Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni"

Transcript

1 2003O0002 IT Trattandosi un semplice strumento documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA 6 febbraio 2003 relativo a taluni requisiti segnalazione statistica previsti dalla Banca centrale europea e alle procedure segnalazione da parte delle banche centrali nel settore delle statistiche monetarie e bancarie (BCE/2003/2) (2003/652/CE) (GU L 24 del , pag. ) Gazzetta ufficiale n. pag. data M Inrizzo della banca centrale europea del 3 febbraio 2004 L M2 Inrizzo della Banca centrale europea del 5 febbraio 2005 L

2 2003O0002 IT B INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA 6 febbraio 2003 relativo a taluni requisiti segnalazione statistica previsti dalla Banca centrale europea e alle procedure segnalazione da parte delle banche centrali nel settore delle statistiche monetarie e bancarie (BCE/2003/2) (2003/652/CE) IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA, visto lo statuto del Sistema europeo banche centrali e della Banca centrale europea e, in particolare, gli articoli 5., 2. e 4.3, considerando quanto segue: () Il regolamento BCE/200/3 del 22 novembre 200 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni e monetarie ( ), come moficato dal regolamento BCE/2002/8 ( 2 ), prevede che, per la regolare compilazione detto bilancio consolidato, le istituzioni e monetarie () soggette agli obblighi segnalazione comunichino le informazioni statistiche relative ai propri bilanci alla banca centrale nazionale (BCN) dello Stato membro nel quale hanno sede. È quin necessario definire le modalità e le procedure che le BCN devono seguire per segnalare alla Banca centrale europea (BCE) le informazioni statistiche raccolte dai soggetti segnalanti nonché dai propri bilanci, conformemente al regolamento BCE/200/3. A fini segnalazione statistica, la BCE ricava dal proprio bilancio dati analoghi a quelli che le BCN ricavano dai rispettivi bilanci. Gli aggregati monetari calcolati dalla BCE possono includere depositi e altri strumenti ad essi strettamente assimilabili, emessi dall'amministrazione centrale. È altresì necessario definire tali modalità e procedure per il regolare calcolo delle statistiche flusso ricavate dal bilancio consolidato del settore delle e informazioni supplementari che devono pervenire BCN. (2) In seguito all'adozione dell'inrizzo BCE/2002/5 del 30 luglio 2002 relativo a taluni requisiti segnalazione statistica previsti dalla Banca centrale europea e alle procedure segnalazione da parte delle banche centrali nel settore delle statistiche monetarie e bancarie ( 3 ), lo scambio informazioni statistiche nell'ambito dell'eurosistema si è intensificato in modo significativo in ragione dell'entrata in vigore del regolamento BCE/200/ 3 e del regolamento BCE/200/8 del 20 cembre 200 relativo alle statistiche sui tassi interesse applicati istituzioni e monetarie ai depositi detenuti famiglie e società non e nonché ai prestiti erogati in loro favore ( 4 ). tanto, è opportuno aggiornare gli allegati dell'inrizzo BCE/ 2002/5 a mezzo del presente inrizzo. (3) La BCE, concerto con le BCN, invidua e registra le caratteristiche dei sistemi moneta elettronica nell'unione europea (UE), la sponibilità delle relative informazioni statistiche nonché i meto compilazione delle stesse. (4) Al fine realizzare analisi macroprudenziali e strutturali a livello europeo è necessario sporre dati supplementari relativi ai bilanci degli enti cretizi e ad altri incatori strutturali relativi al sistema bancario. (5) completare il quadro statistico dell'area dell'euro sono necessari dati supplementari relativi agli altri intermeari escluse le imprese assicurazione e i fon pensione ( seguito ( ) GU L 333 del , pag.. ( 2 ) GU L 330 del , pag. 29. ( 3 ) GU L 220 del , pag. 67. ( 4 ) GU L 0 del , pag. 24.

3 2003O0002 IT B «AIF»). Infatti, le attività intraprese dagli AIF sono simili e complementari a quelle intraprese. È quin particolarmente importante raccogliere i dati bilancio sugli AIF interamente o parzialmente posseduti, poiché ai fini statistici della BCE essi non sono contemplati nei bilanci delle. In quest'ambito la BCE, in un'ottica breve termine, compila le statistiche avvalendosi delle informazioni sponibili a livello nazionale. (6) Sono inoltre necessari dati supplementari relativi alle vente ed ai trasferimenti dei creti delle a terzi (cartolarizzazione) per poter osservare il loro possibile impatto sui creti concessi da enti cretizi ad altri settori residenti. Le vente e i trasferimenti dei creti delle a terzi possono ridurre gli importi segnalati senza fatto influire sul finanziamento altri settori residenti. (7) La BCE può fungere da punto raccolta per le BCN ai fini della trasmissione al FMI informazioni statistiche supplementari relative al settore monetario e bancario. (8) Occorre stabilire determinate regole comuni per la pubblicazione, ad opera delle BCN, delle informazioni statistiche relative al bilancio consolidato del settore delle onde garantire la corretta vulgazione dei relativi aggregati chiave rilevanti per il mercato. (9) Il regolamento BCE/2002/3 stabilisce che le informazioni statistiche fornite dagli enti cretizi in linea con i propri principi vengono utilizzate per calcolare l'aggregato soggetto a riserva in conformità con il regolamento BCE/998/5 del o cembre 998 sull'applicazione riserve obbligatorie minime ( ), come da ultimo moficato dal regolamento BCE/2002/3 ( 2 ). A fini analitici, la BCE è tenuta a produrre statistiche mensili sulla saggregazione, per tipo passività, dell'aggregato soggetto a riserva nel suo complesso. (0) Il regolamento BCE/200/3 assegna altresì alla BCE il compito regere e aggiornare l'elenco delle a fini statistici, tenendo conto dei requisiti in termini frequenza e tempestività derivanti dal suo uso nel contesto del sistema riserve minime del Sistema europeo banche centrali (SEBC). È pertanto necessario definire gli schemi e le procedure che le BCN debbono seguire per segnalare alla BCE le informazioni da questa richieste per l'espletamento tale compito. () Al fine migliorare la qualità delle statistiche bilancio nel settore delle dell'area dell'euro, è utile fissare norme comuni per estrapolare i dati relativi alle piccole mensioni, esentate dagli obblighi segnalazione integrale in conformità dell'articolo 2, paragrafo 2, del regolamento BCE/200/3. (2) Le informazioni relative alle emissioni titoli integrano le statistiche relative al settore, in quanto i prentori vedono nelle emissioni titoli un'alternativa al finanziamento bancario e i detentori attività e possono considerare i titoli emessi da operatori non bancari come parziali sostituti dei depositi bancari e dei titoli negoziabili emessi banche. La saggregazione per settore dell'attività emissione evidenzia il peso relativo alla domanda dei settori pubblico e privato sui mercati dei capitali ed è ausilio nella rilevazione dell'andamento dei tassi interesse mercato, segnatamente per le scadenze a meo e lungo termine. Le informazioni sulle emissioni titoli in euro possono essere utilizzate per determinare il ruolo dell'euro sui mercati inter; a tal fine sono necessarie statistiche sulle emissioni titoli riguardanti tutte le emissioni effettuate dai residenti nell'area dell'euro in una qualunque valuta nonché tutte le emissioni in euro nel resto del mondo, sul mercato sia nazionale che internazionale. In quest'ambito la BCE segue ( ) GU L 356 del , pag.. ( 2 ) GU L 06 del , pag. 9.

