1.6 Le operazioni di offerta o di scambio di organi vengono attuate dai Centri Interregionali di Riferimento secondo il presente protocollo.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1.6 Le operazioni di offerta o di scambio di organi vengono attuate dai Centri Interregionali di Riferimento secondo il presente protocollo."

Transcript

1 2 Volume - Linee Guida e Protocolli TESTO UNICO DEL DOCUMENTO "PROGRAMMA NAZIONALE DI TRAPIANTO PEDIATRICO" (PER IL RENE). (Centro Nazionale Trapianti - 20 gennaio 2007) 1. Criteri generali: 1.1 Si intende per candidato al trapianto in età pediatrica il paziente che ha un età anagrafica inferiore ai 18 anni (fino al compimento del 18 anno) all atto della prima iscrizione. 1.2 Dal 13/12/2005 pazienti che non soddisfino ai suddetti requisiti di età non verranno più inclusi nella lista unica nazionale pediatrica fatta eccezione per i pazienti già iscritti nelle liste ordinarie anteriormente alla data suddetta. 1.3 Le iscrizioni in liste di attesa pediatriche vengono effettuate dai Centri Interregionali per i Trapianti direttamente sul Sistema Informativo Trapianti. 1.4 Le liste di attesa visibili in tempo reale sul Sistema Informativo Trapianti vengono aggiornate dai Centri Interregionali per i Trapianti secondo il protocollo illustrato nell appendice Vengono attribuiti prioritariamente a pazienti pediatrici gli organi prelevati da donatori con età inferiore a 15 anni (fino al compimento del 15 anno). 1.6 Le operazioni di offerta o di scambio di organi vengono attuate dai Centri Interregionali di Riferimento secondo il presente protocollo. 2 Trapianto di rene 2.1 I reni disponibili vengono distribuiti su base nazionale (e non locale), secondo il protocollo di scelta illustrato nell appendice I reni prelevati da donatori pediatrici e trapiantati in riceventi pediatrici iscritti nella lista unica nazionale non vengono restituiti dall area ricevente all area donante. 2.4 Il criterio di allocazione è basato su classi di mismatch HLA secondo quanto riportato nella tabella All interno di ogni classe di mismatch HLA i pazienti sono ordinati secondo uno score che deriva dalla somma dei punti riportati nella tabella

2 Parte III - PROTOCOLLI OPERATIVI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA Tab.1 Classi di mismatch HLA e compatibilità GRUPPO SANGUIGNO AB0 CLASSE A (0-1 MM) CLASSE B (2 MM) CLASSE C (3-4 MM) livello A1: ABO identici, donatore 0 su ricevente B, donatore A su ricevente AB livello A2: altre combinazioni di trapianto AB0 compatibile livello B1: ABO identici, donatore 0 su ricevente B, donatore A su ricevente AB livello B2: altre combinazioni di trapianto AB0 compatibile livello C1: ABO identici livello C2: altre combinazioni di trapianto AB0 compatibile CLASSE D (5-6 MM) livello D1: ABO identici livello D2: altre combinazioni di trapianto AB0 compatibile Tab. 2 Score di ordinamento all interno delle classi di mismatch HLA PARAMETRO DESCRIZIONE PUNTEGGIO Rischio immunologico PRA > 30% oppure iscrizione per ritrapianto 20 punti Tempo di attesa in lista* per il primo anno di attesa per ogni successivo anno di attesa Ø punti 3 punti Rapporto peso don./ric. Compreso tra 0.8 e 1.2: > 1.2: < 0.8: 10 punti 5 punti Ø punti Peso ricevente: < 10 kg: kg: > 20 kg: 10 punti 5 punti Ø punti * in caso di ritrapianto il contatore dell attesa non va azzerato per trapianti che non hanno mai funzionato o sono durati meno di un mese) 263

3 2 Volume - Linee Guida e Protocolli NOTE: 1 L algoritmo di selezione viene sottoposto a verifica continua ed il peso delle variabili viene valutato almeno ogni anno 2 I sieri dei pazienti devono essere studiati con metodiche ad alta sensibilità (Luminex o analoghe) e devono essere indicati eventuali specificità anticorpali individuate nel siero e gli antigeni del(i) precedente(i) trapianto(i). 3 L assegnazione a pazienti a rischio immunologico può essere fatta se è stata esclusa la presenza di anticorpi diretti verso antigeni presenti nel donatore e, in caso di ritrapianto, evitando di ripresentare antigeni presenti nel(i) donatore(i) precedenti (i) 4 L algoritmo elenca tutti i pazienti ABO compatibili con il donatore secondo i livelli e gli score stabiliti, indicando come sconsigliati i pazienti con rapporto di peso Don/Ric >4 o quelli che non soddisfano la nota

4 Parte III - PROTOCOLLI OPERATIVI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA APPENDICE 1 DATI RICHIESTI PER L INSERIMENTO IN LISTA PER TRAPIANTO PEDIATRICO PER TUTTI GLI ORGANI Cognome Nome Residenza Data e luogo di nascita Gruppo AB0 e fattore Rh Centro trapianti di iscrizione Area interregionale di afferenza RENE CUORE E POLMONE FEGATO Percentuale di anticorpi Data di inizio della dialisi e indicazione del centro dialisi Patologia primitiva Statura, peso e data dell ultimo controllo Numero, data e durata funzionale di eventuali precedenti trapianti Tipizzazione HLA-A/B/DR Patologia primitiva Statura Peso Circonferenza toracica Data dell ultima rilevazione Tipologia di trapianto (cuore, polmoni o cuore- polmoni) Patologia primitiva Statura Peso ricevente Peso donatore accettabile Data dell ultima rilevazione Status Score (PELD/MELD) Data di iscrizione in lista INTESTINO MULTIVISCERALE Tempo di durata della nutrizione parenterale Tempo di attesa in lista Numero di sepsi secondarie alla denutrizione Punteggio Meld Score Tipologia di trapianto (intestino isolato / multiviscerale) Statura Peso 265

