Gennaio 2016 BIANCHI E MASSARA ASSOCIATI CIRCOLARE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE SOMMARIO. Consulenti del Lavoro

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1 Gennaio 2016 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio 2016 BIANCHI & MASSARA ASSOCIATI Consulenti del Lavoro CIRCOLARE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Gennaio 2016 SOMMARIO In questo numero della Circolare si parla di. NOVITA DELLA CU 2016 CON EFFETTO DICHIARATIVO VARIE DI TIPO CONTRIBUTIVO-PREVIDENZIALE Indice Novità dellà CU 2016 con effetto dichiàràtivo Vàrie di tipo contributivo-previdenziàle...5 Normàtivà e Pràssi Provvedimento n del Direttore Agenzia delle Entrate; Messaggio n. 162/2016 INPS; Messaggio n.24/2016 INPS; Circolare n. 13/2016 INPS; Messaggio n. 283/2016 INPS; Messaggio n. 306/2016 INPS; Messaggio n. 218/2016 INPS; BIANCHI E MASSARA ASSOCIATI Viale Aventino, Roma Tel. 06/ Fax. 06/ C.F. / P. Iva

2 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio NOVITA DELLA CU 2016 CON EFFETTO DICHIARATIVO Con la nuova CU 2016 il sostituto fornisce all Agenzia delle Entrate molte più informazioni rispetto a quella dello scorso, anticipando i dati fiscali, contributivi e assicurativi, che fino allo scorso anno venivano trasmessi con il Mod. 770 Semplificato. La conseguenza è una notevole semplificazione del nuovo modello 770/2016 Semplificato, che si riduce solamente alla trasmissione del frontespizio e dei prospetti riepilogativi dei versamenti (ST, SV), dei crediti (SX) e del prospetto delle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi (SY). La Cu si sdoppia in due distinti modelli, che assolvono a funzioni diverse: - Il modello sintetico, destinato al percipiente, da inviare entro il 29 febbraio 2016 (il 28 è domenica), con funzione di certificazione dei redditi e delle ritenute, e che corrisponde al vecchio Cud e CU 2015; - Il modello ordinario, destinato all Agenzia delle Entrate, da trasmettere telematicamente entro il 7 marzo, con funzione anche dichiarativa, e che sostanzialmente coincide con la vecchia comunicazione di lavoro dipendente/assimilato, completa dei dati dell assistenza fiscale, contenuta nel vecchio 770 semplificato. I campi comuni ai due modelli, da inviare sia al contribuente che all Agenzia, sono riportati con la stessa numerazione ed evidenziati con il tratteggio, mentre le informazioni da trasmettere esclusivamente all Agenzia delle Entrate sono riportate in caselle non tratteggiate. Anche se l impianto è strutturalmente cambiato, i dati fiscali e previdenziali da inviare entro il 7 marzo sono sostanzialmente gli stessi che venivano trasmessi attraverso il 770 (i dati integrativi del Cud/CU, i dati dell assistenza fiscale, i dati del TFR), cioè tutti quei dati attraverso i quali l Agenzia è in grado di effettuare i propri controlli). I quadri della CU sono rimasti gli stessi: Frontespizio, Quadro CT, per indicare, se non già comunicato in precedenza, i dati dell utenza telematica presso la quale l Agenzia delle Entrate dovrà rendere disponibili i dati relativi ai modelli 730/4 dei sostituiti che hanno richiesto assistenza fiscale. (da non compilare in caso di variazione dei dati già comunicati, in quanto in tale caso si dovrà utilizzare l apposito modello Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod disponibile sul sito dell Agenzia delle Entrate). Certificazione Unica 2016, nella quale, in due distinte parti, devono essere indicati rispettivamente i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e le certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Di seguito si analizzano le principali novità apportate al modello: 1) Dati anagrafici del dipendente Sezione percipienti esteri : i soli punti 43 e 44 da quest anno devono essere compilato anche per i lavoratori dipendenti esclusivamente nell ipotesi in cui questi nel 2015 siano stati considerati cd Non residenti Schumacker ai sensi del comma 3 bis dell art. 24 del Tuir. 2

