Norme. Norme. Università degli Studi di Brescia DIMI
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- Silvano Catalano
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1 - UNI Disegno Tecnico 1
2 Normazione e unificazione Norma: Regola che fissa le condizioni di esecuzione di un oggetto o di elaborazione di un prodotto di cui si vogliano UNIFICARE l impiego od assicurarne l INTERCAMBIABILITA. L UNIFICAZIONE è presente in molti aspetti della vita quotidiana. - UNI Disegno Tecnico 2
3 Esercizio Individuale Trovare degli oggetti normati o unificati - UNI Disegno Tecnico 3
4 a livello mondiale: Normazione e unificazione Enti di normazione ISO IEC International Standards Organization International Electrotechnical Commission a livello europeo: CEN CENELEC ETSI European Committee for Standardization - Comitato Europeo di Normazione pianifica, redige e adotta norme europee EN Comilalo Europeo per la Normazione Elettrotecnica European Telecommunicaton Standards Institute a livello italiano: UNI CEI Ente Nazionale ltaliano di Unificazione Comitato Elettrotecnico Italiano a livello nazionale di altri paesi: AFNOR BSI DIN ANSI Association Française de Normalisation, emana le norme NF (Normalisation Francaise) British Standard Institution, emana le norme BS (British Standard) Deutsche Industrie n American National Standards Institute, ha sostituito l ASA (American Standards Institution) altri enti USA: ASME SAE ASTM API AWS IEEC American Society of Mechanical Engineers Society of American Engineers American Society for Testing and Materials American Petroleum Institute American Welding Society Institute of Electircal and Electronic Engineers - UNI Disegno Tecnico 4
5 UNI EN ISO per il disegno tecnico Scrittura - UNI Disegno Tecnico 5
6 UNI EN ISO per il disegno tecnico Scrittura Regole di validità generare: Distinguibilità fra i caratteri nelle indicazioni alfanumeriche (ad es. evitare D,I,J,l,O,Q ); Spaziatura tra i caratteri (almeno doppia dello spessore delle linee); Stessa grossezza di linee per caratteri maiuscoli, minuscoli e cifre; Altezze caratteri normalizzate ( h ): 1,8; 2,5; 3,5; 5; 7; 10; 14; 20. (progressione: ragione 2) - UNI Disegno Tecnico 6
7 UNI EN ISO per il disegno tecnico Tipi di linee - UNI Disegno Tecnico 7
8 UNI EN ISO per il disegno tecnico Tipi di linee La grossezza della linea d deve essere scelta nella seguente gamma (rapporto costante 1: 2): 0,13-0,18-0,25-0,35-0,5-0,7-1-1,4-2 [mm] Per ogni tipo di linea (in funzione del parametro d ) sono normati gli spazi, i tratti ed i punti che costituiscono la linea stessa. La spaziatura minima tra due tratti paralleli deve essere almeno di 0,7mm salvo eccezioni (es. filettature, valori prestabiliti nelle lavorazioni alle MU, ). - UNI Disegno Tecnico 8
9 UNI ISO per il disegno tecnico Tipi di linee e loro applicazioni N Tipo linea Applicazione Normativa ISO - UNI Disegno Tecnico 9
10 UNI ISO per il disegno tecnico Tipi di linee e loro applicazioni N Tipo linea Applicazione Normativa ISO - UNI Disegno Tecnico 10
11 UNI ISO per il disegno tecnico Tipi di linee: esempi di applicazioni 01.1 Linea continua fine Spigoli fittizi Linee di misura Linee di riferimento Tratteggi Fondi di filettature Linee a mano libera - UNI Disegno Tecnico 11
12 UNI ISO Linea continua grossa per il disegno tecnico Tipi di linee: esempi di applicazioni 04.1 Linea mista fine a punto e tratto Spigoli in vista 02.1 Linea a tratti fine Spigoli nascosti 02.2 Linea a tratti grossa Sup. soggette a trattam. Assi 04.2 Linea mista grossa 05.1 Linea mista fine a 2 punti e tratto Porzioni di superfici soggette a trattamento Contorni di pezzi adiacenti - UNI Disegno Tecnico 12
