Limiti della calcolabilità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Limiti della calcolabilità"

Transcript

1 Limiti della calcolabilità

2 Argomenti della lezione Macchina di Turing universale Il problema della terminazione Altri problemi indecidibili

3 Macchine di Turing in forma ridotta

4 Per ogni MT M esiste una MT M' equivalente con nastro semi-infinito M' utilizza un unico nastro semi-infinito diviso in 3 tracce

5 Il nastro infinito viene piegato in due sulla 1 e 3 traccia Sulla 2 traccia un simbolo o indica se la testina della macchina M si trova sulla parte semi-infinita destra o sulla parte semi-infinita sinistra

6 Per ogni MT M con alfabeto Σ b esiste una MT M' equivalente con Σ' =1 I Σ + 1 caratteri di Σ b vengono codificati con i 2 caratteri di Σ' b

7 Macchina di Turing universale

8 È possibile descrivere una MT con una stringa di caratteri e fornire tale descrizione come input ad un'altra MT La descrizione di un MT può essere realizzata in vari modi

9 Possiamo fornire la sequenza ##d 1 ##d 2 ##... ##d n delle quintuple che costituiscono la funzione di transizione La quintupla d i =q i #s j #q h #s k #t l corrisponde alla regola di transizione d(q i,s j )=(q h,s k,t l )

10 Possiamo sfruttare il fatto che ogni MT può essere realizzata come composizione di alcune macchine elementari e descrivere una MT come sequenza di tali macchine

11 Possiamo utilizzare semplici istruzioni di un linguaggio di programmazione per specificare le regole di transizione e descrivere una MT come una sequenza di tali istruzioni

12 Sia D M la descrizione di una macchina M a nastro seminfinito Esiste una macchina di Turing U (macchina di Turing universale) a nastro seminfinito, con stato iniziale q 0U, che, data una qualunque descrizione D M,

13 realizza la computazione q 0U D M # x * αq fu β, con q fu stato finale, se e solo se la macchina M, con stato iniziale q 0, realizza la computazione q 0 x * αq f β, con q f stato finale

14 La macchina non fa che eseguire una per una le trasformazioni richieste dalle quintuple della macchina M contenute in D M Al termine cancella dal nastro la descrizione D M

15 Possiamo interpretare la MT universale come un calcolatore o come un interprete di un linguaggio di programmazione, D M come un programma ed x come i dati in input a D M

16 Il problema della terminazione (halting problem)

17 Mostriamo ora quali sono i limiti del potere computazionale delle MT facendo vedere che esiste un predicato (funzione con valore binario) che non è non T-calcolabile

18 Sia D M la descrizione di una MT M Per x Σ* la funzione h(d M,x) = 1 se M con input x termina, 0 altrimenti è chiamata predicato della terminazione. Il predicato della terminazione non è T-calcolabile.

19 Si noti che, al contrario, la funzione parziale: h(d M,x) = 1 se M con input x termina, indefinito, altrimenti è T-calcolabile A tal fine è sufficiente utilizzare una semplice variante della MT universale.

20 Supponiamo che il predicato della terminazione sia T-calcolabile, supponiamo cioè che esista una macchina di Turing H che calcola la funzione h Mostriamo che tale ipotesi conduce ad un assurdo e pertanto l ipotesi stessa è falsa

21 Se la macchina H esistesse potremmo realizzarne una semplice variante H' che consentirebbe di calcolare il predicato h'(d M ) = 1 se M con input D M termina, 0 altrimenti

22 H' non è altro che la composizione di due macchine: la prima, con input D M, fornisce in output D M b D M, la seconda è la macchina H che prende in input la stringa D M b D M e calcola il predicato della terminazione In altre parole H' è la macchina che verifica se una MT M termina quando le viene fornito in input la propria descrizione D M

23 Utilizzando la macchina H' possiamo ora costruire una nuova macchina H" che prende in input D M e dà in output 0 se h'(d M ) = 0 (cioè se H' con input D M dà in output 0), e se invece h'(d M ) = 0 (cioè H' con input D M dà in output 1), allora H" si mette a ciclare

24 Cosa accade ora se diamo in input ad H" la sua descrizione D H? H" cicla se H' con input D H dà in output 1, ma ciò accade se H" con input D H termina: abbiamo quindi una contraddizione

25 H" termina se H' con input D H dà in output 0, ma ciò accade se H" con input D H non termina: anche in questo caso abbiamo una contraddizione

26 In ogni caso abbiamo una contraddizione Quindi la macchina H non può esistere ed il predicato della terminazione non è T-calcolabile

27 Si noti che, data l equivalenza tra MT e linguaggi di programmazione, è chiaro che il problema della terminazione è indecidibile non solo per le MT ma anche per i programmi di un qualunque linguaggio di programmazione

28 Ad esempio non può esistere un programma C che prenda in input un altro programma C, π, e i suoi dati x 1, x 2,, x n e decida se π con input x 1, x 2,, x n termina o meno

29 Inoltre si può mostrare che molte altre funzioni non sono calcolabili e molti altri problemi non sono decidibili, come conseguenza dell indecidibilità del problema della terminazione

