Osservazini, Elettrodotto di V, passante per oltre 7 km da Cutrofiano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Osservazini, Elettrodotto di V, passante per oltre 7 km da Cutrofiano"

Transcript

1 (Apri Mappa Interattiva del tracciato) Oggetto: Osservazioni nel procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi della L.R. n 11 del 12/04/2001, per il progetto di costruzione di un cavidotto elettrico ad alta tensione di 150 KV, da realizzare tra la CP di Galatina e la SE di Ruffano. Premesso che sul Bollettino n. 187 del , della Regione Puglia è stato Pubblicato la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale, per il progetto definitivo di connessione alla RTN (Rete di Trasmissione Nazionale) per conto della Società ERG Eolica Italia srl con sede a Genova in via De Marini n. 1 Cap.: Torre WTC. Il progetto è stato elaborato da Terna s.p.a. Rete Elettrica Nazionale con sede a Roma, via Egidio Galbani n. 70 Cap.: 00196; che il Forum Amici del Territorio, comitato cittadino di Cutrofiano con sede in via Foggia n. 13, rappresentato dal sottoscritto Presidente Gianfranco Pellegrino, residente ####### alla ######, #####, ha preso visione della copia del progetto, depositato presso l ufficio tecnico di Cutrofiano, riguardante la realizzazione di un elettrodotto di 150 KV, che attraversa per oltre 7, 100 Km il comune di Cutrofiano; Per quanto su premesso, si osserva quanto segue. (Piano di Bacino Stralcio Assetto Idrogeologico P.A.I.) Il progetto prevede, la realizzazione di 19 tralicci metallici per alta tensione sul suolo di Cutrofiano, tra la numerazione 8 e 31. I tralicci numero 11, 12, 13, 14, 15, 17, 18, 19, 20, 1/7

2 22, 25, 26 e 31, ricadono nella porzione di terreno a distanza planimetrica, sia in destra che in sinistra, non inferiore a 75 m, dall asse del corso d acqua parte del reticolo fluviale che inizia dal canale Colaturo, per poi passare dal canale Mescianna, per finire del complesso reticolo del fiume dell Asso. Le N.T.A. del PAI dell Autorità di Bacino della Puglia, riportano prescrizioni previste nell Art. 6 comma 1 e 8 e nell Art. 10 comma 3, riportati di seguito: ARTICOLO 6 Alveo fluviale in modellamento attivo ed aree golenali Al fine della salvaguardia dei corsi d acqua, della limitazione del rischio idraulico e per consentire il libero deflusso delle acque, il PAI individua il reticolo idrografico in tutto il territorio di competenza dell Autorita' di Bacino della Puglia, nonché l insieme degli alvei fluviali in modellamento attivo e le aree golenali, ove vige il divieto assoluto di edificabilità. 8. Quando il reticolo idrografico e l alveo in modellamento attivo e le aree golenali non sono 2/7

3 arealmente individuate nella cartografia in allegato e le condizioni morfologiche non ne consentano la loro individuazione, le norme si applicano alla porzione di terreno a distanza planimetrica, sia in destra che in sinistra, dall asse del corso d acqua, non inferiore a 75 m. ARTICOLO 10 Disciplina delle fasce di pertinenza fluviale Quando la fascia di pertinenza fluviale non e' arealmente individuata nelle cartografie in allegato, le norme si applicano alla porzione di terreno, sia in destra che in sinistra, contermine all area golenale, come individuata all art. 6 comma 8, di ampiezza comunque non inferiore a 75 m. Inoltre i tralicci numero 18 e 19 cadono nell area ad alta pericolosità idraulica, dove si applicano tutte le disposizioni previste nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Bacino Stralcio Assetto Idrogeologico. (P.U.T.T./p. Regione Puglia) Nel P.U.T.T./p, la linea ad alta tensione e i tralicci oltre a ricadere abbondantemente nelle fascia di tutela dell area annessa di 150 m dei reticoli fluviali, ricadono anche nelle piane alluvionali indicate nell Atlante della documentazione cartografica, serie n. 10 Geomorfologia del PUTT/p Regionale. 3/7

4 Inoltre le opere di scavo e di fondazione per l istallazione dei tralicci metallici, possono modificare la geomorfologia delle aree tutelate, dagli strumenti urbanistici vigenti. (Pericolo scariche elettriche) Il pericolo di allagamenti molto alto nel corso dell anno delle aree interessate, potrebbe causare la formazione di laghetti temporanei, con acqua a diretto contatto dei tralicci metallici e la riduzione del Franco da Terra della linea elettrica, esponendo quindi tali luoghi a possibili e mortali dispersioni elettriche, causate dal passaggio di alta tensione dell elettrodotto ( volt). (Tutela dei Boschi) La linea elettrica e il traliccio n. 11 in progetto, passano a una distanza inferiore ai 100 m, previsti come area Buffer di salvaguardia dal Bosco in località Dolce, aree tutelate per legge secondo quanto previsto dal art. 142 d.lgs.42/2004 e rimodulato nel regolamento regionale della Puglia del 30 dicembre 2010, n.24, Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, recante la individuazione di aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti alimentati da fonti rinnovabili nel territorio della regione Puglia. 4/7

