COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

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1 COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Determinazione Settore AFFARI GENERALI n. 94 del Oggetto: COSTITUZIONE DEL FONDO PER LE RISORSE DECENTRATE ART. 15 DEL C.C.N.L. 1/4/1999, ART. 31 DEL C.C.N.L. 22/1/2004 E ART. 4 C.C.N.L.9/5/ PARTE STABILE ANNO 2016 IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI Visto il Decreto n. 11 del Prot. n della Commissione Straordinaria, nominata con D.P.R. del , nelle funzioni di Sindaco con il quale è stato conferito l incarico alla D.ssa Ines Sartori di Responsabile dell Area Amministrativa Settore Affari Generali ed Istituzionali ed attribuita la posizione organizzativa per il periodo ; Richiamate: la deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale n 6 in seduta del , ad oggetto Approvazione del bilancio di previsione per l esercizio 2016, bilancio pluriennale 2016/2018 e aggiornamento del Documento unico di programmazione (DUP) dichiarata immediatamente eseguibile; la deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri della Giunta Comunale n 25 del ad oggetto Approvazio ne Piano esecutivo di Gestione Piano Finanziario 2016/18 (competenza) Elenco Capitoli dichiarata immediatamente eseguibile, relativa all affidamento dei capitoli di bilancio ai responsabili di settore, ai sensi dell art. 169 del D.Lgs.267/2000; Richiamata la determinazione del settore Agi n. 86 del avente ad oggetto la quantificazione delle risorse decentrate di parte stabile del fondo art. 15 Ccnl del Comune e della Casa di Riposo Ester e Alcide Ruffini per l'anno 2015; Richiamata altresì, la deliberazione di Giunta Comunale n. 69 del avente ad oggetto la quantificazione delle risorse di parte variabile del fondo art. 15 ccnl del Comune di Brescello e della Casa di Riposo Ester e Alcide Ruffini per l'anno 2015;

2 Premesso che: - le risorse destinate ad incentivare le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (Fondo per le risorse decentrate) nelle more dei rinnovi contrattuali previsti dal D.Lgs. 150/ sono annualmente determinate sulla base delle disposizioni contrattuali e legislative tuttora vigenti, tenendo conto delle disponibilità economico-finanziarie dell Ente nonché dei nuovi servizi o dei processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti che si intendono attivare nel corso dell anno; - le modalità di determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (Fondo per le risorse decentrate), sono attualmente regolate dagli articoli 31 e 32 del C.C.N.L. del (sempre nelle more dei rinnovi contrattuali previsti dal D.Lgs. 150/2009) che suddividono tali risorse in: risorse stabili, che presentano la caratteristica di certezza, stabilità e continuità e che, quindi, restano acquisite al Fondo anche per il futuro; risorse variabili, che presentano la caratteristica della eventualità e variabilità e che, quindi, hanno validità esclusivamente per l anno in cui vengono definite e messe a disposizione del Fondo; - la disciplina specifica delle diverse voci che compongono il predetto Fondo è fornita dall art. 15 del C.C.N.L ; - le predette norme contrattuali sono integrate dalle disposizioni dei diversi Ccnl che sono stati successivamente sottoscritti (art. 4 Ccnl del , art. 8 Ccnl del e art. 4 Ccnl del ); Visto l art. 40 del D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 150/2009, in virtù del quale gli enti locali possono anche destinare risorse aggiuntive (comma 3- quinquies) alla contrattazione integrativa nei limiti stabiliti dalla contrattazione nazionale e nei limiti dei parametri di virtuosità fissati per la spesa di personale dalle vigenti disposizioni, in ogni caso nel rispetto dei vincoli di bilancio e del patto di stabilità e di analoghi strumenti del contenimento della spesa. Lo stanziamento di risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa è correlato all effettivo rispetto dei principi in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance e in materia di merito e premi applicabili alle regioni e agli enti locali secondo quanto previsto dagli artt. 16 e 31 del decreto di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 ; Vista la legge n. 296 del (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l art. 1, comma 557, come sostituito dall art. 14, comma 7, del d.l. n. 78/2010, convertito in legge n. 122 del , che disciplina il concorso delle Autonomie Locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica stabilendo che gli Enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale, con azioni da modulare nell ambito della propria autonomia, fra le quali il contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali ; Atteso che si rende necessario provvedere alla determinazione delle risorse stabili del fondo per l anno 2016 al fine di consentire la puntuale liquidazione mensile, al personale avente diritto, degli istituti del salario accessorio previsti dal Contratto