3 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio Si tratta di quei lavoratori che nel 2015: - sono stati residenti in un paese Ue o dello Spazio economico europeo (See); - abbiano prodotto nel territorio dello Stato italiano almeno il 75% del reddito complessivo; - non godano di agevolazioni fiscali analoghe nello Stato di residenza; - abbiano dichiarato al sostituto la sussistenza di tali condizioni a mezzo di dichiarazione sostitutiva di atto notorio. La conseguenza di tale condizione è che il reddito viene determinato con gli stessi criteri previsti per i fiscalmente residenti in Italia (art. da 1 a 23 del Tuir) Al riguardo si segnala che la legge di stabilità 2016 ha esteso questo trattamento di favore a tutti i soggetti fiscalmente non residenti in Italia, ma residenti in un paese che assicuri un libero scambio di informazioni con l Italia. 2) Punti : servono a determinare in modo esatto le detrazioni spettanti. Il punto 10 si barra se il lavoratore è ancora in forza alla data del 31 dicembre 2015 ed è alternativo alla data di cessazione del rapporto di lavoro (punto 9). Il punto 11 va compilato indicando il codice 1 nei casi in cui il rapporto di lavoro, intercorso con lo stesso sostituto d imposta venga interrotto e successivamente ripreso nel corso dell anno (nel punto 8 si indica la data di inizio del primo rapporto di lavoro cessato e conguagliato). Si indica invece il codice 2 per segnalare la presenza di giorni in cui non maturano detrazioni (es. aspettativa senza retribuzione) 3) La parte dedicata all assistenza fiscale prestata, da indicare nel modello ordinario destinato all Agenzia delle Entrate, è stata ampliata per indicare i dati che fino allo scorso anno erano richiesti nella Parte D delle Comunicazioni lavoro dipendente e assimilati del mod. 770 Semplificato. Le informazioni richieste sono divise in due diverse sezioni, distinte tra dichiarante e coniuge, dove in corrispondenza di ogni singolo tributo va indicato l importo effettivamente trattenuto, rimborsato, non trattenuto o non rimborsato, sulla base di quanto riportato nelle singole voci del mod. 730/4 con riferimento al dichiarante e al coniuge. Gli interessi complessivamente trattenuti, per il dichiarante e per il coniuge, sono invece esposti in modo cumulativo tutti all interno della sezione del dichiarante, distinti tra quelli dovuti per rateizzazione o incapienza/rettifica. Nelle istruzioni ministeriali sono descritti alcuni esempi di compilazione in caso al sostituto siano pervenuti 730 ordinari e successivamente 730 rettificativi e/o integrativi, posto che questi ultimi non sono più distintamente indicati. 4) Punti, 425, 426 e 427 (previdenza complementare): deve essere indicato il codice fiscale del fondo ovvero dei fondi presso i quali è stata versata la contribuzione. 5) Punti da 438 a 440: sono dedicati all onere deducibile di cui alla lett. dbis) comma 1 dell art. 10, somme restituite al soggetto erogatore che sono state assoggettate ad imposizione in anni precedenti, situazione che può verificarsi, ad esempio, nel caso di un datore di lavoro che recuperi al dipendente delle somme indebitamente corrisposte in periodi d imposta precedenti. La distinta indicazione di questo onere non dedotto nell anno era già stata prevista nella CU 2015 reddito 2014, al fine di consentire il recupero in anni successivi. 3

