Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali. Rinnova ProVe

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1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO SVILUPPO SISTEMA AGROALIMENTARE Determina n Legge 499/1999. Attuazione delibera n. 60/05. Azioni di innovazione e ricerca a supporto del piano Proteine Vegetali Rinnova ProVe RENDICONTAZIONE TECNICA Azione 8 Standard di tracciabilità A cura di: Consorzio Agrario Provinciale di Reggio Emilia 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 1 di 30

2 STANDARD DI RINTRACCIABILITA NELLA FILIERA DI PRODUZIONE DELLE COLTURE PROTEICHE (Soia, Pisello proteico, Favino e Cece) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. NORMATIVA COGENTE 2.1 NORMATIVA COGENTE NAZIONALI 2.2 NORMATIVA COGENTE EUROPEA 3. ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 4. TERMINI E DEFINIZIONI 5. DESCRIZIONE DELLA FILIERA (parte di campo) 5.1 IMPRENDITORE AGRICOLO 5.2 STOCCATORE 6. PRODOTTO FINITO IN USCITA 7. DESCRIZIONE DELLA FILIERA (parte di stabilimento) 7.1 MANGIMIFICIO 7.2 CONCESSIONARIO O RIVENDITORE AL DETTAGLIO 8. PRODOTTO FINITO 9. REGISTRAZIONI 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 2 di 30

3 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE L obiettivo di questo standard è quello di definire le innovazioni organizzative all interno delle filiere produttive di colture proteiche (soia, pisello proteico, favino e cece). Tali filiere devono collegare a monte i produttori con le imprese di sementi, e a valle con l industria mangimistica valorizzando e differenziando le produzioni nazionali e contenendone i costi. Lo standard potrà inoltre facilitare accordi di filiera fra soggetti ad oggi separati (produzione zootecnica e produzione di colture vegetali) e favorire, attraverso un percorso di rintracciabilità codificato e definito, la sostituzione delle fonti proteiche OGM con quelle nazionali alternative non GM. Nello standard vengono definiti i requisiti informativi minimi per la rintracciabilità nella filiera di produzione delle colture proteiche destinate all alimentazione degli animali e all alimentazione umana. Inoltre nel presente standard sono contenuti requisiti addizionali volontari per la rintracciabilità; tutti i requisiti opzionali sono evidenziati da uno sfondo grigio. Il presente standard si applica alla filiera delle colture proteiche destinate ad ulteriore trasformazione per l alimentazione umana, alla filiera delle colture proteiche destinate all alimentazione degli animali sotto forma di mangimi semplici e alla filiera delle colture proteiche destinate ad essere utilizzati come materie prime per la produzione di mangimi. PROFONDITA : Per facilitare la comprensione e l applicazione dello standard si schematizza la filiera in due parti. Parte A (di campo) che si applica alla filiera di produzione delle colture proteiche a partire dall attività dell imprenditore agricolo che coltiva fino alla consegna all imprenditore agricolo che le utilizza o all industria mangimistica. Vengono pertanto considerati fornitori di prodotti critici in ingresso di tale parte della filiera i seguenti soggetti: a) fornitore delle sementi; b) fornitore di mezzi tecnici per la coltivazione; Di tali forniture deve essere assicurata la rintracciabilità. I prodotti in uscita dalla filiera sono: 1. colture proteiche destinate all imprenditore agricolo per l utilizzo come mangimi semplici; 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 3 di 30

4 2. colture proteiche destinate all utilizzo come materie prime da parte di un impresa nel settore dei mangimi; 3. colture proteiche destinate all ulteriore lavorazione, sia per l alimentazione umana che zootecnica. Parte B (mangimificio) che si applica alla attività del mangimificio fino alla consegna del prodotto all imprenditore agricolo che ne è l utilizzatore finale. Vengono pertanto considerati fornitori di prodotti critici in ingresso di tale parte della filiera i seguenti soggetti: a) stoccatore; b) imprenditore agricolo; c) importatore; d) fornitori di altre materie prime; e) fornitori di materiale da imballaggio primario. Di tali forniture deve essere assicurata la rintracciabilità. Il prodotto in uscita dalla filiera è il mangime consegnato all imprenditore agricolo per l utilizzazione finale. 2. NORMATIVA COGENTE In questa sezione viene riportata la normativa cogente a livello nazionale ed europeo relativa alle tematiche trattate nello standard con particolare attenzione a quella attinente agli Organismi Geneticamente Modificati e alla rintracciabilità. 2.1 NORMATIVA COGENTE NAZIONALI D. Lgs n. 109 Attuazione delle Dir. 89/395/CEE e 89/396/CEE concernenti l etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari. D. Lgs n. 181 Attuazione della Dir.2000/13/CE concernente l etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità D.M n. 274 Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della L n. 82, per la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione. D.P.R n. 152 Recepimento di quindici direttive CEE relative alla produzione e commercializzazione di mangimi, incluse nell elenco B allegato alla legge 16 aprile / MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 4 di 30