5 2 Volume - Linee Guida e Protocolli 3. Trapianto di fegato / Criteri generali 3.1 Tutti i grafts epatici provenienti da donatori pediatrici (interi o split) vengono distribuiti su base nazionale (e non locale), secondo l algoritmo di allocazione illustrato in appendice 2 e assegnati prioritariamente ai riceventi pediatrici (<18 anni compiuti) registrati nella lista d attesa unica nazionale. 3.2 I graft sinistri (segmento laterale sinistro/ II-III segmento) generati da procedura split convenzionale praticata in donatori adulti, se destinati a riceventi pediatrici seguono l algoritmo di allocazione illustrato in appendice 2. E tuttavia facoltà del Centro titolare rendere disponibile l emifegato sinistro per la lista pediatrica. 3.2 I fegati prelevati da donatori pediatrici e trapiantati in riceventi pediatrici iscritti nella lista unica nazionale non vengono restituiti dall area ricevente all area donante. 3.3 Ogni ricevente di fegato viene inserito nella lista nazionale pediatrica dal Centro Interregionale per i Trapianti e stratificato in base alla gravità clinica valutata secondo uno status o una probabilità di morte (tab.3 e tab.4) 3.4 Le liste di attesa vengono aggiornate sul SIT dai Centri Interregionali per i Trapianti ad ogni immissione di nuovo candidato e ad ogni variazione delle condizioni cliniche dei singoli pazienti già in lista, graduate secondo status di gravità e rispettando le scadenze riportate in tabella Le urgenze (anche di riceventi adulti) hanno priorità di assegnazione rispetto alla lista nazionale pediatrica; se il fegato di un donatore pediatrico viene utilizzato per un urgenza adulta, deve essere restituito con un fegato pediatrico o secondo modalità di volta in volta concordate e sottoscritte tra le parti interessate. Definizione di emergenza 3.6 sono da considerarsi pazienti in emergenza i soggetti classificati in status 1 e in status 2A degenti in terapia intensiva con una delle seguenti diagnosi: Status 1 a) insufficenza epatica fulminante caratterizzata da encefalopatia e coagulopatia (INR>2) comparse entro 8 settimane dall esordio dell epatopatia o una sola delle due condizioni associata ad una delle seguenti: ventilazione meccanica emodialisi o emofilatrazione b) primary non-function di fegato trapiantato entro 7 giorni, con presenza di almeno due delle seguenti condizioni: 266

6 Parte III - PROTOCOLLI OPERATIVI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ALT > 2000 INR > 2.5 Bilirubina totale > 10 mg/dl ph arterioso < 7.3 o ph venoso < 7.25 e/o lattato > 4 mmol/l c) trombosi dell arteria epatica diagnosticata entro 14 giorni dal trapianto. d) scompenso acuto di malattia di Wilson (soddisfacente le condizioni di cui al punto a). e) Stato anepatico. Status 2A a) epatopatia cronica con PELD/MELD > 25 e presenza di almeno una delle seguenti condizioni: ventilazione meccanica sanguinamento gestroenterico con necessità di trasfusione di almeno 30 cc/kg di globuli rossi concentrati nelle precedenti 24 ore emodialisi o emofilatrazione Glasgow coma score < 10 nelle precedenti 48 ore 3.7 I candidati in status 1 o 2A ritornano al loro precedente PELD o MELD dopo 7 giorni a meno che non vengano nuovamente confermate e documentate le condizioni di status 1 o 2A. I candidati posti in status 2A per sanguinamento gastroenterico devono aver avuto un nuovo episodio di sanguinamento per essere confermati in status 2A. L assegnazione di status 1 o 2A viene fatta mediante compilazione di un apposito modulo. 3.8 Per ogni candidato pediatrico inserito in lista di attesa il centro trapianti di riferimento deve comunicare i fattori prognostici elencati nelle Tabelle 3 e 4; questi dati devono essere i più aggiornati a disposizione e devono essere comprensivi delle date di esecuzione degli esami di laboratorio. 3.9 I pazienti classificati in status 1 o 2A hanno priorità di assegnazione in ambito nazionale rispetto ai pazienti in lista ordinaria Criteri di allocazione 3.10 Nell ambito del programma nazionale pediatrico l allocazione avviene tenendo conto dei criteri di seguito elencati in ordine di importanza: a) Gravità clinica La gravità clinica viene quantificata sulla base di un punteggio calcolato secondo le formule del Pediatric End-Stage Liver Disease (PELD) fino al compimento del 12 anno di età e del Model for End-Stage Liver Disease (MELD) dal compimento del 12 anno di età. Il confronto tra punteggio MELD e PELD avviene alla pari sulla base di un rapporto1/1. Le definizioni degli status e 267

7 2 Volume - Linee Guida e Protocolli delle formule per il calcolo di PELD e MELD sono riportate nelle tabelle 3 e 4. b) Criterio dimensionale Per ogni candidato pediatrico, il centro trapianti dovrà specificare al momento dell inserimento in lista le dimensioni (peso) giudicate potenzialmente accettabili del donatore. Nell applicazione dell algoritmo di allocazione (appendice 2) verranno presi in considerazione solo quei candidati con caratteristiche dimensionali potenzialmente compatibili con il donatore. c) Tempo di attesa I candidati in lista di attesa accumulano tempo di attesa per un particolare status o PELD/MELD score. Il tempo di attesa accumulato viene azzerato in caso di passaggio ad uno status o ad uno score più alto. I candidati vengono stratificati nell ambito dello stesso status o PELD/MELD score in base al tempo di attesa totale accumulato in quello status o score o in status o score più alto. Candidati in lista, ma non attivi (status 7) non accumulano tempo di attesa. d) Età del ricevente A parità delle condizioni precedenti, viene data priorità ai candidati di età inferiore ai 12 anni. e) Compatibilità gruppo ematica I grafts verranno offerti prima ai candidati gruppo-identici, successivamente a quelli gruppo-compatibili ed infine a quelli gruppo incompatibili. Con l eccezione dei candidati in status 1 e 2A, i fegati da donatori di gruppo O saranno in maniera preferenziale allocati a candidati di gruppo O, B o AB. I candidati di gruppo A verranno presi in considerazione solo dopo aver esaurito tutti i candidati di altri gruppi. Per i candidati in status 1 e 2A o con PELD o MELD score > 25 il centro trapianti può specificare sulla lista di attesa quei pazienti per i quali riterrà di potere considerare anche un fegato da donatore incompatibile. f) Criterio geografico A parità di altre condizioni nell ambito della lista nazionale, la allocazione avviene prioritariamente nell ambito del CIR sede del donatore, secondo le regole del CIR stesso. In assenza di regole specifiche si applicano anche all interno del CIR le regole nazionali. Trapianto combinato di fegato e intestino 3.10 I trapianti combinati di fegato e intestino hanno priorità di assegnazione rispetto ai trapianti singoli. 268