4 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio Nei nuovi punti 438 Somme restituite nell anno e 439 Residuo anno precedente, vanno indicati altresì l importo delle somme restituite nel 2015 e di quelle restituite che non è stato possibile dedurre in anni precedenti. 6) Punto 477 (sezione Altri dati ): Quota TFR per indicare la quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.) assoggettata a tassazione ordinaria, già riportata nei punti 1 o 2 della Certificazione. 7) DATI RELATIVI AL CONIUGE E AI FAMILIARI A CARICO: nella sezione destinata ai dati dei familiari a carico, da quest anno le istruzioni richiedono l indicazione del codice fiscale del coniuge, anche se non a carico (solo quello normalmente coniugato, cioè né separato né divorziato). Trattasi di un dato la cui mancanza non inibisce l invio del flusso telematico. 8) DATI RELATIVI AL TFR ALTRE INDENNITA : trattasi degli stessi dati di dettaglio che fino allo scorso anno venivano comunicati attraverso il 770 semplificato, e che servono all Amministrazione Finanziaria per effettuare la riliquidazione definitiva delle imposte sul TFR ed altre indennità. 9) COMUNICAZIONE LAVORO AUTONOMO: da quest anno la CU deve essere utilizzata anche per certificare somme erogate a seguito di pignoramento presso terzi e delle somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi E stata altresì implementata la parte previdenziale di questa sezione. 4

5 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio VARIE DI TIPO CONTRIBUTIVO-PREVIDENZIALE 2.1. Sgravio contributivo 2014: al via il recupero. Con il messaggio n. 162/2016 l Inps comunica ufficialmente il via libera per il recupero dello sgravio contributivo sui premi corrisposti nel 2014, che dovrà concludersi entro il 16 aprile 2016 (uniemens di ). I codici per il recupero da utilizzare nel flusso uniemens sono quelli che già erano stati pubblicati nelle istruzioni della nuova release di uniemens e che già sono stati resi noti nella nostra precedente circolare di aggiornamento. L Istituto conferma la regola secondo cui, in caso di operazioni societarie ex art cod.civ. (es: fusione), intervenute nelle more dell ammissione allo sgravio dell azienda incorporata, il conguaglio dovrà essere effettuato solo dal datore di lavoro subentrante, con riferimento al premio complessivo corrisposto al lavoratore, anche se in parte erogato dal precedente datore di lavoro (che non accederà all incentivo). In tale caso l azienda dovrà richiedere all Inps l attribuzione del codice di autorizzazione 9D, corredando la richiesta degli elementi utili all ammissione al beneficio contributivo Le novità in materia di CIG spiegate dall Inps Cig e apprendisti: messaggio n. 24/2016 Con il messaggio n. 24/2016 l Inps fornisce le istruzioni relative all obbligo di versamento del contributo Cig per gli assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Il nuovo obbligo contributivo discende dal dlgs n. 148/2015 (TU ammortizzatori sociali in costanza di rapporto) che ha esteso la disciplina della Cig anche agli apprendisti dipendenti: delle aziende rientranti nel campo di applicazione della solo Cigo (industriali fino a15 dip.); delle aziende rientranti nel campo di applicazione della Cigo e Cigs (industriali fino a15 dip.); delle aziende rientranti nel solo campo di applicazione della Cigs (commerciali > 50 dipendenti) Conseguentemente da 09/2015 per gli apprendisti, che sono assimilati a questi fini a lavoratori con categoria di operaio, è dovuta la seguente contribuzione Cig. Aziende rientranti nel campo di applicazione della Cigo (ed eventualmente Cigs) CONTRIBUTO CIG DA 09/2015 APPRENDISTA Aziende fino a 50 dip. Industria Edilizia Lapidei (industr.+artig) (industria+artig.) 1,70% 4,70% 3,30% CONTRIBUTO CIG DA 09/2015 APPRENDISTA Aziende oltre 50 dip. Industria Edilizia Lapidei (industr.+artig) (industria+artig.) 2% 4,70% 3,30% 5

