LINEE GUIDA E OBIETTIVI
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- Marcello Cattaneo
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1 COMUNE DI MONTANO LUCINO PROVINCIA DI COMO LINEE GUIDA E OBIETTIVI PER PER LA FORMAZIONE DEL DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO ALLA D.G.C. N. 162 DEL 19/05/2010
2 Generalità del Piano di Governo del Territorio Per le caratteristiche ambientali del territorio, all interno del processo di pianificazione del PGT, particolare attenzione merita l aspetto paesaggistico e ambientale in rapporto al sistema insediativo, infrastrutturale, agricolo e produttivo. Il PGT riprenderà in generale i contenuti della pianificazione paesistica, così come individuati dagli strumenti di pianificazione sovraordinati, ma nel contempo detterà precise e puntuali indicazioni per il territorio locale. Sinteticamente gli obiettivi possono essere riassunti nei seguenti punti: Sistema insediativo a) Recuperare il patrimonio storico ambientale attraverso la valorizzazione degli edifici già destinati a residenza e la trasformazione dei fabbricati rustici a destinazioni analoghe o compatibili. Per quanto riguarda i nuclei storici il PGT, a seguito di un attento rilievo, detterà precise modalità di intervento (manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento conservativo, riabilitazione generale, recupero dei rustici in parte come accessori e in parte ad uso residenziale) e prescrizioni puntuali edificio per edificio definendo il tipo di intervento consentito e stabilendo le azioni possibili e gli elementi (intonaci, colori delle facciate, serramenti, rivestimenti, elementi di copertura, ecc) da conservare, sostituire, ripristinare ed eliminare. Nelle situazioni in cui lo stato di fatto si presenterà particolarmente critico il PGT approfondirà i casi con prospetti complessivi che dettino regole generali per i complessi edilizi più compromessi oppure delimiterà le aree soggette a Piani di Recupero per le quale si allegheranno schemi di planivolumetrico e di convenzione. Anche le aree di trasformazione saranno dotate di schemi planivolumetrici e sommari di convenzione che una volta accettati dai singoli attuatori consentiranno procedure più snelle e maggiormente controllabili. Infatti se in fase di presentazione dei piani attuativi i soggetti attuatori seguiranno lo schema indicato dal PGT sarà possibile proseguire l iter di esecuzione dei Piani attuativi medesimi con un semplice Permesso di Costruire Convenzionato.
3 b) Elevare la qualità delle aree residenziali costruite, in particolare nel caso siano prospicienti luoghi con forti valori ambientali e paesaggistici. c) Privilegiare un'edificazione contigua all'area già urbanizzata, in uno spirito di completamento del tessuto residenziale esistente dal punto di vista tipologico e morfologico. Il Piano infatti tenderà a localizzare le nuove aree di trasformazione in modo equilibrato sul territorio comunale cogliendo le opportunità che si delineano ai bordi del territorio edificato e consolidato sulla base di un calcolo reale della domanda. In questo senso per quanto concerne la componente residenziale, determinante sarà la discussione e la determinazione riguardo al fabbisogno abitativo reale decennale, fondato non tanto sul trend delle quantità di stanze o abitazioni costruite nel recente passato, ma piuttosto sulla domanda effettiva di abitazioni che si genera sul territorio. Tali eventuali nuove espansioni, la cui localizzazione avverrà secondo criteri attenti e precisi quali per esempio la continuità con l edificato e con zone già urbanizzate e servite, saranno studiate in modo da essere opportunità per soluzioni di problemi più generali quali la viabilità, la realizzazione di grandi attrezzature pubbliche e il miglioramento del sistema ambientale. Inoltre il PGT applicherà i meccanismi di perequazione compensazione consentiti dalla LR 12/2005 e s.m.i. con la finalità di prevedere aree di trasformazione per la realizzazione di standard urbanistici da cedere gratuitamente al Comune (art. 11 punto 3 della L.R. 12/2005 e s.m.i.) con attribuzione di diritti edificatori (con valori di indici molto bassi) da trasferire su aree edificabili soggette a piano attuativo. Attraverso tale meccanismo in queste aree definite di compensazione il trasferimento dei diritti edificatori avverrà a condizione che esse siano state acquistate dall avente titolo ad edificare in un area di trasformazione o che il proprietario dell area di trasformazione e delle aree di compensazione sia il medesimo affinché possa cedere gratuitamente l area al Comune a fronte dei diritti edificatori acquisiti. d) Perseguire il risparmio diffuso del suolo nella scelta delle aree di sviluppo operando una strategia di contenimento dell espansione, procedendo con una politica di riordino dei lotti esistenti ed interclusi e ponendosi come limiti da rispettare nell'edificazione i tracciati viari principali, cercando fattivamente di salvaguardare il più possibile le aree agricole e a bosco del territorio di Montano Lucino.
