PUBBLICA ILLUMINAZIONE Obblighi e opportunità
|
|
- Tiziano Genovese
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PUBBLICA ILLUMINAZIONE Obblighi e opportunità Milano, 29 febbraio dott. Livio Frigoli Tutti i diritti riservati. E fatto divieto riprodurre in qualsiasi forma tutto o in parte il presente documento senza la preventiva autorizzazione di Consorzio di Aziende Distretto33 -
2 IL CONTESTO In Italia: - 10 milioni di punti luce (41% di proprietà privata) - Forte presenza di Controllo di Enel Sole area Nord Ovest (2 mln punti luce in Italia) - Spesa annua Mln euro (manut. + energia) SITUAZIONE GENERALE - Installazioni obsolete - Impianti non a norma - Ampi margini di miglioramenti prestazionali
3 UN MONDO CHE CAMBIA 2000: Possibilità di affidamenti diretti a proprietari di reti e impianti 2008: L. 133/2008 art. 23 bis - obbligo di gara per la gestione dei servizi pubblici locali 12/13 giugno 2011: Referendum abrogativo art. 23 bis 14 settembre 2011: legge 148: facoltà di gara. 9 novembre 2011 (L. 183); 22 dicembre 2011 (L. 214) Poteri sanzionatori ad antitrust e Prefetti 24 gennaio 2012, DL 1, nuove norme in materia di liberalizzazioni
4 I PILASTRI DEL NUOVO ORDINAMENTO 1. Proprietà pubblica reti e impianti 2. Obbligo di informazione 3. Facoltà di gara 4. Possibilità (ridotta) di gestione in economia o in house 5. Sanzioni per mancato rispetto norme
5 IL NUOVO SCENARIO PRE-LIBERALIZZAZIONE ATTUALE MONOPOLIO CONCORRENZA PROPRIETA PRIVATA IMPIANTI PROPRIETA PUBBLICA AUTOCONTROLLO REGIME SANZIONATORIO «STATUS QUO» EFFICIENZA
6 PROPRIETA DEGLI IMPIANTI «Ferma restando la proprietà pubblica delle reti, la loro gestione può essere affidata a soggetti privati» (art. 4 comma 28 legge 14 settembre 2011 n. 148) INNOVARE SENZA PROPRIETA NON E POSSIBILE
7 GESTIONE 1)GARA 2)GESTIONE IN ECONOMIA 3)IN HOUSE 4)CONSIP
8 ACQUISIZIONE RETI E IMPIANTI DUE IPOTESI OPERATIVE 1) Cessione bonaria al Comune (opzione preferita da Enel Sole) 2) Riscatto degli impianti (DPR 902/86 NB: VIETATO COMPENSARE COL BANDO DI GARA Alla scadenza della gestione del servizio pubblico locale o in caso di sua cessazione anticipata, il precedente gestore cede al gestore subentrante i beni strumentali e le loro pertinenze necessari, in quanto non duplicabili a costi socialmente sostenibili, per la prosecuzione del servizio a titolo gratuito e liberi da pesi e gravami». (ART. 4 COMMA 29 L. 148/2001)
9 2 - PROCEDURA di RISCATTO RD. 15 ottobre 1925 n. 2578, art. 24, facoltà di riscatto di impianti affidati in concessione DPR 4 ottobre 1986 n. 902, art. 10, procedure per il riscatto degli impianti
