Relazione Divulgativa. Anno Discarica per Rifiuti Non Pericolosi Pescantina (VR)

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1 Relazione Divulgativa Anno 26 Discarica per Rifiuti Non Pericolosi Pescantina (VR)

2 Introduzione del Sindaco Anno 26. Sicuramente questo è stato diverso da tutti i precedenti anni della storia della nostra discarica, per il sequestro che è intervenuto a fine agosto. Da una parte il rammarico, perché vi è la possibilità che le fasi costruttive e gestionali non siano state svolte al meglio e che questo abbia causato inquinamento ambientale e per un danno all immagine del nostro Comune, della nostra zona che sicuramente è intervenuto. Dall altra la consapevolezza che almeno l inquinamento che si è manifestato è, a detta dei consulenti tecnici del comune, della società che costruisce e gestisce la discarica e della Procura della Repubblica, ininfluente per la qualità della nostra acqua. Può essere quindi motivo di consolazione verificare che nell ultimo Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Provincia di Verona redatto da ARPAV e dal Settore Ecologia della Provincia stessa, la qualità dell acqua nella bassa veronese è decisamente peggiore della nostra? Sicuramente no. Deve anzi spronarci alla massima tutela ambientale per la salvaguardia di un territorio ambientalmente ancora intatto e al miglioramento di tali condizioni ambientali. La nostra discarica non può non essere terminata, sia per evitare che le acque piovane entrino all interno dei rifiuti generando percolato, sia per permettere la realizzazione della copertura definitiva e poterci avviare così verso il tempo in cui non si produrrà più percolato e biogas. Allora tutti i problemi che ci coinvolgono, soprattutto in questo periodo, non saranno che un ricordo. Resta da parte nostra il massimo impegno per la migliore risoluzione del problema ambientale in cui ci troviamo, consci dell importanza che la nostra azione amministrativa ha per il benessere ambientale del nostro territorio.

3 > Sommario 2 4 La discarica di Pescantina Il sequestro della discarica Come è fatta la discarica 8 1 I Rifiuti Il gas di discarica Il percolato Copertura della discarica Impermeabilizzazione della discarica Il Piano di Sorveglianza e Controllo sintesi dell attività di controllo nel Controlli sulla costruzione Controlli sulla gestione e sui rifiuti Controlli sul gas di discarica e sul percolato Qualità delle acque di falda andamento della falda la classificazione secondo legge il piezometro M7 Qualità dell aria controlli sulle emissioni diffuse di gas di discarica analisi della qualità dell aria Qualità del terreno

4 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina La discarica di Pescantina La discarica per rifiuti urbani di Pescantina è situata in località Filissine, a Nord del territorio comunale, tra la strada provinciale Morenica e la linea ferroviaria Brennero. La discarica é stata ricavata da una ex cava di ghiaia, opportunamente attrezzata e rimodellata. L inizio dell attività di costruzione della discarica e di conferimento dei rifiuti risale al La Provincia di Verona ha rinnovato l autorizzazione alla discarica con Determinazione del Dirigente del Settore Ecologia n del 3/11/25. La gestione della discarica è affidata alla società Daneco, con apposita convenzione con il Comune. L impianto è classificato come discarica per rifiuti non pericolosi, limitata ai rifiuti urbani ed ai rifiuti non pericolosi di altra origine ma di analoga composizione. 2 21