4 2003O0002 IT B attualmente un'ottica breve termine, compilando le statistiche in materia titoli emessi avvalendosi delle informazioni sponibili a livello nazionale ed internazionale. (3) La BCE, inoltre, per meglio comprendere la struttura ed il funzionamento del meccanismo trasmissione dei prezzi per gli aggregati monetari e nei mercati, oltre che per valutare le conzioni e a livello settoriale, ritiene necessario controllare il meccanismo trasmissione della politica monetaria derivante variazioni dei tassi d'interesse applicati alle operazioni rifinanziamento principali del SEBC. A tal fine è inspensabile sporre informazioni statistiche sull'evoluzione dei tassi d'interesse applicati ai depositi detenuti famiglie e società non e nonché ai prestiti erogati in loro favore ( seguito «tassi interesse delle»); è, pertanto, necessario definire gli schemi e le procedure che le BCN debbono seguire per segnalare alla BCE tali informazioni, in conformità con il regolamento BCE/200/8. Finché non saranno sponibili, a livello area dell'euro, statistiche sui tassi interesse delle qualità sodsfacente, la BCE segue un approccio breve periodo che consiste nel raccogliere, avvalendosi delle informazioni sponibili a livello nazionale e senza imporre un ulteriore onere sugli operatori soggetti agli obblighi segnalazione, un numero limitato tassi d'interesse aggregati al dettaglio che coprono l'area dell'euro, considerata come un unico territorio economico. un'analisi più approfonta dei tassi interesse al dettaglio la BCE intende, quin, basarsi in particolare sui tassi riferimento, ossia quei tassi d'interesse considerati i principali incatori della situazione dei mercati al dettaglio negli Stati membri interessati e che sono normalmente monitorati dagli utenti. (4) È necessario stabilire una procedura per apportare in maniera efficace mofiche natura tecnica agli allegati al presente inrizzo, purché la portata tali mofiche non sia tale da alterarne l'impianto concettuale sottostante né da incidere sull'onere segnalazione. Nell'applicazione tale procedura si terrà conto dei pareri del Comitato per le statistiche del SEBC. Le BCN hanno la facoltà proporre mofiche natura tecnica agli allegati al presente inrizzo attraverso il Comitato per le statistiche. (5) In conformità dell'articolo 2. e dell'articolo 4.3 dello statuto, gli inrizzi della BCE costituiscono parte integrante del ritto comunitario, HA ADOTTATO IL PRESENTE INDIRIZZO: Articolo Definizioni Ai fini del presente inrizzo:. i termini «Stati» e «residente» hanno il significato loro assegnato nell'articolo del regolamento (CE) n. 2533/98 del Consiglio del 23 novembre 998, sulla raccolta informazioni statistiche da parte della Banca centrale europea ( ); 2. per «area dell'euro» si intende il territorio economico degli Stati e la BCE; 3. per «Eurosistema» si intende la BCE e le BCN degli Stati membri partecipanti; 4. il termine «ente cretizio» ha il significato assegnatogli nell'allegato I al regolamento BCE/200/3, parte, sezione I.2. ( ) GU L 38 del , pag. 8.

5 2003O0002 IT B Articolo 2 Bilancio consolidato del settore delle ed estrazione dei flussi M2 B. Le BCN compilano e segnalano due bilanci aggregati dei settori «banca centrale» e «altre» del rispettivo Stato membro, in conformità del regolamento BCE/200/3. In particolare, le informazioni statistiche richieste relative al bilancio della banca centrale sono ulteriormente definite nelle tavole raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie cui all allegato I. Ai fini della segnalazione statistica, la BCE ricava dal proprio bilancio dati corrispondenti a quelli che le BCN ricavano dai propri bilanci. Le BCN, in quanto soggetti che compilano i rispettivi bilanci, nella loro regolare attività monitoraggio della coerenza tra il bilancio aggregato fine mese dell Eurosistema a fini statistici e la situazione contabile settimanale dello stesso, nonché nella loro regolare segnalazione alla BCE degli esiti tale monitoraggio, seguono la procedura cui all allegato II. La BCE, in quanto soggetto che compila il proprio bilancio, segue la medesima procedura. Tali informazioni statistiche sono trasmesse conformemente al calendario annuale previsto dalla BCE e comunicate alle BCN entro la fine settembre ogni anno. 2. Le BCN segnalano, nella misura in cui sono sponibili, ulteriori informazioni statistiche sulla moneta elettronica emessa da e da istituzioni, conformemente all'elenco voci cui all'allegato IV. I dati mensili sono forniti alla BCE almeno due volte l'anno. La BCE, concerto con le BCN, invidua e registra, su base annua, le caratteristiche dei sistemi moneta elettronica nella UE, la sponibilità delle relative informazioni statistiche nonché i meto compilazione delle stesse. 3. consentire alla BCE effettuare un'analisi macroprudenziale e dei mutamenti strutturali in relazione al settore bancario europeo, le BCN segnalano i dati bilancio relativi al settore degli enti cretizi e gli altri incatori strutturali in conformità con gli allegati V e VI. 4. M Ai fini del calcolo degli aggregati monetari, le BCN segnalano informazioni statistiche sui depositi e sulle sponibilità in contanti e in titoli delle amministrazioni centrali conformemente a quanto previsto dall'allegato VII, ad integrazione e con la stessa frequenza e tempestività delle informazioni statistiche fornite in conformità del Regolamento BCE/200/3. 5. Nei limiti in cui le informazioni statistiche sono sponibili, anche sulla base delle stime migliori, e nella misura in cui l'attività in questione è significativa dal punto vista monetario, le BCN segnalano ulteriori informazioni statistiche in linea con l'elenco voci per cui all'allegato IX, ad integrazione e con la stessa frequenza e tempestività delle informazioni statistiche fornite in conformità del regolamento BCE/200/3. La BCE, concerto con le BCN, invidua e registra la sponibilità delle relative informazioni statistiche nonché i meto compilazione delle stesse. M B 5a. Con riferimento alle tabelle 3 e 4 della parte 2 dell'allegato I del Regolamento BCE/200/3, qualora i dati relativi alle caselle contrassegnate con il simbolo «#» non siano segnalati, essi dovranno essere stimati conformemente ai criteri descritti nell'allegato VIII. 6. consentire alla BCE ricavare le statistiche flusso relative agli aggregati monetari e alle loro contropartite, le BCN segnalano informazioni statistiche conformemente a quanto previsto dall'allegato X. 7. Fermi restando gli obblighi legge delle BCN nei confronti del FMI, esse possono decidere utilizzare la BCE come tramite per l'invio al FMI informazioni statistiche supplementari nel settore monetario e bancario. La descrizione tali statistiche e delle relative istruzioni segnalazione è riportata nell'allegato XI.