3 Collettivo Nazionale di Lavoro e dall accordo integrativo decentrato attualmente in vigore, nonché della quota dell indennità di comparto prevista dall art. 33 del C.C.N.L. a carico del fondo medesimo; Dato atto che: - la quantificazione delle risorse per l anno 2016, è effettuata tenendo conto delle seguenti disposizioni: art. 1 comma 456 Legge 147/2013 (Legge di Stabilità 2014) secondo cui a decorrere dal le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio, sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto dell art. 9 comma 2 Bis del D.L. 78/2010, convertito nella L. 122/2010; circolare Ragioneria Generale dello stato n. 20 del 08/05/2015 Istruzioni applicative circa la decurtazione permanente da applicare, a partire dal 2015, ai fondi della contrattazione integrativa, in misura corrispondente ai risparmi realizzati ai sensi dell art. 9 c. 2bis del D.L. 31/5/2010 n. 78 convertito, con modificazioni, in L. 30/07/2010 n. 122 come modificato dall art. 1 c. 456 della L. 147/2013 e sono quindi resi strutturali dal 1 gennaio 2015 i risparmi di spesa conseguenti alla normativa citata quantificati fino al 31/12/2014; art. 1 comma 236 Legge di stabilità 2016, in base alla quale a decorrere dal 1º gennaio 2016 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente. Dato atto altresì che: - per la parte stabile le risorse vengono confermate di anno in anno con le stesse caratteristiche e con le modifiche derivanti dalle disposizioni contrattuali, per cui i relativi adempimenti sono demandati al Responsabile competente in materia, trattandosi di atto di natura gestionale; - le risorse variabili sono integrate annualmente (art. 31 comma 3 C.C.N.L. 22/01/2004) in relazione alla disciplina contrattuale vigente e nel rispetto dei criteri prescritti per cui i relativi adempimenti sono demandati alla Commissione Straordinaria con i poteri della Giunta Comunale, trattandosi di operazioni che richiedono un apprezzamento di natura discrezionale; Precisato che, per quanto riguarda la decurtazione da effettuare ai sensi dell art. 1 comma 236 della legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), si darà luogo alla riduzione definitiva relativa al fondo nel suo complesso, a seguito dell integrazione delle predette risorse decentrate con la determinazione della parte variabile; Precisato altresì che: - la decurtazione ai sensi dell art. 1 comma 236 Legge 208/2015 sopra citata, verrà determinata definitivamente, a seguito della quantificazione delle risorse di parte variabile con deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri della Giunta Comunale, secondo le indicazioni della circolare della RGS n. 20 del