5 Relazione Divulgativa 26 Il sequestro della discarica Nella Relazione Divulgativa relativa all anno 25 era stato riportato che, nei campioni di acqua di falda prelevati da un pozzo di nuova realizzazione denominato M7, si era rinvenuta la presenza, con continuità, di alcuni parametri a concentrazioni anomale, in particolare ammoniaca e manganese. Tale situazione riscontrata peraltro in corrispondenza solamente di questo piezometro era stata oggetto di diversi incontri tra funzionari e rappresentanti del Comune di Pescantina, della Provincia di Verona e di ARPAV, e di indagini di approfondimento. Il Comune di Pescantina, dal 25, aveva incaricato un professionista esterno per eseguire uno studio approfondito sull andamento della falda, in corrispondenza della discarica; la Daneco, ad inizio 26 aveva incaricato un altro professionista per la individuazione delle cause di inquinamento delle acque sotterranee presso la discarica. In data 12 maggio, il Dipartimento ARPAV di Verona aveva inviato per conoscenza alla Procura di Verona, la segnalazione di aumentata contaminazione del piezometro M7. 5/1717 del 9/8/6, per la presenza di inquinamento delle acque di falda. Dal 28 agosto, sono cessati i conferimenti di rifiuti in discarica; il sequestro ha inoltre comportato l apposizione di sigilli ai pozzi di sottotelo ed al piezometro M7. La Procura di Verona ha incaricato l ing. Santo Cozzupoli ed il geol. Luigi Vergnano come Consulenti Tecnici, al fine di eseguire gli studi ed approfondimenti necessari per accertare le cause dell alterazione della qualità delle acque di falda riscontrate in corrispondenza del piezometro M7. La discarica, alla fine del 26, è ancora in fase di sequestro Il 28 agosto la discarica di Pescantina è stata sottoposta a sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari dott. Guidorizzi, con atto n. SICEA ha continuato ad applicare i controlli alla discarica anche durante la fase di sequestro e quindi in assenza di conferimenti - su esplicita autorizzazione da parte della P rocura: in particolare sono continuati i controlli sull ambiente, sul biogas e sul percolato.

6 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Come è fatta la discarica Superficie totale Altezza media dal piano campagna Profondità media Anno inizio attività Parte Vecchia 7 ettari Ca. 2 m Ca. 4 m Metà 1987 Ampliamento 7.5 ettari 42 m Fine 1999 Parte vecchia 4 21 Area Servizi Ampliamento Parte vecchia della discarica: lotti I IV Ampliamento della discarica: lotti V VIII La parte vecchia della discarica di Pescantina è costituita da quattro lotti identificati da I a IV; la costruzione e coltivazione sono iniziate nel Gli ultimi rifiuti sono stati conferiti in questi lotti nel 2 e, attualmente è in fase di collaudo di chiusura finale da parte dei collaudatori della Regione. L ampliamento della discarica di Pescantina è suddiviso in quattro lotti funzionali numerati da V a VIII e complessivamente, alla chiusura, occuperà un volume pari a circa 1.5. mc per una superficie finale di circa 7,5 ettari. La costruzione e la coltivazione dell ampliamento sono iniziate nel novembre del 1999.

7 Relazione Divulgativa 26 Nell Area servizi sono presenti diverse strutture, asservite alla gestione della discarica. Area uffici Centralina meteorologica Pesa 5 21 Impianto trattamento percolato Centrale recupero energetico Centrale aspirazione biogas Torcia combustione biogas

8 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Copertura della discarica 6 21 Parte vecchia della discarica: lotti I IV lotti con copertura definitiva e con copertura in erba; corrispondono ai lotti I e III della parte vecchia della discarica, dove il conferimento di rifiuti è terminato negli anni 9. lotti con copertura provvisoria, realizzata con teli plastici in polietilene ad alta densità ad alto spessore; la copertura di questi lotti II e IV è destinata ad essere tolta per consentire la posa di rifiuti, in previsione nella fase di progettuale di ribaulatura finale della discarica. Ampliamento della discarica: lotti V VIII lotti con copertura provvisoria, in terriccio e parzialmente inerbiti; in queste aree (lotti V e VI) la posa di rifiuti è terminata nel 23, con l avvicinamento alla prevista quota finale della discarica. lotti con copertura provvisoria, in teli plastici di polietilene; sui lotti V, VI e VIII, su cui verrà ripresa la posa di rifiuti, in funzione del piano di coltivazione. piano di coltivazione dei rifiuti piazzale di movimentazione mezzi per lo scarico dei rifiuti, realizzato con materiali terrosi