5 n. 183, recante coordinamento delle politiche comunitarie riguardanti l appartenenza dell Italia alla Comunità europea e l adeguamento dell ordinamento interno agli atti normativi comunitari. D.M n. 241 Attuazione delle direttive 92/88/CEE, 94/16/CE e 96/6/CE, relative alle sostanze ed ai prodotti indesiderabili nell alimentazione degli animali. D. Lgs n. 360 Attuazione delle direttive 96/24/CE, 96/25/CE, 98/67/CE e 98/87/CE, nonché dell articolo 19 della direttiva 95/69/CE, relative alla circolazione di materie prime per mangimi. D. Lgs n. 123 e s.m.i. Attuazione della direttiva 95/69/CE che fissa le condizioni e le modalità per il riconoscimento e la registrazione di taluni stabilimenti ed intermediari operanti nel settore dell alimentazione degli animali. D. P. Cons. Min Sospensione cautelativa della commercializzazione e dell'utilizzazione di taluni prodotti transgenici sul territorio nazionale, a norma dell'art. 12 del regolamento (CE) n. 258/97. D. Lgs n. 206 Attuazione della direttiva 98/81/CE che modifica la direttiva 90/219/CE, concernente l'impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati. D. Lgs n. 228 Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57. D.P.R n. 290 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti. D. Lgs n. 212 Attuazione delle direttive 98/95/CE e 98/96/CE concernenti la commercializzazione dei prodotti sementieri, il catologo comune delle varieta' delle specie di piante agricole e relativi controlli. D.P.R n. 433 Attuazione delle direttive 96/51/CEE, 98/51/CE e 1999/20/CE, in materia di additivi nell alimentazione degli animali. D. Lgs n. 224 Attuazione della direttiva 2001/18/CE concernente l'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati. D.M Campagna di semina- Modalità di controllo delle sementi di mais e soia per la presenza di organismi geneticamente modificati. D.L n. 279 Disposizioni urgenti per assicurare la coesistenza tra le forme di agricoltura transgenica, convenzionale e biologica. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 5 di 30

6 Legge n. 5 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 novembre 2004, n. 279, recante disposizioni urgenti per assicurare la coesistenza tra le forme di agricoltura transgenica, convenzionale e biologica. D.M Prescrizioni per la valutazione del rischio per l'agrobiodiversita', i sistemi agrari e la filiera agroalimentare, relativamente alle attivita' di rilascio deliberato nell'ambiente di OGM per qualsiasi fine diverso dall'immissione sul mercato. D.Lgs n. 70 Disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei regolamenti (CE) numeri 1829/2003 e 1830/2003, relativi agli alimenti ed ai mangimi geneticamente modificati. 2.2 NORMATIVA COGENTE EUROPEA Dir. 98/95/CE Modifica, per quanto riguarda il consolidamento del mercato interno, le varietà geneticamente modificate e le risorse genetiche delle piante, le direttive 66/400/CEE, 66/401/CEE, 66/402/CEE, 66/403/CEE, 69/208/CEE, 70/457/CEE e 70/458/CEE concernenti la commercializzazione delle sementi di barbabietola, delle sementi di piante foraggere, delle sementi di cereali, dei tuberi-seme di patate, delle sementi di piante oleaginose e da fibra e delle sementi di ortaggi e il catalogo comune delle specie di piante agricole. Dir.99/20/CE e Dir.00/77/CE Principi relativi all organizzazione dei controlli ufficiali nel settore dell alimentazione animale. Dir. 01/18/CE Emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati e che abroga la direttiva 90/220/CEE del Consiglio. Dir. 02/32/CE Sostanze indesiderabili nell alimentazione degli animali. Reg. (CE) n. 178/2002 Regolamento CEE che stabilisce i principi e requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare. Reg. (CE) n. 1234/2003 Rettifica del regolamento (CE) n. 1234/2003 della Commissione, del 10 luglio 2003, che modifica gli allegati I, IV e XI del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio e regolamento (CE) n. 1326/2001 relativo alle encefalopatie spongiformi trasmissibili e all'alimentazione degli animali. Reg. (CE) n. 1829/2003 Regolamento CEE relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 6 di 30