5 (Campi elettromagnetici) Il tracciato del nuovo elettrodotto, nel Comune di Cutrofiano, viaggia per una buona parte parallelo ad una linea di alta tensione esistente, aumentando così in maniera esponenziale il campo magnetico generato. Nella fascia di circa 150 m dall elettrodotto in oggetto si possono individuare molte civili abitazioni e vi sono alcune anche nella distanza di prima approssimazione. Tali abitazioni sono utilizzate come residenze stagionali o per l intero periodo dell anno, comunque con permanenza di adulti e bambini oltre le 4 ore al giorno, che comporta una pericolosa esposizione probabilmente superiore ai 3 microtesla di campo elettromagnetico, oltre il massimo previsto dalle leggi vigenti. 5/7

6 (Considerazioni finali.) Le opere e i lavori saranno estremamente invasivi, deturpando irrimediabilmente il paesaggio e i luoghi naturali ricadenti per la maggior parte nel Parco dei Paduli (Bosco Belvedere). La procedura di esproprio dei lotti allocati nell area potenzialmente impegnata dall elettrodotto, svaluterà inevitabilmente gli immobili interessati a danno dei cittadini che li possiedono. Si vuole evidenziare inoltre, come tale infrastruttura serva solo a connettere alla rete elettrica nazionale, un impianto industriale eolico privato, da realizzarsi a Ugento, costituito da n. 18 aerogeneratori. Un investimento fatto da una società a responsabilità limitata, che ha lo scopo di lucrare sul meccanismo incentivante dei certificati verdi, un paradosso, che pone l interesse privato sull interesse pubblico, mascherandolo da Pubblica Utilità. Per tutto quanto esposto CHIEDIAMO 6/7

7 parere negativo nella Valutazione di Impatto Ambientale e conseguente parere negativo all Autorizzazione dell opera in oggetto, senza il superamento delle problematiche suddette. Cutrofiano Il Presidente del Forum Amici del Territorio (Pellegrino Gianfranco) 7/7

III.2. Elaborati grafici di progetto

III.2. Elaborati grafici di progetto 254 255 III.2. Elaborati grafici di progetto 256 B.1.7 Individuazione delle aree vincolate Descrizione: comprende la rappresentazione delle zone di interferenza tra i vincoli presenti sul territorio e

Dettagli

Alla cortese attenzione: - del Responsabile, Area Politiche per la Riqualificazione, la. Tutela e la Sicurezza Ambientale e per l Attuazione delle

Alla cortese attenzione: - del Responsabile, Area Politiche per la Riqualificazione, la. Tutela e la Sicurezza Ambientale e per l Attuazione delle Al cortese attenzione: - Responsabile, Area Politi Riqualificazione, Tute e Sicurezza Ambientale e l Attuazione le Oe Pubbli - Servizio Ecologia - Ufficio Programmazione, Politi Energeti V.I.A. e V.A.S.,

Dettagli

Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4

Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4 Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica Norme di Attuazione: Titolo 4 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 1 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO dei diversi STRUMENTI

Dettagli

LETTERA F) AREE NATURALI PROTETTE NAZIONALI

LETTERA F) AREE NATURALI PROTETTE NAZIONALI ALLEGATO 1 ISTRUTTORIA VOLTA ALLA RICOGNIZIONE DELLE DISPOSIZIONI REGIONALI DI TUTELA DELL'AMBIENTE, DEL PAESAGGIO, DEL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO, DELLE TRADIZIONI AGROALIMENTARI LOCALI, DELLA BIODIVERSITA'

Dettagli

Comune di Canegrate. Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA

Comune di Canegrate. Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA Comune di Canegrate Provincia di Milano Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica ex D.G.R. n. 7/7868 e succ. mod. e int. REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA

Dettagli

COMUNE DI QUATTRO CASTELLA

COMUNE DI QUATTRO CASTELLA COMUNE DI QUATTRO CASTELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA 51ª VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. ART. 15 LG. RG. 47/78 MODIFICATA E INTEGRATA CON L.R. 6/95 SCHEDA DEI VINCOLI ADOTTATA CON D.C. N 111 DEL 28/12/2017

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI...1 1.1 IL SISTEMA DELLE COMPETENZE TERRITORIALI...1 1.2 AMBIENTE NATURALE, SEMINATURALE, AGRICOLO...1 2 QUADRO PROGRAMMATICO A LIVELLO

Dettagli

Autorità di Bacino del Fiume Tevere

Autorità di Bacino del Fiume Tevere Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico Piano adottato dal Comitato Istituzionale il 5 aprile 2006 con del. n. 114, approvato con D.P.C.M. del 10 novembre 2006 PROGETTO DI PRIMO AGGIORNAMENTO NORME TECNIICHE

Dettagli

LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO

LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO I VINCOLI AMBIENTALI, ARCHITETTONICI PAESAGGISTICI ED ARCHEOLOGICI LA CONOSCENZA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA PER UNA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE COMPATIBILE CON L ASSETTO IDROGEOLOGICO RELATORE: Ing.

