Quali modelli per l'agricoltura? Problemi ed esperienze dalle Marche all'europa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quali modelli per l'agricoltura? Problemi ed esperienze dalle Marche all'europa"

Transcript

1 Quali modelli per l'agricoltura? Problemi ed esperienze dalle Marche all'europa Il distretto OGM free: i risultati del progetto LIFE SAPID per la preservazione dell identità delle produzioni agroalimentari di qualità Urbino 12/03/09 Comune di Urbino Assessorato Politiche Sviluppo Locale Dott.ssa Miriam Gavioli

2 LIFE AMBIENTE 2005 SAPID Strategie per la protezione su ampia scala dell identità dei prodotti agricoli dalle contaminazioni con OGM Strategy for Agricoltural Products Identity Defence Comune di Urbino Assessorato Politiche Sviluppo Locale

3 I Partner del progetto A.S.S.A.M. Agenzia Settore Servizi Agroalimentari Marche Associazione Terre dell Adriatico Formazione e Servizi ai produttori biologici adrialand.it Asteria s.r.l. Agenzia per lo Sviluppo Tecnologico e la Ricerca Applicata asteriasrl.it Istituto Zooprofilattico Marche Umbria Comune di Urbino Assessorato all Agricoltura comune.urbino.ps.it Regione Marche Servizio Agricoltura marche.it TERRABIO s.c.a.r.l. Cooperativa Produttori Biologici Urbino 3

4 Perché utilizzare gli OGM? Quali sono i vantaggi agronomici per le specie coltivate? - Tolleranza agli erbicidi (glifosato, glufosinato ammonio, ecc.) - Resistenza agli insetti (mais Bt, cotone MON, ecc.) Tuttavia esistono fondati dubbi sui vantaggi economici e sul loro impatto sull ambiente 4

5 I pilastri della legislazione comunitaria sugli OGM LIBERTA DI SCELTA PER AGRICOLTORI E CONSUMATORI FRA PRODUZIONI GM, CONVENZIONALI E BIOLOGICHE (obbligo della) COESISTENZA (Direttiva 2001/18/CE) 1. L art. 22 della Direttiva stabilisce che gli Stati membri non possono vietare, limitare o impedire l immissione in commercio di OGM conformi ai requisiti fissati a livello comunitario. 2. Tale articolo, congiuntamente ad altre disposizioni più generali del diritto comunitario e del Trattato riguardanti la libera circolazione delle merci, può rappresentare la base giuridica per l avvio di una procedura di infrazione comunitaria nei confronti di dispositivi legislativi di divieto di coltivazione e commercializzazione dei prodotti GM. 3. L art. 23 della stessa direttiva prevede una clausola di salvaguardia che permette ad uno Stato membro di limitare temporaneamente o vietare l uso o la vendita sul proprio territorio di un OGM, qualora, sulla base di nuove informazioni, vi fossero fondati motivi di rischio per la salute umana o l ambiente. 5

6 Analisi dello stato dell arte in materia di coesistenza e del quadro normativo e delle competenze Nelle Marche, come nel resto d Italia è, ad oggi, vietata la coltivazione di OGM, in quanto: 1. non sono state iscritte varietà GM nel registro previsto dal Dlgs 212/2001; 2. gli articoli ancora in vigore della Legge 5/2005 prevedono che la coltivazione di varietà GM sia subordinata all applicazione di Piani di Coesistenza regionali. 6

7 Tuttavia in base alle indagini effettuate gli OGM sono presenti nelle filiere agrozootecniche marchigiane. La loro provenienza è sia europea (es. Spagna) che extraeuropea (America, Asia, ecc.) 7

8 Obiettivi del progetto Individuare strategie e strumenti, a livello territoriale ed aziendale, per garantire la separazione delle filiere evitando le contaminazioni, anche di tipo accidentale, con OGM Come? Mediante l adozione di sistemi di prevenzione e protezione del rischio a livello territoriale ed aziendale. I sistemi sono stati sottoposti a validazione sperimentale su una vasta area, coinvolgendo un ampio numero di operatori delle filiere agrozootecniche, maggiormente sensibili al rischio di contaminazione con OGM 8

9 Analisi dello stato dell arte in materia di coesistenza e del quadro normativo e delle competenze raccolta on line dei documenti sulla coesistenza accesso libero motore di ricerca 9

10 Sperimentazione e validazione degli strumenti operativi Sviluppo di sistemi di Identity Preservation dei prodotti OGM FREE Disciplinare di certificazione può essere adottato da diversi soggetti coinvolti nella produzione, trasformazione e/o utilizzo di materie prime a rischio di contaminazione da OGM e loro derivati; adottando il disciplinare i prodotti ottenuti dovrebbero essere, con ragionevole attendibilità, esenti da OGM o contenerne una quantità al di sotto del limite di contaminazione accidentale o tecnicamente inevitabile definito dalla legge. 10

11 Sperimentazione e validazione degli strumenti operativi Sviluppo di sistemi di Identity Preservation dei prodotti OGM FREE Manuale di autovalutazione del rischio di contaminazione OGM ad uso degli operatori delle filiere agro zootecniche strumento di aiuto per l operatore che intende verificare la conformità al Disciplinare; è stato redatto applicando il metodo HACCP (Analisi del Rischio e Controllo dei Punti Critici) 11