7 Reg. (CE) n. 1830/2003 Regolamento CEE concernente la tracciabilità e l etichettatura di organismi geneticamente modificati e la tracciabilità di alimenti e mangimi ottenuti da organismi geneticamente modificati, nonché recante modifica della direttiva 2001/18/CE. Reg. (CE) n. 1831/2003 Regolamento CEE sugli additivi destinati all alimentazione animale. Reg. (CE) n. 1946/2003 Regolamento CEE sui movimenti transfrontalieri degli organismi geneticamente modificati. Reg. (CE) n. 65/2004 Regolamento CEE che stabilisce un sistema per la determinazione e l'assegnazione di identificatori unici per gli organismi geneticamente modificati. Reg. (CE) n. 641/2004 Regolamento CEE recante norme attuative del Regolamento (CE) 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la domanda di autorizzazione di nuovi alimenti e mangimi geneticamente modificati, la notifica di prodotti preesistenti e la presenza accidentale o tecnicamente inevitabile di materiale geneticamente modificato che è stato oggetto di una valutazione del rischio favorevole. Reg. (CE) n. 852/2004 Regolamento CEE sull igiene dei prodotti alimentari. Reg. (CE) n. 882/2004 Regolamento relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere animale. Dir. 04/41/CE Abrogazione di alcune direttive recanti norme sull igiene dei prodotti alimentari Reg. (CE) n. 183/2005 Regolamento CEE che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi. Decisione della Commissione del 23 febbraio 2004 che stabilisce disposizioni dettagliate per il funzionamento dei registri destinati alla conservazione delle informazioni sulle modificazioni genetiche degli OGM di cui alla Direttiva 2001/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Decisione 2006/68/CE: Decisione della Commissione del 13 gennaio 2006 con cui si autorizza la commercializzazione di prodotti ed ingredienti alimentari derivati dalla 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 7 di 30

8 varietà di mais geneticamente modificata MON 863 quali nuovi prodotti o nuovi ingredienti alimentari a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio Decisione 2006/69/CE: Decisione della Commissione del 13 gennaio 2006 con cui si autorizza la commercializzazione di alimenti e ingredienti alimentari prodotti a partire da mais geneticamente modificato Roundup Ready della varietà GA21 ai sensi del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio Decisione 2005/317/CE: Decisione della Commissione del 18 aprile 2005 relativa a provvedimenti d'emergenza in relazione all'organismo geneticamente modificato non autorizzato «Bt10» nei prodotti a base di mais Decisione 2004/657/CE: Decisione della Commissione del 19 maggio 2004 che autorizza l'immissione sul mercato di granturco geneticamente modificato, della linea Bt11, in qualità di nuovo prodotto o nuovo ingrediente alimentare ai sensi del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio Raccomandazione 2003/556/CE: Raccomandazione della Commissione del 23 luglio 2003 recante orientamenti per lo sviluppo di strategie nazionali e migliori pratiche per garantire la coesistenza tra colture transgeniche, convenzionali e biologiche Decisione 2005/463/CE: Decisione della Commissione del 21 giugno 2005 che istituisce un gruppo in rete per lo scambio e il coordinamento di informazioni sulla coesistenza di colture transgeniche, convenzionali e biologiche 3. ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO UNI EN ISO 9000 Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e terminologia. ISO :2005 Food safety management systems - Requirements for any organization in the food chain. UNI 10939:2001 Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari: principi generali per la progettazione e l attuazione. UNI 11020:2002 Sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari: principi e requisiti per l attuazione. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 8 di 30

9 4. TERMINI E DEFINIZIONI In questa sezione viene riportato un glossario di termini impiegati nel testo e utili alla comprensione dello standard. Per la realizzazione di questo vocabolario sono state utilizzate, dove presenti, definizioni estrapolate da normative, da documenti di settore o da terminologia abitualmente in uso in questa filiera. OPERATORI DELLA FILIERA Fornitore di mezzi tecnici: colui che fornisce all impresa agricola fitofarmaci e fertilizzanti. Fornitore di semente: colui che effettua la (Dir. 98/95/CE) vendita, conservazione a fini di vendita, l offerta in vendita, qualsiasi collocamento, fornitura o trasferimento mirante allo sfruttamento commerciale di sementi... Imprenditore agricolo (D. Lgs. 228/01): è imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse Impresa alimentare (Reg. (CE) 178/2002): ogni soggetto pubblico o privato, con o senza fini di lucro, che svolge una qualsiasi delle attività connesse ad una delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti. Impresa nel settore dei mangimi (importatore, stoccatore, mangimificio, concessionario, rivenditore) (Reg. (CE) 178/2002): ogni soggetto pubblico o privato, con o senza fini di lucro, che svolge una qualsiasi delle operazioni di produzione, lavorazione, trasformazione, magazzinaggio, trasporto o distribuzione di mangimi...; ai fini del presente standard l importatore e lo stoccatore sono considerati fornitori di materie prime per mangimi. Stoccatore: soggetto che effettua l operazione di magazzinaggio, trasporto e distribuzione di cereali. Fornitore di servizi di disinfestazione: colui che svolge (D.M. 274/97) il complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perché molesti e specie vegetali non desiderate, e dei procedimenti atti a determinare o la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione dei ratti o dei topi al disotto di una certa soglia. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 9 di 30