30 Problemi di programmazione: è indecidibile se un programma p con input x 1, x 2,, x n chiama una data procedura P è indecidibile se due MT sono equivalenti

31 Problemi di programmazione: è indecidibile se un programma p è corretto (cioè calcola la funzione f desiderata)

32 Problemi relativi a linguaggi formali: è indecidibile se una grammatica di Tipo 2 è ambigua è indecidibile se due grammatiche di Tipo 2 sono equivalenti

33 Problemi algebrici Un equazione diofantea è un equazione in più variabili a coefficienti interi. Ad esempio ax n y m +bx r y s cz t = 0 È indecidibile se un equazione diofantea ammette soluzioni intere

Sommario. martedì 23 ottobre 2012

Sommario. martedì 23 ottobre 2012 Sommario Macchina di Turing universale il problema dell accettazione per TM e sua indecidibilità il problema della fermata e sua indecidibilità Proprietà dei problemi Turing riconoscibili Linguaggi non

Dettagli

Problemi decidibili, semidecidibili, indecidibili

Problemi decidibili, semidecidibili, indecidibili Problemi decidibili, semidecidibili, indecidibili (Paragrafo 3.5 delle dispense) Il problema di determinare se una formula A della logica proposizionale sia valida o no può essere risolto mediante un procedimento

Dettagli

Concetti di base sugli automi e sui linguaggi formali

Concetti di base sugli automi e sui linguaggi formali Concetti di base sugli automi e sui linguaggi formali Andrea Burattin 18 marzo 2005 Sommario Piccolo insieme di concetti sul funzionamento degli automi (a stati finiti, a pila,...), delle grammatiche libere

Dettagli

Fondamenti dell informatica

Fondamenti dell informatica Fondamenti dell informatica Macchina di Turing Rosario Culmone rosario.culmone@unicam.it 4/4/2008 UNICAM - p. 1/69 Macchine di Turing Alan Turin, matematico e logico è uno dei padri dell informatica, nasce

Dettagli

Capitolo 5: Macchine di Turing e calcolabilitá secondo Turing

Capitolo 5: Macchine di Turing e calcolabilitá secondo Turing Capitolo 5: Macchine di Turing e calcolabilitá secondo Turing 1 Macchina di Turing (MDT ) Un dispositivo che accede a un nastro (potenzialmente) illimitato diviso in celle contenenti ciascuna un simbolo

Dettagli

Fondamenti. Nicola Fanizzi Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari. Linguaggi di Programmazione [010194] 7 mar, 2016

Fondamenti. Nicola Fanizzi Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari. Linguaggi di Programmazione [010194] 7 mar, 2016 Fondamenti Nicola Fanizzi Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Bari Linguaggi di Programmazione [010194] 7 mar, 2016 Sommario Fondamenti 7 mar, 2016 2 / 1 Introduzione Limiti dei programmi

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica. Linguaggi di Programmazione. Fondamenti e Calcolabilità Valeria Carofiglio. a.a

Corso di Laurea in Informatica. Linguaggi di Programmazione. Fondamenti e Calcolabilità Valeria Carofiglio. a.a Linguaggi di Programmazione Corso di Laurea in Informatica Fondamenti e Calcolabilità Valeria Carofiglio a.a. 2015-2016 (questo materiale è una rivisitazione del materiale prodotto da Nicola Fanizzi) Teoria

Dettagli

Principio di composizione delle MT

Principio di composizione delle MT Principio di composizione delle MT La definizioni date fanno riferimento a situazioni in cui la macchina sia capace di risolvere problemi singoli. E possibile far sì che macchine progettate per problemi

Dettagli

Informatica teorica Lez. n 7 Macchine di Turing. Macchine di Turing. Prof. Giorgio Ausiello Università di Roma La Sapienza

Informatica teorica Lez. n 7 Macchine di Turing. Macchine di Turing. Prof. Giorgio Ausiello Università di Roma La Sapienza Macchine di Turing Argomenti della lezione Definizione della macchina di Turing Riconoscimento e accettazione di linguaggi Macchine a più nastri La macchina di Turing èun è automa che può leggere e scrivere

Dettagli

Sommario. Macchina di Turing universale Proprietà dei problemi Turing riconoscibili Linguaggi non Turing riconoscibili.

Sommario. Macchina di Turing universale Proprietà dei problemi Turing riconoscibili Linguaggi non Turing riconoscibili. Sommario Macchina di Turing universale Proprietà dei problemi Turing riconoscibili Linguaggi non Turing riconoscibili. 1 UTM: la TM universale Una TM T che accetta un linguaggio è analoga a un programma

Dettagli

Corso di Linguaggi di Programmazione

Corso di Linguaggi di Programmazione Corso di Linguaggi di Programmazione Lezione 2 Alberto Ceselli alberto.ceselli@unimi.it Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università degli Studi di Milano 09 Marzo 2010 Controlli automatici

Dettagli

Teoria della Calcolabilità

Teoria della Calcolabilità Teoria della Calcolabilità! Si occupa delle questioni fondamentali circa la potenza e le limitazioni dei sistemi di calcolo.! L'origine risale alla prima metà del ventesimo secolo, quando i logici matematici