9 Relazione Divulgativa 26 Opere di impermeabilizzazione realizzate nel corso del 26 Per impedire l eventuale diffusione di sostanze inquinanti nel terreno e nelle falde acquifere il fondo e le pareti della discarica sono state isolate con materiali impermeabilizzanti. La discarica è completamente impermeabilizzata sul fondo e sulle pareti dei lotti V e VI. Nel corso del 26 sono stati realizzati alcuni innalzamenti della barriera in corrispondenza del VII ed VIII lotto, fino ad arrivare, in corrispondenza del lato Nord del lotto VIII, al piano campagna. La planimetria illustra le opere di impermeabilizzazione delle sponde eseguite nel Sponda Est del VII e VIII lotto Inizio Fine Lavori 26 gennaio - 22 marzo Data collaudo 24 marzo 2 - Sponda Nord e Ovest del VIII lotto Inizio Fine Lavori 3 marzo - 12 maggio Data collaudo 17 maggio Sponda Nord ed Est VII e VIII lotto Inizio Fine Lavori 5 Giugno - 12 luglio Data collaudo 12 luglio Sponda Est del VII Lotto Inizio Fine Lavori 12 luglio 28 luglio Data collaudo 9 agosto 5 - Sponda Nord del VIII lotto Inizio Fine Lavori 4 settembre - 4 ottobre Data collaudo 15 novembre Materiali utilizzati nell impermeabilizzazione delle sponde Tessuto non tessuto Geomembrana in Materassino Argilla polietilene bentonitico selezionata Funzione Ripartizione di Protezione della geomembrana Barriera Barriera carico + funzione dai rifiuti taglienti impermeabile impermeabile impermeabilzzante Spessore 3 mm 2 mm 7 mm > 165 cm Impermeabilità irrilevante Teoricamente infinita 5 anni > 55 anni

10 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina I Rifiuti Nella discarica di Pescantina nel corso del 26 sono stati conferiti i rifiuti urbani prodotti da 47 comuni della provincia di Verona, localizzati negli Ambiti Territoriali in cui è suddivisa la provincia. Nella figura viene rappresentata la provincia suddivisa negli Ambiti Territoriali; la linea rossa delimita i Comuni dei diversi Ambiti che hanno conferito i loro rifiuti nella discarica di Pescantina (quadrato giallo) Affi Bardolino Brentino Belluno Brenzone Bussolengo Caprino Veronese Castel D'Azzano Castelnuovo del Garda Cavaion Veronese Costermano Dolcè Ferrara di Monte Baldo Fumane Garda Bosco Chiesanuova Cerro Veronese Erbezzo Grezzana Lavagno Lazise Malcesine Marano Valpolicella Mezzane Sotto Mozzecane Negrar Nogarole Rocca Pastrengo Pescantina Peschiera del Garda Povegliano Veronese Rivoli Veronese San Martino Buon Albergo San Pietro in Cariano San Zeno di Montagna Sant'Ambrogio di Valpolicella Sommacampagna Sona Torri del Benaco Trevenzuolo Valeggio Sul Mincio Vigasio Villafranca di Verona Sant'Anna d'alfaedo Verona Roverè Veronese San Mauro di Saline Velo Veronese Rifiuti conferiti all anno nell ampliamento della discarica Totale rifiuti conferiti nell ampliamento dal novembre 1999: 97.8,92 tonnellate tonn Rifiuti conferiti fino al 28 agosto , , , , , , , ,