10 Impresa molitrice: impresa alimentare che effettua la macinatura per la produzione di farine per il consumo umano o di sfarinati per l ulteriore trasformazione. Fornitore di materie prime per mangimi: i fornitori di (D. Lgs. 360/99)... diversi prodotti di origine vegetale o animale, allo stato naturale, freschi o conservati, nonché i derivati della loro trasformazione industriale, come pure le sostanze organiche o inorganiche, comprendenti o no additivi, destinati ad essere impiegati per l alimentazione degli animali direttamente come tali o previa trasformazione, per la preparazione di mangimi composti oppure come supporto delle premiscele. Fornitore di imballaggi primari: fornitori di materiale per il confezionamento dei mangimi che viene in contatto diretto con il mangime. Fornitore di additivi e premiscele: il fornitore di sostanze utilizzate nell alimentazione degli animali così come definite all art. 2 comma 1 del D.P.R. 433/2001 PRODOTTI OGGETTO DELLO STANDARD Materie prime per mangimi (D. Lgs. 360/99): i diversi prodotti di origine vegetale o animale, allo stato naturale, freschi o conservati, nonché i derivati della loro trasformazione industriale, come pure le sostanze organiche o inorganiche, comprendenti o no additivi, destinati ad essere impiegati per l alimentazione degli animali direttamente come tali o previa trasformazione, per la preparazione di mangimi composti oppure come supporto delle premiscele. Mangimi semplici (D.M. 241/98): i diversi prodotti di origine vegetale o animale, allo stato naturale, freschi o conservati, nonché i derivati della loro trasformazione industriale, come pure le sostanze organiche o inorganiche, comprendenti o no additivi, destinati come tali all alimentazione degli animali per via orale. Mangime (Reg. CE 178/2002): qualsiasi sostanza o prodotto, compresi gli additivi, trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato alla nutrizione per via orale degli animali. Alimento/mangime convenzionale (Regg. CE 1829/03 e 1830/03): materia prima o mangime che non contiene OGM, né è da essi derivato, né contiene ingredienti OGM o derivanti da OGM, in quantità superiori alle soglie di tolleranza (0,9% per OGM autorizzati e 0,5% per OGM non autorizzati ma valutati favorevolmente dai Comitati Scientifici Europei) previste in caso di presenza accidentale o tecnicamente inevitabile di tracce di OGM. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 10 di 30

11 Alimento/mangime OGM autorizzato (Regg. CE 1829/03 e 1830/03): alimento o mangime che contiene, è costituito o prodotto a partire da OGM autorizzati in quantità superiori allo 0,9%. Alimento/mangime OGM non autorizzato ma giudicato sicuro (Reg. CE 1829/03): alimento o mangime che contiene, è costituito o prodotto a partire da OGM non ancora autorizzati, ma valutati favorevolmente dai Comitati Scientifici Europei in quantità superiori allo 0,5%. Alimento/mangime biologico: materia prima o mangime ottenuto secondo i metodi di produzione biologica con assenza totale di tracce di OGM (tolleranza 0,0%). ALTRE DEFINIZIONI Igiene dei mangimi (Reg. CE 183/2005): le misure e le condizioni necessarie per controllare i pericoli e assicurare l idoneità al consumo animale di un mangime, tenuto conto del suo uso previsto. Rintracciabilità (Reg. CE 178/2002): la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione. Rintracciabilità di filiera (UNI 10939:2001): capacità di ricostruire la storia e di seguire l utilizzo di un prodotto mediante identificazioni documentate (relativamente ai flussi di materiali e agli operatori di filiera). Lotto (D. Lgs. 109/92): per lotto si intende un insieme di unità di vendita di una derrata alimentare, prodotte, fabbricate o confezionate in circostanze praticamente identiche. Rintracciabilità degli OGM (Reg. CE n. 1830/2003): capacità di seguire gli OGM ed i prodotti derivati da OGM in tutte le fasi della loro immissione sul mercato, lungo la catena di produzione e di distribuzione. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 11 di 30

12 PARTE A (di campo) 5. DESCRIZIONE DELLA FILIERA La filiera oggetto dello standard informativo è descritta nello schema seguente. Fornitore di semente Fornitore di mezzi tecnici Imprenditore agricolo Stoccatore Imprenditore agricolo Impresa molitrice Mangimificio 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 12 di 30