12 Sperimentazione e validazione degli strumenti operativi SPERIMENTAZIONE VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE DELLE FILIERE AGROALIMENTARI CON MATERIALE GENETICAMENTE MODIFICATO 1. VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE IN CAMPO (FLUSSO GENICO); 2. VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE DELLE FILIERE. 12

13 Sperimentazione e validazione degli strumenti operativi VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE IN CAMPO MEDIANTE L UTILIZZO DI MAIS BIANCO E GIALLO - 1 ANNO 13

14 Sperimentazione e validazione degli strumenti operativi VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE IN CAMPO CON L UTILIZZO DI MAIS BIANCO E GIALLO - 1 ANNO MAIS BIANCO MAIS GIALLO 14

15 Sperimentazione e validazione degli strumenti operativi VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE IN CAMPO CON L UTILIZZO DI MAIS BIANCO E GIALLO - 2 ANNO 15

16 sperimentazione e validazione degli strumenti operativi VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE IN CAMPO CON L UTILIZZO DI MAIS BIANCO E GIALLO distanza metri % media contaminazione 4 14,99 5 3,23 6 0,26 7 0,83 8 0, , , ,33 RISULTATI 1 anno Sono sufficienti poche file di mais per raggiungere livelli di contaminazione inferiori a 0,9%. Tuttavia la contaminazione in tutto l appezzamento di mais bianco non è mai arrivata a zero. 16 0, , , , , , , , ,12 16

17 4. sperimentazione e validazione degli strumenti operativi VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE SULLA FILIERA (IMPIANTO DI STOCCAGGIO) In collaborazione con il Consorzio Agrario di Talacchio di Colbordolo (PU) è stata realizzata una prova di contaminazione, utilizzando il mais bianco come contaminante (OGM) 17

18 4. sperimentazione e validazione degli strumenti operativi VALUTAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE SULLA FILIERA (IMPIANTO DI STOCCAGGIO) RISULTATI: malgrado tutte le precauzioni messe in atto, i prelievi effettuati in diversi punti della linea hanno dimostrato la difficoltà di evitare la contaminazione fra mais giallo e bianco. I risultati dimostrano la necessità di regolare la Coesistenza lungo tutta la filiera. 18

19 E possibile ottenere una coesistenza legale, ovvero al di sotto dello 0.9 % tuttavia è molto difficile ottenere una protezione totale (HARD IP) dalla contaminazione a causa di: - rete poderale con una SAU (Superficie Agricola Utilizzabile) media molto bassa; - inadeguatezza strutturale (impianti di stoccaggio) delle filiere agro-alimentari; - inadeguatezza dei servizi, in particolare agromeccanici, rivolti alle aziende; - scarsa sensibilità degli operatori, che preferiscono evitare di sollevare troppa attenzione sul problema della coesistenza e delle contaminazioni. 19

20 L efficacia dei sistemi di prevenzione dal rischio di contaminazione con OGM per realizzare una HARD IP dipende da molteplici fattori: contesto territoriale (geografia, morfologia, clima, ecc..); presenza di strutture tecnicamente in grado di gestire la coesistenza (es. impianti di stoccaggio); disponibilità di sementi non contaminate (presenza di aziende sementiere a carattere locale o nazionale); disponibilità di adeguati servizi offerti alle aziende nell ambito della coesistenza (es. imprese agro-meccaniche, organismi di certificazione di terza parte, laboratori in grado di rilasciare in tempi brevissimi i certificati di analisi); presenza di una rete di strutture pubbliche e private per la realizzazione di monitoraggi (validazione risultati analitici, Ring test); operatori delle filiere agroalimentari sufficientemente sensibili alla IP e preparati alla sua gestione; 20

21 Dall analisi di questi aspetti il progetto ha individuato una possibile strategia per ottenere una Identity Preservation totale: i distretti OGM FREE ACCORDI VOLONTARI, IN UN AREA DEFINITA, PER LA MORATORIA NELLA COLTIVAZIONE, TRASFORMAZIONE ED UTILIZZO DI OGM 21

22 La Raccomandazione della Commissione del 23 luglio 2003 recante orientamenti per lo sviluppo di strategie nazionali e migliori pratiche per garantire la coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche tratta l argomento accordi volontari e recita: Gli agricoltori di una data zona possono riuscire a ridurre in misura significativa i costi connessi alle misure di isolamento tra filiere di produzione di colture transgeniche e non transgeniche se si raggruppano e coordinano la propria produzione in base ad accordi volontari. La Raccomandazione pertanto: - da la possibilità di creare accordi volontari per limitare le contaminazioni tra colture ogm e non ogm; - indirettamente pertanto pone, quale rimedio alla contaminazione, la creazione di aree ogm free che dovranno coesistere con le aree ogm. 22

