Energia e diritto. Cenni giuridici sul panorama delle energie rinnovabili
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1 8 aprile Camera di Commercio di Milano Finanza e gestione per le imprese lombarde degli anni 10 Consorzio camerale per il credito e la finanza Energia e diritto Cenni giuridici sul panorama delle energie rinnovabili Avv. Davide Guardamagna Studio Legale Guardamagna e associati
2 Alcuni dei soggetti coinvolti PRIVATI Promotore Società di Progetto Proprietari terreni Fornitore Costruttore Gestore Assicurazioni Acquirente Energia Banche MINISTERI Presidenza Consiglio Sviluppo economico Affari esteri Giustizia Economia e finanze Ambiente Beni e attività culturali Politiche agricole Semplificazione norm. 2
3 L inizio Il DLgs 16 marzo 1999 n. 79 (il cd Decreto Bersani ) ha recepito la Direttiva 1996/92/CE concernente le norme comuni per il mercato interno dell energia elettrica ed è così iniziato un processo di liberalizzazione del mercato dell energia elettrica nel cui contesto si inserisce anche la sempre maggiore diffusione delle energie rinnovabili 3
4 Gli obbiettivi delle fonti rinnovabili Nel 2020 la quota complessiva di energia prodotta da fonti non fossili (quali l energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas) dovrà essere pari al 17% rispetto al consumo finale lordo 4
5 Gli incentivi in generale 1. Destinazione: ricerca e sviluppo, investimenti, produzione 2. Modalità di incentivazione produzione: fissazione del prezzo, obbligo di quantità prodotta, fondi erogati Obbiettivo italiano promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica rendendo convenienti gli investimenti 5
6 La base giuridica per produrre EFR Con un voluta semplificazione, da un punto di vista giuridico, per la produzione di energia da fonti rinnovabili è necessario possedere: 1. titolo idoneo ad assicurare la disponibilità dei beni immobili interessati dalla realizzazione; 2. autorizzazioni alla costruzione dell impianto; 3. diritti di interconnessione alla rete elettrica (nel caso in cui si intenda connettere l impianto alla rete elettrica) 6
7 Caratteristica comune dei contratti rilevanti: l aspetto temporale Ai fini della realizzazione dell impianto gli operatori sottoscrivono alcuni contratti: EPC (Engineering Procurement & Construction) o TK (Turnkey) O&M (Operation & Maintenance) Finanziamento (con e senza No Recourse ) 7
8 Gli accordi EPC: i cd SAL La società appaltatrice provvede agli adempimenti necessari per la realizzazione e messa in opera dell impianto con Stati Avanzamento Lavori : realizza il progetto (anche esecutivo) ottiene i permessi per la costruzione gestisce i rapporti con gli Enti competenti acquista le strutture di supporto e i materiali effettua il montaggio e collaudo degli impianti opera la connessione in rete ottiene le garanzie necessarie dai propri fornitori 8
9 I contratti O&M di durata I servizi di gestione e manutenzione tecnica degli impianti possono consistere in: Controllo operativo e delle componenti Manutenzione ed ispezione Registrazione e verifica dei dati operativi Analisi e risoluzione delle anomalie Pronto intervento Sorveglianza e guardiania 9
10 Finanziamenti e garanzie di restituzione nel tempo Cessione del credito o canalizzazione della tariffa incentivante Performance bond Polizza fideiussoria da: produttore, installatore, manutentore Assicurazione all risks su impianto Patto di riacquisto bene o Privilegio speciale su impianto Altre formule personalizzate 10
11 Le incertezze e il Decreto Romani La novità legislativa (pubblicata il 28 marzo 2011) DLgs 3 marzo 2011, n. 28 (attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE) frena, riduce, e mina gli entusiasmi nati con le energie rinnovabili e il fotovoltaico 11
12 La ratio del DLgs 28/11 Limitare i costi eccessivi che lo Stato e i cittadini avrebbero pagato per favorire il ricorso alle energie rinnovabili Ridare stabilità al settore inflazionato da fenomeni speculativi, truffe, frodi agevolati da incentivi eccessivi e fuori mercato Riallineare il sistema al fine di contrastare fenomeni affaristici che ostacolano l ingresso e l efficiente applicazione di nuova tecnologia 12
13 Regime di sostegno - DLgs 28/11, art. 23 Riordino e potenziamento dei vigenti sistemi di incentivazione Indicazione dei criteri per promuovere l'efficacia, l'efficienza, la semplificazione e la stabilità nel tempo dei sistemi di incentivazione Gradualità di intervento a salvaguardia degli investimenti effettuati Flessibilità della struttura dei regimi di sostegno, tenendo conto dei meccanismi di mercato e dell'evoluzione delle tecnologie 13
14 Regime di sostegno - DLgs 28/11, art. 23 Non hanno titolo a percepire gli incentivi i soggetti per i quali le autorità competenti abbiano accertato che hanno fornito dati o documenti non veritieri, ovvero hanno reso dichiarazioni false o mendaci Non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato 14
15 Nelle more i riferimenti temporali I nuovi richiami normativi Produzione di energia da impianti alimentati da fonti rinnovabili entrati in esercizio dopo 1 gennaio 2013 nuovi criteri generali Impianti entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012 correttivi applicati ai meccanismi incentivanti vigenti Limitazione Conto Energia 3 agli impianti alimentati da impianti solari fotovoltaici entrati in esercizio entro entro il 31 maggio
16 L attesa: il Decreto Attuativo Entro sei mesi da entrata in vigore (29/3/11) il Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e, per i profili di competenza, con il Ministro delle politiche agricole e forestali, sentite l'autorità per l'energia elettrica e il gas e la Conferenza unificata, deve definire le modalità per l'attuazione dei sistemi di incentivazione 16
17 I principi generali - DLgs 28/11, art L'incentivo deve assicurare una equa remunerazione dei costi d investimento/esercizio 2. Il periodo di diritto all'incentivo è pari alla vita media utile delle tipologie di impianto 3. L'incentivo resta costante per tutto il periodo di diritto e può tener conto dell'energia prodotta 4. Gli incentivi sono assegnati tramite contratti di diritto privato fra il GSE e il soggetto responsabile dell'impianto, sulla base di un contratto-tipo definito dall'autorità 17
18 Il Decreto attuativo per il Fotovoltaico L'incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici che entrino in esercizio successivamente al 31 maggio 2011 è disciplinata con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del mare, sentita la Conferenza unificata, entro il 30 aprile 2011, sulla base dei seguenti principi 18
19 8 aprile Camera di Commercio di Milano Finanza e gestione per le imprese lombarde degli anni 10 Consorzio camerale per il credito e la finanza Avv. Davide Guardamagna P.zza San Pietro in Gessate, 2 Milano Tel dguardamagna@gealex.eu
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