6 2003O0002 IT B 8. Le BCN non pubblicano i contributi al calcolo degli aggregati monetari mensili dell'area dell'euro prima della loro pubblicazione da parte della BCE. Qualora le BCN decidano pubblicare tali dati, essi devono corrispondere a quelli forniti per il calcolo degli aggregati dell'area dell'euro pubblicati più recente. In caso pubblicazione da parte delle BCN degli aggregati dell'area dell'euro già pubblicati dalla BCE, questi devono essere riprodotti fedelmente. 9. Le BCN segnalano, nella misura in cui sono sponibili, anche sulla base delle migliori stime, le informazioni statistiche sulle vente e sui trasferimenti dei creti delle a terzi (cartolarizzazione) conformemente a quanto previsto dall'allegato XII. 0. Qualora necessario, le BCN inviano revisioni alla BCE, conformemente alle incazioni cui all'allegato XIII.. Le informazioni statistiche richieste devono essere segnalate alla BCE in modo conforme ai requisiti incati nell'allegato XIII. Esso inca inoltre in che forma la BCE rinvia alle BCN le informazioni statistiche. 2. Nel caso in cui le BCN concedano deroghe alle piccole mensioni in conformità dell'articolo 2, paragrafo 2, del regolamento BCE/200/3, al fine garantire la qualità delle statistiche relative al bilancio delle dell'area dell'euro, le BCN, conformemente a quanto previsto dall'allegato XIV, estrapolano i dati bilancio mensili e trimestrali delle segnalati alla BCE in modo da ottenere, per le, una copertura del 00 %. Articolo 3 Statistiche relative all'aggregato soggetto a riserva e alle deduzioni forfettarie dall'aggregato soggetto a riserva. consentire la regolare produzione statistiche relative all'aggregato soggetto a riserva, le BCN segnalano alla BCE informazioni statistiche conformemente a quanto previsto dall'allegato XV. 2. M monitorare l'esattezza delle attuali deduzioni forfettarie dell'aggregato soggetto a riserva eventualmente applicate dagli enti cretizi alle consistenze dei propri titoli debito emessi con durata prestabilita fino a due anni, in conformità dell'articolo 3, paragrafo 2, del regolamento BCE/2003/9, del 2 settembre 2003, sull'applicazione delle riserve minime ( ), la BCE effettua il calcolo su base mensile, utilizzando le informazioni statistiche fine mese fornite dagli enti cretizi alle BCN in conformità delle sposizioni contenute nel regolamento BCE/200/3. Le BCN compilano gli aggregati richiesti conformemente a quanto previsto dall'allegato XVI e li segnalano alla BCE. Articolo 4 Elenco delle a fini statistici Affinché l'elenco delle a fini statistici sia sempre esatto e aggiornato, le BCN trasmettono eventuali aggiornamenti conformemente a quanto previsto dall'allegato XVII. Articolo 5 Dati bilancio sugli AIF Affinché la BCE possa produrre regolarmente statistiche sull'attività degli AIF residenti, le BCN segnalano le informazioni statistiche, per quanto sponibili, conformemente a quanto previsto dall'allegato XVIII. ( ) GU L 250 del , pag. 0.

7 2003O0002 IT B M2 Articolo 6 Emissioni titoli Affinché la BCE possa produrre regolarmente statistiche sulle emissioni titoli che coprano tutti i titoli emessi in una qualunque valuta dai residenti nell'area dell'euro nonché tutti i titoli emessi in euro in qualunque parte del mondo, sul mercato sia nazionale che internazionale, le BCN segnalano le informazioni statistiche, per quanto sponibili, entro cinque settimane dalla fine del mese riferimento, conformemente a quanto previsto dall'allegato XIX. Articolo 7 Statistiche relative ai tassi d'interesse delle. Affinché la BCE possa produrre regolarmente statistiche sui tassi interesse delle, le BCN segnalano le informazioni statistiche conformemente a quanto previsto dall allegato XX. Tali informazioni statistiche sono trasmesse conformemente al calendario annuale previsto dalla BCE e comunicate alle BCN entro la fine settembre ogni anno. M B Articolo 8 Qualità delle informazioni statistiche Fermi restando i ritti della BCE in materia verifica cui al regolamento (CE) n. 2533/98 e al regolamento BCE/200/3, le BCN sorvegliano e garantiscono la qualità e l'affidabilità delle informazioni statistiche fornite alla BCE. Articolo 9 Criteri trasmissione la trasmissione elettronica delle informazioni statistiche richieste dalla BCE, le BCN utilizzano lo strumento fornito dal SEBC basato sulla rete telecomunicazioni «ESCB-Net». Il formato del messaggio messo a punto per questo scambio elettronico informazioni statistiche deve essere il formato standard concordato con il Comitato per le statistiche. Come soluzione ripiego possono tuttavia essere utilizzate altre modalità trasmissione precedentemente concordate, se la BCE è d'accordo. Articolo 0 Procedura semplificata mofica Tenuto conto del parere del Comitato per le statistiche, il Comitato esecutivo della BCE ha facoltà apportare mofiche natura tecnica agli allegati al presente inrizzo, purché la portata tali mofiche non sia tale da alterarne l'impianto concettuale sottostante né da incidere sugli oneri segnalazione degli operatori segnalanti negli Stati membri. Articolo Abrogazione Il presente inrizzo abroga l'inrizzo BCE/2002/5 del 30 luglio Articolo 2 Disposizioni finali Le BCN degli Stati sono destinatarie del presente inrizzo.