23 Il progetto SAPID ha individuato nell area del Comune di Urbino le condizioni NECESSARIE PER LA REALIZZAZIONE DEL DISTRETTO OGM FREE: incidenza elevata dell agricoltura biologica sia per la produzione vegetale che animale; presenza di produzioni tipiche tutelate: es. Caciotta di Urbino DOP; adesione quasi totale degli allevatori dell area in esame alla certificazione di prodotto della BOVINMARCHE per la produzione di carne di bovino alimentato senza OGM; presenza di una filiera corta ben strutturata e legata al settore agrituristico; presenza durante tutto l anno di un turismo di qualità che consente di valorizzare le produzioni agroalimentari locali. 23

24 La Regione Marche ha recentemente creato un gruppo di lavoro per verificare possibilità di stilare una proposta di legge sui DISTRETTI OGM FREE La creazione di un Distretto OGM FREE potrebbe portare a evidenti vantaggi ambientali (incremento delle colture proteiche locali per uso zootecnico in sostituzione della soia), economici (valorizzazione della filiera corta) e turistici (vantaggio competitivo per strategie di marketing del territorio). 24

25 25

26 Grazie per l attenzione! 26

LIFE Ambiente. Layman s Report SAPID. Strategy for Agricultural Products Identity Defence

LIFE Ambiente. Layman s Report SAPID. Strategy for Agricultural Products Identity Defence LIFE Ambiente Layman s Report SAPID Strategy for Agricultural Products Identity Defence Protezione su ampia scala dell identità dei prodotti agricoli dalle contaminazioni con OGM www.sapidlife.eu CONTESTO

Dettagli

IL SISTEMA BIOLOGICO

IL SISTEMA BIOLOGICO IX CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME: DALLE SOSTANZE SGRADITE AI VALORI AGGIUNTI IL SISTEMA BIOLOGICO L ESPERIENZA

Dettagli

Ministero dell ambiente e della tutela del territorio

Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Direzione generale per la salvaguardia ambientale dott.sa Angela Spagnoletti Direttore della Sezione per la valutazione del rischio ambientale degli

Dettagli

Piergiovanni Piatti L ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO SUL MAIS DELLE CAMERE DI COMMERCIO DI TORINO E CUNEO, A SUPPORTO DEI PRODUTTORI E DEI CONSUMATORI

Piergiovanni Piatti L ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO SUL MAIS DELLE CAMERE DI COMMERCIO DI TORINO E CUNEO, A SUPPORTO DEI PRODUTTORI E DEI CONSUMATORI Piergiovanni Piatti L ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO SUL MAIS DELLE CAMERE DI COMMERCIO DI TORINO E CUNEO, A SUPPORTO DEI PRODUTTORI E DEI CONSUMATORI MONITORAGGIO OGM OGM - Organismo Geneticamente Modificato

Dettagli

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu & premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO LEGGE REGIONALE N. 26 DEL 20-07-2007 REGIONE ABRUZZO Modifiche alla L.R. 16 marzo 2001, n. 6 recante: Norme in materia di coltivazione, allevamento, sperimentazione e commercializzazione di organismi geneticamente

Dettagli

PARTE I. ASPETTI BIOLOGICI E GENETICI

PARTE I. ASPETTI BIOLOGICI E GENETICI INDICE Premessa Introduzione Origine, storia ed evoluzione delle biotecnologie Definizione ed applicazione delle biotecnologie - Le biotecnologie tradizionali - Le biotecnologie innovative - Le biotecnologie

Dettagli

Irene Baglieri

Irene Baglieri Presentazione dei risultati di una ricerca sulla prevenzione della contaminazione da OGM del settore agro-alimentare alimentare 4 Marzo 2005 Dott.ssa Irene Baglieri irenebagl@inwind.it it Obiettivi della

Dettagli

Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo.

Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo. Per ulteriori informazioni contattare: John Dutcher, 001 515 334 3464, dutcherj@fleishman.com Seconda crescita record per le coltivazioni di piante geneticamente modificate nel mondo. In Spagna la superficie

Dettagli

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici: La normativa [ ] L A NORMAT I VA L N LA LEGGE CHE REGOLA IL SETTORE Il diffondersi dell agricoltura biologica e l incremento dei consumi di prodotti biologici ha fatto sì che anche le Istituzioni europee

Dettagli

INTERROGAZIONE PREMESSO

INTERROGAZIONE PREMESSO INTERROGAZIONE Misure atte a garantire l'assenza di contaminazione accidentale di sostanze chimiche e OGM dalle produzioni agroalimentari biologiche umbre e valorizzazione della filiera agroalimentare

Dettagli

Progetto di legge. Disposizioni urgenti in materia di OGM

Progetto di legge. Disposizioni urgenti in materia di OGM Progetto di legge Disposizioni urgenti in materia di OGM Di iniziativa dei Consiglieri Marco Carra Agostino Alloni Corrado Tomasi Giuseppe Villani Alessandro Alfieri Mario Barboni Laura Marta Barzaghi

Dettagli

interventi per il sostegno di sistemi di certificazione qualità e tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari

interventi per il sostegno di sistemi di certificazione qualità e tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari Legge regionale n. 23 del 10/12/2003 interventi per il sostegno di sistemi di certificazione qualità e tracciabilità delle produzioni agricole ed agroalimentari Art. 8 prevede: la registrazione di un marchio