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA DECRETO N. 16 DEL 19/03/2012 Oggetto: Modifiche alle seguenti cartografie di cui all art.4, comma 1, lett. c) delle NdA del PAI: - Tav. 2 sezione 248080

Dettagli

Terna Rete Italia S.p.A Nuova stazione elettrica 380/150 kv di Vizzini con raccordi aerei 380/150 kv alla RTN ed opere connesse

Terna Rete Italia S.p.A Nuova stazione elettrica 380/150 kv di Vizzini con raccordi aerei 380/150 kv alla RTN ed opere connesse ALLEGATO 2 Autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati in materia ambientale, necessari per la realizzazione e l'esercizio dell'opera o dell'impianto

Dettagli

Allegato 2. Lettera Autorità di Bacino Regione Puglia

Allegato 2. Lettera Autorità di Bacino Regione Puglia Allegato 2 Lettera Autorità di Bacino Regione Puglia A'dl't~ AUTORITÀ DI BACINO DELLA PUGLIA L.R. 9 Dicembre 2002 Il. 19 C/o INNOVA PUGLIA S.P.A - (EX TECNOPOLIS CSATA) Str. Provo per Casamassima Km 3-70010

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA UFFICIO GESTIONE DEI RISCHI 80B DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 47 DEL 10/03/2016 OGGETTO: ART. 10 DELLE NORME DI ATTUAZIONE - PARERE PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 21 DEL 29 LUGLIO 2014

DELIBERAZIONE N. 21 DEL 29 LUGLIO 2014 COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 21 DEL 29 LUGLIO 2014 Oggetto: Comune di Guspini Studio di compatibilità idraulica e compatibilità geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme

Dettagli

SOMMARIO 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DELLA SSEU E FONTI DI EMISSIONE SBARRE A.T. A 150 KV IN ARIA...

SOMMARIO 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DELLA SSEU E FONTI DI EMISSIONE SBARRE A.T. A 150 KV IN ARIA... REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO ELABORATO: R02 SSE OGGETTO: PARCO EOLICO Cerignola Borgo Libertà composto da 12 WTG da 3,40MW/cad. PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE CAMPI

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA PUNTUALE SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE INTEGRAZIONI APRILE 2017

REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA PUNTUALE SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE INTEGRAZIONI APRILE 2017 C o m u n e d i Montecreto P r o v i n c i a d i Modena SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE c o m m i t t e n t e CONSULT A srl via Umberto I, 7 Pavullo n./f.(mo) P.IVA e C.F. 01890210360

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA DEGLI INTERVENTI CONNESSI AI FENOMENI ALLUVIONALI (DIFESA IDRAULICA)

SCHEDA INFORMATIVA DEGLI INTERVENTI CONNESSI AI FENOMENI ALLUVIONALI (DIFESA IDRAULICA) SCHEDA INFORMATIVA DEGLI INTERVENTI CONNESSI AI FENOMENI ALLUVIONALI (DIFESA IDRAULICA) La presente scheda è redatta in conformità con quanto dettato dal d.p.c.m 23 marzo 1990 ( [.]Elaborazione e adozione

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE CRITERI E DIRETTIVE IN MATERIA DI ASPORTAZIONE DI MATERIALI LITOIDI DAI CORSI D ACQUA DEI BACINI IDROGRAFICI REGIONALI Documento approvato con DGR 226 del 6.3.2009

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA DECRETO n. 10 DEL 07/03/2016 Oggetto: aggiornamento delle seguenti cartografie di cui all art.4, comma 1, lett. c) delle NdA del PAI a seguito di studio

Dettagli

Fiume Tara. Lido Azzurro. Mare Ionio. Legenda. Allegato 1

Fiume Tara. Lido Azzurro. Mare Ionio. Legenda. Allegato 1 Allegato 1 PUTT/p Regione Puglia Sistema della stratificazione storica dell'organizzazione insediativa - Ambiti Territoriali Distinti (Serie 01) Vincoli ex lege 1497/39 Allegato 2 PUTT/p Regione Puglia

Dettagli

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL 30.01.2013 Oggetto: Comune di Villaputzu. Studio di compatibilità relativo al progetto di Variazione di un sottotetto in appartamento ai sensi dell art. 15 della

Dettagli

L ALLUVIONE L ALLUVIONE DEL DEL 5-6 NOVEMBRE Atti e contributi del convegno

L ALLUVIONE L ALLUVIONE DEL DEL 5-6 NOVEMBRE Atti e contributi del convegno Atti e contributi del convegno L ALLUVIONE L ALLUVIONE DEL DEL 5-6 NOVEMBRE 1994 5-6 1994 A IN PIEMONTE Venti anni di attività nella previsione e prevenzione in ambito geo-idrologico 7 novembre 2014 L

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA

COMUNE DI SENIGALLIA COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Articolo 1 Finalità ed oggetto

REGIONE PUGLIA. Articolo 1 Finalità ed oggetto Regolamento attuativo del Decreto del Ministero del Ministero per lo Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, recante la

Dettagli

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 10 - scala 1 : #16 STRUTTURALE COMUNALE

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 10 - scala 1 : #16 STRUTTURALE COMUNALE 000 00 OMUNE DI BOLO GNA OMUNE DI BOLO GNA OMUNE DI BOLO GNA OMUNALE URBANISTIO OMUNALE arta unica del territorio Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Delibera di.. n. 0 del /0/ Assessore Urbanistica,

Dettagli

Comune di GUARDAMIGLIO Provincia di LODI

Comune di GUARDAMIGLIO Provincia di LODI Comune di GUARDAMIGLIO Provincia di LODI STUDIO PER L INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE E REGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI GESTIONE E TRASFORMAZIONE DEL DEMANIO IDRICO E DEL SUOLO IN FREGIO AI CORPI

Dettagli

Comune di Rovagnate. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Provincia di lecco IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Comune di Rovagnate. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Provincia di lecco IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Comune di Rovagnate Provincia di lecco RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL SEGRETARIO GENERALE IL SINDACO Il Tecnico ADOZIONE Delibera Consiglio Comunale n del / / APPROVAZIONE