11 Relazione Divulgativa 26 Rifiuti conferiti nel 26 nell ampliamento della discarica Tonn RU da separazione meccanica RU da raccolta differenziata Ingombranti, Spazzamento, Frazione non Composta, Ceneri Pesanti e Scorie, Assimilabili e Cimiteriali gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Tipologia di rifiuti conferiti nell ampliamento della discarica SECCO SELEZIONATO A MONTE INGOMBRANTI FRAZIONE NON COMPOSTA RSA SECCO SELEZIONATO MECCANICAMENTE SPAZZAMENTO CENERI PESANTI E SCORIE CIMITERIALI ,6% 18,73% 6,77% 3,59% 8,53%,1%,77% 1,1% Tonnellate di rifiuti conferiti nel 26 nell ampliamento, per tipologia , , , , , ,78 827,76 8,3 SECCO SELEZIONATO A MONTE SECCO SELEZIONATO MECCANICAMENTE INGOMBRANTI SPAZZAMENTO FRAZIONE NON COMPOSTA CENERI PESANTI E SCORIE RSA CIMITERIALI

12 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Il Gas di discarica 1 21 Il gas di discarica (biogas) è il prodotto finale della degradazione microbica della materia organica in mancanza d aria, condizione che si verifica all interno del corpo della discarica. È una miscela gassosa formata principalmente da: metano (CH 4 ) con valori medi compresi tra il 4 ed il 6 % anidride carbonica (CO 2 ) per il 25 5 % altri gas: 1 5 %; costituita da altri componenti quali azoto, ossigeno e altre molecole più complesse, responsabili del caratteristico odore e presenti in tracce. Attualmente sulla vecchia discarica sono presenti 65 pozzi per l aspirazione del biogas, di cui 36 in funzione. Ad essi si aggiungono 4 pozzi della linea di captazione del percolato che vengono sfruttati anche per la captazione del biogas. Nell ampliamento si contano ad oggi 32 pozzi in funzione, di cui 15 realizzati nel 26. Sono presenti 6 Stazioni di regolazione (in azzurro nella planimetria), che convogliano il gas ai 3 motori di aspirazione ed alla centrale di combustione per la produzione di energia elettrica. Nel 26 sono stati aspirati circa 8 milioni di metri cubi di gas, la cui combustione ha prodotto circa 11. MW di energia elettrica. 6 % gennaio Percentuale di metano ed ossigeno nel gas aspirato dalla discarica Nmc/h febbraio marzo aprile maggio giugno Metano Ossigeno luglio agosto ottobre Portata del gas in ingresso ogni mese ai motori novembre dicembre

13 Relazione Divulgativa 26 Il Percolato Il percolato è il liquido che si genera prevalentemente dalle acque meteoriche che si mescolano ai rifiuti e dall umidità in essi contenuta. L acqua a contatto con i rifiuti a seguito di processi di lisciviazione e fermentazione, produce un liquido che presenta caratteristiche qualitative fortemente variabili, in funzione del tipo e dello stato di degradazione dei rifiuti. Sono presenti 8 pozzi di captazione sui lotti della vecchia discarica e 6 pozzi sull ampliamento: complessivamente 3 non sono più funzionanti. Il percolato aspirato dai pozzi viene inviato a 14 cisterne di stoccaggio, che fungono da polmone di accumulo prima dell invio all impianto di trattamento del percolato, gestito dalla società Depuracque. Nel corso del 26 sono stati estratti dalla discarica circa 33. mc di percolato, e inviato alla depurazione, per ottenere un refluo depurato, smaltito in fognatura ed un liquido concentrato, reimmesso in discarica. pozzi esistenti e in funzione pozzi dismessi Quantità di percolato (in metri cubi) prodotto dalla discarica e depurato gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto Inviato a impianti esterni Trattato da Depuracque settembre ottobre novembre dicembre