Dettagli

Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche

Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche identificativo scheda: 01-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico per la valorizzazione dei prodotti

Dettagli

CIBO È POTERE Biotech e controllo delle risorse alimentari

CIBO È POTERE Biotech e controllo delle risorse alimentari CIBO È POTERE Biotech e controllo delle risorse alimentari ASSOCIAZIONE TERRE DELL ADRIATICO Piazza Casteldurante 6, 61029 URBINO (PU) 0722-350561; fax 0722-322413; e-mail:messaggi@adrialand.it ; www.adrialand.it

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia

ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia Giampiero Reggidori Ufficio Produzioni Agricole APO CONERPO (Bologna)

Dettagli

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPVP INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO

Dettagli

produttrici di mangimi che utilizzano OGM nel ciclo produttivo; - l esclusione dai marchi di qualità regionali per l imprese che utilizzano OGM

produttrici di mangimi che utilizzano OGM nel ciclo produttivo; - l esclusione dai marchi di qualità regionali per l imprese che utilizzano OGM U n i t à V I G I L A N Z A A p p r o v a t o c o n D e t. D G / 2 6 6 / 2 0 1 4 PIANO PLURIENNALE DI VIGILANZA E CONTROLLO SUGLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI - 2014-2019 L.R. 6 novembre 2006 n.

Dettagli

MODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE

MODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE MODULO 2 UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE Pag. 154 La sicurezza alimentare Il concetto di sicurezza alimentare è cambiato nel tempo: in passato disponibilità materiale di approvvigionamenti

Dettagli

Oggetto: "Salvaguardia del territorio comunale dalla coltivazione di organismi geneticamente modificati"

Oggetto: Salvaguardia del territorio comunale dalla coltivazione di organismi geneticamente modificati Al Sindaco di Castelfranco Emilia Alla Giunta Comunale Al Presidente del Consiglio comunale All assessore competente Castelfranco Emilia, 21/01/2015 MOZIONE Oggetto: "Salvaguardia del territorio comunale

Dettagli

Articolo 1. (Finalità)

Articolo 1. (Finalità) LEGGE 28 gennaio 2005, n.5 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 novembre 2004, n.279, recante disposizioni urgenti per assicurare la coesistenza tra le forme di agricoltura transgenica,

Dettagli

TECNICHE DI AGRICOLTURA BIOCONSERVATIVA APPLICATA A FILIERE AGROALIMENTARI TERRITORIALI PER LA NUTRIZIONE UMANA E ANIMALE

TECNICHE DI AGRICOLTURA BIOCONSERVATIVA APPLICATA A FILIERE AGROALIMENTARI TERRITORIALI PER LA NUTRIZIONE UMANA E ANIMALE TECNICHE DI AGRICOLTURA BIOCONSERVATIVA APPLICATA A FILIERE AGROALIMENTARI TERRITORIALI PER LA NUTRIZIONE UMANA E ANIMALE TITOLO DELL IDEA PROGETTUALE TECNICHE DI AGRICOLTURA BIOCONSERVATIVA APPLICATA

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE N. 41

DISEGNO DI LEGGE N. 41 DISEGNO DI LEGGE N. 41 presentato dalla Giunta regionale il 21 marzo 2014 Signor Presidente, Signori Consiglieri, la normativa comunitaria in materia di organismi

Dettagli

Sostenibilità e innovazione: l agricoltura biologica per lo sviluppo rurale Presentazione del progetto «BIODIVERSITY2FOOD»

Sostenibilità e innovazione: l agricoltura biologica per lo sviluppo rurale Presentazione del progetto «BIODIVERSITY2FOOD» Sostenibilità e innovazione: l agricoltura biologica per lo sviluppo rurale Presentazione del progetto «BIODIVERSITY2FOOD» 4 e 5 dicembre 2018 Leon s Place Hotel Via XX Settembre, 90/94 - Roma INSIEME

Dettagli

Ilaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana

Ilaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana La normativa comunitaria sugli Organismi Geneticamente Modificati: problematiche relative all applicazione nel controllo ufficiale di alimenti e mangimi Ilaria Ciabatti Centro di Referenza Nazionale per

Dettagli

Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata o un opportunità non colta?

Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata o un opportunità non colta? Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata o un opportunità non colta? 10 febbraio 2015 Istituto Superiore Sanità Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Viale

Dettagli

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 2009-2011 2011 Analisi dei risultati anno 2009 Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione

Dettagli

GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE

GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE CLASSE INDIRIZZO DISCIPLINA ORE SETTIMANALI QUINTA GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE SEI MODULO Conoscenze Abilità Competenze Produzioni

Dettagli

Esperienze di tracciabilità. 29/03/2004 Tampieri Spa

Esperienze di tracciabilità. 29/03/2004 Tampieri Spa Esperienze di tracciabilità 1 Tampieri S.p.A. Nasce nel 1928 con la lavorazione dei semi di Vinacciolo Si introducono la lavorazione di altri semi oleosi per la produzione di oli grezzi e farine ad uso