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA. Legislazione

CROCE ROSSA ITALIANA. Legislazione CROCE ROSSA ITALIANA Bacino del Po ed aree allagabili della Pianura Padana Corso di formazione su RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO Legislazione Giuseppe Bolzoni Emergency Manager Da: Atlante Direttiva

Dettagli

Ministero dell Ambiente. e della Tutela del Territorio e del Mare TUTELE DI VARIA NATURA. ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni)

Ministero dell Ambiente. e della Tutela del Territorio e del Mare TUTELE DI VARIA NATURA. ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni) TUTELE DI VARIA NATURA ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni) TUTELA PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D. LGS. N. 42/2004 Beni paesaggistici dichiarati di notevole interesse pubblico (art. 136,

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA DECRETO N. 07 DEL 15/02/2011 Oggetto: Aggiornamento relativo alla fascia di riassetto - zone di approfondimento e conseguente a modifica morfologica del

Dettagli

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 NOVEMBRE 2009, N. 40 (ATTIVITA ESTRATTIVA NEL TERRITORIO DELLA REGIONE CALABRIA),

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 NOVEMBRE 2009, N. 40 (ATTIVITA ESTRATTIVA NEL TERRITORIO DELLA REGIONE CALABRIA), REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 NOVEMBRE 2009, N. 40 (ATTIVITA ESTRATTIVA NEL TERRITORIO DELLA REGIONE CALABRIA), NONCHE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ESTRAZIONE DI MATERIALI

Dettagli

PRESIDENZA AUTORITA DI BACINO REGIONALE IL PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

PRESIDENZA AUTORITA DI BACINO REGIONALE IL PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI PRESIDENZA AUTORITA DI BACINO REGIONALE IL PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI Abbasanta (OR), 21 Settembre2015 Quadro normativo Direttiva Comunitaria 2007/60/CE Valutazione e gestione del rischio

Dettagli

2007 LA GESTIONE UNITARIA DEI CORSI D ACQUA

2007 LA GESTIONE UNITARIA DEI CORSI D ACQUA la RELAZIONE SOCIALE DEMANIO IDRICO Il demanio idrico è l entità patrimoniale affidata in gestione al Servizio Bacini montani. Esso è costituito dai corpi idrici (ghiacciai, corsi d acqua, laghi) intavolati

Dettagli

ESTRATTO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DI AUTORIZZAZIONE n. 80 DEL

ESTRATTO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DI AUTORIZZAZIONE n. 80 DEL 33636 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE BRINDISI Procedura di valutazione di impatto ambientale. Castel Favorito. ESTRATTO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DI AUTORIZZAZIONE n. 80 DEL 07-06-2017 Gamesa Energia Italia

Dettagli

Corso La Gestione integrata delle acque 2a giornata: Gestione del rischio di alluvioni

Corso La Gestione integrata delle acque 2a giornata: Gestione del rischio di alluvioni Corso La Gestione integrata delle acque 2a giornata: Gestione del rischio di alluvioni I recenti strumenti di pianificazione della gestione del rischio idraulico e il loro recepimento nella pianificazione

Dettagli

Rev. Descrizione della revisione Simbolo. A Emissione del 25/11/2014

Rev. Descrizione della revisione Simbolo. A Emissione del 25/11/2014 Rev. Descrizione della revisione Simbolo A Emissione del 25/11/2014 SOMMARIO 1 PREMESSA... 4 2 DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3 CARATTERISTICHE TECNICHE... 6 4 RIFERIMENTI NORMATIVI... 8 5 ALLEGATI... 8

Dettagli

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE INDICE 1. Introduzione... 2 2. Descrizione della linea elettrica e dati tecnici... 2 3. Normativa di riferimento e limiti di norma nelle emissioni elettromagnetiche.... 4 1/5 1. Introduzione. L impianto

Dettagli

A.12 Relazione tecnica specialistica sull'impatto elettromagnetico PROGETTO DEFINITIVO. Regione Basilicata. Provincia di Potenza.

A.12 Relazione tecnica specialistica sull'impatto elettromagnetico PROGETTO DEFINITIVO. Regione Basilicata. Provincia di Potenza. Regione Basilicata Provincia di Potenza Comune Castelgrande Comune Muro Lucano Comune San Fele Comune Rapone PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, DELLE

Dettagli

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA SETTORE ATTIVITA ESTRATTIVE - Via delle Magnolie, n 6 Zona Ind. MODUGNO (BA) - Tel. 080 540 43 28- Fax 080 540 43 25 Prot. n 2835 S. AE./BA Modugno (BA), li 14/04/08

Dettagli

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 21 - scala 1 : 5.

