l istruzione come fattore di competitività del territorio

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "l istruzione come fattore di competitività del territorio"

Nicola Di Matteo
5 anni fa
Visualizzazioni

1 l istruzione come fattore di competitività del territorio

2 perché l istruzione è importante per lo sviluppo economico e civile di un paese?

9% annuo, Mezzogiorno nettamente superiore

titoli o in -5% 0% 5% infrastrutture 10% 15%

e finanza 53, 2009) secondo le stime, 25

di Pil all anno in più risposta positiva 0,5

scolarità 0,6 Fonte: Hanushek e Woessman,

3 Nord Ovest il rendimento Nord Est dell istruzione in Italia è oggi vicino Centro al 9% annuo, Mezzogiorno nettamente superiore agli titoli di Stato investimenti in azioni titoli o in -5% 0% 5% infrastrutture 10% 15% Fonte: Banca d Italia, Questioni di economia e finanza 53, 2009) secondo le stime, 25 punti PISA in più comportano circa 5 decimi di Pil all anno in più risposta positiva 0,5 0,4 0,3 0, anni di scolarità 0,6 Fonte: Hanushek e Woessman, 2010 risposta positiva 0,5 0,4 0, anni di scolarità

4 maschi femmine lo studio è la miglior garanzia contro la disoccupazione Fonte: Rilevazione Istat sulle forze di lavoro, media 2011

5 l Italia è in fondo alla graduatoria dei paesi avanzati per quel che riguarda l insieme di conoscenze e competenze Fonte: Ocse, 2011

6 United States Sweden Finland France OECD average United Kingdom EU21 average Spain Germany Italy uno dei problemi è la scarsità di risorse finanziarie, particolarmente grave all Università. Japan Pre-primaria Primaria e secondaria Istruzione terziaria

Lazio Umbria Liguria Trentino-Alto Adige Abruzzo

Piemonte Marche Italia Toscana Basilicata Calabria

11,8% 14,9% 12,4% 13,2% 10,9% 12,4% 12,6% 12,2% 10,4%

9,0% 8,8% 10,0% qualifiche professionali (2-3 anni)

era la regione più colta, oggi è in posizioni di

7 Lazio Umbria Liguria Trentino-Alto Adige Abruzzo Emilia-Romagna Lombardia Veneto Friuli-Venezia Giulia Piemonte Marche Italia Toscana Basilicata Calabria Valle d'aosta Molise Campania Sicilia Puglia Sardegna 11,8% 14,9% 12,4% 13,2% 10,9% 12,4% 12,6% 12,2% 10,4% 9,9% 10,4% 11,3% 11,2% 9,0% 10,0% 8,9% 10,7% 9,3% 9,0% 8,8% 10,0% qualifiche professionali (2-3 anni) diplomati laureati centocinquanta anni fa il Piemonte era la regione più colta, oggi è in posizioni di rincalzo Fonte: Rilevazione Istat sulle forze di lavoro, media 2011

8 Piemonte Lombardia Veneto Emilia Romagna anche come livello di competenze nei diversi gradi, il Piemonte non regge il passo del resto del Nord ita ita ita ita ita III elementare V elementare I media III media II superiore

9 scuola

10 Fonte: The Century of Education, C. Morrison F. Murtin, 2009 negli ultimi centocinquanta anni l Italia ha ridotto il divario con i paesi più avanzati

11 capacità di lettura a 15 anni, fonte PISA 2009 gli studenti italiani sono al 14 posto nella capacità di lettura a 15 anni fra i paesi OCSE

12 il calo degli apprendimenti rispetto alla media dei paesi avanzati inizia alle medie e si accentua nell istruzione professionale

13 Nord Ovest Centro Isole Nord Est Sud i dati Pisa 2009 confermano i grandi divari territoriali, con qualche novità

14 la media è dove si creano i presupposti di una scuola inefficace e iniqua

15 valutazione, insegnanti e reclutamento

16 la Fondazione sta lavorando su: VSQ, punteggi sugli apprendimenti e giudizi degli osservatori confluiscono in un unico valore finale La graduatoria delle scuole su scala nazionale sulla base degli andamenti al primo anno di università

17 età media degli insegnanti scuole elementari 49,3 scuole superiori 51,8 scuole medie 52,1 Fonte: Elaborazioni su dati MIUR

18 Elaborazione Fondazione Giovanni Agnelli su dati MIUR è necessario superare il sistema delle graduatorie di cui esaurite e 600 in via di esaurimento

19 abolire le graduatorie e creare un albo nazionale aperto ai docenti di tutta Italia

20 università

21 l Italia si è impegnata a raggiungere il 40% di laureati nel 2020

22 dopo un forte aumento iniziale le immatricolazi oni stanno calando in relazione alla popolazione diciannovenne (dunque al netto della demografia)

23 1,23 1,21 1,19 1,17 1,15 1,13 maggiore occupazione ma più precaria rispetto ai vecchi laureati e con un minor vantaggio salariale rispetto ai diplomati 1,11 1,09 1,07 1, Fonte: Elaborazioni di F.Schivardi e R.Torrini 2010 su dati dell indagine Banca d Italia SHIW

24 Fonte: Employers perception of graduate employablity si conferma lo scarso impiego di laureati nelle aziende italiane

25 Indagine FGA/AIDP quali caratteristiche rendono vincenti sul mercato del lavoro?

26 competenze ritenute molto importanti dalle aziende per i laureati da assumere dati riferiti a assunzioni di laureati previste

27 ma sarà cruciale potenziare i fondi per il diritto allo studio

28 fine

Documenti analoghi

Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, (val. in euro correnti pro capite, var.%)

Tab. 1 - Spesa sanitaria pubblica e privata, 2009-2017 (val. in euro correnti pro capite, var.%) Spesa sanitaria 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 var.% reale 2009-'17 2016-'17 val. pro capite