Dettagli

La MT come riconoscitore

La MT come riconoscitore La MT come riconoscitore Sia M =

Dettagli

Corso di Linguaggi di Programmazione

Corso di Linguaggi di Programmazione Corso di Linguaggi di Programmazione Lezione 2 Alberto Ceselli alberto.ceselli@unimi.it Università degli Studi di Milano 01 Marzo 2013 1 2 3 Obiettivo chiave dei LdP: fornire costrutti che riducano la

Dettagli

Capitolo 5: Macchine di Turing e calcolabilitá secondo Turing

Capitolo 5: Macchine di Turing e calcolabilitá secondo Turing Capitolo 5: Macchine di Turing e calcolabilitá secondo Turing 1 Macchina di Turing (MDT ) Un dispositivo che accede a un nastro (potenzialmente) illimitato diviso in celle contenenti ciascuna un simbolo

Dettagli

Sommario Tesi di Church, di Turing, e di Church Turing G delizzazione. Limiti della Calcolabilità

Sommario Tesi di Church, di Turing, e di Church Turing G delizzazione. Limiti della Calcolabilità Sommario Tesi di Church, di Turing, e di Church Turing G delizzazione Macchina di Turing Universale Problema della fermata Altri problemi indecidibili 1 2 Tesi di Church Nel 1936 Church propone la seguente

Dettagli

Macchine di Turing. Francesco Paoli. Istituzioni di logica, Francesco Paoli (Istituzioni di logica, ) Macchine di Turing 1 / 29

Macchine di Turing. Francesco Paoli. Istituzioni di logica, Francesco Paoli (Istituzioni di logica, ) Macchine di Turing 1 / 29 Macchine di Turing Francesco Paoli Istituzioni di logica, 2016-17 Francesco Paoli (Istituzioni di logica, 2016-17) Macchine di Turing 1 / 29 Alan M. Turing (1912-1954) Francesco Paoli (Istituzioni di logica,

Dettagli

Teoria della Calcolabilità!

Teoria della Calcolabilità! Teoria della Calcolabilità!! Si occupa delle questioni fondamentali circa la potenza e le limitazioni dei sistemi di calcolo.!! L'origine risale alla prima metà del ventesimo secolo, quando i logici matematici

Dettagli

Teoria della Calcolabilità!

Teoria della Calcolabilità! Teoria della Calcolabilità Si occupa delle questioni fondamentali circa la potenza e le limitazioni dei sistemi di calcolo. L'origine risale alla prima metà del ventesimo secolo, quando i logici matematici

Dettagli

Algoritmi e Complessità

Algoritmi e Complessità Algoritmi e Complessità Università di Camerino Corso di Laurea in Informatica (tecnologie informatiche) III periodo didattico Docente: Emanuela Merelli Email:emanuela.merelli@unicam.it a.a. 2002-03 e.merelli

Dettagli

DECIDIBILITÀ E INDECIDIBILITÀ

DECIDIBILITÀ E INDECIDIBILITÀ DECIDIBILITÀ E INDECIDIBILITÀ Obiettivo: analizzare i limiti della risoluzione dei problemi mediante algoritmi. Studieremo: il potere computazionale degli algoritmi nella soluzione dei problemi. Proveremo

Dettagli

Teoria della Calcolabilità

Teoria della Calcolabilità Teoria della Calcolabilità n Si occupa delle questioni fondamentali circa la potenza e le limitazioni dei sistemi di calcolo n L origine risale alla prima metà del ventesimo secolo, quando i logici matematici

Dettagli

Aniello Murano Problemi non decidibili e riducibilità

Aniello Murano Problemi non decidibili e riducibilità Aniello Murano Problemi non decidibili e riducibilità 8 Lezione n. Parole chiave: Riduzione Corso di Laurea: Informatica Codice: Email Docente: murano@ na.infn.it A.A. 2008-2009 Overview Nelle lezioni

Dettagli

Fondamenti dell Informatica. Esercizi di preparazione al secondo compitino

Fondamenti dell Informatica. Esercizi di preparazione al secondo compitino Fondamenti dell Informatica (III anno Laurea Triennale) Esercizi di preparazione al secondo compitino a.a. 2016/17 Funzioni primitive ricorsive Si definiscano come primitive ricorsive le seguenti funzioni:

Dettagli

ALGORITMI E COMPLESSITA COMPUTAZIONALI LA MACCHINA DI TURING.

ALGORITMI E COMPLESSITA COMPUTAZIONALI LA MACCHINA DI TURING. ALGORITMI E COMPLESSITA COMPUTAZIONALI LA MACCHINA I TURING francesca.piersigilli@unicam.it MACCHINA I TURING (MdT) Nel 936 il matematico inglese Alan Turing propose l'idea di una macchina immaginaria

Dettagli

Teoria della Calcolabilità!

