e finestre interne e considerare la superficie una sola volta; per le porte interne conteggiare la superficie una sola volta e includere anche gli elementi che sono stati conservati ma spostati e ricollocati in una nuova sezione del muro (in tal caso, gli elementi conteggiati per questo credito sono esclusi da MR Credito 3 Riutilizzo dei materiali); eventuali pareti attrezzate interne che si vogliono mantenere (ad esempio, boiseries), vanno conteggiate considerando l area visibile dell assemblato. 9
10 Sia per le Classi di unità tecnologiche che per le finiture, i materiali pericolosi che vengono bonificati e adattati per essere impiegati come parte del progetto devono essere esclusi dal calcolo delle percentuali mantenute. I materiali pericolosi che vengono bonificati e adattati per essere impiegati come parte del progetto devono essere esclusi dal calcolo delle percentuali mantenute. Sostituito primo paragrafo: Per iniziare a predisporre la documentazione richiesta per la certificazione relativa a questo prerequisito, compilare in modo dettagliato la tabella relativa al Calcolo percentuale delle unità tecnologiche conservate dell edificio storico e la tabella relativa al Calcolo percentuale delle unità tecnologiche realizzate ex novo, sia in merito agli elementi tecnici, sia in merito alle finiture, individuando tutti gli elementi tecnologici dell edificio, includendo i relativi identificativi riferiti agli elaborati di progetto. 431 MR Pr3 7. Preparazione della documentazione Per iniziare a predisporre la documentazione richiesta per la certificazione relativa a questo prerequisito, compilare in modo dettagliato la Carta di identità dell edificio storico. Eliminato Partizione esterna: insieme delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici del sistema edilizio aventi funzione di dividere e conformare gli spazi esterni connessi con il sistema edilizio stesso (Fonte: UNI 8290:1981). Aggiunto: Superfetazione a carattere funzionale: manufatto o porzione di edificio, generalmente di modeste dimensioni, avente struttura architettonica incongruente con quella del fabbricato principale e atto ad ospitare impianti di fornitura servizi di diversa natura (impianto elettrico, di climatizzazione, idrosanitario, di smaltimento liquidi, aeriformi o solidi, di distribuzione gas, di telecomunicazioni). 432 MR PR3 + Boiseries: rivestimento ligneo, variamente decorato, inciso, intarsiato, intagliato, oppure dipinto, posto all interno dell ambiente confinato. Qualora le boiseries siano elementi portati da una sottostruttura muraria (sia essa una chiusura o una partizione), esse costituiscono una finitura. Qualora le boiseries siano elementi autoportanti comprensivi di sottostruttura (generalmente anch essa lignea) atti alla separazione di due unità ambientali, esse costituiscono una partizione interna verticale. 451 MR C3 Metà pagina Eliminato riferimenti a credito 6 e 7 di MR. 05/10/16 10
11 487 QI Pr 1 6. Calcoli Eliminato tutto il capitolo dei calcoli e sostituito con la frase Non ci sono calcoli associati a questo prerequisito. 489 QI Pr 1 + Sostituito Contaminanti con Contaminante Eliminato da Aria esterna, Condizionamento dell aria, Qualità dell Aria Interna (IAQ), Ventilazione e da Ventilazione meccanica il riferimento ad ASHRAE QI Pr 2 + QI C1 + Eliminato da Ventilazione e da Ventilazione meccanica il riferimento ad ASHRAE. Eliminato da Aria esterna, Qualità dell Aria Interna (IAQ), Sistemi HVAC, Ventilazione e da Ventilazione meccanica il riferimento ad ASHRAE. Spostato tutta la seguente frase sotto il CASO 2. E INOLTRE 511 QI C 2 Requisiti OPZIONE 1. Prescrizioni CIBSE Dimostrare, con diagrammi e calcoli, che il progetto della ventilazione naturale è in accordo con le prescrizioni contenute nel CIBSE AM10:2005, Natural ventilation in non domestic buildings. OPPURE OPZIONE 2. Modello macroscopico, multi zona e analitico Usare un modello macroscopico, multi zona e analitico per assicurarsi che tutte le stanze considerate singolarmente siano effettivamente ventilate naturalmente, considerando come valore minimo di portata di aria esterna quello fornito dalla UNI metodo prescrittivo classe media, per almeno il 90% degli spazi occupati QI C 2 + Sostituito Contaminanti con Contaminante Eliminato da Aria esterna, Condizionamento dell aria, Esfiltrazione, Qualità dell Aria Interna (IAQ), Ventilazione e da Ventilazione meccanica il riferimento ad ASHRAE QI C QI C Eliminato da Qualità dell Aria Interna (IAQ) il riferimento ad ASHRAE. Sostituito Contaminanti con Contaminante Eliminato da Aria esterna, Qualità dell Aria Interna (IAQ) e da Ventilazione il riferimento ad ASHRAE. 11
12 545 QI C Sostituito Contaminanti con Contaminante Eliminato da Qualità dell Aria Interna (IAQ) il riferimento ad ASHRAE QI C Sostituito Contaminanti con Contaminante Eliminato da Qualità dell Aria Interna (IAQ) il riferimento ad ASHRAE QI C Sostituito Contaminanti con Contaminante Eliminato da Qualità dell Aria Interna (IAQ) il riferimento ad ASHRAE QI C 5 + QI C QI C QI C Eliminato da Qualità dell Aria Interna (IAQ) il riferimento ad ASHRAE. Eliminato da Aria esterna il riferimento ad ASHRAE. Eliminato da Aria esterna e da Sistemi HVAC il riferimento ad ASHRAE. Eliminato da Umidità relativa e da Ventilazione meccanica il riferimento ad ASHRAE QI C 7.2 Bordo manuale Modificato punteggio da 1 a 2 punti. 05/10/ QI C Eliminato da Umidità relativa e da Ventilazione meccanica il riferimento ad ASHRAE. 622 IP C 2 1.Benefici Ultimo paragrafo aggiunta frase e in possesso della qualifica di LEED AP. 05/10/16 Tutti i crediti tranne IP C1 e PR 2.Crediti correlati Aggiunto IP C1 Innovazione nella Progettazione 05/10/16 12
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