Il Direttore dell'area. Visto il Decreto Legislativo n. 267 e s.m.i (artt. 107, 109, 183);

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1 COMUNE DI NONANTOLA Provincia di Modena Determina N. 291 del 25/10/2016 AREA TECNICA Ufficio di Supporto Operativo Urbanistica Oggetto: VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA SOTTOZONA D2 BIBBIANA NUOVA, SITO A CASETTE, VIA DI MEZZO - DISPOSIZIONE DI DEPOSITO AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DELL ART. 25 DELLA L.R. 47/1978 E DELL ART. 41 DELLA L.R. 20/2000. Il Direttore dell'area Visto il Decreto Legislativo n. 267 e s.m.i (artt. 107, 109, 183); Visto il Decreto Legislativo n. 165 e s.m.i (artt. 4, 13 e seguenti); Visto lo Statuto Comunale (Capo III, artt. 33 e seguenti); Visto il vigente Regolamento comunale per l ordinamento degli uffici e dei servizi (artt. 11 e seguenti); Richiamato l'art. 107, comma 3, del T.U. n. 267/00 ordinamento EE.LL. che attribuisce ai dirigenti gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l'assunzione di impegni di spesa; Visto il decreto sindacale prot. n del 30/12/2014 con il quale è stata effettuata l assegnazione temporanea delle funzioni di Direttore d'area Tecnica all Ing. Antonella Barbara Munari; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 del 24/03/2016, regolarmente esecutiva, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per l'esercizio degli anni ; Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 100 del 28/06/2016, regolarmente esecutiva, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione ; Vista la L.R. 47/1978, "Tutela e uso del territorio" e la L.R. 20/2000,"Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio"; Visto il vigente Piano Regolatore Generale, variante generale al PRG adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 84 del ed approvata con deliberazione di Giunta Provinciale n. 491 del e le successive varianti al PRG, ex art. 14 e 15 della L.R. 47/1978, approvate; Richiamato il Piano Particolareggiato di iniziativa privata per il comparto Bibbiana Nuova, sito a Casette, via di Mezzo, in variante al PRG ai sensi dell'art. 3 della L.R. 46/1988, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 123 del 12/11/2009;

2 Dato atto che: l'approvazione del Piano Particolareggiato di iniziativa privata nel 2009 ha determinato la trasformazione dell area, già in parte edificata, da zona omogenea D, sottozona D.7, zona produttiva agricola speciale con prevalente destinazione agroindustriale e di servizio alle attività agricole a sottozona D.2, zona artigianale/ industriale di espansione; a fronte di tale conversione degli usi, da agroindustriali ad usi produttivi genericamente intesi, l'agenzia del Territorio di Modena, su richiesta del Comune, con perizia estimativa assunta al prot. comunale n del 29/10/2009, ha quantificato il beneficio economico derivato dalla trasformazione urbanistica di cui sopra in ,00, da corrispondere attraverso il concorso al finanziamento di opere di urbanizzazione esterne al comparto; Considerato che: ad oggi, il piano è stato attuato per circa la metà della superficie utile assegnata, con una superficie ancora da edificare di circa mq; il soggetto attuatore ha richiesto di poter apportare delle modifiche al piano approvato al fine di attuare la superficie utile residua in un unico lotto, limitando la superficie urbanizzata di comparto ed estendendo le aree a verde sul fronte nord ed est del piano, a confine con il canale Fossa Signora e con il vicino terreno della Partecipanza Agraria di Nonantola; Vista, pertanto, la richiesta di variante al Piano Particolareggiato per la Sottozona D2 Bibbiana Nuova di cui alla pratica n. 2015/345, (assunta al prot. n , 28206, 28208, 28209, 28210, 28211, 28212, 28213, 28214, 28215, del 28/12/2015, come successivamente integrata con prot. n , 10211, 10212, del 14/05/2016, con prot. n del 07/07/2016 e con prot. n , del 16/09/2016) composta dai seguenti elaborati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto: Tav. 1.V Estratto di P.R.G. e tavola unica dei vincoli, (prot. n del Tav. 2.V Estratto di mappa catastale, (prot. n del 28/12/2015) Tav. 3.V Rilievo plano-altimetrico, (prot. n del 16/09/2016) Tav. 4.V Sezioni e profili quotati del terreno stato attuale, (prot. n del 16/09/2016) Tav. 5.V Piante fabbricati esistenti, (prot. n del Tav. 6.V Planimetria generale di progetto con zonizzazione, verifica indici P.R.G., indicazione tipi di funzione e verifica parcheggi, (prot. n del 16/09/2016) Tav. 8.V Planimetria generale con stato ultimo approvato, stato di progetto, indicazione varianti (giallo/rosso), (prot. n del 16/09/2016) Tav. 9.V Profili longitudinali con indicazione delle tipologie costruttive, (prot. n del Tav.10.V Sezioni stradali stato di progetto, (prot. n del 16/09/2016) Tav.16.V Planimetria generale rete acque nere, (prot. n del Tav.16a.V Profilo longitudinale rete acque nere, (prot. n del Tav.17.V Planimetria generale rete acque meteoriche, (prot. n del Tav.17a.V Profilo longitudinale rete acque meteoriche, (prot. n del Tav.18.V Planimetria generale rete gas acqua, (prot. n del Tav.19.V Planimetria generale rete elettrica, (prot. n del Tav.20.V Planimetria generale rete illuminazione pubblica e impianto di sollevamento, (prot. n del Tav.21.V Planimetria generale rete telefonica, (prot. n del Tav.22.V Viste planivolumetriche, (prot. n del 28/12/2015) Tav.23.V Rete illuminazione pubblica Schema impianto di terra, (prot. n del Tav.24.V Rete illuminazione pubblica Particolari, (prot. n del Tav.25.V Planimetria con indicazione degli accessi, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R1.V Relazione tecnica generale, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R2.V Documentazione fotografica, (prot. n del 28/12/2015) Tav.R3.V Relazione geologica geotecnica sismica, (prot. n del 16/09/2016)