8 2003O0002 IT B Il presente inrizzo entra in vigore l' febbraio Il presente inrizzo è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea.

9 2003O0002 IT B ALLEGATO I TABELLE DI RACCORDO AI FINI DELLE STATISTICHE MONETARIE E BANCARIE M2 B Le Banche centrali (BCN) e la Banca centrale europea (BCE), nella elaborazione delle informazioni statistiche relative al proprio bilancio, utilizzano le seguenti tabelle raccordo nel regolare monitoraggio sulla coerenza tra il bilancio aggregato statistico dell Eurosistema fine mese e la situazione contabile giornaliera compilata per fini rencontazione e gestione della liquità. Tali informazioni statistiche si devono segnalare secondo il calendario annuale previsto dalla BCE e vanno comunicate alle BCN entro la fine settembre ogni anno. Le tabelle raccordo forniscono un collegamento dettagliato tra le voci del bilancio contabile e le voci da segnalare a fini statistici. Tali tabelle forniscono incazioni sia per i requisiti statistici mensili che per quelli trimestrali. Sono accompagnate da tabelle ausiliari che permettono un ulteriore strumento riconciliazione tra il bilancio contabile e quello statistico. Il lato sinistro delle tabelle raccordo descrive per ogni casella delle tabelle, 2, 3 e 4 dell'allegato del regolamento BCE/200/3 del 22 novembre 200 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni e monetarie ( ), moficato dal regolamento BCE/2002/8 ( 2 ), il numero delle voci, la loro descrizione e le saggregazioni; nel lato destro delle tabelle raccordo, le voci contabili sono descritte in termini numero, descrizione e saggregazione richiesta. Determinate voci bilancio del regolamento BCE/200/3 non si applicano ai bilanci della BCE e delle BCN (esse sono incate come «n/a»). Le tabelle ausiliari sono una replica delle originarie tabelle, 2, 3 e 4 del regolamento BCE/200/3 e includono in ciascuna casella il numero delle voci contabili rilevanti. Inoltre, nella compilazione questi dati statistici, le BCN devono seguire le norme contabili armonizzate dell'inrizzo BCE/2002/0 del 5 cembre 2002 sul quadro giurico per la rilevazione e la rencontazione contabili nel Sistema europeo banche centrali ( 3 ), con certe eccezioni. La principale è che ci si aspetta che le BCN rivalutino il loro portafoglio titoli su base mensile piuttosto che trimestrale, come richiesto a fini contabili. Un'altra eccezione è che ai fini statistici le voci contabili 9.5 «altri creti nell'ambito dell'eurosistema (netti)» e la 0.4 «altre passività nell'ambito dell'eurosistema (nette)» devono essere segnalate su base lorda. Invece, la voce 4 «conti rivalutazione» è segnalata per fini contabili su base lorda (le minusvalenze da valutazione non realizzate sono segnalate sotto la voce «altre attività»), mentre per fini statistici è segnalata su base netta. ( ) GU L 333 del , pag. ( 2 ) GU L 330 del , pag. 29 ( 3 ) GU L 58 del , pag.

10 B TABELLA DI RACCORDO AI FINI DELLE STATISTICHE MONETARIE E BANCARIE (Dati mensili) PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 8 Biglietti e monete in circolazione Banconote in circolazione 9 Depositi (tutte le valute) Residenti 2. Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro conti correnti (inclusi i depositi riserva obbligatoria) 2.2 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi overnight 2.3 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi a tempo determinato 2.4 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro operazioni temporanee fine-tuning 2.5 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi connessi a richieste margini 3 Altre passività denominate in euro nei confronti cretizie dell'area dell'euro Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti 2003O0002 IT

11 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile 9 Depositi (tutte le valute) Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza Residenti Amministraz. Amministraz. centrali 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività 7 Passività denominate in valuta estera nei confronti residenti nell'area dell'euro 0. Passività interne all'eurosistema passività equivalenti al trasferimento riserve estere (solo nella situazione patrimoniale della BCE) 0.2 Passività interne all' Eurosistema passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione certificati debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN) 0.4 Passività interne all'eurosistema altre passività nell'ambito dell'eurosistema (nette) Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti 2 Altre passività Residenti 5. Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro passività verso le Pubbliche 7 Passività denominate in valuta estera nei confronti residenti nell'area dell'euro Residenti Residenti 2 Altre passività Residenti Depositi Depositi Tutte le valute Tutte le valute centrali centrali centrali 2003O0002 IT

12 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 9 Depositi (tutte le valute) Altri Stati 2. Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro conti correnti (inclusi i depositi riserva obbligatoria) 2.2 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi overnight 2.3 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi a tempo determinato 2.4 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro operazioni temporanee fine-tuning 2.5 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi connessi a richieste margini 3 Altre passività denominate in euro nei confronti cretizie dell'area dell'euro 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati 2003O0002 IT

