Relazione Divulgativa. Anno Discarica per Rifiuti Non Pericolosi Pescantina (VR)

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1 Relazione Divulgativa Anno 2009 Discarica per Rifiuti Non Pericolosi Pescantina (VR)

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3 Relazione Divulgativa 2009 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (resa ai sensi dell art. 47 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa n. 445/2000) Il sottoscritto Sebastiano dott. Strano nato a Battaglia Terme (PD) il 6/11/1962, residente a Saccolongo (PD) in Via Gorizia 18, nella sua qualità di Amministratore unico della Ditta S.I.C.E.A. Società Italiana Controlli Ecologici e Ambientali S.r.l. presa conoscenza che, in caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti, si applicheranno le sanzioni penali di cui all art. 76 del vigente Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, D ICHIARA che il contenuto della presente relazione è conforme al vero e che nella stessa non vengono volutamente omessi fatti e particolari rilevanti ai fini del corretto e regolare svolgimento della funzione di controllore indipendente. San Bonifacio (VR), 27 gennaio 2010 Si allega copia di documento d identità in corso di validità Sebastiano Strano

4 Relazione Divulgativa 2009

5 > Sommario 2 4 La discarica di Pescantina Il sequestro della discarica Come è fatta la discarica Copertura della discarica 7 8 Opere realizzate nel 2008 Il gas di discarica 9 10 Il percolato Controlli sul gas da discarica e sul percolato Qualità delle acque di falda la classificazione secondo legge il piezometro M7 e i nuovi piezometri supplementari Il Piano di Sorveglianza e Controllo sintesi dell attività di controllo nel 2008 Qualità dell aria controlli sulle emissioni diffuse di gas di discarica analisi della qualità dell aria Qualità del terreno

6 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina La discarica di Pescantina La discarica per rifiuti urbani di Pescantina è situata in località Filissine, a Nord del territorio comunale, tra la strada provinciale Morenica e la linea ferroviaria Brennero. La discarica é stata ricavata da una ex cava di ghiaia, opportunamente attrezzata e rimodellata. L inizio dell attività di costruzione della discarica e di conferimento dei rifiuti risale al La gestione della discarica è affidata alla società Daneco, con apposita convenzione con il Comune. L impianto è classificato come discarica per rifiuti non pericolosi, limitata ai rifiuti urbani ed ai rifiuti non pericolosi di altra origine ma di analoga composizione. 2 17

7 Relazione Divulgativa 2009 Il sequestro della discarica Il 28 agosto 2006 la discarica di Pescantina è stata sottoposta a sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari dott. Guidorizzi, con atto n. 05/10717 del 9/08/06. Tale azione è avvenuta a seguito del rinvenimento di concentrazioni anomale di alcuni parametri, in particolare ammoniaca e manganese, nell acqua di falda prelevata dal piezometro M7, realizzato nel corso dell anno A seguito di ciò, a partire dal 28 agosto 2006, sono cessati i conferimenti di rifiuti in discarica, ed è stato posto sotto sequestro il piezometro M7. A marzo del 2007 i Consulenti Tecnici incaricati dalla Procura di Verona di eseguire gli studi ed approfondimenti necessari per accertare le cause dell alterazione della qualità delle acque falda riscontrate in corrispondenza del piezometro M7 hanno presentato gli esiti della loro indagine. Sulla base delle risultanze di tali indagini la ditta Daneco, gestore della discarica, ha realizzato un piano di caratterizzazione che ha previsto la realizzazione di altri piezometri e pozzi di emungimento, i cui lavori sono stati completati nel corso del 2009 con la realizzazione di 5 nuovi piezometri per il monitoraggio della falda, ubicati nel vigneto posta ad est della discarica e di 3 pozzi barriera, realizzati lungo la sponda est dell ampliamento e utilizzati per la bonifica dell acqua di falda La discarica, alla fine del 2009, è ancora in fase di sequestro. Nel corso del 2009 non sono stati conferiti rifiuti. I rifiuti prodotti dai Comuni che solitamente conferivano alla discarica di Cà Filissine sono stati smistati negli impianti di Legnago (VR) e di Cà del Bue (VR). SICEA ha continuato ad applicare i controlli alla discarica anche durante la fase di sequestro e quindi in assenza di conferimenti - su esplicita autorizzazione da parte della Procura: in particolare sono continuati i controlli sull ambiente ambiente,, sul biogas e sul percolato.