4 08/05/2015; - il Comune di Brescello, per determinare la decurtazione in oggetto, si uniforma ai criteri adottati dall Unione dei Comuni Bassa Reggiana di cui l Ente fa parte; Preso atto che, recenti pareri interpretativi in merito alla corretta costituzione del fondo 2016, a seguito delle nuove disposizioni normative, hanno chiarito che, benché la formulazione dell'art. 1 comma 236 della Legge 208/2015 (Legge di Stabilità) faccia ritenere che la riduzione del Fondo sia da considerarsi in valore unico, senza necessità di operare una decurtazione suddivisa tra parte stabile e in parte variabile, in realtà, la natura di taglio strutturale imposta dal D.L. n. 78/2010, come integrato dall art. 1, comma 456, della Legge n. 147/2013, comporta necessariamente che tale decurtazione si trovi esclusivamente in parte stabile del Fondo. Ritenuto pertanto di procedere alla costituzione della parte stabile del Fondo risorse decentrate per l anno 2016, quantificando la decurtazione ai sensi dell art. 1 comma 236 Legge 208/2015 considerando le sole risorse fisse, vincolate e storiche; Ritenuto altresì di avvalersi, per una corretta quantificazione del fondo 2016, di uno strumento che, allo stato attuale è il più efficace in possesso degli operatori per valutare numericamente l entità degli eventuali tagli da apportare, che risulta essere il Kit in formato excel fornito dall ARAN, come adeguato da un esperto in materia di personale. Infatti, questo modello di calcolo conferma l unitarietà delle riduzioni da applicare al Fondo, sia per effetto della precedente normativa, sia con la nuova riduzione introdotta dalla Legge di stabilità. Dato atto che il posto in dotazione organica di Responsabile del Settore Assetto ed Uso del Territorio è stato coperto con un incarico a tempo determinato part-time 18/36, ai sensi dell'art. 110 co. 1 del D.Lgs. 267/2000, con attribuzione della posizione organizzativa, tale incarico ha avuto termine in data a seguito delle dimissioni del Sindaco pertanto, il Fondo posizioni organizzative anno 2016, finanziato con risorse di bilancio, essendo l'ente privo di dirigenza, ha subito una variazione in diminuzione rispetto al 2015, sia nel numero che nell'importo; Rilevato che, compilando il kit descritto in precedenza con i dati relativi al fondo risorse decentrate 2015, che rappresenta il nuovo limite di riferimento per il trattamento accessorio, ai sensi dell'art. 1 co. 236 della vigente Legge di Stabilità e quelli del 2016, considerando le sole risorse fisse vincolate e storiche, risulta una riduzione da apportare al fondo per l'anno in corso, come conteggiata nel prospetto allegato sotto la lettera A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto e riepilogata di seguito: CALCOLO DELLE RIDUZIONI PREVISTE DECURATAZIONE PER EFFETTO DELLA RIDUZIONE DI PERSONALE (UNITA'): TOTALE FONDO PARTE STABILE COMPRENSIVO DEL FONDO POSIZIONI ORGANIZZATIVE FINANZIATO DA BILANCIO IN ENTI SENZA LA DIRIGENZA, DEPURATO

5 DELLE VOCI NON SOGGETTE AL VINCOLO , ,72 DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO AL PRIMO GENNAIO DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO AL 31 DICEMBRE DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO DELL'ANNO CON IL METODO DELLA SEMISOMMA PERCENTUALE DI RIDUZIONE DEL LIMITE 32% RIDUZIONE DA APPORTARE AL FONDO ,72 NUOVO LIMITE FONDO PARTE STABILE 2016 COMPRENSIVO DEL FONDO POSIZIONI ORGANIZZATIVE FINANZIATO DA BILANCIO IN ENTI SENZA LA DIRIGENZA ,00 Considerato che nella parte stabile del fondo 2015 è stata applicata una decurtazione pari ad ,05 quale consolidamento delle decurtazioni anni per personale cessato e tenuto conto del Fondo per le Posizioni Organizzative, ai sensi e per gli effetti del sopra citato art. 9 comma 2/bis secondo periodo, del D.L. 78/2010, convertito nella legge 122/2010, introdotto dal comma 456 della legge n. 147/2013; Rilevato che la quantificazione della parte stabile del Fondo per le risorse decentrate anno 2016 comprensiva della decurtazione ai sensi dell art. 1 comma 236 della legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) sopra citata con riferimento alle sole risorse fisse, vincolate e storiche, risulta di importo pari ad ,85, come riportato nel prospetto allegato B al presente provvedimento a farne parte integrante e sostanziale; Ritenuto pertanto, di procedere, per tutte le ragioni sopra esposte ed alla luce delle previsioni normative sopra citate: - alla costituzione ed approvazione della parte stabile del Fondo per le risorse decentrate anno 2016 per un importo pari ad ,85; - alla determinazione definitiva della decurtazione ai sensi dell art. 1 comma 236 della legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) a seguito della quantificazione delle risorse di parte variabile con deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri della Giunta Comunale. Visto l art. 107 del d.lgs. 267/2000 che affida ai Responsabili di Settore la competenza all adozione degli atti di gestione e degli atti e provvedimenti amministrativi; Visti: il D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 150/2009; l art comma, del T.U. Enti Locali, approva to con D.Lgs 267/2000 t.v.; il Regolamento Comunale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; il Vigente CCNL del Comparto Regioni Autonomie Locali ;