3 Tav.R4.V Relazione previsionale di impatto acustico, (prot. n del Tav.R5.V Relazione idraulica, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R6.V Rapporto preliminare e rapporto in ordine alla compqtibilità ambientale e territoriale, (prot. n del Tav.R7.V Relazione L.R. 26/2004 Utilizzo delle fonti di energia rinnovabioli ed alternative ai sensi dell'art. 5 della L.R. 26/2004 e D.G.R. R.E.R. 967 del 24/07/2015, (prot. n del Tav.R8.V Relazione finanziaria relativa alle opere di urbanizzazione (U1)/ C.M.E., (prot. n del Tav.R9.V Schema di convenzione urbanistica, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R10.V Norme Tecniche di Attuazione del piano, (prot. n del 16/09/2016) Tav.RIE1.V Relazione illuminotecnica, (prot. n del Tav.RIE2.V Schemi quadri elettrici e calcolo linee, (prot. n del ; Dato atto, in particolare, che gli elaborati sopra indicati sostituiscono i corrispondenti elaborati di piano vigente, che gli elaborati n. 07, 11, 12, 13, 14, 15 sono da considerarsi superati e non vengono pertanto ripresentati, che gli elaborati 16a, 17a, 23, 24, 25 e le relazioni RIE1, RIE2 sono introdotte ex novo; Rilevato che la variante al piano proposta è conforme al PRG vigente ed è motivata da scelte produttive aziendali che non compromettono l'assetto urbanistico di piano, ma determinano un minor consumo di suolo; Rilevato, in particolare, che la variante comporta una diversa articolazione dei lotti del comparto, con una viabilità più razionale e con l'estensione delle aree verdi permeabili sul lato nord ed est del piano, a confine con il territorio agricolo; Rilevato inoltre che, all'atto della sottoscrizione della convenzione urbanistica di piano, dovrà essere corrisposto al Comune il contributo di ,00 per la realizzazione di opere di urbanizzazione extra comparto; Ritenuto pertanto, per le motivazioni sopra espresse e al fine del proseguo del procedimento, di poter disporre il deposito della variante al piano attuativo di cui trattasi, ai sensi del combinato disposto dell art. 25 della L.R. 47/1978 e dell art. 41 della L.R. 20/2000, dando atto che, prima dell approvazione dovranno essere acquisiti il parere integrato sotto il profilo igienico-sanitario e ambientale di Ausl e Arpae ER, ai sensi dell art.19, comma 1, lettera h) della L.R.19/1982 e il parere della Provincia di Modena, ai sensi dell art. 25 della L.R. 47/1978 e dell'art.35 della L.R. 20/2000, ai sensi dell art. 5 della L.R. 19/2008, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e, infine, dovranno essere valutate le eventuali osservazioni che perverranno durante il deposito; Dato atto che la presente determinazione non comporta impegno di spesa, né diminuzione o accertamento di entrata o variazione del patrimonio; Dato atto che con la sottoscrizione del presente provvedimento il Responsabile del servizio attesta la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa ed il Responsabile finanziario la regolarità contabile (art. 147 bis e art. 153, comma 5 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267); Dato atto altresì che il presente provvedimento diviene esecutivo con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria (art. 183, comma 7 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267); DETERMINA 1) di disporre, ai sensi del combinato disposto dell art. 25 della L.R. 47/1978 e dell art. 41 della L.R. 20/2000, il deposito della variante al Piano Particolareggiato di iniziativa privata a destinazione artigianale/industriale Sottozona D2 Bibbiana Nuova, sito a Casette, via di Mezzo, di cui alla pratica n. 2015/345, (assunta al prot. n , 28206, 28208, 28209, 28210, 28211,