13 Nel diagramma successivo, dettaglio del precedente, sono invece sintetizzate le informazioni che devono essere trasferite da un operatore all altro al fine di assicurare la rintracciabilità lungo la filiera. Fornitore di semente Fornitore di mezzi tecnici Identificazione del fornitore; data; identificazione del prodotto; cartellino; concia; quantità; lotto; dichiarazione OGM Identificazione del fornitore; data; identificazione del prodotto; cartellino; quantità; lotto; Imprenditore agricolo Identificazione dell'impresa agricola; natura del prodotto e varietà; data; quantità; identificazione del trasportatore Stoccatore Identificazione dell'impresa; natura, origine e varietà del prodotto; data; quantità; lotto;dichiarazione OGM; interventi di conservazione sulle derrate; identificazione del trasportatore Imprenditore agricolo Impresa molitrice Mangimificio 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 13 di 30

14 Il dettaglio delle informazioni che devono essere conservate da ciascun operatore e le informazioni che devono essere trasferite da ciascun operatore a quello successivo sono sviluppate nei successivi sottopunti. 5.1 IMPRENDITORE AGRICOLO Identificazione - P.IVA - Codice CUAA Fonte informativa Informazioni in ingresso Descrizione dell informazione Fonte informativa Responsabilità Frequenza di aggiornamento IDENTIFICAZIONE DEL FORNITORE DI SEMENTE - Ragione sociale - P.IVA - identificazione del prodotto - quantità - lotto - data di lavorazione - dichiarazione OGM - concia - scheda tecnica IDENTIFICAZIONE DEL FORNITORE DI MEZZI TECNICI - Ragione sociale - P.IVA - identificazione del fornitore - identificazione del prodotto - data di ricevimento - lotto - quantità Ddt Cartellino Ddt Scheda tecnica Azienda Fornitore di mezzi tecnici Ad ogni consegna Ad ogni consegna Informazioni relative al processo produttivo L attività dell imprenditore agricolo, le fasi critiche ai fini della rintracciabilità e le informazioni che devono essere conservate sono dettagliate nello schema seguente. Dove presenti vengono richiamate le fonti informative già disponibili per le informazioni che devono essere conservate. Le fasi dell attività che non sono considerate critiche ai fini della rintracciabilità sono rappresentate in un riquadro verde; in un riquadro grigio sono indicate le fasi la cui rintracciabilità viene considerata opzionale. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 14 di 30

15 Preparazione terreno Concimazione Diserbo Semina Trattamenti antiparassitari Sviluppo Irrigazione Raccolta Trasporto Stoccaggio temporaneo Trattamenti disinfestanti Consegna 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 15 di 30

16 ATTIVITA Concimazione Diserbo Semina Trattamenti antiparassitari Irrigazione Raccolta Stoccaggio temporaneo Trattamenti disinfestanti INFORMAZIONI Data del trattamento Prodotto utilizzato Quantità utilizzata Tipo di coltura e varietà Superficie Data del trattamento Prodotto utilizzato Quantità utilizzata Superficie trattata Data della semina Seme utilizzato e lotto Superficie seminata Data del trattamento Prodotto utilizzato Quantità utilizzata Superficie trattata Tipo di coltura e varietà Identificazione dei punti di approvvigionamento Data della raccolta Natura del prodotto raccolto e varietà Quantità del prodotto raccolto Identificazione del sito di stoccaggio aziendale Prodotto utilizzato Quantità utilizzata Data del trattamento Identificazione del sito di stoccaggio o trattamento FONTE INFORMATIVA Quaderno di campagna Quaderno di campagna RESPONSABILITA Imprenditore agricolo Imprenditore agricolo FREQUENZA DI AGGIORNAMENTO Entro 30 gg dall operazione Entro 30 gg dall operazione Cartellino Imprenditore agricolo Entro 30 gg dall operazione Quaderno di campagna Quaderno di campagna Quaderno di campagna Registro trattamenti disinfestanti Imprenditore agricolo Imprenditore agricolo Imprenditore agricolo Imprenditore agricolo Imprenditore agricolo Entro 30 gg dall operazione Entro 30 gg dall operazione Al momento della raccolta Ad ogni scarico Ad ogni trattamento Informazioni in uscita Descrizione dell informazione IDENTIFICAZIONE DELL IMPRESA AGRICOLA - P.IVA - Codice CUAA - natura del prodotto - varietà - quantità - data di trasporto Ddt Fonte informativa Responsabilità Azienda Frequenza di aggiornamento Ad ogni partita 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 16 di 30

