LA PRODUZIONE E IL COMMERCIO DELLE PERE ELISA MACCHI

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1 Cesena, 24 settembre 2014 LA PRODUZIONE E IL COMMERCIO DELLE PERE ELISA MACCHI

2 Situazione produttiva La produzione mondiale di pere recentemente si pone sui 23,2 milioni di tonnellate (media 2009/2012) EMISFERO NORD circa 21,7 milioni di tonnellate (media 2009/2012) EMISFERO SUD circa 1,5 milioni di tonnellate (media 2009/2012) Fonte: elaborazioni CSO su dati FAO

3 Pere, emisfero Sud: serie storica delle produzioni Produzioni stabili nell ultimo decennio su poco oltre 1,5 milioni t. Fonte: elaborazioni CSO su dati WAPA

4 Pere, emisfero Nord: principali aree produttive Produzione media Asia t. Nord America t. pari al 13% del totale Usa t. Nord Africa t. pari al 6% del totale Algeria t. Europa (UE+extra UE) t. pari a circa il 50% del totale Asia Cina t. pari al 30% del totale Turchia t. Korea Sud t. India t. Giappone t. Fonte: elaborazioni CSO su dati FAO

5 Pere, UE (28): trend produttivo Nell UE28 la produzione stabile sui 2,5 milioni di tonnellate fino a qualche anno fa, recentemente oscilla attorno ai 2,3 milioni di tonnellate Nel 2014 con circa 2,3 milioni di tonnellate potrebbe posizionarsi sul -2% rispetto al 2013 e -4% rispetto alla media Fonte: elaborazioni CSO su dati WAPA

6 Media Pere, UE (28): evoluzione del riparto varietale + incrementano Conference, Abate e Rocha - Flettono le altre cv tradizionali Media Fonte: elaborazioni CSO su dati WAPA

7 Pere, UE (28): previsioni 2014 per varietà Tonnellate VARIETA' 2013 Previsioni 2014 var. % 2014/13 var. % 2014/ Abate F Blanquilla Conference Coscia-Ercolini Decana del C Durondeau = - 8 Guyot Kaiser In crescita ABATE e ROCHA CONFERENCE costante In calo WILLIAM, KAISER, BLANQUILLA Passacrassana Rocha William B.C Altre TOTALE Fonte: elaborazioni CSO su dati WAPA

8 Pere, UE (28): trend produttivo principali Paesi (escl. IT) Flette la produzione spagnola e francese. Contemporaneamente sono in espansione le produzioni di Belgio, Olanda e Portogallo Belgio: t., +8% sul 2013 Olanda: t., +3% sul 2013 Portogallo: t., +9% sul 2013 Fonte: elaborazioni e dati CSO

9 Pere, Italia: trend produttivo Trend stabile attorno alle t. fino al Recentemente a causa delle frequenti variazioni di resa, la produzione media si pone sotto le tonnellate Le previsioni 2014 (metà luglio) esprimevano una produzione attorno a poco oltre le tonnellate, -3% sul 2013 Fonte: elaborazioni CSO su dati WAPA

10 Pere, Italia: acquisti al dettaglio delle famiglie italiane Progressiva diminuzione del consumo nazionale da circa t. a circa t., -23% Nel 2013 flessione del 10% rispetto al già basso volume Nel periodo gen-lug % rispetto al gen-lug 2013 Fonte: elaborazioni CSO su dati GFK Italia

11 Pere, Italia: andamento delle esportazioni I quantitativi destinati al mercato estero appaiono in aumento (al di là delle oscillazioni dovute alla disponibilità annuale). Se nei primi anni 2000 si rimaneva sotto le tonn. recentemente si è arrivati a sfiorare le t. con un buon incremento anche del valore. Stabile appare l import sulle tonn. Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT

12 Pere, Italia: % di produzione destinata all export Si rafforza la quota di prodotto indirizzata all estero. Nei primi anni 2000 l export rappresentava circa il 15% della produzione. Ultimamente si è arrivati a quota 22% Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT

13 Pere, Italia: le destinazioni dell export Diminuiscono i quantitativi indirizzati i UE (28) (dal 95% all 87%). Aumentano i paesi africani da volumi irrisori al 5/8% delle ultime due campagne commerciali. Il mercato dei paesi europei extra-ue sono arrivati a rappresentare circa il 7% per poi scendere al 5% nell ultima stagione Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT

14 Pere: i principali concorrenti esteri dell export italiano Tutti principali esportatori europei incrementano. Forte incidenza del prodotto riesportato nel prodotto commercializzato da parte di Belgio ed Olanda. Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT

15 i principali concorrenti dove esportano? Olanda Belgio Portogallo GERMANIA - 1 destinazione con il 25% del totale esportato ( tonn. medie) che corrispondono a quasi il 45% dell import tedesco. RUSSIA - nel 2013/14 il volume ha superato le tonn.; nonostante alcune oscillazioni annuali può valere fino al 20% del totale esportato UK - oltre tonn., quasi il 15% del totale FRANCIA - poco meno di tonn., quasi il 10% del totale Forte propensione verso Germania, Regno Unito e Francia nonostante un lieve calo nelle ultime stagioni. I quantitativi destinati al mercato russo appaiono rilevanti e molto altalenanti. In incremento il volume verso i Paesi dell Est Europa. RUSSIA - 1 destinazione con oltre il 40% del totale esportato ( tonn.) che corrisponde al 30% del totale dell import russo. UK - quasi tonn. nel 2013/14, il 10% del totale FRANCIA - circa tonn., il 10% del totale Importante incremento verso Russia e Regno Unito; aumentano Paesi dell est (Lituania e Bielorussia) come ponte per la Russia? In diminuzione volumi verso Germania (2%) e Spagna (4%). Costante il mercato francese. BRASILE - 1 destinazione nel 2013/14 esportate circa tonn., pari a quasi il 40% del totale. Corrisponde ad oltre il 20% dell import brasiliano. UK - pur con oscillazioni, circa tonn. medie, quasi il 20% del totale FRANCIA tonn. nell ultima stagione, circa il 15% del totale In aumento le destinazioni raggiunte e quelle principali aumentano il volume. Spagna ITALIA - 1 destinazione circa tonn. Da sottolineare l incremento dell export verso in Italia nei primi mesi del 2014, +150% rispetto alle due annate precedenti. FRANCIA - circa tonn. Inviate circa tonn. di prodotto ciascuno anche in Marocco, Germania, Brasile e Russia. Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT

16 Alcuni dei principali Paesi importatori (escl. Russia) Brasile: 201 milioni di abitanti 7 posto per PIL nominale USA: 316 milioni di abitanti 1 posto per PIL nominale Emirati Arabi Uniti: 7,5 milioni di abitanti 30 posto per PIL nominale Arabia Saudita: 29 milioni di abitanti 19 posto per PIL nominale Fonte: elaborazioni CSO su dati FAO/Eurostat

17 Alcuni dei principali Paesi importatori dove non possiamo andare Barriere fitosanitarie impediscono le esportazioni di pere italiane in queste destinazioni Indonesia: 245 milioni di abitanti 16 posto per PIL nominale Vietnam: 88 milioni di abitanti 58 posto per PIL nominale Messico: 117,5 milioni di abitanti 14 posto per PIL nominale Fonte: elaborazioni CSO su dati FAO/Eurostat

18 Conclusioni Diminuisce il consumo nazionale di pere. Nasce la necessità di esportare maggiormente Paesi come Belgio, Olanda e Portogallo che hanno visto in questi anni aumentare la loro potenzialità produttiva sono paesi con una forte propensione all export I mercati di destinazione sono sostanzialmente gli stessi È ancora più importante quindi cercare di penetrare nuovi mercati accessibili e di aprire i mercati attualmente non accessibili La forte necessità di esportare crea maggiore concorrenza sui mercati esteri con gli altri importanti paesi produttori. Indispensabile sarà l analisi dei costi di produzione per cogliere le criticità rispetto agli altri paesi maggiormente competitivi Non è da dimenticare il rilancio del mercato interno Fonte: elaborazioni CSO su dati EUROSTAT