Dettagli

Programma di controllo sulla presenza di OGM nelle sementi di mais e soia

Programma di controllo sulla presenza di OGM nelle sementi di mais e soia Programma di controllo sulla presenza di OGM nelle sementi di mais e soia Elena Perri-Daniela Villa CRA-SCS Sede di Tavazzano Laboratorio Roma, 10 febbraio 2015 1 CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA

Dettagli

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche

Dettagli

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche

Dettagli

Crisoperla liberi da parassiti Associazione Biologica per l Economia Solidale. OGM, NO Grazie. Normativa europea e italiana sugli OGM

Crisoperla liberi da parassiti Associazione Biologica per l Economia Solidale. OGM, NO Grazie. Normativa europea e italiana sugli OGM Crisoperla liberi da parassiti Associazione Biologica per l Economia Solidale OGM, NO Grazie Normativa europea e italiana sugli OGM PRIMA DIRETTIVA CEE n.220 del 1990 sull'emissione deliberata nell'ambiente

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE PSR

PRINCIPALI SCADENZE PSR APRILE 2018 Attività realizzata con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014/2020 Misura 1.2 A Progetto ID 18063 PRINCIPALI SCADENZE PSR Numerose sono le scadenze di interesse

Dettagli

DEFINIZIONE DELLA QUALITA

DEFINIZIONE DELLA QUALITA DEFINIZIONE DELLA QUALITA "La qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare le esigenze espresse o implicite

Dettagli

Legge federale sull ingegneria genetica nel settore non umano

Legge federale sull ingegneria genetica nel settore non umano [Signature] [QR Code] Legge federale sull ingegneria genetica nel settore non umano (Legge sull ingegneria genetica, LIG) Modifica del 2016 Avamprogetto L Assemblea federale della Confederazione Svizzera,

Dettagli

Cereali biologici di qualità #3

Cereali biologici di qualità #3 Cereali biologici di qualità #3 Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione

Dettagli

Vademecum per la gestione dei mangimi negli allevamenti della filiera non-ogm

Vademecum per la gestione dei mangimi negli allevamenti della filiera non-ogm Vademecum per la gestione dei mangimi negli allevamenti della filiera non-ogm Centro di Referenza Nazionale per la ricerca di OGM 2 Questo documento è stato redatto nell ambito del progetto di ricerca

Dettagli

Cereali biologici di qualità

Cereali biologici di qualità Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti

Dettagli

RINTRACCIABILITA e LINEE GUIDA per i DISCIPLINARI di PRODUZIONE INTEGRATA. Con il contributo del MIPAAF

RINTRACCIABILITA e LINEE GUIDA per i DISCIPLINARI di PRODUZIONE INTEGRATA. Con il contributo del MIPAAF RINTRACCIABILITA e LINEE GUIDA per i DISCIPLINARI di PRODUZIONE INTEGRATA QUALITA e CERTIFICAZIONE l attuale scenario nell ortofrutta Certificazione, in generale: sistema codificato di procedure e/o processi,

Dettagli

PRODOTTI TIPICI. Cultura alimentare

PRODOTTI TIPICI. Cultura alimentare PRODOTTI TIPICI Cultura alimentare Prodotti alimentari di qualità A riconoscimento delle culture e tradizioni locali, la Comunità Europea prevede oggi tre livelli di tutela dei prodotti tipici: DOP, IGP

Dettagli

LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE

LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Francesco Faretra Tel. 0805443052; e-mail: faretra@agr.uniba.it Obiettivi formativi specifici

Dettagli

Con l Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, Senato, Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio.

Con l Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, Senato, Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio. 30*09_06*10*2013 EUROPEAN BIOTECH WEEK Con l Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, Senato, Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio. NUOVE FRONTIERE PER LA GENETICA E L AGRICOLTURA: le

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVI LEGISLATURA Doc. XVIII n. 54 RISOLUZIONE DELLA 9ª COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura e produzione agroalimentare) (Estensore SCARPA BONAZZA BUORA) approvata nella seduta del

Dettagli

Libri di testo Dispense cartacee e multimediali. A.Oggetto di osservazione: Tecniche fondamentali di allevamento dei bovini da latte e da carne

Libri di testo Dispense cartacee e multimediali. A.Oggetto di osservazione: Tecniche fondamentali di allevamento dei bovini da latte e da carne Percorso di istruzione di 2 periodo, Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Modulo n.:_1 (Tecniche di allevamento vegetale ed animale ) Ore in presenza Ore a distanza 6 Totale ore 33 multifunzionale

Dettagli

Politiche economiche nutrizionali UE per Europa e Mediterraneo

Politiche economiche nutrizionali UE per Europa e Mediterraneo Politiche economiche nutrizionali UE per Europa e Mediterraneo Gli effetti delle politiche agricole comunitarie sulla qualità dei prodotti alimentari e la tutela del consumatore Concetto di qualità LA

Dettagli

Proposta di legge n. 77/9^ Qualificazione del territorio rurale mediante la valorizzazione di produzioni regionali tipiche fave e piselli

Proposta di legge n. 77/9^ Qualificazione del territorio rurale mediante la valorizzazione di produzioni regionali tipiche fave e piselli Seconda Commissione Proposta di legge n. 77/9^ Qualificazione del territorio rurale mediante la valorizzazione di produzioni regionali tipiche fave e piselli Testo licenziato dalla 2^ Commissione nella