17 5.2 STOCCATORE Identificazione Fonte informativa - Codice identificativo - Ragione sociale - P.IVA Informazioni in ingresso Descrizione dell informazione IDENTIFICAZIONE DELL IMPRESA AGRICOLA DI PROVENIENZA - P.IVA - Codice CUAA - data di spedizione - natura del prodotto - varietà - quantità - identificazione del trasportatore Ddt Fonte informativa Responsabilità Azienda agricola Frequenza di aggiornamento Ad ogni partita 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 17 di 30

18 5.2.3 Informazioni relative al processo produttivo L attività dello stoccatore, le fasi critiche ai fini della rintracciabilità e le informazioni che devono essere conservate sono dettagliate nello schema seguente. Dove presenti vengono richiamate le fonti informative già disponibili per le informazioni che devono essere conservate. Le fasi dell attività che non sono considerate critiche ai fini della rintracciabilità sono rappresentate in un riquadro verde; in un riquadro grigio sono indicate le fasi la cui rintracciabilità viene considerata opzionale. R i c e v i m e n t o P e s a t u r a S c a r i c o C o n v o g l i a m e n t o P r e p u l i t u r a E s s i c c a z i o n e T r a t t a m e n t o S t o c c a g g i o C a m p i o n a m e n t o e a n a l i s i C a r i c a m e n t o P e s a t u r a S p e d i z i o n e 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 18 di 30

19 ATTIVITA INFORMAZIONI FONTE INFORMATIVA Pesatura, Quantità Idonea campionamento e analisi Tenore umidità documentazione in entrata interna Prepulitura SI/NO Idonea documentazione interna Essiccazione Trattamento Stoccaggio Campionamento e analisi in uscita Umidità finale Tipo di combustibile Data del trattamento Prodotto utilizzato Tempo di carenza Dosaggio Identificazione del sito di stoccaggio o trattamento Indicazione Silos/magazzino Lotto rapporto di prova Idonea documentazione interna Idonea documentazione interna RESPONSABILITA Stoccatore Stoccatore Stoccatore Stoccatore FREQUENZA DI AGGIORNAMENO Secondo piano di controllo qualità Ad ogni partita Ad ogni partita Ad ogni trattamento Ddt Stoccatore Ad ogni partita Idonea documentazione interna Stoccatore Secondo piano di qualità Pesatura in uscita Quantità Ddt Stoccatore Ad ogni spedizione Informazioni in uscita Descrizione dell informazione Fonte informativa Responsabilità IDENTIFICAZIONE DELL IMPRESA (STOCCATORE) - P.IVA - Ragione sociale - Identificazione dell impresa - natura del prodotto - origine del prodotto - varietà del prodotto - interventi di conservazione sulle derrate - dichiarazione OGM - quantità - lotto - data di trasporto - identificazione del trasportatore Ddt Scheda tecnica o idonea documentazione interna Cartellino Stoccatore Frequenza di aggiornamento Ad ogni partita 6. PRODOTTO FINITO Colture proteiche destinati all alimentazione umana, all alimentazione degli animali sotto forma di mangimi semplici e/o utilizzati come materie prime per la produzione di mangimi. Tali prodotti, all atto dell immissione in commercio devono essere accompagnati da idonea documentazione che identifichi: azienda agricola/stoccatore; natura, origine e varietà del prodotto; dichiarazione OGM interventi di conservazione sulle derrate quantità; lotto (solo in caso di stoccatore) data 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 19 di 30

20 PARTE B (mangimificio) 7. DESCRIZIONE DELLA FILIERA La filiera oggetto dello standard informativo è descritta nello schema seguente. F o r n i t o r e d i a d d i t i v i e p r e m i s c e l e A l t r i f o r n i t o r i d i m a t e r i e p r i m e p e r m a n g i m i I m p o r t a t o r e S t o c c a t o r e I m p r e n d i t o r e a g r i c o l o F o r n i t o r e d i i m b a l l a g g i p r i m a r i M a n g i m i f i c i o C o n c e s s i o n a r i o o r i v e n d i t o r e a l d e t t a g l i o I m p r e n d i t o r e a g r i c o l o 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 20 di 30

