AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA POLICLINICO - VITTORIO EMANUELE CATANIA REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI RISCOSSIONE DELLE CASSE AZIENDALI
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1 AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA POLICLINICO - VITTORIO EMANUELE CATANIA REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI RISCOSSIONE DELLE CASSE AZIENDALI
2 SOMMARIO ART. 1 - COMPETENZA E UBICAZIONE pag. 3 ART. 2 - NATURA DELLE RISCOSSIONI pag. 3 ART. 3 - DOCUMENTI CONTABILI DI RISCOSSIONE pag. 4 ART. 4 - MODALITA DI RISCOSSIONI pag. 6 ART. 5 - VERSAMENTI pag. 6 ART. 6 - LIBRI CONTABILI pag. 7 ART. 7 - RENDICONTAZIONE pag. 7 2
3 Art. 1 Competenza e ubicazione 1. La riscossione dei diritti e dei proventi è effettuata dai cassieri interni. 2. Il servizio di Cassa Interna ha competenza unica nell ambito dell Azienda. 3. Le casse per la riscossione sono quattro e sono ubicate una per ciascuno dei presidi ospedalieri. 4. Per ogni cassa sono abilitati degli sportelli di lavoro; così distribuiti: a. P.O. Policlinico n. 5; b. P.O. Vittorio Emanuele n. 4; c. P.O. Ferrarotto n. 2; d. P.O. S. Bambino n. 3. Art. 2 Natura delle riscossioni 1. Le Casse interne, come individuate al precedente art. 1, provvedono alla riscossione delle entrate derivanti da: a) Proventi per prestazioni rese a privati paganti per attività libero professionale medica sia in regime ambulatoriale che in costanza di ricovero; b) Partecipazione obbligatoria alla spesa (Ticket) per prestazioni sanitarie; c) Altri proventi derivanti da prestazioni sanitarie rese a soggetti diversi (paganti); d) Proventi derivanti da prestazioni non sanitarie (Buoni mensa, etc.); e) Proventi diversi (Diritti per il rilascio di cartelle cliniche, atti e documenti, etc.); f) Concorsi spese, rimborsi e recuperi vari. 3
4 Art. 3 Documenti contabili di riscossione 1. I riscuotitori, per ogni riscossione, sono tenuti a rilasciare fattura o ricevuta con l indicazione della tipologia della prestazione erogata; 2. Le fatture e le ricevute seguono numerazione progressiva per anno solare distintamente per ciascun Presidio Ospedaliero ove sono ubicate le Casse abilitate alla riscossione sopra citate. 3. La ricevuta per il pagamento del Ticket deve essere compilata con l indicazione di: - Nome, Cognome, Data e luogo di nascita e Codice Fiscale dell utente; - Tipo di prestazione erogata; - Importo del tipo di prestazione richiesta analitico e totale; - Firma o sigla del riscuotitore (ai fini di una verifica di cassa). 4. La ricevuta per la riscossione dei proventi per il rilascio delle cartelle cliniche o documenti amministrativi deve essere compilata con l indicazione di: - Nome, Cognome, Data e luogo di nascita e Codice Fiscale dell utente; - Importo pagato; - Firma o sigla del riscuotitore (ai fini di una verifica di cassa). 5. La fattura per attività libero professionale intramoenia deve essere compilata con l indicazione di: - Nome, Cognome, Data e luogo di nascita e Codice Fiscale dell utente; - Tipo di prestazione erogata evidenziando che trattasi di prestazioni A.L.P.I., ed ai fini I.V.A. che trattasi di operazioni esenti art. 10 n 18 D.P.R. 633/1972; - Importo del tipo di prestazione richiesta analitico e totale; - Firma o sigla del riscuotitore (ai fini di una verifica di cassa). Adempimenti correlati: Nel caso di emissione di nota di credito, per rimborso ricevute Ticket e fatture per prestazioni pagate ma non effettuate, si rende necessario allegare la dichiarazione di 4
