prima riunione referenti Manuela Mazzetto
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- Leone Corso
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1 prima riunione referenti Manuela Mazzetto
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3 Il progetto locale Una rete di tutti gli stakeholders che, nei diversi ambiti (sanità, amministrazioni pubbliche, ambiente, trasporti, sport, scuola, urbanistica, settore privato, terzo settore) svolgono azioni che contribuiscono direttamente o indirettamente a promuovere l attività fisica.
4 La sottoscrizione della Carta a Treviso 20 settembre 2012
5 I sottoscrittori 8 componenti del tavolo promotore (Ulss 9, Provincia, Comune di Treviso, Comune di Motta, CONI, Uff. Scol. Territoriale, Coord. Prov. volontariato, Verde Sport) tutti i Comuni del territorio dell Ulss 9, meno 1 52 Enti ed Associazioni
6 Si parla di noi
7 L approccio dei programmi di promozione della salute
8 Perché promuovere l AF l impatto sulla salute Forte evidenza per la riduzione di: Mortalità per tutte le cause Malattie cardiovascolari Ipertensione Ictus Sindrome metabolica Diabete di tipo II Cancro al seno Cancro al colon Depressione Cadute Forte evidenza per: Rafforzamento osseo Miglioramento funzioni cognitive Perdita di peso, soprattutto se associato alla riduzione di calorie Miglioramento della fitness cardiovascolare e muscolare Fonti: I-Min Lee, Eric J Shiroma, Felipe Lobelo, Pekka Puska, Steven N Blair, Peter T Katzmarzyk, for the Lancet Physical Activity Series Working Group, Effect of physical inactivity on major non-communicable diseases worldwide: an analysis of burden of disease and life expectancy, The Lancet, Volume 380, Issue 9838, Pages , 21 July 2012 U.S.Department of Health and Human Services (2008): Physical Activity Guidelines Advisory Committee Report, pagina 9
9 The Lancet, Volume 380, Issue 9838, Pages , 21 July 2012
10 Physical literacy È lo sviluppo delle abilità fondamentali di movimento e pratica sportiva che fanno sì che un bambino si muova con sicurezza e capacità di controllo in una ampia gamma di tipologie di attività ed ambienti. Physical Literacy Canadian Sport for Life:
11 Benefici per i bambini Consapevolezza del proprio corpo Sensazione di benessere Socializzazione, contatto e fiducia Rispetto delle regole Rinforzo del processo di apprendimento Migliora la soglia di attenzione Favorisce una crescita psicofisica armonica, Migliora l autostima Aiuta a diminuire l aggressività, riduce le tensioni Toglie tempo passato davanti agli schermi Paediatr Child Health May-Jun; 7(5):
12 I benefici ambientali di una comunità più attiva Aumenta utilizzo di trasporti pubblici, migliora la viabilità lo sviluppo di spazi pianificati e strutturati a misura d uomo Riduce traffico, inquinamento dell aria e acustico uso di combustibili e consumo di energia emissioni, riscaldamento globale e impatto sul clima la domanda per aumentare le strade di grande traffico e i parcheggi Favorisce sicurezza comunitaria selezione di settings per la vita attiva accesso e collegamenti nei quartieri tra vicinato ed attività chiave aumento della connessione Active Living for All: A Framework for Physical Activity in West Australia
13 I benefici sociali di una comunità più attiva Aumenta centri comunitari attivi reti e competenze sociali capitale sociale e connessioni comunitarie accesso a servizi e risorse comunicazione, aggregazione volontariato partecipazione comunitaria ad attività ricreazionali e sociali Riduce isolamento sociale comportamenti antisociali Favorisce comunità più forti e connesse inclusione sociale e partecipazione coesione sociale prevenzione del crimine collegamenti culturali Active Living for All: A Framework for Physical Activity in Western Australia
14 I benefici economici di una comunità più attiva Aumenta turismo presenza di piccoli esercizi e servizi opportunità di investimento e business produttività Riduce costi dell assistenza medica assenteismo incidenti sul lavoro e risarcimenti vandalismo Favorisce sviluppo locale ambienti di lavoro più sereni Active Living for All: A Framework for Physical Activity in Western Australia
15 Sedentarietà a livello mondiale E causa di: 6% delle malattie cardio-vascolari 7% del diabete di tipo II 10% dei casi di cancro al seno 10% dei casi di cancro al colon 9% dei casi di morte prematura (più di 5,3 milioni di persone Se la sedentarietà non fosse del tutto eliminata ma ridotta del 10% o del 25% si eviterebbero rispettivamente e 1,3 milioni morti premature Fonte: I-Min Lee, Eric J Shiroma, Felipe Lobelo, Pekka Puska, Steven N Blair, Peter T Katzmarzyk, for the Lancet Physical Activity Series Working Group, Effect of physical inactivity on major non-communicable diseases worldwide: an analysis of burden of disease and life expectancy, The Lancet, Published online July 18, 2012
16 Adulti non fisicamente attivi (dati PASSI 2011)
17 Bambini e ragazzi non fisicamente attivi Bambini 8-9 anni: 83.2 % (OKKIO 2010) Ragazzi anni: 81.4% (HBSC 2010)
18 Criteri per definire priorità di prevenzione 1. Frequenza di malattia e decessi attribuibili ai singoli fattori di rischio 2. Popolazione esposta ai fattori di rischio 3. Disuguaglianze sociali nella distribuzione dei fattori di rischio 4. Disponibilità di interventi efficaci e efficienti 5. Trend temporali Fonte: Stefania Salmaso, presentazione orale, Convegno nazionale Guadagnare Salute, Venezia, 2012
19 Graduatoria di priorità relative in base ai criteri considerati Fonte: Stefania Salmaso, presentazione orale, Convegno nazionale Guadagnare Salute, Venezia, 2012 Metodi da: Simoes EJ, Mariotti S, Rossi A, Heim A, Lobello F, Mokdad AH, Scafato E., Int J Public Health, 2012
20 Potenziare la comunicazione sull importanza dell attività fisica Costituire una rete, oltre a rappresentare una possibilità per ottimizzare azioni e risorse tra STK, significa anche acquisire maggior forza nel comunicare al cittadino l importanza dell attività motoria come mezzo per mantenere la salute, enfatizzando l impegno comune (pur nelle rispettive peculiarità).
21 grazie
«L attivitàmotoria fa bene ma èpoco praticata, specie nel Centro-Sud». Diceria? No, dati scientifici
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