INDICE PREMESSA UBICAZIONE DELL AREA INQUADRAMENTO MORFOLOGICO E GEOLOGICO ESECUZIONE DELLE INDAGINI VIDEO-ISPEZIONI IN FORO CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

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1 INDICE PREMESSA UBICAZIONE DELL AREA INQUADRAMENTO MORFOLOGICO E GEOLOGICO ESECUZIONE DELLE INDAGINI - ATTIVITA SVOLTE VIDEO-ISPEZIONI IN FORO CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 0

2 PREMESSA Con riferimento alla necessità di rilevare l andamento delle cavità ipogee presenti sotto la sede stradale di Via dei Gordiani e Villa De Sanctis, la Società Tra.Mo.Ter. Lavori S.r.l., su incarico del Dipartimento S.I.M.U. - U.O. N.4 di Roma Capitale, ha eseguito una campagna d indagine geognostica tra via dei Gordiani e Villa De Sanctis in prossimità del Centro Sportivo, per lo studio e la verifica della rete caveale presente nel sottosuolo per il successivo risanamento e consolidamento statico della volumetria residuale delle cavità. La presente campagna di indagine è stata realizzata con lo scopo di indagare le aree escluse dal rilevo in sotterraneo con accesso diretto e non eseguito per impossibilità di accesso diretto agli ambienti ipogei. Sono state, pertanto, progettate e realizzate delle indagini geognostiche dirette, per ricostruire l andamento della rete caveale presente nel sottosuolo, per definire la tipologia dei cunicoli e lo stato generale di conservazione delle gallerie nel parco di Villa De Sanctis e nello specifico all interno del Centro Sportivo e nel piazzale adibito a parcheggio adiacente Via dei Gordiani. Le indagini sono state condotte con modalità sperimentali standardizzate (raccomandazioni AGI, ASTM) ed in conformità alle vigenti normative. UBICAZIONE DELL AREA L area oggetto d indagine è ubicata nel settore orientale della città di Roma, nell area di pertinenza del Municipio V (ex VII). L area in studio presenta una morfologia da sub-pianeggiante a debolmente inclinata, con una quota topografica media di circa 45 metri s.l.m. ed è individuata nel Foglio I.G.M.I. n.150 Tavoletta Roma IV SO, in scala 1:25000 (Tavola n.1) e nella Carta Tecnica Regionale del Lazio al Foglio Roma Sud-Est Sezione , in scala 1: (Tavola n.2). INQUADRAMENTO MORFOLOGICO E GEOLOGICO L area in esame si estende nel settore nord-occidentale del Distretto Vulcanico dei Colli Albani e presenta una morfologia da sub-pianeggiante a debolmente inclinata, con una quota topografica media di circa 45 metri s.l.m. Nel sito in studio sono presenti in affioramento i prodotti piroclastici albani riferibili in particolare alla Formazione di Villa Senni, Unità delle Pozzolanelle e del Tufo Lionato, e alle Pozzolane Nere, mentre i depositi alluvionali ed eluviali recenti affiorano lungo i principali fossi che drenano l area. 1

3 I principali processi morfogenetici che hanno contribuito al modellamento dell area in studio sono legati alle acque correnti superficiali, che hanno agito sui prodotti vulcanici affioranti, dando origine a coltri alluvionali ed eluvio-colluviali presenti nei principali fondovalle. Ad oggi l area in studio si presenta completamente urbanizzata e gli interventi antropici hanno in gran parte mascherato la topografia originaria e modificato l assetto idrologico ed idrogeologico locale. La zona si presenza geomorfologicamente stabile e non sono evidenti segni di fenomeni di dissesto in atto. E importante tuttavia mettere in evidenza la presenza di cavità e gallerie sotterranee, note in letteratura e legate ad un intensa attività estrattiva delle pozzolane, come evidenziato nella Carta delle Cavità Sotterranee di Ugo Ventriglia (2002) in scala 1: (Tavola n.3), nella quale si riscontra che il sito in studio ricade in zone nelle quali è molto probabile l esistenza di cavità sotterranee nelle rocce vulcaniche. In particolare durante la campagna d indagine geognostica sono state intercettate diverse cavità sotterranee la cui volta è posta a circa metri di profondità dal piano stradale, all interno di un deposito piroclastico riferibile in parte alla Formazione di Villa Senni Unità del Tufo Lionato e Unità delle Pozzolanelle. I depositi affioranti nel sito in studio sono individuabili nella Carta geologica del Comune di Roma di Funiciello-Giordano (2008), al Foglio n , in scala 1: (Tavola n. 4). In successione stratigrafica si possono intercettare i seguenti litotipi, dai più recenti ai più antichi: Deposito alluvionale (SFTba) Depositi siltoso-sabbiosi e siltoso-argillosi delle piane alluvionali. Nella piana alluvionale del Fiume Tevere e del Fiume Aniene è litologicamente nota da dati di sondaggio ed è prevalentemente costituita da depositi fini siltoso-argillosi alternati a livelli sabbiosi e a livelli di torbe a diversa profondità. Alla base sono frequenti livelli ghiaiosi e sabbiosi, che possono ospitare una falda in pressione; spessore fino a 60 metri (Olocene); 2