14 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Il Piano di Sorveglianza e Controllo Presso la discarica di Pescantina viene applicato da SICEA in qualità di controllore indipendente un Programma dei Controlli, come previsto dalla Legge Regionale 3/2 e dal Decreto Legislativo 36/23, per garantire che: tutte le sezioni impiantistiche assolvano alle funzioni per le quali sono progettate in tutte le condizioni operative previste; vengano adottati tutti gli accorgimenti per ridurre i rischi per l ambiente ed i disagi per la popolazione; venga assicurato un tempestivo intervento in caso di imprevisti; venga garantito l addestramento costante del personale impiegato nella gestione; venga garantito l accesso ai principali dati di funzionamento nonché ai risultati delle campagne di monitoraggio. Il Programma dei Controlli è stato approvato dalla Provincia di Verona, e viene applicato mediante sopralluoghi eseguiti da tecnici laureati e abilitati, dotati dell esperienza e delle competenze specifiche. Redazione: - Resoconti Operativi - Relazioni Tecniche - Relazioni Divulgative Esecuzione di controlli: sulla documentazione sul funzionamento dell impianto sui flussi dei materiali sullo stato dell ambiente OK Comunicazione agli Enti competenti Esito Conforme Esito Non Conforme Attribuzione di tempistica per il rientro in conformità Verifica applicazione Azione Correttiva Persistenza Non Conformità Sintesi dell attività di controllo nel 26 I controlli applicati alla gestione operativa della discarica hanno dato esito generalmente conforme e le non conformità hanno riguardato i livelli del percolato all interno di alcuni pozzi di captazione e la copertura dei rifiuti. Sono stati riscontrati effetti ambientali negativi anche se di ridotta entità per la qualità delle acque di falda in un pozzo immediatamente a valle della discarica (M7), che hanno determinato il sequestro della discarica.

15 Relazione Divulgativa 26 Controlli sulla costruzione delle sponde Nel 26 sono state eseguite opere di impermeabilizzazione delle sponde della discarica, in 5 fasi: esse sono state oggetto di regolari controlli, secondo lo schema sotto riportato. Controlli sulla qualità dell argilla Conformità della posa e compattazione dell argilla Prelievi di campioni di argilla per la verifica della qualità dopo la posa Conformità della posa dei teli di impermeabilizzazione con analisi in laboratorio Collaudo delle saldature dei teli di impermeabilizzazione Collaudo finale con certificazione della conformità dell opera Si segnala per tutte le opere, l assenza di non conformità in merito a: modalità e procedure di costruzione; materiali utilizzati.

16 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Controlli sulla gestione e sui rifiuti Il gestore deve garantire la buona conduzione della discarica, mediante la corretta esecuzione di una serie di operazioni, su cui sono stati regolarmente applicati i seguenti controlli. Verifiche sull accettazione e sulla pesata dei carichi in ingresso Controlli sui Registri di Carico/Scarico, sui Quaderni di registrazione e sui formulari Controlli sulle operazioni di scarico, stesa, compattazione e copertura dei rifiuti Controllo sulla qualità dei rifiuti in ingresso, mediante verifiche visive ed analisi merceologiche Verifica sullo stato delle piste interne e sul lavaggio dei camion in uscita dalla discarica 7 analisi merceologiche eseguite nel 26 sui rifiuti prodotti da diversi Comuni. Controlli sullo stato delle strutture della discarica: vie di accesso, pesa, recinzioni, stazione lavaggio ruote, sistema di drenaggio acque meteoriche Le modalità di gestione dei rifiuti sono risultate sostanzialmente corrette; sono state registrate situazioni di Non Conformità, in particolare relativamente alla copertura dei rifiuti.

17 Relazione Divulgativa 26 Controlli sul gas di discarica e sul percolato Il gas di discarica ed il percolato che si producono in discarica vengono raccolti e gestiti mediante una rete di pozzi di captazione e tubazioni dedicati, che afferiscono a impianti tecnologici di trattamento. Agli elementi che costituiscono questi sistemi, sono stati applicati i seguenti controlli. Controlli sullo stato e sul funzionamento dei pozzi, delle pompe e delle tubazioni Controlli sulle stazioni di regolazione Controlli sulle cisterne di accumulo Controlli sulla centrale di aspirazione, sulle torce e sull impianto di recupero energetico Controlli sui livelli, sui contatori, sull impianto di depurazione e sulle modalità di smaltimento Analisi in continuo sulla composizione del gas; analisi delle emissioni dai motori Analisi del percolato aspirato dalla discarica, del refluo depurato e del residuo dal processo di trattamento