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 21 - scala 1 : 5. OMUNE DI BOLO GNA OMUNALE OMUNE DI BOLO GNA URBANISTIO OMUNE DI BOLO GNA OMUNALE arta unica del territorio Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Delibera di.. n. 0 del /0/ Assessore Urbanistica,

Dettagli

Relazione tecnica per l'installazione di impianto di teleradiocomunicazione

Relazione tecnica per l'installazione di impianto di teleradiocomunicazione In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Relazione tecnica per l'installazione di impianto di teleradiocomunicazione Il sottoscritto tecnico incaricato Cognome Nome Codice Fiscale Data di nascita

Dettagli

Schema di progetto di Variante al P.A.I. finalizzata alla delimitazione delle fasce fluviali del Torrente Seveso

Schema di progetto di Variante al P.A.I. finalizzata alla delimitazione delle fasce fluviali del Torrente Seveso Schema di progetto di Variante al P.A.I. finalizzata alla delimitazione delle fasce fluviali del Torrente Seveso Piani, Studi e progetti di riferimento Cesano Maderno 31 gennaio 2017 Marina Credali Piani,

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA DECRETO N. 43 DEL 13/11/2008 Oggetto: Approvazione Studio delle condizioni di pericolosità idraulica delle aree prossime al canale del Guercio in un tratto

Dettagli

Autorità di Bacino. DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE (legge 18 maggio 1989 n.183 art.12)

Autorità di Bacino. DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE (legge 18 maggio 1989 n.183 art.12) DELIBERA N. 1 Seduta del 3 marzo 2004 OGGETTO: Adozione dei Progetti di Piano stralcio per l assetto idrogeologico dei bacini dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave e Brenta-Bacchiglione, ai sensi dell art.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5 DEL

DELIBERAZIONE N. 5 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 5 DEL 17.05.2016 Oggetto: Comune di Lodè Studi di compatibilità idraulica e geologica e geotecnica, ai sensi dell art. 8 comma 2 delle N.A. del P.A.I., relativi

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. La Comunità Europea ha dettato i principi in materia di fonti rinnovabili, stabilendo

RELAZIONE TECNICA. La Comunità Europea ha dettato i principi in materia di fonti rinnovabili, stabilendo RELAZIONE TECNICA La Comunità Europea ha dettato i principi in materia di fonti rinnovabili, stabilendo la priorità a livello comunitario della produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili.

Dettagli

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 1 - scala 1 : URBANISTICO EDILIZIO

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 1 - scala 1 : URBANISTICO EDILIZIO 00 000 00 000 00 000 00 OMUN DI BOLO GNA OMUN DI BOLO GNA OMUN DI BOLO GNA URBANISTIO 000! 000 arta unica del territorio Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola - scala :.000 Delibera di..

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 7 DEL

DELIBERAZIONE N. 7 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 7 Oggetto: Comune di La Maddalena Studio di assetto idrogeologico ex art. 8, comma 2 ter, delle NTA del PAI, relativo al Piano particolareggiato del centro storico

Dettagli

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO IL COMITATO ISTITUZIONALE

Autorità di Bacino BACINO PILOTA DEL FIUME SERCHIO IL COMITATO ISTITUZIONALE PAGINA 1 DI 18 PIANO DI BACINO, STRALCIO ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL FIUME SERCHIO (P.A.I.). 1 AGGIORNAMENTO. ADOZIONE DEL PIANO E DELLE RELATIVE MISURE DI SALVAGUARDIA. VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 aprile 2013

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 aprile 2013 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 aprile 2013 Approvazione del Piano di bacino del fiume Tevere - 6 stralcio funzionale - P.S. 6 - per l'assetto idrogeologico - PAI - primo aggiornamento,

Dettagli

Assetto del Territorio - Settore

Assetto del Territorio - Settore O GG E TTO : Modifiche al regolamento regionale 14 luglio 2011, n. 3 (Regolamento recante disposizioni in materia di tutela delle aree di pertinenza dei corsi d'acqua). RICHIESTA di PARERE al C.R. su bozza

Dettagli

COMITATO TECNICO ESITI DELLE VALUTAZIONI FINALI A SEGUITO DELLA CONFERENZA PROGRAMMATICA TENUTASI A TORINO IL 19 DICEMBRE 2008

COMITATO TECNICO ESITI DELLE VALUTAZIONI FINALI A SEGUITO DELLA CONFERENZA PROGRAMMATICA TENUTASI A TORINO IL 19 DICEMBRE 2008 COMITATO TECNICO SEDUTA DEL 24 MARZO 2009 PROGETTO DI PIANO STRALCIO PER L'ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL FIUME PO ESITI DELLE VALUTAZIONI FINALI A SEGUITO DELLA CONFERENZA PROGRAMMATICA TENUTASI A TORINO IL

Dettagli

SVin Scheda dei vincoli Scheda dei vincoli di sintesi

SVin Scheda dei vincoli Scheda dei vincoli di sintesi INFRASTRUTTURE E RETI TECNOLOGICHE Rete elettrica ad Alta Tensione Rete elettrica ad Alta Tensione da 132kv Terna singola: 50 mt. Doppia terna ottimizzata: 40 mt. Doppia terna non ottimizzata: 70 mt. Rete

Dettagli

REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNE: SAN SEVERO LOCALITÀ: LA PENNA IMPIANTO EOLICO COMPOSTO DA 14 WTG DA 3,40MW

REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNE: SAN SEVERO LOCALITÀ: LA PENNA IMPIANTO EOLICO COMPOSTO DA 14 WTG DA 3,40MW REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNE: SAN SEVERO LOCALITÀ: LA PENNA ELABORATO: R-E-03 OGGETTO: IMPIANTO EOLICO COMPOSTO DA 14 WTG DA 3,40MW PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA CAVO A.T. PROPONENTE:

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Decreto n. 42/ 2015 Piano di bacino del fiume Tevere VI stralcio funzionale P.S. 6 per l assetto idrogeologico P.A.I. - proposta di modificazione aggiornamenti ex art.