4 Formazione di Villa Senni Unità delle Pozzolanelle (VSN2) Deposito piroclastico massivo, di colore da viola a nero, a matrice da cineritico a grossolana-lapillosa, povero in fini e ricco di cristalli di leucite, biotite e clinopirosseno, contenente grosse scorie nere, generalmente incoerenti. Lapilli e blocchi di litici lavici e olocristallini possono raggiungere il 30% del deposito. Lo spessore massimo è fino a 30 metri, la composizione è tefrifonolitica e fonotefritica, e sono frequenti strutture da degassamento (gas-pipes) (Pleistocene medio); Formazione di Villa Senni Unità del Tufo lionato (VSN1) Deposito piroclastico massivo, litoide, a matrice cineritico-lapillosa con abbondanti pomici gialle, scorie grigie, litici lavici e olocristallini a gradazione inversa, di colore da giallo a rosso ed a marrone, con gradazione verticale, con spessore fino a 25 metri. Talvolta strutture da degassamento (gas-pipes), laminazioni ed impronte di tronchi sono presenti nelle zone distali e nelle paleovalli(pleistocene medio); Pozzolane Nere (PNR) Unità piroclastica di colore nero, in facies massiva e caotica, localmente con gas pipes, a matrice scoriaceo-cineritica, nella quale sono dispersi scorie, di dimensioni fino a 15 cm, litici lavici, piroclastici, olocristallini e sedimentari termo-metamorfosati di dimensioni fino a 10 cm e cristalli di leucite e clinopirosseno. Al tetto è presente una zona litoide per zeolitizzazione. La geometria del deposito è tabulare. Alla base è presente un livello di scorie da caduta spesso fino a 20 cm. Spessori tra i 5 e i 20 metri. Composizione tefrifonolitica. Al tetto sono localmente presenti depositi vulcanoclastici massivi tipo debris flow derivanti dal rimaneggiamento dell unità. L unità è riferibile ad un eruzione ignimbritica di grande volume del litosoma Vulcano Laziale (Pozzolane medie) e l età radiometrica è di circa 407 ka (Pleistocene medio) Per la caratterizzazione litologica dei terreni affioranti nell area in studio sono stati utilizzati i dati dei sondaggi eseguiti in sito che hanno evidenziato un primo strato di terreno di riporto antropico di natura vulcanica, da sciolto a poco addensato, seguito dai prodotti piroclastici albani, intercettati fino a fondo foro, posto a profondità pari a 12 metri dal p.c.. 3

5 ESECUZIONE DELLE INDAGINI Sulla base delle indicazioni fornite dal Committente per la tipologia di interventi da realizzare, al fine di ricostruire l andamento della rete caveale presente nel sottosuolo e pianificare gli interventi di consolidamento è stata pianificata una campagna d indagine geognostica che ha previsto la realizzazione di sondaggi a distruzione di nucleo, ubicati come evidenziato nella planimetria allegata (Tavola n. 5). - ATTIVITA SVOLTE: - N. 2 sondaggi verticali a carotaggio a distruzione, spinti fino ad una profondità massima di 12,00 metri dal p.c., denominati S.1 e S.2 eseguiti lungo la recinzione esterna nel parcheggio del centro sportivo di via dei Gordiani ( Senza Cavità); - N.1 sondaggio eseguito con una inclinazione di 60 in direzione degli spogliatoi, denominato S.3 posizionato lungo la recinzione esterna (Senza Cavità); - N.1 sondaggio a distruzione di nucleo in prossimità del lato piscina, denominato S.4 (con intercettazione Cavità); - N. 3 sondaggi a distruzione di nucleo all interno del centro sportivo in prossimità degli spogliatoi, denominati S.5, S.6 e S.9 ( con intercettazione Cavità); - N.1 sondaggio a distruzione di nucleo al lato della piscina all interno del centro sportivo, denominato S.8 (con intercettazione Cavità); - N.2 sondaggi a distruzione di nucleo nel parco di Villa De Sanctis, denominati S.7 (Senza Cavità) e S.10 (con intercettazione Cavità); - N.2 Sondaggi a distruzione di nucleo eseguiti nel piazzale adibito a parcheggio adiacente il centro sportivo, denominati S.11 e S.12 (con intercettazione Cavità); - N.5 video-ispezioni in foro nei sondaggi: S.4 - S.5 - S.8 - S.10 - S.12. 4