18 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Qualità dell aria La percezione degli odori da parte degli abitanti delle zone limitrofe all impianto è in una certa misura soggettiva, legata alla sensibilità di ognuno ed a particolari condizioni meteorologiche, quali la presenza di bassa pressione, l elevata escursione termica tra il giorno e la notte, la presenza di venti non intensi e con direzione verso gli abitati Direzione prevalente del vento 33 3 > - 2 >2-4 >4-6 >6-1 > Le verifiche eseguite dai Tecnici SICEA hanno permesso di riscontrare la presenza di odori molesti derivanti dalla discarica, con i fenomeni più forti nei primi mesi dell anno e legati principalmente a condizioni di copertura dei rifiuti che, in presenza di venti di media intensità che hanno soffiato costanti verso gli abitati a sud-est dell impianto, non sono risultate sufficienti da impedire la dispersione degli odori. mm gennaio Precipitazioni 26,4 febbraio marzo aprile maggio giugno luglio ,8 agosto settembre ottobre novembre dicembre 4 m 38 m 35 m 42 m

19 Relazione Divulgativa 25 Controlli sulle emissioni diffuse di gas di discarica I Tecnici SICEA hanno condotto 3 rilevazioni della presenza di emissioni di gas alla superficie della discarica e nelle immediate vicinanze, utilizzando uno specifico strumento di analisi. Scopo di queste misurazioni: individuare eventuali punti di dispersione incontrollata di gas (mediante la misura del suo tracciante principale, il metano) dalla superficie della discarica per poter pianificare interventi correttivi. Campagne Valore (ppm) I II III Minimo Massimo Media 139,8 14,2 43, Concentrazione di metano alla superficie

20 Discarica per Rifiuti Urbani di Pescantina Analisi della qualità dell aria Sono state condotte 2 campagne di prelievo ed analisi dell aria, nei mesi di giugno e novembre, allo scopo di verificare quali composti chimici siano presenti nell aria intorno alla discarica e capire se la loro presenza possa essere dannosa per la salute degli abitanti. In ogni campagna sono stati prelevati 2 campioni di aria, uno sopravento e l altro sottovento alla discarica. Complessivamente sono stati identificati oltre 1 parametri analitici diversi, appartenenti a 5 classi di composti. Intorno alla discarica sono stati rilevati composti chimici in grado di produrre odori molesti, dovuti sia alla discarica che ad altre fonti, ma in concentrazioni tali da non costituire un rischio per la salute degli abitanti. Su 1 parametri chimici indagati, oltre il 6 % è pressoché assente (inferiore al limite di rilevabilità). La maggior parte dei composti analizzati presenta concentrazione simile a monte e a valle della discarica. Non è stata rilevata la presenza di acido solfidrico (tracciante del biogas). campagna di giugno campagna di novembre Famiglia Sottofamiglia Famiglia Sottofamiglia Alogenoderivati Aromatici Ossigenati Acidi Insaturi Alcoli Alifatici Aldeidi Aromatici Aromatici Nitrili Chetoni Azotati Ammine Solfuri Esteri Aliciclici Eteri Aromatici Mercaptani Olefine Tioesteri Idrocarburi Paraffine Solfuri Terpeni Acido solfifrico