13 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile 9 Depositi (tutte le valute) Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza Altri Stati Amministraz. Amministraz. centrali 7 Passività denominate in valuta estera nei confronti residenti nell'area dell'euro 0. Passività interne all'eurosistema passività equivalenti al trasferimento riserve estere (solo nella situazione patrimoniale della BCE) 0.2 Passività interne all'eurosistema passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione certificati debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN) 0.4 Passività interne all'eurosistema altre passività nell'ambito dell'eurosistema (nette) Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati 5. Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro passività verso le Pubbliche 7 Passività denominate in valuta estera verso residenti nell'area dell'euro Depositi Depositi Tutte le valute Tutte le valute Altri Stati Altri Stati centrali centrali 2 Altre passività Altri Stati centrali 2003O0002 IT

14 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 9 Depositi (tutte le valute) Resto del mondo 6 Passività denominate in euro nei confronti non residenti nell'area dell'euro 8. Passività denominate in valuta estera nei confronti non residenti nell'area dell'euro depositi, sal e altre passività 8.2 Passività derivanti dalla linea creto nel quadro degli AEC II 2 Altre passività Resto del mondo Depositi Tutte le valute 9 Depositi (tutte le valute) Resto del mondo 9e Depositi (euro) Residenti 2 fasce 6 Passività denominate in euro nei confronti non residenti nell'area dell'euro 8. Passività denominate in valuta estera nei confronti non residenti nell'area dell'euro depositi, sal e altre passività 8.2 Passività derivanti dalla linea creto nel quadro degli AEC II 2 Altre passività Resto del mondo 2. Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro conti correnti (inclusi i depositi riserva obbligatoria) 2.2 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei Residenti Residenti Depositi Tutte le valute 2 fasce 2 fasce 2 fasce 2 fasce 2003O0002 IT

15 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi overnight 2.3 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi a tempo determinato 2.4 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro operazioni temporanee fine-tuning 2.5 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi connessi a richieste margini 3 Altre passività denominate in euro nei confronti cretizie dell'area dell'euro 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività 0. Passività interne all'eurosistema passività equivalenti al trasferimento riserve estere (solo nella situazione patrimoniale della BCE) 0.2 Passività interne all'eurosistema passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione certificati debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN) 0.4 Passività interne all'eurosistema altre passività nell'ambito dell'eurosistema Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti Residenti 2003O0002 IT

16 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza (nette) 2 Altre passività Residenti Depositi Euro 9e Depositi (euro) Altri Stati 2. Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro conti correnti (inclusi i depositi riserva obbligatoria) 2.2 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi overnight 2.3 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi a tempo determinato 2.4 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro operazioni temporanee fine-tuning 2.5 Passività denominate in euro relative ad operazioni politica monetaria nei confronti enti cretizi dell'area dell'euro depositi connessi a richieste margini 3 Altre passività denominate in euro nei confronti cretizie dell'area dell'euro 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati 2003O0002 IT

17 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile 9.e A vista Residenti 9.e A vista Residenti Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 2 Altre passività Altri Stati Altre amministrazioni 0. Passività interne all'eurosistema passività equivalenti al trasferimento riserve estere (solo nella situazione patrimoniale della BCE) 0.2 Passività interne all'eurosistema passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione certificati debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN) 0.4 Passività interne all'eurosistema altre passività nell'ambito dell'eurosistema (nette) Altri Stati Altri Stati Altri Stati 5. Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro passività verso le Pubbliche Residenti 2 Altre passività Residenti 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti Depositi Euro A vista A vista Euro A vista A vista Euro Altre amministrazioni Altre amministrazioni 2003O0002 IT

18 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 9.e A vista Residenti Altri intermeari 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti A vista A vista Euro Altri residenti Altri intermeari Altri intermeari 9.e A vista Residenti Imprese assicurazione e fon pensione 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti A vista A vista Euro Altri residenti Imprese assicurazione e fon pensione Imprese assicurazione e fon pensione 9.e A vista Residenti 9.e A vista Residenti A vista Euro Altri residenti 9.e A vista Altri Stati Società non e 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti Famiglie 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altre amministrazioni Residenti 2 Altre passività Residenti 5. Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro passività verso le Pubbliche amministrazioni Altri Stati A vista A vista A vista Euro Altri residenti A vista Società non e Società non e Famiglie Famiglie Altre amministrazioni 2 Altre passività Altri Stati A vista Euro Istitu- Altre ammini- 2003O0002 IT

19 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza zioni strazioni 9.e A vista Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati A vista A vista Euro 9.e A vista Altri Stati 9.e A vista Altri Stati 9.e A vista Altri Stati Altri intermeari Imprese assicurazione e fon pensione Società non e 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati A vista A vista Euro Altri residenti A vista A vista Euro Altri residenti A vista A vista Euro ver- Altri intermeari Altri intermeari Imprese assicurazione e fon pensione Imprese assicurazione e fon pensione Società non e Società non e 2003O0002 IT

20 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza se 9.e A vista Altri Stati Famiglie 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati A vista A vista Euro Famiglie Famiglie 9.2e Con durata prestabilita 9.2e Con durata prestabilita Residenti Residenti Altre amministrazioni 3 fasce 3 fasce 5. Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro passività verso le Pubbliche amministrazioni Residenti 2 Altre passività Residenti 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti Con durata prestabilita Euro Euro Con durata prestabilita Con durata prestabilita Con durata prestabilita Altre amministrazioni Altre amministrazioni 3 fasce 3 fasce 3 fasce 3 fasce 2003O0002 IT

21 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 9.2e Con durata prestabilita Residenti Altri intermeari 3 fasce 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti Con durata prestabilita Euro Con durata prestabilita Altri intermeari Altri intermeari 3 fasce 3 fasce 9.2e Con durata prestabilita 9.2e Con durata prestabilita Residenti Residenti Imprese assicurazione e fon pensione Società non e 3 fasce 3 fasce 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti Con durata prestabilita Con durata prestabilita Euro Euro Con durata prestabilita Con durata prestabilita Imprese assicurazione e fon pensione Imprese assicurazione e fon pensione Società non e Società non e 9.2e Con durata Residenti Istitu- Famiglie 3 fasce 5.2 Passività denominate in euro nei Residenti Con Famiglie 3 fasce 3 fasce 3 fasce 3 fasce 3 fasce 2003O0002 IT