8 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Come è fatta la discarica Superficie totale Altezza media dal piano campagna Profondità media Anno inizio attività Parte Vecchia 7 ettari Ca. 20 m Ca. 40 m Metà 1987 Ampliamento 7.5 ettari 42 m Fine 1999 Parte vecchia 4 17 Area Servizi Ampliamento Parte vecchia della discarica: lotti I IV Ampliamento della discarica: lotti V VIII La parte vecchia della discarica di Pescantina è costituita da quattro lotti identificati da I a IV; la costruzione e coltivazione sono iniziate nel Gli ultimi rifiuti sono stati conferiti in questi lotti nel 2000 e, attualmente è in fase di collaudo di chiusura finale da parte dei collaudatori della Regione. L ampliamento della discarica di Pescantina è suddiviso in quattro lotti numerati da V a VIII e complessivamente, alla chiusura, occuperà un volume pari a circa mc per una superficie finale di circa 7,5 ettari. La costruzione e la coltivazione dell ampliamento sono iniziate nel novembre del 1999.

9 Relazione Divulgativa 2009 Nell Area Area servizi sono presenti diverse strutture, asservite alla gestione della discarica. Centralina meteorologica Area uffici Pesa 5 17 Impianto trattamento percolato Centrale recupero energetico Centrale aspirazione biogas Torcia combustione biogas

10 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Copertura della discarica 6 17 Parte vecchia della discarica: lotti I IV lotti con copertura definitiva e con copertura in erba; corrispondono ai lotti I e III della parte vecchia della discarica, dove il conferimento di rifiuti è terminato negli anni 90. Ampliamento della discarica: lotti V VIII lotti con copertura provvisoria, in teli plastici realizzata nel corso del 2008 lotti con copertura provvisoria, realizzata con teli plastici in polietilene ad alta densità ad alto spessore; la copertura di questi lotti II e IV è destinata ad essere tolta per consentire la posa di rifiuti, in previsione nella fase progettuale di ribaulatura finale della discarica.

11 Relazione Divulgativa 2009 Opere realizzate in discarica nel 2009 Opere di approntamento Nel 2009 non sono state realizzati nuove opere di impermeabilizzazione delle sponde della discarica. Non sono più stoccati in discarica materiali da costruzione. Gestione del Rifiuto A partire dal 29 agosto 2006, data di sequestro della discarica, non sono più stati conferiti rifiuti in impianto Nel corso del 2009 l assestamento della massa rifiuti ha comportato una diminuzione del volume occupato dal rifiuto di circa metri cubi. Gestione del Biogas Nel corso del 2009, allo scopo di ottimizzare la captazione del biogas, è stata realizzata una nuova sottostazione di regolazione, denominata SR-A e collocata sui lotti dell ampliamneto. Dal mese di luglio risultano dismessi i motori dedicati al recupero energetico del biogas; tutto il biogas è stato convogliato alla torcia di combustione ed all impianto di trattamento del percolato, che lo utilizza per alimentare la propria caldaia.