6 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio A fronte di questo contributo, gli apprendisti potranno accedere al solo trattamento di Cigo. Aziende rientranti nel solo campo di applicazione della Cigs CONTRIBUTO CIG DA 09/2015 APPRENDISTA Aziende commerciali < 50 dip. Contributo 0,90% (di cui 0,30% c/dipendente) A fronte di questo contributo, gli apprendisti potranno accedere al solo trattamento di Cig per le causali di crisi industriale e contratto di solidarietà. La regolarizzazione delle differenze contributive relative ai periodi settembre-dicembre 2015 deve essere effettuata, senza sanzioni, a partire dal mese di febbraio, in relazione ai periodi interessati ed entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione del messaggio in oggetto (cioè entro il , periodo di competenza del flusso uniemens ). Le differenze contributive devono essere valorizzate nella <DenunciaIndividuale> <DatiRetributivi> l elemento <AltreADebito> indicando i seguenti dati: in <CausaleADebito> il codice M201 avente il significato di "Differenze Contributo CIGO" ovvero il codice M202 avente il significato di Differenze Contributo CIGS ; in <AltroImponibile> la somma degli imponibili dei mesi oggetto di regolarizzazione; in <ImportoADebito> l importo del contributo dovuto riferito alla CIGO e/o alla CIGS. Sono altresì cambiate le modalità di esposizione di questa tipologia di contratto nel flusso Uniemens a partire da : - codice 5 nell elemento <Qualifica1> (come prima); - elemento <TipoLavoratore>, da compilare in sostituzione dell elemento <tipoapprendistato>, indicando uno dei seguenti codici: Codice Descrizione PA PB Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria Apprendistato professionalizzante PC Apprendistato di alta formazione ricerca M1 Apprendistato professionalizzante presso aziende esercenti miniere, cave e torbiere, Nessuna innovazione, invece, nella compilazione del flusso con riferimento ai lavoratori assunti in apprendistato in qualità di beneficiari dell indennità di mobilità e/o per quelli mantenuti in servizio al termine del periodo di apprendistato. 6

7 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio Cigo e nuove modalità di calcolo della forza lavoro: messaggio Inps n. 24/2016 Nello stesso messaggio l Inps fornisce altresì istruzioni in merito alle modifiche introdotte in materia di Cig dal Dlgs n. 148/2015 con decorrenza settembre 2015, illustrate nella circolare n. 197/2015. Sono in primo luogo state modificate le aliquote della contribuzione ordinaria di Cigo, differenziate in funzione della dimensione della forza lavoro. La dimensione della forza lavoro si calcola, ai sensi dell art. 13 del Dlgs n. 148/2015, con effetto dal 1 gennaio di ciascun anno, sulla base del numero medio di dipendenti in forza nell'anno civile precedente dichiarato dall'impresa. Tra i dipendenti si computano anche i lavoratori a domicilio e gli apprendisti. Per le aziende costituite nel corso dell'anno civile, si fa riferimento al numero di dipendenti in forza alla fine del primo mese di attività. In caso di mutamento della forza lavoro che determini una variazione della misura del contributo Cig, l'impresa è tenuta a fornire all'istituto apposita dichiarazione di responsabilità. Per il 2016, il limite dimensionale si determina come media annua del 2015, considerando che gli apprendisti saranno computati pro-quota, e cioè solo con riferimento ai periodi da settembre a dicembre Se applicando i nuovi criteri (es. computo pro-quota degli apprendisti), cambia la forza aziendale in modo tale da applicare una diversa contribuzione ordinaria mensile (rispetto al 2015), l azienda ha l obbligo di comunicarlo all Inps, attraverso la funzionalità contatti del cassetto previdenziale, Requisito occupazionale Cigo e utilizzando il servizio denominato: Comunico la media occupazionale aziendale ai fini della determinazione dell aliquota Cigo. La Sede Inps, dopo aver ricevuto l informazione, ne darà comunicazione al datore di lavoro attraverso il medesimo cassetto previdenziale e procederà ad attribuire o eliminare i relativi codici di autorizzazione (1S/1J) Nuovi valori previdenziali Nella circolare n. 11/2016 del 27 gennaio l Inps comunica tutti i principali valori imponibili contributivi aggiornati al 1 gennaio 2016 e che risultano invariati rispetto al 2015: Minimale giornaliero: euro 47,68 Minimale orario pt: euro 7,15 (su 40 ore settimanali) Prima fascia retribuzione pensionabile euro (euro al mese) (su cui si calcola aliquota aggiuntiva 1%) Massimale contributivo annuo euro