4 Sistema ambientale a) Salvaguardare il sistema naturale ed ambientale, individuando gli opportuni vincoli di protezione, ma anche proponendo interventi di riqualificazione del territorio quali ad esempio la creazione di verde pubblico e di piste ciclabili in supporto alla fruizione dell'elemento naturale così come di connessione tra gli elementi ecologicamente rilevanti. Particolare valore si attribuirà al paesaggio, all orografia del territorio, alle aree boscate e piantumate. b) Proporre sviluppi insediativi coerenti con le suddette misure di tutela ambientale limitando gli interventi ad aree limitrofe all'edificato, completando le proposte non ancora realizzate del PRG vigente sia quanto a piani attuativi già convenzionati, sia quanto a titoli abilitativi già efficaci, mentre nei casi non ancora attuati, valutare se confermare tali previsioni o giungere a una revisione e un ridisegno di localizzazione dei volumi e delle aree a standard. Per le zone residenziali il tetto insediativo massimo deve far riferimento alla proiezione del saldo naturale medio cui sommare il fabbisogno endogeno di abitazioni (matrimoni, nuove unioni, tendenza a vivere da soli,...) ed una quota ridotta del trend registrato nei dieci anni precedenti per il saldo migratorio. c) Valorizzare le potenzialità insite in alcune zone con proposte di fruizione del paesaggio agrario, del territorio boscato rispettando anche i vincoli e gli elementi di elevata valenza paesaggistica definiti dal PTCP della Provincia di Como. d) Salvaguardare e valorizzare l'attività di produzione agricola. e) Implementare e qualificare la rete dei servizi pubblici a partire da un sistema delle aree verdi urbane collegate organicamente tra loro attraverso piste ciclabile e percorsi pedonali. f) Creare, soprattutto nel tessuto di frangia, fasce piantumate e a verde definite dal PGT come zone di rispetto dell abitato che costituiscono un elemento di filtro e passaggio dal costruito all ambito agricolo. g) Individuare aree non soggette a trasformazione selezionate come elementi strategici per lo sviluppo territoriale del comune, ma per le quali il presente PGT non vuole assumere una decisione in merito alla loro trasformabilità.
5 Sistema infrastrutturale a) Ridurre l'impatto ambientale dovuto all'adeguamento delle infrastrutture di interesse sovracomunale esistenti (S.S. 342 Briantea, S.P. 19 Gironico-Cassina Rizzardi dir. Montano, di scorrimento, ecc) mediante provvedimenti di sicurezza e rallentamento. b) Introdurre, ove possibile, una gerarchia nella sede stradale separando i flussi veicolari da quelli ciclopedonali riducendo così anche il rischio di incidenti. c) Implementare e razionalizzare il sistema di piste ciclabili e percorsi ciclo pedonali creando dove possibile sedi proprie protette connettendosi anche alla rete ciclabile e ai percorsi di interesse a livello provinciale. d) Razionalizzare ed estendere il sistema dei parcheggi pubblici nelle aree con maggiore necessità al fine di migliorare la circolazione, la regolamentazione della sosta e la fruizione degli spazi pubblici. e) Ridisegnare in sicurezza alcuni degli incroci più importanti del Comune. f) Prevedere per tutte le nuove strade all interno dei piani attuativi delle sezioni idonee al fine di realizzare spazi ordinati ed organizzati per la viabilità automobilistica, per i pedoni, per i percorsi ciclabili e per la sosta dei mezzi. Sistema agricolo produttivo a) Salvaguardare il territorio agricolo e il paesaggio agrario nel rispetto delle prescrizioni del PTCP. Nello specifico, si formuleranno proposte di azioni di tutela sugli elementi di rilevanza paesistica quali boschi, presenze arboree, radure, elementi del reticolo irriguo, ecc). b) Incentivare e salvaguardare l attività agricola intesa anche come difesa di una funzione economica che per la realtà di Montano Lucino attraverso anche previsioni compatibili all attività quali l agriturismo, la distribuzione di prodotti attraverso la filiera corta per ridurre i prezzi e garantire una migliore qualità e la valorizzazione dei prodotti agricoli locali. c) Riqualificare, completare e razionalizzare il sistema produttivo esistente, industriale artigianale e commerciale, attraverso il miglioramento della viabilità, il sistema dei parcheggi e la segnaletica.
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