10 INDENNITA di RISCATTO L acquisizione tramite riscatto è indipendente dalla liquidazione della indennità.
11 INDENNITA per RISCATTO Riscatto deve essere accompagnato da pagamento di equa indennità Nel caso di disaccordo viene nominato Collegio di Periti Il trasferimento di proprietà non è subordinato alla liquidazione dell indennizzo = non è previsto alcun diritto di ritenzione da parte del concessionario Pertanto il Comune ha diritto di acquisire impianti anche in assenza di accordo sull indennità. (Non siamo in presenza di espropriazione per pubblica utilità) ALLEGATA: Sentenza CdS 3126 del 25 maggio 2011
12 SENTENZA CdS ( ) Enel Sole vs Comune di Trenzano L esercizio del riscatto non è in alcun modo subordinato al previo raggiungimento di un accordo tra le parti sullo stato di consistenza o sulla quantificazione dell'indennizzo nel sistema delineato dalla legge e dalla convenzione stipulata tra il Comune e Enel, è prevista espressamente la possibilità, in caso di mancato accordo, di rimettere la questione ad un apposito collegio arbitrale, senza che il trasferimento degli impianti possa essere procrastinato ad un momento successivo all'avvenuta definizione e liquidazione dell'indennizzo dovuto L ordinanza di ingiunzione alla consegna degli impianti costituisce atto meramente esecutivo dei precedenti provvedimenti, la cui legittimità è stata in questa sede confermata. Condanna l appellante alla rifusione di spese per euro
13 EFFICIENZA O STATUS QUO? ADEMPIMENTI URGENTI PER COMUNE 1) Conoscere la situazione gestionale 2) Regolarizzare i casi di illegittimità 3) Verificare possibilità di risparmio immediato 4) Rilevare lo stato di consistenza 5) Impostare progetto di sviluppo per acquisizione 6) Impostare piani e progetti per messa a norma, ammodernamento e risparmio
14 OPPORTUNITA E RACCOMANDAZIONI
15 VERIFICARE VALIDITA CONVENZIONE NON VALIDE VALIDE Convenzioni di durata breve «prorogate» Affidamenti diretti a proprietario reti dopo il 22 agosto 2008 (verifica legittimità) Convenzioni rinnovate già scadute Affidamenti a seguito di procedura competitive Affidamenti diretti a società miste con procedure ad evidenza pubblica per scelta socio e attribuzione compiti Affidamenti diretti con decorrenza anteriore al 22 agosto 2008 se inferiori ai euro annui (tutti) Affidamenti diretti con decorrenza anteriore al 1 ottobre 2003 di qualsiasi importo
16 DEFINIRE PROPOSTE INTEGRATE GLI OBIETTIVI DA SALVAGUARDARE SONO: - RIDUZIONE DEI CONSUMI - LIVELLI ADEGUATI DI ILLUMINAMENTO - MESSA A NORMA DEGLI IMPIANTI SOLUZIONE = PRIC PIANI REGOLATORI DELL ILLUMINAZIONE COMUNALE (LR 17/2000)
17 EVITARE FACILI ENTUSIASMI A parità di risparmio la riqualifica di un punto luce varia da 60/70 euro (lampada) a 2.500/3.000 euro (plinto, pozzetto, scavo, tubazione, linea, palo, corpo illuminante, collegamenti) NON ESISTE AUTOMATISMO SPESA/RISPARMIO COSTI E RISPARMI NON SONO STANDARDIZZABILI
18 RINUNCIARE ALLE «GRATUITA» Interventi straordinari extra-manutenzione Interventi «brevettati» e soprattutto Interventi di riqualificazione gratuita
19 L IMPORTANZA DEL «RILIEVO» A COSA SERVE LA DETERMINAZIONE DELLO STATO DI CONSISTENZA? 1) CONOSCENZA PUNTUALE DELLA RETE 2) RAFFORZAMENTO POTERE CONTRATTUALE E MARGINI DI NEGOZIAZIONE CON ENEL SOLE 3) PRE-CONDIZIONE PER STESURA DELLA RELAZIONE PERITALE (RISCATTO) 4) BASE DATI INDISPENSABILE PER ELABORAZIONE DEI PIANI INTERVENTO E DEL PRIC
20 PER INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI info@delta-consulting.it Relazione a cura dott. Livio Frigoli FEBBRAIO 2012
Acquisizione degli impianti di illuminazione pubblica da operatori privati
Comune di Fidenza Nuovi strumenti e opportunità di riqualificazione dell illuminazione pubblica tramite l efficienza energetica. Esempi virtuosi di buone pratiche Acquisizione degli impianti di illuminazione
DettagliOggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.
Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha
DettagliCONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f.
CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f. 91149320359 CONSORZIO DI BONIFICA DELL EMILIA CENTRALE REGOLAMENTO SULLA RISCOSSIONE
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliDeliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015
Deliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015 Oggetto : VALUTAZIONE E STIPULA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE LIBERO PROFESSIONALE PER ATTIVITA DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA A SUPPORTO DEL SERVIZIO ECONOMICO
DettagliLa presente relazione riassume i risultati del lavoro svolto nell ambito del progetto Illuminazione pubblica, ovvero:
1 Sommario La presente relazione riassume i risultati del lavoro svolto nell ambito del progetto Illuminazione pubblica, ovvero: o Sintesi dei dati di consistenza degli impianti siti sul territorio, di
Dettagli1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:
Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI
REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI CAPO I NORME GENERALI ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento disciplina il servizio per l illuminazione
DettagliCONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI
ALLEGATO A Schema contratto di locazione Rep. n. COMUNE DI SARONNO PROVINCIA DI VARESE CONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI PROPRIETA COMUNALE SITA IN VIA VERDI N. 7 TRA Il Comune di Saronno
DettagliASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014
ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 Paola Mariani Regole IVASS, leggi italiane a tutela della concorrenza e compatibilità con il diritto dell U.E. Mercato
DettagliLegge regionale 17 settembre 2001, n. 28 (BUR n. 87/2001)
MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 24 DICEMBRE 1999, N. 57 "INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE VENETA" E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI Art. 1 - Modifica dell'articolo 1 della legge
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE (emanato con decreto rettorale 5 agosto 2011, n. 786) INDICE Articolo 1 (Ambito di applicazione) Articolo 2 (Titolarità dei diritti sull
DettagliInfrastrutture e manutenzione
Infrastrutture e manutenzione P.G. N.: 111562/2013 2013 N. O.d.G.: 317/2013 Data Seduta Giunta : 14/05/2013 Data Seduta Consiglio : 27/05/2013 Richiesta IE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA DI EURO 77.914.067,27.
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliCITTA DI AMANTEA (Prov. di Cosenza)
CITTA DI AMANTEA (Prov. di Cosenza) REGOLAMENTO SERVIZIO ILLUMINAZIONE LOCULI CIMITERIALI APPLICAZIONE E RISCOSSIONE DEI CANONI DELLE LAMPADE VOTIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 04 ADOTTATA DAL CONSIGLIO
DettagliECONOMICO FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE N. 156 DEL 25/05/2010
Comune di Castelleone Provincia di Cremona SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE N. 156 DEL 25/05/2010 Oggetto: RICHIESTA SOMMINISTRAZIONE ENERGIA ELETTRICA PER PUBBLICA
DettagliCOMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro
COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro *********************** REGOLAMENTO COMUNALE PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2014
DettagliRegolamento comunale per la disciplina dei controlli interni
Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli
DettagliCentrali Uniche di Committenza
Centrali Uniche di Committenza Si segnalano i primi rilevanti orientamenti adottati dall Autorità Nazionale Anticorruzione 1. Determinazione n. 3 del 25 febbraio 2015 Oggetto: rapporto tra stazione unica
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliLe nuove gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas ed il riscatto degli impianti e delle reti
Palazzo delle Stelline Milano 27 novembre ore 14.30 17.30 ATTI DEL SEMINARIO Le nuove gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas ed il riscatto degli impianti e delle reti Il susseguirsi
DettagliProvincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE E DEI CRITERI DI SCELTA DELLE FORME ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI.
Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE E DEI CRITERI DI SCELTA DELLE FORME ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI. Approvato con delibera consiliare n. 48 dd 14/09/2001
DettagliCITTA' DI CINISELLO BALSAMO P.zza Confalonieri, 6. 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.02/660231 Fax 02/66011464
CITTA' DI CINISELLO BALSAMO P.zza Confalonieri, 6 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.02/660231 Fax 02/66011464 E indetta licitazione privata per il conferimento, ai sensi dell art.17 della Legge 109/94 e
DettagliDirezione Servizi Educativi e di Protezione Sociale. Determinazione Dirigenziale n. 2246 del 29/12/2014
Determinazione Dirigenziale n. 2246 del 29/12/2014 Centro di Responsabilità 22 Centro di Costo 138 e 139 pratica n. 3374819 Oggetto: Concessione dell Accreditamento Definitivo ai sensi della Deliberazione
DettagliCOMUNE DI CAPRAIA E LIMITE BANDO PER LA L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE DELL IMPIANTO SPORTIVO SITO IN CAPRAIA VIA CASTELMARTINI
ALLEGATO N. 2 OFFERTA TECNICA All avviso di selezione per la concessione della gestione dell impianto sportivo sito in Capraia F.na in Via Castelmartini Il sottoscritto in qualità di della con sede in
DettagliCassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5
Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA
DettagliServizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale
Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento
Dettagli(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)
REGOLAMENTO SULLA COOPERAZIONE SOCIALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 123 DEL 8 OTTOBRE 2001 (VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011) ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento
DettagliQUALITA E CONTROLLI NEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI ALLA LUCE DELL ART. 35 DELLA L. 28/12/2001 N 448
QUALITA E CONTROLLI NEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI ALLA LUCE DELL ART. 35 DELLA L. 28/12/2001 N 448 Luciano Taborchi Dirigente Settore Servizi Pubblici Imprenditoriali Comune di Perugia Perugia - Sala dei
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE N. 54 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DEL COMUNE DI SIZZANO. ESAME ED APPROVAZIONE LINEE
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.