Dettagli

- Dott.ssa Geol. Paola Maldini - Geom. Rosaria Pizzonia

- Dott.ssa Geol. Paola Maldini - Geom. Rosaria Pizzonia Alla redazione della Variante di coordinamento tra il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e i Piani stralcio del bacino idrografico del fiume Reno hanno collaborato: - Dott.ssa Geol. Paola Maldini

Dettagli

INTEGRAZIONI AL DOCUMENTO DI VALSAT

INTEGRAZIONI AL DOCUMENTO DI VALSAT INTEGRAZIONI AL DOCUMENTO DI VALSAT In risposta alla Richiesta di documentazione integrativa inviata dalla Provincia di Ravenna Settore Affari Generali datata 12 Aprile 2016, si forniscono i seguenti chiarimenti.

Dettagli

Comune di Pero. Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA

Comune di Pero. Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA Comune di Pero Provincia di Milano Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica ex D.G.R. n. 7/7868 e succ. mod. e int. REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA

Dettagli

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Regione Toscana Giornata di Partecipazione e Consultazione Pubblica ai fini della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione del

Dettagli

Autorità di Bacino del Reno

Autorità di Bacino del Reno Regione Toscana Autorità di Bacino del Reno V8. Adozione di modifica delle perimetrazioni di Alveo Attivo ex art. 15 e di Fasce di Pertinenza Fluviale ex art. 18 del Rio Toscanella. (Tavole RI.12/m1 e

Dettagli

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO E MINISTERO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Decreto N. 239/EL-331/244/ Società Terna Rete Italia.

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO E MINISTERO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Decreto N. 239/EL-331/244/ Società Terna Rete Italia. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 42 del 6-4-2017 18159 Avvisi MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO E MINISTERO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Decreto N. 239/EL-331/244/2017 - Società

Dettagli

PARTE GENERALE - ELENCO GENERALE ELABORATI - V. Licciardi IN-REA APRI-NO ING-REA APRI-NO

PARTE GENERALE - ELENCO GENERALE ELABORATI - V. Licciardi IN-REA APRI-NO ING-REA APRI-NO PARTE GENERALE Rev. 01 del 30/05/2014 Pag. 1 di 7 Tempio" e "Tempio - Buddusò", nuove Stazioni Elettriche 150kV di "Tempio" e "Buddusò" e relativi raccordi linee - - Storia delle revisioni Rev 00 Del 15/12/2013

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 DEL

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N.4 Oggetto: Comune di Assemini Aggiornamento Studio compatibilità idraulica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del P.A.I. - Recepimento cartografico

Dettagli

SCHEMA DI PROGETTO DI VARIANTE AL PAI. Torrente Seveso

SCHEMA DI PROGETTO DI VARIANTE AL PAI. Torrente Seveso SCHEMA DI PROGETTO DI VARIANTE AL PAI Torrente Seveso 31 gennaio 2018 Andrea Colombo Piero Tabellini Segreteria Tecnica dell Autorità di bacino distrettuale del fiume Po Ambito territoriale e obiettivi

Dettagli

COMUNE DI PEREGO. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA

COMUNE DI PEREGO. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA Studio Associato di ingegneria e geologia dott. ing. Locatelli dott. geol. Buscaglia dott. geol. Locchi dott. geol. Scinetti COMUNE DI PEREGO Via Montegrappa, 1 23888 PEREGO (Lc) STUDIO DELLA COMPONENTE

Dettagli

Piano di Governo del Territorio

Piano di Governo del Territorio Piano di Governo del Territorio Individuazione del Reticolo Idrico Minore Relazione Tecnica Regolamento di polizia idraulica Rif. L.R. 1/2001 1. PREMESSA 2 2. NORMATIVA 3 3. METODOLOGIA 6 4. RETICOLO IDRICO

Dettagli

COMUNE DI CAPANNOLI D ELIMITAZIONE A.N.I. (AREE N ON I DONEE P ER L INSTALLAZIONE D I I MPIANTI D I P R O D U Z I O N E

COMUNE DI CAPANNOLI D ELIMITAZIONE A.N.I. (AREE N ON I DONEE P ER L INSTALLAZIONE D I I MPIANTI D I P R O D U Z I O N E D ELIMITAZIONE A.N.I. (AREE N ON I DONEE P ER L INSTALLAZIONE D I I MPIANTI D I P R O D U Z I O N E D I E NERGIA G EOTERMICA) P R O P O S T A RELAZIONE ILLUSTRATIVA Premessa La Regione Toscana con Deliberazione

Dettagli

La G.M. Premesso: che il Comune di Capurso è dotato di Piano Regolatore Generale vigente;

La G.M. Premesso: che il Comune di Capurso è dotato di Piano Regolatore Generale vigente; OGGETTO: Piano Urbanistico Esecutivo approvato con Delibera di C.C. n. 72 del 22/12/2006 relativo alle Maglie C1.5 ASR3 VP4 VP5 del vigente P.R.G. Presa d atto delle lievi modifiche e relativa approvazione.

Dettagli

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 4 - scala 1 : URBANISTICO EDILIZIO

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 4 - scala 1 : URBANISTICO EDILIZIO 600 OMUN DI BOLO GNA OMUN DI BOLO GNA OMUN DI BOLO GNA STRUTTURAL URBANISTIO 700 000 00 00 arta unica del territorio Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola - scala :.000 000 Delibera di..