Dettagli

Art. 2 (Interventi attuativi)

Art. 2 (Interventi attuativi) Testo vigente LEGGE REGIONALE 17 maggio 2018, n. 14 Tutela e valorizzazione della dieta mediterranea. ( B.U. 31 maggio 2018, n. 45 ) La pubblicazione del testo non ha carattere di ufficialita' Sommario

Dettagli

Sistema di qualità Qualità Verificata

Sistema di qualità Qualità Verificata N. 7-2017 Rapporto di monitoraggio Sistema di qualità Qualità Verificata Legge regionale 31 maggio 2001, n. 12 Area Sviluppo Economico Direzione Agroalimentare Unità Organizzativa Qualità, conoscenze e

Dettagli

Sviluppo di linee guida, sistemi di gestione e nuove metodologie per la tracciabilità degli OGM in azienda

Sviluppo di linee guida, sistemi di gestione e nuove metodologie per la tracciabilità degli OGM in azienda Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata od un opportunità non colta? Sviluppo di linee guida, sistemi di gestione e nuove metodologie per la tracciabilità degli OGM in azienda Angelo

Dettagli

Bilancio economico delle attività di allevamento e di trasformazione a livello di PMI agricole

Bilancio economico delle attività di allevamento e di trasformazione a livello di PMI agricole Bilancio economico delle attività di allevamento e di trasformazione a livello di PMI agricole Sostenibilità delle filiere produttive agro-alimentari collegate alla valorizzazione del prodotto locale Dott.ssa

Dettagli

ASSE 1 RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE TEMATICHE PRIORITARIE BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI

ASSE 1 RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE TEMATICHE PRIORITARIE BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI ASSE 1 RICERCA E SVILUPPO NELLE AREE TEMATICHE PRIORITARIE BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI Bando per interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nelle Aree Tematiche Prioritarie (ATP) 2010: Biotecnologie

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE

Dettagli

Frumento di Qualità. Seminario: 8 settembre 2010 ore Sede: Consorzio Agrario di Siena e Arezzo - Complesso del Quercione

Frumento di Qualità. Seminario: 8 settembre 2010 ore Sede: Consorzio Agrario di Siena e Arezzo - Complesso del Quercione Contratto di Filiera Seminario: La qualità in agricoltura, e i costi di produzione 8 settembre 2010 ore 10.00 Sede: Consorzio Agrario di Siena e Arezzo - Complesso del Quercione Nel sistema agro-alimentare

Dettagli

Cereali biologici di qualità #2

Cereali biologici di qualità #2 Cereali biologici di qualità #2 Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

INDICE. Presentazione della Terza edizione, XI. Presentazione della Seconda edizione Presentazione della Prima edizione CAPITOLO L

INDICE. Presentazione della Terza edizione, XI. Presentazione della Seconda edizione Presentazione della Prima edizione CAPITOLO L INDICE Presentazione della Terza edizione, XI P a &- Presentazione della Seconda edizione Presentazione della Prima edizione XIII XIII CAPITOLO L L'UNIONE EUROPEA E IL SUO ORDINAMENTO DOPO IL TRATTATO

Dettagli

LE OPPORTUNITA OFFERTE DALLA NUOVA PROGRAMMAZIONE DEI PSR PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE RURALI TAVOLA ROTONDA

LE OPPORTUNITA OFFERTE DALLA NUOVA PROGRAMMAZIONE DEI PSR PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE RURALI TAVOLA ROTONDA LE OPPORTUNITA OFFERTE DALLA NUOVA PROGRAMMAZIONE DEI PSR PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE AREE RURALI TAVOLA ROTONDA Perugia, 21 novembre 2013 Ore 16,15 BUONE PRATICHE PER L UTILIZZO DEI FONDI PIF: LA

Dettagli

MOZIONE PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA GRUPPO CONSILIARE DI SOVICILLE SOVICILLE Oggetto: Sovicille, comune libero da OGM

MOZIONE PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA GRUPPO CONSILIARE DI SOVICILLE SOVICILLE Oggetto: Sovicille, comune libero da OGM PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA GRUPPO CONSILIARE DI SOVICILLE SOVICILLE 29.11.2004 MOZIONE Oggetto: Sovicille, comune libero da OGM Il Gruppo di Rifondazione Comunista chiede che il Consiglio si

Dettagli

Il percorso del valore

Il percorso del valore EMILCAP SOCIETÀ CONSORTILE a.r.l. Strada dei Mercati n 17-43126 Parma (PR) Il percorso del valore Paolo Guardiani Parma 23 novembre 2018 1 Il contesto dell organizzazione Azienda per la produzione di mangimi;

Dettagli

Attività didattiche e strumenti consigliati Verifica. Libri di testo Dispense cartacee e multimediali

Attività didattiche e strumenti consigliati Verifica. Libri di testo Dispense cartacee e multimediali Percorso di istruzione di 2 periodo, Modulo n.:_1 (Tecniche di allevamento vegetale ed animale ) nell ottica di un azienda agricola multifunzionale Applicare le adeguate misure di allevamento e trattamento