12 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Il Gas di discarica 8 17 Il gas di discarica (biogas) è il prodotto finale della degradazione microbica della materia organica in mancanza d aria, condizione che si verifica all interno del corpo della discarica. È una miscela gassosa formata principalmente da: metano (CH 4 ) con valori medi compresi tra il 40 ed il 60 % anidride carbonica (CO 2 ) per il % altri gas: 1 5 %; costituita da altri componenti quali azoto, ossigeno e altre molecole più complesse, responsabili del caratteristico odore e presenti in tracce. Nel corso del 2009 non sono stati realizzati nuovi pozzi di captazione del biogas. Complessivamente il biogas viene aspirato da: 34 pozzi sulla vecchia discarica 23 pozzi sull ampliamento Ad essi si aggiungono 7 pozzi della linea di captazione del percolato della vecchia discarica e 10 dell ampliamento che vengono sfruttati anche per la captazione del biogas. Nel corso dei mesi di febbraio e marzo 2009, allo scopo di rendere più efficiente la captazione del biogas dal corpo discarica, è stata realizzata una nuova sottostazione di aspirazione denominata SR-A, posizionata sul VII lotto dell ampliamento. Ad oggi sono presenti 7 stazioni di regolazione (in verde nella planimetria), che convogliano il gas verso la caldaia dell impianto di trattamento del percolato e verso la torcia di combustione. A partire dal mese di luglio risultano dismessi i motori dedicati al recupero energetico del biogas: tutto il biogas aspirato è colluttato verso la torcia e verso l impianto di trattamento del percolato che lo utilizza quale combustibile per alimentare la caldaia dell impianto. Planimetria della discarica (in evidenza le sottostazioni dell impianto di aspirazione biogas) SR-B SR-D SR-C SR-C' SR-A' SR-A SR-E Percentuale di metano ed ossigeno nel biogas % gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 Ossigeno Metano giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09

13 Relazione Divulgativa 2008 Il Percolato Il percolato è il liquido che si genera prevalentemente dalle acque meteoriche che si mescolano ai rifiuti e dall umidità in essi contenuta. L acqua a contatto con i rifiuti a seguito di processi di lisciviazione e fermentazione, produce un liquido che presenta caratteristiche qualitative fortemente variabili, in funzione del tipo e dello stato di degradazione dei rifiuti. Sono presenti e funzionanti 9 pozzi di captazione sui lotti della vecchia discarica e 12 pozzi sull ampliamento. Il percolato aspirato dai pozzi viene inviato a 14 cisterne di stoccaggio, che fungono da polmone di accumulo prima dell invio all impianto di trattamento del percolato, gestito dalla società Depuracque. Nel corso del 2009 sono stati estratti dalla discarica circa mc di percolato, e inviato alla depurazione. pozzi esistenti e in funzione pozzi dismessi Quantità di percolato (in metri cubi) estratto dalla discarica nel 2009 gennaio febbraio marzo aprile maggio Trattato da Depuracque mc Inviato a impianti esterni 9 17 giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Il Piano di Sorveglianza e Controllo

14 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Presso la discarica di Pescantina viene applicato da SICEA in qualità di controllore indipendente un Programma dei Controlli, come previsto dalla Legge Regionale 3/2000 e dal Decreto Legislativo 36/2003, per garantire che: tutte le sezioni impiantistiche assolvano alle funzioni per le quali sono progettate in tutte le condizioni operative previste; vengano adottati tutti gli accorgimenti per ridurre i rischi per l ambiente ed i disagi per la popolazione; venga assicurato un tempestivo intervento in caso di imprevisti; venga garantito l addestramento costante del personale impiegato nella gestione; venga garantito l accesso ai principali dati di funzionamento nonché ai risultati delle campagne di monitoraggio. Il Programma dei Controlli è stato approvato dalla Provincia di Verona, e viene applicato mediante sopralluoghi eseguiti da tecnici laureati e abilitati, dotati dell esperienza e delle competenze specifiche Redazione: - Resoconti Operativi - Relazioni Tecniche - Relazioni Divulgative Esecuzione di controlli: sulla documentazione sul funzionamento dell impianto sui flussi dei materiali sullo stato dell ambiente OK Comunicazione agli Enti competenti Esito Conforme Esito Non Conforme Attribuzione di tempistica per il rientro in conformità Verifica applicazione Azione Correttiva Persistenza Non Conformità Sintesi dell attività di controllo nel 2009 I controlli applicati alla gestione operativa della discarica hanno dato esito generalmente conforme e le non conformità, se pur ripetute hanno riguardato un numero limitato di tipologie, di seguito elencate: -Il superamento del livello massimo di percolato ai pozzi di estrazione -Il superamento dei valori di legge per i parametri di analisi delle acque di falda -Il superamento del valore guida per le emissioni di metano superficiale