8 Parte III - PROTOCOLLI OPERATIVI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA 3.11 I riceventi inseriti nella lista nazionale pediatrica per trapianto multiviscerale hanno priorità assoluta di allocazione rispetto al ricevente di solo fegato, solo in assenza di riceventi di pari o superiore urgenza per il singolo organo. Trapianto combinato di fegato con altri organi (cuore, rene polmone, pancreas) 3.12 I trapianti combinati hanno priorità di assegnazione rispetto ai trapianti singoli, purché trattasi di organi salvavita e in assenza di riceventi di superiore urgenza per singoli organi. 269

9 2 Volume - Linee Guida e Protocolli APPENDICE 2 Algoritmo di allocazione 1. Candidati pediatrici, di gruppo identico, compatibile o incompatibile, in lista nazionale (0-18 anni) status 1 in ordine di tempo di attesa in status 1 2. Candidati pediatrici, di gruppo identico o compatibile in lista nazionale (0-18 anni) status 2A in ordine di tempo di attesa in status 2A 3. Candidati pediatrici in lista nazionale di età compresa tra 0 e 11 anni con PELD > 25, in ordine discendente di PELD* 4. Candidati pediatrici in lista nazionale di età compresa tra 12 e 18 con MELD > 25, in ordine decrescente di MELD* 5. Candidati pediatrici nel CIR del donatore, di età compresa tra 0 e 11 anni con PELD 15-24* 6. Candidati pediatrici in lista nazionale di età compresa tra 0 e 11 anni con PELD 15-24, in ordine decrescente di PELD* 7. Candidati pediatrici nel CIR del donatore, di età compresa tra 12 e 18 con MELD 15-24* 8. Candidati pediatrici in lista nazionale di età compresa tra 12 e 18 anni con MELD 15-24, in ordine decrescente di MELD* 9. Tutti gli altri candidati pediatrici nel CIR del donatore di età compresa tra 0 e 11 anni* 10. Tutti gli altri candidati pediatrici in lista nazionale di età compresa tra 0 e 11 anni in ordine decrescente di PELD* 11. Tutti gli altri candidati pediatrici nel CIR del donatore, di età compresa tra 12 e 18 anni, in ordine decrescente di MELD* 12. Tutti gli altri candidati pediatrici in lista nazionale di età compresa tra 12 e 18 anni, in ordine decrescente di MELD* * per i punti da 2 a 12 la allocazione avviene secondo le seguenti priorità di compatibilità sanguigna in sequenza: Gruppo identico Gruppo compatibile 0 su B o AB, A o B su AB Gruppo compatibile 0 su A 13. Candidati pediatrici in lista nazionale di gruppo incompatibile secondo i punti da 1 a Candidati adulti secondo le regole valide per gli organi da donatori adulti NB. Per età compresa tra 0-18 anni è da intendersi fino al compimento del 18 anno NOTE Il fegato viene trapiantato nel candidato selezionato in base all algoritmo o in alternativa riassegnato in base all algoritmo stesso. Le decisione definitiva di utilizzare o meno un organo assegnato resta prerogativa dei medici responsabili per 270

10 Parte III - PROTOCOLLI OPERATIVI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA il candidato. Se un fegato viene rifiutato, il centro presso cui il candidato è in cura dovrà comunicare i motivi del rifiuto. Nel caso in cui il candidato a cui è stato assegnato il fegato possa essere trapiantato con una porzione di fegato pediatrico ottenuta con tecnica di split liver, la rimanente porzione di fegato deve essere allocata dal CIR in accordo all algoritmo pediatrico. La procedura di split in donatori pediatrici non dà origine ad obblighi di restituzione. La procedura di split in donatori adulti segue le regole del protocollo split. CALCOLO E DEFINIZIONE DI PELD E MELD TAB. (3-4) Tabella 3 Pediatric End-Stage Liver Disease (PELD) Scoring System Fattore prognostico Coefficiente di regressione P Albumina (Loge) Bilirubina totale (Loge) INR (Loge) < Ritardo di crescita (< -2DS) Età (<1 anno)* *Pazienti inseriti in lista prima del compimento del 1 anno di età continuano ad avere il valore assegnato per età inferiore ad 1 anno sino al compimento del 24 mese di età. Utilizzando questi fattori prognostici ed i coefficenti di regressione, ad agni candidato pediatrico di età inferiore a 12 anni verrà assegnato uno score PELD calcolato in base alla seguente formula: PELD score = (Età (< 1 anno)) x Loge(albumina g/dl) x Loge(bilirubina totale mg/dl) x Loge(INR) (deficit di crescita (< -2 deviazioni standard)) Per il calcolo del PELD, valori di laboratorio inferiori ad 1 vengono arbitrariamente posti pari ad 1. L entità del deficit di crescita viene determinata sulla base dell età e del sesso utilizzando le apposite tavole. Il valore ottenuto applicando la suddetta formula viene arrotondato al primo decimale e moltiplicato per