8 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio Aliquote Gestione separata Inps 2016 e nuovo codice Uniemens Nella circolare n. 13/2016 l Inps riepiloga le nuove aliquote applicabili dall agli iscritti alla gestione separata Inps Non iscritti ad altra forma previd. obblig. 31,72% (31+0,72) Già iscritti ad altra forma previd. obblig. 24% Pensionati 24% Solo per i liberi professionisti, le aliquote del 2016 rimangono invariate (27,72% se privi di altra forma di previdenza obbligatoria ovvero 24% se con altra forma di previdenza o pensionati). Per i contratti di co.co.co stipulati dal 1 luglio 2015, cioè dopo l entrata in vigore del dlgs n. 81/2015 che all art. 52 ha espressamente abrogato il contratto a progetto (in realtà dal ), è stato istituito un nuovo codice con cui identificarli nel flusso uniemens: Tipo rapporto: 18 Descrizione: Collaborazioni co.co.co ex art. 52 Dlgs n.81/ Pensioni opzione donna : via libera per le domande di pensioni. Con il messaggio n. 283 del l Inps comunica alle proprie sedi di accettare ed iniziare a lavorare le domande di pensione presentate in base al regime di cui all articolo 1, comma 281, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. regime sperimentale donna) dalle lavoratrici in possesso dei prescritti requisiti alla data del L Istituto si riserva comunque di fornire successive indicazioni Fondo residuale Inps operativo e nuovi contributi al Fondo integrazione salariale Con il messaggio n. 306/2016 l Inps conferma che dal 1 gennaio 2016 il fondo residuale Inps (introdotto dalla Riforma Fornero) è abrogato e sostituito dal Fondo Integrazione Salariale di cui all art. 29 del Dlgs n. 148/2015, che si rivolge anche ai datori di lavoro che occupano in media più di 5 dipendenti e che non sono coperti dalla Cigo in caso di sospensione/riduzione dell attività. Le prestazioni ordinarie erogate dal Fondo di integrazione salariale, ai sensi degli artt. 30 e 31 del D.Lgs. n. 148/2015, sono finanziate, dal 1 gennaio 2016, dai seguenti contributi: - i datori di lavoro> 15 dipendenti (mediamente): un contributo ordinario pari allo 0,65% (esclusi i dirigenti), di cui 2/3 a carico del datore di lavoro ed 1/3 a carico del lavoratori; - i datori di lavoro da 6 a 15 dipendenti (mediamente) un contributo ordinario pari allo 0,45% (sempre esclusi i dirigenti e con la medesima ripartizione tra datore e lavoratore di 2/3 ed 1/3). I datori di lavoro > 15 dipendenti, già iscritti all ex Fondo di solidarietà residuale; devono adeguare la misura dell aliquota allo 0,65% dal 1 gennaio 2016 (in luogo dello 0,50% applicato fino al ), fermo restando le stesse modalità di denuncia e di versamento già adottate per il Fondo di solidarietà residuale di cui alla circolare n. 100/2014. I datori di lavoro da 6 a 15 dipendenti, primi di iniziare a versare, devono invece attendere l adozione di successive istruzioni in merito alle modalità di denuncia e di versamento, dopo l emanazione del previsto decreto interministeriale. 8

9 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio Nel frattempo con messaggio n.7627 del l Inps aveva comunicato la piena operatività del Fondo Residuale a decorrere dal , a seguito dell insediamento del Comitato Amministratore istituito con DM n Da tale data possono quindi essere presentate le domande di accesso alle prestazioni garantite dal Fondo residuale, riferite a riduzioni/sospensioni verificatesi dal 3 dicembre scorso. Il gettito contributivo acquisito nel periodo dal 1 gennaio 2014 al 18 dicembre 2015, è utilizzato per la costituzione di specifiche riserve finanziarie ai fini dell erogazione degli interventi a carico dei Fondi di solidarietà. Tra