INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO

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1 INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Nel primo trimestre del 2006 gli imprenditori del Commercio hanno dato giudizi di cattivo andamento degli affari e di appesantimento delle scorte; in aumento sono stati dichiarati i prezzi praticati dai fornitori. Le imprese del Commercio, per i successivi 3-4 mesi, hanno espresso aspettative di un andamento sfavorevole per l economia in generale. Nel Commercio al minuto tradizionale sono previste diminuzioni del volume degli ordini ai fornitori e una lieve riduzione dell occupazione. Nella Grande distribuzione, per contro, le attese sono di aumento sia degli ordini ai fornitori sia dell occupazione. Una crescita dei prezzi praticati dai fornitori é prevista in ambedue i comparti. Per i successivi sei mesi le imprese del Commercio scontano un miglioramento dell andamento degli affari. Gli indicatori del clima di fiducia, elaborati dall ISAE, nel primo trimestre 110,0 Clima di fiducia Commercio al minuto tradizionale (base 3^ trim 99=100) 110,0 Clima di fiducia Grande distribuzione (base 3^ trim 99=100) 10 0,0 90,0 80,0 10 0,0 90,0 70,0 80,0 60,0 I II III IV I II III IV I II III IV I ,0 I II III IV I II III IV I II III IV I del 2006 hanno registrato aumenti consistenti rispetto al trimestre precedente nel Commercio al minuto tradizionale (da 78,7 a 82,9) e nella Grande distribuzione (da 91,1 a 100,5). 33

2 SITUAZIONE NEL TRIMESTRE DI RIFERIMENTO L andamento degli affari nel primo trimestre del 2006 è stato giudicato cattivo sia dalle imprese del Commercio al minuto tradizionale (saldo -16) sia da quelle della Grande distribuzione (saldo -13). Tra i comparti del Commercio al minuto tradizionale sono stati rilevati: saldi negativi per (-11) per (-18), per Tessili, abbigliamento e calzature (-34) e per (-50); un saldo nullo per (0); un saldo positivo per (24). COMMERCIO - ANDAMENTO DEGLI AFFARI Le scorte sono state valutate troppo elevate dalle imprese del Commercio al minuto tradizionale (saldo 13) e da quelle della Grande distribuzione (saldo 5). I prezzi praticati dai fornitori sono stati giudicati in crescita nel Commercio al minuto tradizionale (saldo 39) e nella Grande distribuzione (saldo 50). COMMERCIO - ANDAMENTO DEI PREZZI PRATICATI DAI FORNITORI

3 PREVISIONI PER I SUCCESSIVI 3-4 MESI Un andamento sfavorevole dell economia in generale è ancora atteso dalle imprese del Commercio al minuto tradizionale (saldo -17) e da quelle della Grande distribuzione (saldo -35). NECESSITÀ DI INNOVARE I PRODOTTI PER FRONTEGGIARE LE DIFFICOLTÀ DELL ATTUALE SITUAZIONE ECONOMICA La domanda una tantum della presente indagine è stata posta per conoscere il giudizio delle imprese sulla necessità di innovare i prodotti per far fronte alle difficoltà dell attuale situazione economica. I risultati mostrano che il 46,3% delle imprese del Commercio al minuto tradizionale ritiene necessario innovare i prodotti mentre il 53,7% ha dato un indicazione contraria. Nella Grande distribuzione le corrispondenti valutazioni sono state rispettivamente pari al 67,5% e al 32,5% degli interpellati. A livello di comparto del Commercio al minuto tradizionale, hanno dichiarato la necessità di innovazione dei prodotti: l 83,3% delle imprese di, il 55,6% di, il 48% di, il 45,6% di, il 43,9% di Tessili, abbigliamento e calzature e il 16,7% di. Il volume degli ordini ai fornitori per successivi 3-4 mesi è previsto in diminuzione dalle imprese del Commercio al minuto tradizionale (saldo -8) ma in aumento da quelle della Grande distribuzione (saldo -20). Più in particolare, nel Commercio al minuto tradizionale sono scontate riduzioni degli ordini ai fornitori da parte di: Articoli per la casa (saldo -17), (-17), Tessili, abbigliamento e calzature (-15) Ali- 35

4 mentari, bevande e tabacco (-11) e (-9). Ordini in crescita soltanto da Mezzi di trasporto (saldo 8). COMMERCIO - TENDENZE A 3-4 MESI DEI PREZZI DEI FORNITORI Le tendenze dell occupazione per i successivi 3-4 mesi sono di marginale diminuzione nel Commercio al minuto tradizionale (saldo -1) e di leggero aumento nella Grande distribuzione (3). Nel Commercio al minuto tradizionale, l andamento negativo dell occupazione é limitato al comparto degli (saldo -33). Negli altri comparti è prevista stazionarietà. COMMERCIO - TENDENZE A 3-4 MESI DELL'OCCUPAZIONE

5 Previsioni di crescita per i prezzi praticati dai fornitori sono state rilevate sia per le imprese del Commercio al minuto tradizionale (saldo 22) che per quelle della Grande distribuzione (saldo 35). COMM ERCIO - TENDENZE A 3-4 MESI DEI PREZZI DEI FORNITORI Gli imprenditori del Commercio al minuto tradizionale e della Grande distribuzione hanno infine espresso aspettative di miglioramento dell andamento degli affari nei successivi sei mesi (saldi rispettivamente pari a 24 e a 30). In quasi tutti i comparti del Commercio al minuto tradizionale sono stati registrati saldi positivi: COMMERCIO - TENDENZE A 6 MESI DEGLI AFFARI (saldo 40), (33), Tessili, abbigliamento e calzature (24), (21) e (11). Un andamento stazionario è atteso soltanto da (saldo 0). 37

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