11 2 Volume - Linee Guida e Protocolli Tabella 4 Model for End-Stage Liver Disease (MELD) Scoring System Fattore prognostico Coefficiente di regressione P Creatinina (Loge) < 0.01 Bilirubina totale (Loge) < 0.01 INR (Loge) < 0.01 * Il valore massimo di creatinina da utilizzarsi è 4 mg/dl. Per i candidati in dialisi, definiti come coloro i quali necessitano di almeno 2 trattamenti dialitici per settimana, il valore di creatinina verrà arbitrariamente posto pari a 4 mg/dl. Utilizzando questi fattori prognostici ed i coefficenti di regressione, ad ogni candidato pediatrico di età compresa tra 12 e 17 anni verrà assegnato uno score MELD calcolato in base alla seguente formula: MELD score = x Loge (creatinina mg/dl) x Loge(bilirubina totale mg/dl) x Loge (INR) Per il calcolo del MELD, valori di laboratorio inferiori ad 1 vengono arbitrariamente posti pari ad 1. Il valore ottenuto applicando la suddetta formula viene arrotondato al primo decimale e moltiplicato per 10. Il valore massimo di MELD è 40. Per ogni candidato in lista di attesa, lo status e lo score PELD/MELD dovranno essere periodicamente aggiornati secondo quanto esposto in tabella 3. Se lo status o lo score non viene aggiornato secondo le scadenze fissate al candidato verrà assegnato lo status o lo score immediatamente precedente. In caso di due consecutivi mancati aggiornamenti al candidato verrà assegnato uno score di

12 Parte III - PROTOCOLLI OPERATIVI DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA Tabella 5 Aggiornamento del PELD/MELD per i candidati pediatrici in lista Status 1 e 2A PELD/MELD > 25 PELD/MELD < 24 e > 15 PELD/MELD < 15 Note : Situazioni particolari Ogni 7 giorni Ogni 14 giorni Ogni 3 mesi Ogni 12 mesi Esami di laboratorio non antecedenti a 48 ore Esami di laboratorio non antecedenti a 72 ore Esami di laboratorio non antecedenti a 2 settimane Esami di laboratorio non antecedenti a 2 mesi a) Malattie metaboliche e neoplasie epatiche primitive non metastatiche Ai candiati affetti da deficit del ciclo dell urea, acidosi organica o malattia di Crigler Najjar o a quelli affetti da neoplasia primitiva del fegato non metastatica confermata istologicamente, viene assegnato uno score PELD o MELD di 30. Se il candidato non viene trapiantato entro un mese dal momento dell inserimento in lista il paziente viene automaticamente passato in status 2, senza che il paziente debba essere necessariamente ospedalizzato. Candidati con altre malattie metaboliche potranno ricevere lo stesso punteggio, previa valutazione del singolo caso. b) Sindrome epato-polmonare Ai candidati con evidenza clinica di ipertensione portale, shunt e PaO2 in aria ambiente < 60 viene assegnato uno score PELD o MELD di

TESTO UNICO DEL DOCUMENTO PROGRAMMA NAZIONALE DI TRAPIANTO PEDIATRICO Versione definitiva gennaio 2014

TESTO UNICO DEL DOCUMENTO PROGRAMMA NAZIONALE DI TRAPIANTO PEDIATRICO Versione definitiva gennaio 2014 TESTO UNICO DEL DOCUMENTO PROGRAMMA NAZIONALE DI TRAPIANTO PEDIATRICO Versione definitiva gennaio 2014 1. CRITERI GENERALI 1.1 Si intende per candidato al trapianto in età pediatrica il paziente che ha

Dettagli

Linee guida per la gestione delle liste di attesa e la assegnazione dei trapianto di rene da donatore cadavere

Linee guida per la gestione delle liste di attesa e la assegnazione dei trapianto di rene da donatore cadavere Linee guida per la gestione delle liste di attesa e la assegnazione dei trapianto di rene da donatore cadavere Capitoli 1. responsabilità del reperimento di organi 2. criteri di offerta e scambio degli

Dettagli

810.212.41 Ordinanza del DFI concernente l attribuzione di organi per il trapianto

810.212.41 Ordinanza del DFI concernente l attribuzione di organi per il trapianto Ordinanza del DFI concernente l attribuzione di organi per il trapianto (Ordinanza del DFI sull attribuzione di organi) del 2 maggio 2007 (Stato 1 luglio 2007) Il Dipartimento federale dell interno, vista

Dettagli

I Programmi Nazionali Pediatrici: Fegato e Rene. Michele Colledan Dipartimento di Chirurgia Ospedale Giovanni XXIII Bergamo

I Programmi Nazionali Pediatrici: Fegato e Rene. Michele Colledan Dipartimento di Chirurgia Ospedale Giovanni XXIII Bergamo I Programmi Nazionali Pediatrici: Fegato e Rene Michele Colledan Dipartimento di Chirurgia Ospedale Giovanni XXIII Bergamo PECULIARITA Scarsa numerosità dei pazienti Crescita oltre che sopravvivenza e

Dettagli

Centro Regionale di Coordinamento Trapianti (RTC); Centro Interregionale di Coordinamento trapianti (CIR);

Centro Regionale di Coordinamento Trapianti (RTC); Centro Interregionale di Coordinamento trapianti (CIR); Il sistema GEDON GEDON, applicativo web-based, per la Gestione delle segnalazioni dei potenziali donatori d organo ed ha l obiettivo di fornire uno strumento telematico, tecnologicamente avanzato, per

Dettagli

Il protocollo nazionale di trapianto rene nei pazienti immunizzati. Antonio Amoroso

Il protocollo nazionale di trapianto rene nei pazienti immunizzati. Antonio Amoroso Il protocollo nazionale di trapianto rene nei pazienti immunizzati Antonio Amoroso il paziente iperimmunizzato Introduzione L impatto dell immunizzazione Come facilitare il trapianto nel paziente iperimmunizzato

Dettagli

ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE

ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE Protocollo ITACA PUGLIA Strumento di qualità energetica e Protocollo Completo ISTRUZIONI D USO DEL SOFTWARE Indice 1. Premessa 3 2. Fogli di calcolo del framework 3 2.1. Foglio Progetto 3 2.2. Foglio Elenco