5 prestazione non effettuata, rilasciata dall U.O. con timbro e firma del responsabile dell U.O o di un dirigente medico incaricato, prodotta dall interessato. Analogamente l operatore dell ufficio ticket, che effettua il rimborso specifica la motivazione e la sottoscrive. I responsabili dell ufficio ticket provvedono altresì ad elaborare la distinta per i versamenti, da effettuare presso la Tesoreria dell Azienda, dei proventi Ticket e dei proventi derivanti dall attività Libero Professionale eseguita presso gli ambulatori interni dell Azienda. Il servizio di riscossione ticket viene reso attraverso una procedura informatica che consente, in ciascuna cassa aperta, la contestuale riscossione di quanto dovuto dall utente per la prestazione richiesta in correlazione all immediato rilascio di relativa documentazione fiscale (ricevuta/fattura) che tra l altro comprova il versamento effettuato. La procedura informatizzata di che trattasi è ovviamente subordinata al regolare funzionamento del collegamento sottostante ed del server centrale. Nel caso d interruzione del servizio informatico, la procedura stessa rimane non operativa sino al ripristino della funzionalità dei collegamenti in uso. Durante il periodo di carenza, per evitare l interruzione di un pubblico servizio, occorre procedere al rilascio della ricevuta in forma manuale, sostitutiva a tutti gli effetti di legge di quella rilasciata in forma meccanizzata. Detta attività manuale viene espletata mediante appositi bollettari in quadruplice copia, previo rilascio di una copia all utente di foglio datato, numerato e quietanzato, con la specifica dei dati anagrafici dello stesso, della prestazione effettuata e della somma versata. La seconda copia viene trasmessa al Settore Affari Economico-finanziari. La terza viene inviata all ufficio ALPI solo nell ipotesi di competenza. La quarta copia del foglio rimane attaccata quale matrice del bollettario stesso, ai fini documentali e per il successivo travaso dei dati manuali nel sistema informatizzato, in occasione del ripristino del collegamento informatico. Art. 4 Modalità di riscossione 1. Le somme possono essere riscosse dai cassieri mediante contanti, POS ed assegni. 5
6 2. Gli assegni di conto corrente dovranno essere intestati all Azienda, con la dicitura non trasferibile, e corredati di fotocopia del documento d identità del correntista. Tali assegni dovranno, quindi, essere trasmessi, corredati da dettagliata distinta di versamento, al Tesoriere dell Azienda che provvederà, fra l altro, alla firma di girata. E fatto divieto di accettare assegni di c/c intestati a terzi. Art. 5 Versamenti 1. Il servizio di trasporto valori è affidato all Istituto Tesoriere o, in mancanza, in appalto a ditta esterna che provvede con mezzi propri alla consegna all Istituto Tesoriere del denaro prelevato nei punti di riscossione dei presidi ospedalieri; 2. Al fine di mantenere una limitata giacenza di cassa e, quindi, di ridurre al minimo i rischi di sottrazione o distruzione derivanti da furto, rapine, o altra causa dovranno essere effettuati almeno 2 prelievi settimanali o i maggiori prelievi stabiliti con l Istituto Tesoriere o la ditta esterna; 3. All atto della consegna le guardie autorizzate dovranno apporre, su apposito modulo di ricevuta, la propria firma, contestualmente alla firma del responsabile dell ufficio ticket o di un operatore incaricato, costituendo lo stesso prova documentale del servizio prestato. Art. 6 Libri contabili 1. Le fatture emesse per operazioni imponibili ai fini Iva e per operazioni esenti ivi compresa l attività libero professionale intramoenia, sono registrate nei prescritti registri Iva Vendite e in contabilità generale in distinti conti di bilancio. 6
7 Art. 7 Rendicontazione 1. Ciascun cassiere deve predisporre giornalmente a chiusura della cassa una busta all interno della quale vengono inserite le somme incassate unitamente ad un prospetto di raccordo delle operazioni effettuate distinte per tipologia di incasso e per taglio di banconote. 2. Analogamente deve essere stampata la distinta delle operazioni giornaliere dettagliata per causale di incasso di cui all art. 2, da trasmettere all Ufficio Economato. 3. Va altresì predisposto un prospetto dell incasso giornaliero distinto per incasso di contanti, di assegni e tramite POS, quadrato con l importo complessivo incassato e con la distinta delle operazioni giornaliere. Tale prospetto va inviato all Istituto Tesoriere e al Settore Affari Economico Finanziari. 7
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