Teoria della Calcolabilità! Teoria della Calcolabilità! Si occupa delle questioni fondamentali circa la potenza e le limitazioni dei sistemi di calcolo.! L'origine risale alla prima metà del ventesimo secolo, quando i logici matematici

Dettagli

Alan Turing pioniere dell era digitale. Il calcolo e le sue limitazioni

Alan Turing pioniere dell era digitale. Il calcolo e le sue limitazioni Alan Turing pioniere dell era digitale Il calcolo e le sue limitazioni Simone Martini Dipartimento di Informatica: Scienza e Ingegneria Alma mater studiorum Università di Bologna scienzagiovane 27 ottobre

Dettagli

La macchina universale

La macchina universale La macchina universale Una immediata conseguenza della dimostrazione è la seguente Corollario il linguaggio L H = {M (w) M rappresenta una macchina di Turing che si ferma con input w} sull alfabeto {0,1}*

Dettagli

Esercitazione 3 - Linguaggi e Calcolabilità Antonio Cruciani

Esercitazione 3 - Linguaggi e Calcolabilità Antonio Cruciani Esercitazione 3 - Linguaggi e Calcolabilità 12-04-2019 Antonio Cruciani antonio.cruciani@alumni.uniroma2.eu 1 Esercizi a lezione Esercizio 1: Sia L il linguaggio definito come segue: L HB = {ÈMÍ : MèunamacchinadituringeM(

Dettagli

Ma il programma in Fig. 8.2 del libro? Stampa hello, world, dato un input n se e solo se l equazione

Ma il programma in Fig. 8.2 del libro? Stampa hello, world, dato un input n se e solo se l equazione Problemi che i calcolatori non possono risolvere E importante sapere se un programma e corretto, cioe fa uello che ci aspettiamo. E facile vedere che il programma Ma il programma in Fig. 8.2 del libro?

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica Università di Camerino Corso di Laurea in Informatica Teoria della computabilità La teoria della computabilità tratta della definizione formale del concetto di calcolo meccanico.

Dettagli

Informatica teorica Lez. n 10 Macchine a registri. Macchine a registri. Prof. Giorgio Ausiello Università di Roma La Sapienza

Informatica teorica Lez. n 10 Macchine a registri. Macchine a registri. Prof. Giorgio Ausiello Università di Roma La Sapienza Macchine a registri Argomenti della lezione Macchine a registri (RAM) Costi di calcolo RAM e macchine di Turing Macchine a registri elementari Macchine a registri (RAM: Random Access Machines) Introdotte

Dettagli

Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09. Automi. Stefano Ferrari. Unautomaastatifinitièunmodellomatematico caratterizzato da:

Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09. Automi. Stefano Ferrari. Unautomaastatifinitièunmodellomatematico caratterizzato da: Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Automi Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano

Dettagli

DECIDIBILITÀ E INDECIDIBILITÀ

DECIDIBILITÀ E INDECIDIBILITÀ arrows DECIDIBILITÀ E INDECIDIBILITÀ Obiettivo: analizzare i limiti della risoluzione dei problemi mediante algoritmi. Studieremo: il potere computazionale degli algoritmi nella soluzione dei problemi.

Dettagli

Macchina di Turing ... !!... !!! a b b! b a! Nastro di Input. testina. s t q i. s r. Unità di Controllo q j S / D / F

Macchina di Turing ... !!... !!! a b b! b a! Nastro di Input. testina. s t q i. s r. Unità di Controllo q j S / D / F Macchina di Turing Nastro di Input...!!! a b b! b a! testina!!... s r s t q i Unità di Controllo q j Q S / D / F P Definizione Formale Una macchina di Turing deterministica è una sestupla

Dettagli

Macchina di Turing Universale

Macchina di Turing Universale Informatica Teorica 2010/2011 M.Di Ianni Macchina di Turing Universale Vogliamo definire una macchina di Turing U che, presi in input la descrizione di una macchina di Turing ad un nastro T ed un input

Dettagli

Esercitazione 2 - Linguaggi e Calcolabilità Antonio Cruciani

Esercitazione 2 - Linguaggi e Calcolabilità Antonio Cruciani Esercitazione 2 - Linguaggi e Calcolabilità 05-04-2019 Antonio Cruciani antoniocruciani@alumniuniroma2eu 1 Esercizi a lezione Esercizio 1: Sia L XTM = {ÈT Í : TnonaccettaÈT Í} Si discuta la decidibilità

Dettagli

ALFABETO. Informatica Prof. Nicola BRUNO

ALFABETO. Informatica Prof. Nicola BRUNO ALFABETO In generale, ogni tipo di linguaggio (naturale o artificiale) è costruito su un alfabeto. Un alfabeto è definito come un insieme finito e non vuoto di simboli elementari. Una stringa è costituita

Dettagli

Da Turing a Böhm. Simona Ronchi Della Rocca Dipartimento di Informatica

Da Turing a Böhm. Simona Ronchi Della Rocca Dipartimento di Informatica Da Turing a Böhm Simona Ronchi Della Rocca 40-100 Dipartimento di Informatica I nostri due padri Alan Turing 1912-1954 Corrado Böhm 1923 - Alan Turing! Calcolabilità (1936): Formalizzazione del calcolo,

Dettagli

Turing cercò di fornire una risposta matematica al problema CHE COSA SIGNIFICA CALCOLARE?