Dettagli

Il Sistema organizzativo donazione e Trapianti in Italia

Il Sistema organizzativo donazione e Trapianti in Italia Pescara 13 Settembre 2010 Il Sistema organizzativo donazione e Trapianti in Italia Luca Caniglia Centro Regionale per i Trapianti Regione Abruzzo - Regione Molise Trapianto Cittadini Identificazione del

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL TRAPIANTO DI FEGATO DA DONATORE VIVENTE. (Ministero della Salute anno 2001)

LINEE GUIDA PER IL TRAPIANTO DI FEGATO DA DONATORE VIVENTE. (Ministero della Salute anno 2001) 2 Volume - Linee Guida e Protocolli LINEE GUIDA PER IL TRAPIANTO DI FEGATO DA DONATORE VIVENTE. (Ministero della Salute anno 2001) IL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITA' SEZIONE Il Vista la relazione del Dipartimento

Dettagli

DOMANDA ONLINE PER L ISCRIZIONE AI NIDI CAPITOLINI E ALLE SEZIONI PONTE ANNO EDUCATIVO 2015/16

DOMANDA ONLINE PER L ISCRIZIONE AI NIDI CAPITOLINI E ALLE SEZIONI PONTE ANNO EDUCATIVO 2015/16 DOMANDA ONLINE PER L ISCRIZIONE AI NIDI CAPITOLINI E ALLE SEZIONI PONTE ANNO EDUCATIVO 2015/16 Guida per il cittadino Pagina 1 di 23 SOMMARIO Premessa 3 Domanda online - iscrizione nidi capitolini e sezione

Dettagli

Coordinamento Regionale per i Trapianti della Sicilia CRT-Sicilia Regolamento operativo approvato nella riunione del 11 ottobre 2007

Coordinamento Regionale per i Trapianti della Sicilia CRT-Sicilia Regolamento operativo approvato nella riunione del 11 ottobre 2007 Coordinamento Regionale per i Trapianti della Sicilia CRT-Sicilia Regolamento operativo approvato nella riunione del 11 ottobre 2007 Scopo del presente documento è di regolamentare in Sicilia la distribuzione

Dettagli

TEORIA DEI GIOCHI. Parte 3

TEORIA DEI GIOCHI. Parte 3 TEORIA DEI GIOCHI Parte 3 Matematica nella realtà Università Bocconi Roberto Lucchetti - Politecnico di Milano 28 Gennaio 2011 Un applicazione concreta della Teoria dei Giochi Modelli di scambio di donatori

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI INVESTIMENTO, CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE

ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI INVESTIMENTO, CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE PROCEDURA DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DEL GIOCO DEL LOTTO AUTOMATIZZATO E DEGLI ALTRI GIOCHI NUMERICI A QUOTA FISSA Allegato B ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE

Dettagli

GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO

GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO II edizione del corso teorico pratico GESTIONE DEL PAZIENTE NEFROPATICO IL TRAPIANTO RENALE NEL PAZIENTE ANZIANO Angelica Parodi UOC Nefrologia e Dialisi L età dei pazienti con ESRD è in aumento esponenziale

Dettagli

PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE DIALISI DOMICILIARE (P.A.I.D.D.) PROPOSTA di supporto al trattamento dialitico domiciliare

PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE DIALISI DOMICILIARE (P.A.I.D.D.) PROPOSTA di supporto al trattamento dialitico domiciliare Allegato C) Al Direttore del Distretto di dell Azienda Sanitaria Locale PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE DIALISI DOMICILIARE (P.A.I.D.D.) PROPOSTA di supporto al trattamento dialitico domiciliare Cognome

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 14 DEL 7 APRILE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 14 DEL 7 APRILE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 22 febbraio 2008 - Deliberazione N. 317 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Modello organizzativo e funzionale del Centro regionale

Dettagli

DAL BUDGET AL SISTEMA PREMIANTE ESTRATTO DA: AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO-FORLANINI: REGOLAMENTI

DAL BUDGET AL SISTEMA PREMIANTE ESTRATTO DA: AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO-FORLANINI: REGOLAMENTI DAL BUDGET AL SISTEMA PREMIANTE ESTRATTO DA: AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO-FORLANINI: REGOLAMENTI... PROCESSO DI BUDGET ART. 5 METODOLOGIA DI CALCOLO DEL GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PARTE

Dettagli

Università degli Studi di L Aquila. Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi

Università degli Studi di L Aquila. Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Corso di Sistemi Informativi Prof. Gaetanino Paolone Dott. Ottavio Pascale a.a.2003-2004 Progetto Campo

Dettagli

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA]

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] 2010 Comune di Paglieta Provincia di Chieti [REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] Deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 30/12/2010 Art. 1 Principi generali 1. Il presente

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE

DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE Tabella dei contenuti 1. Introduzione 1.1 Propositi 1.2 Obiettivi 1.3 Definizioni, acronimi ed abbreviazioni 1.4 Riferimenti 1.5 Panoramica 2. Descrizione

Dettagli

Comune di Montemurlo

Comune di Montemurlo Comune di Montemurlo Provincia di Prato Regolamento comunale sul registro delle unioni civili (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 26/11/2014) INDICE ART. 1 (Definizioni) pag. 2 ART.

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio

PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8. Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio PROCEDURA AZIENDALE REV. 0 Pag. 1 / 8 Stato delle Modifiche Rev. Data Causale Approvazione 0 Agosto 2011 Prima emissione Comitato per il Rischio 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente

Dettagli

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione

Dettagli

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG Versione approvata al 1marzo 2005 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBcAb-IgG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE

Dettagli

Fondazione Casa di Riposo Città di Chiavenna ONLUS. REGOLAMENTO per l ammissione in R.S.A.