22 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza prestabilita zioni confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività 2 Altre passività Residenti durata prestabilita Euro Con durata prestabilita Famiglie 3 fasce 9.2e Con durata prestabilita 9.2e Con durata prestabilita 9.2e Con durata prestabilita Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altre amministrazioni Altri intermeari 3 fasce 3 fasce 3 fasce 5. Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro passività verso le Pubbliche amministrazioni Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati Con durata prestabilita Con durata prestabilita Con durata prestabilita Con durata prestabilita Euro Con durata prestabilita Altre amministrazioni Altre amministrazioni 3 fasce 3 fasce 3 fasce Euro 3 fasce Altri intermeari 3 fasce 2 Altre passività Altri Stati Con Euro Istitu- Altri interme- 3 fasce 2003O0002 IT

23 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza durata prestabilita zioni ari 9.2e Con durata prestabilita 9.2e Con durata prestabilita 9.2e Con durata prestabilita Altri Stati Altri Stati Altri Stati Imprese assicurazione e fon pensione Società non e 3 fasce 3 fasce Famiglie 3 fasce 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati Con durata prestabilita Con durata prestabilita Con durata prestabilita Euro Euro Euro Con durata prestabilita Con durata prestabilita Con durata prestabilita Imprese assicurazione e fon pensione Imprese assicurazione e fon pensione Società non e Società non e Famiglie Famiglie 3 fasce 3 fasce 3 fasce 3 fasce 3 fasce 3 fasce 2003O0002 IT

24 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 9.3e Rimborsabili con preavviso Residenti Altre amministrazioni 2 fasce n/a n/a 9.3e Rimborsabili con preavviso Residenti 2 fasce n/a n/a 9.3e Rimborsabili con preavviso 9.3e Rimborsabili con preavviso 9.3e Rimborsabili con preavviso Residenti Residenti Residenti Altri intermeari Imprese assicurazione e fon pensione Società non e 2 fasce 2 fasce 2 fasce n/a n/a n/a n/a n/a n/a 2003O0002 IT

25 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 9.3e Rimborsabili con preavviso Residenti Famiglie 2 fasce n/a n/a 9.3e Rimborsabili con preavviso Altri Stati Altre amministrazioni 2 fasce n/a n/a 9.3e Rimborsabili con preavviso 9.3e Rimborsabili con preavviso 9.3e Rimborsabili con preavviso 9.3e Rimborsabili con preavviso Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altri Stati membri parte- Altri intermeari Imprese assicurazione e fon pensione Società non e 2 fasce 2 fasce 2 fasce 2 fasce n/a n/a n/a n/a n/a n/a n/a n/a 2003O0002 IT

26 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza cipanti 9.3e Rimborsabili con preavviso Altri Stati Famiglie 2 fasce n/a n/a 9.4e Operazioni pronti contro termine 9.4e Operazioni pronti contro termine 9.4e Operazioni pronti contro Residenti Residenti Residenti Altre amministrazioni 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro passività verso le Pubbliche amministrazioni Residenti 2 Altre passività Residenti 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri intermeari Residenti 2 Altre passività Residenti 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area Residenti Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti Euro Euro Altre amministrazioni Altre amministrazioni Altri intermeari 2003O0002 IT

27 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza termine dell'euro altre passività 2 Altre passività Residenti contro termine Op. pronti contro termine Altri intermeari 9.4e Operazioni pronti contro termine 9.4e Operazioni pronti contro termine 9.4e Operazioni pronti contro termine Residenti Residenti Residenti Imprese assicurazione e fon pensione Società non e 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti 2 Altre passività Residenti Famiglie 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Residenti Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Euro Imprese assicurazione e fon pensione Imprese assicurazione e fon pensione Società non e Società non e Famiglie 2003O0002 IT

28 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 2 Altre passività Residenti Op. pronti contro termine Euro Famiglie 9.4e Operazioni pronti contro termine 9.4e Operazioni pronti contro termine 9.4e Operazioni pronti contro termine Altri Stati Altri Stati Altri Stati Altre amministrazioni 5. Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro passività verso le Pubbliche amministrazioni Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri intermeari Altri Stati 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro Euro Euro Euro 2 Altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati ver- Altre amministrazioni Altre amministrazioni Altri intermeari Altri intermeari 2003O0002 IT

29 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza termine se 9.4e Operazioni pronti contro termine Altri Stati Imprese assicurazione e fon pensione 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Euro 2 Altre passività Altri Stati Imprese assicurazione e fon pensione Imprese assicurazione e fon pensione 9.4e Operazioni pronti contro termine 9.4e Operazioni pronti contro termine Altri Stati Altri Stati Società non e 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati Famiglie 5.2 Passività denominate in euro nei confronti altri residenti nell'area dell'euro altre passività Altri Stati Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Op. pronti contro termine Euro Euro 2 Altre passività Altri Stati 2 Altre passività Altri Stati Società non e Società non e Famiglie Famiglie 2003O0002 IT

30 B PASSIVO Consistenze raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce Regolamento BCE/200/3 Allegato Formato del bilancio contabile Disaggregazione Ulteriore ripartizione richiesta Residenza Settore Sotto-settore Scadenza Residenza Tipo Valuta Settore Sotto-settore Scadenza 9.x A vista Residenti Altre amministrazioni 7 Passività denominate in valuta estera nei confronti residenti nell'area dell'euro Residenti 2 Altre passività Residenti A vista A vista Valute estere Altre amministrazioni Altre amministrazioni 9.x A vista Residenti 9.x A vista Residenti 9.x A vista Residenti 7 Passività denominate in valuta estera nei confronti residenti nell'area dell'euro Altri intermeari Imprese assicurazione e fon pensione Residenti 2 Altre passività Residenti 7 Passività denominate in valuta estera nei confronti residenti nell'area dell'euro Residenti 2 Altre passività Residenti 7 Passività denominate in valuta estera nei confronti residenti nell'area dell'euro Residenti 2 Altre passività Residenti A vista A vista Euro A vista A vista Euro A vista A vista Euro Altri intermeari Altri intermeari Imprese assicurazione e fon pensione Imprese assicurazione e fon pensione 2003O0002 IT

BANCA CENTRALE EUROPEA

BANCA CENTRALE EUROPEA 19.10.2001 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 276/21 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) BANCA CENTRALE EUROPEA INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