Dettagli

Allegato 7 AGGIORNAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE ANNO 2018 (EX ART. 22 L.R. 12/2005)

Allegato 7 AGGIORNAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE ANNO 2018 (EX ART. 22 L.R. 12/2005) 506 Bollettino Ufficiale Allegato 7 AGGIORNAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE ANNO 2018 (E ART. 22 L.R. 12/2005) Si apportano le seguenti integrazioni agli elaborati del PTR: Sezione 4 - Strumenti

Dettagli

AUTORITA INTERREGIONALE

AUTORITA INTERREGIONALE AUTORITA INTERREGIONALE di BACINO della BASILICATA www.adb.basilicata.it Piano di bacino stralcio del bilancio idrico e del deflusso minimo vitale NORME DI ATTUAZIONE Collaborazione Sogesid S.p.A. Consulenza

Dettagli

Decreto Dirigenziale n del 12/12/2014

Decreto Dirigenziale n del 12/12/2014 Decreto Dirigenziale n. 1259 del 12/12/2014 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 2 - Direzione Generale Sviluppo Economico e le Attività Produttive

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Decreto n.60/2014 Piano di bacino del fiume Tevere VI stralcio funzionale P.S. 6 per l assetto idrogeologico P.A.I. art. 43, comma 5 delle Norme Tecniche di Attuazione

Dettagli

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 29 - scala 1 : 5.

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 29 - scala 1 : 5. 0 0 0 OMUN DI BOLO GNA URRGOLAMNTO OMUN DI BOLO GNA OMUN DI BOLO GNA STRUTTURAL OMUNAL URBANISTIO DILIZIO OPRATIVO OMUNAL 0 0 arta unica del territorio Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICIALE N. 13 DEL 01/04/2010

REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICIALE N. 13 DEL 01/04/2010 REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICIALE N. 13 DEL 01/04/2010 Autorità di bacino del fiume Po Parma Deliberazione24 febbraio 2010, n. 1/2010 Atti del comitato istituzionale - Adozione del Piano di Gestione

Dettagli

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 2 - scala 1 : URBANISTICO EDILIZIO

Carta unica del territorio Tavola dei vincoli. Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Tavola 2 - scala 1 : URBANISTICO EDILIZIO OMUN DI BOLO GNA URRGOLAMNTO OMUN DI BOLO GNA OMUN DI BOLO GNA STRUTTURAL OMUNAL URBANISTIO DILIZIO OPRATIVO OMUNAL arta unica del territorio Tutele - Risorse idriche e assetto idrogeologico Delibera di..

Dettagli

ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni 1:7.500

ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni 1:7.500 DOCUMENTO DI PIANO - OSSERVAZIONI DP osservazioni DP osservazioni ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni DOCUMENTO DI PIANO QUADRO RICOGNITIVO DP 1m 1 Stato di attuazione

Dettagli

Richiesta di parere per linee ed impianti elettrici

Richiesta di parere per linee ed impianti elettrici Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Richiesta di parere per linee ed impianti elettrici Ai sensi dell'articolo 4 e dell'articolo 7 della Legge Regionale 16/08/1982, n. 52 Il sottoscritto Cognome

Dettagli

Provincia di Foggia Settore Assetto del Territorio e Ambiente

Provincia di Foggia Settore Assetto del Territorio e Ambiente Provincia di Foggia Settore Assetto del Territorio e Ambiente DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE OGGETTO: PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DEL PROGETTO per la realizzazione

Dettagli

Comune di SAN ROCCO AL PORTO Provincia di LODI

Comune di SAN ROCCO AL PORTO Provincia di LODI Comune di SAN ROCCO AL PORTO Provincia di LODI STUDIO PER L INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE E REGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI GESTIONE E TRASFORMAZIONE DEL DEMANIO IDRICO E DEL SUOLO IN FREGIO

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 3 DEL

DELIBERAZIONE N. 3 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 3 DEL 23. 11.2016 Oggetto: Comune di Muravera Proposta di variante ai sensi dell art. 37 comma 3 lett. b) delle Norme di Attuazione del Piano Stralcio per l Assetto

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO DENOMINATO "PONTICELLO" NEI COMUNI DI ORTA NOVA E STORNARELLA(FG)

PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO DENOMINATO PONTICELLO NEI COMUNI DI ORTA NOVA E STORNARELLA(FG) REGIONE PUGLIA COMUNI DI ORTA NOVA E STORNARELLA (FG) PROGETTO PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO EOLICO DENOMINATO "PONTICELLO" NEI COMUNI DI ORTA NOVA E STORNARELLA(FG) TITOLO ANALISI

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA DECRETO N. 28 DEL 16/06/2008 Oggetto: Modifica cartografica delle perimetrazioni delle aree inondabili (Tav. 4 elemento 6) e degli ambiti normativi (Tav.

