INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

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1 INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L industria manifatturiera di Roma e Provincia ha complessivamente ottenuto risultati moderatamente positivi. Con riferimento al Comune gli andamenti nel primo trimestre del 2002 sono risultati favorevoli rispetto al trimestre precedente per la produzione, la posizione concorrenziale, la liquidità, la durata di attività assicurata e, in misura contenuta, l occupazione. Il livello della produzione è stato valutato normale pur in presenza di un basso grado di sviluppo degli impianti (58%). Il livello degli ordini è stato giudicato basso e le giacenze di prodotti finiti sono passate da una situazione di scarsità ad una di normalità. Circa gli sviluppi a breve, le attese risultano molto positive. Le imprese del Comune hanno previsto aumenti di produzione, domanda, occupazione e investimenti. Per quanto riguarda le altre variabili indagate, le prospettive sono di capacità produttiva in eccesso, prezzi in aumento e costo del lavoro in leggera accelerazione (dall 1,8% ex post al 2,3% ex ante). Clima di fiducia industria (base 3^ trim 99=100) 113,0 108,0 103,0 98,0 93,0 88,0 83,0 99 III 99 IV 00 I 00 II 00 III 00 IV 01 I 01 II 01 III 01 IV 02 I Roma Italia L indicatore del clima di fiducia dell industria manifatturiera del Comune, elaborato dall ISAE nel primo trimestre 2002, ha segnato una lieve diminuzione rispetto al trimestre precedente. SITUAZIONE NEL TRIMESTRE DI RIFERIMENTO Nel primo trimestre del 2002 il livello degli ordini e della domanda in generale è stato giudicato in diminuzione dalle imprese industriali della Provincia di 1

2 Roma (saldo pari a -9). Le imprese localizzate nel Comune hanno mostrato andamenti simili (-10). INDUSTRIA - LIVELLO DEGLI ORDINI E DELLA DOMANDA Il livello della produzione è stato valutato basso dalle imprese della Provincia (saldo 5), ma normale da quelle del Comune (0). Nella Provincia, giudizi di livelli bassi sono stati segnalati in particolare da Altre industrie manifatturiere (saldo 60), Legno e prodotti in legno (-59), (-39), Meccaniche (-17), (-12); livelli molto alti sono stati invece rilevati per Petrolio e combustibili nucleari (saldo 100) e Mezzi di trasporto (64). INDUSTRIA - LIVELLO DELLA PRODUZIONE Le giacenze di prodotti finiti, finora caratterizzate da situazioni di scarsità, sono state giudicate normali nelle imprese della Provincia (71% degli intervistati ) e in quelle del Comune (73%). Le imprese industriali della Provincia hanno migliorato la loro posizione concorrenziale, rispetto al trimestre precedente, soprattutto sul mercato locale (saldo 2

3 14) e sul mercato nazionale (11) che in quello estero (3). I miglioramenti per le imprese del Comune invece sono stati meno marcati, ma più omogenei sui vari mercati. ANDAMENTO DELL ECONOMIA ROMANA RISPETTO A QUELLA ITALIANA La domanda una tantum della presente indagine ha lo scopo di conoscere le valutazioni degli imprenditori del Comune di Roma sull andamento dell economia romana rispetto a quella nazionale. Il giudizio più diffuso tra le imprese manifatturiere (66,3% degli intervistati) è che le due economie procedano di pari passo. L economia italiana è giudicata più dinamica dal 26,6% delle imprese romane, quella del Comune di Roma soltanto dal 7,1%. E da rilevare che il 37% delle imprese industriali interpellate ha giudicato come favorevole l andamento dell economia italiana (saldo pari a 28). L andamento della produzione nel primo trimestre del 2002 è stato giudicato in aumento sia dalle imprese della Provincia (saldo 23) che da quelle del Comune (27). Nella Provincia, i miglioramenti più sensibili si riscontrano nei settori: Petrolio e combustibili nucleari (saldo 100), (76), Mezzi di trasporto (69) e (26). Il grado di utilizzo degli impianti è stato indicato pari al 73,1% dalle imprese della Provincia e al 58,0% da quelle del Comune. Hanno riscontrato l esistenza di ostacoli alla produzione il 23% delle imprese delle Provincia e il 18% di quelle Comune. I cosiddetti Atri motivi (difficoltà di accesso ai finanziamenti, difficoltà burocratiche, scioperi, ecc.) sono state le motivazioni prevalenti. La durata di produzione assicurata è stata giudicata in ulteriore aumento rispetto al trimestre precedente sia dalle imprese della Provincia, che da quelle del Comune (da 6,1 a 7,6 mesi per entrambe) Le valutazioni delle imprese sull andamento dell occupazione rispetto al trimestre precedente evidenziano una sostanziale stabilità dei livelli occupazionali nella Provincia (saldo pari a 1) ed una contenuta crescita nel Comune (3). 3