15 Relazione Divulgativa 2009 Controlli sul gas di discarica e sul percolato Il gas di discarica ed il percolato che si producono in discarica vengono raccolti e gestiti mediante una rete di pozzi di captazione e tubazioni dedicati, che afferiscono a impianti tecnologici di trattamento. Sono stati applicati i seguenti controlli. Controlli sullo stato e sul funzionamento dei pozzi, delle pompe e delle tubazioni Controlli sulle stazioni di regolazione Controlli sulle cisterne di accumulo Controlli sulla centrale di aspirazione, sulle torce e sull impianto di recupero energetico Controlli sui livelli, sui contatori, sull impianto di depurazione e sulle modalità di smaltimento Analisi in continuo sulla composizione del gas; analisi delle emissioni dai motori Analisi del percolato aspirato dalla discarica, del refluo depurato e del residuo dal processo di trattamento

16 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Qualità dell aria Nel corso del 2009 le verifiche eseguite dai Tecnici SICEA hanno evidenziato l assenza di odori molesti derivanti dalla discarica. Tale situazione è stata generata anche dal completamento della copertura realizzata nel corso del 2008 nell ampliamento ed è stata evidenziata dalle misure sulla qualità dell aria, realizzate semestralmente, e dalle misure delle emissioni superficiali realizzate mensilmente. Stazione meteo presente in impianto 400 m 380 m 350 m 420 m

17 Relazione Divulgativa 2009 Controlli sulle emissioni diffuse di gas di discarica Scopo di queste misurazioni: individuare eventuali punti di dispersione incontrollata di gas mediante la misura del suo tracciante principale (il metano) dalla superficie della discarica. Nel 2009 sono state eseguite 12 campagne di monitoraggio dalla Ditta che gestisce l impianto, sintetizzate nella seguente tabella: Valore max (ppm) 354 Valore min (ppm) 0 Valore medio (ppm) 12 N punti superiori a 500 ppm I Tecnici SICEA hanno eseguito direttamente con propria strumentazione ulteriori 3 indagini, i cui dati di sintesi sono riportati di seguito. Campagne Valore (ppm) I II III Minimo Massimo Media Nel corso del 2009 si è si è constata l assenza di emissioni diffuse, anche in conseguenza della telatura di quasi tutta l area dell ampliamento.

18 Discarica per Rifiuti Urbani di Pescantina Analisi della qualità dell aria Sono state condotte 2 campagne di prelievo ed analisi dell aria, nei mesi di maggio e novembre, allo scopo di verificare quali composti chimici siano presenti nell aria intorno alla discarica e capire se la loro presenza possa essere dannosa per la salute degli abitanti. In ogni campagna sono stati prelevati 2 campioni di aria, uno sopravento e l altro sottovento alla discarica. Complessivamente sono stati identificati oltre 100 parametri analitici diversi, appartenenti a 5 classi di composti. Intorno alla discarica sono stati rilevati composti chimici in grado di produrre odori molesti, dovuti sia alla discarica che ad altre fonti, ma in concentrazioni tali da non costituire un rischio per la salute degli abitanti. Su oltre 130 parametri chimici indagati, circa il 60 % è pressoché assente (inferiore al limite di rilevabilità). La maggior parte dei composti analizzati presenta concentrazione simile a monte e a valle della discarica. Non è stata rilevata la presenza di acido solfidrico (tracciante del biogas). Famiglia Sottofamiglia Famiglia Sottofamiglia Alogenoderivati Aromatici Ossigenati Acidi Insaturi Alcoli Alifatici Aldeidi Aromatici Aromatici Nitrili Chetoni Azotati Ammine Solfuri Esteri Aliciclici Eteri Aromatici Mercaptani Olefine Tioesteri Idrocarburi Paraffine Solfuri Terpeni Acido solfifrico

19 Relazione Divulgativa 2009 Qualità delle acque di falda Nel corso del 2009 ogni mese sono state realizzate campagne di prelievo ed analisi sui 13 piezometri presenti nei pressi dell impianto. I piezometri sono posti lungo la direzione prevalente della falda come desunta da dati storici: 3 pozzi (M1, M2 e M3) sono a monte della discarica, 4 a valle prossimale (M4, M5, M6, M7, M11, M12, M13) e 3 a valle, in una posizione più lontana (M8, M9, M10). Dal mese di aprile 2009 sono analizzati mensilmente anche i nuovi piezometri M14, M15, M16, M17 ed M18 realizzati nel vigneto posto ad est della discarica, in posizione di valle idrogeologica. Sono state realizzate 12 campagne di monitoraggio della falda per l applicazione del Programma dei Controlli e 4 analisi istituzionali da parte dell Agenzia Regionale Protezione Ambiente del Veneto (ARPAV) M2 M3 M1 Pozzi a monte Pozzi a valle prossimale M11 M4 M8 M12 M5 M6 M7 M13 Pozzi a valle distale M10 M9