L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliPROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1453 DEL 07/12/2012 SETTORE Attività Economiche, Formazione Professionale, Politiche Attive del Lavoro e Università, Istruzione OGGETTO: RINNOVO INCARICO
DettagliCOMUNE DI ADRANO REGOLAMENTO. del Servizio di ILLUMINAZIONE VOTIVA
Pagina 1 di 5 COMUNE DI ADRANO Provincia di Catania REGOLAMENTO del Servizio di ILLUMINAZIONE VOTIVA Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 27/02/2010 Pagina 1 INDICE Pagina 2 di
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna Rep. n. SCHEMA DI CONTRATTO DI CONCESSIONE IN DIRITTO DI SUPERFICIE DI UN AREA IN LOCALITA PONTE SAMOGGIA EDIFICABILE PRODUTTIVA PER LA REALIZZAZIONE DI
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Approvato con deliberazione di CC n.15 del 10/03/2011 COMUNE DI CANTALUPA Provincia di Torino ALBO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del Regolamento Art.
DettagliREGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI Art. 1 OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento ha per oggetto la fornitura dell illuminazione
Dettagli1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI Regolamento adottato in Consiglio Comunale n. 82 del 22/11/2007 1 Art. 1 GENERALITA Gli immobili
Dettagli(BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 10 DEL 3 LUGLIO 2013) Il Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria ha approvato.
REGIONE LIGURIA ------------ LEGGE REGIONALE 2 LUGLIO 2013 N. 18 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 14 MAGGIO 2013, N. 14 (DISPOSIZIONI DI ADEGUAMENTO E MODIFICA DELLA NORMATIVA REGIONALE), ALLA LEGGE REGIONALE
DettagliLEGGE REGIONALE 14 DICEMBRE 2011, N. 8
BILANCIO E CONTABILITÀ LEGGE REGIONALE 14 DICEMBRE 2011, N. 8 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2012 e pluriennale 2012-2014 della Regione Autonoma Trentino- Alto Adige (legge finanziaria)
DettagliAllegato: Contratto di fornitura di servizi
All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di
DettagliRELAMPING & RENTING. Bolletta + Bolletta - Risparmio lordo Canone noleggio - Risparmio netto +
RELAMPING & RENTING Led in Noleggio Operativo La nuova soluzione per l efficientamento energetico degli impianti di illuminazione, senza impatto finanziario per il cliente. Bolletta + Bolletta - Risparmio
DettagliPREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013
La garanzia finanziaria può essere prestata mediante: reale e valida cauzione, fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Toscana n 743 del 06/08/2012 e
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * *
Approvato con deliberazione di C.C. n. 35 del 30.11.2004 COMUNE DI PIATEDA Prov. di Sondrio REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * * APPROVATO
DettagliL.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni
DettagliAlbo pretorio on line Regolamento
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione amministrativa Servizio affari generali Albo pretorio on line Regolamento Allegato alla Determinazione del Direttore del
DettagliCOMUNE DI AULLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI
COMUNE DI AULLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 60 DEL 29.12.2011 1 SOMMARIO SOMMARIO.
DettagliCOMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE
Regione Piemonte Provincia di Alessandria COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione del Consiglio n. 61 in data 30/11/2009
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliL attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari
L attuazione del Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 a tre mesi dalla partenza: alcune considerazioni preliminari Convegno FIRE EnergyMed 2005 15 aprile 2005 Marcella Pavan Unità Gestione e Controllo della
DettagliCorso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza
Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile
DettagliD. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori
D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI PER LA SOSTA IN AREE RISERVATE
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI PER LA SOSTA Art. 1 - Residenti IN AREE RISERVATE Ai residenti anagrafici nel Comune di Praiano è concesso un permesso di sosta avente validità triennale per
DettagliArt. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 179 del 27 febbraio 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 179 del 27 febbraio 2014 pag. 1/6 Allegato B Procedure per l accreditamento provvisorio e l assegnazione del servizio Sezione B1 Definizione delle
DettagliCOMUNE di VIGANO OGGETTO: CONCESSIONE RELATIVA ALL AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA CIG.: 5187791C8D.