4 INDUSTRIA -VARIAZIONE DEGLI ADDETTI In aumento sono stati indicati prezzi di vendita dei prodotti dalle imprese della Provincia (saldo 25) e da quelle del Comune (37). Soltanto nel settore Metallo e prodotti in metallo sono state segnalate diminuzioni (saldo -2) fra le imprese del Comune. La liquidità rispetto alle esigenze operative è valutata ancora buona dalle imprese della Provincia (saldo 27). Le imprese del Comune hanno dato un analoga valutazione positiva (saldo18). La situazione della liquidità rispetto al trimestre precedente è stata indicata in lieve miglioramento sia dalle imprese della Provincia (saldo 6), sia da quelle del Comune (saldo 10). PREVISIONI PER I SUCCESSIVI 3-4 MESI In forte aumento è stato previsto l'andamento della produzione sia dalle imprese della Provincia (saldo 48), che da quelle del Comune (61).Tutti i settori fra le industrie della Provincia hanno evidenziato previsioni favorevoli. Fra i settori che hanno indicato le migliori aspettative si trovano: Conciarie, pelli e cuoio, Carta stampa e editoria, Articoli in gomma e materie plastiche e Mezzi di t rasporto (saldo 100), (59), Macchine elettriche e apparecchiature elettriche e ottiche (50) e Meccaniche (45). INDUSTRIA -TENDENZE A 3-4 MESI DELLA PRODUZIONE 4

5 Per la domanda nei successivi tre-quattro mesi sono stati previsti consistenti miglioramenti sia da parte delle imprese della Provincia (saldo 55) che da quelle del Comune (61). INDUSTRIA -TENDENZE A 3-4 MESI DEGLI ORDINI E DELLA DOMANDA Le attese a 3-4 mesi per l occupazione, pur scontando diffusamente il al mantenimento di livelli occupazionali sostanzialmente stabili, lasciano comunque 5

6 prevedere incrementi sia nella Provincia (saldo 4) che nel Comune (saldo 7). INDUSTRIA -TENDENZE A 3-4 MESI DELL'OCCUPAZIONE Per il costo del lavoro per dipendente le imprese della Provincia hanno dato indicazioni di crescita dell 1,8% negli ultimi 12 mesi. Nel Comune si è registrato un incremento medio leggermente inferiore (1,6%). Per i successivi dodici mesi, le imprese della Provincia e del Comune hanno previsto un costo del lavoro per dipendente in crescita rispettivamente del 2,2% e del 2,3%. Per le attese a 3-4 mesi dei prezzi di vendita sono emerse indicazioni di aumento sia per le imprese della Provincia (saldo 25) che per quelle del Comune (15). INDUSTRIA -TENDENZE A 3-4 MESI DEI PREZZI A livello provinciale, il solo settore di ha previsto diminuzioni (saldo 2). 6

7 Nei successivi dodici mesi, la capacità produttiva è indicata più che sufficiente dagli imprenditori della Provincia (saldo pari a 42). Analoghe indicazioni sono state espresse dalle imprese del Comune (saldo 36). ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI Le imprese industriali della Provincia hanno valutato in crescita gli investimenti nel 2002 (saldo pari a 11).Sul piano settoriale, sono stati indicato aumenti da Mezzi di trasporto (saldo 71), Macchine elettriche e apparecchiature elettriche e ottiche (53), (19) e Alimentari, bevande e tabacco e (9); diminuzioni sono state invece segnalate da Petrolio e combustibili nucleari (saldo 100), (-16), Meccaniche (-5) e (-4). I settori Estrazione di minerali, Conciarie, cuoio e pelli, Legno e prodotti in legno, Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali, Articoli in gomma e materie plastiche e A0ltre industrie manifatturiere scontano livelli stabili degli investimenti. INDUSTRIA -ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI NEL ROMA ROMA PROV. Fra i fattori che influenzano gli investimenti, la domanda risulta essere il più positivo (saldo 39). Seguono l evoluzione tecnologica (29), la disponibilità di mezzi finanziari (17) e la flessibilità del mercato del lavoro (12). Le previsioni per gli investimenti nel 2003, da parte delle imprese industriali della Provincia, evidenziano ulteriori aumenti (saldo pari a 27). Tutti i 7

8 settori hanno fornito indicazioni positive, ad eccezione di Altre industrie manifatturiere (saldo 40) e Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali (-12). INDUSTRIA -TENDENZE DEGLI INVESTIMENTI NEL ROMA ROMA PROV. Le imprese del Comune hanno fornito indicazioni che non si discostano da quelle della Provincia sia per gli investimenti nel 2002 (saldo 10), che per quelli nel 2003 (saldo 29). 8