21 Nel diagramma successivo, dettaglio del precedente, sono invece sintetizzate le informazioni che devono essere trasferite da un operatore all altro al fine di assicurare la rintracciabilità lungo la filiera. Il dettaglio delle informazioni che devono essere conservate da ciascun operatore e le informazioni che devono essere trasferite da ciascun operatore a quello successivo sono sviluppate nei successivi sotto punti. Fornitore di additivi e premiscele Altri fornitori di materie prime per mangimi Importatore Stoccatore Imprenditore agricolo Fornitore di imballaggi primari Identificazione del fornitore; natura del prodotto; numero di lotto; data; quantità; identificazione del trasportatore. Identificazione del fornitore; natura e origine del prodotto; data; quantità; lotto; identificazione del trasportatore Identificazione dell'impresa; natura del prodotto; varietà; data; quantità; lotto; dichiarazione OGM; interventi di conservazione sulle derrate; certificato d origine Identificazione dell'impresa; natura e origine del prodotto; varietà; data; quantità; lotto; dichiarazione OGM; interventi di conservazione sulle derrate; identificazione del trasportatore Identificazione dell'impresa; natura e origine del prodotto; varietà; data; quantità; dichiarazione OGM; interventi di conservazione sulle derrate; identificazione del trasportatore Identificazione del fornitore; descrizione dell imballaggio; formato; data; quamtità; lotto Mangimificio Stabilimento di produzione; data di spedizione; identificazione del trasportatore; denominazione del prodotto; dichiarazione OGM; quantità; lotto; cartellino Concessionario o rivenditore al dettaglio Identificazione del concessionario o rivenditore; data di spedizione; identificazione del trasportatore; denominazione del prodotto; dichiarazione OGM; lotto/i; cartellino; quantità Imprenditore agricolo 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 21 di 30

22 7.1 MANGIMIFICIO Identificazione Fonte informativa P.IVA Ragione sociale N. di riconoscimento o di registrazione N. di autorizzazione Prefettizia Informazioni in ingresso Descrizione dell informazione Fonte informativa Responsabilità IDENTIFICAZIONE DELL'IMPRESA AGRICOLA - Ragione sociale - Codice CUAA - P.IVA - natura e origine del prodotto - data - quantità - varietà - dichiarazione OGM - interventi di conservazione sulle derrate - identificazione del trasportatore IDENTIFICAZIONE DELL'IMPRESA (importatore) - Ragione sociale - P.IVA - natura del prodotto - data - quantità - lotto - varietà - dichiarazione OGM - interventi di conservazione sulle derrate - paese di provenienza (certificato d origine). IDENTIFICAZIONE DELL'IMPRESA (stoccatore) - Ragione sociale - P.IVA - natura e origine del prodotto - data - quantità - lotto - varietà - dichiarazione OGM - interventi di conservazione sulle derrate - identificazione del trasportatore IDENTIFICAZIONE DI ALTRI FORNITORI DI MATERIE PRIME PER MANGIMI - Ragione sociale - P.IVA - natura e origine del prodotto - data - quantità - lotto - identificazione del trasportatore ddt Quaderno di campagna Cartellino della semente ddt Certificato d origine Cartellino Idonea documentazione ddt Scheda tecnica o idonea documentazione interna Cartellino ddt Scheda tecnica Cartellino Azienda agricola Importatore Stoccatore Fornitore di materie prime per mangimi Frequenza di aggiornamento Ad ogni consegna Ad ogni consegna Ad ogni consegna Ad ogni consegna 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 22 di 30

23 IDENTIFICAZIONE DEL FORNITORE DI PREMISCELE E ADDITIVI - Ragione sociale - P.IVA - natura del prodotto - dichiarazione OGM - numero di lotto - data - quantità - identificazione del trasportatore ddt Scheda tecnica e di sicurezza Cartellino Azienda Ad ogni consegna 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 23 di 30

24 Descrizione dell informazione Fonte informativa Responsabilità Frequenza di aggiornamento IDENTIFICAZIONE DEL FORNITORE DI IMBALLAGGI PRIMARI ddt Fornitore di imballaggi Ad ogni consegna - Ragione sociale - P.IVA - descrizione dell'imballaggio - formato - data - quantità - lotto. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 24 di 30

25 7.1.3 Informazioni relative al processo produttivo L attività del mangimificio, le fasi critiche ai fini della rintracciabilità e le informazioni che devono essere conservate sono dettagliate nello schema seguente. Il flusso produttivo riportato a titolo esemplificativo deve essere adattato alle diverse realtà aziendali. Dove presenti vengono richiamate le fonti informative già disponibili per le informazioni che devono essere conservate. Le fasi dell attività che non sono considerate critiche ai fini della rintracciabilità sono rappresentate in un riquadro verde; in un riquadro grigio sono indicate le fasi la cui rintracciabilità viene considerata opzionale. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 25 di 30

26 Ricevimento M.P. Campionamento analisi Stoccaggio liquidi in cisterna Stoccaggio in sili Stoccaggio materiale in sacchi Estrusione Macinazione Stoccaggio Pesatura Estrazione e pesatura Pesatura Miscelazione Melassatura Stoccaggio in sili del prodotto finito Cubettatura Confezionamento Carico e vendita 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 26 di 30