4 28212, 28213, 28214, 28215, del 28/12/2015, come successivamente integrata con prot. n , 10211, 10212, del 14/05/2016, con prot. n del 07/07/2016 e con prot. n , del 16/09/2016) composta dai seguenti elaborati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto: Tav. 1.V Estratto di P.R.G. e tavola unica dei vincoli, (prot. n del Tav. 2.V Estratto di mappa catastale, (prot. n del 28/12/2015) Tav. 3.V Rilievo plano-altimetrico, (prot. n del 16/09/2016) Tav. 4.V Sezioni e profili quotati del terreno stato attuale, (prot. n del 16/09/2016) Tav. 5.V Piante fabbricati esistenti, (prot. n del Tav. 6.V Planimetria generale di progetto con zonizzazione, verifica indici P.R.G., indicazione tipi di funzione e verifica parcheggi, (prot. n del 16/09/2016) Tav. 8.V Planimetria generale con stato ultimo approvato, stato di progetto, indicazione varianti (giallo/rosso), (prot. n del 16/09/2016) Tav. 9.V Profili longitudinali con indicazione delle tipologie costruttive, (prot. n del Tav.10.V Sezioni stradali stato di progetto, (prot. n del 16/09/2016) Tav.16.V Planimetria generale rete acque nere, (prot. n del Tav.16a.V Profilo longitudinale rete acque nere, (prot. n del Tav.17.V Planimetria generale rete acque meteoriche, (prot. n del Tav.17a.V Profilo longitudinale rete acque meteoriche, (prot. n del Tav.18.V Planimetria generale rete gas acqua, (prot. n del Tav.19.V Planimetria generale rete elettrica, (prot. n del Tav.20.V Planimetria generale rete illuminazione pubblica e impianto di sollevamento, (prot. n del Tav.21.V Planimetria generale rete telefonica, (prot. n del Tav.22.V Viste planivolumetriche, (prot. n del 28/12/2015) Tav.23.V Rete illuminazione pubblica Schema impianto di terra, (prot. n del Tav.24.V Rete illuminazione pubblica Particolari, (prot. n del Tav.25.V Planimetria con indicazione degli accessi, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R1.V Relazione tecnica generale, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R2.V Documentazione fotografica, (prot. n del 28/12/2015) Tav.R3.V Relazione geologica geotecnica sismica, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R4.V Relazione previsionale di impatto acustico, (prot. n del Tav.R5.V Relazione idraulica, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R6.V Rapporto preliminare e rapporto in ordine alla compqtibilità ambientale e territoriale, (prot. n del Tav.R7.V Relazione L.R. 26/2004 Utilizzo delle fonti di energia rinnovabioli ed alternative ai sensi dell'art. 5 della L.R. 26/2004 e D.G.R. R.E.R. 967 del 24/07/2015, (prot. n del Tav.R8.V Relazione finanziaria relativa alle opere di urbanizzazione (U1)/ C.M.E., (prot. n del Tav.R9.V Schema di convenzione urbanistica, (prot. n del 16/09/2016) Tav.R10.V Norme Tecniche di Attuazione del piano, (prot. n del 16/09/2016) Tav.RIE1.V Relazione illuminotecnica, (prot. n del Tav.RIE2.V Schemi quadri elettrici e calcolo linee, (prot. n del ; 2) di dare atto che la variante al Piano Particolareggiato in oggetto verrà depositata presso la sede comunale, area tecnica, per la durata di trenta giorni consecutivi a partire dalla pubblicazione dell'avviso dell'avvenuto deposito all Albo pretorio e sul sito istituzionale dell'ente, affinché chiunque possa prenderne visione e presentare osservazioni entro il termine di trenta giorni successivi alla data del compiuto deposito;

5 3) di dare atto che, prima dell approvazione della variante al piano, dovranno essere acquisiti il parere integrato sotto il profilo igienico-sanitario e ambientale di Ausl e Arpae ER, ai sensi dell art.19, comma 1, lettera h) della L.R.19/1982 e il parere della Provincia di Modena, relativamente al piano ai sensi dell art. 25 della L.R. 47/1978 e dell'art.35 della LR 20/2000, in relazione alla compatibilità delle previsioni della variante con le condizioni di pericolosità locale del territorio ai sensi dell art. 5 della L.R. 19/2008, in relazione alla verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e, infine, dovranno essere valutate le eventuali osservazioni che perverranno durante il deposito; 4) di applicare, a decorrere dalla data di deposito della variante al piano attuativo, le misure di salvaguardia previste ai sensi dell art. 12 della L.R. 20/2000; 5) di dare atto che gli obblighi di pubblicazione dell'avviso di deposito sulla stampa quotidiana saranno assolti con la pubblicazione di tale avviso sul sito istituzionale dell'ente, come previsto ai sensi dell'art. 56 della L.R. 15/2013; 6) di dare atto altresì che la presente determinazione e i relativi allegati tecnici saranno pubblicati sul sito istituzionale dell'ente nella sezione Amministrazione Trasparente/ Pianificazione e Governo del Territorio, come previsto ai sensi dell'art. 39 del D. Lgs 33/2013. Il Direttore dell'area MUNARI ANTONELLA BARBARA / INFOCERT SPA Sottoscritto digitalmente