Dettagli

Il progetto DEGUST ALP. Attività 2 RISTORAZIONE COLLETTIVA E DI QUALITA

Il progetto DEGUST ALP. Attività 2 RISTORAZIONE COLLETTIVA E DI QUALITA La gestione del pasto La produzione, la composizione e lo smaltimento dell avanzo Attività 2 RISTORAZIONE COLLETTIVA E DI QUALITA Alessandro Caprioglio, Regione Piemonte PARTNER Regione Piemonte Consiglio

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE L 68/28 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 13.3.2009 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 10 marzo 2009 che autorizza l immissione in commercio di prodotti che contengono colza T45 o che sono prodotti a

Dettagli

Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali. Rinnova ProVe

Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali. Rinnova ProVe REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO SVILUPPO SISTEMA AGROALIMENTARE Determina n. 011652 Legge 499/1999. Attuazione delibera n. 60/05. Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali

Dettagli

Letizia Urbani Direttore Generale Meccano ScpA

Letizia Urbani Direttore Generale Meccano ScpA Sistemi innovativi di miglioramento della qualità e del riciclo dell acqua negli allevamenti e nella filiera agroalimentare Presentazione del piano di comunicazione Divulgazione dei risultati Letizia Urbani

Dettagli

SE È VERO CHE SIAMO (ANCHE) QUELLO CHE MANGIAMO,

SE È VERO CHE SIAMO (ANCHE) QUELLO CHE MANGIAMO, SE È VERO CHE SIAMO (ANCHE) QUELLO CHE MANGIAMO, POSSIAMO UGUALMENTE DIRE CHE MANGIAMO QUELLO CHE SIAMO È VERO RISPETTO AL SINGOLO CHE MANGIA BENE O MALE, TROPPO O TROPPO POCO, A SECONDA CHE SIA RICCO

Dettagli

CONVEGNO «Il futuro della tartuficoltura nella Regione Istriana» 25 marzo 2013 Sala del consiglio comunale Buzet

CONVEGNO «Il futuro della tartuficoltura nella Regione Istriana» 25 marzo 2013 Sala del consiglio comunale Buzet CONVEGNO «Il futuro della tartuficoltura nella Regione Istriana» 25 marzo 2013 Sala del consiglio comunale Buzet «L ASSAM AGENZIA SERVIZI SETTORE AGROMENTARE DELLE MARCHE» Avv. Cristina Martellini Direttore

Dettagli

Strumenti per una difesa sostenibile delle piante

Strumenti per una difesa sostenibile delle piante Strumenti per una difesa sostenibile delle piante A. Vercesi, DiSAA, Università di Milano Agricoltura sostenibile sicurezza alimentare salvaguardia dell ambiente e delle risorse naturali uso efficiente

Dettagli

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 09/052/CR/C10

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 09/052/CR/C10 CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 09/052/CR/C10 INDAGINE CONOSCITIVA SUGLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI UTILIZZABILI NEL SETTORE AGRICOLO ITALIANO PER LE PRODUZIONI VEGETALI, CON

Dettagli

La politica agricola. Prof.ssa Ernestina Giudici 1

La politica agricola. Prof.ssa Ernestina Giudici 1 La politica agricola Prof.ssa Ernestina Giudici 1 n Avvio: 1957 Trattato di Roma n Problema da risolvere: raggiungere l autosufficienza per le derrate alimentari di base Prof.ssa Ernestina Giudici 2 Tre

Dettagli

Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MINARDO

Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MINARDO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1210 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MINARDO Norme per lo sviluppo della

Dettagli

rassegna stampa c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I NEWS: Ogm, due europei su tre sono contrari

rassegna stampa c o l d i r e t t i C O L D I R E T T I NEWS: Ogm, due europei su tre sono contrari indice U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t o @ c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d

Dettagli

Tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare

Tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare Tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare Legge 1 dicembre 2015 n 194 Dott. Federico Bigaran Ufficio per le produzioni biologiche nalità della Legge 194/2015 Istituzione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE

Dettagli

La Carta del Mulino in vigore per la semina raccolto 2019

La Carta del Mulino in vigore per la semina raccolto 2019 La Carta del Mulino in vigore per la semina 2018 - raccolto 2019 La Carta del Mulino nasce con Buongrano Da oggi ogni Buongrano è realizzato in accordo con La Carta del Mulino, il nostro Disciplinare per

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA

PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA PSR 2014-2020 Regione Toscana Valorizzazione delle produzioni ortofrutticole biologiche della Toscana ORTOFRUTTA TOSCANA BIO Tecno Innovazioni Per La Valorizzazione Sostenibile

Dettagli

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO NELLA REGIONE MARCHE

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO NELLA REGIONE MARCHE Logicamente BIO dove va l agricoltura biologica? L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO NELLA REGIONE MARCHE Torino 23.11.2007 dr. Leonardo Valenti Il biologico nelle Marche è iniziato nel 1978 con il primo corso

Dettagli

RITENUTO OPPORTUNO fornire definizioni che garantiscano una gestione uniforme e coerente delle non conformità e delle misure ad esse corrispondenti;