13 UNI ISO per il disegno tecnico Tipi di linee La grossezza della linea d deve essere scelta in funzione del tipo, grandezza e scala del disegno. Mantenere il rapporto 2:1 tra linee grosse e sottili. I gruppi di linee possibili sono: 0,25-0,13 0,35-0,18 0,5-0,25 0,7-0,35 In generale, nel caso di sovrapposizione di più linee, esiste un ordine gerarchico di prevalenza: Contorni e spigoli in vista; Contorni e spigoli nascosti; Tracce dei piani di sezione; Assi, ; Linee di riferimento. - UNI Disegno Tecnico 13
14 UNI EN ISO 5455 per il disegno tecnico Scale dimensionali Non sempre è possibile rappresentare nel disegno un oggetto con le sue dimensioni reali. La scala rappresenta il rapporto fra la dimensione con cui un oggetto viene riprodotto nel disegno e la sua dimensione originale (reale). Designazione (da inserire nel cartiglio): SCALA 1:1 (scala al naturale) SCALA X:1 (scala di ingrandimento) SCALA 1:X (scala di riduzione) - UNI Disegno Tecnico 14
15 UNI EN ISO 5455 per il disegno tecnico Scale dimensionali Scale intermedie possono essere scelte solo in casi eccezionali e per ragioni funzionali. La scala deve essere scelta in funzione della complessità dell oggetto da rappresentare in modo tale da permettere una facile lettura ed interpretazione del disegno. Dettagli troppo piccoli possono essere rappresentati in una scala diversa da quella generale e posizionati in prossimità della rappresentazione principale. - UNI Disegno Tecnico 15
16 UNI EN ISO 5457 per il disegno tecnico Dimensioni dei fogli Il formato base (A0) è un foglio con area di 1 m 2 e rapporto fra i lati 2. In questo modo, dimezzando il lato più lungo si dimezza l area, lasciando invariato il rapporto fra i lati. - UNI Disegno Tecnico 16
17 UNI EN ISO 5457 per il disegno tecnico Dimensioni dei fogli Fig.1 (A3-A0) E consentito utilizzare anche un margine sx di 10 mm. Il foglio può essere completato con riferimenti e coordinate. Fig.2 (A4) - UNI Disegno Tecnico 17
18 per il disegno tecnico Cartiglio Il riquadro delle iscrizioni (o cartiglio), da collocare in BASSO a DESTRA sul foglio, contiene le informazioni relative alla identificazione, interpretazione e gestione del disegno. L unica dimensione fissata per il cartiglio è la larghezza (190 mm), corrispondente a tutta la zona di diseno inferiore di un A4 (con margine sinistro non maggiorato da 10 mm). Il cartiglio è diviso in una zona principale, posta nella parte inferiore, ed una aggiuntiva. Tali zone sono personalizzate sia in base alle esigenze aziendali, che in base al tipo di disegno (particolare o complessivo). - UNI Disegno Tecnico 18
19 UNI 8187 per il disegno tecnico Cartiglio Zona principale del cartiglio: Numero del disegno; Titolo (denominazione); Ragione sociale; Metodo di proiezione; Scala del disegno; Quote senza indicazione di tolleranza; Responsabilità e controllo. Zona aggiuntiva del cartiglio: Modifiche e sostituzioni; Altre informazioni; Materiale e/o componenti; - UNI Disegno Tecnico 19
20 Cartiglio per disegno COMPLESSIVO per il disegno tecnico Esempi di cartiglio Cartiglio per disegno PARTICOLARE - UNI Disegno Tecnico 20
21 per il disegno tecnico Cartiglio DTI DISEGNO PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE OSSERVAZIONE IMPORTANTE: La posizione del cartiglio determina l orientamento orizzontale/verticale del foglio da disegno. I fogli si possono infatti utilizzare anche in verticale. - UNI Disegno Tecnico 21
22 per il disegno tecnico Qualsiasi foglio piegato Piegatura dei fogli deve occupare lo spazio di un A4 e risultare con il cartiglio in vista. UNI 938 Senza lembo d attacco Con lembo d attacco - UNI Disegno Tecnico 22
23 per il disegno tecnico generali e norme specifiche generali: Quelle viste ora sono solo alcune delle norme generali per il disegno tecnico specifiche: Ogni argomento del disegno tecnico è governato da una serie di norme specifiche che verranno illustrate di volta in volta - UNI Disegno Tecnico 23
Disegno Tecnico Industriale
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