Fondazione Casa di Riposo Città di Chiavenna ONLUS. REGOLAMENTO per l ammissione in R.S.A. Fondazione Casa di Riposo Città di Chiavenna ONLUS REGOLAMENTO per l ammissione in R.S.A. allegato alla deliberazione n. 13 del 21.02.2007 1) OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento definisce la

Dettagli

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile

ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile Progetto di servizio civile: "FOLKLORE, STORIA, ARTE, TRADIZIONE" Area tematica:

Dettagli

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Economico Gestione nucleo familiare INFORMAZIONI

Dettagli

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Sono passati molti anni da quando si sono sperimentati i primi trapianti. Oggi trasferire gli organi da un corpo che muore ad uno che può continuare a vivere, non

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

Gipse: Gestione Integrata Pronto Soccorso Emergenza

Gipse: Gestione Integrata Pronto Soccorso Emergenza Gipse Gestione Integrata Pronto Soccorso Emergenza Gestione dati OBI 1 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 INTRODUZIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA (OBI).... 3 2.1 PREMESSA... 3 2.2 DETTAGLIO GRAFICO- FUNZIONALE...

Dettagli

Università degli Studi di Pavia

Università degli Studi di Pavia REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE E PER IL FINANZIAMENTO DELLE INIZIATIVE CULTURALI E/O RICREATIVE DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA (approvato

Dettagli

Accreditamento Soggetti Formatori in materia di Sicurezza sul Lavoro

Accreditamento Soggetti Formatori in materia di Sicurezza sul Lavoro Linee guida per l utilizzo del sistema informativo Pag.1 di 12 Linee guida per l utilizzo del sistema informativo Accreditamento Soggetti Formatori in materia di Sicurezza sul Lavoro Il presente documento

Dettagli

Gestione Tesi Online

Gestione Tesi Online Gestione Tesi Online Guida docente Versione 2.0 Autore Gruppo di lavoro Esse3 Stato Approvato Fase Sperimentazione Revisore Prof. V. Auletta Data 07/03/2016 Distribuito a: Docenti dell Ateneo Sommario

Dettagli

PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015

PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015 PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL PERSONALE PER L ANNO 2015 Approvato dall Organo di Amministrazione con Delibera n. 4/15 del 9 marzo 2015 Il piano di incentivazione ha lo scopo di: - aumentare la coesione

Dettagli

FORUM ETICO ANNO 2004

FORUM ETICO ANNO 2004 GRUPPO MINISTERIALE CENTRO CRISTIANO IL BUON SAMARITANO FORUM ETICO ANNO 2004 La Donazione degli Organi 1. Trapianto, donazione e organi: nozioni 2. Prelievo ed Impianto degli organi 3. L accertamento

Dettagli

BANDO. Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori

BANDO. Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori BANDO Premi di Ricerca SIOMMMS per giovani ricercatori Regolamento Per il biennio 2015/2017 la SIOMMMS (Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie Metaboliche dello Scheletro)

Dettagli

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dellistruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO B (v. art. 5) 1. Requisiti necessari di docenza di ruolo I requisiti necessari di docenza di ruolo (professori ordinari, professori associati, ricercatori) sono stabiliti, in relazione ai criteri,

Dettagli

CIRC.8597/044 TORINO, 10 MAGGIO 2010 TO7.001.103 Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali

CIRC.8597/044 TORINO, 10 MAGGIO 2010 TO7.001.103 Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali 1 CIRC.8597/044 TORINO, 10 MAGGIO 2010 TO7.001.103 Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali Agli Uffici economali territoriali SEDI Oggetto: Scuole secondarie di I grado, primarie e per l infanzia

Dettagli

LICEO ERASMO DA ROTTERDAM

LICEO ERASMO DA ROTTERDAM LICEO ERASMO DA ROTTERDAM APPROVVIGIONAMENTO Ambito funzionale Gestione delle risorse 1 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 CAMPO D APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 ORDINI DI ACQUISTO

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

CRITERI PER L AMMISSIONE DELLE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA DELL INFANZIA- PRIMARIA- SECONDARIA di 1 GRADO.

CRITERI PER L AMMISSIONE DELLE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA DELL INFANZIA- PRIMARIA- SECONDARIA di 1 GRADO. ISTITUTO COMPRENSIVO COMO LAGO Scuola Infanzia Primaria Secondaria I Via Brambilla 49-22100 Como tel. 031/308552 e-mail: COIC809002@PEC.ISTRUZIONE.IT uffici coic809002@istruzione.it c.f. 95064880131 CRITERI

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

OGGETTO: Disciplina della procedura di mobilità volontaria nazionale 2012. Circolare

OGGETTO: Disciplina della procedura di mobilità volontaria nazionale 2012. Circolare Direzione Centrale del Personale Settore Gestione del Personale Ufficio Mobilità e Personale Centrale Roma, 25 maggio 2012 Alle Direzioni Regionali LORO SEDI Agli Uffici Centrali LORO SEDI Prot. n. 2012/73668/IM

Dettagli

Centro Regionale Trapianti - Regione Lazio. La rete nazionale per la sicurezza della donazione di organi

Centro Regionale Trapianti - Regione Lazio. La rete nazionale per la sicurezza della donazione di organi La rete nazionale per la sicurezza della donazione di organi SICUREZZA DEL PAZIENTE (Patient safety) Dimensione della qualità dell'assistenza, che garantisce la progettazione e l'implementazione di sistemi

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

RIEPILOGO NOVITA ISTRUZIONI OPERATIVE GESTORI. (Febbraio 2015)

RIEPILOGO NOVITA ISTRUZIONI OPERATIVE GESTORI. (Febbraio 2015) ART. 51 L. 99/2009 OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEI PREZZI DEI CARBURANTI A FINI DI PUBBLICAZIONE RIEPILOGO NOVITA ISTRUZIONI OPERATIVE GESTORI (Febbraio 2015) Con riferimento alle istruzioni tecniche impartite

Dettagli

Versione aggiornata al 1 agosto 2003

Versione aggiornata al 1 agosto 2003 Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBcAb-IgG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI FEGATO.