Turing cercò di fornire una risposta matematica al problema CHE COSA SIGNIFICA CALCOLARE? STORIA DELLE CONOSCENZE SCIENTIFICHE SULL UOMO E SULLA NATURA a.a. 2016 2017 Prof. Roberto Giuntini, PhD. Introduzione alla storia dell intelligenza artificiale e della robotica Modulo II: Le macchine

Dettagli

Le parole dell informatica: algoritmo e decidibilità

Le parole dell informatica: algoritmo e decidibilità Le parole dell informatica: algoritmo e decidibilità Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Ciclo di seminari su un Vocabolario Filosofico dell Informatica

Dettagli

Problemi, algoritmi, calcolatore

Problemi, algoritmi, calcolatore Problemi, algoritmi, calcolatore Informatica e Programmazione Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Problemi, algoritmi, calcolatori Introduzione

Dettagli

PARTE V TEORIA GENERALE DELLA CALCOLABILITA

PARTE V TEORIA GENERALE DELLA CALCOLABILITA PARTE V TEORIA GENERALE DELLA CALCOLABILITA Enumerazione delle funzioni calcolabili Funzioni non calcolabili Teoremi di Kleene e di Rice Insiemi decidibili e semidecidibili Gerarchia aritmetica 1 5.1 ENUMERAZIONE

Dettagli

Algoritmi e Principi dell Informatica

Algoritmi e Principi dell Informatica Algoritmi e Principi dell Informatica Appello del 1 Settembre 2016 Chi deve sostenere l esame integrato (API) deve svolgere tutti gli esercizi in 2 ore e 30 minuti. Chi deve sostenere solo il modulo di

Dettagli

Il concetto di calcolatore e di algoritmo

Il concetto di calcolatore e di algoritmo Il concetto di calcolatore e di algoritmo Elementi di Informatica e Programmazione Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Informatica

Dettagli

ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE)

ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE) 1 LEZIONE 9 ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE) Laboratorio di Informatica per l Educazione A. A. 2014/2015 IN SINTESI (ELABORAZIONE) Con i COMPUTER, le macchine diventano

Dettagli

Parte I.5 Cenni alla computazione

Parte I.5 Cenni alla computazione Parte I.5 Cenni alla computazione Elisabetta Ronchieri Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Dicembre 14, 2015 Elisabetta Elisabetta Ronchieri I Concetti

Dettagli

Macchina di Turing. Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano. 17 marzo 2017

Macchina di Turing. Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano. 17 marzo 2017 Macchina di Turing Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano 17 marzo 2017 Un modello di calcolo universale Macchina di Turing Gli AP sono più potenti degli FSA (= maggiori capacità

Dettagli

La tesi di Church-Turing e

La tesi di Church-Turing e La tesi di Church-Turing e l indecidibilità Automi e algoritmi i La domanda d fondamentale dll della teoria dll della calcolabilità è: Quali risultati possiamo e non possiamo ottenere mediante algoritmi?

Dettagli

Sommario Codifica dei dati Macchina Astratta Definizioni Esempi

Sommario Codifica dei dati Macchina Astratta Definizioni Esempi Sommario Codifica dei dati Macchina Astratta Definizioni Esempi 1 2 Codifica dei dati È possibile introdurre la teoria della computabilità facendo riferimento ad algoritmi che elaborano numeri naturali

Dettagli

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Ing. Nicola Amatucci Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base nicola.amatucci@unina.it Algoritmi e Programmi Elementi

Dettagli

Automi a stati finiti

Automi a stati finiti Automi a stati finiti Definizioni preliminari Il modello: la definizione formale, esempi. Le definizioni utili per descrivere e provare proprietà degli automi: diagramma degli stati, configurazioni, relazione

Dettagli

Logica Algoritmi Cognizione

Logica Algoritmi Cognizione Logica Algoritmi Cognizione Le nozioni di DECIDIBILITÀ e COMPUTABILITÀ e i loro limiti Formulazione della logica in termini di teorie formalizzate e di dimostrazioni (all interno di teorie formalizzate)

Dettagli

Fondamenti d Informatica: Le Macchine di Turing. Barbara Re, Phd

Fondamenti d Informatica: Le Macchine di Turing. Barbara Re, Phd Fondamenti d Informatica: Le Macchine di Turing Barbara Re, Phd Agenda } Introdurremo } il formalismo delle Macchine di Turing nelle varie versioni } la nozione di calcolabilità e di decidibilità 2 La

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE MATEMATICA DI OGGETTI

RAPPRESENTAZIONE MATEMATICA DI OGGETTI 1 RAPPRESENTAZIONE MATEMATICA DI OGGETTI Rappresentazione matematica di oggetti Alfabeto: insieme finito di caratteri o simboli Un oggetto è rappresentato da una sequenza ordinata di caratteri dell alfabeto.