Dettagli

Gli strumenti della Banca Centrale Europea

Gli strumenti della Banca Centrale Europea Gli strumenti della Banca Centrale Europea Strumenti della BCE Operazioni di Politica Monetaria Tipologie di Transazioni Immissione di Liquidità Assorbimento di Liquidità Operazioni di Mercato Aperto Operazioni

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

(Atti non legislativi) ORIENTAMENTI. INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 aprile 2014 relativo alle statistiche monetarie e finanziarie

(Atti non legislativi) ORIENTAMENTI. INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 aprile 2014 relativo alle statistiche monetarie e finanziarie 26.11.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 340/1 II (Atti non legislativi) ORIENTAMENTI INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 aprile 2014 relativo alle statistiche monetarie e finanziarie

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 21.12.2004 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 373/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 2182/2004 DEL CONSIGLIO del 6 dicembre 2004 relativo

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da MARANGONI MARIO Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

ALLEGATO A. della proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

ALLEGATO A. della proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO IT IT IT COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.12.2010 COM(2010) 774 definitivo Allegato A/Capitolo 14 ALLEGATO A della proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo al Sistema europeo

Dettagli

ORIENTAMENTI. visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare gli articoli 5.1, 12.1 e 14.

ORIENTAMENTI. visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare gli articoli 5.1, 12.1 e 14. 19.6.2015 L 154/15 ORIENTAENTI INDIRIZZO (UE) 2015/948 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 16 aprile 2015 che modifica l'indirizzo BCE/2013/7 relativo alle statistiche sulle disponibilità in titoli (BCE/2015/19)

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea ORIENTAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea ORIENTAMENTI 6.9.2014 L 267/9 ORIENTAMENTI INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 3 giugno 2014 che modifica l'indirizzo BCE/2013/23 sulle statistiche di finanza pubblica (BCE/2014/21) (2014/647/UE) IL COMATO ESECUTIVO

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 89/647/CEE del Consiglio riguardo al riconoscimento da parte delle autorita di vigilanza dei contratti di novazione

Dettagli

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

I MERCATI FINANZIARI

I MERCATI FINANZIARI I MERCATI FINANZIARI 1 SCOPRIREMO cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse 2 LE ATTIVITÀ FINANZIARIE Due attività: Moneta non frutta interessi serve per

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 22.5.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 126/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 440/2010 DELLA COMMISSIONE del 21 maggio 2010 relativo alle tariffe da pagare all'agenzia

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art.5 del Regolamento Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389

Dettagli

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014 CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI 5.2.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 36/1 I (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 105/2009 DEL CONSIGLIO

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, 17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 9.6.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 148/11 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 7 giugno 2007 che modifica la direttiva 90/377/CEE del Consiglio concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 12.3.2014

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 12.3.2014 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.3.2014 C(2014) 1553 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 12.3.2014 che integra il regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari

Economie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari Economie regionali L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008 2009 Cagliari 2 0 0 9 20 La nuova serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli

Dettagli

7.11.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 297/51

7.11.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 297/51 7.11.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 297/51 REGOLAMENTO (UE) N. 1072/2013 DELLA BANCA CENTRALE OPEA del 24 settembre 2013 relativo alle statistiche sui tassi di interesse applicati dalle

Dettagli

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr)

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr) Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione SEFRI Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 25.4.2012 COM(2012) 185 final 2012/0093 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Danimarca a introdurre una misura speciale di deroga all articolo 75 della

Dettagli

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 17.7.2014

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 17.7.2014 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 17.7.2014 C(2014) 4581 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 17.7.2014 relativo alle condizioni per la classificazione, senza prove, dei profili e

Dettagli

Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito

Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito CIRCOLARE A.F. N. 15 del 30 Gennaio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Premessa La legge n. 147

Dettagli

IX. Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari. Numero sportelli bancari. Per approfondimenti:

IX. Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari. Numero sportelli bancari. Per approfondimenti: IX. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Numero sportelli bancari Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI anno ASSEGNI CAMBIALI TRATTE ACCETTATE

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 12.10.2005 COM(2005) 487 definitivo Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO che adegua, a partire dal 1 luglio 2005, l aliquota del contributo

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

RISPARMIO: LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI RISPARMIO:LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI

RISPARMIO: LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI RISPARMIO:LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI RISPARMIO: LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI RISPARMIO:LE NOVITA' FISCALI SU INVESTIMENTI E DEPOSITO TITOLI INTRODUZIONE La tassazione è una materia in costante evoluzione,pertanto riteniamo

Dettagli

Le funzioni della banca. Lezione 1 1

Le funzioni della banca. Lezione 1 1 Le funzioni della banca Lezione 1 1 Le principali funzioni svolte dalle banche sono: Funzione monetaria; Funzione creditizia; Funzione di mobilizzazione del risparmio; Funzione di trasmissione degli impulsi

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

Totale 766 6.209.177 4.172 9.925.966 70 99.746 293 760.874 5.301 16.995.764 -44,17-55,93 19,85 25,97 14,75 114,49-34,16-54,08-1,08-28,20

Totale 766 6.209.177 4.172 9.925.966 70 99.746 293 760.874 5.301 16.995.764 -44,17-55,93 19,85 25,97 14,75 114,49-34,16-54,08-1,08-28,20 PROTESTI CAMBIARI anno ASSEGNI CAMBIALI TRATTE ACCETTATE TRATTE NON ACC. 29 numero importo numero importo numero importo numero importo numero importo gennaio 362 3.72.583,43 58 1.8.123,1 1 4.949,79 51

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE 20.2.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 47/51 REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE del 19 febbraio 2013 che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2005, GU n. 198 del 26-8-2005

Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2005, GU n. 198 del 26-8-2005 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2005, GU n. 198 del 26-8-2005 elibera n. 161/05 Modificazioni ed integrazioni alle disposizioni delle deliberazioni dell Autorità per l energia

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Capitale sociale Euro 155.247.762,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz. al Registro

Dettagli

TERZO PILASTRO DI BASILEA 2 - INFORMATIVA AL PUBBLICO al 31 dicembre 2011

TERZO PILASTRO DI BASILEA 2 - INFORMATIVA AL PUBBLICO al 31 dicembre 2011 TERZO PILASTRO DI BASILEA 2 - INFORMATIVA AL PUBBLICO al 31 dicembre 2011 La disciplina prudenziale per gli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 TUB (Intermediari ex