le prestazioni erogate dal fondo vi è l assegno ordinario, erogato in relazione alle causali di riduzione o sospensione dell attività lavorativa previste dalla normativa in materia di cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria. Nello specifico, l intervento può essere richiesto per: 1. eventi transitori e non imputabili al datore di lavoro ovvero ai prestatori di lavoro; 2. situazioni temporanee di mercato; 3. riorganizzazione aziendale 4. crisi aziendale con continuazione dell attività lavorativa; 5. contratti di solidarietà; 6. procedure concorsuali con continuazione dell attività di impresa (fino al 31/12/2015). La prestazione consiste in un assegno ordinario di importo pari all integrazione salariale, ridotto di un importo corrispondente ai contributi previsti dall art. 26 della legge 28 febbraio 1986, n. 41 (5,84%) e con applicazione dei relativi massimali. L assegno ordinario è riconosciuto esclusivamente in favore dei lavoratori dipendenti, anche a tempo determinato o parziale, compresi gli apprendisti (esclusi i dirigenti ed i lavoratori a domicilio), di imprese che abbiano occupato mediamente più di quindici dipendenti nel semestre precedente la data di inizio delle sospensioni o delle riduzioni dell orario di lavoro. I lavoratori devono altresì possedere, presso l unità produttiva per la quale è richiesto il trattamento, un anzianità di effettivo lavoro di almeno 90 giorni dalla data di presentazione della domanda (compresi i giorni di ferie, festività e infortunio). L assegno ordinario è corrisposto per un periodo massimo di tre mesi continuativi, che, in casi eccezionali, può essere trimestralmente prorogato fino a un massimo complessivo di nove mesi da computarsi in un biennio mobile. La domanda di accesso all assegno ordinario deve essere presentata alla Struttura INPS territorialmente competente in relazione all unità produttiva non prima di 30 giorni e non oltre il termine di 15 giorni dall inizio della sospensione o riduzione dell attività lavorativa, esclusivamente on-line sulla base delle indicazioni fornite con la circolare 122/2015. Poiché i nuovi termini hanno natura ordinatoria, il mancato rispetto non comporta la perdita del diritto alla prestazione, ma, nel caso di presentazione prima dei 30 giorni, l irricevibilità della stessa e, nel caso di presentazione oltre i 15 giorni, uno slittamento del termine di decorrenza della stessa. Le prestazioni sono riconosciute per periodi di sospensione o riduzione dell attività lavorativa intervenuti a decorrere dal 3 dicembre La concessione dell intervento è disposta dal Comitato amministratore del Fondo con conforme deliberazione. 9

10 Circolare di Aggiornamento Professionale Gennaio Ancora sono attese le istruzioni per il versamento del contributo addizionale, nonché per il pagamento della prestazione, che avverrà esclusivamente con la modalità del pagamento diretto (da parte dell Inps) Nuovi formulari A1 in ambito Ue. Con il messaggio n. 218/2016 l Inps illustra l introduzione dei nuovi moduli per il rilascio del certificato di legislazione applicabile in caso di distacco Ue, cd modulo A1, che sono distinti per categoria di lavoratore e resi disponibili nell area modulistica/unione Europea del sito internet. Il modello A1 del lavoratore subordinato distaccato (opzione 3) può essere richiesto solo dal datore di lavoro o da soggetto da questi delegato (rappresentante legale e consulente del lavoro). Una volta compilato il modello deve essere inoltrato all Inps tramite il cassetto previdenziale, utilizzando la funzionalità contatti, oggetto certificazioni di distacco. Per tutte le altre opzioni di lavoratori, compreso quello subordinato che lavora in più Stati, ovvero il lavoratore autonomo o il dipendente pubblico, la richiesta può essere presentata anche a mezzo pec o raccomandata A/R, o recandosi personalmente presso la sede competente. 10