Dettagli

a cura di Luca Cabibbo e Walter Didimo

a cura di Luca Cabibbo e Walter Didimo a cura di Luca Cabibbo e Walter Didimo Esercizi di Informatica teorica - Luca Cabibbo e Walter Didimo 1 calcolabilità in vari contesti riduzioni e calcolabilità dimostrazioni di decidibilità di problemi

Dettagli

APPUNTI DEL MODULO: COMPUTABILITA' IO MENTO!!! IL PROBLEMA DELLA COMPUTABILITA'

APPUNTI DEL MODULO: COMPUTABILITA' IO MENTO!!! IL PROBLEMA DELLA COMPUTABILITA' APPUNTI DEL MODULO: COMPUTABILITA' IO MENTO!!! IL PROBLEMA DELLA COMPUTABILITA' IL PROBLEMA DELLA COMPUTABILITA' Algoritmo E' una procedura sequenziale, effettivamente calcolabile, deterministica, finita.

Dettagli

La tesi di Church-Turing

La tesi di Church-Turing ITLCC 2006/11/12 21:06 page 79 #3 Capitolo 5 La tesi di Church-Turing SOMMARIO Sebbene il concetto di algoritmo abbia avuto una lunga storia nel campo della matematica, il concetto formale di algoritmo

Dettagli

Soddisfacibilità e Semantic Tableau [1]

Soddisfacibilità e Semantic Tableau [1] Intelligenza Artificiale I Soddisfacibilità e Semantic Tableau Marco Piastra Soddisfacibilità e Semantic Tableau [1] Problemi e decidibilità (automatica) Problema Un problema è una relazione tra istanze

Dettagli

Capitolo III. Algoritmi e Programmi

Capitolo III. Algoritmi e Programmi Capitolo III Algoritmi e Programmi Trattamento delle Informazioni Informatica Studio sistematico dei processi che servono al trattamento delle informazioni Studio della definizione della soluzione di problemi

Dettagli

LA MACCHINA DI TURING

LA MACCHINA DI TURING LA MACCHINA DI TURING 1.1 Descrizione del modello base La macchina di Turing è un semplice modello matematico di computer. Un modello base della macchina di Turing è rappresentato in figura: Essa è costituita

Dettagli

acuradi Luca Cabibbo e Walter Didimo Esercizi di Informatica teorica - Luca Cabibbo e Walter Didimo 1

acuradi Luca Cabibbo e Walter Didimo Esercizi di Informatica teorica - Luca Cabibbo e Walter Didimo 1 acuradi Luca Cabibbo e Walter Didimo Esercizi di Informatica teorica - Luca Cabibbo e Walter Didimo 1 calcolabilità in vari contesti riduzioni e calcolabilità dimostrazioni di decidibilità di problemi

Dettagli

Testi di esame precedenti a.a. e soluzioni

Testi di esame precedenti a.a. e soluzioni Fondamenti di Informatica mod. 2 2018/2019 M.Di Ianni Testi di esame precedenti a.a. e soluzioni 1 Problemi Problema 6.1: Dimostrare che, per ogni costante intera positiva k, 2 nk è una funzione time-constructible.

Dettagli

Informatica Teorica. Macchine a registri

Informatica Teorica. Macchine a registri Informatica Teorica Macchine a registri 1 Macchine a registri RAM (Random Access Machine) astrazione ragionevole di un calcolatore nastro di ingresso nastro di uscita unità centrale in grado di eseguire

Dettagli

Turing e la nascita dell'algoritmica Fabrizio luccio. Fibonacci Liber Abaci 1202

Turing e la nascita dell'algoritmica Fabrizio luccio. Fibonacci Liber Abaci 1202 Turing e la nascita dell'algoritmica Fabrizio luccio Fibonacci Liber Abaci 1202 Turing è spesso indicato come padre dell'informatica teorica e dell'intelligenza artificiale, o mitizzato come crittoanalista.

Dettagli

Fondamenti dell informatica

Fondamenti dell informatica Fondamenti dell informatica Funzioni ricorsive e linguaggi funzionali Rosario Culmone rosario.culmone@unicam.it 16/4/2008 UNICAM - p. 1/21 Funzioni ricorsive Metodo di definizione di algoritmi introdotto

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso Introduzione al corso Argomenti della lezione Obiettivi e programma del corso Alfabeti, stringhe, linguaggi Operazioni su linguaggi Espressioni regolari Per studiare le proprietà fondamentali di algoritmi,

Dettagli

Informatica Teorica. Sezione Cremona + Como. Appello del 20 Luglio 2004

Informatica Teorica. Sezione Cremona + Como. Appello del 20 Luglio 2004 Informatica Teorica Sezione Cremona + Como Appello del 20 Luglio 2004 Coloro che recuperano la I prova risolvano gli esercizi e 2 tra quelli indicati qui sotto entro un ora. Coloro che recuperano la II

Dettagli

ITLCC 2006/10/6 19:09 page 7 #3

ITLCC 2006/10/6 19:09 page 7 #3 ITLCC 2006/10/6 19:09 page 7 #3 Capitolo 2 Macchine di Turing SOMMARIO In questo capitolo introdurremo il modello di calcolo proposto dal logico matematico inglese Alan Turing, in un suo famoso articolo

Dettagli

Automi e Macchine. Computabilità. Progetto Nazionale Lauree Scientifiche Licei Fracastoro e Messedaglia Verona, novembre/dicembre 2012.