Marca da bollo da 16,00 Comune di Viganò COMUNE di VIGANO OGGETTO: CONCESSIONE RELATIVA ALL AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA CIG.: 5187791C8D. OFFERTA ECONOMICA Il concorrente con sede
DettagliDelega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.
DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia
DettagliISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara
Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI
DettagliCOMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 26.06.2012
COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 26.06.2012 Visto il Segretario Comunale Oggetto: Determinazione del Valore Industriale Residuo delle reti
DettagliSchema di contratto fideiussorio per le istanze di espianto/reimpianto di Ulivi Monumentali
2448 REGIONE PUGLIA Area Politiche per la Riqualificazione, la Tutela e la Sicurezza Ambientale e per l Attuazione delle Opere Pubbliche Servizio Ecologia Allegato 1 Schemadicontrattofideiussorioperleistanzediespianto/reimpiantodiUliviMonumentali
DettagliCittà di Ugento Provincia di Lecce
Originale Città di Ugento Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Settore 3 - Lavori Pubblici e Manutenzione N. 1139 Registro Generale N. 248 Registro del Settore Oggetto : FORNITURA DI ENERGIA
DettagliCOMUNE DI CASSANO SPINOLA
Provincia di Alessandria COMUNE DI CASSANO SPINOLA SERVIZIO DI SEGRETERIA DETERMINAZIONE N. 14 DEL 24.7.2013 OGGETTO: NOMINA RESPONSABILE PER IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ART. 31 D.LGS. N. 81/2008
DettagliINVITO CLIENTI A EVENTI TECNICO SCIENTIFICI ORGANIZZATI DA STRUTTURE ESTERNE E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE
E SPONSORIZZATO DALLE AZIENDE Pag. 1/5 1.1 SCOPO Scopo della presente procedura è regolamentare le attività svolte per invitare i Clienti (Pubblici o Privati) alla partecipazione ad Eventi tenuti sponsorizzati
DettagliComune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 355 Data: 04-06-2014
Comune di Lecco Piazza Diaz, 1-23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111 - Fax 286874 - C.F. 00623530136 N. 355-2014 Reg. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 355 Data: 04-06-2014 SETTORE : LAVORI PUBBLICI SERVIZIO
DettagliUNIONE COMUNALE DEL CHIANTI FIORENTINO BARBERINO VAL D ELSA TAVARNELLE VAL DI PESA. AREA SERVIZI TECNICI Ufficio Servizi Tecnici
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA N. 21041 DEL 12.06.2014 OGGETTO: Servizio di derattizzazione Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani e Lotta alla diffusione della Processionaria del Pino nelle
DettagliL opzione non può essere effettuata nell esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
Contribuenti interessati Possono optare per il regime della cedolare secca le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto) su unità immobiliari
DettagliL EPC PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Il modello di Habitech. Thomas Miorin Direttore Habitech thomas.miorin@dttn.
L EPC PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Il modello di Habitech Thomas Miorin Direttore Habitech thomas.miorin@dttn.it Chi siamo Habitech, il Distretto Tecnologico Trentino, è il polo di
DettagliI.P.A.B. CASA DEL FANCIULLO Via Sardegna n. 4 90044 Carini (PA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 154 DEL 17 OTTOBRE 2014 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
I.P.A.B. CASA DEL FANCIULLO Via Sardegna n. 4 90044 Carini (PA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 154 DEL 17 OTTOBRE 2014 OGGETTO: Modifica determinazione n. 144 del 3 ottobre 2014 relativa all approvazione
DettagliBusiness International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo
Business International La nuova disciplina delle Concessioni alla luce del Codice dei Contratti Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Avv. Rosalba Cori Unità Tecnica
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:..