20 Discarica per Rifiuti non pericolosi di Pescantina Il confronto con i limiti di legge Il Decreto Legislativo 152/06 è il riferimento normativo utilizzato per valutare la qualità delle acque sotterranee. Nelle analisi eseguite nel corso del 2009 da parte del laboratorio incaricato, si sono osservati regolarmente superamenti dei limiti di legge nelle acque di falda per i parametri manganese in M7, M12 e M13, sporadicamente nitriti in M7 (aprile) ed M12 (ottobre), nichel in M7 (novembre e dicembre) ferro ed arsenico in M7 (maggio). In tutti gli altri pozzi si è osservato il rispetto dei limiti di legge per tutti i parametri analizzati Il piezometro M7 e i nuovi piezometri supplementari Le analisi eseguite sulle acque del piezometro M7 fin dalla realizzazione del piezometro (aprile 2005) hanno mostrato concentrazioni elevate e superiori ai limiti di legge per i parametri Ammoniaca, Ferro, Manganese e Nichel; tale situazione ha portato al sequestro della discarica, avvenuto in data 28 agosto Da settembre 2007 sono stati aggiunti alla rete di monitoraggio 3 nuovi piezometri, denominati M11, M12 e M13, ubicati lungo la sponda est dell ampliamento e, da aprile 2009, sono analizzati mensilmente anche i nuovi piezometri M14, M15, M16, M17 ed M18 realizzati a marzo 2009 nel vigneto posto ad est della discarica, in posizione di valle idrogeologica. Nel corso del 2009 anche in questi pozzi sono stati rilevati valori non conformi per i parametri Manganese e Ammoniaca. Nei restanti piezometri posizionati a valle della discarica (da M4 a M10), non si riscontra il quadro analitico registrato nel piezometro M7; si sono osservati valori assoluti molto bassi, vicini ai limiti di rilevabilità strumentale e senza apprezzabili variazioni in incremento. L inquinamento registrato nel piezometro M7 si è mantenuto mediamente stabile nel tempo e si confermano le considerazioni dei periti incaricati dalla Procura, sulla potabilità dell acqua a valle della discarica di Pescantina. Inoltre, le analisi fatte eseguire dal Comune di Pescantina sull acqua prelevata dalla rete di acquedotto, confermano la buona qualità dell acqua e la sua potabilità.

21 Relazione Divulgativa 2009 Qualità del terreno Il Programma dei controlli prevede un analisi annuale sulla qualità del terreno per valutare la presenza di inquinanti trasportati dal vento ed il rispetto dei limiti normativi (DM 471/99). Nel corso del 2009 è stata eseguita la campagna di analisi tramite il prelievo di 2 campioni, presi uno a monte e uno a valle della discarica, sui 10 parametri previsti dal Piano di Controllo. Il monte ed il valle sono stati decisi dal laboratorio di analisi sulla base dei dati storici dei precedenti prelievi. I risultati analitici non hanno evidenziato situazioni particolari né evidenze di contaminazioni dovute al trasporto eolico di polveri provenienti dalla discarica. Parametri di analisi (DM 471/99) Scheletro Residuo a 105 PCB totali Cadmio Rame Cromo totale Mercurio Nichel Piombo Zinco Punto a Monte Punto a valle

22 > Numeri utili Ufficio Ecologia Comune di Pescantina Agente di Polizia per il Controllo Ambientale Discarica Dipartimento Ambiente Regione Settore Ecologia Provincia di Verona A.R.P.A.V Società Italiana Controlli Ecologici e Ambientali S.r.l. Sede legale: Via del Sostegno Brescia Sede operativa: Via Crosaron San Bonifacio (VR) Tel Fax sicea@sicea-srl.it

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