Automi e Macchine. Computabilità. Progetto Nazionale Lauree Scientifiche Licei Fracastoro e Messedaglia Verona, novembre/dicembre 2012. Automi e Macchine Computabilità Progetto Nazionale Lauree Scientifiche Licei Fracastoro e Messedaglia Verona, novembre/dicembre 2012 Computabilità AA 2012/13 Ugo Solitro Sommario Introduzione Automi a

Dettagli

Fondamenti di Informatica. Ipotesi fondamentale. Irrisolubilità. Prof. V.L. Plantamura Informatica e Comunicazione Digitale a.a.

Fondamenti di Informatica. Ipotesi fondamentale. Irrisolubilità. Prof. V.L. Plantamura Informatica e Comunicazione Digitale a.a. Fondamenti di Informatica Prof. V.L. Plantamura Informatica e Comunicazione Digitale a.a. 2006-2007 Ipotesi fondamentale Tesi di Church Qualunque algoritmo può essere espresso sotto forma di matrice funzionale

Dettagli

Limiti di un Elaboratore

Limiti di un Elaboratore Limiti di un Elaboratore Lemma There are problems that cannot be solved by any model of computation. Such problems are called undecidable (indecidibili). Example Input: 1 Dato un (generico) programma Prog

Dettagli

Fondamenti d Informatica: Simulazione d esame. Barbara Re, Phd

Fondamenti d Informatica: Simulazione d esame. Barbara Re, Phd Fondamenti d Informatica: Simulazione d esame Barbara Re, Phd 2 Parte teorica (1 punto per ogni domanda) Domande Parte Teorica } Che cosa s intende per teoria della computabilità? Cosa è computabile? Chi

Dettagli

ELEMENTI DI INFORMATICA L. Ing. Claudia Chiusoli

ELEMENTI DI INFORMATICA L. Ing. Claudia Chiusoli ELEMENTI DI INFORMATICA L Ing. Claudia Chiusoli Materiale Lucidi delle lezioni Date degli appelli Esempi di Testi di esame Informazioni e contatti http://www.lia.deis.unibo.it/courses/ Programma del corso

Dettagli

Complessità computazionale

Complessità computazionale Complessità computazionale! Si occupa delle questioni fondamentali circa la potenza e le limitazioni dei sistemi di calcolo.! L'origine risale alla prima metà del ventesimo secolo, quando i logici matematici

Dettagli

Informatica Teorica. Appunti della lezione su tesi di Church-Turing e problemi indecidibili

Informatica Teorica. Appunti della lezione su tesi di Church-Turing e problemi indecidibili Informatica Teorica Appunti della lezione su tesi di Church-Turing e problemi indecidibili Tesi di Church- Turing Nel 1936, Church propone di assimilare il conce:o informale di computabilità con il conce:o

Dettagli

I Problemi e la loro Soluzione. Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Esempio. Risoluzione di un Problema

I Problemi e la loro Soluzione. Il Concetto Intuitivo di Calcolatore. Esempio. Risoluzione di un Problema Il Concetto Intuitivo di Calcolatore Fondamenti di Informatica A Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini I Problemi e la loro Soluzione Problema: classe

Dettagli

Linguaggio universale, riduzioni, e teorema di Rice. Linguaggio universale, riduzioni, e teorema di Rice

Linguaggio universale, riduzioni, e teorema di Rice. Linguaggio universale, riduzioni, e teorema di Rice l linguaggio universale Il linguaggio universale L u e l insieme delle stringhe binarie che codificano una coppia (M,w) dove w L(M). Esiste una TM U, detta TM universale, tale che L u = L(U). U ha tre

Dettagli

Dispensa di Informatica Teorica (Elementi) - Teorema di Cook

Dispensa di Informatica Teorica (Elementi) - Teorema di Cook Teorema di ook (Idea generale) Dato L NP, costruire una trasformazione polinomiale f da L a L (sodd, e), cioè il linguaggio composto dalle stringhe che corrispondono ad istanze del problema sodd. La trasformazione

Dettagli

Informatica e Laboratorio di Programmazione Automi Alberto Ferrari. Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione

Informatica e Laboratorio di Programmazione Automi Alberto Ferrari. Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione Informatica e Laboratorio di Programmazione Automi Alberto Ferrari Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione automa o automa: macchina astratta o realizza un certo algoritmo, secondo

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Dott. Francesco Rossi a.a. 2016/2017 1 I linguaggi di programmazione e gli

Dettagli

Introduzione alla programmazione

Introduzione alla programmazione Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste

Dettagli

L INFORMATICA: DUE CONCETTI DI BASE Fabrizio Luccio, Pisa 2019

L INFORMATICA: DUE CONCETTI DI BASE Fabrizio Luccio, Pisa 2019 L INFORMATICA: DUE CONCETTI DI BASE Fabrizio Luccio, Pisa 2019 La decidibilità l algoritmo non tutti i problemi sono risolubili La complessità la rappresentazione problemi trattabili e intrattabili La