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA Realizzazione del Progetto:.. Il giorno.., in, avanti a me notaio.iscritto al collegio notarile di sono
DettagliComune di Eupilio PROVINCIA DI COMO
Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 52 OGGETTO: Approvazione schema di scrittura privata tra il Comune di Eupilio e Enel Rete Gas S.p.A. in ordine
DettagliPROPOSTA di DETERMINAZIONE REGOLE DI GESTIONE DEL PIANO INVESTIMENTI DI CUI ALLA CONVENZIONE DI
PROPOSTA di DETERMINAZIONE REGOLE DI GESTIONE DEL PIANO INVESTIMENTI DI CUI ALLA CONVENZIONE DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA PROVINCIA DI MILANO Alla Società CAP HOLDING SPA Con estensione
DettagliModificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E
Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche
DettagliART. 1 (finalità ed ambito applicativo)
OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti
DettagliIL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA: OPPORTUNITA PER GLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEGLI ULTIMI INTERVENTI NORMATIVI Mercoledì 21 novembre 2012
IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA: OPPORTUNITA PER GLI ENTI LOCALI ALLA LUCE DEGLI ULTIMI INTERVENTI NORMATIVI Mercoledì 21 novembre 2012 Avv. Sergio Cesare Cereda Socio fondatore dello Studio legale
DettagliASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO
ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 0056. di iniziativa del Consigliere regionale Villani, Pesato, Ciocca, Bossetti, Bottari
PROGETTO DI LEGGE N. 0056 di iniziativa del Consigliere regionale Villani, Pesato, Ciocca, Bossetti, Bottari Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 29 settembre 2003 n. 17 Norme per il risanamento
DettagliLa normativa in corso dal 01.07.2006 per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)
L entrata in vigore del Codice dei Contratti Pubblici Codice de Lise D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Il nuovo testo unitario sugli appalti pubblici (anche denominato "Codice de Lise", dal nome del presidente
DettagliC O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como
C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE
DettagliComune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO APPROVATO con deliberazione del Consiglio
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliDL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo
CIRCOLARE A.F. N. 73 del 17 Maggio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi DL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo Premessa L articolo 28, comma 1, del decreto legge 24
DettagliDETERMINAZIONE N. IL DIRIGENTE
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI Reg. Det. n. 457 del 30/12/2015 DETERMINAZIONE N. DEL Oggetto: Convenzione n. 14424 del 9/6/2014: fornitura e installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di edifici
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Art.1: Principi e
DettagliPresentata dall operatore economico Denominazione sociale:
Allegato 1 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE PER L AFFIDAMENITO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E Dl ACCORDATURA DEI PIANOFORTI DEL CONSERVATORIO DI MUSICA SAN PIETRO A MAJELLA DI NAPOLI Codice CIG n Presentata
DettagliCOMUNE DI BARLASSINA. (Provincia di Monza e Brianza) CONTRATTO DI LOCAZIONE. Il giorno del mese di dell anno con il
COMUNE DI BARLASSINA (Provincia di Monza e Brianza) CONTRATTO DI LOCAZIONE Il giorno del mese di dell anno con il presente contratto il signor Responsabile del Settore Tecnico nominato con Decreto del
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi
1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando
DettagliOPERATIVA LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI ERARIALI ISCRITTI A RUOLO
Numero circolare 3 Data 16/03/2011 Abstract: OPERATIVA LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI ERARIALI ISCRITTI A RUOLO Entrano a regime le modalità per la compensazione delle somme iscritte a ruolo per debiti erariali,
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1703 DEL 28/12/2012. Comune di Parma F1300 INTERVENTI A FAVORE DI ANZIANI E STRUTTURE RESIDENZIALI
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1703 DEL 28/12/2012 Comune di Parma Centro di Responsabilità: Centro di Costo: 65000 - SETTORE WELFARE E FAMIGLIA F1300 INTERVENTI A FAVORE DI ANZIANI E STRUTTURE
DettagliCONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE
CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE Tra il COMUNE di.. Provincia di.., legalmente rappresentato dal.., in qualità di.. (di seguito denominato COMUNE) ed il Consorzio obbligatorio
DettagliRegolamento. Funzionamento del Servizio Sociale Professionale. Ambito S9
Regolamento Funzionamento del Servizio Sociale Professionale Ambito S9 1 Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO In conformità del quadro normativo definito dalla legge 328/2000, della legge regionale 11/2007 (art.
DettagliComune di Pantelleria Provincia di Trapani
Comune di Pantelleria Provincia di Trapani DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE II AREA TECNICA N 196/II Sett. Del 15.04.2015 Convenzione Un mondo di luce a costo zero - Liquidazione fatture alla
Dettagli1 - CODICE PROGETTO 3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL
3.5.4 - COSTRUZIONE DI UN SISTEMA PER L A P P R E N D I S TAT O 1 - CODICE PROGETTO Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 3: Servizi all Utenza -
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliDIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:
Dettagli