RITENUTO OPPORTUNO fornire definizioni che garantiscano una gestione uniforme e coerente delle non conformità e delle misure ad esse corrispondenti; Disposizioni per l adozione di un elenco di non conformità riguardanti la qualificazione biologica dei prodotti e le corrispondenti misure che gli Organismi di Controllo devono applicare agli operatori

Dettagli

"Water Footprint: una sfida verso la sostenibilità" Roma, 17 luglio 2013

Water Footprint: una sfida verso la sostenibilità Roma, 17 luglio 2013 "Water Footprint: una sfida verso la sostenibilità" Roma, 17 luglio 2013 Mais bianco, soia, girasole, colza Certificazione volontaria Sistema Green con riduzione delle emissioni Soddisfazione del cliente

Dettagli

La produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute

La produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute La produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute Dott.ssa Antonella Covatta Confederazione Italiana Agricoltori Congresso

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Tecniche Di Allevamento Vegetale e Animale

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Tecniche Di Allevamento Vegetale e Animale ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Tecniche Di Allevamento Vegetale e Animale Pagina 1 di 5 AREA TECNICO -

Dettagli

2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso

Dettagli

UOD 10 Servizio Territoriale Provinciale di AVELLINO

UOD 10 Servizio Territoriale Provinciale di AVELLINO Corbosiero Michele M1 Trasferimento di conoscenza ed azioni d'informazione 0825/765674 Corbosiero Michele M2 Servizi di consulenza, sostituzione e assistenza alla gestione delle aziende agricole 0825/765674

Dettagli

DAL 1977 UNO SCRIGNO DI BIODIVERSITA

DAL 1977 UNO SCRIGNO DI BIODIVERSITA DAL 1977 UNO SCRIGNO DI BIODIVERSITA conservazione della diversità biologica, delle risorse genetiche, delle specie, degli ecosistemi e dei paesaggi, e della diversità culturale; sviluppo, centrato principalmente

Dettagli

Misura 3 del PSR: aiuti per l adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

Misura 3 del PSR: aiuti per l adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Misura 3 del PSR: aiuti per l adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Giovanni Mancinelli Regione del Veneto, Direzione Agroalimentare Quinto di Treviso (TV) 14 dicembre 2016 Struttura

Dettagli

Organismi geneticamente modificati: aspetti giuridici

Organismi geneticamente modificati: aspetti giuridici Organismi geneticamente modificati: aspetti giuridici E. Toti elisabetta.toti@entecra.it Per organismo geneticamente modificato (OGM) si intende un organismo, diverso da un essere umano, quindi un batterio,

Dettagli

Sistema di qualità Qualità Verificata

Sistema di qualità Qualità Verificata N. 4-204 Rapporto di monitoraggio Sistema di qualità Qualità Verificata Legge regionale 3 maggio 200, n. 2 Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari Settore

Dettagli

Descrizione generale della misura, compresi la sua logica d'intervento e il contributo agli aspetti specifici e agli obiettivi trasversali

Descrizione generale della misura, compresi la sua logica d'intervento e il contributo agli aspetti specifici e agli obiettivi trasversali 8.2.3. M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16) 8.2.3.1. Base giuridica Regolamento (UE) n. 1305/2013 Art.16 Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 Art.4 Regolamento di esecuzione

Dettagli

Tavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare

Tavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare Tavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare Passi per giungere alla Conferenza Regionale dell Agricoltura e dello Sviluppo Rurale 2017 Analisi di

Dettagli

Pasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare

Pasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare Pasta Fresca: Made in Italy si può Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare La pasta alimentare fresca è un alimento tipico sinonimo di tradizione ed italianità 2 Nella gran parte la produzione è realizzata

Dettagli

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ruolo del Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ilaria Ciabatti Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza

Dettagli

c/o ASSAM, Via dell'industria, Osimo (AN) Ufficio:

c/o ASSAM, Via dell'industria, Osimo (AN) Ufficio: C U R R I C U L U M V I T A E D I T E S T A U G O INFORMAZIONI PERSONALI Nome TESTA UGO Indirizzo c/o ASSAM, Via dell'industria, 1 60027 Osimo (AN) Telefono Tel. ufficio: 071.808258 Fax E-mail Ufficio:

Dettagli

Bio e Territorio: una Strategia vincente.

Bio e Territorio: una Strategia vincente. Bio e Territorio: una Strategia vincente. Alessandro Triantafyllidis Presidente Biodistretto Val di Vara Feltre - 5 Novembre 2016 LIGURIA: La l.r. 66/2009 Disciplina degli interventi per lo sviluppo, la

Dettagli

Ordinanza concernente le misure di coesistenza nella coltivazione di piante geneticamente modificate nonche l impiego del relativo raccolto

Ordinanza concernente le misure di coesistenza nella coltivazione di piante geneticamente modificate nonche l impiego del relativo raccolto Ordinanza concernente le misure di coesistenza nella coltivazione di piante geneticamente modificate nonche l impiego del relativo raccolto (Ordinanza sulla coesistenza) del... Disegno del 3.10.005 Il

Dettagli