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio

Dettagli

2ª SERIE SPECIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 2 gennaio 2014 UNIONE EUROPEA SOMMARIO REGOLAMENTI

2ª SERIE SPECIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 2 gennaio 2014 UNIONE EUROPEA SOMMARIO REGOLAMENTI 2ª SERIE SPECIALE Spediz. Spediz. abb. abb. post. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 155 -

Dettagli

Articolo 1. Oggetto e ambito di applicazione

Articolo 1. Oggetto e ambito di applicazione L 107/76 25.4.2015 DECISIONE (UE) 2015/656 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 4 febbraio 2015 sulle condizioni in presenza delle quali è consentito agli enti creditizi di includere nel capitale primario

Dettagli

Economie regionali. Bologna aprile 2010

Economie regionali. Bologna aprile 2010 Economie regionali Bologna aprile 21 L'andamento del credito in Emilia-Romagna nel quarto trimestre del 29 2 1 3 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

Orientamenti e raccomandazioni

Orientamenti e raccomandazioni Orientamenti e raccomandazioni Orientamenti e raccomandazioni sull ambito di applicazione del regolamento CRA 17 giugno 2013 ESMA/2013/720. Data: 17 giugno 2013 ESMA/2013/720 Sommario I. Ambito di applicazione

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020. Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020. Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014 Programma Definizioni Ammissibilità della spesa Opzioni di semplificazione dei costi Sistemi di controllo Definizioni (1)

Dettagli

Orientamenti sull informativa ai fini della stabilità finanziaria

Orientamenti sull informativa ai fini della stabilità finanziaria EIOPA-BoS-15/107 IT Orientamenti sull informativa ai fini della stabilità finanziaria EIOPA Westhafen Tower, Westhafenplatz 1-60327 Frankfurt Germany - Tel. + 49 69-951119-20; Fax. + 49 69-951119-19; email:

Dettagli

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE 21.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 79/7 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE del 20 marzo 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 340/2008 della Commissione relativo

Dettagli

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 4/2016

DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 4/2016 DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 4/2016 SCHEMA DI REGOLAMENTO IVASS N. DEL CONCERNENTE LE INFORMAZIONI QUANTITATIVE PERIODICHE DA TRASMETTERE ALL IVASS AI FINI DI STABILITÀ FINANZIARIA E DI VIGILANZA MACROPRUDENZIALE

Dettagli

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione

Dettagli

LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE

LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE Maria Agnese Gaeta ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA ROMA 26 maggio 2008 Sommario REGIME DI EMISSIONE,

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA Provincia di Rovigo P.zza Marconi, 2 45030 Villanova Marchesana (RO) Tel. 0425.770934 Fax 0425.770663 e-mail: anagrafevillanova@libero.it REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI

Dettagli

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ITALCEMENTI S.p.A.

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ITALCEMENTI S.p.A. CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ITALCEMENTI S.p.A. Bergamo, 6 marzo 2015 Gli aventi diritto al voto nell Assemblea degli azionisti di Italcementi S.p.A. sono convocati in Assemblea, in Bergamo, via Madonna della

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

POLITICA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA

POLITICA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA POLITICA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA 1. Obiettivo del Documento... 2 2. Criteri per la classificazione della clientela... 2 2.1 Controparti qualificate... 2 2.2. Clientela professionale... 3 2.3

Dettagli

CATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) oltre 50.

CATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) oltre 50. Allegato A RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

Dettagli

Pagamento dei debiti della PA!

Pagamento dei debiti della PA! Pagamento dei debiti della PA L intervento della CDP SpA Forum Banche e PA 2014 Roma 30 Ottobre 2014 I debiti della PA: stima e pagamenti 2013/2014 Banca d Italia Indebitamento commerciale della PA 75Mld

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2013R1075 IT 27.11.2013 000.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (UE) N. 1075/2013 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

Dettagli

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO SUPPLEMENTO per l aggiornamento dell informativa fiscale riportata nel Prospetto Completo relativo all offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE 9.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 150/71 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE dell 8 giugno 2012 recante norme d esecuzione ai fini dell applicazione dell articolo

Dettagli

DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V

DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V VISTA la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni

Dettagli

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO 1 Il metodo integrale l eliminazione delle operazioni infragruppo Il metodo di consolidamento integrale è disciplinato dall

Dettagli

(su carta intestata della Banca) DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA

(su carta intestata della Banca) DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA Allegato b 1) Si dichiara che (cognome e nome) soddisfa i parametri di affidabilità economico-finanziaria di cui al Decreto in quanto (per i lavoratori dipendenti) sulla base dei dati ufficiali risultanti

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) 1. A fine 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.830,2 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 290/2009 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

REGOLAMENTO (CE) N. 290/2009 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA 8.4.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 94/75 REGOLAMENTO (CE) N. 290/2009 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 31 marzo 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 63/2002 (BCE/2001/18) relativo alle

Dettagli

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NON BANCARI CORRETTE

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO IT IT IT COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18.11.2010 COM(2010) 679 definitivo 2010/0330 (NLE) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che adegua, a decorrere dal 1 luglio 2010, l'aliquota del contributo al

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art.5 del Regolamento Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389

Dettagli

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.2.2015 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.2.2015 C(2015) 902 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.2.2015 che approva determinati elementi del programma operativo "Investimenti per la crescita

Dettagli

PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI GENERALI

PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI GENERALI PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI GENERALI La parte Informazioni Generali del Prospetto Semplificato, da consegnare obbligatoriamente all investitore prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare

Dettagli

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali Ministero Dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Statistiche Fiscali Approfondimenti ottobre 2010 Imprese individuali ed autonomi con esercizio

Dettagli

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011 REGOLAMENTO CONCERNENTE L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VERIFICA DI SOLVIBILITA CORRETTA INTRODOTTE DALLA LEGGE 26 FEBBRAIO 2011, N.10 DI CONVERSIONE DEL

Dettagli

Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014

Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Legge di stabilità per il 2014. Le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero dell Economia e delle Finanze N. 0045475 - DIPARTIMENTO della RAGIONERIA GENERALE dello STATO - I.Ge.P.A. - Ufficio II di concerto con IL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO per gli AFFARI INTERNI

Dettagli