Dettagli

GUIDA ALL ASSISTITO - CAMPAGNA PREVENZIONE 2014-2015 -

GUIDA ALL ASSISTITO - CAMPAGNA PREVENZIONE 2014-2015 - GUIDA ALL ASSISTITO - CAMPAGNA PREVENZIONE 2014-2015 - Prospetto dei protocolli di prevenzione per la campagna 2014-2015 La Cassa Uni.C.A. ha approvato la Campagna di prevenzione per l anno 2014/2015,

Dettagli

..A.S R N I O T N E IM R E S N

..A.S R N I O T N E IM R E S N Grosio REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO IN R.S.A. 1) OGGETTO DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO IN R.S.A. Il presente regolamento definisce la modalità di ammissione ai posti della R.S.A. gestita

Dettagli

Oggetto: Avvertenze per la redazione dei documenti DOCFA e PREGEO e per l uso del del conto nazionale.

Oggetto: Avvertenze per la redazione dei documenti DOCFA e PREGEO e per l uso del del conto nazionale. Ufficio provinciale Modena Modena, 18 Marzo 2008 Prot. n 2549 Allegati 1 Rif. nota del Prot. n Agli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Modena LORO SEDI Oggetto: Avvertenze per la redazione

Dettagli

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Articolo 1 Proprietà La Comunità Montana Valtellina di Sondrio è proprietaria

Dettagli

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

BANDO DI ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA PRIMO VOLO

BANDO DI ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA PRIMO VOLO COMUNE DI ALTOPASCIO PROVINCIA DI LUCCA SETTORE ATTIVITA SOCIALI E SCOLASTICHE BANDO DI ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA PRIMO VOLO A.E. 2015/2016 L Amministrazione Comunale di Altopascio, attraverso il Responsabile

Dettagli

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Linee guida applicative del Sistema di misurazione e valutazione della Performance del Personale Civile delle aree funzionali della Difesa 1. Premessa In data 01/01/2016, è

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità In vigore dal 27.9.4 Pagina 1 di 1 ANNULLA E SOSTITUISCE: Rev. 1 REDAZIONE Firma Data 13.9.4 VERIFICA Firma Data 13.9.4 APPROVAZIONE D.I. Firma Data 2.9.4 Rev. Data Descrizione revisione Redatta Verificata

Dettagli

GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA 2007-2013 OB. C5 STAGE IN ITALIA GESTIONE DELLO STAGE

GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA 2007-2013 OB. C5 STAGE IN ITALIA GESTIONE DELLO STAGE GESTIONE DELLA PROGRAMMAZIONE UNITARIA 2007-2013 OB. C5 STAGE IN ITALIA GESTIONE DELLO STAGE 1 Negli interventi dell obiettivo C5 - Stage in Italia il cuore del percorso formativo è l esperienza di stage

Dettagli

PRODOTTI COMPLEMENTARI INTEGRATI S.I.A.R. - Versione 8.10.00 Note di Rilascio Utente

PRODOTTI COMPLEMENTARI INTEGRATI S.I.A.R. - Versione 8.10.00 Note di Rilascio Utente PRODOTTI COMPLEMENTARI INTEGRATI S.I.A.R. - Versione 8.10.00 Note di Rilascio Utente INFORMAZIONI AGGIORNAMENTO Questo rilascio può essere utilizzato come versione installabile oppure in aggiornamento

Dettagli

COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO

COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO Unità di Informazione Finanziaria per l Italia COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI RESTITUZIONE AI SENSI DELL ART. 23, COMMA 1-BIS, DEL D. LGS. 231 DEL 2007 MANUALE OPERATIVO INDICE Premessa 1 Come fare

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia DIPARTIMENTO DELL ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI PROCESSO CIVILE TELEMATICO Modalità per l esecuzione dei test di interoperabilità da parte di enti o

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

Domanda Iscrizione Parasubordinati

Domanda Iscrizione Parasubordinati Domanda Iscrizione Parasubordinati MANUALE UTENTE Accesso con PIN (Intermediario) Versione procedura 1.0 Domanda Iscrizione Parasubordinati - versione 1.0 Pagina 1 di 15 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 1.1

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP versione

Dettagli

Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale

Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale Modulo Bacheca 1 INDICE 1 Generalità...3 2 Accesso al sistema...4 2.1 Requisiti tecnici 5 3 Elenco funzioni e tasti di navigazione...6 3.1

Dettagli

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016 Decreto Ministero della Salute 2.11.2015 pubblicato su GURI SG n.300 del 28.12.2015 "Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti" Coordinatore del Comitato

Dettagli

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO.

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. N.118 DEL ''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. Relazione l Assessore al Bilancio, Patrimonio

Dettagli

Infostat-UIF. Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni

Infostat-UIF. Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni Infostat-UIF Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni Versione 1.2 1 INDICE 1. Istruzioni operative per l'utilizzo dei servizi Infostat-UIF... 3 2. Registrazione al portale Infostat-UIF... 4 2.1. Caso

Dettagli

VADEMECUM PER L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO (Studente e Azienda)

VADEMECUM PER L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO (Studente e Azienda) VADEMECUM PER L ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO (Studente e Azienda) 1.0 ATTIVAZIONE TIROCINIO CON STUDENTE/LAUREATO NOTO (NON IN RISPOSTA A UN OPPORTUNITÀ) Nel caso in cui l azienda abbia già selezionato lo

Dettagli

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE GUIDA D USO PER LA REGISTRAZIONE E L ACCESSO Ver 1.7 del 11/03/2010 Pag. 1 INDICE DEI CONTENUTI ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE... 1 GUIDA D USO PER LA REGISTRAZIONE E L

Dettagli

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D 4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

Note informative al paziente in attesa di Trapianto di cuore e cuore-polmoni Trapianto di polmoni

Note informative al paziente in attesa di Trapianto di cuore e cuore-polmoni Trapianto di polmoni PAGINA 1 DI 9 Note informative al paziente in attesa di Trapianto di cuore e cuore-polmoni Trapianto di polmoni PAGINA 2 DI 9 Indice Informazioni generali 3 Pag. Trapianto di cuore e cuore-polmoni 4 Premessa