6 I sondaggi a distruzione di nucleo sono stati eseguiti con trivella tipo Miky 65 a centralina separata, con eliche di diametro 200 mm. I carotaggi sono stati spinti fino ad una profondità massima di circa 12 metri dal piano stradale ed hanno permesso di individuare con precisione la quota della volta e della base di ciascuna cavità rinvenuta, vuota o parzialmente riempita da materiale da crollo, per la corretta pianificazione degli interventi. La stratigrafia, ricostruita dai sondaggi geognostici eseguiti in sito, risulta costituita da un primo strato di terreno di riporto antropico di natura vulcanica, sabbioso poco addensato, di colore marrone, con in successione i depositi piroclastici albani da incoerenti a litoidi, intercettabili fino a fondo foro posto a circa 12 m dal p.c. (Stratigrafie allegate). VIDEOISPEZIONI IN FORO Durante le perforazioni è stato rinvenuto un sistema di cavità sotterranee ispezionate con una videocamera introdotta all interno dei fori di sondaggio al fine di ricostruire l andamento delle gallerie, di verificare le condizioni di stabilità delle pareti e delle volte e di definirne la tipologia, la geometria e le dimensioni. Le video-ispezioni, sono state eseguite con telecamera da pozzo di tipo SONY CX200, con diametro 62.5 mm e risoluzione pari a 1080 linee. Il sistema utilizzato è comprensivo di rullo avvolgicavo con testa telecamera, centralina di visualizzazione dati con integrati monitor LED, wide screen da 7 e formato 16:9 con alimentazione con batteria interna da 12 V. Il cavo utilizzato presenta una lunghezza massima pari a 50 metri. Le gallerie sotterranee evidenziate nel sito in oggetto sono state intercettate all interno delle formazioni piroclastiche, riferibili alla Formazione di Villa Senni Unità delle Pozzolanelle. Nel corso delle indagini sono state realizzate complessivamente n.5 video-ispezioni all interno dei fori di sondaggio in cui sono state rinvenute le gallerie. Durante l esecuzione delle video-ispezioni in foro sono state scattate diverse fotografie all interno delle gallerie: le più significative sono riportate qui di seguito: 5

7 VIA DEI GORDIANI S. 4 CAVITA DA MT A MT VIA DEI GORDIANI S.4 DIREZ. DAL PUNTO DI SONDAGGIO VERSO NORD 6

8 VIA DEI GORDIANI S.4 CAVITA DA MT A MT VIA DEI GORDIANI S. 5 CAVITA DA MT A MT

9 VIA DEI GORDIANI S. 5 DIREZ. DAL PUNTO DI SONDAGGIO VERSO NORD VIA DEI GORDIANI S. 5 DIREZ. DAL PUNTO DI SONDAGGIO VERSO NORD 8

10 VIA DEI GORDIANI S.8 CAVITA DA MT. 8,10 A MT. 10,40 VIA DEI GORDIANI S.8 DIREZ. DAL PUNTO DI SONDAGGIO VERSO NORD 9

11 VIA DEI GORDIANI S.8 DIREZ. DAL PUNTO DI SONDAGGIO VERSO NORD VIA DEI GORDIANI S.10 CAVITA DA MT. 6,80 A MT. 8,60 10

13 VIA DEI GORDIANI S. 12 CAVITA DA MT. 8,50 A MT. 10,40 VIA DEI GORDIANI S. 12 DIREZ. DAL PUNTO DI SONDAGGIO VERSO NORD 12

15 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE L area di indagine è interessata da un sistema di cavità sotterranee collocate in un deposito piroclastico riferibile in parte alla Formazione di Villa Senni Unità delle Pozzolanelle. Le indagini dirette (carotaggi) eseguite in sito, corredate dalle video-ispezioni in foro, hanno permesso di delineare l andamento della rete caveale presente nel sottosuolo, nonchè lo stato di conservazione generale, l andamento, la geometria e le dimensioni delle gallerie rinvenute. La profondità del tetto delle gallerie va da 6.80 metri a circa 8.90 metri mentre la base si attesta ad una profondità massima di circa metri dal piano stradale, con uno spessore massimo di circa 3.0 metri. Le indagini geognostiche, le video-ispezioni eseguite all interno dei fori di sondaggio e il rilievo speleologico eseguito dalla Società Roma Sotterranea hanno messo in evidenza la presenza di una rete caveale articolata e il cattivo stato generale di conservazione delle gallerie che presentano delle volte non omogenee e con evidenti segni di distacco e sono, nella maggior parte dei casi, parzialmente o quasi interamente riempite da materiale da crollo. Si ritiene, pertanto, fondamentale monitorare in maniera continua e costante lo stato delle volte delle gallerie intercettate in modo tale da verificarne l evoluzione nel tempo. Roma, Marzo 2015 Dott. Geol. Ilaria Ciociaro 14

16 ELENCO ALLEGATI 1. Carta Topografica, in scala 1:25.000; 2. Carta Tecnica Regionale, in scala 1:10.000; 3. Carta delle cavità sotterranee, in scala 1:10.000; 4. Carta Geologica, in scala 1:10.000; 5. Planimetria con ubicazione delle indagini; 6. Stratigrafie dei sondaggi. 15