27 ATTIVITA Campionamento, analisi Stoccaggio liquidi in cisterna Stoccaggio in sili Stoccaggio materiale in sacchi Stoccaggio Pesatura Miscelazione Stoccaggio in sili del prodotto finito INFORMAZIONI Lotto Rapporto di prova Identificazione del sito di stoccaggio Data Quantità Lotto Identificazione del silo di stoccaggio Data Quantità Lotto Identificazione del sito di stoccaggio Data Quantità Lotto Identificazione del sito di stoccaggio Data Quantità Sito di provenienza Quantità data Data Distinta base (formula) Identificazione del sito di stoccaggio Data Quantità Lotto FONTE FREQUENZA DI RESPONSABILITA INFORMATIVA AGGIORNAMENTO Idonea documentazione Mangimificio Ad ogni campionamento interna Idonea documentazione interna Mangimificio Ad ogni ricevimento Idonea documentazione interna Mangimificio Ad ogni ricevimento Idonea documentazione interna Mangimificio Ad ogni ricevimento Idonea documentazione interna Mangimificio Ad ogni lavorazione Idonea documentazione interna Mangimificio Ad ogni lotto Idonea documentazione Mangimificio Ad ogni lotto interna Idonea documentazione interna Mangimificio Ad ogni lotto Informazioni in uscita Descrizione dell informazione Fonte informativa Responsabilità IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE - Ragione Sociale - P IVA - data di spedizione - identificazione del trasportatore - denominazione del prodotto - dichiarazione OGM - quantità - lotto - cartellino Ddt Cartellino Mangimificio Frequenza di aggiornamento Ad ogni spedizione 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 27 di 30

28 7.2 CONCESSIONARIO O RIVENDITORE AL DETTAGLIO Identificazione P.IVA Ragione sociale Fonte informativa Informazioni in ingresso Descrizione dell informazione Fonte informativa Responsabilità IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE - Ragione sociale - P.IVA - data di spedizione - identificazione del trasportatore - denominazione del prodotto - dichiarazione OGM - lotto - quantità - cartellino ddt Cartellino Mangimificio Frequenza di aggiornamento Ad ogni lotto Informazioni relative al processo produttivo L attività del concessionario, le fasi critiche ai fini della rintracciabilità e le informazioni che devono essere conservate sono dettagliate nello schema seguente. Dove presenti vengono richiamate le fonti informative già disponibili per le informazioni che devono essere conservate. Le fasi dell attività che non sono considerate critiche ai fini della rintracciabilità sono rappresentate in un riquadro verde; in un riquadro grigio sono indicate le fasi la cui rintracciabilità viene considerata opzionale. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 28 di 30

29 R i c e v i m e n t o P e s a t u r a i n e n t r a t a S c a r i c o S t o c c a g g i o C a r i c a m e n t o P e s a t u r a i n u s c i t a S p e d i z i o n e ATTIVITA INFORMAZIONI FONTE INFORMATIVA RESPONSABILITA Pesatura Stoccaggio Pesatura Quantità Data Prodotto Lotto Identificazione silos Quantità Data Prodotto Lotto/i Silo/i di provenienza Idonea documentazione interna Idonea documentazione interna Idonea documentazione interna Concessionario Concessionario Concessionario FREQUENZA DI AGGIORNAMENTO Ad ogni scarico Ad ogni scarico Ad ogni carico 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 29 di 30

30 7.2.4 Informazioni in uscita Descrizione dell informazione Fonte informativa Responsabilità IDENTIFICAZIONE DELL IMPRESA (concessionario o rivenditore) - Ragione sociale - P.IVA - data di spedizione - identificazione del trasportatore - denominazione e origine del prodotto - dichiarazione OGM - quantità - lotto/i - cartellino ddt Cartellino Concessionario Frequenza di aggiornamento Ad ogni spedizione 8. PRODOTTO FINITO Mangimi destinati all alimentazione animale. Tali prodotti, all atto dell immissione in commercio devono essere accompagnati da idonea documentazione che identifichi: Identificazione del mangimificio, concessionario e/o rivenditore; data di produzione; quantità; natura e origine del prodotto; dichiarazione OGM lotto/i; cartellino data di scadenza e/o TMC. 9. REGISTRAZIONI Le registrazioni relative alla rintracciabilità devono essere conservate, se non diversamente specificato dalla normativa cogente, per almeno sei mesi dalla data di scadenza del prodotto e comunque per almeno 18 mesi. 1717/ MTP CRPA SpA 2005 Standard_Tracciabilità rev. 0-21/11/06 pag. 30 di 30

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