Dettagli

Tipologie di macchine di Turing

Tipologie di macchine di Turing Tipologie di macchine di Turing - Macchina di Turing standard - Macchina di Turing con un nastro illimitato in una sola direzione - Macchina di Turing multinastro - Macchina di Turing non deterministica

Dettagli

Prova Finale di Algoritmi e Strutture Dati note generali

Prova Finale di Algoritmi e Strutture Dati note generali 1 Prova Finale di Algoritmi e Strutture Dati note generali Introduzione Obiettivo: implementazione efficiente (e corretta!) di un algoritmo Logistica codice sorgente sarà caricato su un server, compilato

Dettagli

Parole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito

Parole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito Parole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Ciclo di seminari su un Vocabolario Filosofico

Dettagli

Aniello Murano Problemi decidibili e non decidibili

Aniello Murano Problemi decidibili e non decidibili Aniello Murano Problemi decidibili e non decidibili 7 Lezione n. Parole chiave: Decidibilità Corso di Laurea: Informatica Codice: Email Docente: murano@ na.infn.it A.A. 2008-2009 Overview In questa lezione

Dettagli

Prefazione all edizione italiana

Prefazione all edizione italiana Questo è l'indice del libro, in cui sono evidenziati i paragrafi corrispondenti agli argomenti trattati nel corso e che costituiscono il programma d'esame. Si noti che la presentazione di alcuni argomenti

Dettagli

La matematica negli algoritmi. Maat: dea egizia dell ordine. Liber Abaci 1202

La matematica negli algoritmi. Maat: dea egizia dell ordine. Liber Abaci 1202 La matematica negli algoritmi Maat: dea egizia dell ordine Liber Abaci 1202 Tre concetti di base La decidibilità il concetto di algoritmo non esistono dimostrazioni gratis La crescita esponenziale rappresentazione

Dettagli

Fondamenti d Informatica: Grammatiche. Barbara Re, Phd

Fondamenti d Informatica: Grammatiche. Barbara Re, Phd Fondamenti d Informatica: Grammatiche Barbara Re, Phd Grammatiche } Con il termine grammatica s intende } Un formalismo che permette di definire un insieme di stringhe mediante l imposizione di un particolare

Dettagli

Formali. Corso di Automi e Linguaggi. Gennaio- Marzo Docente: Francesca Rossi,

Formali. Corso di Automi e Linguaggi. Gennaio- Marzo Docente: Francesca Rossi, Corso di Automi e Linguaggi Formali Gennaio- Marzo 2004 Docente: Francesca Rossi, frossi@math.unipd.it Corso di Automi e Linguaggi Formali Gennaio-Marzo 2004 p.1/30 Dati del corso Orario: Lunedi 15:50-17:30,

Dettagli

(n) (x 1,..., x n ) = x i

(n) (x 1,..., x n ) = x i FUNZIONI RICORSIVE Caratterizzazione matematica delle funzioni computabili. Introdotta da Godel e Kleene negli annni 30, ha ispirato, ancora negli anni 50, modelli e linguaggi di programmazione funzionale

Dettagli

Algoritmi e soluzioni di problemi

Algoritmi e soluzioni di problemi Algoritmi e soluzioni di problemi 1 Informazioni e linguaggio Ottenere informazioni significa aumentare le nostre conoscenze ottenere indicazioni che ci fanno agire in un determinato modo Esempi Ad un

Dettagli

Programmazione II. Lezione 5. Daniele Sgandurra 2/11/2010.

Programmazione II. Lezione 5. Daniele Sgandurra 2/11/2010. Programmazione II Lezione 5 Daniele Sgandurra daniele.sgandurra@iit.cnr.it 2/11/2010 1/35 Programmazione II Lezione 5 2/11/2010 Sommario 1 Fondamenti Problema della Fermata Macchina di Turing Indecidibilità

Dettagli

Fondamenti dell Informatica a.a. 2013/14 Prova scritta 30 luglio 2014

Fondamenti dell Informatica a.a. 2013/14 Prova scritta 30 luglio 2014 Fondamenti dell Informatica a.a. 2013/14 Prova scritta 30 luglio 2014 Il compito è diviso in due parti come i compitini: 1) Automi e Linguaggi e 2) Macchine di Turing e Calcolabilità. Si può consegnare

Dettagli

Linguaggi Formali, Automi e Logiche

Linguaggi Formali, Automi e Logiche ANGELO MONTANARI Frascati 28/10/2000. 1 Linguaggi Formali, Automi e Logiche Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine, Italy montana@dimi.uniud.it t ANGELO MONTANARI

Dettagli

Macchine di TURING. Alan Mathison Turing ( )

Macchine di TURING. Alan Mathison Turing ( ) Macchine di TURING Alan Mathison Turing (1912 1954) Macchine di TURING Alan Mathison Turing (1912 1954) matematico, logico e crittanalista britannico, considerato uno dei padri dell informatica e uno dei

Dettagli