Dettagli

Alla cortese attenzione:

Alla cortese attenzione: Alla cortese attenzione: Responsabile procemento V.I.A. l Ufficio Tecnico, Cutrofiano; al Responsabile procemento, Settore Ecologia e Attività Estrattive Regione Puglia; 1 / 14 e.p.c. al Sindaco Cutrofiano;

Dettagli

METODO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA FRANA E NORME DI ATTUAZIONE DEL PAI

METODO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA FRANA E NORME DI ATTUAZIONE DEL PAI METODO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA FRANA E NORME DI ATTUAZIONE DEL PAI AUTORITA INTERREGIONALE DI BACINO DELLA BASILICATA IL PAI : individua, perimetra e classifica le aree da proteggere dalle possibili

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO Prot. Generale N. 0115108 / 2013 Atto N. 5117 OGGETTO: CI08154

Dettagli

LA PREVENZIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO IN LOMBARDIA

LA PREVENZIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO IN LOMBARDIA «Il dissesto idrogeologico e la gestione delle acque meteoriche» Bergamo 29 novembre 2016 LA PREVENZIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO IN LOMBARDIA STATO DI FATTO E PROSPETTIVE FUTURE Dario Fossati Regione Lombardia

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 9 DEL

DELIBERAZIONE N. 9 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 9 Oggetto: Comune di Gonnesa Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del PAI, relativo al

Dettagli

PARTE PRIMA. Il seguente Regolamento: Articolo 1 Finalità ed oggetto. REGOLAMENTO REGIONALE 30 dicembre 2010, n. 24

PARTE PRIMA. Il seguente Regolamento: Articolo 1 Finalità ed oggetto. REGOLAMENTO REGIONALE 30 dicembre 2010, n. 24 35598 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 195 del 31-12-2010 PARTE PRIMA Leggi e regolamenti regionali REGOLAMENTO REGIONALE 30 dicembre 2010, n. 24 Regolamento attuativo del Decreto del Ministero

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DI SESTO FIORENTINO TITOLO DOCUMENTO: VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO VALUTAZIONE SUGLI ASPETTI IDRAULICI GEOLOGO: Geol. Gianni Focardi

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 4 DEL

DELIBERAZIONE N. 4 DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 4 DEL 17. 05.2016 Oggetto: Comune di Cagliari Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del

Dettagli

7. Il Piano di Assetto idrogeologico Le fasce fluviali

7. Il Piano di Assetto idrogeologico Le fasce fluviali 148 7. Il Piano di Assetto idrogeologico 7.1. Le fasce fluviali Il corso del fiume Lambro nel territorio del Comune di Giussano è interessata dalle fasce fluviali del Piano stralcio per Assetto Idrogeologico

Dettagli

Servizio di Mappa Geoportale esistente. Geoportale Sezione Atlante digitale del PTR. Lombardia

Servizio di Mappa Geoportale esistente. Geoportale Sezione Atlante digitale del PTR. Lombardia Atlante di Sezione III Al fine di ottimizzare la pubblicazione delle banche dati regionali, di facilitarne l aggiornamento e di migliorarne la fruizione, le tavole rappresentate nella Sezione III dell

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE. VISTA la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56, Tutela ed uso del suolo e s.m.i.;

IL CONSIGLIO COMUNALE. VISTA la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56, Tutela ed uso del suolo e s.m.i.; REGIONE PIEMONTE BU5 01/02/2018 Comune di San Secondo di Pinerolo (Torino) Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 20/12/2017: "Variante strutturale e di adeguamento al P.A.I. del P.R.G.C. vigente

Dettagli

n. ID 1395 n. Prot Data prot. 07/03/2014 Soggetto proponente Comune di Casarano - Servizio LL PP Comune Informazioni catastali

n. ID 1395 n. Prot Data prot. 07/03/2014 Soggetto proponente Comune di Casarano - Servizio LL PP Comune Informazioni catastali Anagrafica n. ID 1395 n. Prot. 3314 Data prot. 07/03/2014 Soggetto proponente Pubblico Mittente Comune di Casarano - Servizio LL PP Comune Informazioni catastali Elaborato/i di piano osservati Struttura

Dettagli

Parere Controdeduzione Modifiche e/o integrazioni conseguenti

Parere Controdeduzione Modifiche e/o integrazioni conseguenti Osservazioni alla componente geologica del PGT di Rho contenute nel parere della Provincia di Milano (Delibera di Giunta Provinciale n 146 del 16042013) Parere Controdeduzione Modifiche e/o integrazioni

Dettagli

Adempimenti di cui all'art.4 della L.R. 50/2012 e all'art.2 del Regolamento n.1/2013 Disciplina delle strutture commerciali.

Adempimenti di cui all'art.4 della L.R. 50/2012 e all'art.2 del Regolamento n.1/2013 Disciplina delle strutture commerciali. Adempimenti di cui all'art.4 della L.R. 50/2012 e all'art.2 del Regolamento n.1/2013 Disciplina delle strutture commerciali. ASSEVERAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA

Dettagli

COMUNE DI PRADALUNGA PROVINCIA DI BERGAMO. Committente: LIVET S.a.s. di Carrara Claudio & C. - Via G. Paglia n.15, Bergamo

COMUNE DI PRADALUNGA PROVINCIA DI BERGAMO. Committente: LIVET S.a.s. di Carrara Claudio & C. - Via G. Paglia n.15, Bergamo COMUNE DI PRADALUNGA PROVINCIA DI BERGAMO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO "VIA GRITTI - VIA CRESPI" VERIFICA DI COMPATIBILITÀ GEOLOGICA ED IDRAULICA DELL INTERVENTO Committente: LIVET S.a.s. di Carrara

Dettagli

/11/2007. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

/11/2007. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA 13697 15/11/2007 Identificativo Atto N. 1051 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DI REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO IDROELETTRICO "PONTE 1" IN COMUNE DI PONTE DI LEGNO (BS).COMMITTENTE: S.I.T.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014

DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014 COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 6 DEL 29 LUGLIO 2014 Oggetto: Comune di Castiadas Studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica nel territorio comunale di Castiadas in loc. Borgo San

Dettagli