21 Relazione Divulgativa 26 Qualità delle acque di falda Nel corso del 26 ogni mese sono state realizzate campagne di prelievo ed analisi sui 1 piezometri disposti intorno alla discarica, posti lungo la direzione prevalente della falda come desunta da dati storici: 3 pozzi (M1, M2 e M3) sono a monte della discarica, 4 a valle prossimale (M4, M5, M6, M7) e 3 a valle, in una posizione più lontana (M8, M9, M1). Sono state realizzate 12 campagne di monitoraggio della falda per l applicazione del Programma dei Controlli e 4 analisi da parte dell Agenzia Regionale Protezione Ambiente del Veneto (ARPAV). Pozzi a monte Pozzi a valle prossimale Pozzi a valle distale Andamento della falda Il Comune di Pescantina nel 25 ha incaricato un professionista esterno per una verifica delle quote e delle condizioni dei piezometri di monitoraggio dell acqua di falda. Le verifiche si sono protratte per tutto il 26 e sono ancora in corso. In base ai dati di letteratura, la falda nella zona della discarica si dirige da nord-ovest verso sud-est; l indagine in corso ha confermato tale direzione.

22 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina La classificazione secondo legge 2 21 Nel 26 è stato varato il nuovo testo unico di legge sull ambiente, il Decreto Legislativo 152/6, a partire dal 29 aprile 26. Il nuovo decreto introduce nuovi criteri di classificazione della qualità delle acque sotterranee: in tutte le analisi eseguite nel corso del 26, si sono osservati superamenti dei limiti di legge solamente nelle acque prelevate dal piezometro M7, per i parametri: Manganese Ferro Nichel In tutti gli altri pozzi si è osservato il rispetto dei limiti di legge per tutti i parametri analizzati. La qualità delle acque sotterranee che scorrono sotto la discarica di Pescantina eccetto per il piezometro M7 sono classificabili sostanzialmente di buona qualità. Il piezometro M7 Le analisi eseguite sulle acque del piezometro M7 fin dalla realizzazione del piezometro (aprile 25) hanno mostrato concentrazioni elevate e superiori ai limiti di legge per i parametri Ammoniaca, Ferro, Manganese e Nichel; tale situazione ha portato al sequestro della discarica, avvenuto in data 28 agosto 26. Prima del sequestro, il piezometro era stato oggetto di pulizia e manutenzioni, per verificare ed eventualmente rimuovere l origine della contaminazione: tali attività non avevano dato alcun esito. È confortante sapere che il quadro analitico registrato nel piezometro M7, non si riscontra nei restanti piezometri posizionati a valle della discarica, dove si sono osservati valori assoluti molto bassi, vicini ai limiti di rilevabilità strumentale e senza apprezzabili variazioni in incremento. Negli ultimi mesi del 26 sono state eseguite indagini pianificate dal CTU del Tribunale, mirate a individuare la presenza di fonti di contaminazione esterne alla discarica (una vecchia discarica localizzata in un vigneto adiacente alla discarica), e da SICEA, per il controllo dell integrità dell impermeabilizzazione della sponda della discarica, in corrispondenza del M7. I risultati di tali approfondimenti sono al vaglio dei CTU e andranno a costituire elementi informativi per la Perizia finale, destinata alla Procura.

23 Relazione Divulgativa 26 Qualità del terreno Il Programma dei controlli prevede un analisi annuale sulla qualità del terreno per valutare la presenza di inquinanti trasportati dal vento ed il rispetto dei limiti normativi (DM 471/99). Nel corso del 26 è stata eseguita la campagna di analisi tramite il prelievo di 2 campioni, presi uno a monte e uno a valle della discarica lungo la direzione prevalente del vento calcolata su base annuale, ed eseguita su 1 parametri. I risultati analitici non hanno evidenziato situazioni particolari né evidenze di contaminazioni eventualmente provenienti dalla discarica Parametri di analisi (DM 471/99) Scheletro Residuo a 15 PCB totali Cadmio Rame Cromo totale Mercurio Nichel Piombo Zinco

24 > Numeri utili Ufficio Ecologia Comune di Pescantina Agente di Polizia per il Controllo Ambientale Discarica Dipartimento Ambiente Regione Settore Ecologia Provincia di Verona A.R.P.A.V Società Italiana Controlli Ecologici e Ambientali S.r.l. Sede legale: Via del Sostegno Brescia Sede operativa: Via Crosaron San Bonifacio (VR) Tel Fax sicea@sicea-srl.it

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