6 il vigente regolamento di contabilità approvato con deliberazione C.C. n. 35 del ; lo Statuto Comunale; Ritenuto di non pubblicare, ai sensi del D.Lgs. n. 33 del il presente atto nella sezione Amministrazione Trasparente del sito del Comune; Visto, infine, l art. 6 bis della L. 241/1990 t.v., e dichiarando di non trovarsi in condizione di conflitto di interessi anche potenziale in merito all adozione del presente provvedimento; DETERMINA 1. Di prendere atto del prospetto allegato al presente atto che ne costituisce parte integrante e sostanziale sotto la lettera A dal quale, a seguito del confronto tra il fondo risorse decentrate 2015, che rappresenta il nuovo limite di riferimento per il trattamento accessorio, ai sensi dell'art. 1 co. 236 della vigente Legge di Stabilità e quello del 2016, considerando le sole risorse fisse vincolate e storiche, risulta una riduzione da apportare al fondo per l'anno in corso pari ad ,29; 2. Di procedere alla quantificazione definitiva della decurtazione ai sensi dell art. 1 comma 236 della legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) a seguito della quantificazione delle risorse di parte variabile con deliberazione della Commissione Straordinaria con i poteri della Giunta Comunale. 3. Di approvare, per tutto quanto espresso in narrativa che qui si intende integralmente richiamato, le risorse decentrate stabili costituenti il Fondo per il finanziamento delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l anno 2016, come indicato nel prospetto allegato B al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale, in un importo pari ad ,85 comprensiva della decurtazione ai sensi dell art. 1 comma 236 della legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) con riferimento alle sole risorse fisse, vincolate e storiche; 4. Di dare atto che per effetto della legge n. 208 del 28/12/2015 (Legge di stabilità anno 2016 art. 1 comma 236), nelle more dell adozione dei decreti attuativi della riforma della pubblica amministrazione di cui alla legge n. 124/2015, a decorrere dal 1 gennaio 2016 vengon o ripristinati i vincoli sul fondo per le risorse decentrate previsti fino al 31/12/2014 dall art. 9 comma 2/bis del D.L. 78/2010 ed in particolare: - l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all art. 1 comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e succ. mod. ed int., non può superare il corrispondente importo determinato per l anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente. 5. Di attestare che il finanziamento relativo alla parte stabile del Fondo art. 15 ccnl del Comune per l'anno 2016 trova copertura negli appositi capitoli del bilancio 2016, predisposto con i nuovi criteri della contabilità armonizzata, afferenti la spesa di personale;

7 6. Di inviare alle Organizzazioni Sindacali di categoria ed alle R.S.U. il presente atto; 7. Di dare atto che, con la sottoscrizione del presente atto, si esprime anche parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell art. 147/bis del D.Lgs. 267/2000 t.v.; 8. Di dare altresì atto che, il presente atto, ai sensi dell art. 58 comma 4 dello Statuto Comunale, è esecutivo dal momento della sua sottoscrizione da parte del Responsabile di Servizio ed è pubblicato all Albo pretorio per 15 gg.; 9. Di non pubblicare, ai sensi del D.Lgs. n. 33 del il presente atto nella sezione Amministrazione Trasparente del sito del Comune. IL RESPONSABILE DEL SETTORE Dott.ssa Ines Sartori

8 ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE N. 94 DEL ATTESTAZIONE AI SENSI DELL ART.151 COMMA 4 DEL D.LGS. N. 267/2000 IMPORTO DELLA SPESA : IMPEGNI CONTABILI: N. CAPITOLI DI BILANCIO: VISTO, SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE DEL PROVVEDIMENTO ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA, DANDO ATTO ALTRESI CHE DALLA DATA ODIERNA IL SUDDETTO PROVVEDIMENTO E ESECUTIVO A NORMA DEL D.LGS. 267/2000 IL RAGIONIERE COMUNALE (DOTT.SSA M.CAMILLA BARTOLI) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente determinazione è stata affissa, all Albo Pretorio di questo comune dal e vi rimarrà in pubblicazione per 15 giorni consecutivi. ORIGINALE COPIA CONFORME ALL ORIGINALE IL VICE SEGRETARIO DOTT. SSA INES SARTORI