Dettagli

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 1 CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO

GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 1 CONSIGLIO 2 CONSIGLIO 3 CONSIGLIO GUIDA ALLE SELEZIONI DEI VOLONTARI 2010 N essuno sa com è, eppure si sa che c è. Come funziona insomma la selezione al servizio civile? Innanzitutto diciamo che ogni ente si regola in maniera diversa sui

Dettagli

La donazione in Italia

La donazione in Italia A.O.Santobono-Pausilipon Osservazione di morte cerebrale e donazione d organi La donazione in Italia A.O.Monaldi 15-22 novembre 2005 Dott.Raffaele Testa Il bisogno di trapianti Tra queste persone ce ne

Dettagli

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO Testo emanato con D.D. n. 1905 del 26 marzo 2012 1 1. OGGETTO E FINALITA 1.1. Le presenti linee

Dettagli

Allegato parte integrante Allegato A

Allegato parte integrante Allegato A Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI

Dettagli

Surap2.0 - PROGETTO DI CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA REGIONALE TUTORIAL OPERATORE SUAP SUAP

Surap2.0 - PROGETTO DI CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA REGIONALE TUTORIAL OPERATORE SUAP SUAP Surap2.0 - PROGETTO DI CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA REGIONALE SUAP TUTORIAL OPERATORE SUAP Calabriasuap Tutorial_SuapCalabria_v3 Settembre 2015 Pagina 1 di 40 Contatti Assistenza CalabriaSUAP Tel. 0961/774394

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III Prot. n. AOODRCAL17520 Catanzaro,17/10/2013 Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali della Calabria Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Statali di Istruzione Secondaria di II grado della Calabria

Dettagli

ACCESSO AI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTA DI ECONOMIA MILANO. Procedura di ammissione a.a. 2013-2014

ACCESSO AI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTA DI ECONOMIA MILANO. Procedura di ammissione a.a. 2013-2014 ACCESSO AI CORSI DI LAUREA TRIENNALE DELLA FACOLTA DI ECONOMIA MILANO Procedura di ammissione a.a. -2014 Come si accede ai corsi di laurea triennale della facoltà di Economia di Milano? Per poterti immatricolare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ARDEA II - TOR S.LORENZO

ISTITUTO COMPRENSIVO ARDEA II - TOR S.LORENZO ISTITUTO COMPRENSIVO ARDEA II - TOR S.LORENZO 00040 ARDEA (RM) - VIA TANARO - TEL/FAX 06/91010779 rmic8da006@istruzione.it Cod. Mecc. RMIC8DA006 Iscrizione N. / Registro Data DOMANDA DI ISCRIZIONE SCUOLA

Dettagli

SETTORE SERVIZI AL CITTADINO-SVILUPPO ECONOMICO

SETTORE SERVIZI AL CITTADINO-SVILUPPO ECONOMICO SETTORE SERVIZI AL CITTADINO-SVILUPPO ECONOMICO AVVISO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE IN COMODATO D'USO DI BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA. ART. 1 OGGETTO DELL'AVVISO Il presente avviso ha la finalità di

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

MODULO DI AGGIORNAMENTO ANNUALE

MODULO DI AGGIORNAMENTO ANNUALE MODULO DI AGGIORNAMENTO ANNUALE RICHIESTA DI ISCRIZIONE NELLA LISTA D ATTESA PER TRAPIANTO DI RENE Il sottoscritto nato a il residente a in via tel. in cura presso il Centro Dialisi chiede di essere inserito

Dettagli

INTEROPERABILITA' E SIS. Casi particolari

INTEROPERABILITA' E SIS. Casi particolari INTEROPERABILITA' E SIS Casi particolari Rifiuti respinti in seguito ad esito negativo verifica analitica Il sistema comunica l esito negativo al produttore, al trasportatore ed all eventuale intermediario.

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE 20.2.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 47/51 REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE del 19 febbraio 2013 che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

LINEE OPERATIVE PER IL PERCORSO DI ACCERTAMENTO DELLO STATO DI HANDICAP, AI FINI DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA.

LINEE OPERATIVE PER IL PERCORSO DI ACCERTAMENTO DELLO STATO DI HANDICAP, AI FINI DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA. LINEE OPERATIVE PER IL PERCORSO DI ACCERTAMENTO DELLO STATO DI HANDICAP, AI FINI DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA. Premessa Il presente documento è finalizzato alla definizione, nell ambito della regione Liguria,

Dettagli

Commissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano.

Commissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano. Cod. 01TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.intesasanpaolo.com Informazioni sui saldi debitori, sulla di Massimo Scoperto trimestrale e sulla di Cod. 73TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.bancadelladriatico.it

Dettagli

SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE

SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE AZIENDE PER LA RICERCA DI PERSONALE MANUALE OPERATIVO 5 gennaio 2013 Sommario Modalità operative... 2 Obiettivi del servizio... 2 Il flusso delle azioni... 2 Costi del servizio...

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

REGOLAMENTO STIPULA CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PERSONALE AREE DIRIGENZA

REGOLAMENTO STIPULA CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PERSONALE AREE DIRIGENZA REGOLAMENTO STIPULA CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO PERSONALE AREE DIRIGENZA 1 Art. 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina le modalità di assunzione con rapporto di lavoro a tempo determinato

Dettagli

DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE

DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA

Dettagli

Manuale Progetto TOCCO - Territorio ed Oncologia in Connessione per Comunicare tra Operatori PROGETTO T.O.C.C.O.

Manuale Progetto TOCCO - Territorio ed Oncologia in Connessione per Comunicare tra Operatori PROGETTO T.O.C.C.O. PROGETTO T.O.C.C.O. Territorio ed Oncologia in Connessione per Comunicare tra Operatori Legenda e manuale di utilizzo Polo Oncologico - 1 LEGENDA Che cos è T.O.C.C.O. - Territorio ed Oncologia in Connessione

Dettagli